Introduzione. - Analizzare le parti fondamentali dell opera La logica o Arte di pensare
|
|
- Silvano Aureliano Fusco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Falsiroli Simonetta 1 Introduzione Scopi: - Analizzare le parti fondamentali dell opera La logica o Arte di pensare - Focalizzare l attenzione ai riferimenti matematici contenuti nel testo 2 1
2 L opera: La Logica o Arte di Pensare o La Logica di Port-Royal Autori: Antoine Arnauld e Pierre Nicole 3 Analogie-Differenze Logica Sillogistica di Aristotele Struttura formale del ragionamento Logica Terministica medievale Parole con i loro significati Logica di Cartesio Metodo della Filosofia 4 2
3 La Logica di Port-Royal Logica Metodologica Operazioni compiute dallo Spirito nell atto del pensare: Il Concepire Il Giudicare Il Ragionare L Ordinare 5 Il Concepire: Si chiama concepire la semplice visione che abbiamo delle cose che ci si presentano allo spirito, senza formarcene alcun giudizio espresso 6 3
4 Il Giudicare: Si chiama giudicare l atto del nostro spirito tramite il quale, uniamo e separiamo le idee a seconda che convengono o meno tra di loro 7 Il Ragionare: Si chiama ragionare l atto del nostro spirito tramite il quale esso forma un giudizio partendo da altri giudizi 8 4
5 L Ordinare: Si chiama ordinare l atto dello spirito tramite cui, avendo su uno stesso soggetto diverse idee, diversi giudizi e diversi ragionamenti, esso li dispone nel modo più adatto per far conoscere quel soggetto 9 La prima parte della Logica Concepire (intuizione delle cose) IDEE: 1) Natura e origine 2) Differenza tra gli oggetti che rappresentano 3) Composizione o semplicità 4) Estensione o restrizione 5) Chiarezza od oscurità 10 5
6 1) Natura e Origine delle Idee L Idea è tutto ciò che si concepisce a prescindere dal modo Origine delle Idee ( citazione di due filosofi ) 11 1) Pierre Gassendi 1592 Provenza Parigi filosofo e scienziato francese Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu ( Institutio Logica in quator partes distributa ) 12 6
7 1) René Descartes 1596 Turenna Stoccolma filosofo, scienziato e matematico francese Cogito ergo sum ( Discorso sul metodo ) 13 2) Differenza tra gli oggetti che le idee rappresentano COSA ciò che si concepisce come sussistente per se stesso MODO DI UNA COSA ciò che determina la sostanza ad essere in un modo COSA MODIFICATA unione di sostanza e qualità 14 7
8 cosa ESEMPIO: modo di una cosa Rotondità cosa modificata 15 Due tipi di idee: IDEA DI COSA Segni reali e probabili IDEA DI SEGNO Segni congiunti e separate dalle cose Segni naturali e artificiali 16 8
9 3) Idee composte ed idee semplici Conoscenza per astrazione: - analisi delle diverse parti e dei diversi aspetti di cui un idea è composta 17 4) Estensione e restrizione delle idee IDEE SINGOLARI O INDIVIDUALI Generi COSE Specie IDEE UNIVERSALI O COMUNI Differenze O GENERALI COSE MODIFICATE Propri Accidenti 18 9
10 5) Idee chiare ed idee oscure IDEE CHIARE : sono quelle di cui abbiamo un idea precisa e distinta (es. essere, figura, dipendenze del nostro pensiero, movimento..) IDEE OSCURE : sono quelle di cui abbiamo un idea confusa (es. qualità sensibili, morale.. idee diverse espresse con le stesse parole) 19 Definizioni di nome e di cosa DEFINIZIONI : si lascia ai termini che si DI COSA definiscono la loro idea originaria DEFINIZIONI : si considera esclusivamente DI NOME il suono e poi quel suono sarà segno di un altra idea 20 10
11 Analogie e Differenze: Definizioni di nome - arbitrarie Definizioni di cosa -non sono arbitrarie non contestabili -possono essere assunte a principi contestabili -sono delle proposizioni non devono essere provate devono essere provate 21 Utilità delle definizioni di nome in Matematica: Le Definizioni di nome sono molto utili in Matematica poiché associamo ad una sola parola l idea che abbiamo. es. idea: ci sono numeri divisibili in due numeri uguali def. di nome: numero pari 22 11
12 La seconda parte delle Logica Giudicare ( riflessioni sui giudizi) PROPOSIZIONI: 1) Il Soggetto 2) L Attributo o Predicatum 3) Il Verbo 23 Tipi di Proposizioni: Le proposizioni si distinguono in base a : 1) QUALITA (verbi) 2) QUANTITA (termini) 3) MATERIA 4) SEMPLICITA e COMPOSIZIONE 24 12
13 1) Qualità delle proposizioni Affermativi PROPOSIZIONI AFFERMATIVE VERBI Negativi PROPOSIZIONI NEGATIVE 25 2) Quantità delle proposizioni Particolari PROPOSIZIONI PARTICOLARI SOGGETTI Universali PROPOSIZIONI UNIVERSALI Singolari 26 13
14 Quattro specie di proposizioni: A. Universale Affermativa Tutti gli A sono B E. Universale Negativa Nessun A è un B I. Particolare Affermativa Alcuni A sono B O. Particolare Negativa Alcuni A non sono B 27 3) Materia delle Proposizioni Proposizioni Vere : indicano giudizi oggettivamente conformi alla verità Proposizioni False : indicano dei giudizi non conformi alla verità Proposizioni Probabili : sono enunciati né veri né falsi 28 14
15 4) Semplicità e Composizione Proposizioni Semplici: hanno un solo soggetto e un solo attributo Proposizioni Composte: hanno più di un soggetto o più di un attributo 29 Proposizioni Composte Composizione espressa Composizione non espressa Proposizioni Copulative Proposizioni Disgiuntive Proposizioni Condizionali Proposizioni Causali Proposizioni Relative Proposizioni Discretive Proposizioni Esclusive Proposizioni Eccettive Proposizioni Comparative Proposizioni Incettive 30 15
16 La Divisione: Scomposizione di un tutto in quel che contiene 2 tipi Totum Omne Partizione Divisione in senso proprio 31 Regole della Divisione: 1) Estensione : i membri della divisione devono comprendere tutta l estensione 2) Opposizione : i membri della divisione devono essere opposti 3) Distinzione : nessuno dei membri deve essere racchiuso nell altro 4) Esagerazione 32 16
17 La Definizione: Definizioni di cosa 2 tipi Esatta Descrizione Proprietà: 1) Universalità 2) Proprietà 3) Chiarezza 33 La terza parte della Logica Ragionare (regole del ragionamento) SILLOGISMI: 1) Premessa maggiore 2) Premessa minore Termine medio 3) Conclusione 34 17
18 La quarta parte della Logica Ordinare METODO: ANALISI o Metodo di Risoluzione SINTESI o Metodo di Composizione 35 Questioni di cose: 1) EFFETTI Analisi CAUSE (fisica) 2) CAUSE EFFETTI (fisica pratica) 3) PARTI TUTTO (matematica) 4) TUTTO E UNA PARTE PARTE (matematica) 36 18
19 Azioni dell Analisi 1) Capire il Punto della questione 2) Riconoscere ed individuare le condizioni che designano ciò che è ignoto 3) Esaminare le informazioni date 37 Sintesi e Regole del Metodo Cose Generali e Semplici Cose meno generali e più composte Regole: - De l esprit Géometrique (Pascal) - Discorso sul Metodo (Cartesio) 38 19
20 Regole sulle definizioni: 1. Non lasciare indefinito nessun termine appena oscuro o equivoco. 2. Usare nelle definizioni solo termini perfettamente noti o già spiegati. 39 Regole per gli assiomi: 3. Non porre come assiomi se non cose perfettamente evidenti. 4. Accettare come evidente quel che, per essere riconosciuto vero, ha bisogno solo di un minimo di attenzione
21 Gli Assiomi Def. : Gli Assiomi sono delle proposizioni chiare ed evidenti che non devono essere dimostrate. Regole : 1) Una proposizione è un assioma se per vedere che un attributo conviene ad un soggetto, è necessario solo considerare le due idee con attenzione. 41 2) Se invece la sola considerazione delle idee del soggetto e dell attributo non basta per vedere chiaramente che l attributo conviene al soggetto, allora la proposizione non è un assioma e deve essere dimostrata
22 Regole per le dimostrazioni: 5. Provare tutte le proposizioni appena oscure, usando per loro prova solo le definizioni precedenti o gli assiomi che siano stati accordati, o le proposizioni che siano già state dimostrate Non abusare mai dell equivocità dei termini mancando di sostituire mentalmente le definizioni che li restringono o li spiegano
23 Le Dimostrazioni Requisiti di una buona dimostrazione: 1) Nella materia tutto deve essere certo e indubitabile. 2) Nella forma dell argomentare non deve esserci nulla di licenzioso. 45 Regole per il metodo: 7. Trattare le cose, nel loro ordine naturale, cominciando dalle più generali e semplici, spiegando tutto ciò che appartiene alla natura del genere, prima di passare alle specie particolari
24 8. Dividere, per quanto è possibile, ogni genere in tutte le sue specie, ogni tutto in tutte le sue parti, ed ogni difficoltà in tutti i suoi casi. 47 Conclusione! 48 24
25 " # $ %! && ' 49 25
Es. quadrilatero: specie di poligono, genere di quadrato. La specie ha più caratteristiche, il genere è riferito a più elementi.
La logica di Aristotele La logica non si trova tra le scienze dell enciclopedia aristotelica, poiché essa ha per oggetto la forma comune a tutte le scienze, cioè il procedimento dimostrativo, o le varie
Dettaglisempre vere sempre false
Logica: elementi I principi della logica sono innanzitutto i seguenti: Identità: a=a (ogni cosa è cioè identica a se stessa) Non contraddizione: non (a e non a). E impossibile che la stessa cosa sia e
DettagliLOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre
DettagliIMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE
IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,
DettagliCARTESIO René Descartes (Francia 1595-Svezia 1650)
CARTESIO René Descartes (Francia 1595-Svezia 1650) FONTI: ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI LA FORMAZIONE NOBILE FREQUENTA UN FAMOSO COLLEGIO DI GESUITI UNIVERSITA DI POITIERS DIRITTO CANONICO
DettagliUn po di logica. Christian Ferrari. Laboratorio di matematica
Un po di logica Christian Ferrari Laboratorio di matematica 1 Introduzione La logica è la disciplina che studia le condizioni di correttezza del ragionamento. Il suo scopo è quindi quello di elaborare
DettagliBREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta
BREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta corretto e vero. Un ragionamento è corretto se segue uno
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliLOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO. Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva
titolo LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici logica Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire
Dettagli04 - Logica delle dimostrazioni
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 04 - Logica delle dimostrazioni Anno Accademico 013/014 D. Provenzano,
DettagliLOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:
LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi
DettagliThomas Hobbes
588-676 Ebbe una vita lunga e dedita allo studio oltre che alla polemica erudita. Il leviatano, del 65, è l opera più nota. La filosofiadi Hobbes rappresenta l altra grande alternativa cui l elaborazione
DettagliInformatica. Logica e Algebra di Boole
Informatica Logica e Algebra di Boole La logica è la scienza del corretto ragionamento e consiste nello studio dei principi e dei metodi che consentono di individuare il corretto ragionamento. Lo studioso
DettagliMaiuscole e minuscole
Maiuscole e minuscole Abilità interessate Distinguere tra processi induttivi e processi deduttivi. Comprendere il ruolo e le caratteristiche di un sistema assiomatico. Riconoscere aspetti sintattici e
Dettagli11. Misure con segno.
11. Misure con segno. 11.1. Misure con segno. Sia Ω un insieme non vuoto e sia A una σ-algebra in Ω. Definizione 11.1.1. (Misura con segno). Si chiama misura con segno su A ogni funzione ϕ : A R verificante
DettagliAppunti di geometria euclidea
Appunti di geometria euclidea Il metodo assiomatico Appunti di geometria Euclidea Lezione 1 Prima di esaminare nel dettaglio la Geometria dal punto di vista dei Greci è opportuno fare unrichiamo di Logica.
