AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE RIMINI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE RIMINI"

Transcript

1 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE RIMINI Assessorato allo Sport ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE CON BAMBINI E RAGAZZI (fascia d età 3-11 anni) : LA PALESTRA IDEALE Rimini, Maggio 2005

2 I BAMBINI IN PALESTRA : LA PALESTRA PER I BAMBINI Suggerimenti utili alla realizzazione di idonei spazi (al coperto) per il gioco motorio e ludico-sportivo con bambini dai 3 agli 11 anni Si precisa che, i suggerimenti di seguito riportati possono rappresentare contributo significativo sia per la realizzazione di nuove strutture sia per l adeguamento non invasivo di strutture già esistenti. LE DIMENSIONI di una palestra per bambini e ragazzi Il riferimento è ad un contenitore per il gioco motorio e ludicosportivo utilizzabile sia in attività extra-scolastiche di orientamento sportivo sia per la specifica esperienza educativa corpo e movimento nella Scuola dell Infanzia e nella Scuola Primaria. Non servono (e a volte sono anche disorientanti e distraenti), nel nostro caso specifico, strutture molto ampie e alte. Indicativamente, le dimensioni ottimali corrispondono a quelle di un campo di pallavolo. L altezza, in proporzione con larghezza e lunghezza, dovrebbe essere tra i cinque e i sei metri. Pareti mobili fonoassorbenti Qualora si volesse adattare una palestra molto più ampia, già esistente, si suggerisce l installazione di pareti mobili fonoassorbenti (a soffietto, fissate lateralmente o con calata dall alto), da alcuni anni in commercio. In tal modo, oltre a permettere la realizzazione di attività all interno di un ambiente più idoneo (sul piano delle dimensioni e dell acustica), nella stessa grande struttura possono svolgere la seduta di educazione motoria due gruppi (o classi/sezioni) contemporaneamente, senza disturbarsi tra loro.

3 Utilizzo di altri spazi attrezzati Limitando l esperienza ai bambini in età di Scuola dell Infanzia e ai primi 2-3 anni di Scuola Primaria, si rivelano abbastanza adatte, alle tipologie di attività motoria proponibili, le piccole palestre attrezzate per la danza e per le arti marziali (judo, in particolare). Il primo contenitore, infatti, pur non essendo ideale in ogni sua parte, dispone spesso di un pavimento in legno, di specchi alle pareti, di impianti già predisposti per l ascolto di musiche e di un ottima acustica (tutti elementi molto importanti nello svolgimento di attività motorie con bambini in età 3-8 anni). Il secondo contenitore si caratterizza soprattutto per il pavimento ricoperto da materassine, che permettono uno svolgimento di attività a piedi scalzi, e mille acrobazie in sicurezza. Anche in questo caso, la struttura è valida, ma non è ottimale. IL PAVIMENTO di una palestra per bambini e ragazzi Nella realizzazione di una palestra ideale per l attività motoria e ludico-sportiva con bambini e ragazzi, il pavimento rappresenta una variabile di primaria importanza. Ogni fanciullo ha il diritto (ma anche il bisogno!), durante l attività motoria, di potersi sedere a terra (per proporre, organizzare e discutere dei giochi che lo coinvolgono), di poter rotolare e strisciare senza timore alcuno, di lasciare negli spogliatoi (in particolare per la fascia d età 3-6/7 anni) le scarpe, e poter quindi godere della piacevole sensazione indotta dal contatto diretto tra piede e pavimento. Legno, sughero o linoleum I materiali consigliati sono : innanzitutto il legno, il sughero e - con minore rilevanza - vari tipi di linoleum.

