IGM CNR ICH HUMANITAS SUPERPIG. LE CELLULE ips

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IGM CNR ICH HUMANITAS SUPERPIG. LE CELLULE ips"

Transcript

1 IGM CNR ICH HUMANITAS SUPERPIG LE CELLULE ips

2 Sottoprogetto 3: Medicina Rigenerativa Questo sottoprogetto si propone di sviluppare approcci innovativi che, partendo da cellule dell organismo adulto, consentano la produzione di cellule differenziate pertinenti a tessuti specifici quali quelli ematopoietici e cardiaci. Queste cellule, ottenute mediante tecnologie di riprogrammazione (cellule ips) con successiva differenziazione, oppure differenziate da specifiche popolazioni staminali già presenti nell organismo adulto (es. emangioblasta), possono fornire alla comunità scientifica una base fondamentale per lo sviluppo di tecnologie di medicina rigenerativa nel modello suino che è in grado di riprodurre in maniera più realistica aspetti di fisiologia umana che il modello murino non è in grado di assicurare. Tale ricerca si avvarrà anche della collaborazione con un unità di ricerca che ha sviluppato tecnologie specifiche per l identificazione in vivo di cellule fluorescenti.

3 Sottoprogetto 3: Medicina Rigenerativa Sotto-Obiettivi: utilizzazione di vettori virali eliminabili per riprogrammare fibroblasti di maiale e ottenere ips (P2) differenziamento delle ips verso le cellule del sistema ematopoietico (P2) differenziamento di cellule staminali ematopoietiche suine verso cellule della linea eritroide ed endoteliale (P6) generazione di cardiomiociti derivati da ips: definizione di metodi di differenziamento e analisi funzionale in vivo in modelli insufficienza cardiaca cronica (P6) biopsia ottica per saggiare la presenza (engrafting) delle cellule trapiantate (P7)

4 S.O. 3.1 Utilizzazione di vettori virali eliminabili per riprogrammare fibroblasti di maiale e ottenere ips (Mese 1-24) Nel nostro laboratorio abbiamo messo a punto la produzione di cellule ips di topo, mediante l uso di un unico vettore virale che può essere eliminato successivamente grazie alla tecnologia crelox. Le cellule ips di suino verranno prodotte sfruttando le conoscenze acquisite in quest ambito. In particolare, pur essendo disponibili nel topo varie metodiche, comprese quelle che riescono ad evitare l uso di vettori virali, noi utilizzeremo per il lavoro sul suino la strategia basata sull utilizzo di un unico vettore virale che esprime tre geni contemporaneamente. Infatti, è stata messa a punto l infezione con unico vettore lentivirale che esprime Oct4, Sox2 e Klf4, seguita, una volta che si sono ottenute le ips, dall eliminazione del vettore con il sistema cre-lox. La stessa procedura verrà utilizzata per la produzione di ips partendo da fibroblasti di maiale. Contemporaneamente le cellule verranno analizzate per l espressione di Oct4 (e altri geni) endogeno, per la capacità di differenziarsi in vari tipi tissutali in vitro e per la formazione di teratomi nel topo nudo.

5 Introduzione alle cellule ips Le cellule ips sono cellule riprogrammate. Durante lo sviluppo embrionale le cellule perdono via via la loro capacità di differenziarsi in tutti i tessuti (pluripotenza) per acquisire le caratteristiche specifiche delle cellule dei singoli tessuti. Si riteneva che questo fosse un processo irreversibile, ma gli esperimenti di clonazione hanno dimostrato che in condizioni molto particolari il recupero dell originale pluripotenza può essere ottenuto. La procedura di clonazione è difficile, inefficiente e solleva obiezioni etiche. La recente tecnologia delle ips messa a punto da ricercatori giapponesi e poi diffusasi in tutta la comunità scientifica tende a superare queste difficoltà, pur non essendo essa stessa scevra di problematiche. Il razionale delle ips è illustrato nella figura seguente: le cellule dell adulto riprogrammate vengono poi indirizzate verso il tessuto di interesse.

6 Schema per la produzione di cellule pluripotenti indotte (ipsc) Riprogrammazione MESODERMA Cardiomiociti Cellule β pancreatiche Cellule neurali Test di tossicità e screening di farmaci Terapia genica e trapianto autologo ENDODERMA ECTODERMA Figure adapted from Amabile & Meissner 29 and from Han & Yoon 211

7 Generazione delle cellule ips Le cellule dell adulto vengono riprogrammate in vario modo. La modalità più diffusa prevede l utilizzo di 3 o 4 fattori di trascrizione che vengonon introdotti nelle cellule somatiche dell adulto mediante vettori retrovirali. Tuttavia sono state utilizzate altre procedure basate sull utilizzo di mrna, mirna, proteine, transposoni, plasmidi, sostanze chimiche. Una volta riprogrammate, le cellule vengono controllate per l acquisizione di pluripotenza e per la stabilità genomica. Nel caso siano stati usati vettori virali, si può procedere alla loro eliminazione mediante l uso di recombinasi (CRE). Se le cellule derivano da pazienti affetti da malattie genetiche, il difetto può essere corretto. Successivamente le cellule vengono forzate a differenziarsi verso I tessuti desiderati.

8 Schema riassuntivo della generazione di ipsc Vettore lentivirale wt oc/oc giorno fibroblasti trasduzione Terreno ES + LIF Recupero delle colonie ips MEF trattati con mitomicina VCN + Analisi del cariotipo Trasfezione con Plasmidi portatori di Cre recombinase VCN + Caratterizzazione

9 Controllo della pluripotenza Le colonie di ips ottenute vengono valutate per la loro pluripotenza, secondo quattro tipi di criteri: 1) Espressione di marker di pluripotenza (per Real Time PCR o immunoistochimica) 2) Capacità di differenziarsi in vitro nei derivati dei 3 foglietti embrionali 3) Formazione di teratomi in vivo 4) Iniezione in blastocisti (applicabile nel suino in linea teorica) Le due diapo successive mostrano un esempio di questa analisi (criterio 1 e 3)

10 Relative expression level Saggio della Fosfatasi alcalina Controllo della Pluripotenza Espressione di geni pluripotenti ES cells wt ipsc # wt ipsc # oc/oc ipsc #16.6 Feeder layer 1,1 Oct4 Sox2 Klf4 Nanog c-myc Utf1 Gdf3 Zfp42 Lin28 Oct4 Sox2 Klf4 Nanog c-myc Utf1 Gdf3 Zfp42 Lin28 Nanog Nanog Immunocitochimica per marker di staminalità Oct4 4X ingrandimento Sox2 SSEA-1 SSEA-1 Merge with DAPI FITC Merge DIC DIC 6X ingrandimento

11 Generazione di teratomi in topi nudi dopo inoculo di ipsc 5X ingrandimento Ectoderma Mesoderma Mesoderm B Endoderma Endoderm 4X ingrandimento

12 Analisi del cariotipo di cellule ipsc 82.6% % wt ipsc # wt ipsc # wt ipsc # oc/oc ipsc # % cromosomi chromosomes 4 4 cromosomi chromosomes 3.7% 11.1% 3.7% 3.7% 77.8% 38 cromosomi 39 cromosomi 4 cromosomi 41 cromosomi 43 cromosomi 6.7% 6.7% 8% 6.7% 38 cromosomi 39 cromosomi 4 cromosomi 41 cromosomi X Y

13 S.O 3.2 Differenziamento delle ips verso le cellule del sistema ematopoietico (Mese 1-24) ( ) Tuttavia, poichè sono già disponibili presso il nostro laboratorio linee ips di topo, già nei primi mesi del progetto verranno testati su di esse protocolli che consentano la differenziazione verso cellule del sistema ematopoietico e che verranno trasferiti alle linee ips di suino appena esse saranno disponibili. Come noto, le cellule ips, per poter essere utilizzate in medicina rigenerativa non possono essere introdotte come tali, ma devono essere forzate a differenziare verso specifiche linee tissutali in relazione alla cellula difettosa nella singola malattia. Nel nostro caso, siamo particolarmente interessati a ottenere cellule differenziate in due particolari tessuti: quello ematopoietico e quello cardiaco.

14 Il sistema ematopoietico murino Cellule ematopoietiche primitive c-kit+ CD41+ P Sacco vitellino Liver Placenta Cordone ombelicale regione AGM D Cellule ematopoietiche definitive c-kit+ CD45low Figure adapted from Seita and Weissman, 21 Figure adapted from Medvinsky et al, 211

15 c-kit CD11b c-kit <PE-A>: ckit <Alexa Fluor 488-A>: CD11b <PE-A>: ckit %CD45+ <PE-A> <Alexa Fluor 488-A> %CD41+ <PE-A> % CD41+ Cellule ipsc si differenziano in cellule ematopoietiche Day 12 - Unstained , c-kit+ CD11b+ c-kit- CD11b- c-kit- 2 1, ,5 d8 d9 d1 d11 d12 d <PE-Cy7-A>: CD <PE-Cy7-A>: CD45.98 d8 d9 d1 d11 d12 d8 d9 d1 d11 d <APC-A > Day LKS CD45low CD11b- CD45low CD11b CD <PE-Cy7-A>: CD45 CD <PE-Cy7-A>: CD45 Sca <APC-A >: Sca1 * * * Presenza di cellule CD45+ ematopoietiche Presenza di cellule mieloidicd11b Presenza di progenitori immaturi CD45low c-kit+

16 #CFC/2 plated c-kit+ CD45+ # CFCs/2 plated ckit+ CD45+ Le cellule ipsc danno origine a colonie ematopoietiche 7 6 Dalla frazione c-kit GEMM Immature CFU-E BFU-E CFU-Myelo d8 d9 d1 d11 d12 4X ingrandimento 1X ingrandimento 1X ingrandimento 4X ingrandimento Colonia Monocitica Colonia Granulocitamonocita Colonia immatura May-Grunwald-Giemsa staining 1X ingrandimento 4X inmgrandimento 4X ingrandimento 4X ingrandimento Colonia eritroide May-Grunwald-Giemsa Colonia GEMM staining Granulocita-Eritrocita Monocita-Megacariocita May-Grunwald-Giemsa staining

17 Conclusioni Il nostro lavoro nell ambito del progetto Superpig ha dimostrato che è possibile: 1) Ottenere cellule ips pluripotenti, senza sequenze esogene, con cariotipo normale 2) Queste cellule possono essere, almeno in parte, indirizzate verso un destino ematopoietico, a giudicare dai marker di membrana e dalla capacità di formare colonie ematopoietiche

18 Ringraziamenti

Pamela Magini Journal Club, Scuola di Specializzazione in Genetica Medica 12 Febbraio 2013, Torino

Pamela Magini Journal Club, Scuola di Specializzazione in Genetica Medica 12 Febbraio 2013, Torino Pamela Magini Journal Club, Scuola di Specializzazione in Genetica Medica 12 Febbraio 2013, Torino Congenital erythropoietic porphyria (CEP) Patologia AR Mutazioni nel gene UROS (uroporfirinogeno III sintasi)

Dettagli

MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali

MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2010-2011 MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali Caterina Bendotti Dip. Neuroscienze Nerviano, 10 Febbraio 2011 Da dove originano

Dettagli

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 1 Vaccini a Dna Sono costituiti da un plasmide, cioè un anello di dna, di origine

Dettagli

Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa

Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2013-2014 Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Caterina Bendotti Dept. Neuroscience caterina.bendotti@marionegri.it

Dettagli

1. Capacità di autorinnovamento illimitato

1. Capacità di autorinnovamento illimitato 1. Capacità di autorinnovamento illimitato 2. Capacità di dare origine in risposta a stimoli adeguati e specifici a cellule progenitrici di transito dalle quali discendono popolazioni di cellule altamente

Dettagli

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza. Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia

Dettagli

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza

Dettagli

Michaela Luconi, PhD

Michaela Luconi, PhD Michaela Luconi, PhD Unità di Endocrinologia Laboratorio di Biologia Cellulare dell Organo Adiposo Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali & Cliniche «Mario Serio» michaela.luconi@unifi.it COSA

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

CELLULE NON DIFFERENZIATE Si replicano continuamente non specializzate. CELLULE DIFFERENZIATE Specializzate a volte non Si dividono

CELLULE NON DIFFERENZIATE Si replicano continuamente non specializzate. CELLULE DIFFERENZIATE Specializzate a volte non Si dividono CELLULE STAMINALI CELLULE NON DIFFERENZIATE Si replicano continuamente non specializzate CELLULE DIFFERENZIATE Specializzate a volte non Si dividono Le cellule staminali sono delle cellule in grado di

Dettagli

I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali. Tania Incitti, PhD

I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali. Tania Incitti, PhD I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali Che cos è una cellula staminale? Le cellule, così come gli esseri viventi, invecchiano e muoiono, devono quindi essere rimpiazzate le cellule staminali sono

Dettagli

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti. possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Cellule staminali Le cellule staminali sono cellule primitive,dotate della

Dettagli

Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine

Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine Training Course 2010 Stem Cell Differentiation Napoli, 9-12 Novembre Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine Cristina D

Dettagli

SAGE: Serial Analysis of Gene Expression

SAGE: Serial Analysis of Gene Expression SAGE: Serial Analysis of Gene Expression L insieme di tutti gli mrna presenti in una cellula si definisce trascrittoma. Ogni trascrittoma ha una composizione complessa, con migliaia di mrna diversi, ciascuno

Dettagli

Nuvo. y o u r g e n e d e l i v e r y t o o l s

Nuvo. y o u r g e n e d e l i v e r y t o o l s Chi siamo Vec srl è una Start Up innova4va, spin- off dell Università degli Studi di Ferrara. Il gruppo di ricerca è cos4tuito da ricercatori dell'università di Ferrara e dell University of PiCsburgh Medical

Dettagli

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Distrofia dei cingoli Le diverse distrofie dipendono da mutazioni

Dettagli

Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna

Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna Le cellule staminali (SC), embrionali (ES) e somatiche o adulte (SSC) sono cellule dotate della singolare proprietà di rinnovarsi mantenendo

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI STUDIARE E/O INDIVIDUARE

Dettagli

PROGETTO MOOD. Progress Report 2014

PROGETTO MOOD. Progress Report 2014 PROGETTO MOOD Progress Report 2014 INTRODUZIONE Le cellule staminali pluripotenti indotte (ips), prodotte per la prima volta nel 2006 dal gruppo di Shinya Yamanaka presso l'università di Kyoto, rappresentano

Dettagli

Le cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano

Le cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano Le cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina Veterinaria Embriologia e Terapia Genica e Cellulare Le cellule staminali adulte:

Dettagli

Che cos è una cellula staminale?

Che cos è una cellula staminale? Che cos è una cellula staminale? Una cellula che ha la capacita di rigenerarsi - self renewal (dare origine ad altre cellule staminali) dare origine a cellule specializzate Una cellula staminale è una

Dettagli

LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI

LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI DEFINIZIONE DI CELLULA STAMINALE Le cellule staminali si caratterizzano per le loro capacità biologiche. Capacità di automantenimento: sono in grado

Dettagli

La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica

La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica Prof. M.Seri: U.O. Genetica Clin ica Dipartimento per la Salute della Donna, del Bambin o e dell Adolescente Geni e malattie

Dettagli

Corso di Formazione MbMM

Corso di Formazione MbMM Corso di Formazione MbMM Nell ambito dell Accordo Quadro di collaborazione tra Regione Lombardia e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) sottoscritto il 16 luglio 2012, è stata approvata la proposta

Dettagli

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,

Dettagli

Nelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso

Nelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso Tempi e Metodi di Giorgio Andreani Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi Iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di Verona REA 357269 Partita Iva 03686020235 - Cod. Fisc.

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

La definizione di cellula staminale si basa essenzialmente su due caratteristiche:

La definizione di cellula staminale si basa essenzialmente su due caratteristiche: 1 2 La definizione di cellula staminale si basa essenzialmente su due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la capacità di generare una cellula indifferenziata esattamente uguale alla cellula-madre

Dettagli

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile Il Popolo svizzero deve potersi esprimere sulla legislazione riguardante la ricerca sulle cellule staminali embrionali. La portata

Dettagli

INFORMATIVA PAZIENTI

INFORMATIVA PAZIENTI SOD Oculistica (Dir. Prof. U. Menchini) SOD Diagnostica Genetica (Dir. Dr.ssa F. Torricelli) Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi Via delle Oblate, 1-50141 FIRENZE Padiglione 4 Clinica Oculistica