DettagliCONOSCENZA ED ESPERIENZA
CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza
DettagliSchema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642)
Schema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642) In tutte e tre le prove delle Meditazioni Descartes parte dall idea di Dio: III Meditazione: 2 prove a posteriori che procedono dall effetto
DettagliLINGUA ITALIANA L.E.1 ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE. L.E.2 LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO.
LINGUA ITALIANA L.E.1 ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE. 1a. Prestare attenzione e dimostrare di aver capito i discorsi dei coetanei e degli adulti. 1b. Saper ascoltare ciò che viene letto
DettagliLogica Formale. Introduzione. Marco Piastra. Intelligenza Artificiale I. Intelligenza Artificiale I - A.A Logica Formale [1]
Intelligenza Artificiale I Logica Formale Introduzione Marco Piastra Intelligenza Artificiale I - A.A. 2010- Logica Formale 1] Sistemicità del linguaggio naturale Capacità di astrazione della descrizione
DettagliQuale Russell? APPROFONDIMENTO DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO. a cura del prof. Flaviano Scorticati
Quale Russell? APPROFONDIMENTO DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO a cura del prof. Flaviano Scorticati Un piccolo gioco per riscaldare l atmosfera CHE COSA HANNO IN COMUNE QUESTE IMMAGINI? BABBO NATALE IL QUADRATO
DettagliTorino, 10 Aprile 2015
Torino, 10 Aprile 2015 Che cos è la matematica? SCIENZA costruzione di pensiero plurisistemica aperta modellizzazione relazioni e strutture ricorrenti Che cos è la matematica? La matematica offre gli strumenti
DettagliDescartes Meditazioni Metafisiche. Schema
Descartes Meditazioni Metafisiche Schema Corso di Storia della Filosofia 2015-16 Giovanni Paoletti Nota: La numerazione in paragrafi si riferisce all edizione a cura di S. Landucci, Laterza I meditazione
Dettagli02 - Logica delle dimostrazioni
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 0 - Logica delle dimostrazioni Anno Accademico 015/016
DettagliMATEMATICA. UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Numeri. Obiettivi specifici di apprendimento
MATEMATICA UNITA DI 1 Numeri. Conoscenze: Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche utilizzando i simboli >,
DettagliGuido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto
Guido Alliney Trento, 4 dicembre 2013 Libera volontà Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Concezioni tardo antiche della libertà La libertà implica adesione all ordine
DettagliE F G
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 3^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3 4 NEL MONDO
Dettagli1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia.
Schemi per Lilly 1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia. La realtà non è un insieme di sostanze, ma un organismo unitario,
Dettagli1 Richiami di logica matematica
Geometria e Topologia I 7 marzo 2005 1 1 Richiami di logica matematica Definire cos è un enunciato, una proposizione (elemento primitivo della logica delle proposizioni). La definizione è data in termini
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Tutte Materia Matematica Classe Prima Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 L ALGEBRA DEI NUMERI Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Numeri
DettagliLogica Formale. Introduzione. Marco Piastra. Intelligenza Artificiale I. Intelligenza Artificiale I - A.A Logica Formale [1]
Intelligenza Artificiale I Logica Formale Introduzione Marco Piastra Logica Formale 1] Sistemicità del linguaggio naturale Capacità di astrazione della descrizione simbolica: molti fenomeni linguistici
DettagliLa logica matematica. Si ringraziano per il loro contributo gli alunni della classe IB Lic. Sc. A.S
La logica matematica Si ringraziano per il loro contributo gli alunni della classe IB Lic. Sc. A.S. 2010-2011 La logica studia le proposizioni logiche e le relazioni tra esse. Una proposizione logica è
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. MARTINI Castelfranco Veneto (TV) Elementi di Logica
settembre 008 Elementi di Logica 1. Nozioni preliminari La logica studia come funziona il pensiero e il ragionamento espresso attraverso degli enunciati Il ragionamento è un sistema di enunciati che permette
DettagliE F G H I 2. 4.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria a.s. 2014/15 PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 4^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3
DettagliSviluppo di programmi
Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla
DettagliB. Comprendere le informazioni essenziali di un esposizione e di istruzioni sempre più complesse
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA ITALIANO A ) ASCOLTARE 1 1. Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui 1. Conoscere ed applicare le strategie essenziali dell ascolto attivo
DettagliCalcolo proposizionale
1 Il calcolo delle proposizioni Una proposizione logica si dice semplice o atomica se contiene soltanto un predicato. Due o più proposizioni semplici collegate mediante l'uso di connettivi formano proposizioni
DettagliLOGICA MATEMATICA PER INFORMATICA
LOGICA MATEMATICA PER INFORMATICA A.A. 10/11, DISPENSA N. 2 Sommario. Assiomi dell identità, modelli normali. Forma normale negativa, forma normale prenessa, forma normale di Skolem. 1. L identità Esistono
DettagliOBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME. Competenze specifiche Abilità Conoscenze ABILITÀ MORFO-SINTATTICHE
OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME Fonetica sue strutture morfosintattiche di base. 3. Arricchire il proprio bagaglio lessicale, imparando a usarlo consapevolmente. 4. Comprendere lo stretto rapporto
DettagliLa struttura dell opera: Meditazioni * metafisiche Meditationes de prima philosophia (1641)
La struttura dell opera: Meditazioni * metafisiche Meditationes de prima philosophia (1641) Sottotitolo: In cui si dimostrano l esistenza di Dio e la distinzione dell anima dal corpo. I Delle cose che
DettagliDIALETTICA TRASCENDENTALE
Critica della ragione che cerca di essere pura La ragione crea i sillogismi ed è l organo della totalità L idea è la totalità delle condizioni dell esperienza DIALETTICA TRASCENDENTALE La Dialettica trascendentale
DettagliPiano Matematica classi terze I.C. Levico
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a concetti reali Piano Matematica classi terze I.C. Levico 2016-2017 Competenza
DettagliIntroduzione alla logica matematica
Introduzione alla logica matematica 1 PROPOSIZIONE LOGICA Ogni discorso è fatto mediante espressioni di vario tipo che sono dette: proposizioni. Nel linguaggio ordinario, si chiama proposizione qualunque
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliUnità didattica_1 livello zero: proporzioni, rapporti, percentuali, equivalenze
Unità didattica_1 livello zero: proporzioni, rapporti, percentuali, equivalenze Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione
DettagliChe cos è la filosofia analitica?
Che cos è la filosofia analitica? Sascia Pavan sascia.pavan@gmail.com 31 marzo 2011 Sommario 1 Introduzione I padri fondatori Logica matematica 2 La filosofia analitica prima maniera: dalle origini agli
Dettaglic. spiegazione, giustificazione, scusa ("Non sono stato io!"; "Non ho fatto apposta"; )
/DQHJD]LRQH 1. Presentazione della fatina NON L insegnante ha distribuito la scheda e ha letto la "filastrocca", quindi ha invitato gli alunni ad una conversazione su quanto avevano ascoltato. Ne è nata
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO
DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO ITALIANO CLASSE IV GINNASIALE 1. Leggere un testo in modo corretto ed espressivo. 2. Comprendere il senso globale di un testo narrativo poetico.
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PAGINA: 1 PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S.2014-2015 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Marina Barbàra MATERIA: Matematica e Informatica Classe 1 Sezione A OBIETTIVI: le parti sottolineate sono da considerarsi
DettagliLogica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/17
Logica per la Programmazione Corso di Laurea in INFORMATICA a.a. 2016/17 Andrea Corradini e Francesca Levi Dipartimento di Informatica E-mail: andrea@di.unipi.it, francesca.levi@unipi.it A. Corradini e
DettagliLa Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi
La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi Forma implicita Forma esplicita a x b y c 0 y m x q a c y x b b Esempio
DettagliLeggere per studiare
Leggere per studiare A cura di Silvana Loiero Che cosa vuol dire leggere per studiare? Quando si legge un testo per studiare si devono fare diverse operazioni per capire il testo letto: rielaborare le
DettagliLa matematica intuizionista
La matematica intuizionista Francesco Paoli Filosofia della scienza, 2016-17 Francesco Paoli (Filosofia della scienza, 2016-17) La matematica intuizionista 1 / 14 Henri Poincaré (1854-1912) Francesco Paoli
Dettagli3. Logica. Obiettivi di apprendimento: Relazioni, dati e previsioni 6T, 7T, 8T, 10Q. La logica nel linguaggio comune...
Capitolo 3. Logica 3. Logica Obiettivi di apprendimento: Relazioni, dati e previsioni 6T, 7T, 8T, 10Q. La logica nel linguaggio comune... sei una persona priva di logica è logico comportarsi cosí fai l
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1^B PER MODULI / UNITÀ DIDATTICHE a.s / 2018
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1^B PER MODULI / UNITÀ DIDATTICHE a.s. 2017 / 2018 PIANO DI del/la PROF./ssa Giovanna Latronico ITALIANO - Classi 1 -sez. B IIS per i servizi commerciali LIBRI DI TESTO: Antologia:
Dettaglisecondo incontro Caravaggio
secondo incontro Francesco Scarri 18 gennaio 2018 Le proposizioni Definizione Le proposizioni che esprimono le relazioni tra insiemi, cioè quelle che contengono quantificatori, sono dette proposizioni.
DettagliIntroduzione ad alcuni sistemi di logica modale
Introduzione ad alcuni sistemi di logica modale Laura Porro 16 maggio 2008 1 Il calcolo proposizionale Prendiamo come primitivi i simboli del Calcolo Proposizionale (PC) tradizionale a due valori 1 : un
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S.2013/14 SCUOLA Civico Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: prof.ssa P. Vedovati MATERIA: FILOSOFIA Classe 4 Sezione I FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Acquisire
DettagliCURRICOLO di MATEMATICA classe terza
CURRICOLO di MATEMATICA classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A - NUMERI OBIETTIVO GENERALE: A1 - Operare con i numeri oralmente e per scritto LA QUANTITA NUMERICA 1. Costruire la serie numerica raggiungendo
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 PROGRAMMAZIONE
Dettaglimio indirizzo 1 Sarò lieto di ricevere commenti o segnalazioni di errori presso il
INTRODUZIONE Purtroppo questo libro è rappresentato molto più dal sottotitolo che dal titolo. Infatti è una semplice trascrizione di miei appunti per vari corsi di logica che ho tenuto in passato all Università
DettagliBENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as
BENEDETTO SPINOZA 1632-1677 a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net con il contributo degli alunni di 4AOL as 2014-2015 OPERE: TRATTATO TEOLOGICO - POLITICO (1670) Scopo fondamentale del trattato è la
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - MATEMATICA - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - MATEMATICA - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA Classe Prima Profilo dello studente al termine del Primo ciclo d Istruzione:
DettagliIntelligenza Artificiale I
Intelligenza Artificiale I - AA 27/28 Intelligenza Artificiale I Logica formale Introduzione Marco Piastra Logica formale - Introduzione - Intelligenza Artificiale I - AA 27/28 Sistematicità del linguaggio
DettagliSoluzioni degli Esercizi da Svolgere Capitolo 8
Soluzioni degli Esercizi da Svolgere Capitolo 8 Esercizio 8.19 1. Sia p = 3 + 2 = 7 e q = 4 + 4 = 8 ; la formalizzazione dell enunciato in esame è quindi p q che risulta VERO, essendo la premessa dell
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI MATEMATICA
OBIETTIVI MINIMI DI MATEMATICA TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE IL NUMERO Conoscere la struttura del numero intero fino a 999. - Contare oggetti in senso progressivo e regressivo.
DettagliPrincipio di non contraddizione e dialettica 3
Principio di non contraddizione e dialettica 3 DIALET TICA E CONTRADDIZIONE IN HEGEL Passaggio dalla seconda alla terza lezione Nelle prime due lezioni abbiamo mostrato come la relazione tra le categorie
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4IMOLA (BO) CURRICOLO DI MATEMATICA Progettazione educativa e didattica 1 Secondaria Nucleo tematico: il numero Saper riconoscere e descrivere Conoscere proprietà e procedure riguardanti
DettagliInsiemi, Numeri, Terminologia. Prof. Simone Sbaraglia
Insiemi, Numeri, Terminologia Prof. Simone Sbaraglia Corso Rapido di Logica Matematica La logica formale definisce le regole cui deve obbedire qualsiasi teoria deduttiva. Una proposizione e` una affermazione
DettagliQuadro di Riferimento di Matematica
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo Quadro di Riferimento di Matematica -la rilevazione
DettagliFilosofia del linguaggio Alfredo Paternoster
Filosofia del linguaggio 2012-2013 Alfredo Paternoster Russell: la teoria delle descrizioni Frege: descrizioni vuote non hanno riferimento, quindi gli enunciati dove esse occorrono non hanno valore di
DettagliLICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele
LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Classe 3D LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele PROGRAMA FILOSOFIA LA GRECIA E LA NASCITA DELLA FILOSIA
DettagliLezione 1: Università Mediterranea di Reggio Calabria Decisions Lab. Insiemi. La Probabilità Probabilità e Teoria degli Insiemi
Lezione 1: Probabilità e Teoria degli Università Mediterranea di Reggio Calabria Decisions Lab Gli insiemi Gli Un insieme S è una collezione di oggetti chiamati elementi dell insieme. - Se x è un elemento
DettagliNICOLA ABBAGNANO TULLIO GREGORY
COLLEZIONE FONDATA DA NICOLA ABBAGNANO DIRETTA DA TULLIO GREGORY LIBRO DELLA GUARIGIONE LE COSE DIVINE di Avicenna (Ibn Sīnā) a cura di AMOS BERTOLACCI UNIONE TIPOGRAFICO-EDITRICE TORINESE 2007 Unione
DettagliChe cos è la matematica? SCIENZA
Che cos è la matematica? SCIENZA costruzione di pensiero plurisistemica aperta modellizzazione relazioni e strutture ricorrenti Che cos è la matematica? La matematica offre gli strumenti per la descrizione
DettagliRELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile
RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile
DettagliMODULI CLASSE PRIMA TEMA ARITMETICA E ALGEBRA
MODULI CLASSE PRIMA TEMA ARITMETICA E ALGEBRA Modulo1 : Insiemi numerici N;Z;Q 18 ore COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure nei vari insiemi numerici e saperli applicare in contesti reali.
DettagliMATEMATICA CLASSE TERZA
MATEMATICA CLASSE TERZA UNITÀ DIDATTICA N. 1 IL NUMERO - IL CALCOLO OBIETTIVI DI CONTENUTI ABILITÀ APPRENDIMENTO Leggere, scrivere e operare con i numeri naturali e decimali avendo la consapevolezza del
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliRiconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali
Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse
DettagliUNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA. Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA
1 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA Elaborato finale QUANDO IL FARE È UN DIRE. La performance artistica
DettagliDISTINZIONI LOGICO/FILOSOFICHE FONDAMENTALI. T> MT(T) = Si(T) + Se(T) + Pr(T) vero Pr(T) = <L, L, U, u> Pragmatica: il soggetto x afferma che 2+2 = 4
DISTINZIONI LOGICO/FILOSOFICHE FONDAMENTALI TEORIA E METATEORIA T = MT(T) = T = MT(T) = Si(T) + Se(T) + Pr(T) Si(T) = Se(T) = Sintassi: a+b è un termine Semantica: 2+2 = 4
Dettagli(dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza)
la filosofia 1 La filosofia (dal greco φιλοσοφία, composto di φιλειν (filèin), amare e σοφία (sofìa), sapienza, ossia amore per la sapienza) è la disciplina che si pone domande e cerca di dare risposte
DettagliPercorso su LIM da Kant all idealismo
Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo
DettagliComunicazione come azione
Comunicazione come azione In linea con la distinzione di Morris, con gli approcci pragmatici entriamo nel campo dell azione. Comunicare è sempre azione, è fare qualcosa nei confronti di qualcuno; l approccio
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata. Principio di induzione matematica
Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Principio di induzione matematica Il Principio di induzione matematica è una tecnica di dimostrazione che permette la dimostrazione simultanea di infinite affermazioni.