4 Materassine Qualora in una palestra già esistente, il pavimento si rivelasse particolarmente inadatto alle attività motorie e ludico-sportive con i fanciulli, si suggerisce l acquisto di materassine per la ginnastica artistica o per le arti marziali (2x1x0,05 m.), con lo scopo di predisporre un area ideale non stabile (di circa 36 metri quadri). I COLORI DELLE PARETI in una palestra per bambini e ragazzi Siamo spesso (purtroppo) abituati alla vista di palestre più simili a capannoni industriali e grandi infermerie (soprattutto pareti bianche) che a spazi idonei a piacevoli esperienze senso-motorie e sociorelazionali tra bambini e ragazzi. Spazio ai colori Il nostro suggerimento invita a superare lo stereotipo di cui sopra vivacizzando le pareti della palestra con colori pieni di vita, e - perché no - con disegni e rappresentazioni di immagini piacevoli per i bambini. Possono inoltre essere previsti pannelli alle pareti per esporre rappresentazioni grafico-pittoriche realizzate dai bambini stessi. L ACUSTICA in una palestra per bambini e ragazzi E fuori discussione l importanza di una buona acustica, all interno di un contesto che non dovrebbe prevedere la pedissequa realizzazione di attività guidate dall adulto, con metodo direttivo. Le metodologie suggerite per l attività motoria e ludico-sportiva, con bambini e ragazzi, richiamano l attenzione sul problema dell acustica (dell ambiente all interno del quale si svolge l attività medesima). L attività stessa potrà realizzarsi con il contributo attivo e continuo di ogni protagonista presente solo se il comunicare tra i presenti non scadrà in urlare, solo se la musica potrà rappresentare

5 piacevole supporto alle azioni motorie (e non frastuono assordante), e - in definitiva - solo se il contesto nell insieme solleciterà sensazioni piacevoli e tranquillizzanti in tutti i presenti (pur salvaguardando la dinamicità del particolare contesto educativo). Insonorizzazione A seguito di quanto sopra, è immediatamente percepibile il suggerimento di realizzare interventi di insonorizzazione qualora lo spazio attrezzato per il gioco dei bambini e dei ragazzi non corrisponda a quanto auspicato. ATTREZZI E MATERIALI in una palestra per bambini e ragazzi I grandi attrezzi tradizionali Nell arredare una palestra per bambini e ragazzi, il primo suggerimento consiste nel prevedere l inserimento dei tradizionali strumenti di arredo (quadro svedese, spalliera, vari tipi di scala, palco di salita, cavallina per i volteggi ecc..). E ovvio però sottolineare che, il loro utilizzo non si avvarrà di obsoleti metodi ginnici tradizionali. Il quadro svedese (ad esempio) è un validissimo supporto per sperimentare mille soluzioni in relazione alle gratificanti azioni motorie dell arrampicata e del salto in basso ; la cavallina per i volteggi permette la sperimentazione di emozionanti abilità che appartengono ai giochi della tradizione ludica infantile ecc.. Tra i grandi attrezzi, fondamentale importanza riveste il materassone di gomma piuma, con il quale i fanciulli possono esercitarsi in mille acrobazie. La dimensione ideale è di 4 x 2 metri (altezza 0,50 m.). Si rivelano molto utili anche le materassine (di cui si è parlato in precedenza) per la ginnastica artistica (2 x 1 x 0,05 m.). E importante poterne avere a disposizione almeno quattro.

6 I piccoli attrezzi tradizionali In una palestra destinata allo svolgimento di specifiche attività educative, a valenza polivalente e multilaterale, si rendono necessari i seguenti piccoli attrezzi : 20/30 palle da ritmica (almeno di 210 grammi) di colori diversi ; 80/100 palline da tennis soft (di gomma piuma morbida ; 15/20 palloni di gomma piuma (tipo calcio) ; 20/30 palline da tennis ; 150/200 palline da ping pong ; numerose buste di palloncini gonfiabili rotondi e robusti ; 40/60 funicelle di colori diversi (lunghezza 2 metri) ; 2 funi di nylon (diametro 2/3 cm. circa, lunghezza 6/8 metri) ; 20 cerchi piatti di platica dura (diametro 80/90 cm.) ; 20 bacchette di legno o di plastica ; Materiali psicomotori Rappresentano valido contributo allo svolgimento di significative attività, in modo particolare con i bambini della Scuola d Infanzia e con bambini e ragazzi disabili, i seguenti materiali psicomotori : teli di stoffa colorata (i teli di raso, indicativamente, potranno avere una dimensione di 2 x 1 metro, e dovranno essere di colori diversi) ; multisalterello (insieme di mattoncini, coni, cerchi e bacchette ad incastro tra loro) figure geometriche solide di gomma piuma rivestita (indicativamente, i cubi dovranno avere 40/50 cm. di lato, i parallelepipedi a base rettangolare dovranno essere di 40/50 per 80/100 cm., i cilindri dovranno essere proporzionati alle altre figure solide indicate). Maggiore è il numero di figure geometriche a disposizione, più ricca è la possibilità di utilizzo. 8/10 phisioball (grossi palloni con diametro 80/100 cm.) ; grande telo policromatico a forma circolare (paracadute) Gli attrezzi e i materiali per l orientamento sportivo

7 Molte esperienze di gioco-sport potranno essere realizzate utilizzando semplicemente i materiali già indicati nell elenco di cui sopra (ad esempio, la pallamano potrà essere svolta utilizzando una palla da ritmica ecc..). SI ritiene però necessario dotare la palestra con i seguenti materiali sportivi e pre-sportivi : 10 piccoli ostacoli (altezza, da 20 a 40 cm.) 2 canestri (fissi o mobili) per il minibasket rete per il volley (con possibilità di disporla ad h. mini-volley) ; 2 palloni morbidi per il calcetto ; 20 palloni per il mini-basket ; 20 palloni per il mini-volley ; attrezzatura minima per il base-ball (2/3 mazze di plastica, alcuni guantoni, piedistallo di appoggio per la pallina e 10 palline tipo base-ball) ; 2 ritti per il salto in alto ; 20/30 racchette e palline per il badminton. Materiali di fortuna I materiali di fortuna (scatole da scarpe, scatoloni, bottiglie di plastica, coni da magliaia ecc..) rappresentano una grande risorsa per lo svolgimento di esperienze motorie mirate allo sviluppo della creatività e della fantasia motoria. Per questi materiali, spesso reperibili a costo zero, è indispensabile venga predisposto una spazio apposito nel magazzino della palestra Contenitori per i materiali La quantità suggerita di piccoli attrezzi, necessari allo svolgimento di attività motorie e ludico-sportive significative (sempre in relazione alla fascia d età 3/11 anni), impone l acquisto di apposti contenitori (su rotelle) per la corretta organizzazione del materiale stesso nel magazzino e il facile ed immediato utilizzo durante le singole sedute.

Fantasia in Movimento Associazione Sportiva Dilettantistica PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA

Fantasia in Movimento Associazione Sportiva Dilettantistica PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA 1 PREMESSA Il campo di esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino promuovendo

Dettagli

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie LEZIONE bambini 6/8 anni ( adattamento allo spazio) Muoversi liberamente nella palestra palleggiando, Cambiare

Dettagli

SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA (A cura di Paolo Ligas) SCHEDA N 1 Percorso 3/4 Pallavolando Il primo giocatore di ogni squadra al Via parte esegue 2 rotolamenti su un materassino, salta l ostacolo,

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

OBIETTIVI GENERALI. Conoscenza dello spazio, rispetto degli altri. Sviluppo del senso di orientamento. Socializzazione tra i bambini e aumento

OBIETTIVI GENERALI. Conoscenza dello spazio, rispetto degli altri. Sviluppo del senso di orientamento. Socializzazione tra i bambini e aumento OBIETTIVI GENERALI Il progetto offre a tutti gli alunni, l'opportunità di praticare attività motoria nella scuola dell infanzia, secondo itinerari e processi organici graduali di apprendimento commisurati

Dettagli

UNITÀ APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014/15

UNITÀ APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014/15 OBIETTIVI GENERALI APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI NORME DI ALIMENTAZIONE, IGIENE E SICUREZZA PERSONALE - Conoscere le modalità d uso d attrezzi, strumenti e ambienti in cui si vive e le norme

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi Prot. n. 178_2011 Pisa, 22 settembre 2011 Giochi della Gioventù Progetto Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi e p.c. Agli Insegnanti Elementari Agli Insegnanti di Educazione Fisica All Ufficio

Dettagli

QUALCHE INFORMAZIONE SUl SITTING VOLLEY

QUALCHE INFORMAZIONE SUl SITTING VOLLEY QUALCHE INFORMAZIONE SUl SITTING VOLLEY PREMESSA L attività ludico-motoria concorre alla formazione psico-fisica dei giovani in età scolare, anche affetti da disabilità fisiche. Il bambino o l adolescente,

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

RIABILITAZIONE DIMENSIONI DIMENSIONI

RIABILITAZIONE DIMENSIONI DIMENSIONI RIABILITAZIONE SPALLIERE E CORRIMANO Le spalliere sono attrezzi classici in una palestra. Oltre che per esercizi tradizionali, offrono appoggi a diverse altezze per l arto superiore. Sono in legno, disponibili

