Emorragia feto-materna
|
|
- Ilario Vanni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Emorragia feto-materna Antonella Perolo Clinica Ostetrica e Ginecologica Università di Bologna antonella.perolo@aosp.bo.it
2 Sintesi Significato clinico delle emorragie feto-materne Il problema della diminuita percezione dei movimenti fetali Il ruolo dell ecografia e della velocimetria Doppler
3 Emorragia feto-materna Piccoli quantitativi di sangue fetale entrano nel circolo materno nel corso della gravidanza o del parto nel 50-75% dei casi La fisiopatologia è incerta Il quantitativo di solito è minimo (< 30 ml) Il passaggio è alla base della alloimmunizzazione antieritrocitaria in caso di incompatibilità materno-fetale ma per il resto è privo di implicazioni cliniche Più raramente (1-3 casi :1000) l emorragia è più cospicua e ha spesso conseguenze gravi
4 Test di Kleihauer-Betke F F F Eritrociti materni decolorati da soluzione acida
5 Citofluorimetria a flusso (CFM) per la diagnosi di EFM test immunoistochimico che utilizza Anticorpi marcati diretti verso antigeni intracellulari: HbF e CA (anidrasi carbonica umana) Distingue 3 tipi di eritrociti: fetali (HbF++ e CA-) materni con HbA (HbF - e CA++) F cells eritrociti materni con HbF (HbF + e CA +) Valutazione quantitativa con discreta precisione dell entità di sangue circolante Normale < 0,55%
6 > 30 ml: 3:1000 > 150 ml: 0,2:1000 Emorragia feto-materna (EFM) moderata e grave La mortalità perinatale conseguente a grave EFM è del 30-50% 14% delle morti perinatali ascrivibili a EFM Studi recenti suggeriscono una EFM di entità sufficiente a determinare una anemia neonatale clinicamente significativa nell 1,8% dei nati
7 Conseguenze fetali e neonatali delle gravi EFM anemia idrope morte fetale o neonatale danno neurologico scompenso cardiaco paralisi cerebrale morte neonatale ipertensione polmonare
8 Fattori di rischio per EFM severa traumi addominali rivolgimento pre-eclampsia tumori placentari distacco di placenta gravidanza bigemina monoamniotica Malattia trofoblastica gestazionale EFM idiopatica > 80% dei casi
9 Manifestazioni cliniche prenatali delle EFM severe Ridotta/assente percezione di movimenti fetali idrope fetale Morte endouterina
10 Ridotta percezione movimenti fetali (DFM) Holm Tveit et al: Acta Obst Gynecol. 2009; 88: 1345 Più frequente nelle gravide: Nullipare Giovani Fumatrici Sovrappeso
11 Esiti perinatali sfavorevoli nelle donne con DFM Holm Tveit et al: Acta Obst Gynecol. 2009; 88: 1345
12 Percezione movimenti fetali e morti perinatali: studi clinici randomizzati Autore Provenienza RR (IC 95%) MPN Neldam, 1983* Danimarca 0,25 (0,07-0,88) Moore & Piaquadio, 1989 Westgate & Jamieson, 1986 USA 0,42 (0,23-0,76) Nuova Zelanda 0,76 (0,55-1,04) * Metodo di randomizzazione discusso
13 Problematiche della percezione dei movimenti fetali Reale utilità discussa, forse aumenta l ansia delle pazienti Metodo: riduzione della percezione (cambiamento) vs conta formale Non è chiaro quali controlli siano realmente utili Paesi scandinavi e Canada fortemente orientati Linee Guida Italiane non prevedono la conta formale Anche in assenza di istruzioni formali, alcune pazienti cercano assistenza per ridotta/assente percezione dei movimenti
14 La valutazione di una paziente con DFM NST, preferibilmente computerizzato Ecografia Movimenti Anomalie Biometria Liquido amniotico? Profilo biofisico? Doppler ombelicale
15 Primigravida FIVET 33 anni Gravidanza bigemina bicoriale + mola vescicolare Ricoverata per controlli intensivi Riferisce MAF assenti di un gemello dal giorno precedente Ecografia: Liquido amniotico normale in entrambi i sacchi Un feto senza movimenti Doppler ombelicale AED Vel ACM 90 cm/sec 2,2 MoM Stima conc Hb 3,8 g/dl Caso 1
16 Caso 1: CTG Si decide TC di emergenza
17 Caso 1: esito TC di emergenza in anestesia generale Primo feto femmina di 1680 gr Apgar 8 e 9 Secondo feto maschio 1530 gr Apgar 0 e 0, intensamente pallido rianimato senza esito Kleihauer-Betke positivo (entità emorragia stimata > 150 ml), quantitativo massivo di DNA fetale circolante
18 Caso 1 femmina maschio Mola vescicolare
19 Caso 2 Primigravida 36 anni gravidanza insorta spontaneamente, riferita a decorso fisiologico si rivolge al PS ostetrico a settimane per riduzione dei MAF da 3 giorni Bishop 3
20 Caso 2: CTG
21 Caso 2: ecografia 104 cm/sec Vel ACM 104 cm/sec = 2,0 MoM = conc Hb 4,7 g/dl
22 Caso 2 Taglio cesareo urgente per CTG non rassicurante e sospetta EFM Femmina 2750 gr, Apgar 8-9 cute molto pallida, tachipnea FC 137 bpm Hb 5,7 gr/dl Citofluorometria: EFM 5% (> 150 ml) Buon esito dopo trasfusione
23 Caso 3 Primigravida PMA Decorso fisiologico Riduzione percezione movimenti fetali a settimane Inviata da altro ospedale con CTG non rassicurante per indisponibilità di posti in TIN
24 Caso 3: CTG iniziale
25 CTG all ingresso
26 Caso 3 MoM 2,5 Hb 4,2 g/dl
27 Caso 3 Taglio cesareo urgente, feto maschio di 2165 gr, apgar 2 e 6, ph 7,30, BE 4,7 Hb 2,6 gr/dl CFM: emorragia feto-materna 5% (> 150 ml) RDS Miglioramento progressivo della insufficienza respiratoria dopo trasfusione Iperecogenicità cerebrale transitoria Al momento asintomatico
28 24 casi di EFM severa (20 casi riportati in letteratura + 4 casi personali) Indicazione all indagine Riduzione movimenti 45% Trauma 42 % CTG Sinusoidale 68 % Non reattivo 23% Tachicardico o bradicardico 9 % Vel ACM > 1,5 MoM 100%
29 Vel ACM cm/sec Vel ACM in 24 casi di FMH grave ,0 MoM 1,5 MoM 60 media Settimane di gravidanza
30 Valori soglia di vel ACM suggestivi di anemia fetale Mari: Obstet Gynecol 99:589,2002 Sett Vel ACM 1,5 MoM (cm/sec)
31 Il controllo delle gravidanze con DFM CTG Ecografia Dimensioni fetali Liquido amniotico?doppler ombelicale in caso di normale biometria Doppler ACM, soprattutto con CTG non rassicuranti o sinusoidali Test citofluorometrico in casi dubbi Se test negativi conta dei movimenti a domicilio, follow-up
32 Canada (2007) Il controllo dei movimenti fetali: linee guida nazionali Pazienti informate della importanza della percezione dei MAF; se viene percepito un cambiamento contare i MAF: Svezia Se < 6 MAF in 2 ore contattare caregivers o ospedale NST, eventualmente profilo biofisico Pazienti informate della importanza della percezione dei MAF; se viene percepito un cambiamento contattare caregivers o ospedale
33
34
Gravidanza oltre il termine. Dott.ssa S.Iarlori
Gravidanza oltre il termine Dott.ssa S.Iarlori definizione Si definisce gravidanza protratta una gravidanza di età gestazionale oltre la 42 settimana ( 294 giorni dall'ultima mestruazione ) o 14 giorni
DettagliCORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF
CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF Dott.ssa G. Gamberini Il liquido amniotico è un'entità dinamica alla cui formazione contribuiscono Urina fetale Secrezioni del tratto respiratorio
DettagliIl neonato late preterm
Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm
Dettagli- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP
Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e
DettagliCOMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi
DettagliCONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA
11-12 Aprile 2014 CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA Dott.ssa Elisa Maroni POPOLAZIONE OSTETRICA & PMA Maggiore età materna Maggiore età materna alla prima gravidanza Frequente
DettagliGianluigi Pilu. Definizione di aborto
INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it
DettagliCasi clinici, come imparare dagli errori: raccontiamo le sviste della pratica quotidiana
Casi clinici, come imparare dagli errori: raccontiamo le sviste della pratica quotidiana Dott.ssa Mariangela Pati Ospedale Ramazzini di Carpi Ostetricia e Ginecologia Signora G.A. IIgravida Ipara: 1 PS
DettagliUniversità degli Studi di Padova Dipartimento di salute della donna e del bambino SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di
Università degli Studi di Padova Dipartimento di salute della donna e del bambino SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni
DettagliAnna Signorile. S. C. Ostetricia Ginecologia AZIENDA OSPEDALIERA S.CROCE E CARLE CUNEO
Anna Signorile S. C. Ostetricia Ginecologia AZIENDA OSPEDALIERA S.CROCE E CARLE CUNEO ECCESSIVO ACCRESCIMENTO FETALE PARTO PREMATURO SPONTANEO DISTOCIA DI SPALLE IPERTENSIONE PREECLAMPSIA IPOGLICEMIA NEONATALE
DettagliModulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso
DettagliModulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 MODULO SP1 Data compilazione scheda:
DettagliSCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO
SCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO Dr.ssa Daniela Sama U.O. Ginecologia e Ostetricia Ospedale M. Bufalini - Cesena 22/10/2013 1 TEST COMBINATO (età materna + NT + Bi-test test): rischio stimato
Dettagli#" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+
!!"# #" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+ 1 Tasso ricovero Ordinario x 1000 ab 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50-489 467 131 125 433 113 419 379 379 385 101 94 89 86 80 79 69 60 57 54 52 17 15 13 11 11
DettagliTaglio cesareo: i dati epidemiologici
Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali
DettagliVBAC: outcome ostetrico ed esiti perinatali in pazienti con due pregressi tagli cesarei
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA DIRETTORE PROF. GIOVANNI BATTISTA NARDELLI VBAC: outcome ostetrico
DettagliGiornata Regionale SIDS, SIUD & ALTE LA SPEZIA_27 NOVEMBRE 2010
Giornata Regionale SIDS, SIUD & ALTE LA SPEZIA_27 NOVEMBRE 2010 Analisi di 70 casi di MEF: 01/ 03 10/ 10 Prof. Giovanni PIANTELLI Dott.ssa Ilaria IODURI Università degli Studi di Parma Facoltà di Medicina
DettagliAlma Mater Studiorum - Università di Bologna CLINICA OSTETRICA E MEDICINA DELL ETA PRENATALE Direttore : prof. N. Rizzo
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna CLINICA OSTETRICA E MEDICINA DELL ETA PRENATALE Direttore : prof. N. Rizzo Trasfusioni fetali Anemia Alloimmunizzazione Rh Anemia da parvovirus B19 Anemia da
DettagliNovel ultrasound parameters to predict the response to induction of labor in postdate pregnancy
The authors declare no conflict of interest UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo Scuola di Specializzazione Ostetricia e
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia Patologia ostetrica e Primo soccorso. Prof. P. GRECO
Corso di Laurea in Ostetricia Patologia ostetrica e Primo soccorso Prof. P. GRECO LA SOFFERENZA FETALE ACUTA DEFICIT DI OSSIGENAZIONE Acidosi fetale Mancato adattamento alla vita extrauterina Basso Apgar
DettagliLe gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.
Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Tutti i gemelli dizigoti ed un terzo dei monozigoti sono bicoriali. Perciò,
DettagliDiabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci
Diabete gestazionale Modalità e timing del parto Prof. Roberto Marci Gestational diabetes and impaired glucose tolerance (IGT) in pregnancy affects between 2-3% of all pregnancies and both have been associated
DettagliCONGRESSO REGIONALE Marzo 2013 Rimini Centro Congressi SGR
CONGRESSO REGIONALE 21 23 Marzo 2013 Rimini Centro Congressi SGR Work in progress La responsabilità professionale: novità legislative, contrattuali, Linee Guida e procedure operative LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO
DettagliIl rapporto nascita in Emilia Romagna
AOGOI Congresso Regionale Rimini 23-25 marzo 2011 Il rapporto nascita in Emilia Romagna Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive
DettagliValutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto
Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Il CedAP e la classificazione delle malattie ICD9CM aggiornamento 2002 Cristiano Visser Bologna,
DettagliCorso di formazione e aggiornamento CAGLIARI 26 OTTOBRE 2012 PARTO PRETERMINE SPONTANEO
Corso di formazione e aggiornamento CAGLIARI 26 OTTOBRE 2012 PARTO PRETERMINE SPONTANEO Il punto sul cortisone nella prematurita Elisa Fabbri Ospedale Vittore Buzzi Milano I corticosteroidi in epoca prenatale
DettagliSIUD. Come impostareil problemadellasiud? Felice Repetti. La Spezia 27 Novembre 2010
SIUD Felice Repetti Come impostareil problemadellasiud? La Spezia 27 Novembre 2010 MORTALITA PERINATALE ED INFANTILE 181 gg di EG nascita 7 gg 28 gg 365 gg natimortalità neonatale precoce neonatale tardiva
DettagliLa valutazione della Emorragia Feto-Materna: tecniche a confronto
La valutazione della Emorragia Feto-Materna: tecniche a confronto Dr. Roberto Distefano Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale RAGUSA 6 UK NEQAS Users Meeting Milano 20 novembre 2013 F M
DettagliL INSOSTENIBILE PESO DELLA NOSTRA ASSISTENZA: IL FANTASMA DELLA MORTE IN GRAVIDANZA. Vittorio Basevi Anita Regalia
L INSOSTENIBILE PESO DELLA NOSTRA ASSISTENZA: IL FANTASMA DELLA MORTE IN GRAVIDANZA Vittorio Basevi Anita Regalia La medicalizzazione della nascita si è imposta anche per scongiurare la morte la morte
DettagliSINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi
DettagliModena, 31 marzo Daniela Spettoli per il Gruppo di lavoro Emilia-Romagna sulla mortalità materna
Modena, 31 marzo 2012 Daniela Spettoli per il Gruppo di lavoro Emilia-Romagna sulla mortalità materna 1 MORTE MATERNA morte di una donna durante la gravidanza o entro 42 giorni dal termine della gravidanza
DettagliISTRUZIONI per la Valutazione del Tirocinio del CdL di Ostetricia, per le Studentesse del 3 Anno
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino Direttore : Prof. Giovanni Franco Zanon U.O.C. di CLINICA GINECOLOGICA e OSTETRICA Direttore
DettagliMETRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA
Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Placenta previa Distacco intempestivo di placenta Placenta previa La placenta si definisce previa quando
Dettagli12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica
12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica Bologna, 3 marzo 2017 Ridurre il tasso di tagli cesarei: efficacia di una strategia multifattoriale Denise Rinaldo ASST Bergamo
DettagliL ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica
CORSO PRE-CONGRESSUALE ECOGRAFIA OFFICE Rimini, 23 Marzo 2011 L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica Dott. Franco De Maria Dott.ssa Maria Segata Servizio di Ecografia e Diagnosi Prenatale Azienda
DettagliOstetrica Bruna Pasini
Ostetrica Bruna Pasini L OSTETRICA D.M. 14/9/1994, n. 740: il profilo definisce il campo proprio di attività e responsabilità dell ostetrica/o L ostetrica è l operatore sanitario che assiste e consiglia
DettagliPRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO
ALLEGATO 10B PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO All inizio della gravidanza, possibilmente nel PRIMO TRIMESTRE (entro 13 settimane+6
DettagliLa mortalità perinatale è un evento sentinella che richiede audit clinico per valutare la quota di mortalità evitabile. E un buon indicatore della
INDICATORI CONSIDERATI 1. Mortalità perinatale e neonatale 2. Nati non malformati di peso < 1000 g 3. Gravidanze in età adolescenziale (< 16 anni) 4. Proporzione di taglio cesareo Daniela Celin Azienda
DettagliDIABETE GESTAZIONALE: QUALE MODALITA DEL PARTO? G.SCAGLIARINI
DIABETE GESTAZIONALE: QUALE MODALITA DEL PARTO? G.SCAGLIARINI Parto e Diabete Timing del parto Modalità del parto Timing del parto pretermine a termine Modalità del parto Travaglio spontaneo Induzione
DettagliScheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza
0020957-10/07/2017-DGPRE-DGPRE-P - Allegato Utente 4 (A04) Allegato 3 bis -1 Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza Regione ASL/Ospedale Primo invio Aggiornamento del gg mm
DettagliLa refertazione del tracciato cardiotocografico
La refertazione del tracciato cardiotocografico Refertazione Valutazione del tracciato cardiotocografico Valutazione parametri di salute fetale Attività contrattile Inquadramento clinico della gravidanza
DettagliFlori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014
Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)
DettagliPRESENTAZIONE PODALICA
1 2 3 INDICE 4 PRESENTAZIONE PODALICA 4% delle gravidanze a termine (CeDAP 2008) Nel 2000 è stato pubblicato un Trial multicentrico randomizzato internazionale (Term Breech trial) che ha dimostrato che
DettagliOrdine dei Medici di Parma 23 settembre 2014
Percorsi clinici e gestione delle complicanze nella gravidanza gemellare monocoriale Tiziana Frusca Direttore UOC Ginecologia e Ostetricia AOU Parma Ordine dei Medici di Parma 23 settembre 2014 La gravidanza
DettagliProtocolli di ricerca 2009 Gruppo di Ricerca in ostetricia
Protocolli di ricerca 2009 Gruppo di Ricerca in ostetricia Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova Dipartimento Ostetrico Ginecologico e Pediatrico Struttura complessa di Ginecologia
DettagliGRAVIDANZE MULTIPLE: COSA TEMERE E COME INTERVENIRE. Bologna, Sabato 12 Aprile 2008 Aula Magna Santa Lucia
GRAVIDANZE MULTIPLE: COSA TEMERE E COME INTERVENIRE Bologna, Sabato 12 Aprile 2008 Aula Magna Santa Lucia Anomalie cromosomiche nelle gravidanze multiple Screening vs diagnosi invasiva; quale tecnica;
DettagliIL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI
LE PRIME 2 ORE DOPO IL PARTO Trieste, 13 dicembre 2016 IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI Pierpaolo Brovedani Definizioni del neonato Neonato : 0-28 giorni Neonato a termine: 37-41 settimane N. pretermine:
DettagliIl feto in travaglio di parto
Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Corso di Laurea in Ostetricia C.I. Fisiopatologia del parto e neonatologia Scienze Ostetrico ginecologiche SORVEGLIANZA DEL TRAVAGLIO A BASSO RISCHIO L attuale legislazione
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Corso di Laurea in Ostetricia C.I. Fisiopatologia del parto e neonatologia Scienze Ostetrico ginecologiche La CTG: management ostetrico Alcune puntualizzazioni In presenza
DettagliFATTORI PREDITTIVI DI SUCCESSO DEL CESAREO. Marcella Falcieri AUSL Bologna Ospedale Bentivoglio
FATTORI PREDITTIVI DI SUCCESSO DEL PARTO VAGINALE DOPO TAGLIO CESAREO Marcella Falcieri AUSL Bologna Ospedale Bentivoglio Quale assistenza alla gravidanza nella paziente precesarizzata? Quale assistenza
DettagliIl pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi
Il pediatra dell ospedale di rete ed il neonato asfittico: valutazione e prassi Francesca Saretta AAS Bassa Friulana-Isontina SOC Pediatria, Ospedale Palmanova EPIDEMIOLOGIA! frequenza 1-4:1000 dei nati
DettagliLA PLACENTA ACCRETA Epidemiologia e fattori di rischio Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini
Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini In letteratura incidenza variabile fra 0.001% e 0.9% dei parti Differenze dipendenti dalla diversa definizione adottata nei vari studi Miller 1997 62 casi su 155.670 parti
DettagliGRAVIDANZE MULTIPLE - Cosa temere e come intervenire - Bologna, 12 Aprile 2008 COMPLICAZIONI IPERTENSIVE della MADRE nella GRAVIDANZA MULTIPLA C. Benedetto Dipartimento di Discipline Ginecologiche ed Ostetriche
DettagliManagement delle donne diabetiche
Sassuolo 3 dicembre 2011 Management delle donne diabetiche Marinella Lenzi U.O.C. Ost-Ginecologia AUSL Bologna 1 2 Diabete gestazionale U.O. Ost-Gin Ambulatorio GAR Ginecologo Ostetrica Diabetologo Dietista
DettagliLa salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile
La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile Silvia Candela, Unità Epidemiologia Azienda USL Reggio Emilia Silvia Casagrande, Laziosanità Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliMALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO
UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATICA Direttore: Prof. C. Moretti MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO Candidato Dott.ssa Madarena
DettagliLE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO
LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO Diagnostica Ecografica e Prenatale Aniello Di Meglio Le evidenze scientifiche attuali stabiliscono che le ecografie piùimportanti che possono essere effettuate
DettagliAppunti sulla gestosi
Appunti sulla gestosi Approssimativamente il 10% delle gravidanze è complicata da ipertensione che si associa ad incrementato rischio di mortalità e morbilità materna, fetale e neonatale in relazione alla
DettagliClinica Mangiagalli - Milano parti all anno 12% TC
Lavorare in un mondo di precesarizzate Giuseppe Battagliarin P.O. INFERMI AUSL RIMINI giuseppe.battagliarin@auslrn.net Clinica Mangiagalli - Milano 1976 11000 parti all anno 12% TC 1977 2500 parti all
DettagliDISTOCIA DI SPALLA Giornate Ostetriche Savonesi 18 Aprile 2008
DISTOCIA DI SPALLA Giornate Ostetriche Savonesi 18 Aprile 2008 Dott.Felis Salvatore, Dott.ssa Brignole Michela Dipartimento Ginecologia ed Ostetricia Università di Genova Azienda Ospedaliera Universitaria
DettagliIL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI
IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI CARATTERISTICHE Il Ferro è un metallo essenziale per l organismo ed ha un ruolo chiave in numerosi processi biochimici, quali il
DettagliLa prevenzione. Sistema nazionale linee guida Roma, Irene Cetin - AGUI -
Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 Irene Cetin - AGUI - La prevenzione Roma 24 ottobre 2016 Aula Pocchiari
DettagliIl percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita. Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati
Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati Presa in carico della gravidanza a termine Il nostro modello organizzativo 1
DettagliESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA
PARTO-ANALGESIA ANALGESIA ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA L OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA Catanzaro, 20 Dicembre 2005 Dott.ssa Giuseppina Persico REALTA ASSISTENZIALE NELLA SALA PARTO DI MONZA CONTINUITA
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche e Sanità Pubblica Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica TESI DI LAUREA Tiroide e gravidanza
DettagliValutazione epidemiologica dell evento Parto
Valutazione epidemiologica dell evento Parto Maurizio Saporito 11 Corso di epidemiologia perinatale Nascere in Campania: riflessioni in termini di appropiatezza Napoli, 11 dicembre 212 argomenti Caratteristiche
DettagliAnemie emolitiche da farmaci
Anemie emolitiche da farmaci Malattia emolitica del neonato (MEN) MEN: ASPETTI IMMUNOEMATOLOGICI SCOPO DEI TEST IMMUNOEMATOLOGICI IN GRAVIDANZA Individuare le gravidanze a rischio di
DettagliGRAVIDANZA GEMELLARE
DOTT. DOMENICO MOSSOTTO SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA GRAVIDANZA GEMELLARE La gravidanza gemellare è un evento che avviene per ovulazione multipla (vedi caso A, illustrato successivamente), o
DettagliTrombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici. Dr. A.Lojacono. Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia
Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici Dr. A.Lojacono Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia TROMBOFILIE CONGENITE IN GRAVIDANZA: SAPPIAMO DAVVERO
DettagliL OFFERTA DELL INDUZIONE DI TRAVAGLIO
L OFFERTA DELL INDUZIONE DI TRAVAGLIO Dott.ssa Marinella Lenzi U.O. Ostetricia e Ginecologia Maternità AUSL Bologna Direttore Dott.G.Scagliarini Induzione le evidenze Induzione le evidenze Cochrane ( 15/04/2013
DettagliIl Profilo Biofisico Fetale
Il Profilo Biofisico Fetale Dott. Sandro Gabrielli Bologna, 11 Aprile 2014 Cause di mortalità e morbilità perinatale Asfissia fetale 50-60% Anomalie di sviluppo 25-30% Malattie acquisite 15-20% Principali
DettagliL OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva
L OSTETRICA L ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell esercizio
DettagliLa Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli
La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli DEFINIZIONE Sono definite a rischio quelle gravidanze nelle quali esistono condizioni
DettagliIdrope fetale immune
L idrope immune è legata alla presenza di anticorpi anti-eritrociti fetali prodotti dalla madre che è venuta a contatto di emazie fetali in quantità verosimilmente elevata. La presenza di antigeni eritrocitari
DettagliScuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia. Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Università degli Studi di Parma
Scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Parma Direttore: Prof.ssa Tiziana Frusca Docenti universitari del settore scientifico
DettagliValutazione della qualità dell assistenza in sala parto e contenimento del tasso dei tagli
Valutazione della qualità dell assistenza in sala parto e contenimento del tasso dei tagli cesarei: l esperienza dell ospedale di Monza A. Scian, A.L.Regalia Clinica Ostetrico Ginecologica, Ospedale S.Gerardo
DettagliIl Management del travaglio di parto dopo taglio cesareo
Il Management del travaglio di parto dopo taglio cesareo Gianluigi Pilu Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bologna gianluigi.pilu@unibo.it Terminologia VBAC = vaginal birth after
DettagliLa gravidanza post-termine
La gravidanza post-termine d.labriola Definizioni 42 settimane complete 294 giorni dall ultima mestruazione 280 giorni dalla data concezionale 4-14% di tutte le gravidanze Corretta datazione della gravidanza
DettagliI nati. Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia
I nati Monica Da Frè, Monia Puglia, Eleonora Fanti Osservatorio di Epidemiologia monica.dafre@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana
DettagliDr.ssa IVANA ALGERI IL LIQUIDO AMNIOTICO
Dr.ssa IVANA ALGERI IL LIQUIDO AMNIOTICO CONGRESSO REGIONALE AOGOI 25/26/27 MARZO 2010 OLIGOIDRAMNIOS OLIGOIDRAMNIOS Liquido amniotico Compartimento/Distretto dinamico in continua e stretta correlazione
DettagliL assistenza al post partum Silvia Vaccari
Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 L assistenza al post partum Silvia Vaccari Roma 24 ottobre 2016 Aula
DettagliProcesso capace di modificare il potenziale di crescita del feto e di diminuirne il suo sviluppo intrauterino
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof Giovanni Battista Nardelli Identificazione
DettagliCurve di crescita fetale customizzate: personalizzazione dell assistenza alla maternità. One size does not fit all.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA Direttore Prof. Giovanni B.
DettagliProfilassi anti-d della sensibilizzazione Rhesus. Direttive aggiornate dell Accademia di medicina materno-fetale del 24 luglio 2005 a Lugano
della sensibilizzazione Rhesus Direttive aggiornate dell Accademia di medicina materno-fetale del 24 luglio 2005 a Lugano Esami Ricerca degli anticorpi irregolari Al primo controllo della gravidanza Gruppo
DettagliSovrappeso e obesità in gravidanza
Sapori di maternità Reggio nell Emilia, 22 novembre 2013 Sovrappeso e obesità in gravidanza Vittorio Basevi, Dante Baronciani, Daniela Spettoli, Enrica Perrone Contenuto della presentazione - dimensione
DettagliDipartimento per la Salute della Donna, del Bambino e del Neonato. U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Direttore: Prof.
Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambino e del Neonato U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Direttore: Prof. Fabio Mosca Riunione GIEN Torino, 20 giugno 2014 Stefano Ghirardello
DettagliDoppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica. Antonella Visentin GynePro Medical Bologna
Doppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica Antonella Visentin GynePro Medical Bologna Metodologia del Doppler uterino: campionamento dei vasi Metodologia del Doppler
DettagliTaglio cesareo e parto gemellare
Taglio cesareo e parto gemellare V. Dubini * M. Puglia, M. Da Frè, E. Fanti * Direttore f.f. SC Ginecologia e Ostetricia Nuovo ospedale San Giovanni di Dio ARS Toscana, Osservatorio di Epidemiologia, Settore
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Anno 2005 A cura di: M.G. PELLICCIA* - F. PELUSO** - ANTONIETTA DI FRONZO*** *Referente
DettagliTappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE
DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Indagine Prenatale Non Invasiva Dott.ssa Simona Cavani Dirigente Biologo Laboratorio
DettagliDott. Luciano Abbruzzese Osp. Evangelico Villa Betania
Dott. Luciano Abbruzzese Osp. Evangelico Villa Betania % punti nascita che praticano parto-analgesia: 2000: 10%; solo il 3% 24 ore su 24 e senza limitazioni 2003: 38%; solo il 9% 24 ore su 24 e senza limitazioni
DettagliLa mortalità materna nei Paesi occidentali: un problema del passato?
La sorveglianza della mortalità materna Corso di formazione per i referenti della Regione Lombardia La mortalità materna nei Paesi occidentali: un problema del passato? Gruppo di lavoro ISS-Regioni Morte
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER IL MONITORAGGIO FETALE DURANTE IL TRAVAGLIO PO.AFMI.08 TRAVAGLIO. Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti
Pag.: 1 di 8 FETALE DURANTE IL TRAVAGLIO REFERENTI DEL DOCUMENTO Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate 2 18/06/2012
DettagliI parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP
I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (
DettagliGravidanza fisiologica ed ecografia del III trimestre pro e contro: Il parere dell ecografista.
Gravidanza fisiologica ed ecografia del III trimestre pro e contro: Il parere dell ecografista tullio.ghi@unipr.it Considerazioni Il feto incrementa in modo considerevole il proprio peso nell ultimo trimestre
DettagliSeconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione. L. Cobellis.
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione L. Cobellis IUGR: definizione IUGR: Un feto non in grado di raggiungere il suo potenziale
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2010/11. Prof Alberto Turco. Merc 1 dicembre 2010 Lezioni 47 e 48 DIAGNOSI PRENATALE DIAGNOSI PREIMPIANTO
CORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2010/11 Prof Alberto Turco Merc 1 dicembre 2010 Lezioni 47 e 48 DIAGNOSI PRENATALE DIAGNOSI PREIMPIANTO Definizione 1 DPN Peculiarità - Non è richiesta dall interessato -
Dettagli