Dormire e non dormire: benessere e malessere
|
|
- Gerardina Gianni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 XXXIV CONGRESSO C.N.I.S. NAZIONALE Quando educare è piu difficile: Ben-essere a scuola. Si puo. Luigi Gallimberti, Sonia Chindamo Dormire e non dormire: benessere e malessere Monza, aprile 2017
2 INTRODUZIONE
3 Impossibile trovare nel file la parte immagine con ID relazione rid2. Dio benedica chi ha inventato il sonno, mantello che avvolge i pensieri di tutti gli uomini, cibo che soddisfa ogni fame, peso che equilibra le bilance e accomuna il mandriano al re, lo stolto al saggio. Miguel de Cervantes ( )
4 Diffusion MRI tractography (DSI) data from a single subject combined with TMS induced E-field estimates Panels C-D Raij et al. In Preparation. il sonno che pettina e ravvia l arruffata matassa degli affanni morte della vita di ogni giorno, lavacro d ogni affannosa cura W.. Shakespeare ( ), McBeth
5 Il centro del sonno e della veglia ipotalamo
6 L'ipotalamo comprende numerosi nuclei che attivano e controllano tra l altro i meccanismi autonomici periferici ( l'attività endocrina, termoregolazione) sonno cibo
7 LE BASI NEUROSCIENTIFICHE DEL SONNO
8 Dr. Maiken Nedergaard professor of neurosurgery University of Rochester Medical Center, Il cervello finchè dorme lavora, impegnato soprattutto nelle pulizie di casa
9 Il Cleaning (le pulizie di casa) Durante il sonno, e solo durante il sonno, il cervello deve in qualche modo eliminare le sostanze tossiche accumulate durante la veglia. Tali sostanze, se non smaltite, portano a perdita di memoria, calo della concentrazione, alterazioni dell'umore importanti, accumulo di proteina amiloide, e così via.
10
11 EFFETTI DEI METABOLITI TOSSICI DA DEPRIVAZIONE DI SONNO SULLA MENTE PRINCIPALI MODIFICAZIONI
12 1. SULLA CORTECCIA PREFRONTALE (PFC) CONSAPEVOLEZZA DECISION MAKING (memoria di lavoro) CONTROLLO DEGLI IMPULSI DESIDERIO/CRAVING.
13 2. SULLA MEMORIA E SULL'ATTENZIONE A. Attenzione: riflessi rallentati e tempi di reazione più lunghi, facili dimenticanze. B. Memoria: riduzione, inversamente proporzionale al numero di ore dormite, della memoria a lungo termine.
14 3. SUL LOBO TEMPORALE A. Apprendimento del linguaggio rallentato. B. Disturbi del linguaggio (Es. lavoro di logopedia). C. Elaborazione linguistica (fondamentale per l'apprendimento).
15 LE NOSTRE EVIDENZE SCIENTIFICHE SULL IMPORTANZA DEL SONNO
16 LA NOSTRA STORIA dal 2013
17
18 Corteccia Prefrontale Dorsolaterale Sinistra
19 rtms Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva
20 Near-infrared spectroscopy (NIRS) spettroscopia del vicino infrarosso
21 LA NIRS
22 GLI ANZIANI E I DISTURBI DA DEPRIVAZIONE DI SONNO Anziana che sonnecchia, di Nicolaes Maes (1656).
23 Le persone anziane hanno spesso difficoltà con il sonno, e tendono a svegliarsi troppo presto alla mattina. Nei soggetti con Alzheimer questo disturbo è particolarmente pronunciato. (Perdita di neuroni inibitori) 8 ore di sonno per notte sono correlate ad un aumento della longevità.
24 Normale Alzheimer Placche amiloidi
25 Modificazioni osservate nell anziano: Aumento della coscienza e della consapevolezza, Aumento dell attenzione, Aumento della memoria, Recupero delle funzioni del linguaggio, Miglioramento del sistema motorio
26 Sottile filo rosso, scoperto soprattutto grazie alla TMS, sembra attraversare disturbi osservati prima nei pazienti cocainomani, poi negli anziani ed infine nei bambini tutti sembrerebbero riconducibili ad una carenza di sonno.
27 Problemi correlati al disturbo del sonno nei bambini e nei preadolescenti, pre e post rtms
28 Dati rilevati in preadolescenti (11-13 anni) pre-rtms
29 I ragazzi tra anni che dormono meno di 8 ore: Voti scolastici inferiori ai coetanei Non leggono alcun libro Memoria/Attenzione Precoce consumo di alcol, tabacco, energy drink Trascorrono 2 o più ore/giorno su internet e videogames Inviano 500/2000 sms/giorno Giocano d azzardo online e gratta e vinci Riduzione del controllo degli impulsi/forte attrazione per gli eccitamenti
30 LA NIRS
31 Progetto Buona Notte 3000 bambini italiani 1-5 anni 167 pediatri Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) 11 Regioni Italiane
32 Il 9% del campione dorme nelle 24h meno del necessario Ore di sonno necessarie: 1-2 anni: 11 ore 3-5 anni: 10 ore
33 Comportamenti osservati: Arrabbiato Dispettoso Sfidante Distruttività Aggressività Bullismo? SCARSO CONTROLLO DEGLI IMPULSI
34 Uso eccessivo di tecnologia usano maggiormente tablet e smartphone, guardano per più di 2 ore al giorno la televisione Giocano con i videogame (spesso da soli) Riduzione del controllo degli impulsi/forte attrazione per gli eccitamenti Ipotesi di corteccia prefrontale ipofunzionante
35 La lettura come fattore di protezione La lettura cartacea di libri appare un robusto fattore di protezione nei confronti dei disturbi da deprivazione di sonno.
36 Si può intervenire? Si può intervenire sicuramente sul sonno creando una rete tra esperti, insegnanti, famiglie e pediatri di libera scelta. Facendo dormire di più i bambini e i ragazzi, la ricaduta su piano cognitivo non potrà che essere positiva
37 CONCLUSIONI 1. SONNO SVOLGE FUNZIONE FONDAMENTALE PER MANTENIMENTO BENESSERE 2. DEPRIVAZIONE DEL SONNO NEI BAMBINI, NEI DIPENDENTI DA SOSTANZE E NEI DISTURBI COGNITIVI DEGLI ANZIANI PRODUCE EFFETTI SIMILI TRA LORO 3. UNA SOLA CERTEZZA: LA SALUTE DEI BAMBINI E DEI GIOVANI PASSA ATTRAVERSO IL SONNO MA ANCHE QUELLA DEGLI ADULTI E DEGLI ANZIANI
Luigi Gallimberti Sonia Chindamo. La deprivazione di sonno nei bambini considerazioni teoriche e implicazioni cliniche
Luigi Gallimberti Sonia Chindamo La deprivazione di sonno nei bambini considerazioni teoriche e implicazioni cliniche NATI PER DORMIRE Se moscerini, rattiedesseriumaninon dormisseroessisarebbero inesorabilmentedestinatia
Le dipendenze tecnologiche in età prescolare. Sonia Chindamo Fano, 24 ottobre 2015
Le dipendenze tecnologiche in età prescolare Sonia Chindamo Fano, 24 ottobre 2015 GenerazioneZ Progetto pinocchio Campione: 1360 studenti 10-13 anni Realizzazione: anno scolastico 2014-2015 Obiettivo:
Stimolazione Magnetica Transcranica
Stimolazione Magnetica Transcranica TMS oggi Barker 1985 Nexstim 2004 Thompson 1910 BioMag Lab. 1992-2000 Che cos è e che cosa possiamo misurare con la Stimolazione Magnetica Transcranica Con la SMT possiamo:
INDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso capitolo 2 Neuroni e cellule associate capitolo 3 Potenziali di riposo e d'azione
INDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso Giovanna Zoccoli Sistema nervoso centrale Sistema nervoso periferico capitolo 2 Neuroni e cellule associate Giovanna Zoccoli Neuroni capitolo 3
droghe di oggi e di domani Luigi Gallimberti
droghe di oggi e di domani Luigi Gallimberti Premesse neurobiogiche e considerazioni neuroscientifiche Abusi/dipendenze 1. DA SOSTANZE 2. COMPORTAMENTALI SISTEMA DOPAMINERGICO ATTIVO SISTEMA DOPAMINERGICO
NEUROSHOPPING La psicologia del consumatore tra marketing e scelte di acquisto G I A N P I E R O L U G L I U N I V E R S I T A D I P A R M A
NEUROSHOPPING La psicologia del consumatore tra marketing e scelte di acquisto G I A N P I E R O L U G L I U N I V E R S I T A D I P A R M A Nel futuro del marketing ci sono le neuroscienze La necessità
Che cosa è l imagery. imagery?
Che cosa è l imagery imagery? Immaginate di camminare lungo una spiaggia al tramonto. Sull orizzonte, uno splendido sole arancione sta baciando il confine lontano dell oceano e il cielo, striato di nubi,
DI RICERCA SUL SONNO. (non vi preoccupate!)
50 ANNI DI RICERCA SUL SONNO (non vi preoccupate!) Nathaniel Kleitman e il suo primo laboratorio del sonno Lo studio dell attività cerebrale durante il sonno nell uomo è stato per molti anni limitato
VIE DI MOTO CENTRALI: POTENZIALI EVOCATI MOTORI ATTRAVERSO LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA
VIE DI MOTO CENTRALI: POTENZIALI EVOCATI MOTORI ATTRAVERSO LA STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA 26 Marzo 2015 Elena Della Coletta STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA Introdotta nel 1985 da Barker (Sheffield,
Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici
00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini
Arsenicum album. Neurotossicità centrale
Arsenicum album Neurotossicità centrale Metalli tossici neuropatia periferica, principalmente sensitiva per arsenico e interamente motoria per il piombo; organofosfati e tallio una forma mista; encefalopatia,
DIRITTI E DOVERI DELLA PERSONA UMANA. Fausto Grignani
DIRITTI E DOVERI DELLA PERSONA UMANA Fausto Grignani 26.01.2013 PERSONA UMANA Persona giuridica Portatrice di diritti e di doveri Persona ontologica Portatrice di umanità ( molto ambiguo) PERSONA UMANA
La Malattia di Alzheimer. Manuel Soldato
La Malattia di Alzheimer Manuel Soldato Caratteristiche Più frequente forma di demenza Deterioramento ingravescente delle capacità cognitive Comparsa di disturbi comportamentali e dell affettività Progressiva
Neurotrasmettitori: meccanismi d azione
Neurotrasmettitori: meccanismi d azione CELLULA PRESINAPTICA Autorecettore SPAZIO SINAPTICO Neurotrasmettitore Ricaptazione CELLULA POSTSINAPTICA Recettori Nemeroff CB. Sci Am. 1998; 278: 42-49. Serotonina
Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale
Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Ruolo dell amigdala L amigdala svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni fisiologiche
IL SISTEMA ENDOCRINO
IL SISTEMA ENDOCRINO LA FUNZIONE DEL SISTEMA ENDOCRINO Per coordinare tutte le attività del nostro organismo e mantenere una condizione di equilibrio interno (detta omeostasi) ci serviamo di due sistemi
Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE
Il Sistema Nervoso Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE NEURONI 10 MILIARDI? 100 Miliardi? Terra Luna 380.000 Km NEURONI I messaggi
I DSA nella Scuola Superiore: dal riconoscimento all intervento
I DSA nella Scuola Superiore: dal riconoscimento all intervento Epidemiologia dei DSA in Italia 4,5% 0,9% non DSA seguiti non seguiti 1 Età di diagnosi e durata presa in carico 30 25 20 15 10 5 0 6 7 8
PREREQUISITI AGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA: UN QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER GENITORI E INSEGNANTI
PREREQUISITI AGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA: UN QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER GENITORI E INSEGNANTI Scuola di Medicina di Torino Dipartimento di Scienze Chirurgiche Corso di Laurea
L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro
L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente
IL POTENZIAMENTO CEREBRALE E MENTALE: UN NODO NEUROETICO
IL POTENZIAMENTO CEREBRALE E MENTALE: UN NODO NEUROETICO Vittorio A. Sironi Professore di Storia della medicina e della sanità Direttore del Centro studi sulla storia del pensiero biomedico Università
Interventi precoci: le prove di efficacia
Nati per Leggere. Trieste 16 maggio 2009 Interventi precoci: le prove di efficacia Giorgio Tamburlini IRCCS Burlo Garofolo Apporti cognitivo-relazionali competenze rete neuronale Vocabolario 94 92 90 88
Difficoltà nell'addormentamento. Cause e suggerimenti
Difficoltà nell'addormentamento Cause e suggerimenti Stabilire i cicli sonno-veglia è uno dei primi compiti dell'infanzia. Problemi possono insorgere a seguito di spostamenti,malattie, stress,transizioni
STRESS LAVORO CORRELATO
STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare
ATTIVITA FISICA e benessere
CASSANO MAGNAGO 17 marzo 2015 ATTIVITA FISICA e benessere Dr. RAFFAELE PACCHETTI ASL della PROVINCIA DI VARESE DIREZIONE SANITARIA DIPARTIM. PREVENZIONE MEDICO U.O.C. Prevenzione e Promozione della salute
Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali
Gemma Incorpora Ragusa poggio del sole 3-44 aprile 2009 Epilessia e sindrome epilettica Disturbi del comportamento Iperattività Depressione, ansietà Disturbi di memoria Di apprendimento, di lettura e di
Meccanismi della memoria e fisiologia del sonno
Meccanismi della memoria e fisiologia del sonno SONNO E PTSD I disturbi del sonno sono per definizione una delle component principali del PTSD Nel DSM-5 gli incubi notturni sono compresi nei sintomi intrusivi
IL GIOCO DI FINZIONE COME CONTESTO DI INTEGRAZIONE DANIELE FEDELI. Ricercatore di Pedagogia Speciale. Università degli Studi di Udine
IL GIOCO DI FINZIONE COME CONTESTO DI INTEGRAZIONE DANIELE FEDELI Ricercatore di Pedagogia Speciale Università degli Studi di Udine daniele.fedeli@uniud.it Gioco e riabilitazione Il gioco è motivante per
PAOLO FERRI I NUOVI BAMBINI
PAOLO FERRI I NUOVI BAMBINI Come educare i figli all uso della tecnologia, senza diffidenze e paure varia Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07617-3 Prima edizione
Presidio Ospedaliero Villa Rosa
Presidio Ospedaliero Villa Rosa Salsomaggiore Terme 5-6 novembre 2010 Percorsi riabilitativi Valutazione e trattamento delle menomazioni e disabilità cognitivo comportamentali DISTURBI COMPORTAMENTALI
SCHEDA INTERVENTO. Servizio:.
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE SUI TRATTAMENTI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI NELLA CURA DEI BAMBINI AUTISTICI Biennio 2006-2007. SCHEDA INTERVENTO USL n: Servizio:. MINORE Cognome Data di nascita Età di accesso
Nati per Leggere: un progetto per la promozione della lettura ad alta voce a bambini dai 6 mesi di età
Nati per Leggere: un progetto per la promozione della lettura ad alta voce a bambini dai 6 mesi di età Promosso da: Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute
TORNA ALL'INDICE Pagina 1
TORNA ALL'INDICE Pagina 1 Indice Ipnosi Cosa è l ipnosi... 4 Lo stato ipnotico è una condizione naturale o indotta?... 7 L ipnosi è per tutti?... 9 Se vengo ipnotizzato e non mi risveglio?... 10 L ipnosi
Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco
ri-esco Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco Guidare la propria vita Assumersi la responsabilità della propria salute Stile di vita Cervello Gh. Endocrine Sistema immunitario
Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza
Cognitivismo e neuroscienze cognitive Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza L importanza dell azione. Il controllo motorio è in qualche modo il contrario di quanto si verifica nella percezione.
7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini. Campagna Genitori più Parma maggio 2009
7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini Campagna Genitori più Parma 16 25 maggio 2009 Il progetto si inserisce nell ambito dei progetti di prevenzione e promozione della salute del bambino. Promuovere
La memoria - non ce n è soltanto una
La memoria - non ce n è soltanto una Diversi tipi di memoria Memoria a breve termine (memoria di lavoro) Memoria a lungo termine -Capacita limitata -Il suo contenuto puo essere fissato, oppure andare incontro
Cambia marcia: l importanza della guida per la tutela del lavoratore
Convegno gratuito Cambia marcia: l importanza della guida per la tutela del lavoratore Relatore: Pierluigi Innocenti BOLOGNA, 19 ottobre 2016 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 PITONE 18 ore TIGRE 15.8 ore
Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012
Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Data la natura progressiva e irreversibile delle principali forme di demenza (in particolare
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA SINTOMI GENERALI Variazioni ponderali Affaticamento e debolezza Sudorazioni e variazioni termiche Dolore VARIAZIONI PONDERALI Chiedere se ha seguito una dieta specifica,
4 CONVEGNO NAZIONALE SUI CENTRI DIURNI ALZHEIMER
Centro Monteoliveto C a s a d e l l A n z i a n o 4 CONVEGNO NAZIONALE SUI CENTRI DIURNI ALZHEIMER Sigfrido Bartolini: Visitare gli Infermi, vetrata - Chiesa dell Immacolata, Pistoia 31 Maggio - 1 Giugno
Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive
Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive Pietro Apostoli Ordinario di Medicina del Lavoro,Università degli Studi di Brescia Presidente della Società Italiana di Medicina
La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto DOTT.SSA LAURA LIONETTI
La pianificazione assistenziale con gli animali nella relazione di aiuto GLI ANIMALI ARRIVANO DOVE L UOMO NON ARRIVA SCEGLIERE LA PET THERAPY: ANALISI DEI BISOGNI ANALISI PRELIMINARE DEFINIZIONE DEGLI
Report SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese. Consultorio Familiare Azienda USL di Imola
Report 2007 SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese Consultorio Familiare Azienda USL di Imola Ricerca La ricerca è stata realizzata nel 2007 Hanno partecipato 608 ragazzi
BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive abitudini 1-5 dicembre 2015 Dott.ssa Alessia Pagliaro
BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive abitudini 1-5 dicembre 2015 Dott.ssa Alessia Pagliaro Nei Paesi sviluppati il fumo è al primo posto tra i principali fattori di malattia. C è una
INDICE. PARTE 1 Le basi nervose del comportamento: gli elementi fondamentali 29
INDICE Capitolo 1 Cos è la biopsicologia? Le origini della biopsicologia 2 La psicologia prescientifica e il problema mente-cervello 3 Alla scoperta del ruolo del cervello nel comportamento 4 Verifica
Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,
Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione
Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale
Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Come le neuroscienze studiano i meccanismi cognitivi Veronica Mazza Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) Università di Trento Cosa sono le neuroscienze
Aspetti psicologici del dolore
OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale
1 Sommario dell opera
INDICE vol. 1 10-09-2002 10:49 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA
PROVA ORALE POSTI DI SOSTEGNO ALLA SCUOLA PRIMARIA
Concorsi, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente per posti comuni e per posti di sostegno nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado della
L ALCOLISMO AL FEMMINILE: UN PROBLEMA POCO AFFRONTATO. Roma
L ALCOLISMO AL FEMMINILE: UN PROBLEMA POCO AFFRONTATO Roma 23.11.2015 1 CONSUMO BEVANDE ALCOLICHE: COMPORTAMENTO A RISCHIO 40 Persone di 11 anni e più, sesso e classe di età anno 2013 37,9 35 30 25 20
ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015
ALCOL E CERVELLO raffaella ada colombo Tenero, 7.11.2015 Stati alterati di coscienza Il termine stati alterati di coscienza si riferisce ad ogni stato di coscienza che è differente dal livello di consapevolezza
GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO
Relazioni sintomatiche tra: CONTESTO, GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO CONTESTO SINTOMI VULNERABILITA Mario Di Pietro www.educazione-emotiva.it Relazioni sintomatiche tra: CONTESTO, Relazioni
Distribuzione per età del campione. età
DATI PROGETTO NINNA NANNA 2015 PEDIATRI APREF Il progetto Ninna Nanna promosso dall Associazione Genitori Attenti! in collaborazione con i medici pediatri APREF, è uno studio osservazionale volto a rilevare
SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.
SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla
Quanto l ambiente sociale influenza lo sviluppo cognitivo. Veronica Mariotti
Quanto l ambiente sociale influenza lo sviluppo cognitivo Veronica Mariotti Plasticità neuronale -Neurogenesi: produzione di nuovi neuroni -Gemmazione: sviluppo di nuove connessioni tra i neuroni Fare
Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare i li SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA
OSPEDALE: CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO San Giovanni Rotondo ( Foggia) Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare
SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)
IL SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) MIDOLLO SPINALE VOLONTARIO: NERVI
LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni
LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA
APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento
APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali
PROGETTO OTTO PASSI AVANTI. I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri
PROGETTO OTTO PASSI AVANTI I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri Le 5 aree di funzione * Capacità motorie grossolane *
I genitori sono i veri protagonisti della salute dei propri figli, fin dal concepimento e dai primi giorni di vita del bambino.
Senza l apporto delle famiglie, senza una buona collaborazione e un efficace scambio di informazioni tra gli operatori del settore e i familiari dei pazienti, il sistema sanitario non potrebbe funzionare.
La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale
La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti
IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013
IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale
LeggiAmo. Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano. Classe IV Sezione B Insegnante Chiara Arditi
LeggiAmo Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano Classe IV Sezione B Insegnante Chiara Arditi Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano Classe IV Sezione
Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM).
CORSO DI PERFEZIONAMENTO DIPARTIMENTALE LA PROMOZIONE MOTORIA IN NEUROLOGIA 2012 (neuroscienze in clinica) VI edizione Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento.
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
UNIA CORRETTA ALIMENTAZIONE: LE BASI PER UNA PREVENZIONE EFFICACE
R e g i o n e P u g l i a O r g a n i s m o R e g i o n a l e p e r l a F o r m a z i o n e i n S a n i t à UNIA CORRETTA ALIMENTAZIONE: LE BASI PER UNA PREVENZIONE EFFICACE 1 PROGETTO / EVENTO FORMATIVO
Il progetto. Obiettivi. E di fondamentale importanza che i genitori:
Premessa L attività ludica riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo. Giocando, il bambino ha l opportunità di esercitare un ampio spettro di abilità: sensoriali, motorie, cognitive, emotive, sociali,
COME VIVERE MEGLIO LA TERZA ETA'
COME VIVERE MEGLIO LA TERZA ETA' Ancona, li 11-01-2011 Marilena Capriotti specialista in Neurologia 1 DOBBIAMO RIDARE SENSO A TUTTE LE ETA DELLA NOSTRA VITA, DALL INFANZIA ALLA VECCHIAIA, PERCHE LA VITA
OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia
OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia OKkio alla SALUTE 2014: hours of sleep in 8-9-year-old children in Italy Laura Lauria,1 Enrica Pizzi,1 Paola Nardone,1 Marta Buoncristiano,1
Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco
NUCLEI DELLA BASE Assone che proietta in diversi segmenti Nel mielomero ( in genere riceve anche afferenze sensitive) Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
Percorsi di prevenzione su fumo, alcol e sostanze Dipartimento Patologia delle Dipendenze Guida ai percorsi
Guida ai percorsi Le nostre proposte operative sono suddivise in 5 tipologie progetti di formazione, rivolti a docenti e a genitori progetti di educazione e promozione della salute, rivolti ad allievi
A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA
A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA Relazione educativa e intelligenza emotiva La scuola è chiamata
APPRENDIMENTO MEMORIA MOTIVAZIONE EMOZIONI SONNO VEGLIA LINGUAGGIO
La NEUROPSICOLOGIA studia le relazioni tra i COMPORTAMENTI e l attività del SISTEMA NERVOSO APPRENDIMENTO MOTIVAZIONE SONNO MEMORIA EMOZIONI VEGLIA LINGUAGGIO Parti del Sistema Nervoso Centrale Encefalo
Induzione della Fame
Induzione della Fame IPOTALAMO Mesencefalo Fame Sazietà NTS Eminenza Mediana Area Postrema? Sistema Simpatico Nervo Vago Grelina Stomaco Svuotamento Gastrico Intestino Ipoglicemia Calo [Acidi Grassi] Recettori
La gestione dello stress lavoro-correlato. a cura di Stefano Padoan psicologo del lavoro e formatore aziendale
La gestione dello stress lavoro-correlato a cura di Stefano Padoan psicologo del lavoro e formatore aziendale 1 Chi sono: Stefano Padoan Psicologo del lavoro/psicoterapeuta e-mail: padoan.stefano@gmail.com
Il ciclo del sonno è molto più di una procedura acceso/spento, poiché questo ritmo è legato al flusso di molti processi fisiologici e psicologici
Box. 3.1-3.2-3.3 Il ciclo del sonno è molto più di una procedura acceso/spento, poiché questo ritmo è legato al flusso di molti processi fisiologici e psicologici Le onde della veglia Quando l individuo
USA CON CONSAPEVOLEZZA LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PER RICERCARE E ANALIZZARE DATI E INFORMAZIONI, PER DISTINGUERE INFORMAZIONI ATTENDIBILI DA
COMPETENZE DIGITALI USA CON CONSAPEVOLEZZA LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PER RICERCARE E ANALIZZARE DATI E INFORMAZIONI, PER DISTINGUERE INFORMAZIONI ATTENDIBILI DA QUELLE CHE NECESSITANO DI APPROFONDIMENTO,
Funzioni esecutive e ADHD
Funzioni esecutive e ADHD ADHD 100 ANNI DI RICERCHE George Still Some abnormal psychical conditions in children (condizioni fisiche che si presentano in misura anomala in bambini) The Lancet 1902 Disturbo
Aule Informatiche Scuola di Psicologia. Elenco Laboratori e stanze per uso Didattica del Dipartimento di Psicologia Generale (DPG)
Aule Informatiche Scuola di Psicologia N Nome N postazioni (in rete) Denominazione 1 Polo Multifunzionale di Psicologia 13 CAR SICI 2 Polo Multifunzionale di Psicologia 28 Windows SICI 3 Polo Multifunzionale
Farmacologia del sistema serotoninergico
Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail SANDRA ROSINI sandra.rosini@ats-brescia.it Nazionalità Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA Da 02/01/2016
Psicosociologia della Tossicodipendenza. Cap. 1a Tossicodipenza Aspetti neurobiologici
Psicosociologia della Tossicodipendenza Cap. 1a Tossicodipenza Aspetti neurobiologici Terminologia NEURONE Il neurone rappresenta l unità funzionale del sistema nervoso ed il suo ruolo consiste nel trasmettere
Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto
Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto Putamen + N. caudato = Striato Nuclei dei gangli della base Flusso di informazioni nei gangli della base Controllo motorio Neurone scuro: - Neurone
Decreto del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, 30 luglio 2008
Decreto del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, 30 luglio 2008 Concentrazione di alcol nel sangue (g/l) TABELLA DESCRITTIVA DEI PRINCIPALI SINTOMI CORRELATI AI DIVERSI LIVELLI
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 508
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 508 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore DE POLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 APRILE 2013 Modifica alla tabella F allegata alla legge 8 agosto 1995,
Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Psicologia Laurea magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica. Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Questo
Organizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale
Organizzazione del sistema nervoso Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): Nervi cranici Nervi spinali Nervi sensitivi (vie afferenti) Nervi motori (vie
IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili
IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili 12 Dicembre 2014 L infanzia e l adolescenza sono momenti cruciali per la costruzione
LA COLLABORAZIONE DURANTE IL PRANZO
Addetti, Assistenti di Plesso, BAMBINI Insegnanti, Educatori,Dirigenti Genitori, Commissari Mensa Rappresentanti LA COLLABORAZIONE DURANTE IL PRANZO TRA ADULTI E BAMBINI PRODUCE BENESSERE PER TUTTI BARBARA
Terapia non farmacologica: lo stato dell arte
Terapia non farmacologica: lo stato dell arte Giovannina Conchiglia Clinica Villa Camaldoli Napoli Reparto Neurologia Comportamentale giopsico@libero.it Caserta, 16 ottobre 2014 1 CONGRESSO NAZIONALE A.
leggi per me:la bellezza della relazione con un libro in mano
leggi per me:la bellezza della relazione con un libro in mano Gorla Maggiore, 6 aprile 2016 Scuola dell Infanzia Candiani Chiara Di Francesco Pediatra Referente Regione Lombardia NpL Settimana della lettura
Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
Dr.ssa SUSANNA MONDINI. CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI
Dr.ssa SUSANNA MONDINI CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI CHE COSA E E LA SONNOLENZA La sonnolenza è espressione di un bisogno primario del nostro organismo come
UNITÀ 5. Completa le frasi collegando con una linea le due parti.
UNITÀ 5 LA SERA La sera è il periodo che va dal tramonto fino quando si va a dormire. La sera viene dopo il pomeriggio. La cena è il pasto che si fa di sera. Alcune persone di sera guardano la televisione.
Condizione di fumatore AULSS 3 Bassano del Grappa. nei due sessi. nelle classi di età. nei diversi livelli di istruzione
L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio di numerose patologie croniche, in particolare malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplasie. Rappresenta inoltre il primo
Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro
Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa