Il Programma Dipartimentale Esordi Psicotici di Ferrara lavori in corso

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1 Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Il Programma Dipartimentale Esordi Psicotici di Ferrara lavori in corso Parma 30 novembre 2016 Ferrara 5 maggio 2017 Raffaella Bertelli

2 Il Programma Dipartimentale nasce nell ottobre 2012 per il trattamento delle persone con esordio psicotico che soddisfano i seguenti requisiti: Età compresa tra 18 e 35 anni Assenza di ritardo mentale moderato o grave Assenza di psicosi organiche Storia di disturbo psicotico trattato inferiore ai 24 mesi Diagnosi principale compresa fra quelle indicate dalla Regione Emilia Romagna

3 Diagnosi principali secondo le linee di indirizzo RER aprile per la promozione della salute e del benessere in persone all esordio psicotico Psicosi schizofreniche, compreso episodio schizofreniforme (da a ) Depressione maggiore, episodio singolo o ricorrente, grave, con comportamento psicotico ( e ) Mania, episodio ricorrente, grave, con comportamento psicotico ( ) Disturbo bipolare: episodio maniacale, grave, con comportamento psicotico ( ) episodio depressivo grave, con comportamento psicotico ( ) episodio misto, grave, con comportamento psicotico ( ) Disturbi deliranti ( ) Altre psicosi non organiche ( ) Psicosi non specificate ( ), ivi comprese psicosi e schizofrenia dell'infanzia.

4 Il programma di cura prevede: Psicoterapia individuale secondo il modello Cognitivo- Comportamentale Il trattamento dei familiari con sedute di Psicoeducazione rivolte alla singola famiglia La presenza di un Case Manager per ciascun paziente Riunione di tutti i componenti dell equipe ogni due settimane, oltre a comunicazioni strutturate (incontri stabiliti) o in caso di emergenza/urgenza; le comunicazioni sono tempestive e diffuse fra tutti i partecipanti perchè possano essere al corrente del senso e degli obiettivi perseguiti dai colleghi invio Servizio Psichiatrico Territoriale, SPDC, SPOI, Dipendenze Patologiche, Neuropsichiatria Infantile, Disturbi del comportamento Alimentare, Spazio Giovani, Promeco, Medici di Medicina Generale

5 Provenienza degli operatori Servizio Psichiatrico Territoriale (SPT) AUSL Ferrara SPT Cento 1 psichiatra 1 infermiera SPT Ferrara 1 psichiatra 2 infermieri PROGRAMMA ESORDI PSICOTICI SPT Copparo 1 psichiatra 1 psicologo 1 TRP SPT Portomaggiore ---- SPT Codigoro 1 psichiatra 1 educatore 1 psicologa CBT

6 Sedi di trattamento Ferrara Casa della Salute Mercoledì Copparo Casa della Salute Lunedì

7 Esordio Servizio Psichiatrico Territoriale SPDC SPOI UONPIA DCA Spazio Giovani SERT Programma Esordi psicotici To Incluso nel programma Assessment Non incluso nel programma To T1 T2 T3 T4 Trattamento Precoce: CBT individuale Psicoeducazione Fam Case management + Trattamento SPT standard Trattamento SPT standard T2 T4

8 Programma Dipartimentale Esordi Psicotici DAISMDP AUSL Ferrara Valutazione medica/internistica e strumentale T0 T1 T2 T3 T4 Al T0 Ingresso 6 mesi 12 mesi 18 mesi 24 mesi Assessment psicologico T0, T1, T2, T3, T4. Test utilizzati: HoNOS MHCT CBA ReBANS DAS QIF SAT-p HoNOS MHCT HoNOS MHCT HoNOS MHCT HoNOS MHCT HoNOS MHCT ReBANS ReBANS ReBANS CBA CBA CBA DAS DAS DAS QIF QIF QIF SATp SATp SATp

9 Percorso terapeutico individualizzato Aggancio (normalizzazione, empatia, validazione emotiva, compassion) Assessment (sintomi specifici, sintomi non specifici, aspetti psicosociali, ABC cognitivo-comportamentale dei sintomi e delle situazioni problematiche ) Formulazione del caso (con cui si fornisce un modello esplicativo per il problema del paziente, si ricercano le cause remote e prossime, le dinamiche secondo cui tali disturbi si mantengono nel tempo ed eventualmente si aggravano) Strategia terapeutica (priorità obiettivi, strategie d intervento strategie di intervento trasversali: scoperta guidata, ristrutturazione cognitiva, strategie di coping, di esposizione ) Prevenzione delle ricadute

10 Formazione Operatori dell équipe del Programma Ottobre 2012-dicembre 2013: sedute di CBT individuale e psicoeducazione alle famiglie condotte in compresenza della psicologa psicoterapeuta CBT/psicoeducazione, per consolidare le competenze degli operatori al trattamento Ottobre 2012-ottobre 2015: incontri di supervisione dei casi in trattamento, coordinati dalla dott.ssa T. Bolis, psicologa psicoterapeuta CBT e supervisore AIAMC (5-6 incontri/anno) Altri operatori DAISMDP Ferrara Giugno 2012: Corso di formazione Trattamento precoce della psicosi agli esordi ( T. Bolis, S. Fascendini due edizioni) Aprile Maggio 2013: Corso Regionale Esordi Psicotici CBT-PE, per pazienti all esordio psicotico e le loro famiglie. Hanno partecipato una ventina di operatori del DAISMDP

11 Convegni Interventi precoci negli esordi psicotici: esperienze scozzesi ed italiane. Ferrara, 2/10/2014 Il ruolo del Case Manager: esperienze scozzesi ed italiane. Ferrara, 30/10/2015

12 The 5 P ESTEEM Glasgow NHS Presenting problem(s) Protective Factors Predisposing Factors Perpetuating Factors Precipitating Factors

13 Formazione condivisa Uno dei presupposti del lavoro in equipe è la conoscenza e condivisione delle metodologie evidence based di approccio ed intervento. A tale proposito si è previsto un percorso formativo per tutti gli operatori che fanno parte del Programma: : ogni due-tre mesi circa, supervisione di una giornata. Vi partecipano tutti i membri dell equipe del Progetto Dipartimentale e gli invianti Presentazione nuovi casi Valutazione assessment Aspetti metodologici e valutazione degli interventi Discussione dei casi problematici Pianificazione e monitoraggio dei percorsi individuali (pazienti, familiari) Ogni intervento rientra in un progetto terapeutico condiviso (Bolis T., 2014) 2016 : Programma allargato quattro giornate condotte da dott.ssa Bolis a cui partecipa il gruppo storico, oltre a operatori delle Dipendenze Patologiche, Neuropsichiatria Infantile, Disturbi del Comportamento Alimentare, Servizio Sociale, Consultorio Giovani, reparto Diagnosi e Cura e SPOI

14 Programma Specialistico Equipe: dedicata motivata con interessi professionali specifici dottrinalmente omogenea supervisionata da un punto di vista clinico Metodica di lavoro coesa ed omogenea Clima di particolare supporto (Edwards e McGorry, 2002; Marshall et al., 2004; Simon et al., 2007; Meneghelli e Cocchi 2012)

15 Il campione Dal 2013 al 2017 sono stati avviati al programma 74 pazienti all esordio psicotico (in media 16 pazienti all anno) Sesso : 59 maschi, 15 femmine Età media: 22,91 anni Primo accesso: 43% tramite un ricovero in SPDC (TSO o volontario) e 57% tramite ambulatorio territoriale Ad oggi: 82% sono ancora in carico al servizio, 11% dimessi, 7% dropout

16 caratteristiche del campione Nazionalità : 85 % italiani, 15 % stranieri Condizione lavorativa : 38% lavora; 49 % disoccupato, 13% studia Condizioni abitativa : 82% vive con la famiglia d origine, 2% con il coniuge, 16% da solo Abuso di sostanze: il 58% presenta un abuso di sostanze, prevalentemente cannabis e alcool

17 questi giovani hanno bisogno di intervento precoce per essere aiutati a prevenire un ulteriore episodio psicotico potenziale per risolvere i loro problemi attuali (ansia, preoccupazioni, problemi relazionali e di funzionamento), che in molti casi interagiscono pesantemente con la loro vita Anche tra quelli che non svilupperanno una sintomatologia psicotica franca, molti rimarranno disturbati da sintomi fluttuanti e da scarso funzionamento sociale e lavorativo.

18 Rapporto maschi/femmine 3:1 Età media al momento dell arrivo al programma età media di arrivo al servizio (totale)

19 Numero di invii per semestre

20 Percentuale di invii per semestre

21 Abuso di sostanze abuser/non abuser 42% 58% ABUSER NON ABUSER cocaina altro cannabis non abuser alcool

22 N. Invii con abuso di sostanze, per semestre

23 Modalità di accesso al Gruppo Esordi

24 Quali ricoveri?

25 Esiti minor tasso di reospedalizzazione, miglioramento sintomi miglioramento della compliance farmacologica e dell adesione al trattamento Miglioramento dell atteggiamento emotivo e della percezione soggettiva riduzione isolamento sociale Recovery con ripresa di studio e/o lavoro riduzione/sospensione uso di sostanze Ricerca del lavoro in autonomia o adesione al percorso IPS

26 Ricoveri dopo il reclutamento al Programma Esordi Un solo ricovero: n.7 persone Due ricoveri: n.2 persone Tre ricoveri: n.2 persone > Tre ricoveri: n. 1 persona

27 Indice di ospedalizzazione, per persona Indice di ospedalizzazione annuo, per persona Indice di Ospedalizzazione Totale (THI) = n. gg ricovero /anno, per persona Turola, M. C., Comellini, G., Galuppi, A., Nanni, M. G., Carantoni, E., & Scapoli, C. (2012). Schizophrenia in real life: courses, symptoms and functioning in an Italian population. International journal of mental health systems, 6(1), 22.

28 HoNOS

29 Condizione lavorativa condizione lavorativa 38% 49% 13% lavoratore studente disoccupato

30 Casi trattati, casi dimessi, drop out trattati, dimessi, drop out totale dimessi drop out totali Maschi Femmine dimessi drop out

31 Fra gli esiti del Programma. Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche

32 PDTA - ESORDI PSICOTICI - DAI SM DP di FERRARA- versione 2016 Il PDTA è strumento di governo che aiuta attori diversi nel definire il miglior percorso per le persone con esordio ottimizzando esiti di salute e risorse In salute mentale questi aspetti sono particolarmente importanti per complessità diagnostica (legata alla varietà dei sintomi), di trattamento (richiedono coordinamento tra aspetti clinici e psicosociali) e case management (richiede di strutturare processi in cui partecipino i diversi attori- specialisti diversi-professioni-ospedale-territorio)

33 Ulteriori Obiettivi Il Programma Esordi proseguirà con ulteriori obiettivi: maggiore integrazione tra Area Adulti, SERT, UONPIA, reparti, DCA, con l'obiettivo di utilizzare strumenti comuni di approccio clinico; ampliamento fascia d'età (14-35 anni), individuazione di stati mentali a rischio e doppia diagnosi. Oltre al team consolidato, parteciperanno operatori di NPIA, SERT, Servizio Sociale, DCA e dell UO ospedaliera, che andranno a costituire un Programma esordi allargato. Programma centrato sul destinatario: modello person oriented che pone al centro della rete di cure sociosanitarie la persona Enfasi sul trattamento integrato Lavorare per programmi centrati sulla persona e non per servizi o Unità Operative (P.Carozza 2016)

34 Grazie per l attenzione

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