DettagliLezione 4. Problemi trattabili e soluzioni sempre più efficienti. Gianluca Rossi
Lezione 4 Problemi trattabili e soluzioni sempre più efficienti Gianluca Rossi Trattabile o intrattabile? Consideriamo ora il problema, ben noto a tutti gli studenti a partire dalla scuola media, di calcolare
DettagliLinguaggi. Claudio Sacerdoti Coen 29,?/10/ : La struttura dei numeri naturali. Universitá di Bologna
Linguaggi 5: La struttura dei numeri naturali Universitá di Bologna 29,?/10/2014 Outline La struttura dei numeri naturali 1 La struttura dei numeri naturali I numeri naturali La
DettagliITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.
ITALIANO OB. FORMATIVI COMPETENZE CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI 1.1 Ascoltare una semplice narrazione individuando personaggi, luoghi, successione temporale. 1.2 Ascoltare una semplice descrizione
DettagliFILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli
FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli Quali sono natura ruolo e scopo della filosofia? cerchiamo una risposta a questi interrogativi nelle parole degli
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI LA SAPIENZA CORSO DI STUDI IN INFORMATICA ESERCITAZIONI AL CORSO DI LOGICA MATEMATICA LOGICA PROPOSIZIONALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI LA SAPIENZA CORSO DI STUDI IN INFORMATICA ESERCITAZIONI AL CORSO DI LOGICA MATEMATICA LOGICA PROPOSIZIONALE TAVOLE DI VERITÀ, COLETEZZA VERO-FUNZIONALE Esercizio 1. Calcola le tavole
Dettagli1. equivalenze e implicazioni logiche. Esercizio 1.2. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R):
. equivalenze e implicazioni logiche Esercizio.. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R): () x < y, () x = y, () x y, () x y, () (x y) > 0. Osserviamo subito che (x y) > 0 equivale
DettagliAnalisi del linguaggio
Analisi del linguaggio 3 livelli: SINTASSI: si occupa della relazione dei segni linguistici tra loro; SEMANTICA: si occupa della relazione dei segni linguistici con qualcosa di esterno al linguaggio; PRAGMATICA:
DettagliIl Metodo. Assi Cartesiani. Mathesis Universalis:
1596-1650 Indice Il Metodo; Il Dubbio Metodico e Iperbolico; Il Cogito Ergo Sum; Le Idee Contenute Nel Cogito; Dio garante di verità; Il Meccanicismo; Il Dualismo Cartesiano; La Ghiandola Pineale; La Morale
DettagliMICROSOFT EXCEL FORMULE E FUNZIONI
MICROSOFT EXCEL FORMULE E FUNZIONI Lezione 1.2 a.a. 2016-2017 Ing. Giulia Fiscon Sommario Introduzione Microsoft Excel Lavorare con i fogli di calcolo Riferimenti di cella Formule e Funzioni Funzioni logiche
DettagliLa conoscenza si fonda sulla ragione o sull'e sperienza?
La conoscenza si fonda sulla ragione o sull'e sperienza? Platone e Aristotele La luce del sole illumina il mattino, filtrando attraverso le fronde degli alberi Lo scultore francese Auguste Rodin è all'o
DettagliIl termine medio può essere: 1) soggetto della maggiore e predicato della minore:
SILLOGISMO ll sillogismo si compone solo di enunciati dichiarativi. Dal punto di vista formale il sillogismo è l unione di più enunciati (chiamati premesse), dai quali deriva con necessità, secondo regole
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano
DettagliEquazioni di 2 grado
Equazioni di grado Tipi di equazioni: Un equazione (ad una incognita) è di grado se può essere scritta nella forma generale (o forma tipica o ancora forma canonica): a b c con a, b e c numeri reali (però
DettagliQUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009
QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO
Dettagli