Dettagli

Saviour sibling : definizione

Saviour sibling : definizione La questione del saviour sibling Dino Moltisanti dino.moltisanti@gmail.com Saviour sibling : definizione Con questa espressione (bebé medicamento in spagnolo, fratello salvatore in italiano) si indica,

Dettagli

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza

Dettagli

Vengono definiti STATI DI PRE EMBRIONE i seguenti: 2 cellule: ZIGOTE

Vengono definiti STATI DI PRE EMBRIONE i seguenti: 2 cellule: ZIGOTE Vengono definiti STATI DI PRE EMBRIONE i seguenti: cavità blastocelica ICM 2 cellule: ZIGOTE 8 16 cellule: MORULA: inizia la sintesi attiva di RNA e proteine trofectoderma BLASTOCISTI 32 64 cellule: BLASTOCISTI:

Dettagli

Differenziamento cellulare

Differenziamento cellulare Differenziamento cellulare Differenziamento: acquisizione progressiva di nuove caratteristiche che porta a tipi cellulari specifici (es cell muscolari, neuroni,.) Dopo la fecondazione lo zigote va incontro

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Per la prima volta in Italia, le cellule staminali dei primi denti!

Per la prima volta in Italia, le cellule staminali dei primi denti! Per la prima volta in Italia, le cellule staminali dei primi denti! 1 Settore centrale Settore centrale Settore laterale Settore laterale Dente canino Dente canino Mascella superiore Mascella inferiore

Dettagli

Differenziamento = Creazione cellule specializzate. Il tuo corpo ha bisogno delle cellule staminali

Differenziamento = Creazione cellule specializzate. Il tuo corpo ha bisogno delle cellule staminali Differenziamento = Creazione cellule specializzate Cos è una cellula staminale? Cosa mostra la foto Un pezzo di metallo e molti diversi tipi di viti. Dare origine a diversi tipi di cellule è un processo

Dettagli

LE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni

LE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni LE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni Perché ci troviamo oggi a parlare delle cellule staminali? Driesch (fine 800) dimostra la totipotenza dei blastomeri dell embrione embrione

Dettagli

20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco

20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco 20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra

Dettagli

PROGRESS IN STEM CELL BIOLOGY AND MEDICAL APPLICATIONS 12/01/13

PROGRESS IN STEM CELL BIOLOGY AND MEDICAL APPLICATIONS 12/01/13 PROGRESS IN STEM CELL BIOLOGY AND MEDICAL APPLICATIONS Fare clic Stresa 14-16 per modificare maggio 2009 lo stile del sottotitolo dello schema Self-renewal vs differentiation Controllo del self renewal

Dettagli

Cellule Staminali embrionali e adulte

Cellule Staminali embrionali e adulte Cellule Staminali embrionali e adulte Dr. Luciano Conti Università degli Studi di Milano UNISTEM - Centro di ricerca sulle cellule staminali 1 Introduzione Le cellule staminali esistono e funzionano fisiologicamente

Dettagli

Differenziamento Cellule Staminali

Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Tutte le cellule hanno funzioni di base Respirazione, crescita, divisione, sintesi La maggior parte ha inoltre delle capacità particolari 200 differenti

Dettagli

NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN

NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN GRUPPO DI RICERCA Coordinamento Università Partner Progetto realizzato con il contributo di Assicurazioni Generali ABSTRACT

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Rai e migrazione delle NSCs

Rai e migrazione delle NSCs Rai e migrazione delle NSCs IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2009 Lucrezia Bertino Liceo scientifico E. Amaldi Biology and signal trasduction of normal and cancer neural stem cells Daniela Osti

Dettagli

Le cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti

Le cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti Le cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti I tessuti studio dei tessuti: è compito dell I STOLOGIA (dal greco istos, tela e logos, discorso). I tessuti UN TESSUTO: è formato

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

La brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007

La brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007 La brevettazione in campo medico e biotecnologico Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007 La brevettazione delle cellule staminali Elena Comoglio Jacobacci & Partners S.p.A. Disposizioni della

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

Cellule staminali pluripotenti indotte: definizione e applicazioni Caterina Pipino, PhD

Cellule staminali pluripotenti indotte: definizione e applicazioni Caterina Pipino, PhD Cellule staminali pluripotenti indotte: definizione e applicazioni Caterina Pipino, PhD Department of Medical, Oral and Biotechnological Sciences University G. d'annunzio, Aging Research Center, Ce.S.I.,

Dettagli

Il progetto ECO LEARNING

Il progetto ECO LEARNING APAT e ARPA Lazio Corso laboratorio di educazione ambientale STRATEGIE E INTERVENTI PER LA GOVERNANCE DELL AMBIENTE URBANO Roma 15 e 16 novembre La formazione come supporto alla governance urbana Il progetto

Dettagli

RNA non codificanti ed RNA regolatori

RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c

Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c CELLULE STAMINALI Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c è la necessità di riparare un tessuto

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una

Dettagli

Circolare N.170 del 4 Dicembre 2012. IMU. Pagamento del saldo anche con il bollettino postale

Circolare N.170 del 4 Dicembre 2012. IMU. Pagamento del saldo anche con il bollettino postale Circolare N.170 del 4 Dicembre 2012 IMU. Pagamento del saldo anche con il bollettino postale IMU: pagamento del saldo anche con il bollettino postale Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

LEAN MANAGEMENT DEI SERVIZI SANITARI Corso base

LEAN MANAGEMENT DEI SERVIZI SANITARI Corso base Corso di formazione LEAN MANAGEMENT DEI SERVIZI SANITARI Corso base Value Perfection Value stream mapping Pull Flow Montecchio Precalcino (VI), novembre - dicembre 2015 2 Lean Thinking: a way to do more

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

«Vita, morte e miracoli della cellula staminale»

«Vita, morte e miracoli della cellula staminale» «Vita, morte e miracoli della cellula staminale» Prof.ssa Gabriella Vannelli Sezione di Anatomia Umana e Istologia Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Firenze, 13 marzo 2015 Il lungo e affascinante

Dettagli

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non

Dettagli

RECUPERO DATI LIFO DA ARCHIVI ESTERNI

RECUPERO DATI LIFO DA ARCHIVI ESTERNI RECUPERO DATI LIFO DA ARCHIVI ESTERNI È possibile importare i dati relativi ai LIFO di esercizi non gestiti con Arca2000? La risposta è Sì. Esistono tre strade per recuperare i dati LIFO per gli articoli

Dettagli

CHI SEI TU? CHI SONO IO?

CHI SEI TU? CHI SONO IO? L associazione Don Lorenzo Milani e l ICS Lorenzo Bartolini Vaiano in partenariato con il Comune di Cantagallo e l ICS Sandro Pertini di Vernio Con il contributo dell Assessorato alle Politiche Sociali

Dettagli

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. Capitolo II La forma del valore 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. I beni nascono come valori d uso: nel loro divenire merci acquisiscono anche un valore (di scambio).

Dettagli

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione La Sperimentazione è stata finanziata da Lo Scenario Lo studio ILSA del CNR sulla demenza ci porta a considerare

Dettagli

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. 3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore

Dettagli

Art. 81-bis. (Rinvio)

Art. 81-bis. (Rinvio) DECRETO LEGISLATIVO 10 febbraio 2005, n. 30 Codice della proprieta' industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. Sezione IV-BIS Invenzioni biotecnologiche Art. 81-bis (Rinvio)

Dettagli

Cos è la clonazione? Dal greco: klon, germoglio. La possibilità di duplicare il patrimonio genetico di una struttura molecolare (essere vivente)

Cos è la clonazione? Dal greco: klon, germoglio. La possibilità di duplicare il patrimonio genetico di una struttura molecolare (essere vivente) La CLONAZIONE Cos è la clonazione? Dal greco: klon, germoglio La possibilità di duplicare il patrimonio genetico di una struttura molecolare (essere vivente) Perchè clonare? Finalità della clonazione animale

Dettagli

Le cellule staminali: una risorsa..una speranza

Le cellule staminali: una risorsa..una speranza AVIS NAZIONALE/REGIONALE MARCHE Ancona, 31 Ottobre 2008 Il Sistema Trasfusionale tra necessità e disponibilità Le cellule staminali: una risorsa..una speranza Prof.ssa Gabriella Girelli Sapienza Università

