La valutazione nella didattica metacognizione

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1 La valutazione nella didattica metacognizione Anna Dipace

2 Individuazione dello scenario Il 18 dicembre 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato una Raccomandazione relativa a competenze chiave per l apprendimento permanente in cui sono stati definiti gli otto ambiti di competenze chiave: 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale.

3 Apprendere ad apprendere Espressione utilizzata da A. L. Brown (1978, 1989, 1982) per indicare la consapevolezza e il controllo che caratterizzano l apprendimento degli esperti che, oltre ad imparare dalle conoscenze, traggono profitto dalle situazioni di apprendimento per imparare come si lavora con la conoscenza: essi apprendono a valutare il problema, le risorse a disposizione, le difficoltà del compito, mettono alla prova numerose strategie e ne controllano gli effetti sull attività in corso. (Cisotto, 2005, p. 134)

4 Duplice significato dell apprendimento Apprendimento come acquisizione di conoscenza Apprendimento come dominio di regole, strategie, obiettivi necessari ad una prestazione efficiente. Imparare ad imparare = migliorare la propria capacità di apprendimento. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design University of Foggia, Department of Human Sciences

5 Apprendimento e trasformazione

6 Il concetto di metacognizione Ambito della psicologia dello sviluppo: John Flavell (1976) il controllo attivo e la conseguente regolazione e orchestrazione di questi processi [cognitivi] in relazione agli oggetti cognitivi o ai dati ai quali si riferiscono, generalmente al servizio di qualche scopo od obiettivo concreto (1976, p. 232).!

7 Ruolo del soggetto Ruolo attivo del soggetto Conoscere e comprendere Strutturare il proprio processo di apprendimento. Elaborare e organizzare le conoscenze, acquisendo abilità che lo mettono in grado di produrre e agire autonomamente. Il pensiero metacognitivo è pertanto deliberato, intenzionale, diretto ad un obiettivo, attivabile in compiti successivi.

8 Il modello della regolazione cognitiva (Flavell, 1979) Il modello della regolazione cognitiva si suddivide in quattro classi di fenomeni che agiscono e interagiscono tra loro: La conoscenza metacognitiva Le esperienze metacognitive Gli obiettivi o compiti da raggiungere; Le azioni o strategie da mettere in atto per conseguire le mete stabilite

9 L esperienza metacognitiva Viene esplicitamente richiesta in una determinata situazione Secondo Flavell (1987), un esperienza metacognitiva può verificarsi quando: La situazione cognitiva è inattesa o nuova è necessario fare inferenze, formulare giudizi, prendere una decisione si è in difficoltà e si percepisce che è stato compiuto un errore Per esperienza metacognitiva si intende una esperienza consapevole, di natura cognitiva e affettiva, che attiene ad un impresa intellettiva a cui porta la conoscenza metacognitiva.

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