- sviluppare tutte le forme di assistenza domiciliare, sia a valenza sociale sia ad alto contenuto professionale come l ospedalizzazione domiciliare;
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- Edmondo Boni
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1 1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO Descrivere la situazione di partenza sulla quale il progetto è destinato ad incidere, attraverso pochi e sintetici indicatori. Gli indicatori devono rappresentare in modo chiaro la realtà territoriale entro la quale è calato il progetto, con particolare riferimento all area d intervento nella quale si vuole operare (Esempio di indicatori: popolazione complessiva dell area in cui operate, incidenza del cancro su questa popolazione, tassi di prevalenza-mortalità, numero di malati che necessitano di assistenza domiciliare nel territorio considerato, numero di richieste di assistenza domiciliare che ricevete, numero di interventi da voi operati, altri enti che già si occupano dei malati nell ambito territoriale prescelto); Potete inserire, dove riterrete opportuno, dati, statistiche, grafici, proiezioni di carattere locale (e non nazionale) e quanto possa essere utile a rendere più ricca la descrizione. 1 La QUAVIO ONLUS - ASSOCIAZIONE QUALITA' DELLA VITA IN ONCOLOGIA, con sede legale in Siena via G. Garibaldi 16 e sede operativa in viale Don Minzoni 43, si è costituita nel 1990 a Siena, per perseguire finalità di solidarietà sociale e psicosociale nei settori dell assistenza socio-sanitaria e della formazione rivolta alle cure palliative e al sostegno al lutto, sia per i familiari dei malati sia per gli operatori. La QUAVIO opera sul territorio dell'area senese, esclusivamente in convenzione con l AUSL7 e in costante interazione con tutti i servizi Socio-sanitari sia pubblici sia del Terzo settore, su segnalazione dei MMG e dei servizi sociali territoriali nei casi socialmente fragili e complessi. In questi anni, a Siena e provincia, circa pazienti e i loro familiari hanno ricevuto cure, assistenza, sostegno e conforto in momenti molto difficili e oggi, quotidianamente, tanti altri pazienti ricevono i nostri servizi gratuitamente. Durante i 26 anni di attività, la QUAVIO ha messo al centro del suo operato il rispetto del malato, come unità psicofisica, del suo ambiente di vita e delle sue capacità di scelta della cura, nel preciso intento di migliorare la sua qualità di vita. Nel settembre 2010 la QUAVIO ha presentato al Comune di Siena, entro i termini previsti dalla L.R. n. 82 del 28/12/2009, la domanda di accreditamento. L associazione si attiva per: - tutelare la qualità della vita delle persone affette da tumore e da patologie cronico-degenerative; - sostenere l assistenza, la ricerca e la didattica, promuovendo la valorizzazione degli aspetti psicologici, sociali e spirituali dei malati oncologici, di quelli affetti da malattie rare e cronico-degenerative e dei loro familiari; - sviluppare tutte le forme di assistenza domiciliare, sia a valenza sociale sia ad alto contenuto professionale come l ospedalizzazione domiciliare; - difendere e tutelare gli interessi e la salute delle persone ammalate e delle loro famiglie in tutte le dimensioni: fisiche, psichiche, sociali e spirituali; - diffondere una corretta educazione sanitaria e delle cure palliative attraverso convegni, congressi, simposi e ogni altra forma di divulgazione e di formazione; - promuovere il ruolo dei professionisti nello sviluppo del volontariato organizzato nelle sedi ospedaliere e territoriali;
2 - favorire la divulgazione dei principi sopra tratteggiati e la sensibilizzazione, sia attraverso proposte agli organi istituzionali sia utilizzando organi d informazione, eventi culturali, strumenti telematici. 2 I servizi di assistenza domiciliare gratuita possono essere attivati dal Medico di Famiglia (MMG), dal Medico Palliativista o direttamente dai familiari. 2. INDICAZIONE DEI SERVIZI CHE OFFRE L ASSOCIAZIONE Indicare, fra quelli elencati di seguito, i servizi che l associazione andrà a svolgere o a potenziare grazie al supporto dei volontari di servizio civile, inserendo una x in corrispondenza dei servizi scelti. ELENCO TIPOLOGIE DI SERVIZI INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO Produzione e distribuzione di materiale informativo Segretariato sociale - Tutela dei diritti dei malati e dei famigliari Marketing sociale Orientamento alla scelta dei servizi più coerenti con l esigenza del malato SUPPORTO PSICOLOGICO Sostegno psicologico e costituzione di gruppi di auto-aiuto Supporto psicologico attraverso servizi di Ludoterapia e di Clown-terapia presso i Reparti pediatrici Gestione della Ludoteca con caratteristiche idonee ad ospitare bambini immunodepressi ASSISTENZA Assistenza domiciliare Hospice, servizi socio-assistenziali ospedalieri Assistenza amministrativa nel seguire le pratiche burocratiche Visite e ecografie ambulatoriali Consegna giornaliera di presidi sanitari: eseguite dal referente addetto Fornitura di minilodging a familiari di utenti con patologia tumorale Concessione di sovvenzioni e aiuti concreti (pacchi alimentari) a malati e famiglie in stato di necessità RIABILITAZIONE ONCOLOGICA Organizzazione delle settimane di riabilitazione psicofisica per pazienti oncologici, familiari e volontari. Corsi di riabilitazione fisica specialmente adattati per i bisogni di recupero motorio funzionale di pazienti oncologici. Prevenzione e Benessere alimentare: corsi teorico-pratici di cucina per malati e familiari trasmettere i principi di una corretta alimentazione. Supporto psicologico alla riabilitazione ACCOMPAGNAMENTO Accoglienza in casa famiglia dei famigliari dei malati Organizzazione di trasporti e accompagnamento per malati 3. DESCRIZIONE DEI SERVIZI CHE OFFRE L ASSOCIAZIONE OGGETTO DELLA PROPOSTA La descrizione dei servizi è importante per far capire che cosa farà l associazione e conseguentemente il ruolo e le mansioni che andranno a svolgere i volontari. A fronte dei servizi indicati si chiede:
3 1. una breve descrizione; 2. l elenco delle attività necessarie per garantire l erogazione del servizio (per esempio, per erogare un servizio di orientamento le attività principali potrebbero essere: creazione di un database, ascolto del malato, raccolta informazioni e predisposizione di una scheda, condivisione con il malato delle possibili soluzioni, accompagnamento alla scelta, verifica della qualità del servizio erogato, ecc.) 3 La QUAVIO ONLUS offre un servizio gratuito di assistenza a domicilio e in Hospice alle persone affette da malattie gravi, come tumori o patologie cronico-degenerative. Nella Quavio svolgono la loro attività professionale e volontaria: psicologi, medici, fisioterapisti, infermieri, operatori socio-sanitari, volontari formati per la relazione d aiuto. L assistenza domiciliare al malato e alla sua famiglia si rende concreta con le attività di seguito tratteggiate: - ascolto e relazione di aiuto; - cure igieniche; - sostegno al lutto; - musicoterapia, massaggi, arteterapia; - fisioterapia; - sostegno psicologico della persona malata e della sua famiglia; - disbrigo di pratiche amministrative; - formazione del Caregiver; - emotrasfusioni a domicilio; - assistenza spirituale. 4. DESCRIZIONE DEI DESTINATARI PRINCIPALI Accanto ad una descrizione qualitativa dei fabbisogni dei malati e dei familiari, dovremmo poter dare anche una descrizione quantitativa. Per questo motivo vi chiediamo di indicarci: il numero delle persone servite in un anno attraverso i suddetti servizi (qualora non si conosca il numero esatto è sufficiente una stima) ATTIVITA ANNO 2015 La Quavio nel 2015 ha assistito 194 pazienti con interventi eseguiti a domicilio del paziente e in Hospice. Nel 2014 i pazienti assistiti sono stati 173 per interventi. Media ore per ciascun intervento 2,30 di indicare in percentuale:
4 Pazienti Famigliari Personale sanitario Altro 4 Rispetto ai pazienti vi chiediamo di descriverli in percentuale secondo le caratteristiche riportate nelle seguenti tabelle: ETA 0 18 anni anni anni anni Oltre 65 anni STADIO DEL PERCORSO DI CURA Diagnosi Terapia Riabilitazione Cure palliative Survivor Fine vita SESSO Femmina Maschio 5. DESCRIZIONE DEI SOGGETTI CHE OFFRONO SERVIZI SIMILARI A QUELLI OGGETTO DELLA PROPOSTA Inserire nella tabella, se ci sono, i soggetti (associazioni, enti pubblici, ecc.) che offrono - nel vostro territorio - servizi simili a quelli offerti dalla vostra associazione. Nome soggetto Servizi offerti * N persone servite Sito internet * indicare quali servizi sono offerti, scegliendo fra: informazione ed orientamento, supporto psicologico, assistenza, riabilitazione oncologica, accompagnamento
5 6. RISORSE UMANE E STRUMENTALI 6.A Risorse umane necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 5 Quali e quante sono le figure professionali che collaborano nella vostra associazione? Indicarne il numero e la qualifica (es. psicologo, documentalista, medico, infermiere, assistente sociale ) e in che modo si rapportano ai volontari. Quale sarà il ruolo e quali le mansioni previste per i volontari nell ambito del progetto? Numero di volontari che vorreste vi fossero assegnati È prevista una modalità di rilevamento del grado di soddisfazione dei volontari? Se sì come (riunioni, supervisioni, intervisioni, ecc ) e con quale cadenza temporale? Che risultati ha dato finora? Collaborano con l'associazione: 1 segretaria a tempo indeterminato full-time; 1 psicoterapeuta familiare per sostegno pazienti, familiari e lutto 1 psicologa, psicoterapeuta familiare (a progetto) 3 medici collaboratori per emotrasfusioni a domicilio 1 commercialista 1 medico oncologo (Volontario) 4 collaborazioni in musicoterapia, arteterapia, fisioterapista domiciliare e massaggi shiatsu Attualmente sono iscritti n 95 soci. L assistenza domiciliare è garantita da venti (20) operatori. Tali operatori sono coordinati da una psiconcologa, la quale svolge colloqui psicologici a domicilio ai pazienti e familiari ed effettua, inoltre, visite domiciliari di valutazione psico-sociale in collaborazione con l equipe dell AUSL 7 (riconducibile al MMG medico di medicina generale e al medico palliativista) e della QuaViO (composta dallo psicologo e dai volontari). Numero volontari richiesti: 2 l volontari saranno integrati nei servizi che l associazione mette a disposizione dell utenza: collaborare con i servizi della segreteria, per l'organizzazione, la comunicazione, la formazione Quavio; collaborare con i volontari e i professionisti alla migliore gestione dell'assistenza (domiciliare e in Hospice); per esempio inserendo i dati informatici relativi ai pazienti e agli interventi; partecipare alla programmazione e alla realizzazione degli "Eventi Quavio" (raccolte fondi, convegni, manifestazioni, stand informativi, posizionamento e ritiro salvadanai); consegnare e ritirare presidi sanitari al domicilio dei pazienti; partecipare ai corsi di formazione per volontario di compagnia e alle condivisioni e supervisioni di gruppo, come percorso di crescita personale; collaborare come volontario per la vicinanza al malato. Il Volontario dovrà svolgere la sua attività per la durata di 30 ore settimanali (dal lunedì al venerdì) con orari variabili per esigenze dell associazione. 6.B Elencare le risorse tecniche e strumentali necessarie alla realizzazione del progetto e a disposizione dei volontari, evidenziandone l adeguatezza rispetto agli obiettivi.
6 Per le azioni previste dal progetto saranno messi a disposizione da parte dell associazione i seguenti mezzi: Ufficio attrezzato con PC e collegamento internet, Autovettura associativa per gli spostamenti, Stanze attrezzate per riunioni all'interno della sede operativa. 6 Requisito: il volontario deve essere in possesso di patente di guida di tipo B.
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