IDEE PER UNA NUOVA POLITICA DI PREVENZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IDEE PER UNA NUOVA POLITICA DI PREVENZIONE"

Transcript

1 UCITecnici GESTIONE SOSTENIBILE DEL COSTRUITO: Proposte per la Sicurezza e l'efficienza Energetica Roma, 22 maggio 2012 ENEA - Via Giulio Romano, 41 IDEE PER UNA NUOVA POLITICA DI PREVENZIONE Paolo Clemente, PhD

2 NORMATIVA Il regolamento serve a chi non si sa regolare L arte del costruire è molto di più che seguire le prescrizioni normative Il rispetto delle norme non garantisce la buona riuscita di un opera Tecnica delle Costruzioni Normativa Legge: sintetica, essenziale, deve stabilire criteri e obiettivi Allegato tecnico: non è legge, non è obbligatorio seguirlo, non garantisce a fronte della legge Warning! La Normativa va usata cum grano salis

3 TERREMOTO PIANURA PADANA EMILIANA 2012 Data Ora (UTC) Prof (Km) M L 2012/05/20 13:21: /05/20 13:18: /05/20 09:13: /05/20 03:02: /05/20 02:39: /05/20 02:35: /05/20 02:12: /05/20 02:11: /05/20 02:03: /05/19 23:13: Fonte: iside.rm.ingv.it

4 PGA DA INGV PROGETTO DPC-INGV S1 T R = 475 anni a g = g T R = 2475 anni a g = / g

5 SISMICITÀ STORICA Sismicità storica: non significativa in R = km dall epicentro 17/11/1570, Ferrara (30 km a est), M = 5.5, I 0 = VIII 11/07/1987, Prov. Bologna e Ferrara (20 km a sud) M = lug. 2011, Prov. Reggio Emilia (20 km a nordest), M = 4.7 Terremoti con M 6 a sud, nell Appennino settentrionale Allineamento est-ovest di circa 40 km tra le province di MO e FE

6 SISMICITÀ DAL 2005 La stella arancione al centro della mappa rappresenta l epicentro del terremoto di M=5.9. Come si vede la zona non presenta una sismicità molto elevata negli ultimi anni. Fonte: iside.rm.ingv.it. Fonte:ingv.it

7 MECCANISMO Si tratta di un meccanismo compressivo con direzione di massima compressione nord-sud.

8 COSTRUZIONE E MANUTENZIONE Costruzioni recenti: eventuali carenze sono da attribuire a difetti di progettazione o esecuzione Costruzioni antiche: eventuali carenze sono da attribuire a una cattiva manutenzione e/o mancanza di adeguati controlli COSTRUZIONI VECCHIE? Vita nominale 50 anni (NCT 2008) 1975 = anno delle prime norme sismiche di moderna concezione Edifici recenti = costruiti dopo il 1975 Edifici antichi = costruiti prima del 1975

9 VITA NOMINALE V N E FATTORE D USO C U V N = numero di anni in cui la struttura deve potere essere usata per lo scopo al quale è destinata (con manutenzione ordinaria) C U = funzione dell importanza dell opera V 50 anni N C = U (costr. ordinarie - rilevanti - strategiche) R V R=VN C R U VR Vita di riferimento V T= -ln 1-P Periodo di ritorno Edif. V N C U V R A 50 2 (classe IV) 100 Edificio A: dopo una carriera di 50 anni in classe IV, potrebbe proseguire il suo lavoro in cl. II, con un periodo di prepensionamento di 50 anni B (classe II) 100 Edificio B: promosso in classe IV, almeno per i primi 50 anni, per poi essere declassato in II Non giochiamo con questi numeri, ossia con la sicurezza!! V N deve essere legato alla funzionalità e non alla sicurezza La sicurezza non può essere legata alla durata della vita dell opera

10 a g (g) UCITecnici MASSIMO PERIODO DI RITORNO T R 2475 anni Se assumiamo T R,SLC = 2475 anni e C U = 2 e andiamo a ritroso: V N = 64 anni e T R,SLV = 1215 anni Questo è il livello di sicurezza massimo cui possiamo pensare VN=100 VN=64 VN= T R (anni) Se assumiamo V N > 64 anni si ha: T R,SLC = 2475 anni e T R,SLV T R,SLC ossia T R,SLC / T R,SLV < 2

