Capitolo 3. La domanda e l'offerta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolo 3. La domanda e l'offerta"

Transcript

1 Capitolo 3 La domanda e l'offerta

2 Domanda e offerta sono parte di un modello che punta a spiegare in che modo vengono determinati i prezzi in un sistema di mercato I mercati Un mercato è un gruppo di acquirenti e venditori in grado di commerciare tra loro Esistono mercati per qualunque cosa possa essere comprata e venduta La definizione di mercato (l'oggetto, la dimensione, ecc.) cambia a seconda dei problemi che vogliamo studiare

3 Acquirenti e venditori Venditori imprese (vendono beni e servizi) Famiglie (vendono fattori produttivi, lavoro) Stato (vende ad es. istruzione) Acquirenti Famiglie (acquistano beni e servizi) Imprese (acquistano fattori produttivi, lavoro) Stato (aquista beni e servizi) Assumeremo che, nei mercati dei beni di consumo, i venditori siano le imprese e gli acquirenti le

4 La concorrenza nei mercati (nozioni preliminari) Punto di partenza: come i singoli acquirenti e venditori considerano il prezzo della merce Problema: possono o non possono influenzare il prezzo? Se i singoli venditori o acquirenti possono influenzare il prezzo, si ha concorrenza imperfetta Se i singoli venditori o acquirenti non possono influenzare il prezzo, si ha concorrenza perfetta

5 Capitolo 3 Il modello della domanda e dell'offerta punta a spiegare la formazione dei prezzi nei mercati perfettamente concorrenziali La domanda La domanda di una merce si riferisce alla quantità desiderata di quella merce da parte delle famiglie Quantità domandata da una famiglia: quantità che la famiglia sceglierebbe in un dato periodo di tempo, in base al prezzo del bene e a tutti gli altri vincoli a cui la famiglia è soggetta

6 Quantità domandata di mercato: quantità che tutte le famiglie sceglierebbero in un dato periodo di tempo, in base al prezzo del bene e a tutti gli altri vincoli a cui le famiglie sono complessivamente soggette La quantità domandata implica una scelta: dipende dalla considerazione del costo opportunità La quantità domandata è ipotetica: ci indica quale quantità le famiglie sarebbero disposte ad acquistare La quantità domandata dipende dal prezzo

7 La legge della domanda A parità di altre condizioni, quando il prezzo di un bene aumenta, la quantità domandata diminuisce Attenzione a: a parità i altre condizioni La scheda di domanda Prezzo Quantità domandata $ $ $ $

8 Curva di domanda (Figura 1) La curva di domanda indica la relazione tra il prezzo e la quantità di un bene, mantenendo costanti tutti gli altri fattori che influenzano la domanda. Ogni punto indica la quantità che gli acquirenti sceglierebbero di acquistare ad un determinato prezzo. La curva di domanda ha un andamento decrescente (in base alla legge della domanda)

9 Gli spostamenti della curva di domanda e i movimenti lungo di essa Alcuni fattori provocano uno spostamento lungo la curva di domanda Altri fattori provocano uno spostamento della curva di domanda Una variazione del prezzo del bene provoca uno spostamento lungo la curva di domanda di quel bene

10 Una variazione di fattori diversi dal prezzo del bene che influenzano la domanda, provocano uno spostamento della curva di domanda di quel bene Quali sono questi fattori? Il reddito: un aumento del reddito provoca uno spostamento a destra della curva di domanda. Una diminuzione del reddito provoca uno spostamento a sinistra della curva di domanda (Figura 2)

11 Più precisamente... un aumento (diminuzione) del reddito provoca uno spostamento a destra (sinistra) della curva di domanda se il bene è normale. Un bene è normale se la sua domanda aumenta (diminuisce) all'aumentare (al diminuire) del reddito Un bene è inferiore se la sua domanda diminuisce (aumenta) all'aumentare (al diminuire) del reddito Es. beni inferiori: beni di bassa qualità che, all'aumentare del reddito vengono sostituiti con beni di maggiore qualità

12 La ricchezza La ricchezza (concetto diverso dal reddito) è data dal valore di ciò che si possiede (contanti, conti correnti, azioni, immobili,...), meno il valore monetario di ciò che si deve (ipoteche, debiti, ecc.) L'effetto sulla domanda è simile a quello del reddito, cioé.. un aumento (diminuzione) della ricchezza provoca uno spostamento a destra (sinistra) della curva di domanda se il bene è normale (viceversa se il bene è inferiore)

13 Il prezzo dei beni collegati Rispetto al bene che stiamo considerando, possono esistere: Beni sostituti: sono beni che possono essere usati al posto del nostro bene (es. miele e marmellata, automobile e mezzi pubblici, ecc.) Beni complementari: sono beni che vengono utilizzati insieme al nostro bene (es. automobile e benzina, software e hardware, ecc.) Un aumento del prezzo di un sostituto sposta la domanda del nostro bene a destra (e viceversa) Un aumento del prezzo di un bene complementare sposta la domanda del nostro bene a sinistra (e viceversa)

14 La popolazione Un aumento della popolazione causa tipicamente un aumento del numero degli acquirenti, provocando uno spostamento a destra della curva di domanda Le aspettative sui prezzi Quando le famiglie si aspettano un aumento del prezzo di un bene, ne domanderanno una quantità maggiore nel periodo corrente. Quando si aspettano una diminuzione del prezzo, ne domanderanno di meno nel periodo corrente.

15 L'aspettativa di un aumento del prezzo di un bene provoca uno spostamento a destra della curva di domanda L'aspettativa di una riduzione del prezzo di un bene provoca uno spostamento a sinistra della curva di domanda I gusti Il riferimento è alle caratteristiche degli acquirenti di un certo bene (quanto piace loro il bene? Il bene è di moda?...) In economia non si studia l'origine dei gusti, ma la conseguenza dei gusti e delle loro variazioni sulla domanda

16 Un mutamento favorevole dei gusti rispetto ad un bene, provoca uno spostamento a destra della curva di domanda Un mutamento sfavorevole dei gusti rispetto ad un bene, provoca uno spostamento a sinistra della curva di domanda Figura 3, riassunto spostamenti lungo la curva e spostamenti della curva. Importante: i fattori che spostano la curva di domanda, lo fanno ad un dato prezzo.

17 L'offerta Il concetto di offerta si riferisce alla quantità disponibile di un certo bene. Tale quantità può variare (come la domanda), e dipende dalle scelte dei produttori. Cosa determina queste scelte? Il prezzo della merce (dato in mercati perfettamente concorrenziali) I vincoli a cui è soggetto il produttore (costi di produzione) Ipotesi: obiettivo delle imprese è ottenere il maggior profitto possibile

18 La quantità offerta di un bene da parte di una impresa è la quantità che essa venderebbe in un certo periodo, considerando i) il prezzo della merce; ii) tutti gli altri vincoli a cui l'impresa è soggetta. La quantità offerta di mercato è la quantità che tutti i venditori sceglierebbero di vendere in un certo periodo, considerando i) il prezzo della merce; ii) tutti gli altri vincoli a cui le imprese sono soggette

19 La quantità offerta implica una scelta: dipende dalla considerazione dei vincoli a cui l'impresa è soggetta La quantità offerta è ipotetica: ci indica quale quantità le imprese vorrebbero vendere, dato il prezzo e tutti gli altri vincoli La quantità offerta dipende dal prezzo La legge dell'offerta A parità di altre condizioni, quando il prezzo di un bene aumenta, la quantità offerta aumenta

20 La scheda di offerta Prezzo Quantità offerta $ $ $ $ Curva di offerta (Figura 4) La curva di offerta indica la relazione tra il prezzo e la quantità offerta di un bene, mantenendo costanti tutti gli altri fattori che influenzano l'offerta. Ogni punto indica la quantità che i venditori sceglierebbero di vendere ad un determinato prezzo. La curva di offerta ha un andamento crescente (in base alla legge dell'offerta)

21 Gli spostamenti della curva di offerta e i movimenti lungo di essa Una variazione del prezzo provoca uno spostamento lungo la curva di offerta. Ricorda: la curva è tracciata assumendo che tutti gli altri fattori che possono influenzare l'offerta sono mantenuti costanti. Fattori che spostano la curva di offerta Prezzo dei fattori produttivi Una riduzione del prezzo dei fattori produttivi (macchinari, lavoro, costi di trasporto, ecc.) sposta la curva di offerta verso destra.

22 Prezzo dei beni collegati Beni collegati all'offerta: si intendono i beni alternativi, cioé quelli che potrebbero essere prodotti utilizzando in parte gli stessi fattori utilizzati per produrre il bene in questione (es. produttore di automobili può produrre autocarri) Se il prezzo di un bene alternativo aumenta, conviene spostare risorse alla sua produzione Un aumento del prezzo di un bene alternativo sposta la curva di offerta a sinistra (e viceversa).

23 Tecnologia Si ha una innovazione tecnologica quando una impresa è in grado di realizzare un certo livello di produzione con un metodo nuovo e più economico rispetto al passato. Una innovazione tecnologica quindi può ridurre i costi di produzione e rendere più redditizia la produzione di un bene. Quindi, in seguito all'introduzione di una innovazione tecnologica, le imprese desidereranno produrre di più per ogni prezzo Ogni progresso tecnologico che permette una riduzione di costi, sposta la curva di offerta verso destra.

24 Numero delle imprese Un aumento del numero di imprese (numero di venditori) sposta la curva di offerta verso destra. Aspettative riguardo il prezzo futuro Se una impresa si attende che il prezzo della sua merce aumenterà in futuro, preferirà ridurre l'offerta nel periodo presente. Ad esempio deciderà di aumentare le scorte di magazzino. Se una impresa si attende che il prezzo della sua merce diminuirà in futuro, preferirà aumentare l'offerta nel periodo presente. Ad esempio deciderà di ridurre le scorte di magazzino. Un aumento del prezzo futuro sposta la curva di offerta a sinistra (e viceversa)

25 Variazioni metereologiche e altri fattori naturali Esempi: siccità, terremoti, ecc. Importanti per l'offerta di prodotti agricoli. Le condizioni metereologiche favorevoli spostano a destra la curva di offerta, le condizioni sfavorevoli la spostano a sinistra. Altri fattori che non abbiamo considerato: la tassazione, le regolamentazioni ambientali, guerre, rivoluzioni, ecc. In generale: i fattori che inducono a produrre di più spostano a destra la curva di offerta (Figura 6)

26 L'interazione tra domanda e offerta Ora consideriamo il momento nel quale venditori e compratori si incontrano. Dall'incontro tra domanda e offerta, scaturiscono i prezzi. Normalmente, noi osserviamo che molti prezzi sono piuttosto stabili in un dato periodo Questo concetto di stabilità nel tempo in economia viene definito come situazione di equilibrio.

27 Il prezzo di equilibrio e la quantità di equilibrio in un mercato sono quei valori che, una volta raggiunti, non cambieranno finché non si registreranno spostamenti della curva di domanda, della curva di offerta, o di entrambe. Quando noi ci chiediamo qual'è, o quale potrebbe essere, il prezzo di una merce e la quantità venduta, la risposta si ottiene considerando il prezzo e la quantità di equilibrio nel corrispondente mercato.

28 Figura 7: definizione di eccesso di domanda. Si ha un eccesso di domanda quando, ad un dato prezzo, la quantità domandata è maggiore della quantità offerta (a quel prezzo) In presenza di eccesso di domanda, il prezzo tende ad aumentare (gli acquirenti si fanno concorrenza per accaparrarsi la merce) L'aumento del prezzo riduce man mano l'eccesso di domanda Il processo di aumento ha termine quando viene raggiunto il prezzo di equilibrio Nota: un prezzo come $1 non è un prezzo di equilibrio in quanto, in sua presenza, si mettono in moto forze che ci allontanano da esso (tramite un aumento del prezzo).

29 Figura 8: definizione di eccesso di offerta un eccesso di offerta quando, ad un dato prezzo, la quantità offerta è maggiore della quantità domandata (a quel prezzo) In presenza di eccesso di offerta, il prezzo tende a diminuire (i venditori si fanno concorrenza per liberarsi della merce) La riduzione del prezzo riduce man mano l'eccesso di offerta Il processo di riduzione del prezzo ha termine quando viene raggiunto il prezzo di equilibrio Nota: un prezzo come $5 non è un prezzo di equilibrio in quanto, in sua presenza, si mettono in moto forze che ci allontanano da esso (tramite una riduzione del prezzo).

30 L'unico prezzo di equilibrio in questo esempio è 3$ Ad esso corrisponde una quantità di equilibrio pari a Il prezzo e la quantità di equilibrio sono identificati dal punto di intersezione tra la curva di domanda e la curva di offerta Sono identificati dal valore relativo alla intersezione delle curve rispettivamente sull'asse verticale e sull'asse orizzontale.

31 Cambiamento delle condizioni Consideriamo cioé cosa accade quando qualche fattore diverso dal prezzo causa uno spostamento della curva di domanda, della curva di offerta, o di entrambe Aumento del reddito Conseguenze: spostamento a destra della curva di domanda (se il bene è normale) Aumento del prezzo (in quanto inizialmente, cioé al prezzo iniziale, si ha un eccesso di domanda) Spostamento lungo la curva di offerta, conseguente all'aumento del prezzo Determinazione di una nuova combinazione di prezzo e quantità di equilibrio

32 In generale: l'intervento di un fattore che sposta a destra la curva di domanda, determina il raggiungimento di un prezzo e quantità di equilibrio maggiori di quelli iniziali. Tempesta di neve Questo è un esempio di un evento atmosferico sfavorevole Questo provoca uno spostamento a sinistra della curva di offerta (Figura 10) La conseguenza è un aumento del prezzo e una riduzione della quantità di equilibrio

33 Possono verificarsi contemporaneamente spostamenti della domanda e dell'offerta (Figura 11) In questo caso l'effetto complessivo su prezzo e quantità può essere ambiguo

34 L'intervento dello stato nei mercati Finora abbiamo considerato dei mercati in cui non si avevano interventi esterni, rispetto alle azioni di venditori e compratori. Questo tipo di situazione caratterizza il libero mercato, e conduce alla situazione di equilibrio L'equilibrio di mercato ha caratteristiche desiderabili, ma allo stesso tempo può portare a prezzi considerati troppo alti, o troppo bassi Spesso, dunque, lo Stato interviene nei mercati per modificare la situazione che si determinebbe se gli stessi fossero lasciati liberi da interventi esterni. Vediamo le conseguenze...

35 Il tetto al prezzo (prezzo massimo) In alcuni casi lo Stato può considerare il prezzo di alcuni beni troppo alto (cioè il prezzo di equilibrio di quei beni). Es. beni di prima necessità, affitti, ecc. In questo caso può imporre un prezzo massimo, cioè un livello oltre il quale il prezzo non può salire (intervento a favore dei compratori). Questo, ovviamente, sarà un prezzo inferiore a quello di equilibrio Figura 12 In questo modo si genera un eccesso di domanda Le transazioni si effettuano al livello individuato dalla quantità offerta al prezzo massimo

36 Prevale cioé il lato corto del mercato, cioè la parte che offre o domanda la quantità minore Questo è un principio generale: se per un qualche motivo il prezzo a cui si effettuano le transazioni non è quello di equilibrio, allora prevale il lato corto del mercato. Cioè: in presenza di eccesso di domanda, la quantità scambiata è quella offerta a quel prezzo. In presenza di eccesso di offerta, la quantità scambiata è quella domandata a quel prezzo Torniamo alle conseguenze del prezzo massimo... Una parte dei compratori è razionata: cioé a quel prezzo sarebbe disposta ad acquistare il bene, ma non trova venditori disposti a cederlo

37 Questo può provocare delle conseguenze poco desiderabili... Alcuni acquirenti spenderanno del tempo extra per trovare la merce (quindi aumento del costo opportunità). Esempio: code all'alba agli ipermercati quando ci sono offerte speciali.. Potrebbe svilupparsi il mercato nero per il bene in questione. Torniamo alla Figura 12: supponiamo che le unità siano comprate da individui allo scopo di rivenderle. Questi individui potrebbero pagare ai venditori 2$ alla bottiglia e poi rivenderla a 4$ la bottiglia. Porre un tetto al prezzo può incentivare la creazione di un mercato nero.

38 Il prezzo minimo In alcuni casi lo Stato può considerare il prezzo di alcuni beni troppo basso (cioè il prezzo di equilibrio di quei beni). Es. alcuni prodotti agricoli. In questo caso può imporre un prezzo minimo, cioè un livello oltre il quale il prezzo non può scendere (intervento a favore dei venditori). Questo, ovviamente, sarà un prezzo superiore a quello di equilibrio Torniamo alla Figura 8 In questo modo si genera un eccesso di offerta Le transazioni si effettuano al livello individuato dalla quantità domandata al prezzo minimo, cioè il lato corto del mercato

39 Anche il prezzo minimo può provocare delle conseguenze poco desiderabili... Da un lato i venditori sarebbero incentivati a creare un mercato nero, vendendo il bene ad un prezzo inferiore al prezzo minimo Per scongiurare questa eventualità, lo stato può acquistare l'eccesso di offerta. Spesso, però, ad esempio le eccedenze di prodotti agricoli vengono distrutte..

40 Questi esempi cominciano a chiarire il concetto di trade-off in politica economica. Il fatto che lo Stato voglia raggiungere degli obiettivi, ad esempio fare l'interesse dei consumatori o dei venditori con prezzi massimi e minimi, implica altri effetti... Ad esempio, nel caso in cui all'applicazione di prezzi minimi si aggiunga l'acquisto delle eccedenze di produzione, alla tutela di certi venditori si può accompagnare un aumento della tassazione di tutti i cittadini (dato che per acquistare le eccedenze lo Stato utilizza le risorse ottenute tramite la tassazione)

Elementi di economia Domanda e Offerta

Elementi di economia Domanda e Offerta Elementi di economia Domanda e Offerta Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 1 Il Mercato Il Mercato èl insieme di

Dettagli

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

Capitolo 16. Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria

Capitolo 16. Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria Capitolo 16 Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria La quantità di moneta in circolazione può influenzare l'andamento macroeconomico Che cosa si considera moneta? Tipicamente, la

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

La curva di offerta. La curva di offerta

La curva di offerta. La curva di offerta La curva di offerta La curva di offerta Un diagramma che mostra la quantità di un bene che i venditori desiderano vendere per un dato prezzo rapporto tra prezzo e quantità offerta Ha pendenza positiva

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali.

Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali. IL MERCATO Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali. Il luogo virtuale dove si incontrano la

Dettagli

Capitolo 26: Il mercato del lavoro

Capitolo 26: Il mercato del lavoro Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Lezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore

Lezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore Lezione 5 Argomenti Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore 5.1 PREESSA Nonostante le preferenze portino a desiderare quantità crescenti di beni, nella realtà gli individui non sono

Dettagli

I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Assunzione da rimuovere. Investimenti, I

I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Assunzione da rimuovere. Investimenti, I I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Assunzione da rimuovere Rimuoviamo l ipotesi che gli Investimenti sono una variabile esogena. Investimenti, I Gli investimenti delle imprese

Dettagli

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del Elasticità dell offerta rispetto al prezzo L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del prezzo. Formula ε= ΔQ/Q = (P/Q) x (1/pendenza) ΔP/P L offerta di

Dettagli

Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS

Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Comovimento di C e Y -Italia

Dettagli

La Minimizzazione dei costi

La Minimizzazione dei costi La Minimizzazione dei costi Il nostro obiettivo è lo studio del comportamento di un impresa che massimizza il profitto sia in mercati concorrenziali che non concorrenziali. Ora vedremo la fase della minimizzazione

Dettagli

Esercitazione. Capp. 1-5

Esercitazione. Capp. 1-5 Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare

Dettagli

Capitolo 5. La produzione e i costi

Capitolo 5. La produzione e i costi Capitolo 5 La produzione e i costi Spostiamo l'attenzione sulle imprese La natura delle imprese L'impresa è una organizzazione, posseduta e gestita da privati, specializzata nella produzione La produzione

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-3 Offerta di lavoro -Le preferenze del lavoratore 1 Offerta di lavoro Le preferenze del lavoratore Il comportamento dell offerta di lavoro è analizzato dagli economisti

Dettagli

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 4 Elasticità In questa lezione introdurremo il concetto di elasticità: un indicatore dell entità con cui domanda e offerta reagiscono a variazioni di prezzo, reddito ed altri elementi. Nella lezione

Dettagli

Capitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali

Capitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali Capitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali 22.1: Introduzione In questo capitolo analizziamo lo scambio nel mercato dei capitali, dove si incontrano la domanda di prestito e l offerta di credito.

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.it; prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo Corso di Economia

Dettagli

Lezione 7 (BAG cap. 5)

Lezione 7 (BAG cap. 5) Lezione 7 (BAG cap. 5) I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia 1. Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Contenuti. Capitolo 6. I prezzi controllati. Offerta, domanda e politica economica. Soffitti e pavimenti. Vicolo superiore di prezzo (VSP)

Contenuti. Capitolo 6. I prezzi controllati. Offerta, domanda e politica economica. Soffitti e pavimenti. Vicolo superiore di prezzo (VSP) Capitolo 6 Contenuti, domanda e politica economica Gli effetti dei prezzi controllati L incidenza della tassazione, domanda e politica economica In un mercato libero, non regolamentato, le forze di mercato

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Le preferenze e la scelta

Le preferenze e la scelta Capitolo 3: Teoria del consumo Le preferenze e la scelta 1 Argomenti trattati in questo capitolo Usiamo le preferenze dei consumatori per costruire la funzione di domanda individuale e di mercato Studiamo

Dettagli

Aspettative, consumo e investimento

Aspettative, consumo e investimento Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 1. Quale dei seguenti fatti implica un trade-off a. Comprare una nuova auto b. Andare all università c. Guardare una partita di calcio il sabato pomeriggio d. Tutte

Dettagli

La legge della domanda e dell offerta

La legge della domanda e dell offerta Corso di Economia Politica Facolta di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze Politiche lun,, mar,merc merc ore 1-12 12 LEZIONE 6 Dott.sa Maria Laura Di Tommaso Tel. 11 672722 e-mail marialaura.ditommaso

Dettagli

Esercitazione del 5/10/09

Esercitazione del 5/10/09 Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Fallimenti del mercato: Il monopolio

Fallimenti del mercato: Il monopolio Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

La concorrenza perfetta

La concorrenza perfetta La concorrenza perfetta Caratteristiche POLVERIZZAZIONE DEL MERCATO: molti piccoli acquirenti e produttori, incapaci di influire sul prezzo di mercato OMOGENEITÀ DI PRODOTTO : le imprese producono beni

Dettagli

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

Introduzione all economia

Introduzione all economia Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli

Dettagli

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo Gli effetti dell intervento

Dettagli

Master della filiera cereagricola. Impresa e mercati. Facoltà di Agraria Università di Teramo. Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa

Master della filiera cereagricola. Impresa e mercati. Facoltà di Agraria Università di Teramo. Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa Master della filiera cereagricola Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa Facoltà di Agraria Università di Teramo Impresa e mercati Parte prima L impresa L impresa e il suo problema economico L economia studia

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

Istituzioni di Economia

Istituzioni di Economia Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa spapa@uniroma1.it Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza Da produttività

Dettagli

Perché studiare la Microeconomia?

Perché studiare la Microeconomia? Perché studiare la Microeconomia? I temi della Microeconomia Cosa è un mercato? Prezzi reali e nominali? 1 Microeconomia Ramo dell economia che si occupa del comportamento di singoli agenti economici consumatori,

Dettagli

Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea

Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea Funzionamento di un mercato ben organizzato Nel Pitgame i giocatori che hanno poche informazioni private interagiscono

Dettagli

b) Tale studio dà luogo ad una riduzione della domanda di caffè e quindi ad una diminuzione del prezzo e della quantità di equilibrio.

b) Tale studio dà luogo ad una riduzione della domanda di caffè e quindi ad una diminuzione del prezzo e della quantità di equilibrio. Capitolo 2 omanda e offerta oluzioni delle omande di ripasso 1. L eccesso di domanda si verifica quando il prezzo è inferiore a quello di equilibrio. In questo caso, i consumatori domandano una quantità

Dettagli

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà

Dettagli

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere

Dettagli

Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.

Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg. Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.it) Introduzione Differenziazione del prodotto Differenziazione

Dettagli

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE Nella Sezione 16.5 abbiamo visto come un regolatore che voglia fissare il prezzo del monopolista in modo da minimizzare la

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Richiami di teoria della domanda di moneta

Richiami di teoria della domanda di moneta Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale

Dettagli

Capitolo 1. Che cos è l economia

Capitolo 1. Che cos è l economia Capitolo 1 Che cos è l economia Economia, scarsità e scelta L'economia è una scienza sociale L economia è lo studio della scelta in condizioni di scarsità Scarsità e scelte individuali Scarsità di tempo

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13. ESERCIZIO n. 1

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13. ESERCIZIO n. 1 Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 1 [Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 3: Problemi n. 1, 2, 3, 4, 5 e 9 (pp. 66 67)] SOLUZIONE 1. Il paese H ha a disposizione

Dettagli

I mercati finanziari. Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse

I mercati finanziari. Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse I mercati finanziari Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse Le attività finanziarie Due attività: Moneta non frutta interessi serve per le

Dettagli

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Capitolo 6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Costo opportunità Adalberto può guadagnare 6 all ora come cameriere; in alternativa può effettuare raccolta per riciclaggio al prezzo di 2

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

La domanda e l offerta

La domanda e l offerta Universita di Torino - Sede di Biella Corso di Economia Politica Lezione 2: La domanda e l offerta Prof.ssa Maria Laura Di Tommaso Dipartimento di Economia Cognetti de Martiis e-mail marialaura.ditommaso@unito.it

Dettagli

Indice. 1 La teoria del prezzo di mercato (domanda e offerta di un bene) -------------------------------- 3

Indice. 1 La teoria del prezzo di mercato (domanda e offerta di un bene) -------------------------------- 3 INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE II IL MERCATO PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 La teoria del prezzo di mercato (domanda e offerta di un bene) -------------------------------- 3 1.1. Applicazioni della

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

La Concorrenza Monopolistica

La Concorrenza Monopolistica La Concorrenza Monopolistica Caratteristiche Molteplicità di imprese Libertà di entrata (entreranno imprese finché vi sarà possibilità di profitti positivi). L entrata di nuove imprese favorisce i consumatori

Dettagli

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali Economia Politica Appunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 24, Zanichelli Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali Inquadramento

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

Equilibrio macroeconomico neoclassico

Equilibrio macroeconomico neoclassico Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa]

Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Lezion4 - Selezione avversa, screening e segnalazione Asimmetrie informative pre-contrattuali e selezione avversa

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8 Domanda 1 Dite quale delle seguenti non è una caratteristica di un mercato perfettamente competitivo:

Dettagli

Esercizio 2. 2.1 Scrivi l equazione di equilibrio nel mercato dei beni. Qual è il livello della produzione di equilibrio?

Esercizio 2. 2.1 Scrivi l equazione di equilibrio nel mercato dei beni. Qual è il livello della produzione di equilibrio? Sergio Vergalli Corso di Economia Politica A-G Università di Brescia Esercizio 2 L economia del principato di Andorra è descritta dalle seguenti equazioni: Md = 6Y -120 i Ms = 5400 T = 400 G = 400 dove,

Dettagli

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS Per dubbi, domande e/o chiarimenti contattare: gaetano.lisi@unicas.it Il modello AD-AS è un modello di equilibrio economico generale (a differenza del modello

Dettagli

Capitolo 7. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1

Capitolo 7. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1 Capitolo 7 Continuiamo ad acquisire gli strumenti che ci permetteranno di studiare la scelta ottimale dell impresa. In questo capitolo vengono trattati i costi dell impresa. Usando la funzione di produzione

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Le ipotesi del modello

Le ipotesi del modello Modello IS-LM Le ipotesi del modello I prezzi sono dati gli aggiustamenti passano attraverso variazioni delle quantità prodotte e del tasso di interesse L investimento non è più esogeno (come nel modello

Dettagli

Il mercato del lavoro

Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro Dati mercato del lavoro: Un confronto (2012) Italia Francia Germania OECD Tasso disoccupazione 10.7 10.3 5.5 8.0 Tasso occupazione (*) 57.6 63.9 72.8 65.1 Femminile 47.8 60 68 57.2

Dettagli

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009 ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 28/29 M. Bonacina - Università degli Studi di Pavia monica.bonacina@unibocconi.it 1 INTERDIPENDENZA E VANTAGGI DEL COMMERCIO & LE FORZE DI MERCATO - Soluzioni

Dettagli

Lezione 25: Gli investimenti e la

Lezione 25: Gli investimenti e la Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 25: Gli investimenti e la scheda IS Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Comovimento di Ce Y -Italia 1. C è un chiaro comovimento tra fluttuazioni

Dettagli

Teoria del commercio internazionale

Teoria del commercio internazionale Teoria del commercio internazionale (Krugman e Obstfeld Economia Internazionale Hoepli, 2003. Capp. 2, 4 leggere; 6 studiare) Vantaggi dallo scambio Differenze nelle caratteristiche dei paesi danno luogo

Dettagli

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata? Esercitazione 7 Domande 1. L investimento programmato è pari a 100. Le famiglie decidono di risparmiare una frazione maggiore del proprio reddito e la funzione del consumo passa da C = 0,8Y a C = 0,5Y.

Dettagli

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3 INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli