Analisi di segnali in SciPy

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Analisi di segnali in SciPy"

Transcript

1 Analisi di segnali in SciPy Marco D. Santambrogio Luca Cerina Emanuele Del Sozzo Lorenzo Di Tucci Giuseppe Natale Marco Rabozzi Alberto Scolari Ver. aggiornata al 18 Novembre 2016

2 SciPy SciPy è un modulo di Python orientato al calcolo scientifico I sotto-moduli di SciPy permettono di agire su diversi applicazioni, come interpolazione, integrazione, ottimizzazione, elaborazione di immagini, statistica, algebra lineare, analisi di segnali, SciPy è disegnato per operare in modo efficiente su array NumPy, quindi conviene importare anche NumPy quando si usa SciPy La documentazione di ScyPy è disponibile a questo link: 2

3 Moduli SciPy I principali moduli disponibili all interno di SciPy sono: Sotto-modulo scipy.cluster scipy.constants scipy.fftpack scipy.integrate scipy.interpolate scipy.io scipy.linalg scipy.ndimage Applicazione Quantizzazione vettoriale / Kmeans Costanti fisiche e matematiche Trasformata di Fourier Integrazione Interpolazione Input & output di dati Algebra lineare Immagini n-dimensionali 3

4 Moduli SciPy Sotto-modulo scipy.odr scipy.optimize scipy.signal scipy.sparse scipy.spatial scipy.special scipy.stats Applicazione Regressione ortogonale Ottimizzazione Elaborazione di segnali Matrici sparse Algoritmi e strutture dati spaziali Funzioni matematiche speciali Statistica Noi ci concentreremo solamente sull elaborazione di segnali 4

5 Filtri a tempo discreto I filtri a tempo discreto possono essere classificati in Finite Impulse Response (FIR) e Infinite Impulse Response (IIR) SciPy permette di usare entrambi I tipi di filtri tramite varie funzioni, come firwin, firwin2, iirdesign e iirfilter SciPy mette a dispozione anche altri tipi di filtri (mediano, Wiener, Hilbert, ecc.) Guardate la documentazione o usare help(signal) per vedere quali altri filtri sono a disposizione 5

6 firwin La funzione firwin permette di creare un filtro basato sul metodo delle finestre In base agli argomenti dati alla funzione, è possibile ottenere diversi tipi di filtri (passa basso, passa banda, ecc.) output = signal.firwin(numtaps, cutoff, width=none, window= hamming, pass_zero=true, scale=true, nyq=1.0) Lunghezza del filtro (numero di coefficienti) Larghezza della regione di transizione Se True, il guadagno alla frequenza 0 è 1 Frequenza di Nyquist Ndarray I coefficienti del filtro FIR Frequenze di taglio float o lista (banda) Finestra da usare Se True, I coefficienti sono scalati per ottenere 1 come risposta in frequenza ad una certa frequenza 6

7 freqz Una volta calcolati i coefficienti, la funzione freqz, calcola le risposte in frequenza di un filtro digitale w, h = signal.freqz(b, a=1, worn=none, whole=0, plot=none) Numeratore del filtro lineare Denominatore del filtro lineare E possibile passare una funzione che disegni direttamente w e h w: le frequenze normalizza a cui è stata computata h (ndarray) h: la risposta in frequenza (ndarray) Numero di frequenze da computare intorno al cerchio unitario Default = 512 frequenze Se 0, le frequenze sono calcolate da 0 alla frequenza di Nyquist Se True, da 0 a 2π 7

8 Esempio filtro FIR usando la funzione firwin Frequenze di taglio normalizzate 8

9 Applicare filtri sui dati Una volta generato un filtro FIR/IIR, è possibile applicarlo su dei dati che devono essere filtrati Le principali funzioni che si possono usare sono: lfilter: filtra i dati su una dimensione applicando un filtro FIR/IIR filtfilt: applica un doppio filtro sui dati 9

10 lfilter e filtfilt Dati filtrati Condizione iniziale per il ritardo del filtro output = signal.lfilter(b, a, x, axis=-1, zi=none) b, a: vettore dei coefficienti del numeratore (denominatore) Dati di input Asse lungo il quale applicare il filtro output = signal.filtfilt(b, a, x, axis=-1, padtype= odd, padlen=none, method= pad, irlen=none) Dati filtrati 10

11 Esempio di filtro sui dati 11

12 Esempio di filtro sui dati 12

13 Analisi spettrale SciPy fornisce funzioni per calcolare la densità spettrale Ad esempio, si può usare il metodo del periodogramma o il metodo di Welch f, Pxx = signal.periodogram(x, fs=1.0, window=none, nfft=none, detrend= constant, return_onesided=true, scaling= density, axis=-1) f, Pxx = signal.welch(x, fs=1.0, window= hanning, nperseg=256, noverlap=none, nfft=none, detrend= constant, return_onesided=true, scaling= density, axis=-1) f = Array di frequenze campionate Pxx = densità spettrale di x x = serie temporale dei valori misurati fs = requenza di campionamento 13

14 Esempio con metodo del periodogramma Punti casuali secondo una distribuzione normale scale = deviazione standard size = shape di output Plot in scala logaritmica 14

15 Esempio con metodo di Welch Punti casuali secondo una distribuzione normale scale = deviazione standard size = shape di output Plot in scala logaritmica 15

16 Altri filtri SciPy fornisce altri tipi di filtri che possono essere applicati ad immagini E possibile applicare filtri di covoluzione e correlazione: Edge detection Blur 16

17 Esempio filtro su immagine Il modulo misc fornisce varie funzionalità come immagini su cui applicare filtri Applica una convoluzione ai due input usando la trasformata di Fourier veloce 17

18 Accesso a file con NumPy e SciPy Anche NumPy e SciPy forniscono funzioni per agire su file Le funzioni: np.load(nomefile, ) np.save(nomefile, array, ) servono per caricare e salvare un array NumPy su file.npy,.npz 18

19 Accesso a file con NumPy e SciPy La funzione: np.savez(nomefile, *args, **kwds) permette di salvare più array NumPy sotto forma di un dizionario (file.npz) Le funzioni: np.loadtxt(nomefile, ) np.savetxt(nomefile, array, ) servono per caricare e salvare un array NumPy su file di testo 19

20 Esempio accesso file con NumPy 20

21 Esercizio 1 Dato il segnale ecg presente nel file ecg.txt, scrivere un programma Python che applica un filtro FIR sul segnale per eliminare i 50Hz Il segnale ecg è stato campionato a 1KHz Rappresentare sia un grafico della risposta in frequenza che del segnale prima e dopo il filtro 21

22 Soluzione 1 22

23 MATERIALE AGGIUNTIVO SUI FILTRI 23

24 firwin2 La funzione firwin2 permette di definire risposte in frequenza arbitrarie specificando una lista di frequenze e i loro relativi guadagni Lista di frequenze campione Dimensione della mesh di interpolazione output = signal.firwin2(numtaps, freq, gain, nfreqs=none, window= hamming, nyq=1.0, antisymmetric=false) Lunghezza del filtro (numero di coefficienti) Frequenza di Nyquist Ndarray I coefficienti del filtro FIR Lista di guadagni Finestra da usare Se il risultante impulso è simmetrico o antisimmetrico 24

25 Esempio filtro FIR usando la funzione firwin2 25

26 Filtri IIR - iirfilter SciPy fornisce due funzioni per I filtri IIR: iirdesign e iirfilter E possibile impostare il tipo di filtro da applicare Frequenza angolare (per filtri analogici) Normalizzata tra 0 a 1 (per filtri digitali) Per I filtri di Chebyshev o ellittici, è l attenuazione minima nella banda eliminata Tipo di output: Numeratore/denominatore ( ba ) Polo-zero ( zpk ) Sezioni di secondo ordine ( sos ) output = signal.iirfilter(n, Wn, rp=none, rs=none, btype= band, analog=false, ftype= butter, output= ba ) Ordine del filtro Per I filtri di Chebyshev o ellittici, è l oscillazione (ripple) massima nella banda passante Tipo di filtro: - bandpass - lowpass - highpass - bandstop Se True, restituisce un filtro analogico, digitale altrimenti Tipo di filtro IIR da progettare: Butterworth Chebyshev I Chebyshev II Causer/elliptic Bessel/Thomson 26

27 Filtri IIR - iirdesign gpass e gstop sono, rispettivamente, la perdita massima in banda passante e la minima attenuazione in elimina banda output = signal.iirdesign(wp, ws, gpass, gstop, analog=false, ftype= ellip, output= ba ) wp e ws sono, rispettivamente, le frequenze passa ed elimina banda Stessi argomenti iirfilter 27

28 Esempio filtro IIR digitale 28

29 Esempio filtro IIR analogico freqs calcola la risposta in frequenza di un filtro analogico 29

Esercitazione ENS sulle finestre (22 Aprile 2008)

Esercitazione ENS sulle finestre (22 Aprile 2008) Esercitazione ENS sulle finestre ( Aprile 008) D. Donno Esercizio : Separazione di due segnali Si consideri un segnale z(t) somma di due segnali x(t) e y(t) reali e di potenza simile, ciascuno con semi

Dettagli

informatica di base per le discipline umanistiche

informatica di base per le discipline umanistiche informatica di base per le discipline umanistiche vito pirrelli Istituto di Linguistica Computazionale CNR Pisa Dipartimento di linguistica Università di Pavia sesta lezione: la dinamica del testo vito

Dettagli

Analisi dei segnali nel dominio delle frequenze 21/12/2006 11/01/2007

Analisi dei segnali nel dominio delle frequenze 21/12/2006 11/01/2007 Analisi dei segnali nel dominio delle frequenze 2/2/26 //27 INDICE 2 Indice Esercizio Serie di Fourier 3 2 Trasformata di Fourier 3 3 Esercizio Trasformata di Fourier 6 4 Note: finestratura 9 5 Note: averaging

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

Introduzione a MapGuide Author 6.5

Introduzione a MapGuide Author 6.5 Introduzione a MapGuide Author 6.5 Marco Negretti e-mail: marco@geomatica.como.polimi.it http://geomatica.como.polimi.it - tel. 031.332.7524 29/11/04 v 2.0 introduzione Autodesk MapGuide consente di distribuire

Dettagli

Generazione di Numeri Casuali- Parte 2

Generazione di Numeri Casuali- Parte 2 Esercitazione con generatori di numeri casuali Seconda parte Sommario Trasformazioni di Variabili Aleatorie Trasformazione non lineare: numeri casuali di tipo Lognormale Trasformazioni affini Numeri casuali

Dettagli

informatica di base per le discipline umanistiche

informatica di base per le discipline umanistiche informatica di base per le discipline umanistiche vito pirrelli Istituto di Linguistica Computazionale CNR Pisa Dipartimento di linguistica Università di Pavia sesta lezione: la dinamica del testo vito

Dettagli

3. Matrici e algebra lineare in MATLAB

3. Matrici e algebra lineare in MATLAB 3. Matrici e algebra lineare in MATLAB Riferimenti bibliografici Getting Started with MATLAB, Version 7, The MathWorks, www.mathworks.com (Capitolo 2) Mathematics, Version 7, The MathWorks, www.mathworks.com

Dettagli

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Abilità

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Abilità Titolo: Problemi di geometria analitica : la parabola e l iperbole Codice: B1_S Ore previste:15 Equazione della parabola e coordinate del vertice Grafico di una parabola Equazione dell iperbole equilatera

Dettagli

Graficazione qualitativa del luogo delle radici

Graficazione qualitativa del luogo delle radici .. 5.3 1 Graficazione qualitativa del luogo delle radici Esempio. Si faccia riferimento al seguente sistema retroazionato: d(t) G(s) r(t) e(t) K 1(s 1) s(s + 1)(s + 8s + 5) y(t) Per una graficazione qualitativa

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) Prova scritta 16 luglio 2014 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Dato il sistema con: si determinino gli autovalori della forma minima. Per determinare la forma minima

Dettagli

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro;

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; EXCEL Modulo 3 I Grafici Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; Quando si crea un grafico ogni

Dettagli

ESERCITAZIONE MATLAB

ESERCITAZIONE MATLAB ESERCITAZIONE MATLAB Di seguito sono ripostati alcuni esercizi da eseguire in ambiente MatLab. Gli esercizi sono divisi per argomenti. Ogni esercizio è preceduto da una serie di esempi che aiutano nello

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validità

Dettagli

Richiami di aritmetica(2)

Richiami di aritmetica(2) Richiami di aritmetica() Frazioni definizioni, operazioni, espressioni Numeri decimali Rapporti e proporzioni Percentuali Materia Matematica Autore Mario De Leo Le frazioni La frazione è un operatore che

Dettagli

Acquisizione Dati. Introduzione

Acquisizione Dati. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Corso di Sperimentazione sulle Macchine Acquisizione Dati Introduzione Introduzione In campo scientifico