11 Opere ordinarie: Vita nominale: UCITecnici V N, C U, T R : PROPOSTA V N = 50 anni La sicurezza dipende solo da C U = 1 C U,max (= 2) Opere particolari (grandi opere, con grossi investimenti e tempi di esecuzione lunghi): V N > 50 anni ma coerentemente: C U = C U,max e, quindi, in pratica (C U = 2): V N 64 anni Periodo di ritorno: T R,SLV = 475 anni: SLV edifici ordinari, si accetta un certo livello di danno; T R,SLC = 2475 anni: SLC strutture strategiche, indiendentemente da V N T R = anni: T R,SLC con T R,SLV = 475 o T R,SLV con T R,SLC = 2475 anni L evento con T R = 2475 anni potrebbe essere sostituito dal massimo terremoto credibile, ossia dal massimo evento atteso nell area.

12 S e (g) 0.2 UCITecnici ZONE A SISMICITÀ MOLTO BASSA S e (T) a g S F 0 Zona 4 (OPCM 3274/2003): a g 0.05 g = acc. di picco al bedrock (dipende da peric. base) Se - fond. Se - bedrock a g S T (s) a g T R = 475 NTC future: a g S g = acc. di picco al piano di posa delle fondazioni (dipende anche da amplificazione locale e quota fond.) Effetti sulle strutture: a g S F g = acc. max spettro e, a meno di f(t, ), sulla struttura, Posto a g S = 0.075g, si ha F a g (g) F 0 = (val. medio) (val. max) a g S F g 0.20 g Strutture poco sensibili ai terremoti al sito: S e (T) 0.20g (dipende anche dalla struttura e vale soprattutto per strutture isolate alla base)

13 S e (g) S e (g) UCITecnici FATTORE DI STRUTTURA Non è possibile (per motivi economici e architettonici) progettare in campo elastico in zone ad elevata sismicità (HSA) q Se-HSA Sd-HSA Se-LSA Sd-LSA S d (HSA) > S e (LSA) (zone a bassa sismicità): quindi in LSA si può progettare senza affidarsi alla duttilità T (s) Fissato S d,max (=0.4g) (valore massimo accettabile, sulla base di considerazioni economiche e di funzionalità) Se-HSA Se-MSA Se-LSA S d,max se S e >S d,max S d =S d,max con q = S e /S d,max minimo necessario T (s)

14 N p /N UCITecnici MASSIMA AMPIEZZA SPETTRALE a g F 0 (g) Massima pseudo-accelerazione a g F 0 (g) per suolo rigido (S=1) (T R = 475 anni) Funzione di distribuzione (uniforme distribuzione dei tipi di suolo) Tr=475 Tr= a g S F 0

15 VALUTAZIONE SICUREZZA La valutazione della sicurezza è obbligatoria in caso di: riduzione evidente della capacità resistente e/o deformativa della struttura, o delle caratteristiche meccaniche dei materiali, azioni eccezionali, cedimenti del terreno di fondazione; provati gravi errori di progetto o di costruzione; cambio della destinazione d uso (carichi e/o classe d uso); interventi non strutturali, se interagiscano con elementi strutturali. In tali casi, la valutazione della sicurezza deve permettere di stabilire se: l uso della costruzione possa continuare senza interventi; l uso debba essere modificato (declassamento, cambio di destinazione, ); sia necessario procedere ad aumentare o ripristinare la capacità portante. La valutazione della sicurezza va sempre effettuata in caso di (cap. 8.4): interventi di adeguamento o di miglioramento; riparazioni o interventi locali su elementi isolati, che comunque comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti. Le norme non impongono di intervenire sugli edifici esistenti.

16 S (g) 1.2 UCITecnici ADEGUAMENTO O MIGLIORAMENTO? Se - 100% Se - 70% Sd - 100% Sd - 70% Migliorare = assumere un sisma di progetto meno severo di quello reale, ossia T R minore e, quindi, V R minore T (s) Ciò si può ottenere (V R =V N C U ) : Riducendo il fattore d uso C U, ossia declassando l edificio (C U 1) Riducendo la Vita nominale V N Per un edificio ordinario (C U =1) ciò si traduce nell accettare V N <50, in pratica un livello di sicurezza inferiore a quello minimo (T R,SLV =475, con V N =50, C U =1, V R =50) È INACCETTABILE!!

17 ADEGUAMENTO E ISOLAMENTO SISMICO Isolamento sismico di edifici esistenti: non ha senso il miglioramento Strutture che hanno subito lievi danni a causa del sisma: normalmente non vengono adeguati/migliorati ma soltanto, se necessario, riparati. Invece, dovrebbero essere adeguati, per es. con moderne tecnologie

18 TAMPONATURE: TAMPOPLAST Cappello Fascia Parete Elemento verticale

19 SICUREZZA = VALORE SICUREZZA STRUTTURALE VALORE DI MERCATO Indice di sicurezza = misura la sicurezza dell edificio e deve essere non inferiore ad un minimo prefissato Il valore di mercato degli edifici deve dipendere dall indice di sicurezza Va impedita la vendita di immobili con grado di sicurezza inferiore ad un minimo prefissato variabile a seconda dell'azione di riferimento (ad esempio sisma, azioni gravitazionali, etc).

20 ASSICURAZIONE E FONDO Assicurazione obbligatoria sui fabbricati a fronte di eventi naturali Sollevare lo Stato dagli oneri delle ricostruzioni a seguito di eventi calamitosi Incentivare controlli e verifiche accurate (da parte delle assicurazioni) al fine di definire i premi in funzione del grado di sicurezza dell immobile e della pericolosità del sito Stime preliminari portano a /anno per unità immobiliare. L assicurazione in parte potrebbe finanziare il Fondo per la Sicurezza e l efficienza Energetica (FSE) destinato agli interventi preventivi sugli edifici, intesi a renderli conformi alla norme vigenti in termini di sicurezza strutturale ed efficienza energetica, ai fini di una gestione sostenibile.

21 EDIFICI STORICI Costruiti senza tener conto delle azioni sismiche in modo adeguato Vulnerabili perfino a eventi moderati Caratterizzati da: Forma irregolare sia in pianta che in elevazione Connessioni non efficaci tra le pareti Solai deformabili nel loro piano Fondazioni superficiali Adeguamento sismico particolarmente delicato: Edifici affollati quotidianamente Vanno preservate le caratteristiche originali e il valore storico Vanno cercate nuove soluzioni

22 STRUTTURA ISOL. SISMICO EDIFICI ESISTENTI Brevetto internaz.: P. Clemente (ENEA), A. De Stefano, G. Barla (POLITO) Gap Terreno Settore cilindrico superiore Parete esterna Parete interna Isolatori Inseriti previa rimozione degli elementi di connessione Connessione rigida tra l edificio e il sistema di isolamento Settore cilindrico inferiore Tubi in c.a. inseriti a con tecnica spingitubo o microtunnelling (diametro 2 m)

23 P.M.: PROGETTO SOLES

24 PREVENZIONE = INFORMAZIONE All'ingresso degli edifici non adeguati sismicamente, soprattutto quelli pubblici e meta di turisti EDIFICIO NON ADEGUATO SISMICAMENTE

25 EDIFICIO ENEA - ANDIL - SULMONA Nuovo Centro Servizi Comunali, in muratura in laterizio con isolamento sismico Obiettivo: promuovere e valorizzare un tipo di architettura basata sull uso di un materiale strutturale affidabile e di moderne tecnologie antisismiche, ma anche di rispondere in termini di eccellenza ai parametri previsti dalla normative per l efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

26 FINE Grazie per la Vostra cortese attenzione

PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE

PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE 3.2 AZIONE SISMICA Le azioni sismiche di progetto si definiscono a partire dalla pericolosità sismica di base del sito di costruzione, che è descritta dalla probabilità

Dettagli

Le Nuove Normative Tecniche per le costruzioni antisismiche

Le Nuove Normative Tecniche per le costruzioni antisismiche E. Cosenza Norma Sismica Napoli 23 novembre 2005 Le Nuove Normative Tecniche per le costruzioni antisismiche Edoardo Cosenza Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale Università di Napoli Federico

Dettagli

Linea di Ricerca No. 4

Linea di Ricerca No. 4 Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Meccanica Strutturale Linea di Ricerca No. 4 Displacement based design 1/10 Linea di Ricerca No. 4 Sviluppo di approcci agli spostamenti per il progetto

Dettagli

CONSUMO ENERGETICO NEL SETTORE RESIDENZIALE PAESI UE

CONSUMO ENERGETICO NEL SETTORE RESIDENZIALE PAESI UE APPENDICE Studio energetico condotto da "Studio di progettazione strutturale ed energetica STUDIOfMARZANO via Barontini, 30 56012 Fornacette www.studiofmarzano.it info@studiofmarzano.it tel. 0587952180

Dettagli

Regione Veneto che introduce delle misure che permettono di ottenere vantaggi dagli interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli edif

Regione Veneto che introduce delle misure che permettono di ottenere vantaggi dagli interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli edif P I A N O C A S A : P I U V A N T A G G I P E R G L I I N T E R V E N T I. I l P i a n o C a s a è u n a L e g g e a c a r a t t e r e s t r a o r d i n a r i o p r o m o s s a d a l l a Regione Veneto

Dettagli

Dalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna

Dalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna Dalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna Ing. Marcello Giovagnoni Ing. Serena Mengoli CONOSCENZA DEL MANUFATTO

Dettagli

Il software e la progettazione strutturale: opportunità e limitazioni. Prof. Gaetano Manfredi gamanfre@unina.it

Il software e la progettazione strutturale: opportunità e limitazioni. Prof. Gaetano Manfredi gamanfre@unina.it Il software e la progettazione strutturale: opportunità e limitazioni Prof. Gaetano Manfredi gamanfre@unina.it SOFTWARE E PROGETTAZIONE SOFTWARE E PROGETTAZIONE SOFTWARE NELL AMBITO DELLE NTC 08 IL SOFTWARE:

Dettagli

CASO A - Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianto di acqua calda sanitaria è necessario procedere in questo modo:

CASO A - Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianto di acqua calda sanitaria è necessario procedere in questo modo: 9.4.a. Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianto di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria come si deve procedere per inserire i dati e generare l APE? Si individuano 3 casi.

Dettagli

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell 8 maggio 2003 - Serie generale

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell 8 maggio 2003 - Serie generale Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell 8 maggio 2003 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma PARTE PRIMA Roma - Giovedì,

Dettagli

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative

Dettagli

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA DELIBERA N. 1680-28 APRILE 2004 - DEL CONSIGLIO DELL ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI VICENZA ATTO DI INDIRIZZO

Dettagli

La certificazione energetica degli edifici

La certificazione energetica degli edifici Ordine degli Ingegneri di Napoli LA CREAZIONE DI VALORE NEL SETTORE IMMOBILIARE: LE NUOVE OPPORTUNITÀ PER GLI INGEGNERI GESTIONALI La certificazione energetica degli edifici Prof. Ing.. Giuseppe Langella

Dettagli

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA PROGETTO DEFINITIVO: RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO AULE E.2 - P.T. P.1. P.2 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE SAN BENEDETTO VIA MARIO

Dettagli

Master. corso pratico di progettazione secondo le NTC 2008 con il software CDSWin. Corso base di II livello :

Master. corso pratico di progettazione secondo le NTC 2008 con il software CDSWin. Corso base di II livello : Master corso pratico di progettazione secondo le NTC 2008 con il software CDSWin Corso base di II livello : analisi pushover, strutture in muratura, acciaio e legno 23/ 910 dicembre 2013 4 giornate fulltime

Dettagli

Prospetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali

Prospetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali 4.PESI PROPRI DEI MATERIALI STRUTTURALI. I pesi per unità di volume dei più comuni materiali, per la determinazione dei pesi propri. strutturali, possono essere assunti pari a quelli riportati nel prospetto

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI

Dettagli

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione

Dettagli

Art. 72 Altezza dell'edificio

Art. 72 Altezza dell'edificio Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006) Specifiche

Dettagli

Strutture esistenti: Calcolo e Verifica con l ausilio della PushOver. Ing. Stefano Ciaramella, PhD

Strutture esistenti: Calcolo e Verifica con l ausilio della PushOver. Ing. Stefano Ciaramella, PhD Strutture esistenti: Calcolo e Verifica con l ausilio della PushOver Analisi Statica non Lineare I metodi di analisi statica lineare non permettono di evidenziare i cambiamenti nella risposta caratteristica

Dettagli

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti) A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi

Dettagli

EN 81-20/50:2014. Le nuove norme in materia di ascensori

EN 81-20/50:2014. Le nuove norme in materia di ascensori VERBAND SCHWEIZERISCHER AUFZUGSUNTERNEHMEN ASSOCIATION DES ENTREPRISES SUISSES D ASCENSEURS ASSOCIAZIONE DI IMPRESE SVIZZERE DI ASCENSORI EN 81-20/50:2014 Le nuove norme in materia di ascensori CEN Comitato

Dettagli

Rassegna Stampa 04.03.2013

Rassegna Stampa 04.03.2013 Rassegna Stampa 04.03.2013 Rubrica Assonime Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Affari&Finanza (La Repubblica) 04/03/2013 RIFORMARE LE ISTITUZIONI O L'ITALIA NON CE LA FARA' (S.Micossi)

Dettagli

Il progetto 20-20-20 Traguardo Condominio

Il progetto 20-20-20 Traguardo Condominio Bologna, 22 aprile 2013 Servizi e strumenti per agevolare il miglioramento energetico dei condomini Progetto 20-20-20 Traguardo Condomini Con il contributo di: Risparmio energetico? Benvenuto nel Club!

Dettagli

Time-shift di energia

Time-shift di energia Sommario Le applicazioni dei sistemi di accumulo ed i benefici che possono apportare I costi dei sistemi di accumulo: valutazione per un applicazione di time-shift Time-shift di energia Acquistare energia

Dettagli

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio. Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE ED AMBIENTALE Via Marzolo 9, 35131 Padova

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE ED AMBIENTALE Via Marzolo 9, 35131 Padova UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE ED AMBIENTALE Via Marzolo 9, 35131 Padova REPORT PRELIMINARE SUL COMPORTAMENTO DEGLI EDIFICI IN MURATURA PORTANTE MODERNI DURANTE

Dettagli

Riqualificazione Energetica Certificati Bianchi, Conto Termico e Detrazione del 65% 15 ore Online

Riqualificazione Energetica Certificati Bianchi, Conto Termico e Detrazione del 65% 15 ore Online Riqualificazione Energetica Certificati Bianchi, Conto Termico e Detrazione del 65% 15 ore Online Crediti formativi rilasciati dal corso Ingegneri - 15 CFP Architetti - 15 CFP P.Industriali - 25 CFP Geometri

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia Introduzione al corso 1 Programma del corso Modulo I: Inquadramento legislativo 2 Programma del corso Modulo II: Bilancio energetico sistema edificio-impianto

Dettagli

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Corso di valutazione estimativa del progetto Clasa a.a. 2012/13 Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini arch. Pietro Bonifaci Stima

Dettagli

COMUNE DI SASSETTA Provincia di Livorno

COMUNE DI SASSETTA Provincia di Livorno AREA 1 - UFFICIO TECNICO TABELLE RELATIVE AL CALCOLO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE (Titolo VII - Capo I - Legge regionale n.65/2014) Regolamentazione approvata con delibera Consiglio

Dettagli

Lecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi

Lecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi Lecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi LA DOMOTICA NELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE Aspetti giuridici, sociali, economici Relazione introduttiva Prof. Donato A. Limone Direttore del Laboratorio

Dettagli

Specifiche Operative

Specifiche Operative Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006) Specifiche

Dettagli

Università di Roma Sapienza IL CRM Con il termine Customer Relationship Management, il cui acronimo è CRM, si intendono un insieme di approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione con il cliente.

Dettagli

SOLUZIONI ANTISISMICHE NELLE COSTRUZIONI IN LEGNO E MISTE

SOLUZIONI ANTISISMICHE NELLE COSTRUZIONI IN LEGNO E MISTE SOLUZIONI ANTISISMICHE NELLE COSTRUZIONI IN LEGNO E MISTE 15 dicembre 2014 Udine Ing. Pichler Philipp Il gruppo Wolf in Europa STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO CAPANNONI INDUSTRIALI CASE PREFABBRICATE WOLF

Dettagli

QUESTIONARIO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI

QUESTIONARIO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI QUESTIONARIO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER L ASSICURAZIONE LOTTO 2) IMPIANTI FOTOVOLTAICI ALL RISKS INCENDIO + FURTO + GUASTI ALLE MACCHINE + DANNI INDIRETTI + RICORSO TERZI PARTE I - GENERALITA NOMINATIVI

Dettagli

EVENTO EMERGENZIALE IN DATA / / MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI

EVENTO EMERGENZIALE IN DATA / / MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI Termine di consegna dei moduli entro Segreteria Regionale L.L. P.P. Unità di Progetto Protezione

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

(L.R. 12 ottobre 2015, n. 33) Coordinate geografiche (ED50):.

(L.R. 12 ottobre 2015, n. 33) Coordinate geografiche (ED50):. MODULO 12 Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento (L.R. 12 ottobre 2015, n. 33) Nuova costruzione: Intervento su costruzione esistente: Lavori di.. Proprietà Comune.. Provincia. Via.

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano

Dettagli

Convenzioni di rappresentazione

Convenzioni di rappresentazione Convenzioni di rappresentazione Ogni elemento grafico su un elaborato deve avere un preciso ed inequivocabile significato, secondo le convenzioni di seguito illustrate. In particolare: Disegno tecnico:

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLIII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 43 del 24.10.2012 Supplemento n. 136 mercoledì, 24 ottobre 2012 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo

Dettagli

Corso di aggiornamento per CSP, CSE EDILFORM ESTENSE Ferrara, Febbraio 2016. Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Corso di aggiornamento per CSP, CSE EDILFORM ESTENSE Ferrara, Febbraio 2016. Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Corso di aggiornamento per CSP, CSE EDILFORM ESTENSE Ferrara, Febbraio 2016 Sistemi anti-caduta: modulo Coperture Lauro Rossi Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Valutazione dei

Dettagli

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE : nuovi requisiti minimi e linee guida APE LA FASE ATTUATIVA DELLA LEGGE 90/2013 SULLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Roma, 13 novembre 2015 Enrico Bonacci Agenda Quadro legislativo di riferimento

Dettagli

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua

Dettagli

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi)

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) COMUNE DI CASTEL RITALDI SERVIZIO PERSONALE AREA FINANZIARIA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) Il sistema vigente è previsto all art. 24 del Contratto

Dettagli

Interventi sulle scaffalature esistenti per la messa in sicurezza sotto il profilo sismico

Interventi sulle scaffalature esistenti per la messa in sicurezza sotto il profilo sismico Interventi sulle scaffalature esistenti per la messa in sicurezza sotto il profilo sismico SAIE, Bologna, 18 ottobre 2013 Ing. Barbara Orsatti Norme di riferimento Attualmente, oltre alle prescrizioni

Dettagli

IL RUOLO DEI MATERIALI NELL ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI E NEL RISPARMIO ENERGETICO

IL RUOLO DEI MATERIALI NELL ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI E NEL RISPARMIO ENERGETICO SEMINARIO RISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA, SFIDE E SOLUZIONI (IL RUOLO DELLE MATERIE PLASTICHE E DELLA GOMMA IL RUOLO DEI MATERIALI NELL ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI E NEL RISPARMIO ENERGETICO Prof.

Dettagli

è blu l onda della sicurezza

è blu l onda della sicurezza è blu l onda della sicurezza L azienda Il progetto Somain Italia parte nel 2001, quando vengono installati i primi impianti pilota grazie ai quali il nuovo concessionario italiano testa l elevato livello

Dettagli

legno strutturale coperture in legno su misura

legno strutturale coperture in legno su misura legno strutturale coperture in legno su misura Da semplice strato di chiusura esterno la copertura si è da tempo trasformata in un sistema complesso, in grado di riunire molteplici funzioni finalizzate

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA

FASCICOLO DELL OPERA DENOMINAZIONE MANUFATTO:....... FASCICOLO DELL OPERA ai sensi del D.Lgs. 81/2008 COMMITTENTE: IL RESPONSABILE DEI LAVORI:.... COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE:.. I FASCICOLO DELL

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. 17 Aprile 2013 28 Maggio 2012 Dott. Ing. Silvio Spadi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere,

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza Documento Programmatico Previsionale 2014 Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza DISAGIO SOCIALE LINEA B) L A L I N E A D I I N T E R V E N T O La Fondazione riconosce nell area della povertà e

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012)

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012) ELABORATI FASE 1: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PRESENTAZIONE PRATICA EDILIZIA AL COMUNE DI PATERNO Identificazione

Dettagli

COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano

COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano P.d.C. PER LA REALIZZAZIONE DI N.4 VILLETTE ALL INTERNO DEL PIANO DI INIZIATIVA PRIVATA CIPELLINA 2 lotto 7B - RELAZIONE DI FATTIBILITA

Dettagli

COMUNE DI MONTEPULCIANO (PROVINCIA DI SIENA)

COMUNE DI MONTEPULCIANO (PROVINCIA DI SIENA) COMUNE DI MONTEPULCIANO (PROVINCIA DI SIENA) REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DEL PROGRAMMA DI APERTURA E CHIUSURA DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PER GARANTIRE UN ADEGUATO LIVELLO

Dettagli

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento

Dettagli

La progettazione on-line

La progettazione on-line La progettazione on-line Guida nella procedura dell inserimento dati per la progettazione on-line. Inizio procedura: Immagine 1) Cliccare sul pulsante accedi, e Vi apparirà la pagina successiva. Immagine

Dettagli

Ricostruiamo insieme il complesso scolastico Sacro Cuore di Finale Emilia. Maranello, 13 Luglio 2012

Ricostruiamo insieme il complesso scolastico Sacro Cuore di Finale Emilia. Maranello, 13 Luglio 2012 Ricostruiamo insieme il complesso scolastico Sacro Cuore di Finale Emilia Maranello, 13 Luglio 2012 Ricostruiamo insieme il complesso scolastico Sacro Cuore di Finale Emilia ddddd Gli eventi Il progetto

Dettagli

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di

Dettagli

Il ruolo di una MAG. Rilanciare gli strumenti. che favoriscono. la coesione sociale. Centro Multiservizi Via Taranto n.

Il ruolo di una MAG. Rilanciare gli strumenti. che favoriscono. la coesione sociale. Centro Multiservizi Via Taranto n. Il ruolo di una MAG Rilanciare gli strumenti che favoriscono la coesione sociale 1 Cos'è una MAG? Una Mutua AutoGestione (MAG) è una società cooperativa, costituita da persone fisiche e persone giuridiche,

Dettagli

COMUNE DI ANDORNO MICCA

COMUNE DI ANDORNO MICCA REGIONE PIEMONTE Provincia di Biella COMUNE DI ANDORNO MICCA REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE E LA PIANIFICAZIONE AI SENSI DELL ART. 18 DELLA L. 109/94

Dettagli

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO Idee e metodologie per la direzione d impresa Giugno - Luglio 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. : ORGANIZZARE

Dettagli

L ESPERIENZA della REGIONE TOSCANA

L ESPERIENZA della REGIONE TOSCANA L ESPERIENZA della REGIONE TOSCANA Dr. Rolando Giomarelli Az. Usl 7 di Siena Componente del Gruppo di Lavoro Regione Toscana validazione sito www.coperturasicura.toscana.it Dr. Rolando Giomarelli Az. Usl

Dettagli

Comune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio

Comune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio Comune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 15/04/2013, esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 3^ del D.Lgv. n. 267/2000. Pubblicato all Albo

Dettagli

COMUNE DI MONTEFIORINO

COMUNE DI MONTEFIORINO COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA - APPROVAZIONE PROGETTI OBIETTIVO 2015 Nr. Progr. 4 Data 21/01/2015 Settore II

Dettagli

Risposta sismica dei terreni e spettro di risposta normativo

Risposta sismica dei terreni e spettro di risposta normativo Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Aerospaziale e Geotecnica Risposta sismica dei terreni e spettro di risposta normativo Prof. Ing. L.Cavaleri L amplificazione locale: gli aspetti matematici u=spostamentoin

Dettagli

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea

Dettagli

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire

Dettagli

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO CON GARANZIA DI RISULTATO E FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI L applicazione in edifici residenziali condominiali Francesca Baragiola, Finlombarda SpA Corso di aggiornamento

Dettagli

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:

Dettagli

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni Le strategie di valorizzazione del patrimonio I fondi immobiliari ad apporto pubblico Conclusioni Le strategie patrimoniali Obiettivi dell amministrazione pubblica: Economici e finanziari non solo conservazione

Dettagli

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D. Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ASSESSORATO ALLE INFRASTRUTURE E ALL AMBIENTE. Migliora l abitazione e fai crescere le attivita economiche

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ASSESSORATO ALLE INFRASTRUTURE E ALL AMBIENTE. Migliora l abitazione e fai crescere le attivita economiche Migliora l abitazione e fai crescere le attivita economiche Trento 20 maggio 2016 La promozione ed il miglioramento dell efficienza energetica degli edifici è un tema prioritario a livello nazionale ed

Dettagli

Occupazione e disoccupazione

Occupazione e disoccupazione Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere

Dettagli

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano

Dettagli

Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali. 28 Marzo 2012

Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali. 28 Marzo 2012 La Pianificazione dell illuminazione pubblica comunale e i finanziamenti della Regione del Veneto Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali 28 Marzo 2012 Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE INDICE

Dettagli

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi 1. PREMESSA...2 2. RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE...3 2.1 Norme di riferimento...3 2.2 Portata di scorrimento di acque meteoriche...3 2.3 Intensità di precipitazione, r...3 2.4 Valutazione del coefficiente

Dettagli

Studio De Falco. Indicazioni e descrizione dei servizi svolti affiancati dal relativo prezzo netto

Studio De Falco. Indicazioni e descrizione dei servizi svolti affiancati dal relativo prezzo netto Listino Prezzi Rev.3.0 09/02/2013 Studio De Falco Indicazioni e descrizione dei servizi svolti affiancati dal relativo prezzo netto Sicurezza sul lavoro delle Aziende DVR Documento di Valutazione dei Rischi

Dettagli

Premessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE

Premessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE Premessa e obiettivi La valutazione del potenziale rappresenta una metodologia ben precisa che genera diversi strumenti, schematizzati e di facile lettura, per la gestione del potenziale delle persone

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 28 MARZO 2013 126/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 APRILE 30 GIUGNO 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ

Dettagli

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici Le valutazioni di convenienza economica di breve periodo: l'analisi differenziale 18 NOVEMBRE 2010 Le applicazioni dell analisi della variabilità

Dettagli

La stima del valore di trasformazione

La stima del valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima

Dettagli

REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE REGOLAMENTO DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE Approvato dall Assemblea dei Soci del 26 aprile 2015 1. Obiettivi e finalità del regolamento Con il presente regolamento

Dettagli

METANIZZAZIONE DELLE VALLI ALPINE

METANIZZAZIONE DELLE VALLI ALPINE METANIZZAZIONE DELLE VALLI ALPINE La metanizzazione come primo approccio alla riduzione delle sostanze inquinanti AEG Coop e AEG Reti 1 Esperienze di AEG nella metanizzazione di Valli Alpine AEG Coop.

Dettagli

SICUREZZA SISMICA DELLE STRUTTURE INDUSTRIALI

SICUREZZA SISMICA DELLE STRUTTURE INDUSTRIALI SICUREZZA SISMICA DEGLI IMPIANTI CHIMICI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE 7 febbraio 2013 ENEA - Via Giulio Romano, 41 - Roma SICUREZZA SISMICA DELLE STRUTTURE INDUSTRIALI Paolo Clemente, PhD Resp. Prevenzione

Dettagli

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI Consulenza e Formazione DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI. LA PROPOSTA DI VALORE TECNOLINK PER REALIZZARE IL MODELLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE TECNOLINK S.r.l.

Dettagli

Albergo sociale diffuso Progetto alloggi sottosoglia. Milano, 4 dicembre 2014

Albergo sociale diffuso Progetto alloggi sottosoglia. Milano, 4 dicembre 2014 Albergo sociale diffuso Progetto alloggi sottosoglia Milano, 4 dicembre 2014 Il progetto Albergo sociale diffuso Il Comune di Milano ha avviato un lavoro di mappatura delle unità abitative sottoutilizzate

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE. Giugno 2014. a cura di

RASSEGNA STAMPA. Risultati Progetto Promoter ANCI - CdC RAEE. Giugno 2014. a cura di RASSEGNA STAMPA Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE Giugno 2014 a cura di COMUNICATO STAMPA Pronti i risultati del ʻProgetto Promoterʼ ANCI-CdC RAEE: contro i furti di RAEE più controlli sul

Dettagli

Isolamento a cappotto protetto

Isolamento a cappotto protetto LOGO Azienda 1 Isolamento a cappotto protetto Ing. Alessandro Paterlini Responsabile ufficio tecnico Isotex LOGO Azienda 2 Edifici a basso consumo, silenziosi, antisismici, ecologici. Con ISOTEX riduci

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LE ESPERIENZE IN ITALIA. Dott. Ing. Sandro Picchiolutto

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LE ESPERIENZE IN ITALIA. Dott. Ing. Sandro Picchiolutto LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LE ESPERIENZE IN ITALIA Dott. Ing. Sandro Picchiolutto 1 Finalità della Cert. Energetica degli edifici AUMENTO DEL VALORE DELL IMMOBILE NELLA COSTRUZIONE/ COMPRAVENDITA/ LOCAZIONE

Dettagli