Dettagli

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino" Competenze d asse e di cittadinanza Docenti: Cipriani Anna, Ist. Mag. Berti - TO Del Sonno

Dettagli

Approccio intermedio fra i precedenti

Approccio intermedio fra i precedenti Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica DSTB - Università degli Studi di Udine P.le Kolbe,1-33100 Udine - ITALIA

Dettagli

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione L Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione

Dettagli

Pro e contro delle RNA

Pro e contro delle RNA Pro e contro delle RNA Pro: - flessibilità: le RNA sono approssimatori universali; - aggiornabilità sequenziale: la stima dei pesi della rete può essere aggiornata man mano che arriva nuova informazione;

Dettagli

Criteri di Valorizzazione in Inventario Documentazione tecnica

Criteri di Valorizzazione in Inventario Documentazione tecnica Servizi Informatici Wingesfar Criteri di Valorizzazione in Inventario Documentazione tecnica Sommario PREMESSA... 1 LA VALORIZZAZIONE... 1 INTRODUZIONE... 1 OPZIONI INVENTARIO... 1 VALORIZZAZIONE AL COSTO...

Dettagli

Stage 6. "Esplorare nuovi Spazi"

Stage 6. Esplorare nuovi Spazi Stage 6. "Esplorare nuovi Spazi" Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto

Dettagli

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon Carmelo Lupo Coordinatore Tecnico U.O. Anatomia Patologica e Patologia Molecolare

Dettagli

Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e

Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e Agenzie Ambientali Alcuni esempi di problemi ad alta complessità

Dettagli

PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO

PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO CONCETTI E DEFINIZIONI PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni (TU) Ambiente Materiali Attrezzature Impianti Metodo

Dettagli

SEQUENZIAMENTO DEL DNA

SEQUENZIAMENTO DEL DNA SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico

Dettagli

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it Decreto Legislativo 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali COOKIE POLICY La presente informativa è resa anche ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione

Dettagli

Ordinanza concernente il trapianto di organi, tessuti e cellule umani

Ordinanza concernente il trapianto di organi, tessuti e cellule umani Ordinanza concernente il trapianto di organi, tessuti e cellule umani (Ordinanza sui trapianti) Modifica del 10 settembre 2008 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 16 marzo 2007 1 sui

Dettagli

WEB SEMINAR Dettaglio servizio

WEB SEMINAR Dettaglio servizio WEB SEMINAR Dettaglio servizio INTRODUZIONE L organizzazione di un web seminar prevede diverse e ben distinte fasi che iniziano con la promozione dell evento e si concludono con i report relativi alle

Dettagli

Stage 7. "Esorcizzare le Paure"

Stage 7. Esorcizzare le Paure Stage 7. "Esorcizzare le Paure" Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016 Decreto Ministero della Salute 2.11.2015 pubblicato su GURI SG n.300 del 28.12.2015 "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti" Coordinatore del Comitato

Dettagli

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

NAS 251 Introduzione al RAID

NAS 251 Introduzione al RAID NAS 251 Introduzione al RAID Impostare un volume d archiviazione col RAID A S U S T O R C O L L E G E OBIETTIVI DEL CORSO Al termine di questo corso si dovrebbe essere in grado di: 1. Avere una onoscenza

Dettagli

Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16

Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 L'immunoistochimica e' una tecnica ampiamente utilizzata per l'identificazione e la localizzazione di costituenti cellulari

Dettagli

-malattie monogeniche o mendeliane:

-malattie monogeniche o mendeliane: Martedì 16 Febbraio è venuta nella nostra classe la dr.ssa Petrelli Maria a spiegarci le malattie sessualmente trasmissibili e ereditarie, sessualità e affettività. Ci ha spiegato la divisione delle cellule

Dettagli

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)

Dettagli

UN SOLIDO ANCORAGGIO PER I DENTI

UN SOLIDO ANCORAGGIO PER I DENTI UN SOLIDO ANCORAGGIO PER I DENTI S traumann E mdogain per la rigenerazione parodontale Informazioni per i pazienti Parodontite Malattia di molti adulti Che cos è la parodontite? Fate attenzione in caso

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli