PD progression and frailty

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PD progression and frailty"

Transcript

1 Trattamento farmacologico in fase intermedia Dr. Claudio Pacchetti UOC Parkinson e Disordini del Movimento PD progression and frailty. in soggetti affetti da malattia neurodegenerativa una comorbilità medica o chirurgica, induce una maggiore vulnerabilità, con risultati negativi sulle prestazioni funzionali e un maggior rischio di mortalità rispetto ai soggetti della stessa età. Disability Dementia Psychosis Instability & falls..disability increase shifting from motor to non motor features Motor complications & dyskinesias -4 6 yrs Time Preclinical Prodromal Signs and symptoms Age 1

2 Alla base di una scelta terapeutica di fase intermedia vi è la precedente terapia del paziente: Cosa influenza maggiormente la terapia iniziale del paziente? Età di esordio dei sintomi Paziente Giovane Paziente Anziano DA +/- imao B, LD LD +/- imao B, DA Fase Intermedia Quando inizia? Quando il paziente percepisce la fase OFF In genere la fase Off viene prima percepita e successivamente osservata dai familiari o dal medico La fase OFF ha frequentemente correlati non-motori (dolore, ansia, agitazione, panico, fatica, pesantezza, astenia, sudorazione e altri) Quando il paziente ha movimenti involontari Le discinesie di grado lieve non sono percepite (movimento involontario inconsapevole).di grado moderato sono percepite e ben tollerate.di grado severo sono percepite e mal tollerate Dopo 5 anni di trattamento la frequenza delle complicanze motorie è stimata attorno al 50%. 2

3 Contributing Factors to instability of motor response Disease progression Reduction in dopamine terminals and capacity to buffer striatal dopamine fluctuations Pharmacological therapies Typical treatment with short-acting dopaminergic agent Fluctuations in plasma levodopa levels because of the drug s short half-life can no longer be buffered Motor complications, LID results from the peripheral and central degree of fluctuations of levodopa and of dopamine 3

4 In Advanced Parkinson s Disease, Brain Dopamine Levels Reflect Plasma Levodopa Levels 41 4

5 Wearing- OFF - quando? - I sintomi si manifestano in orari precisi della giornata? - tempo? - Quanto durano i sintomi? - È presente anche un ritardato ON? - sintomi? - Quanto sono intensi e di che natura sono i sintomi OFF? corretta caratterizzazione clinica Scenari possibili: Se «early morning» OFF Aumento la prima dose di levodopa che tipo preferire? Melevodopao LD a pronto rilascio oppure? DA a rilascio prolungato alla sera Se OFF pomeridiano (tipicamente post-prandiale) Introduzione levodopasolubile «fast» es. LD-metilestere e.. dieta ipoproteica? Se OFF dopo ciascuna dose Introduzione di COMT inibitore: entacapone/tolcapone/opicapone, la scelta tra i 2 I-COMT si basa sulla «black box» 5

6 Scenari possibili Se OFF notturni/acinesia notturna: Levodopaa Rilascio Modificato? No! Preferire piuttosto combinazione: icomt+levodopastandard oppure Inserire farmaco DA-agonista «long acting» Se OFF rapidi e molto intensi: LD metil-estere oppure se panico/ansia/dolore OFF Apomorfina Discinesie - quando? - Sono di fase ON? - Sono in fase di entrata/uscita farmaco? - tempo? - Sono di picco dose oppure a «plateau»? - sintomi? - Sono percepite come disturbanti? - Causano cadute o traumatismi? corretta caratterizzazione clinica 6

7 Discinesie Sede Sede Focali (piede, mano,collo,volto,lingua,mandibola) Segmentarie (craniali, arto superiore, arto inferiore) Emisoma Assiali (muscoli respiratori, addominali, cervicali) Pluridistrettuali Discinesie Fenotipo Coreo-distonico (ON): sono le più frequenti, a volte associate a dolore ON, in fase OFF permane la distonia, a volte dolorosa Coreico puro (ON): meno frequenti 7

8 Discinesie problemi funzionali Stigma, imbarazzo sociale (della persona e del coniuge) Cadute(anomalie del passo e di assetto posturale) Difficoltà nella alimentazione e disfagia (calo ponderale e ab ingestis) Dispnea (possibile insufficienza respiratoria ) Dolore (associato a pattern distonico) Fatica Riduzione complessiva della qualità di vita Scenari possibili Se discinesie ON: Se da picco dose senza fasi OFF Ridurre LD, anche se non percepite come disturbanti Se da Picco dose con fasi OFF Valutazione soggetto: Donna / basso peso corporeo/ OFF lievi? Possibile ridurre la LD e aumentare il dopaminoagonista. assenza disturbi cognitivi/allucinazioni? Amantadina 8

9 Fluttuazioni Motorie Severe Terapia Chirurgica: DBS - Se Off STN - Se Discinesie Gpi Terapia Infusionale Continua: Duodopa Duodopa 9

10 Vantaggi: Allunga il tempo di ON senza discinesie Riduce la durata delle fasi OFF Fare attenzione a: Condizioni della PEG-PEJ e tempi di sostituzione Presenza di sintomi anche lievi di Neuropatia Livelli plasmatici di Omocisteina Gli alti livelli di farmaco/omocisteina possono complicarsi con sviluppo di polineuropatie (sensitivo > motorie): Iniziare sempre una supplementazionevitaminica (Cianocobalamina e Ac. Folico) Eseguire EMG con VdCseriate (ogni 6 mesi) APOMORFINA Infusione continua sottocute di apomorfina mediante pompa Dosaggi: mg 5-12/h durante le ore di veglia Eventuali boli s.c. per situazioni di off 10

11 Stimolazione cerebrale profonda (DBS) La DBS è un intervento di neurochirurgia funzionale che permette, in pazienti selezionati, un miglioramento dei sintomi della malattia. Esistono diversi possibili target: Nucleo Subtalamico (STN) Globo Pallido (GPi) Talamo (VIM) Nucleo Peduncolopontino (PPN) la scelta del target dipende dalle caratteristiche cliniche 11

12 Presenza di Sintomi Non Motori? Di fase OFF: Più frequenti: ansia, agitazione oppure depressione, astenia. Di fase ON: Meno frequenti: iperattività, comportamenti rischiosi. Di fase OFF: Se Presenza di Sintomi Non Motori Ansia, agitazione, depressione, astenia legati a caduta rapida dei livelli di LD: stabilizzare la dose con l utilizzo di icomt Di fase ON: inserire (o aumentare la dose ) di un farmaco dopaminoagonista iperattività, comportamenti rischiosi spesso accompagnati a discinesie severe, non percepite dal soggetto: Rimodulare la terapia giornaliera (per es. riduzione dei picchi di LD) 12

13 Sempre ricercare con il paziente e con il care-giver, anche separatamente, la presenza di sindrome da discontrollodegli impulsi Cosa fare in caso di ICDs? - Ridurre fino a sospensione il farmaco dopaminoagonista - In un secondo momento aumentare i dosaggi di levodopa Presenza di Sintomi Non Motori Presenza di Sonnolenza Diurna Severa? Da cosa è dovuta? Iatrogena ridurre farmaco DA Legata a problemi del riposo notturno Eseguire Test Cognitivi e se possibile Video-PSG 13

14 Presenza di Disturbi del Sonno Di fase REM? Se RBD: utilizzare Clonazepam Migliorano con Da-agonisti?...no, non migliorano Sindrome delle gambe senza riposo? Utilizzare DA-agonista a rilascio prolungato a bassi dosaggi Lo fa già?...dd con acatisia notturna OFF In ogni caso considerare: - Esecuzione di Video-Polisonnografia: - Presenza di OSAS? C-PAP - Esecuzione test cognitivi: - Presenza di Iniziale decadimento cognitivo? Presenza di Sintomi Non Motori Presenza di Disturbi del Sonno Presenza di Decadimento Cognitivo? Di che entità? MCI o PDD Presenta disturbi comportamenti correlati? 14

15 Presenza di Decadimento Cognitivo? Iniziale Decadimento Cognitivo: Se non anomalie comportamentali non modifiche della terapia dopaminergica e introduzione di terapia con: Rivastigmina / Memantina PDD e Allucinazioni Visive? Riduzione e semplificazione della terapia dopaminergica, con passaggio a sola Levodopa Introduzione di Antipsicotici Atipici: Quetiapina Presenza di comportamenti anomali: Psicosi Paranoidea? Valutare la possibile causa iatrogena: rivalutazione terapeutica, soprattutto DA se non sufficiente Clozapina Presenza di Sintomi Non Motori Presenza di Disturbi del Sonno Presenza di Decadimento Cognitivo Presenza di Sintomi Disautonomici? Ipotensione Ortostatica? Stipsi? Incontinenza Urinaria? 15

16 Presenza di Sintomi Disautonomici Ipotensione Ortostatica? Se Clinicamente documentata introdurre: Midodrina gtt fino a Fluoridrocortisone Stipsi? Serio problema che complica le fluttuazioni motorie, utile lassativi, adeguamento dietetico e Macrogol Incontinenza Urinaria? Mette a rischio il paziente nelle ore notturne: - se NON decadimento cognitivo o allucinazioni: farmaci anticolinergici periferici - se Decadimento cognitivo Pannolino/Texas Sindromi Parkinsoniane. Patologie a bassa intensità di cura?... in genere sì, ma ad alta complessità di cura Ne consegue la necessità di personale medico e infermieristico con alta formazione 16

CURARE IL PARKINSON: Modelli gestionali, epidemiologia provinciale e nazionale, terapie avanzate

CURARE IL PARKINSON: Modelli gestionali, epidemiologia provinciale e nazionale, terapie avanzate CURARE IL PARKINSON: Modelli gestionali, epidemiologia provinciale e nazionale, terapie avanzate Pavia, 2 dicembre 2013 IRCCS Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino Aula Berlucchi Nel mondo

Dettagli

TERAPIE INFUSIONALI. Paola Vanni UO Neurologia Ospedale SMA USL Toscana Centro - Firenze Discussant: Elena Torre e Paola Vanni

TERAPIE INFUSIONALI. Paola Vanni UO Neurologia Ospedale SMA USL Toscana Centro - Firenze Discussant: Elena Torre e Paola Vanni XXX Congresso dello SNO Principina, Grosseto 6-8 Aprile 2017 TERAPIE INFUSIONALI Paola Vanni UO Neurologia Ospedale SMA USL Toscana Centro - Firenze Discussant: Elena Torre e Paola Vanni MdP COMPLICATA

Dettagli

Modelli organizzativi per il miglior trattamento della Malattia di Parkinson

Modelli organizzativi per il miglior trattamento della Malattia di Parkinson Modelli organizzativi per il miglior trattamento della Malattia di Parkinson l IRCCS C. Mondino tra ospedale e territorio U O Parkinson e Disordini del Movimento Fondazione Istituto Neurologico Nazionale

Dettagli

Farmacoterapia. Prof. Vincenzo CALDERONE. Dipartimento di Farmacia Università di Pisa

Farmacoterapia. Prof. Vincenzo CALDERONE. Dipartimento di Farmacia Università di Pisa ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO Farmacoterapia delle malattie neurodegenerative Prof. Vincenzo CALDERONE Dipartimento di Farmacia Università di Pisa Le malattie neurodegenerative: perdita

Dettagli

Malattia di Parkinson

Malattia di Parkinson Malattia di Parkinson Eziologia ignota (Parkinson idiopatico 85%) Esordio: 50 anni; Forme precoci (rare) 30 anni Esordio insidioso: lieve tremore delle mani a riposo, involontario tentennio del capo, faccia

Dettagli

Il magico viaggio del sonno del Parkinsoniano. Concetta Rubino ASP Palermo

Il magico viaggio del sonno del Parkinsoniano. Concetta Rubino ASP Palermo Il magico viaggio del sonno del Parkinsoniano Concetta Rubino ASP Palermo Il magico viaggio dalla veglia al sonno Il passaggio dalla veglia al sonno è caratterizzato da marcate modificazioni dell attività

Dettagli

Il Manifesto è la percezione della malattia da parte dei malati, per questo riteniamo sia ancora più reale della realtà stessa.

Il Manifesto è la percezione della malattia da parte dei malati, per questo riteniamo sia ancora più reale della realtà stessa. Abbiamo chiesto ad oltre 400 pazienti di spiegarci la loro malattia con le loro parole, in modo realistico ed oggettivo. Abbiamo messo a sistema tutto il materiale prodotto con l aiuto di un team di neurologi,

Dettagli

Università della Terza Età Sintomi motori e non motori nella Malattia di Parkinson

Università della Terza Età Sintomi motori e non motori nella Malattia di Parkinson Università della Terza Età Sintomi motori e non motori nella Malattia di Parkinson Dott.ssa Sassone Ornella 13 Novembre 2014 Sintomi tipici di M. di Parkinson in fase conclamata -Tremore -Rigidità -Bradicinesia

Dettagli

Malattia di Parkinson e Levodopa

Malattia di Parkinson e Levodopa Malattia di Parkinson e Levodopa Insegnamenti sulle complicanze motorie dai paesi in via di sviluppo Roberto Cilia, MD Centro Parkinson, ICP Milano Lo studio ELLDOPA ma i Neurologi continuano ad essere

Dettagli

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 Dott. Filippo Magherini Psicologia dell invecchiamento Invecchiamento come progressione evolutiva : gerontologia / geriatria. Problemi

Dettagli

MALATTIA DI PARKINSON, AL CONGRESSO NAZIONALE LIMPE-DISMOV RIFLETTORI PUNTATI SU SAFINAMIDE

MALATTIA DI PARKINSON, AL CONGRESSO NAZIONALE LIMPE-DISMOV RIFLETTORI PUNTATI SU SAFINAMIDE MALATTIA DI PARKINSON, AL CONGRESSO NAZIONALE LIMPE-DISMOV RIFLETTORI PUNTATI SU SAFINAMIDE Fatica, condizioni di mobilità alterate con blocchi motori e movimenti bruschi involontari, discinesie. Sono

Dettagli

Aloperidolo (Haldol, Serenase)

Aloperidolo (Haldol, Serenase) Aloperidolo (Haldol, Serenase) Trattamento della schizofrenia. Blocca recettori D2: sintomi positivi e comportamenti reattivi. Aloperidolo (Haldol, Serenase) Efficacia Riduce i sintomi positivi e contiene

Dettagli

Gli antipsicotici atipici ( nuovi ) Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio, 10 aprile 2000 G. M. Zanini

Gli antipsicotici atipici ( nuovi ) Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio, 10 aprile 2000 G. M. Zanini Gli antipsicotici atipici ( nuovi ) Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio, 10 aprile 2000 G. M. Zanini Quali sono? Clozapina (Leponex) Risperidone (Risperdal) Olanzapina (Zyprexa) Sertindolo (Serdolect)

Dettagli

PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE FONDAZIONE OPERA SAN CAMILLO PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE La fatica dei pazienti e quella dei care giver: esperienza di accoglienza e gestione,

Dettagli

Ruolo del Medico di Medicina Generale

Ruolo del Medico di Medicina Generale Malattia di Parkinson Ruolo del Medico di Medicina Generale Salvatore Bauleo Medico di Medicina Generale Specialista in Neurologia Animatore di formazione AUSL di Bologna IMPATTO SOCIALE DELLE MALATTIE

Dettagli

------------------------------

------------------------------ STADIO AVANZATO DELLA MALATTIA DI PARKINSON Dott. Gennaro Barbato A Sergio, indimenticabile amico E questa una delle fasi più critiche o, forse, la più critica dell intera evoluzione della malattia. Se

Dettagli

Dr. Giuliano Bucciardini LA SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO, UNA PATOLOGIA FREQUENTE E AMPIAMENTE SOTTOSTIMATA

Dr. Giuliano Bucciardini LA SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO, UNA PATOLOGIA FREQUENTE E AMPIAMENTE SOTTOSTIMATA Dr. Giuliano Bucciardini LA SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO, UNA PATOLOGIA FREQUENTE E AMPIAMENTE SOTTOSTIMATA DEFINIZIONE La sindrome delle gambe senza riposo (Restless Legs Syndrome degli autori anglosassoni,

Dettagli

1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12

1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12 2 VIVE CON PARKINSON SOMMARIO SOMMARIO Prefazione 1. sistema nervoso 10 1.1. Struttura del sistema nervoso 1.1.1. stimoli nel sistema nervoso 12 1.2. 14 1.3. flusso di nel sistema nervoso 17 specializzazione,

Dettagli

AGONISTI DEI RECETTORI DELLA DOPAMINA 2) Derivati non ergolinici

AGONISTI DEI RECETTORI DELLA DOPAMINA 2) Derivati non ergolinici AGONISTI DEI RECETTORI DELLA DOPAMINA 2) Derivati non ergolinici L allontanamento dalla struttura lisergica porta i derivati non ergolinici a: Perdere affinità per recettori alfa adrenergici (eccetto Apomorfina)

Dettagli

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono

Dettagli

MALATTIA DI PARKINSON

MALATTIA DI PARKINSON MALATTIA DI PARKINSON PROCESSO DEGENERATIVO CELLULARE, CRONICO, PROGRESSIVO, CHE INTERESSA PREVALENTEMENTE LE STRUTTURE PIGMENTATE TRONCO - ENCEFALICHE, CON SEDE ELETTIVA NELLA SUBSTANTIA NIGRA E CON LA

Dettagli

La gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche

La gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche SIMPOSIO CONGIUNTO SNO/SIN - SIMG La gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche Dott. Edoardo Nassini Medico di Medicina Generale SIMG Grosseto Piano Nazionale Delle Cronicita L evoluzione

Dettagli

Il Manifesto è la percezione della malattia da parte dei malati, per questo riteniamo sia ancora più reale della realtà stessa.

Il Manifesto è la percezione della malattia da parte dei malati, per questo riteniamo sia ancora più reale della realtà stessa. Abbiamo chiesto ad oltre 400 pazienti di spiegarci la loro malattia con le loro parole, in modo realistico ed oggettivo. Abbiamo messo a sistema tutto il materiale prodotto con l aiuto di un team di neurologi,

Dettagli

Il barbexaclone è un sale di fenobarbital e propilesedrina. La propilesedrina, con le sue attività α-adrenergica e capacità di inibire il reuptake di

Il barbexaclone è un sale di fenobarbital e propilesedrina. La propilesedrina, con le sue attività α-adrenergica e capacità di inibire il reuptake di L utilizzo del barbexaclone nella pratica clinica Dott.ssa Nicoletta Foschi,Dott.ssa Claudia Cagnetti Centro Epilessia Clinica Neurologica - ANCONA Il barbexaclone è un sale di fenobarbital e propilesedrina.

Dettagli

TABELLA RIASSUNTIVA DELLA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA DI KRISTINA MUELLER

TABELLA RIASSUNTIVA DELLA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA DI KRISTINA MUELLER TABELLA RIASSUNTIVA DELLA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA DI KRISTINA MUELLER FASE DELLA MALATTIA FASE 1 STADIO INIZIALE FASE 2A PRIMA DEL TRATTAMENTO FASE 2B PRIMA DEL TRATTAMENTO FASE 3 DOPO IL TRATTAMENTO

Dettagli

L INTERVENTO FARMACOLOGICO Percorso guidato tra le strategie terapeutiche attuali. Giuseppe Pili Imperia 30 novembre 2013

L INTERVENTO FARMACOLOGICO Percorso guidato tra le strategie terapeutiche attuali. Giuseppe Pili Imperia 30 novembre 2013 L INTERVENTO FARMACOLOGICO Percorso guidato tra le strategie terapeutiche attuali Giuseppe Pili Imperia 30 novembre 2013 Quali interventi farmacologici si sono dimostrati efficaci nel migliorare gli esiti

Dettagli

ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO

ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO Dott. Gianluca Guerra U.O. Geriatria e Ortogeriatria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara LA POPOLAZIONE INVECCHIA DISTURBI MENTALI COMUNI

Dettagli

APPROCCIO AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DEI SINTOMI PSICOLOGICI E COMPORTAMENTALI IN CORSO DI DEMENZA (BPSD)

APPROCCIO AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DEI SINTOMI PSICOLOGICI E COMPORTAMENTALI IN CORSO DI DEMENZA (BPSD) APPROCCIO AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DEI SINTOMI PSICOLOGICI E COMPORTAMENTALI IN CORSO DI DEMENZA (BPSD) Enrico Mossello, Laura Pecorella, Chiara Giulietti, Carlo A. Biagini per il gruppo UNIVA-Toscana

Dettagli

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori Diabete Mellito ed esercizio fisico Dr Pietro Rampini Milano 01.02.2003 Scopo dell incontro Fornire informazioni sugli effetti

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale

Dettagli

Il dolore nella malattia di Parkinson. Beatrice Gobbi U.O.C. Neurologia, Ospedale INRCA Ancona 12/04/2014

Il dolore nella malattia di Parkinson. Beatrice Gobbi U.O.C. Neurologia, Ospedale INRCA Ancona 12/04/2014 Il dolore nella malattia di Parkinson Beatrice Gobbi U.O.C. Neurologia, Ospedale INRCA Ancona 12/04/2014 Che cosa è il dolore? E una spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata ad un danno

Dettagli

Roberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza. Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010

Roberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza. Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010 Roberto Piolti Clinica Neurologica A.O. San Gerardo Monza Polidiagnostico CAM, Monza, 20.11.2010 NELLA FASE DIAGNOSTICA E NEL MONITORAGGIO DELLA MALATTIA IL PRINCIPALE SPECIALISTA COINVOLTO E IL NEUROLOGO

Dettagli

I DISTURBI DEL MOVIMENTO

I DISTURBI DEL MOVIMENTO I DISTURBI DEL MOVIMENTO IPOCINETICI - Parkinsonismo o sindrome acinetico-rigida IPERCINETICI - Tremore - Tics - Corea - Mioclono - Distonia I DISTURBI DEL MOVIMENTO Parossistici - Disciensie parossistiche

Dettagli

Cos è l OSAS? Attualmente solo lo 0,25% della popolazione è in terapia.

Cos è l OSAS? Attualmente solo lo 0,25% della popolazione è in terapia. 1 Cos è l OSAS? L OSAS o Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno è uno dei disturbi respiratori più comuni, e si manifesta attraverso interruzioni respiratorie del sonno complete o parziali per un tempo

Dettagli

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria

Dettagli

Ambulatorio Malattia di Parkinson e altri Parkinsonismi. Codice di esenzione: 038

Ambulatorio Malattia di Parkinson e altri Parkinsonismi. Codice di esenzione: 038 Ambulatorio Malattia di Parkinson e altri Parkinsonismi Codice di esenzione: 038 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it Definizione dei Parkinsonismi I Parkinsonismi sono un gruppo

Dettagli

SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE (OSAS) E PARKINSON

SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE (OSAS) E PARKINSON SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE (OSAS) E PARKINSON Dott.ssa Francesca Crosta Università degli Studi dell Aquila Scuola di Specializzazione di Geriatria DISTURBI DEL SONNO E PARKINSON Tra i sintomi

Dettagli

XXXII CONGRESSO LIMPE Disturbi cognitivi e comportamentali nelle malattie neurodegenerative Palermo novembre 2005

XXXII CONGRESSO LIMPE Disturbi cognitivi e comportamentali nelle malattie neurodegenerative Palermo novembre 2005 XXXII CONGRESSO LIMPE Disturbi cognitivi e comportamentali nelle malattie neurodegenerative Palermo 23-24-25 novembre 2005 "Sono stati assegnati 12 (dodici) crediti formativi dal Ministero per il Congresso

Dettagli

Discussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16

Discussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16 Discussione casi clinici: Parkinsonismi Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16 Caso clinico 1.5 Supporto della SPECT DaTSCAN e della Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18-fluoro-desossi-glucosio

Dettagli

PAZIENTI CON PROBLEMI

PAZIENTI CON PROBLEMI RSA/DISTRETTO TN PAZIENTI CON PROBLEMI TRENTINO DISTRETTO RSA 1062 (5%) su 20969 pazienti osservati 359 (11.4%) su 3133 pazienti osservati 703 (3.9%) su 17836 pazienti osservati Profilo dei pazienti con

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016 febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE LIMPE

CORSI DI FORMAZIONE LIMPE CORSI DI FORMAZIONE LIMPE Giovedì 6 Ottobre 2011 Riabilitazione nei disturbi del movimento Moderatore: G. Abbruzzese (Genova) 16.30-17.20 Apprendimento motorio nella malattia di Parkinson G. Abbruzzese

Dettagli

LA TERAPIA CHIRURGICA NELLA DISTONIA

LA TERAPIA CHIRURGICA NELLA DISTONIA LA TERAPIA CHIRURGICA NELLA DISTONIA D. Servello Responsabile Neurochirurgia IRCCS Galeazzi Perché la chirurgia? Scarsa efficacia della terapia medica Forme evolutive Cattiva qualità di vita Chirurgia

Dettagli

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

Dettagli

Il ruolo della terapia infusionale con Levodopa/Carbidopa

Il ruolo della terapia infusionale con Levodopa/Carbidopa Patrocini richiesti CENTRO MALATTIA DI PARKINSON E DISTURBI DEL MOVIMENTO - S.U.N. A.I.N.A.T. CAMPANIA ASSOCIAZIONE ITALIANA NEUROLOGI AMBULATORIALI TERRITORIALI CAMPANIA FOCUS GROUP ON PARKINSON S DISEASE

Dettagli

Disordini del movimento

Disordini del movimento Disordini del movimento Mirta Fiorio Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Università di Verona Distonia Sindrome caratterizzata da contrazioni muscolari prolungate che causano movimenti

Dettagli

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

EVOLUZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON E TRATTAMENTO DELLA FASE AVANZATA

EVOLUZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON E TRATTAMENTO DELLA FASE AVANZATA EVOLUZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON E TRATTAMENTO DELLA FASE AVANZATA Leonardo Lopiano, Maurizio Zibetti Dipartimento di Neuroscienze, Università di Torino L'approccio al paziente affetto da malattia

Dettagli

SEGNI CARDINALI PER LA DIAGNOSI DI M.P.

SEGNI CARDINALI PER LA DIAGNOSI DI M.P. SEGNI CARDINALI PER LA DIAGNOSI DI M.P. TREMORE A RIPOSO RIGIDITA BRADICINESIA ESORDIO ASIMMETRICO RESPONSIVITÀ ALL L-DOPA E/O APOMORFINA SEGNI DI ESCLUSIONE PER LA DIAGNOSI DI M.P. Instabilità Posturale

Dettagli

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi

Dettagli

I DISTURBI DEL SONNO Lucia Toscani, Valentina Rosso. U.O. Neurologia Ospedale SM Annunziata USL centro FIRENZE

I DISTURBI DEL SONNO Lucia Toscani, Valentina Rosso. U.O. Neurologia Ospedale SM Annunziata USL centro FIRENZE I DISTURBI DEL SONNO Lucia Toscani, Valentina Rosso U.O. Neurologia Ospedale SM Annunziata USL centro FIRENZE ANDAMENTO CIRCADIANO DELLA MELATONINA E DEL CORTISOLO Il Modello di Borbely (1982 DISTURBI

Dettagli

FONDAZIONE CA' D INDUSTRIA O.N.L.U.S.

FONDAZIONE CA' D INDUSTRIA O.N.L.U.S. Pagina 1 di 6 CERTIFICATO MEDICO DI RICOVERO IN CASA ALBERGO o CENTRO DIURNO INTEGRATO (COMPILAZIONE A CURA DEL MEDICO DI BASE O DI REPARTO) Reparto di Degenza Via Brambilla Rebbio Le Camelie Casa Albergo

Dettagli

Dr.ssa SUSANNA MONDINI. CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI

Dr.ssa SUSANNA MONDINI. CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI Dr.ssa SUSANNA MONDINI CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI CHE COSA E E LA SONNOLENZA La sonnolenza è espressione di un bisogno primario del nostro organismo come

Dettagli

LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA

LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA 3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA DOTT. GIOVANNI BOVA DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO INTRODUZIONE Nella fase terminale della demenza le difficoltà

Dettagli

FARMACOLOGIA CLINICA - INDICAZIONI TERAPEUTICHE Nuovo canale 2

FARMACOLOGIA CLINICA - INDICAZIONI TERAPEUTICHE Nuovo canale 2 DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia Anno accademico 2016/2017-5 anno FARMACOLOGIA CLINICA - INDICAZIONI TERAPEUTICHE Nuovo

Dettagli

Informazioni per i pazienti

Informazioni per i pazienti Informazioni per i pazienti 1 2 3 4 Recupero delle capacità motorie La terapia AMPS (Automated Mechanical Peripheral Stimulation) erogata dal dispositivo medico GONDOLA è efficace nel migliorare i sintomi

Dettagli

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA La valutazione psico-affettiva La valutazione psico-affettiva: obiettivo Valutare: i tratti di personalità attuale e relativi alla vita giovane adulta

Dettagli

Dr. Antongiulio Gallina MEDICI SPECIALISTI D R. ANTONGIULIO GALLINA. Specialista in: - NEUROLOGIA 1 / 6

Dr. Antongiulio Gallina MEDICI SPECIALISTI D R. ANTONGIULIO GALLINA. Specialista in: - NEUROLOGIA 1 / 6 MEDICI SPECIALISTI D R. ANTONGIULIO GALLINA Specialista in: - NEUROLOGIA 1 / 6 NEUROLOGIA Il Dott. Antongiulio Gallina si è laureato nel 2010 in Medicina e Chirurgia presso l'università degli Studi di

Dettagli

BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA

BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA SEVERA PIETRO MARANO UO di Riabilitazione, Casa di Cura Villa dei Gerani, Catania Insegnamento di Neurologia e Riabilitazione Neurologica, C.d.S. in Fisioterapia,

Dettagli

SICUREZZA STRADALE E PREVENZIONE SINISTRI, MODALITA DEI CONTROLLI PER STUPEFACENTI (art. 187 c.d.s.) RELATORE:

SICUREZZA STRADALE E PREVENZIONE SINISTRI, MODALITA DEI CONTROLLI PER STUPEFACENTI (art. 187 c.d.s.) RELATORE: SICUREZZA STRADALE E PREVENZIONE SINISTRI, MODALITA DEI CONTROLLI PER STUPEFACENTI (art. 187 c.d.s.) RELATORE: Dirigente Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bergamo Medico Capo della Polizia

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:

Dettagli

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale

Dettagli

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti Intercettare il paziente con bisogni palliativi Dr. Marco Barchetti Considerazioni Nella pratica clinica quotidiana si rende sempre più necessaria l identificazione di criteri clinici che conducano a considerare

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE

DOMANDA DI AMMISSIONE RELAZIONE SANITARIA A CURA DEL MEDICO CURANTE DATI DEL COMPILATORE MEDICO CURANTE NOME E COGNOME MEDICO DATA DI COMPILAZIONE DATI DELL ASSISTITO NOME E COGNOME DELL ASSISTITO LUOGO E DATA DI NASCITA INDIRIZZO

Dettagli

la demenza: insieme si può!

la demenza: insieme si può! Affrontare la demenza: insieme si può! Hotel Classic, Reggio Emilia Lunedì 21 settembre 2015 M.E.Finelli L.Bergamini Quali risultati sul comportamento dell ammalato? PROPOSTA DI UN PERCORSO DI QUALIFICAZIONE

Dettagli

LE DISCINESIE INDOTTE DALLA LEVODOPA R. Marconi, Centro Parkinson, Ospedale Misericordia, Grosseto

LE DISCINESIE INDOTTE DALLA LEVODOPA R. Marconi, Centro Parkinson, Ospedale Misericordia, Grosseto LE DISCINESIE INDOTTE DALLA LEVODOPA R. Marconi, Centro Parkinson, Ospedale Misericordia, Grosseto È comune esperienza delle gran parte delle persone con malattia di Parkinson constatare la comparsa di

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

MORBO DI PARKINSON Farmaci utilizzati

MORBO DI PARKINSON Farmaci utilizzati DISCIESIE TARDIVE Lenti movimenti ritmici, stereotipati, ripetitivi ed involontari, prevalentemente a carico della lingua, delle labbra e della bocca, che compaiono come effetto collaterale della terapia

Dettagli

Recettore canale per il GABA

Recettore canale per il GABA Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata

Dettagli

L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina. Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network

L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina. Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network L infermiere e l anziano con delirium I pazienti affetti da delirium dovrebbero

Dettagli

PERCORSO PER PAZIENTI AFFETTI DA PARKINSON 16.01.13

PERCORSO PER PAZIENTI AFFETTI DA PARKINSON 16.01.13 PERCORSO PER PAZIENTI AFFETTI DA PARKINSON 16.01.13 PREMESSA La Malattia di Parkinson (MP) è una patologia neurodegenerativa progressiva e cronica con un quadro clinico prevalentemente motorio -tremore

Dettagli

L ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE. Dipartimento Interaziendale della Fragilità

L ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE. Dipartimento Interaziendale della Fragilità L ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE 01/Ottobre/2010 Lecco Sala Don Ticozzi Infermiere di Coordinamento Dipartimento Interaziendale della Fragilità ASL / AO Lecco L ÈQUIPE MULTIDISCIPLINARE

Dettagli

Cambia marcia: l importanza della guida per la tutela del lavoratore

Cambia marcia: l importanza della guida per la tutela del lavoratore Convegno gratuito Cambia marcia: l importanza della guida per la tutela del lavoratore Relatore: Pierluigi Innocenti BOLOGNA, 19 ottobre 2016 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 PITONE 18 ore TIGRE 15.8 ore

Dettagli

Patologie Neuromotorie

Patologie Neuromotorie La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze

Dettagli

LA MALATTIA DI PARKINSON

LA MALATTIA DI PARKINSON HOME MORBO DI PARKINSON LA MALATTIA DI PARKINSON Dr. Alessandro Bernardini HOME MORBO DI PARKINSON Il morbo di Parkinson è la seconda più comune malattia degenerativa e colpisce l'1% della popolazione

Dettagli

Che cos è la malattia di Parkinson?

Che cos è la malattia di Parkinson? Che cos è la malattia di Parkinson? La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa, pertanto cronica e progressiva, descritta per la prima volta nel 1817 dal medico inglese James Parkinson come paralisi

Dettagli

Quando si parla di comorbilità.

Quando si parla di comorbilità. Quando si parla di comorbilità...si vogliono comprendere i cosiddetti "sintomi secondari, conseguenza diretta della malattia o di altri quadri patologici casualmente associati, o effetti collaterali del

Dettagli

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Instabilità Condizione di ciò che non è stabile Il nuovo Zanichelli 14/11/2010 Regione Veneto Il paziente fragile 2 Scala

Dettagli

Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e

Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e sull organizzazione del sistema motorio. Il Cervello

Dettagli

Distonia. Dystonia Muscolorum Deformans Dysbasia Lordotica Progressiva Oppenheim Fahn, Bressman & Marsden, 1998

Distonia. Dystonia Muscolorum Deformans Dysbasia Lordotica Progressiva Oppenheim Fahn, Bressman & Marsden, 1998 Distonia La distonia è una sindrome caratterizzata da contrazioni muscolari involontarie, protratte che causano, movimenti ripetitivi a carattere torsionale e posture anomale. Fahn, Bressman & Marsden,

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz MALATTIA DI PARKINSON Malattia idiopatica Malattia a decorso cronico progressivo caratterizzata da: - tremore - rigidità - bradi-, acinesia - instabilità posturale Sindromi Parkinsoniane ( parkinsonismi

Dettagli

La presa in carico della. persona con M di Parkinson nella Rete Riabilitativa

La presa in carico della. persona con M di Parkinson nella Rete Riabilitativa La presa in carico della 1 persona con M di Parkinson nella Rete Riabilitativa Dott.ssa Marina Simonini Direttore ff SC Recupero e Rieducazione Funzionale ASL3 Genovese I NUMERI DELLA MALATTIA DI PARKINSON

Dettagli

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 9 Luglio 2007 Modifica degli stampati di specialita' medicinali contenenti citalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina e venlafaxina. IL DIRIGENTE

Dettagli

- Equipe infermieristica - N. 4 Tecnici di Neurofisiopatologia - Personale di supporto - Personale amministrativo - Psicologi

- Equipe infermieristica - N. 4 Tecnici di Neurofisiopatologia - Personale di supporto - Personale amministrativo - Psicologi DIPARTIMENTO AREA MEDICA OPERATIVA COMPLESSA di NEUROLOGIA DIRETTORE Dr. Mario Guidotti DIRIGENTI MEDICI Dr.ssa Caterina Barrilà Dr.ssa Giuseppina Cafasso Dr.ssa Nicoletta Checcarelli Dr.ssa Raffaella

Dettagli

L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita

L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita Dobbiamo diffondere il valore della vita L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita Prevenzione e cura del Diabete I benefici dell attività fisica diabete dieta L attività fisica è uno dei

Dettagli

De-prescribing e strumenti

De-prescribing e strumenti De-prescribing e strumenti SIMI Winter School 2016 Milano, Dicembre 2016 Luca Pasina Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano Ottimizzazione delle (poli-)terapie intervento orientato al

Dettagli

LA MALATTIA DI PARKINSON

LA MALATTIA DI PARKINSON LA MALATTIA DI PARKINSON a cura del Dott. Michele Gennuso Ambulatorio Disturbi del Movimento - U.O. Neurologia dell Ospedale Maggiore di Crema. 1.1. MANIFESTAZIONI CLINICHE La Malattia di Parkinson è una

Dettagli

Farmaci e placebo (trial clinici) 1

Farmaci e placebo (trial clinici) 1 Farmaci e placebo (trial clinici) 1??????? Effetto(i) placebo Aspettative ed esperienze passate Aspetto fisico di un trattamento Informazioni dall ambiente Carlino E et al. Curr Op Sup Pall Care (2012).

Dettagli

XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP

XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP DALLE EVIDENZE ALLA PRATICA CLINICA IN EMERGENZA-URGENZA PEDIATRICA Ruolo dell infermiere nell approccio al dolore in Pronto Soccorso PADOVA 29 OTTOBRE Paola Barbierato UOC

Dettagli

FARMACI ANTIPSICOTICI

FARMACI ANTIPSICOTICI FARMACI ANTIPSICOTICI SCHIZOFRENIA Alterazioni: Forma e contenuto del pensiero Percezione Attenzione Volizione Comunicazione Affettività Motorie SINTOMI POSITIVI Comportamenti esagerati (motori, linguaggio)

Dettagli

Assistenza Infermieristica nella malattia di Parkinson. Biella, Ottobre 2013 D.S.Russo Mariangela Struttura Complessa di Neurologia

Assistenza Infermieristica nella malattia di Parkinson. Biella, Ottobre 2013 D.S.Russo Mariangela Struttura Complessa di Neurologia Assistenza Infermieristica nella malattia di Parkinson Biella, Ottobre 2013 D.S.Russo Mariangela Struttura Complessa di Neurologia PERCHE L ALIMENTAZIONE HA UN RUOLO DETERMINANTE NELLA MALATTIA DI PARKINSON?

Dettagli

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Anna Caparra OSAS LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO e una condizione morbosa caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione completa (apnea)

Dettagli

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici 00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini

Dettagli

Evidenze di efficacia nella cura

Evidenze di efficacia nella cura Programmazione sanitaria ed etica: dicotomia o alleanza? Sospiro, 18 settembre 2004 53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, venerdì 28 novembre 2008 L importanza di una diagnosi (1) Evidenze di efficacia

Dettagli

Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva

Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva Francesco Libero Giorgino a nome del Gruppo di lavoro AGEO e Collegio triveneto dei primari di ostetricia e ginecologia;

Dettagli

Situazioni cliniche particolari, come venirne a capo: sincope ipotensiva ed ipertensione; sincope nei pazienti molto anziani.

Situazioni cliniche particolari, come venirne a capo: sincope ipotensiva ed ipertensione; sincope nei pazienti molto anziani. Situazioni cliniche particolari, come venirne a capo: sincope ipotensiva ed ipertensione; sincope nei pazienti molto anziani. Chiara Mussi Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Cause di sincope

Dettagli

Morbo di Parkinson. Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che coinvolge principalmente le vie dopaminergiche del sistema nervoso centrale

Morbo di Parkinson. Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che coinvolge principalmente le vie dopaminergiche del sistema nervoso centrale Morbo di Parkinson Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che coinvolge principalmente le vie dopaminergiche del sistema nervoso centrale 1. Nigro (pars compacta) striatale ( movimento; sintomatico)

Dettagli