Dettagli

Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon

Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare

Dettagli

SIGNAL PROCESSING. Progetto alternanza scuola lavoro Svolto da : Victor Bianconi, Federico Ranocchia, Pietro Bordellini, Romani Tommaso

SIGNAL PROCESSING. Progetto alternanza scuola lavoro Svolto da : Victor Bianconi, Federico Ranocchia, Pietro Bordellini, Romani Tommaso SIGNAL PROCESSING Progetto alternanza scuola lavoro Svolto da : Victor Bianconi, Federico Ranocchia, Pietro Bordellini, Romani Tommaso Tutoraggio interno di : Fabrizio Frescura e Giuseppe Baruffa OBIETTIVI

Dettagli

Re = f (A) f. 2 ),,, f (af. n )}

Re = f (A) f. 2 ),,, f (af. n )} Trasformazioni delle misure e significanza delle statistiche Trasformazione e Significanza delle Statistiche: *) Invarianza assoluta. *) Invarianza di riferimento. *) Invarianza di confronto. *) Schemi

Dettagli

PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Vallo della Lucania

PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Vallo della Lucania PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Vallo della Lucania Nuovi percorsi matematici: Osservare, descrivere, costruire. Matlab - 2: Lavorare con le matrici Vallo della Lucania 26 Settembre 2008

Dettagli

INDICE. Vista Libretto Livello Digitale 2. Importazione di dati da strumento 3. Inserisci File Vari 5. Compensazione Quote 5.

INDICE. Vista Libretto Livello Digitale 2. Importazione di dati da strumento 3. Inserisci File Vari 5. Compensazione Quote 5. Prodotto da INDICE Vista Libretto Livello Digitale 2 Importazione di dati da strumento 3 Inserisci File Vari 5 Compensazione Quote 5 Uscite 6 File Esporta Livellazioni (.CSV) 6 Corso Livello Digitale Pag.

Dettagli

Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi

Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi È dato un segnale analogico avente banda 2 khz e dinamica compresa tra -2 V e 2V. Tale segnale deve essere convertito in segnale digitale da un

Dettagli

FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Gestionale) Prof. Matteo Corno

FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Gestionale) Prof. Matteo Corno POLITECNICO DI MILANO FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Gestionale) Anno Accademico 2014/15 Seconda Prova in Itinere 12/02/2015 COGNOME... NOME... MATRICOLA... FIRMA.... Verificare che il fascicolo

Dettagli

C I R C O N F E R E N Z A...

C I R C O N F E R E N Z A... C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della

Dettagli

Risoluzione di problemi ingegneristici con Excel

Risoluzione di problemi ingegneristici con Excel Risoluzione di problemi ingegneristici con Excel Problemi Ingegneristici Calcolare per via numerica le radici di un equazione Trovare l equazione che lega un set di dati ottenuti empiricamente (fitting

Dettagli

La Prova Invalsi 2014. per la scuola secondaria di 2 grado

La Prova Invalsi 2014. per la scuola secondaria di 2 grado La Prova Invalsi 2014 MATHES - Sezione di Roma per la scuola secondaria di 2 grado Il test che l Invalsi ha utilizzato nell anno 2014 per la rilevazione degli apprendimenti in matematica conseguiti nelle

Dettagli

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Catini Romina Materie: Matematica Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate UNITA DIDATTICA FORMATIVA 1: Statistica Rilevazione dei dati Rappresentazioni

Dettagli

LA TRASFORMATA DI FOURIER, PROPRIETA ED ESEMPI (2) 12 Fondamenti Segnali e Trasmissione

LA TRASFORMATA DI FOURIER, PROPRIETA ED ESEMPI (2) 12 Fondamenti Segnali e Trasmissione LA RASFORMAA DI FOURIER, PROPRIEA ED ESEMPI () Fondamenti Segnali e rasmissione Proprieta della DF (5) Moltiplicazione nelle requenze: la DF inversa del prodotto delle DF di due segnali e uguale all integrale

Dettagli

Fogli Elettronici: MS Excel

Fogli Elettronici: MS Excel Fogli Elettronici: MS Excel Foglio Elettronico Un foglio elettronico (o spreadsheet) è un software applicativo nato dall esigenza di: organizzare insiemi di dati tramite tabelle, schemi, grafici, etc.

Dettagli

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA Università di Palermo Elettronica digitale II Giuseppe Caruso 1 ELABORAZIONE ANALOGICA O DIGITALE DEI SEGNALI Elaborazione analogica Trasduttore d ingresso

Dettagli

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO)

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione principale p è quella di convertire un segnale

Dettagli

Teorema del limite centrale TCL

Teorema del limite centrale TCL Teorema del limite centrale TCL Questo importante teorema della statistica inferenziale si applica a qualsiasi variabile aleatoria che sia combinazione lineare di N variabili aleatorie le cui funzioni

Dettagli

Correlazione. Daniela Valenti, Treccani Scuola 1

Correlazione. Daniela Valenti, Treccani Scuola 1 Correlazione 1 I dati di un indagine per riflettere Cominciamo con i dati di un indagine svolta in una quinta classe di scuola superiore. Dopo l Esame di Stato 12 studenti si sono iscritti a corsi di laurea

Dettagli

Anno 2. Risoluzione di sistemi di primo grado in due incognite

Anno 2. Risoluzione di sistemi di primo grado in due incognite Anno Risoluzione di sistemi di primo grado in due incognite Introduzione In questa lezione impareremo alcuni metodi per risolvere un sistema di due equazioni in due incognite. Al termine di questa lezione

Dettagli

Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati

Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 5.1 10/10/08 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati

Dettagli

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA Riportiamo di seguito i vari passaggi per poter gestire la rivalorizzazione, sui documenti di scarico, del costo di

Dettagli

Capitolo 6. La distribuzione normale

Capitolo 6. La distribuzione normale Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università

Dettagli

SciPy. Programmazione Orientata agli Oggetti e Scripting in Python

SciPy. Programmazione Orientata agli Oggetti e Scripting in Python SciPy Programmazione Orientata agli Oggetti e Scripting in Python SciPy: Informazioni di Base Libreria di algoritmi e strumenti matematici Fornisce: moduli per l'ottimizzazione, per l'algebra lineare,

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Servizio sociale. Compito di Statistica del 7/1/2003

Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Servizio sociale. Compito di Statistica del 7/1/2003 Compito di Statistica del 7/1/2003 I giovani addetti all agricoltura in due diverse regioni sono stati classificati per età; la distribuzione di frequenze congiunta è data dalla tabella seguente Età in

Dettagli

Robotica industriale. Richiami di statica del corpo rigido. Prof. Paolo Rocco

Robotica industriale. Richiami di statica del corpo rigido. Prof. Paolo Rocco Robotica industriale Richiami di statica del corpo rigido Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it) Sistemi di forze P 1 P 2 F 1 F 2 F 3 F n Consideriamo un sistema di forze agenti su un corpo rigido.

Dettagli

Statistica descrittiva: misure di associazione

Statistica descrittiva: misure di associazione Statistica descrittiva: misure di associazione L analisi di regressione permette di esplorare le relazioni tra due insiemi di valori (p.e. i valori di due attributi di un campione) alla ricerca di associazioni.

Dettagli

ax 1 + bx 2 + c = 0, r : 2x 1 3x 2 + 1 = 0.

ax 1 + bx 2 + c = 0, r : 2x 1 3x 2 + 1 = 0. . Rette in R ; circonferenze. In questo paragrafo studiamo le rette e le circonferenze in R. Ci sono due modi per descrivere una retta in R : mediante una equazione cartesiana oppure mediante una equazione

Dettagli

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla

Dettagli

Rappresentazione di una sequenza a durata finita come un periodo di una sequenza periodica.

Rappresentazione di una sequenza a durata finita come un periodo di una sequenza periodica. La Trasformata di Fourier Discreta (DFT) 1. Sequenza x(n) lunga N è rappresentabile con sequenza periodica x(n) di periodo N, con andamento nel periodo identico a x(n); 2. x(n) è esattamente rappresentabile

Dettagli

Nucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari

Nucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari Nucleo Fondante Competenze-Conoscenze-Abilità Contenuti Metodi Materiali - Strumenti Raccordi disciplinari NUMERI Concetto di insieme e sua rappresentazione Operazioni con gli insiemi Eseguire le quattro

Dettagli

EXCEL: FORMATTAZIONE E FORMULE

EXCEL: FORMATTAZIONE E FORMULE EXCEL: FORMATTAZIONE E FORMULE Test VERO o FALSO (se FALSO giustifica la risposta) 1) In excel il contenuto di una cella viene visualizzato nella barra di stato 2) In excel il simbolo = viene utilizzato

Dettagli

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che. Esercitazioni di Analisi Matematica Prof.ssa Chiara Broggi Materiale disponibile su www.istitutodefilippi.it/claro Lezione 2: Funzioni reali e loro proprietà Definizione: Siano e due sottoinsiemi non vuoti

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa

Dettagli

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare

Dettagli

EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO

EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO P.1\5- EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO - Prof. I.Savoia, Maggio 2011 EQUAZIONI E PROBLEMI: GUIDA D'USO EQUAZIONI LINEARI INTERE: PROCEDURA RISOLUTIVA Per risolvere le equazioni numeriche intere, si può

Dettagli

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Release NOTE 1.1 Prima Versione del Manuale INDICE 1-INTRODUZIONE... 4 2- GESTIONE DEL CATALOGO PIXMANIA-PRO SU IMAIO... 5 3-Configurazione

Dettagli

Richiami di aritmetica

Richiami di aritmetica Richiami di aritmetica I numeri naturali L insieme dei numeri naturali, che si indica con N, comprende tutti i numeri interi maggiori di zero. Operazioni fondamentali OPERAZIONE SIMBOLO RISULTATO TERMINI

Dettagli

a.a Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno

a.a Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno a.a. 2007-2008 Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno Dott.ssa Daniela Alessi daniela.alessi@med.unipmn.it 1 Argomenti:

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

Sintesi dei dati in una tabella. Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6)

Sintesi dei dati in una tabella. Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6) Sintesi dei dati in una tabella Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6) Sintesi dei dati Spesso si vuole effettuare una sintesi dei dati per ottenere indici

Dettagli

TOP DOWN. Compiti in classe proposti Modulo 1 JUVENILIA SCUOLA. Iacobelli Ajme Marrone

TOP DOWN. Compiti in classe proposti Modulo 1 JUVENILIA SCUOLA. Iacobelli Ajme Marrone Compiti in classe proposti Modulo Domande Vero/Falso I dati vengono memorizzati nella CPU 2 Un Megabyte corrisponde a circa un milione di Byte 3 Gli Antivirus diffondono virus nel computer 4 LAN vuol dire

Dettagli

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata

Dettagli

Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo

Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo Memoria istruzioni elemento di stato dove le istruzioni vengono memorizzate e recuperate tramite un indirizzo. ind. istruzione Memoria istruzioni

Dettagli

informatica di base per le discipline umanistiche

informatica di base per le discipline umanistiche informatica di base per le discipline umanistiche vito pirrelli Istituto di Linguistica Computazionale CNR Pisa Dipartimento di linguistica Università di Pavia ottava lezione: la dinamica del testo vito

Dettagli

COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO

COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO L esercitazione è divisa in due parti. Nella prima parte si costruisce un voltmetro

Dettagli

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti Distribuzioni campionarie Antonello Maruotti Outline 1 Introduzione 2 Concetti base Si riprendano le considerazioni fatte nella parte di statistica descrittiva. Si vuole studiare una popolazione con riferimento

Dettagli

Esercitazione 2 Classificazione dei Temi

Esercitazione 2 Classificazione dei Temi Esercitazione 2 Classificazione dei Temi CdL Riassetto del Territorio e Tutela del Paesaggio (RTTP) Università degli Studi di Padova 1 Argomenti 1. Classificazione di un tema Introduzione 2. Metodi di

Dettagli

Capitolo Acquisizione dati con PC

Capitolo Acquisizione dati con PC Capitolo 2 Acquisizione dati con PC 2.1 Generalità 2.2 Sistema di acquisizione dati analogici monocanale con PC, per segnali lentamente variabili 2.3 Sistema di acquisizione dati analogici multicanale

Dettagli

2. APPUNTI SUI FASCI DI CIRCONFERENZE (raccolti dal prof. G. Traversi)

2. APPUNTI SUI FASCI DI CIRCONFERENZE (raccolti dal prof. G. Traversi) 2. APPUNTI SUI FASCI DI CIRCONFERENZE (raccolti dal prof. G. Traversi) La circonferenza è la curva di 2^ grado che viene individuata univocamente da tre punti non allineati e possiede la seguente proprietà:

Dettagli

INFORMATICA 11-Foglio di calcolo-grafici

INFORMATICA 11-Foglio di calcolo-grafici INFORMATICA 11-Foglio di calcolo-grafici Marco Trapani trapani.marco@gmail.com trapani.marco@gmail.com 1 Tipi di grafico Istogramma Barre Linee Torta Dispersione Area Anello Radar Superficie Bolle Azionario

Dettagli

Raccolta degli esercizi svolti in aula

Raccolta degli esercizi svolti in aula Raccolta degli esercizi svolti in aula ed esercizi proposti Alfredo Paolillo apaolillo@unisa.it Versione del: 18 marzo 2011 1 3 marzo 2010: Struttura Sequence e Sub-VI La struttura Sequence permette di

Dettagli

Informatica d ufficio

Informatica d ufficio Informatica d ufficio Anno Accademico 2008/2009 Lezione N 3 Microsoft Word - prima parte Microsoft Word E un Word processor,cioè un programma che consente di creare e modificare documenti. Prevede numerose

Dettagli

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata Esercizio 1 La seguente tabella riguarda il tempo per passare da 0 a 100 km/h di 17 automobili tedesche

Dettagli

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m

Dettagli

CdL in Ingegneria Informatica (Orp-Z)

CdL in Ingegneria Informatica (Orp-Z) CdL in ngegneria nformatica (Orp-Z) Prova scritta di Algebra Lineare assegnata il 22 Novembre 2004 - A Usare solo carta fornita dal Dipartimento di Matematica e nformatica, riconsegnandola tutta. Sia f

Dettagli

Esercizio 1: archivio CD e DVD

Esercizio 1: archivio CD e DVD Esercizio 1: archivio CD e DVD Realizzare un applicazione Java per la creazione e la consultazione di un archivio di dischi ottici (CD e DVD). L applicazione riceve da standard input in maniera interattiva

Dettagli

Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16

Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16 Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16 La matematica finanziaria si occupa di tutti i problemi relativi al denaro e al suo impiego. Il denaro è lo strumento con cui possiamo

Dettagli

Il confronto fra medie

Il confronto fra medie L. Boni Obiettivo Verificare l'ipotesi che regimi alimentari differenti non producano mediamente lo stesso effetto sulla gittata cardiaca Ipotesi nulla IPOTESI NULLA La dieta non dovrebbe modificare in

Dettagli

Due algoritmi per l'elaborazione morfologica delle chiome cometarie

Due algoritmi per l'elaborazione morfologica delle chiome cometarie Martino Nicolini CARA Project (Cometary Archive for Amateur Astronomer) Osservatorio Astronomico di Cavezzo (MPC 107) Italy Due algoritmi per l'elaborazione morfologica delle chiome cometarie 2015- Rev.

Dettagli

Corriere della Sera TOP CLASS. Formati. X117 - Striscia verticale - mm 7 x 370 - Pos. Stringa. PG - Pagina - mm 275 x 404

Corriere della Sera TOP CLASS. Formati. X117 - Striscia verticale - mm 7 x 370 - Pos. Stringa. PG - Pagina - mm 275 x 404 TOP CLASS Ultima 1 Pagina 1 Pagina 1 sx Pagina 1 dx Pagina 1 X004 - Finestrella prima pag. - mm 65,75 x 79 X117 - Striscia verticale - mm 7 x 370 - Pos. Stringa X043 - Manchette - mm 41,3 x 29,1 - Pos.

Dettagli

Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16

Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16 Programmazione per competenze del corso Matematica, Quinto anno 2015-16 Competenze di aree Traguardi per lo sviluppo dellle competenze Abilità Conoscenze Individuare le principali proprietà di una - Individuare

Dettagli

Cluster Analysis. La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. per modellare!

Cluster Analysis. La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. per modellare! La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. Le tecniche di cluster analysis vengono usate per esplorare i dati e non per modellare! La cluster analysis

Dettagli

L A B O R A T O R I O D I I N F O R M A T I C A M U S I C A L E

L A B O R A T O R I O D I I N F O R M A T I C A M U S I C A L E L A B O R A T O R I O D I I N F O R M A T I C A M U S I C A L E MODULO 1: MANIPOLAZI ONE DEL SEGNALE AUDI O G.PRESTI - 17/03/2015 - LE ZI ON E 3 1. RISPOSTA IMPULSIVA E CONVOLUZIONE Una descrizione informale

Dettagli

RETI DI TELECOMUNICAZIONE

RETI DI TELECOMUNICAZIONE RETI DI TELECOMUNICAZIONE TEORIA DELLE CODE Teoria delle code Obiettivo Avere uno strumento analitico per determinare le condizioni di funzionamento di una rete in termini prestazionali La teoria delle

Dettagli

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3

Dettagli

Elementi di grafica raster

Elementi di grafica raster Elementi di grafica raster Segnali mono-bidimensionali Segnale: variazione di una grandezza fisica rispetto al tempo e/o allo spazio cioè Valore della grandezza ad ogni istante di tempo (spazio) Un segnale

Dettagli

Controllo Digitale - A. Bemporad - A.a. 2007/08

Controllo Digitale - A. Bemporad - A.a. 2007/08 Controllo di sistemi con saturazione (tecniche di anti-windup) controllore lineare Kx(k) saturazione Problema del Windup u(k) processo x(k) La maggior parte dei sistemi di controllo viene progettata utilizzando

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I

Dettagli

Distribuzioni di probabilità

Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione

Dettagli

Mathcad Prime 2.0 Guida al curriculum

Mathcad Prime 2.0 Guida al curriculum Mathcad Prime 2.0 Guida al curriculum Guida al curriculum Corsi in aula tradizionale Mathcad Prime 2.0 - Nozioni fondamentali Mathcad Prime 2.0 - Nozioni fondamentali Panoramica Codice del corso TRN 3431

Dettagli

Funzioni numeriche elementari. y B è l'immagine dell'elemento x A

Funzioni numeriche elementari. y B è l'immagine dell'elemento x A Le funzioni numeriche (in simboli f() ), sono delle leggi, in molti casi espresse da equazioni y=f(), che associano dei numeri appartenenti a un certo insieme di partenza (A), ad altri numeri appartenenti

Dettagli

LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI

LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI 1 LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI Lo scopo di questo esperimento è quello di riprodurre quello storico e importante ormai scomparso dai testi scolastici perché ritenuto non attinente alla realtà. È noto,

Dettagli

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata I semestre AA 2004-2005 G. Carapella Generalita Programma di massima Testi di riferimento Halliday Resnick Walker CEA Resnick Halliday Krane

Dettagli

Suono digitale. Ø Un secondo di musica stereo richiede 44'100 campioni di 16 bit (2 byte) ciascuno per due canali, quindi 176'400 byte.

Suono digitale. Ø Un secondo di musica stereo richiede 44'100 campioni di 16 bit (2 byte) ciascuno per due canali, quindi 176'400 byte. Suono digitale Ø Formato standard per i CD audio frequenza di campionamento di 44'100 Hz quantizzazione su 65'536 livelli (un campione viene codificato su 16 bit) Ø Un secondo di musica stereo richiede

Dettagli

Produzione PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO

Produzione PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO Produzione PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO Sommario Sommario... 1 Introduzione... 1 Zoom su ESTRATTO DI MAPPA... 5 Visualizza Tabella Particelle... 5 Produzione Stralcio di ESTRATTO DI MAPPA... 6 Zoom su RILIEVO...

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa E03 Esempi di algoritmi e programmi A. Miola Settembre 2006 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Esempi di algoritmi e

Dettagli

Esercizi sui vettori liberi (i, j, k è una base ortonormale positiva)

Esercizi sui vettori liberi (i, j, k è una base ortonormale positiva) Esercizi sui vettori liberi (i, j, k è una base ortonormale positiva) Esercizio 1 Siano v e w due vettori non paralleli.sapendo che v è un versore e che v w =3 trovare l espressione di tutti i vettori

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici

Dettagli

Acquisizione di segnali per l elaborazione digitale.

Acquisizione di segnali per l elaborazione digitale. Acquisizione di segnali per l elaborazione digitale. Il segnale generato dai trasduttori in genere non è idoneo per la diretta elaborazione da parte dell unità di governo che realizza un algoritmo di controllo,

Dettagli

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto La parabola Esercizi Esercizio 368.395 Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto 0 ;5 e raggio, e la parabola ha il suo vertice in 0 ;0.

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE

ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE * Tratti dagli appunti delle lezioni del corso di Matematica Generale Dipartimento di Economia - Università degli Studi di Foggia Prof. Luca Grilli Dott. Michele Bisceglia

Dettagli