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PREMESSA Partendo dalle indicazioni delle Linee Guida per i Piani di Studio Provinciali del Primo ciclo di Istruzione,

Dettagli

IL PERCORSO VITA POLICROSALUS

IL PERCORSO VITA POLICROSALUS IL PERCORSO VITA POLICROSALUS EDUCAZIONE FISICA IN AMBIENTE NATURALE AL PARCO AVVENTURA IL GIGANTE Nel Parco comunale della Garena vicino al parco avventura il Gigante il comune di Vaglia ha istallato

Dettagli

ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015

ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015 ATTIVITA PROMOZIONALE 2014/2015 MANIFESTAZIONI PROVINCIALI E REGIONALI MINI-HANDBALL / GIOCHI PROPEDEUTICI / PALLAMANO / MINI BEACH CATEGORIA UNDER 6 Gioco base 4+1 Palla Re Mini Beach CATEGORIA UNDER

Dettagli

FRI Sport è una società sportiva che dal 2010 promuove e organizza varie attività, corsi ed eventi nel mondo dello sport.

FRI Sport è una società sportiva che dal 2010 promuove e organizza varie attività, corsi ed eventi nel mondo dello sport. FRI Sport FRI Sport è una società sportiva che dal 2010 promuove e organizza varie attività, corsi ed eventi nel mondo dello sport Max Rindone Max Franzoni nasce con l intento di creare un diverso modo

Dettagli

FIT TOP FAMILY. "Mens sana in corpore sano...!!!"

FIT TOP FAMILY. Mens sana in corpore sano...!!! FIT TOP FAMILY "Mens sana in corpore sano...!!!" Complessi sportivi multifunzione e vari accessori, per uso professionale e domestico! Giocattoli educativi e piscine secche per i bambini! Prodotti e certificati

Dettagli

IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali)

IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) CLASSE PRIMA GRIGLIA N 1 IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Ha cura

Dettagli

SCHEMA SETTIMANA TIPO CON TRE SEDUTE DI ALLENAMENTO

SCHEMA SETTIMANA TIPO CON TRE SEDUTE DI ALLENAMENTO U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 SETTORE GIOVANILE ALLENAMENTO PORTIERI SCHEDA TIPO DELLA SETTIMANA ALLENATORE ANDREA CAROZZO GRUPPO PORTIERI STAGIONE 2009/2010 GIOVANISSIMI NAZIONALI 1995 ALLIEVI REGIONALI

Dettagli

HANDICAP FISICI. Sotto argomento 2.1

HANDICAP FISICI. Sotto argomento 2.1 HANDICAP FISICI Sotto argomento 2.1 Le principali disabilità fisiche riguardano: A. Il movimento delle persone B. Gli occhi devono avere occhiali o usare il Braille C. Orecchie A. Handicap motorio Le persone

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO

Dettagli

G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come

Dettagli

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto

Dettagli

COMUNE DI TRIGOLO PROVINCIA DI CREMONA LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PALESTRA COMUNALE

COMUNE DI TRIGOLO PROVINCIA DI CREMONA LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PALESTRA COMUNALE COMUNE DI TRIGOLO PROVINCIA DI CREMONA Progetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PALESTRA COMUNALE PROGETTO PRELIMINARE Oggetto: RELAZIONE TECNICA Allegato: b) Progettista: UFFICIO TECNICO COMUNALE Ing. Micheletti

Dettagli

Settimana della Scuola in Movimento

Settimana della Scuola in Movimento Settimana della Scuola in Movimento Scuola primaria San Giovanni Bosco III Circolo di Treviso. Promossa dal team delle insegnanti del progetto Moving School 21 del III Circolo di Treviso, scuola primaria

Dettagli

ETA 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Capacità di apprendimento motorio Capacità di differenziazione e

ETA 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Capacità di apprendimento motorio Capacità di differenziazione e FINALITA I nuovi programmi Ministeriali ritengono l educazione motoria una componente essenziale dell unità educativa della persona per cui essa concorre alla realizzazione delle finalità proprie della

Dettagli

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione

Dettagli

PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA Referente Gabriella Zanmarchi cell 335 83 03 803 e mail gabriella.zanmarchi@gmail.com INTRODUZIONE Il progetto intende costituire un insieme d esperienze motorie per: Rispondere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CIVEZZANO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CIVEZZANO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CIVEZZANO SP/SSPG di ALBIANO PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PSI IV BIENNIO ITALIANO Anno scolastico 2014-2015 COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE

Dettagli

Quaderno d'allenamento G+S Ginnastica ritmica

Quaderno d'allenamento G+S Ginnastica ritmica Una produzione della Scuola universitaria federale dello sport di Macolin SUFSM 30.551.310 i / Edizione 2002 (02.04) Quaderno d'allenamento G+S Ginnastica ritmica UFSPO 2532 Macolin La base: la fiducia

Dettagli

FINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta

FINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA Classe Prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L alunno: utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed

Dettagli

EASY BASKET - IL MINIBASKET FACILE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO

EASY BASKET - IL MINIBASKET FACILE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO EASY BASKET - IL MINIBASKET FACILE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO EASY BASKET : FINALITÀ DEL GIOCO La proposta Easy Basket nasce con l intento di facilitare l approccio al Giocosport Minibasket

Dettagli

Attività per la scuola secondaria di II grado

Attività per la scuola secondaria di II grado Attività per la scuola secondaria di II grado Il punto di esplosione Gli adolescenti sperimentano ed esprimono la rabbia in diversi modi. Alcuni esplodono da un momento all altro, apparentemente senza

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA COORDINAZIONE MOTORIA (The DCDQ 07 B.N. Wilson) Traduzione e adattamento a cura di Barbara Caravale e Silvia Baldi

QUESTIONARIO SULLA COORDINAZIONE MOTORIA (The DCDQ 07 B.N. Wilson) Traduzione e adattamento a cura di Barbara Caravale e Silvia Baldi QUESTIONARIO SULLA COORDINAZIONE MOTORIA (The DCDQ 07 B.N. Wilson) Traduzione e adattamento a cura di Barbara Caravale e Silvia Baldi Nome e Cognome del/la bambino/a Nome e Cognome della persona che compila

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. /ssa ROZZA MORENA Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 7 B- Discreto

Dettagli

INVENTARIO ARREDI/ ATTREZZATURA SEDE

INVENTARIO ARREDI/ ATTREZZATURA SEDE ALLEGATO C alla CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEI CORSI SPORTIVI E MOTORI ANNO SPORTIVO / INVENTARIO ARREDI/ ATTREZZATURA SEDE presso il locale Segreteria di Piazza Don Camagni,. Gli arredi inventariati

Dettagli

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PROGRAMMA PROGETTI SPORT SCUOLA - TERRITORIO A SCOPO SOCIALE PROPOSTI DALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DELLA LINK PER IL PERIODO SCOLASTICO 2013 2014 PROPOSTE RIVOLTE AGLI ALUNNI DELL I.C. CERTOSA In risposta

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

Palestra, cortile Palloni, cerchi, coni, bastoni, ceppi di equilibrio

Palestra, cortile Palloni, cerchi, coni, bastoni, ceppi di equilibrio PROGRAMZIONE DIDATCA ANNUALE Pag. 1 di 5 A.S. 2013/2014 ELENCO UNITÀ DI APPRENDITO/FASI ATVITÀ PREVISTE LEGENDA DELLE EVENTUALI ABBREVIAZIONI ULIZZATE: IT ITALIANO, SCI SCIENZE, TEC TECNOLOGIA E INFORCA,

Dettagli

Progetto di attività motoria e sportiva per le Scuole Primarie di Modena

Progetto di attività motoria e sportiva per le Scuole Primarie di Modena Progetto di attività motoria e sportiva per le Scuole Primarie di Modena Anno Scolastico 2014/2015 Finalità Il progetto Scuola-Sport, da molti anni in vigore in tutte le scuole primaria del Comune di Modena,

Dettagli

Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo

Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo 1. Saltelli a piedi pari con funicella 30 secondi Classe Terza

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale IL CORPO e LA SUA RELAZIONE con LO SPAZIO e IL TEMPO Utilizza gli aspetti comunicativorelazionali del linguaggio motorio per Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª) Riconoscere le parti del corpo ed acquisire consapevolezza delle funzioni senso-percettive. Controllare gli schemi motori e posturali di base adattandoli alle

Dettagli

MODULO MO 16.03 PROGRAMMA SVOLTO. Pagina 1 di 1. Rev. 01 Data 1-06-2014 MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE INSEGNANTE: MARILÙ REZZONICO

MODULO MO 16.03 PROGRAMMA SVOLTO. Pagina 1 di 1. Rev. 01 Data 1-06-2014 MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE INSEGNANTE: MARILÙ REZZONICO MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE INSEGNANTE: MARILÙ REZZONICO Classe: 1 INFO A Anno scolastico 2013-2014 Esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi per migliorare la mobilità articolare, l allungamento

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

PRIMA INFANZIA. Prodotti

PRIMA INFANZIA. Prodotti PRIMA INFANZIA Questa sezione propone alcuni articoli destinati in modo particolare alla prima infanzia ideali per ASILI NIDO o SCUOLE MATERNE, ma di facile inserimento anche in STUTTURE PRIVATE. Sono

Dettagli

ALLEGATO A CATALOGO PUNTI SPORT

ALLEGATO A CATALOGO PUNTI SPORT ALLEGATO A CATALOGO PUNTI SPORT Attrezzo per addominali Attrezzatura composta da: 2 pali altezza fuori terra cm.140 ca. 2 sbarre a diverse altezze pedana per appoggio con doghe in legno doghe per pedana

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

GRUPPO SPORTIVO CAVALLASCA

GRUPPO SPORTIVO CAVALLASCA GRUPPO SPORTIVO CAVALLASCA I NOSTRI CORSI ANNO SPORTIVO 2010-2011 AEROBICA E STEP GINNASTICA DI MANTENIMENTO E PRESCIISTICA AEROBOX KARATE PALESTRA COMUNALE - CAVALLASCA - LA PALESTRA E ATTREZZATA PER

Dettagli

SAN MAURO TORINESE. biblio

SAN MAURO TORINESE. biblio SAN MAURO TORINESE biblio SECONDO PIANO PRIMO PIANO PIANO TERRA SAN MAURO TORINESE Il nuovo Centro Culturale di San Mauro Torinese si inserisce in un edificio che comprende, oltre alla Biblioteca Comunale,

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE LICEO CLASSICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSE SECONDA A.S.

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE LICEO CLASSICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSE SECONDA A.S. ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE LICEO CLASSICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSE SECONDA A.S.2014/2015 Insegnante: Cristina Nardini 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA

Dettagli

Progetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009

Progetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009 Progetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009 PRESENTAZIONE OBIETTIVI FINALITA Il corso di educazione al suono, al movimento ed all immagine si rivolge principalmente ai bambini delle scuole elementari.

Dettagli

IL MINIVOLLEY. MIUR Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Ambito Territoriale Vibo Valentia A.S. 2013-2014. Progetto: "UNA REGIONE IN MOVIMENTO

IL MINIVOLLEY. MIUR Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Ambito Territoriale Vibo Valentia A.S. 2013-2014. Progetto: UNA REGIONE IN MOVIMENTO MIUR Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Ambito Territoriale Vibo Valentia A.S. 2013-2014 Progetto: "UNA REGIONE IN MOVIMENTO IL MINIVOLLEY Prof. Carmine Cavallaro GIOCOSPORT Premessa Mentre dagli

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

PROF. TODINI MANUELA. MATERIA: Scienze Motorie e Sportive. CLASSE prima D

PROF. TODINI MANUELA. MATERIA: Scienze Motorie e Sportive. CLASSE prima D ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTE SAN PIETRO M.I.U.R. U.S.R. EMILIA ROMAGNA Ambito territoriale n.2 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. TODINI MANUELA MATERIA: Scienze Motorie

Dettagli

Progetto Motorio per la scuola primaria IO GIOCO ALL ATLETICA

Progetto Motorio per la scuola primaria IO GIOCO ALL ATLETICA Progetto Motorio per la scuola primaria IO GIOCO ALL ATLETICA 1 LA PROPOSTA: L ATLETICA VA A SCUOLA. NELLA SCUOLA PRIMARIA. UN EDUCAZIONE CHE INTENDA SVILUPPARE LA COSCIENZA DEL PROPRIO CORPO COME ESPRESSIONE

Dettagli

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ICTORRIMPIETRA CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 A. IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO-PERCETTIVE L alunno/a acquisisce consapevolezza di sé attraverso l ascolto e l osservazione del

Dettagli

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015 Programmazione didattica annuale La programmazione didattica annuale prevista dai docenti di Educazione Fisica può considerarsi suddivisa in tre fasi. La prima, all

Dettagli

A.D.H.D. DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E DELL IPERATTIVITA Negli ultimi anni, con una frequenza superiore rispetto al passato, si sente parlare di bambini e adolescenti iperattivi o con problemi

Dettagli

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo

Dettagli

LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO

LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO LO SVILUPPO DI COMPETENZE PERSONALI: NUMERO E SPAZIO Il corpo è il mezzo attraverso il quale il bambino è capace di effettuare conoscenze, di esprimere emozioni, di attuare continui confronti in rapporto

Dettagli

Dieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta N 3.

Dieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta N 3. N.26 DICEMBRE 2005 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO

Dettagli

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili

Dettagli

Programmazione Nido Monti 2014-2015

Programmazione Nido Monti 2014-2015 Programmazione Nido Monti 2014-2015 OBIETTIVI GENERALI L obiettivo generale è ambientare il bambino nel contesto educativo e relazionale dell Asilo Nido rispettando e valorizzando l individualità del bambino

Dettagli

COMUNE DI CAROVIGNO Provincia BRINDISI CENTRI STORICI DA RIVIVERE. Progetto Esecutivo

COMUNE DI CAROVIGNO Provincia BRINDISI CENTRI STORICI DA RIVIVERE. Progetto Esecutivo COMUNE DI CAROVIGNO Provincia BRINDISI CENTRI STORICI DA RIVIVERE Progetto Esecutivo dettagli esecutivi relativi alle forniture previste per il parco giochi PREMESSA I comuni di Carovigno, Ceglie Messapica,

Dettagli

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

Qualità e creatività made in Italy. La libertà di giocare all aria aperta. Un valore che cresce. Giochi sicuri. Genitori sereni. Cubic Toy.

Qualità e creatività made in Italy. La libertà di giocare all aria aperta. Un valore che cresce. Giochi sicuri. Genitori sereni. Cubic Toy. C U B I C T O Y c a t a l o g o Qualità e creatività made in Italy Una continua evoluzione all insegna della creatività, della qualità e della serietà al fine di sviluppare giochi sempre più sicuri e capaci

Dettagli

Gruppo Tecnico Movimentazione Manuale Carichi nei Caseifici del Parmigiano-Reggiano / giugno 2004

Gruppo Tecnico Movimentazione Manuale Carichi nei Caseifici del Parmigiano-Reggiano / giugno 2004 Scheda 4 - D) MATURAZIONE SALATOIO CAMERA CALDA PROBLEMA 1) TRAINO/SPINTA DEGLI SPERSOLI SU RUOTE O DEL CARRELLO DELLE FORME COMMENTO: la modalità, ormai, maggiormente in uso è quella degli spersoli su

Dettagli

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI Prima di inoltrarmi ad analizzare le proposte da proporre ai bambini di 5-6 anni, spiego un concetto, a mio parere, importante, il: CARICO MENTALE Quando

Dettagli

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito

Dettagli

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica PROBLEMA: COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013

REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013 REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013 Il Minivolley può essere praticato per l anno 2012/2013 dagli atleti e dalle atlete nati/e negli anni 2001 / 2002 / 2003 / 2004/ 2005 / 2006 / 2007 così suddivisi: Propedeutico:

Dettagli

CONSULENZA ON-LINE. Sezione: CONSULENZA ON-LINE GRATUITA POSIZIONARE LA TV POSIZIONARE LA TV - 1 - www.annaaltiniarchitetto.it

CONSULENZA ON-LINE. Sezione: CONSULENZA ON-LINE GRATUITA POSIZIONARE LA TV POSIZIONARE LA TV - 1 - www.annaaltiniarchitetto.it - 1 - - 2 - QUESITO DELLA COMMITTENZA Gentile architetto, ho da poco comprato un divano nuovo in pelle bordo e data la dimensione un po grossa ho dovuto cambiare la disposizione dei mobili in soggiorno

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO Quotidianamente gli insegnanti operano per fornire ai propri studenti strumenti e strategie per acquisire un efficace metodo di studio al fine di aiutarli

Dettagli

Diretta web su www.blogdem.it

Diretta web su www.blogdem.it Diretta web su www.blogdem.it Metodo di ricerca Questionario a risposte aperte somministrato online attraverso la piattaforma limeservice. Soggetti coinvolti: Il link col questionario online è stato inviato

Dettagli

PRESENTAZIONE DELL ATTIVITÀ DI DANZA CONTEMPORANEA PER ADULTI

PRESENTAZIONE DELL ATTIVITÀ DI DANZA CONTEMPORANEA PER ADULTI PRESENTAZIONE DELL ATTIVITÀ DI DANZA CONTEMPORANEA PER ADULTI CHE COS E LA DANZA CONTEMPORANEA? Ogni CORPO si muove con un suo PESO in uno SPAZIO dentro a un TEMPO e con una certa ENERGIA. ELEMENTI FONDANTI

Dettagli

CICLO LABORATORI ROSSI

CICLO LABORATORI ROSSI LABORATORI SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2010-1011 CICLO LABORATORI ROSSI (percorsi laboratoriali brevi) Laboratorio espressivo Scopriamo il colore Il laboratorio di scoperta ed esplorazione del

Dettagli

10 Modulo. Attività motoria II

10 Modulo. Attività motoria II 10 Modulo Attività motoria II Argomenti MET specifici Programmi di attività motoria MET e Prevenzione dei TUMORI Cancro del seno: 9 MET settimana Cancro colon retto: 18 MET settimana Cancro prostata: 30

Dettagli

Elementi di macchine 9 Elementi di macchine Generalità La costruzione di una macchina si basa anche sull utilizzo di componenti commerciali normalizzati; tali componenti possono essere impiegati come reperiti

Dettagli

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria Curricolo di Educazione fisica Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA : COMPETENZA CHIAVE:

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE -Anno scolastico 2013/2014 Educare, insegnare o lasciarsi andare alle proprie

Dettagli

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA (di cui all allegato D)

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA (di cui all allegato D) NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA (di cui all allegato D) 1) SCHEDA N.: se si devono compilare più schede indicarne il numero progressivo; per le schede successive alla prima non è necessario riportare

Dettagli

INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ

INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ Parco delle Madonie INFORMAZIONI ACCESSIBILITÀ C.E.A. LA TERRA DEI NOSTRI PADRI A CASTELLANA SICULA Il Centro di Educazione Ambientale è ospitato all interno di un edificio di due piani a Castellana Sicula.

Dettagli

ATTIVITA' DI BASE. Sei Bravo a Scuola di Calcio 2014/2015 4c4: un gioco polivalente

ATTIVITA' DI BASE. Sei Bravo a Scuola di Calcio 2014/2015 4c4: un gioco polivalente ATTIVITA' DI BASE Sei Bravo a Scuola di Calcio 2014/2015 4c4: un gioco polivalente Come nella passata edizione le squadre si affronteranno in due momenti, che per questa stagione sportiva si sintetizzano

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

rivolte ai minori per la promozione dello Sport

rivolte ai minori per la promozione dello Sport COMUNE DI RODENGO SAIANO Assessorato allo sport rivolte ai minori per la promozione dello Sport PRESENTAZIONE Finalmente inizia una nuova stagione sportiva. Questo semplice opuscolo vuole essere una sorta

Dettagli

Psicomotricità. e Giochi morbidi. Dimensione Comunità s.r.l. GRUPPO

Psicomotricità. e Giochi morbidi. Dimensione Comunità s.r.l. GRUPPO GRUPPO Dimensione Comunità s.r.l. Psicomotricità e Giochi morbidi Dal piacere di agire al piacere di pensare l agire Con il termine Psicomotricità si intende valorizzare la sinergia tra movimento ed immagine

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa

Dettagli

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Azioni positive per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza delle bambine e dei bambini e loro partecipazione attiva alla vita della comunità. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Il senso cromatico si sviluppa precocemente nel bambino che comincia col riconoscere i colori fondamentali (rosso giallo blu) e, anche prima di

Il senso cromatico si sviluppa precocemente nel bambino che comincia col riconoscere i colori fondamentali (rosso giallo blu) e, anche prima di Il senso cromatico si sviluppa precocemente nel bambino che comincia col riconoscere i colori fondamentali (rosso giallo blu) e, anche prima di saperli nominare, li sa accoppiare. Dal riconoscimento e

Dettagli

Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta

Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta Durante il periodo estivo la Ludoteca Nueva Infancia svolgerà la sua attività, nelle ore antimeridiane, presso il Lido Mennea

Dettagli