Riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 TABELLA NOVITA INTRODOTTE
|
|
- Faustina Barbieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 TABELLA NOVITA INTRODOTTE LICENZIAMENTI Licenziamenti individuali Art. 1 cc. 42 e 43 Viene modificata la L. 604/66 e L. 300/70 Le nuove norme sui licenziamenti individuali si applicano ai licenziamenti intimati dal ) obbligo in capo al datore di lavoro di inserire nella comunicazione di licenziamento le ragioni; 2) abbreviati i termini per il ricorso al giudice dopo l impugnazione del licenziamento: da 270 a ) 4 sanzioni per aziende con + di 15 dipendenti: A) reintegrazione con risarcimento integrale, pari a tutte le retribuzioni dal licenziamento alla reintegrazione (minimo mensilità) e integrale versamento contributi previdenziali e assistenziali (dedotto aliunde perceptum). Salva la possibilità di chiedere l indennità sostituiva alla reintegra. Tale sanzione (che si applica anche al dirigente) opera in caso di licenziamento: - discriminatorio ovvero determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa, dell appartenenza a un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacale nonché da ragioni razziali, di lingua o di sesso, di handicap, di età o basato sull orientamento sessuale o sulle convinzioni personali del dipendente; - irrogato in forma orale; - intimato in concomitanza di matrimonio o in violazione dei divieti di licenziamento posti a tutela della maternità e paternità; - determinato da motivo illecito determinante; - riconducibile ad altri casi di nullità previsti dalla legge.
2 B) reintegrazione con risarcimento limitato nel massimo a 12 mensilità (indipendentemente dal tempo trascorso dal recesso al reintegro), dal quale sono detratte aliunde perceptum e le retribuzioni che lavoratore avrebbe potuto percepire dedicandosi con diligenza alla ricerca di una nuova occupazione (cosiddetta aliunde percipiendum), senza più il minimo di 5 mensilità ma con integrale versamento contributi previdenziali e assistenziali dal licenziamento alla reintegrazione, dedotta la contribuzione accreditata per effetto dello svolgimento di altri lavori. Salva la possibilità di chiedere l indennità sostituiva alla reintegra pari a 15 mensilità. Tale sanzione si applica: - al licenziamento disciplinare (intimato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo) quando il fatto posto a fondamento della contestazione disciplinare che ha portato al licenziamento non sussiste o quando il fatto medesimo rientra tra le condotte che, in base ai contratti collettivi o ai codici disciplinari applicabili, sono punibili con una diversa sanzione meramente conservativa; - al licenziamento per giustificato motivo oggettivo quando il fatto è manifestatamente infondato C) indennità risarcitoria tra 12 e 24 mensilità tenuto conto dell anzianità del dipendente, del numero di dipendenti del datore, delle dimensioni dell attività economica, del comportamento e delle condizioni delle parti. Il rapporto di lavoro viene dichiarato risolto con effetto dalla data di licenziamento. L indennità risarcitoria è omnicomprensiva e quindi non è dovuto alcun versamento di contributi previdenziali e assistenziali. Tale sanzione si applica: - al licenziamento disciplinare (intimato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo) in tutte le ipotesi in cui il giudice non ritenga
3 Licenziamenti Collettivi Art. 1 cc. da 44 a 46 CAMERA CIVILE MONZA sussistente la giusta causa o il giustificato motivo che esulano però dalle due ipotesi di cui al paragrafo B) (in sintesi: fatto insussistente o fatto per il quale il ccnl o codice disciplinare prevedono sanzione conservativa); - al licenziamento per giustificato motivo oggettivo quando irrogato senza la ricorrenza degli estremi di legge e fuori dalle ipotesi di cui al paragrafo sub. B. D) indennità risarcitoria in misura ridotta (da 6 a 12 mensilità). Anche in questo caso il rapporto di lavoro viene dichiarato risolto con effetto dalla data di licenziamento e l indennità risarcitoria è omnicomprensiva. Tale sanzioni si applica in caso di licenziamento: - privo di motivazione: - per il quale non sia stato preventivamente esperito il nuovo tentativo di conciliazione previsto per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo di cui diremo appresso; - senza il rispetto della procedura di cui all art. 7 S.L. per i licenziamenti disciplinari. 4) per i Licenziamenti per motivi oggettivi o economici è stato introdotto un tentativo obbligatorio di conciliazione prima del recesso (si applica solo alle imprese con più di 15 dipendenti) 5) per le imprese sotto i 15 dipendenti non si applicano le nuove sanzioni ma rimane in vigore la preesistente tutela obbligatoria. Modifiche alla L. 223/91 In vigore dal Due novità: - la comunicazione dei recessi alla direzione regionale per l impiego e agli altri soggetti previsti dalla legge non deve essere più contestuale agli stessi; - l accordo sindacale intervenuto nel corso della procedura ha effetto sanante di eventuale vizi della stessa.
4 LAVORO FLESSIBILE Contratto a termine Art. 1, cc Modifiche alla legge n. 368/ 2001, D.Lgs. N. 276/2003, legge n. 183/2010 In vigore dal In vigore dall Utilizzo della tipologia contrattuale senza ragioni giustificatrici purchè sia il primo rapporto a termine, di durata non superiore a 12 mesi - Modificati i termini temporali di prosecuzione del rapporto e di riassunzione - Obbligo di comunicare telematicamente la prosecuzione del rapporto di lavoro; le modalità saranno definite con decreto da emanarsi entro il 18/8/2012 Modifica dei termini per impugnare: - da 60 a 120 giorni stragiudiziale; - da 270 a 180 giudiziale. Apprendistato Art. 1, cc Modifiche al T.U. n. 167/2011 In vigore dal In vigore dall Stipulazione di contratti di durata non inferiore a 6 mesi, salvo per le attività stagionali - Attenta verifica della percentuale di conferma per non incorrere nella trasformazione del rapporto: conferma di almeno il 30% (dal 18/7/2015 passa al 50%) - Limiti per l assunzione: 3 apprendisti ogni due lavoratori; - divieto di utilizzo con la somministrazione a termine Part-time Art. 1, c. 20 Modifiche al D.Lgs. N. 61/2000 In vigore dal Eliminazione o modifica, su richiesta del lavoratore delle clausole << flessibili o elastiche>> concernenti la variazione e durata - Possibile revoca del consenso al part-time da parte del lavoratore in determinati casi Lavoro intermittente Art. 1, cc Modifiche al D.Lgs. n. 276/ Obbligo di comunicazione amministrativa per ogni
5 Per i contratti in essere al continua ad applicarsi la disciplina previgente e cessano i loro effetti il chiamata del lavoratore - Rispetto dei nuovi limiti temporali - Rispetto dei nuovi requisiti anagrafici Contratto di inserimento Art. 1 cc In vigore dall Dal 1 gennaio 2013 tale istituto è abrogato; le assunzioni effettuate sino al 31 dicembre dell anno in corso saranno regolate dall attuale disciplina. LAVORO AUTONOMO Lavoro a progetto Art. 1 cc Modifiche al D.Lgs. N. 276/2003. La nuova disciplina si applica ai contratti stipulati dopo il Definire il <<progetto>> in modo più stringente per evitare la presunzione assoluta di subordinazione - Recesso solo per giusta causa, per incapacità professionale, per cessazione dell'attività - Rispetto del salario di riferimento - presunzione di subordinazione se manca il progetto anche senza prova contraria Partite Iva Art. 1, cc In vigore dal per i nuovi contratti; per i contratti in corso sarà in vigore dal le prestazioni lavorative sono considerate, salvo prova contraria, rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, qualora ricorrano almeno 2 dei seguenti presupposti: - durata superiore a 8 mesi; - ricavi superiori all 80% del reddito complessivo; - disponibilità di una postazione fissa di lavoro presso committente. La presunzione non opera per le partite iva con reddito inferiore a euro e per professionisti iscritti agli ordini. Associazione in partecipazione Art. 1, cc Modifiche al D.Lgs. n. 276/2003, all art cod. - Nuovi limiti numerici di associati con apporto
6 civ. La nuova disciplina si applica dal a tutti i contratti ad eccezione dei contratti certificati che restano in vita sino alla loro scadenza lavoro; - presunzione di subordinazione se non è presentato il rendiconto e se non c è partecipazione agli utili Lavoro accessorio Art. 1, cc Modifiche al D.Lgs. n. 276/2003. Per i voucher richiesti entro il 18/7/2012 le nuove norme entrano in vigore a decorrere dall CONTENZIOSO Le nuove norme che incidono sulla legge n. 223/1991 e sul rito processuale per le controversie in materie di licenziamenti individuali si applicano dal e pertanto anche con riferimento a licenziamenti irrogati prima dell entrata in vigore della riforma. AMMORTIZZATORI SOCIALI - Verifica del nuovo campo di operatività della norma e delle esclusioni di talune attività o settori - Ridefinizione dell importo dei compensi - Computo dei voucher ai fini del reddito necessario per il permesso di soggiorno 1) il termine per ricorrere al Giudice è passato dai 270 giorni introdotti dal Collegato a 180gg. Tale regime decadenziale si applicherà ai licenziamenti intimati dopo l entrata in vigore della Riforma. 2) è stato introdotto un rito speciale sprint: - nuova procedura di urgenza con udienza entro 40 giorni; - ordinanza immediatamente esecutiva; - giudice unico in caso di opposizione che è eventuale; - deposito della sentenza entro 10 giorni; - reclamo in Corte di Appello entro 30 giorni; - ricorso in Cassazione entro 60 giorni. ASPI Assicurazione Sociale per l Impiego Art. 2 cc Per i nuovi eventi di disoccupazione verificatisi dal 1 gennaio 2013 è istituita l Assicurazione sociale per l impiego (ASpI) - vale per tutti i lavoratori dipendenti del settore privato (compresi apprendisti, soci lavoratori di cooperativa e personale artistico subordinato), nonché quelli delle pubbliche amministrazioni con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato; - per l accesso sono previsti gli stessi requisiti contributivi e soggettivi che servono per
7 disoccupazione ordinaria non agricola; - avrà una durata di 12 mesi (fino a 54 anni) e di 18 mesi (da 55 anni). - potrà essere incassata in un'unica soluzione ai fini di avviare un'attività autonoma. Mini-Aspi Art. 2 cc. da 20 a 25 Dal 1 gennaio 2013 Opera in favore di coloro che hanno 13 settimane di contribuzione di lavoro nell ultimo anno per cui siano versati o dovuti i contributi Aspi. Indennità una tantum co.co.pro Art. 2 cc. da 51 a 56 Dal 1 gennaio 2013 Opera per gli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS (con esclusione dei percettori di redditi sia da lavoro autonomo che dipendente) che: a) abbiano operato, nel corso dell anno precedente, in regime di mono-committenza; b) abbiano conseguito nell anno precedente un reddito lordo complessivo < euro; c) con riguardo all anno di riferimento sia accreditata almeno 1 mensilità; d) abbiano avuto un periodo di disoccupazione ininterrotta di almeno 2 mesi nell anno precedente; e) risultino accreditate nell anno precedente almeno 4 mensilità presso la predetta Gestione separata. CIGS Art. 2 cc. 1 Dal 1 gennaio 2013 La CIGS viene estesa in via permanente a: 1) imprese commerciali con più di 50 dipendenti; 2) agenzie di viaggio e turismo, compresi i tour operator, con più di 50 dipendenti; 3) imprese di vigilanza con più di 15 dipendenti; 4) imprese del trasporto aereo; 5) imprese del sistema aeroportuale. Fondi solidarietà bilaterali Art. 2 cc. 4 Entro 6 mesi entrata vigore Riforma le organizzazioni sindacali e imprenditoriali più rappresentative a livello nazionale devono stipulare
8 Abrogazioni Art. 2 cc. da 69 a 73 CAMERA CIVILE MONZA accordi collettivi e contratti collettivi, aventi ad oggetto la costituzione di fondi di solidarietà bilaterali per i settori non coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale, che verranno istituiti presso l Inps, entro i successivi tre mesi, con appositi decreti ministeriali. Dal 1 gennaio 2016 si sopprime l'intervento di integrazione salariale straordinaria nei casi di fallimento, i liquidazione coatta amministrativa, di amministrazione straordinaria e di omologazione del concordato preventivo con cessione dei beni, nonché nei casi di aziende sottoposte a sequestro o confisca. ULTERIORI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MERCATO DEL LAVORO Lavoratori Anziani Art. 4, cc. 1-7 Dal Stipulazione di accordi per favorire l esodo dei lavoratori anziani nei casi di eccedenza di personale in aziende con più di 15 dipendenti; - presentazione domanda all Inps; - corresponsione all <<esodato>> di una prestazione di importo pari al trattamento di pensione; - versamento contributi Incentivi alle assunzioni Art. 4, cc. da 8 a 11 Dal 1 gennaio per le assunzioni con contratto a termine di lavoratori con età non inferiore a 50 anni, disoccupati a oltre 12 mesi; - la riduzione è apri al 50% dei contributi a carico datore per 12 mesi; - se il contratto viene trasformato a tempo indeterminato, la riduzione contributiva è possibile fino a 18 mesi; - se si assume subito con contratto a tempo indeterminato la riduzione è prevista per 18 mesi; - le predette disposizioni valgono per le assunzioni di donne di qualsiasi età priva da almeno 6 mesi di
9 Tutela maternità e paternità Art. 4 cc. 16 CAMERA CIVILE MONZA un impiego regolare Dal Modifica la previsione contenuta nel 4 comma dell art. 55 del D. Lgs. n. 151/2001 Si subordina l efficacia sia delle dimissioni sia della risoluzione consensuale alla convalida presso il Servizio ispettivo competente per territorio ed ampliando, altresì, il periodo di tale tutela speciale, che viene innalzato sino al compito del terzo anno di età del bambino ovvero al terzo anno di accoglienza del minore adottato (compresa l adozione internazionale) o in affidamento. Contrasto Dimissioni in bianco Art. 4 cc. da 17 a 23 Dal Il datore di lavoro, ricevuta la comunicazione di dimissioni o sottoscritto l accordo consensuale, deve, entro 30 giorni, invitare il dipendente: - alla procedura di convalida tramite la DTL o il Centro per l impiego territorialmente competenti, o presso le sedi individuate dai CCNL; oppure - alla sottoscrizione di convalida della comunicazione obbligatoria di risoluzione del rapporto di lavoro al centro per l Impiego. Se il datore non effettua l invito le dimissioni si intendono prive di effetto. Qualora il dipendente non aderisca alla procedura di convalida (quale essa sia) entro 7 giorni dalla ricezione dell invito del datore, il rapporto di lavoro si intende legittimamente risolto. Sostegno alla genitorialità Art. 4 cc misure sperimentali per il triennio volte a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: 1. per il padre lavoratore dipendente, entro i 5 mesi dalla nascita del figlio, viene introdotto: - l obbligo di astenersi dal lavoro per 1 giorno; - la facoltà di astenersi per un ulteriore periodo di 2gg giorni, anche continuativi, previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest ultima. 2. per la madre lavoratrice viene prevista la
10 Diritto al lavoro dei disabili Art. 4, cc CAMERA CIVILE MONZA possibilità di ricevere, al termine del periodo di congedo di maternità, per gli undici mesi successivi e in alternativa al congedo parentale di cui al comma 1, lettera a), dell articolo 32 del D Lgs n. 151/2001, voucher per l acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l infanzia o dei servizi privati accreditati, da richiedere al datore di lavoro. Dal Modifiche alla legge n. 68/ esteso l ambito di applicazione della legge n. 68/1999; - nuove modalità di computo della base di calcolo della riserva - contrasto all abuso dell istituto dell esonero (totale o parziale) dal rispetto degli obblighi previsti dalla legge - maggiori controlli da parte dell Ispettorato Appalto Art. 4 cc. 31 Dal Modifica l art. 29 del DLgs 276/03 in caso di contenzioso il committente è convenuto in giudizio con l appaltatore e con gli altri subappaltatori e ciò non più per richiesta del Ricorrente ma per espressa previsione di legge
Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO
Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO Avvocato in Torino, membro BusinessJus Art. 1 comma 1 legge n. 92/2012 I fini dichiarati Realizzare
DettagliRiforma del mercato del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 ENTRATA IN VIGORE : 18/07/2012. Novità con impatto immediato
Riforma del mercato del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 ENTRATA IN VIGORE : 18/07/2012 Novità con impatto immediato ARGOMENTO Riassunto Decorrenza termini Contratto di apprendistato - Per poter assumere
DettagliFINALITA E NATURA DELLA RIFORMA. PERCORSI DI LETTURA
SOMMARIO Presentazione... IX Nota sull Autore... XI Introduzione FINALITA E NATURA DELLA RIFORMA. PERCORSI DI LETTURA I.1. Le linee di intervento... XVII I.2. Il monitoraggio e la valutazione... XIX I.3.
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI. A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 07/03/2013
LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 07/03/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28
DettagliStudio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale
Circolare n. 2/2012 del 10 luglio 2012 LA C.D. LEGGE FORNERO : LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Il prossimo 18 luglio entrerà in vigore la Legge n. 92 del 28.6.2012 Disposizioni in materia di riforma
Dettagli1. Discriminatorio: reintegrazione
Riforma del mercato del lavoro, Legge 28 giugno 2012 n. 92 (G.U. n. 153 del 3 luglio 2012), in vigore dal 18 luglio 2012: nuove regole in tema di invalidità del licenziamento Nota bene: non muta il principio
DettagliIl regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro
Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido Le tutele Le tutele Fatta salva l area del recesso ad nutum, per il licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo erano previsti regimi
DettagliCONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE LICENZIAMENTO COLLETTIVO REVOCA DEL LICENZIAMENTO OFFERTA DI CONCILIAZIONE CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI D. Lgs. 4.03.2015, n. 23 - Art. 18 L. 20.05.1970,
DettagliJOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO
JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO Via Porta Est 35-30020 Marcon (Ve)Tel e fax: 0413096433 Mail: federica.russo@alice.it; Pec: federica.russo@venezia.pecavvocati.it; Legge Fornero vs Jobs Act
DettagliSOMMARIO. Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA
SOMMARIO Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA 1. Politiche attive e servizi per l impiego... 2 2. Stato di disoccupazione secondo il Jobs Act... 5 2.1. Dichiarazione di immediata disponibilità (DID)...
DettagliCONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183
CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183 1 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2014, n. 290 IN VIGORE DAL 16 DICEMBRE 2014 2 LE CINQUE
Dettagli1. LA SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE (ART. 1, D.L. 34/2014)...» 37
Indice INTRODUZIONE...» 11 1. Considerazioni generali...» 11 2. La finalità ed i contenuti del provvedimento urgente...» 15 3. Per un confronto con il modello statunitense...» 19 4. Il disegno di legge-delega...»
DettagliRiforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti
CIRCOLARE A.F. N. 108 del 17 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti Premessa In data 03.07.2012 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale
DettagliLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Legge 28 giugno 2012, n. 92 Entrata in vigore del provvedimento 18/07/2012 http://www.lexellent.it/2012/03/riforma-del-lavoro-il-testo-deldocumento-approvato-dal-consiglio-dei-ministri/
DettagliArt. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro
Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di
Dettagli- Coordinatori Regionali - Componenti del Comitato GAA - Componenti l Esecutivo Nazionale
Prot. n. 151 Oggetto: Riforma Lavoro Milano, 28 agosto 2012 Ai Sigg. - Presidenti Provinciali - Coordinatori Regionali - Componenti del Comitato GAA - Componenti l Esecutivo Nazionale LORO SEDI RIFORMA
DettagliLa riforma del mercato del lavoro: alcuni punti critici per il settore turismo
La riforma del mercato del lavoro: alcuni punti critici per il settore turismo Prato, 3 aprile 2013 Andrea Serra servizio sindacale FEDERALBERGHI mercato del lavoro turistico (fonte: INPS e Ministero del
DettagliLa riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi
La riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi Dottor Pietro Martello Avv. Sergio Barozzi Avv. Emiliano Nitti Avv. Andrea Stanchi IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO
DettagliL Appuntamento con l Esperto
L Appuntamento con l Esperto Alberto Bosco JOBS ACT: IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Alberto Bosco PREMESSA Facendo seguito alla L. 10 dicembre 2014, n. 183 il Governo ha presentato
DettagliIl sistema delle prestazioni a sostegno del reddito con la riforma della Legge n. 92 del 2012
Progetto Servizi innovativi per l incontro tra domanda e offerta di lavoro 2 PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Il sistema delle prestazioni a sostegno del reddito
DettagliCAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI
Indice PARTE PRIMA I LICENZIAMENTI INDIVIDUALI CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 1. L evoluzione della disciplina 2. La legge di riforma 11 maggio 1990, n.108 3. Il campo
DettagliLICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE
LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE a cura di Marco Frisoni Consulente del Lavoro 1 modulo I contenuti della Legge delega n. 183/2014 I contenuti della Legge delega n. 183/2014 La riforma dei contratti di
DettagliINDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO
INDICE SOMMARIO Capitolo Primo IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità...» 5 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...» 8
DettagliI contratti di lavoro dipendente dopo l approvazione della riforma Fornero
I contratti di lavoro dipendente dopo l approvazione della riforma Fornero Oggi 18 luglio 2012 entra in vigore la legge 92 del 28 giugno 2012 Disposizioni in materia di riforme del mercato del lavoro in
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO (Legge 92 /2012) Parte I del 11/07/2012
LA RIFORMA DEL LAVORO (Legge 92 /2012) 11 1 Parte I del 11/07/2012 Il 3 Luglio 2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di cui al titolo, che modifica alcune norme attinenti il mondo del
DettagliRESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015
RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 DECRETO LEGISLATIVO N.23/2015, ATTUATIVO DELLA LEGGE N. 183/2014 (JOBS ACT) NUOVE NORME SUI LICENZIAMENTI:
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti»
www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti» Pubblicato nella
DettagliSOMMARIO. Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori...
SOMMARIO Presentazione La cessazione del rapporto di lavoro nel quadro della Riforma del mercato del lavoro... Nota sugli Autori... XVII XXIX PARTE I TIPOLOGIE DI LICENZIAMENTO NEL QUADRO DELLA RIFORMA
DettagliArt. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice
Schema di decreto legislativo in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti INDICE Art. 1 Campo di applicazione
DettagliLegge 92 /2012: disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita
Legge 92 /2012: disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita Milano 12 luglio 2012 A cura di Antonio Verona per conto di FILCAMS - CGIL Dal 1 gennaio 2013 sarà
DettagliDEFINIZIONI E CAMPI DI APPLICAZIONE Tutela art. 18 L. n. 300/1970 campo di applicazione Rientrano all interno della cosiddetta tutela reale :
I licenziamenti e il nuovo sistema sanzionatorio - confronto tra le tutele riservate ai nuovi contratti a tutele crescenti e le scipline preesistenti. Il 7 marzo 2015 è entrato pienamente in vigore il
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
DettagliOggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA
Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il contratto
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
DettagliFonte: Legge per Tutti
Fonte: Legge per Tutti Per gli assunti da oggi nessuna tutela dell art. 18 Statuto dei lavoratori Da oggi, per gli assunti a tempo indeterminato con qualifica di operaio, impiegato e quadro, non opererà
DettagliLEGGE 20 maggio 1970, n. 300
LEGGE 20 maggio 1970, n. 300 Norme sulla tutela della liberta' e dignita' dei lavoratori, della liberta' sindacale e dell'attivita' sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. Vigente al:
DettagliTutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi. (a cura di Renzo La Costa)
Tutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi (a cura di Renzo La Costa) Oltre all ordine del giudice al reintegro del lavoratore, l indennizzo dovuto per il licenziamento illegittimo in
DettagliIndice sommario INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA E LE CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO NORMATIVO di GIUSEPPE PELLACANI
V INDICE SOMMARIO Gli Autori.... XIII Capitolo 1 GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA E LE CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO NORMATIVO di GIUSEPPE PELLACANI 1. La riforma del mercato del lavoro Monti-Fornero:
DettagliOccupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro
Occupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro 1. Assunzioni agevolate per giovani di età tra i 18 e i 29 anni Tipologia contrattuale subordinata: contratto a tempo
DettagliGli ammortizzatori sociali L ASPI
Progetto Servizi innovativi per l incontro tra domanda e offerta di lavoro 2 PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Gli ammortizzatori sociali L ASPI Relatore: dott.
DettagliCapitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione...
Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...» 30 Capitolo
DettagliTipologie contrattuali
Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto
DettagliSOMMARIO. Presentazione... XIII Nota sull Autore... XV. Parte Prima INTEGRAZIONI SALARIALI PRE RIFORMA
SOMMARIO Presentazione... XIII Nota sull Autore... XV Parte Prima INTEGRAZIONI SALARIALI PRE RIFORMA Capitolo 1 - Cassa integrazione guadagni ordinaria 1. Nozione... 3 2 Fonti... 3 3. Presupposti e cause
DettagliCONTRATTO A TEMPO DETERMINATO. Con riferimento alla stipula del primo rapporto a tempo determinato:
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Con riferimento alla stipula del primo rapporto a tempo determinato: - Di durata non superiore a 12 mesi; - Per lo svolgimento di qualunque mansione; - Non è più richiesto
DettagliJOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI
JOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI Brescia, 13 marzo 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani CRITERI DIRETTIVI LA TUTELA DI DISOCCUPAZIONE LE TUTELE CRESCENTI IL RIORDINO
DettagliPresentazione... pag. 5 Note sugli Autori...» 7
Presentazione... pag. 5 Note sugli Autori...» 7 CAPITOLO PRIMO JOBS ACT. LE PRINCIPALI NOVITÀ APPORTATE DALLA RIFORMA DEL LAVORO (a cura di Riccardo Bolognesi) 1. Jobs act. Le principali novità apportate
DettagliINDICE PREMESSA... XI. CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n.
INDICE PREMESSA... XI CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n. 81/2015) Parte I. Novità in tema di collaborazioni coordinate e continuative
DettagliLicenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it
LavoroFisco.it Il D.Lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive il sistema sanzionatorio per i licenziamenti individuali e collettivi di
DettagliI Nuovi ammortizzatori sociali
I Nuovi ammortizzatori sociali La riforma prevede 3 nuove casistiche: Assicurazione sociale per l impiego (Aspi) Tutele in costanza di rapporto di lavoro Strumenti di gestione degli esuberi strutturali
DettagliLe novità introdotte dal Jobs act
SSPL - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Marzo 2017 Le novità introdotte dal Jobs act Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23 Dott. Paolo Eugenio
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
DettagliCOME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI LE SLIDES DEL CONVEGNO DEL 2 FEBBRAIO AGGIORNATE CON IL TESTO DEFINITIVO Direzione Sindacale Sicurezza sul
DettagliIL REBUS «JOBS ACT» Come risolvere gli indovinelli della riforma del lavoro
IL REBUS «JOBS ACT» Come risolvere gli indovinelli della riforma del lavoro Avv. Sergio Barozzi Partner Lexellent Avv. Alessandra Rovescalli Associate Lexellent Fra tutti i solutori del cruciverba che
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
Le novità principali da gennaio 2013 In sintesi: La riforma del lavoro ha introdotto una serie d importanti novità, che in parte entrano in vigore a partire da gennaio 2013. In seguito sono trattate le
DettagliSCHEDA DI SINTESI DELLE NOVITA PIU RILEVANTI DELLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
SCHEDA DI SINTESI DELLE NOVITA PIU RILEVANTI DELLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO IN VIGORE DAL 18 LUGLIO 2012 Contratti a tempo determinato Introduzione della acausalità per il primo contratto a termine;
DettagliDIMISSIONI e RISOLUZIONI CONSENSUALI dei Rapporti di Lavoro. Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Torino 19 febbraio 2014
DIMISSIONI e RISOLUZIONI CONSENSUALI dei Rapporti di Lavoro Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Torino 19 febbraio 2014 PREMESSA GENERALE: I rapporti di lavoro si possono sciogliere
DettagliLegge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015
Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015 Lezioni di Giuliano Cazzola, docente Uniecampus, comitato scientifico Adapt, Ceslar Jobs act La riforma
DettagliIl nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro. Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani
Il nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani La decadenza Mentre il fondamento della prescrizione è l inerzia del titolare,
DettagliTicket sui licenziamenti anche per colf e badanti?
CIRCOLARE A.F. N. 29 del 14 Febbraio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Premessa Come noto, la riforma del lavoro ha previsto l introduzione di tre contributi
DettagliLa nuova Assicurazione Sociale per l Impiego
La nuova Assicurazione Sociale per l Impiego La legge n. 92 del 28 giugno 2012 riforma del mercato del lavoro ha introdotto ASpI ha sostituito la disoccupazione ordinaria non agricola Mini-Aspi ha sostituito
DettagliSOMMARIO. Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota Autori... VII Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI Capitolo I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI di Pierluigi
DettagliI Contratti di solidarietà. Cosa sono?
I Contratti di solidarietà Cosa sono? Tipo a: contratti di solidarietà per le aziende rientranti nel campo di applicazione della disciplina in materia di CIGS (art. 1 legge n. 863/84); Tipo b: contratti
Dettaglia)dimissioni (ad eccezione di quelle per giusta causa o quelle intervenute durante il periodo tutelato di maternità;
Come si ricorderà la L:92/2012 ha tra le altre cose introdotto un nuovo contributo in occasione della cessazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato teso a finanziare la c.d. ASPI ( la nuova indennità
DettagliAMMORTIZZATORI SOCIALI NASpI Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego
AMMORTIZZATORI SOCIALI NASpI Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego NASpI (nuova prestazione di assicurazione sociale per l impiego), in sostituzione dell ASpI e Mini ASpI, a sostegno
DettagliINDICE CAPITOLO I CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLO II IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO CAPITOLO III IL CONTRATTO DI COLLABORAZIONE A PROGETTO
INDICE PRESENTAZIONE CAPITOLO I CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO 1.1 Contratto a tempo determinato 1.2 Motivazione e durata 1.3 Rinnovi e pause 1.4 Contributo addizionale CAPITOLO II IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO
DettagliIl Jobs Act: il contratto a tutele crescenti
Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti A cura di Livia Ricciardi Dipartimento lavoro formazione contrattazione Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei
DettagliMarginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia
Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei rapporti di lavoro attivati per tipologia di contratto (composizioni percentuali). III trimestre 2014 (a) La tipologia
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità....» 4 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...»
DettagliMERCATO DEL LAVORO AMMORTIZZATORI SOCIALI
ATTIVO DELEGATI CGIL 25 LUGLIO 2012 MERCATO DEL LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI Nadia Carniato Filcams Cgil Treviso LEGGE N. 92 DEL 28 GIUGNO 2012 APPROVATA DEFINITIVAMENTE LEGGE SULLA RIFORMA DEL MERCATO
DettagliSi verifica nei casi in cui il licenziamento è : La sentenza che dichiara la nullità del licenziamento comporta:
Come abbiamo anticipato, la legge del 2012 ha lasciato immutate le tipologie e in parte anche le procedure di licenziamento, ma è intervenuta con un azione di spacchettamento delle tutele per il caso di
DettagliL ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE
L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E IL CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Fonte: artt. 2549-2554 c.c. Soggetti: associante (imprenditore); associato (lavoratore). Tipologie: apporto capitale vs
DettagliL applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015
L applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n. 183 Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015 Il D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 La Legge delega 10/12/2014, n.
DettagliAGENTI E RAPPRESENTANTI
SOMMARIO Presentazione... III Nota sugli autori... IV ACCESSO AGLI ATTI Accesso agli atti Punti di attenzione... 3 Gestione in sintesi... 3 [F00101a] Richiesta di accesso agli atti... 5 AGENTI E RAPPRESENTANTI
DettagliRiforma del Mercato del Lavoro. disegno di legge presentato dal Governo in discussione in Parlamento. Testo approvato dal Parlamento
Riforma del Mercato del Lavoro disegno di legge presentato dal Governo in discussione in Parlamento. Testo approvato dal Parlamento 02/07/2012 Disegno di legge recante disposizioni in materia di riforma
DettagliIl nuovo apprendistato
a cura di Alessandro Millo Il nuovo apprendistato (T.U. n. 167/2011) Definizioni e tipologie L apprendistato è un contratto a tempo indeterminato, finalizzato alla formazione ed occupazione dei giovani
DettagliIl nuovo apprendistato
a cura di Alessandro Millo Il nuovo apprendistato (T.U. n. 167/2011) 1 La normativa abrogata Abrogate espressamente: Implicitamente: Legge n. 25/1955 D.P.R. n. 1668/56 Legge n. 56/1987 (art. 21-22 ) D.M.
DettagliCircolare N. 36 del 8 Marzo 2016
Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Mille proroghe 2016: il decreto convertito in legge (DL n. 210 del 30.12.2015, legge di conversione n. 21 del 25.02.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliJobs Act 1. Brescia, 23 gennaio Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015
Jobs Act 1 Brescia, 23 gennaio 2015 Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015 Avv. Franco Toffoletto Che cosa è il Jobs Act 1 e di cosa parliamo oggi (Disclaimer) È un insieme di provvedimenti che hanno come
DettagliLicenziamento: divieti e regimi di tutela
Licenziamento: divieti e regimi di tutela Agosto 2012 Albini 1 I divieti di licenziamento dopo la legge 92/2012 Albini 2 Un principio generale In tutti i rapporti di lavoro, siano in libera recedibilità
DettagliIl contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato Le principali novità del contratto di apprendistato nel D.lgs.167/2011 LE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO DOPO IL T.U. DEL 27/07/2011 I tratti comuni
DettagliJobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro
Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza
DettagliLegge Fornero un anno dopo: prassi e interpelli
www.bollettinoadapt.it, 15 luglio 2013 Legge Fornero un anno dopo: prassi e interpelli di Angelo Vitale La legge Fornero, 28 giugno 2012, n. 92, pubblicata nella GURI 3 luglio 2012, n. 153 ed entrata in
DettagliCapitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali
Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie
Dettagliprospettiva di crescita (sic), ha, tra l altro:
Circ. 03/P/130329 San Fior, 29/03/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: Assicurazione Sociale per l Impiego (ASpI) INDENNITÀ ASPI (GENERALITÀ) La L. 28 giugno 2012, n. 92, rubricata Disposizioni in
DettagliScritto da di Mario Di Corato Venerdì 18 Gennaio :49 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Gennaio :53
LA NUOVA INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE ASPI E MINI ASPI di Mario Di Corato Com è noto la legge di riforma del mercato di lavoro n. 92/2012 ha dettato nuove norme in materia di mercato del lavoro e di ammortizzatori
DettagliRIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO L. 28 Giugno 2012, n. 92 Dott. Carlo Cavalleri Consulenti del Lavoro Stage e Tirocini Fonti: L'art. 18 della Legge 196/97 Il Decreto ministeriale 142/98 La Circolare Ministeriale
DettagliElaborazione dati e dichiarazioni fiscali. C i r c o l a r e A r e a P a g h e 2/2012
C i r c o l a r e A r e a P a g h e 2/2012 Montagna il 16 luglio 2012 1. Riforma del diritto del lavoro a) Contratto a tempo determinato novità b) Licenziamento/dimissioni/indennità di disoccupazione c)
Dettaglidel lavoro per i lavoratori privati
Jobs act Le nuove normative sul mercato del lavoro per i lavoratori privati PD Circolo di Collegno 16 febbraio 2015 CARTOGRAMMA 1 - PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - III
DettagliArticolo 18 L. 20/05/1970 n. 300 (VECCHIO TESTO)
Articolo 18 L. 20/05/1970 n. 300 (VECCHIO TESTO) Ferma restando l'esperibilità delle procedure previste dall'articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, il giudice con la sentenza con cui dichiara inefficace
DettagliI BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento Giornata nazionale della Previdenza - Milano, 4 maggio 2011
: 1 D.Lgs. n. 276/2003 D.M. 12 marzo 2008 Legge n. 133/2008 Legge n. 33/2009 Decreto di attuazione della Riforma del Mercato del Lavoro Decreto avvio sperimentazione lavoro occasionale accessorio Norme
DettagliCircolare N.58 del 3 Aprile 2013
Circolare N.58 del 3 Aprile 2013 Ticket licenziamenti. Per i periodi paga da gennaio a marzo 2013 versamenti entro il 17 giugno 2013 Ticket licenziamenti: per i periodi paga da gennaio a marzo 2013 versamenti
DettagliTicket sui licenziamenti anche per colf e badanti?
Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che le nuove disposizioni in materia di ticket sui licenziamenti sembrerebbero applicarsi anche
DettagliIL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera
IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli
Dettagli22 Lezione AL VIA LA RIFORMA DEL LAVORO
Di seguito le novità introdotte dai decreti attuativi del Jobs Act approvati dal governo Renzi, relative a: contratto a tutele crescenti licenziamenti collettivi ammortizzatori sociali. Della riforma del
DettagliJOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA
JOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA L EVOLUZIONE Gli articoli da 70 a 74 del D. lgs. 276/2003 nel disciplinare il lavoro accessorio occasionale limitavano l uso dei buoni a ben determinate fattispecie
DettagliLA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA. SG Partners
LA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA A) periodo dei trent anni gloriosi : dal 1950 al 1980 Sistema monistico (modello fordistataylorista) - contratto di lavoro subordinato a tempo
DettagliLa scomparsa delle indennità di disoccupazione e l introduzione dell ASPI e della Mini Aspi.
A tutti i clienti gennaio 2013 La scomparsa delle indennità di disoccupazione e l introduzione dell ASPI e della Mini Aspi. Assicurazione Sociale per l Impiego - ASPI Con la legge 92/2012 è istituita a
DettagliAGENTI E RAPPRESENTANTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota sugli autori... VI ACCESSO AGLI ATTI Accesso agli atti Punti di attenzione... 3 Gestione in sintesi... 3 [F00101a] - Richiesta di accesso agli atti... 5 AGENTI E RAPPRESENTANTI
Dettagli