COMPETENZE E CURRICOLO UNA PROPOSTA VENETA TRA SCENARIO EUROPEO E INDICAZIONI

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA COMPETENZE E CURRICOLO UNA PROPOSTA VENETA TRA SCENARIO EUROPEO E INDICAZIONI FRANCA DA RE

2 PARLARE DI COMPETENZE IN VENETO Nell ambito delle azioni di sistema ASL e delle reti di orientamento dall a.s. 2006/07 e stata avviata la formazione dei docenti sulla didattica per competenze, dapprima a partire dalla provincia di Treviso; Dall anno successivo, nell ambito delle azioni di sistema ASL, la formazione si è progressivamente estesa a tutte le province venete; L istituzione delle Delivery, nel periodo maggio-settembre 2009, ha stimolato il dibattito sulla didattica per competenze, sia in esito all obbligo di istruzione, sia, una volta pubblicati i Regolamenti, in esito ai percorsi quinquennali di istruzione. CON LA DELIBERA N DEL LA REGIONE DEL VENETO HA EMESSO IL BANDO: Fondo Sociale Europeo POR Obiettivo Competitività regionale e occupazione AZIONI DI SISTEMA PER LA REALIZZAZIONE DI STRUMENTI OPERATIVI A SUPPORTO DEI PROCESSI DI RICONOSCIMENTO, VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

3 LE RETI DEL SECONDO GRADO Sono state finanziate tra le altre, 7 reti di scuole; 5 di queste si sono consorziate nella Rete Veneta per le Competenze Le 5 reti consorziate hanno descritto 26 profili in uscita tra Licei, IsTituti Tecnici, Istituti Professionali, CFP; Le 5 reti condividevano un unico Comitato Tecnico Scientifico. La rete coordinata dal Liceo Brocchi ha descritto i profili in uscita dei Licei classico, linguistico, scientifico e opzione delle scienze applicate, liceo delle scienze umane e opzione economico-sociale, seguendo i medesimi assunti concettuali delle altre 5 reti. Il progetto la realizzato strumenti di didattica, verifica e valutazione delle competenze da sperimentare nei Consigli di Classe.

4 LE INDICAZIONI PRIMO CICLO 2007 Nel 2008/2009 veniva proposto il primo modello di costruzione del curricolo generale per competenze chiave europee, riferito alle Indicazioni Nazionali del promo ciclo 2007 Nel 2010/11, veniva realizzato, in collaborazione con la Regione del Veneto e le ULSS della Regione, un progetto di formazione congiunta docenti/operatori USSL sulla costruzione e realizzazione in classe di unità di apprendimento, riferite ai curricoli per competenze, che integrassero le competenze chiave e le life skills dell OMS. Tale progetto è continuato negli anni successivi, su impulso delle ULSS del territorio in alcune province della Regione per altre scuole.

5 INDICAZIONI 2012 Con la pubblicazione delle Indicazioni per il curricolo 2012, il curricolo verticale per competenze chiave è stato riveduto con riferimento al nuovo documento e proposto a tutte le scuole del Veneto, insieme alle riflessioni del Gruppo di Lavoro regionale. Si tratta della impostazione generale di un curricolo verticale di istituto, articolato secondo le grandi scansioni temporali delle Indicazioni. Le scuole dovrebbero poi contestualizzarlo nella propria offerta formativa eventualmente con la declinazione delle abilità nelle diverse annualità e soprattutto con la realizzazione di percorsi e proposte didattiche centrate sulla costruzione delle conoscenze, abilità, competenze descritte nel curricolo.

6 INDICAZIONI 2012 INFANZIA E PRIMO CICLO E COMPETENZE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Raccomandazione PROFILO DELLO STUDENTE COMPETENZE CULTURALI DI BASE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DISCIPLINE

7 COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA La Commissione Europea ha adottato i termini competenze e competenze chiave preferendolo a competenze di base, in quanto quest ultimo è generalmente riferito alle capacità di base nella lettura, scrittura e calcolo. Il termine competenza, nel contesto europeo, è stato invece riferito a una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto. Allo stesso tempo, le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione. Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio

8 Dovrebbero essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di istruzione o di formazione e servire come base al proseguimento dell apprendimento nel quadro dell educazione e della formazione permanente. Si riferiscono, dunque, a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona: la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale); la cittadinanza attiva e l integrazione (capitale sociale); la capacità di inserimento professionale (capitale umano). Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio

9 LE OTTO COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA E L APPRENDIMENTO PERMANENTE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e intraprendenza; 8. Consapevolezza ed espressione culturale.

10 COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Conoscenze : indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

11 CARATTERISTICHE DELLA COMPETENZA/1 Un integrazione di conoscenze e abilità e capacità personali, sociali, metodologiche Mobilitazione di risorse cognitive, pratiche, metacognitive, personali, sociali, per gestire situazioni e risolvere problemi in contesti significativi Sapere agito : si può vedere solo in atto E una dimensione della persona

12 ASPETTI DELLA COMPETENZA COGNITIVO conoscenze PRATICO/ PROCEDURALE METACOGNITIVO/ METODOLOGICO ETICO abilità, saper fare, gestire problemi rispetto ad un compito, ad un ambito sapere come, possedere metodi, strategie,generalizzare e trasferire, risolvere problemi AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ SOCIALE/ RELAZIONALE cà PERSONALE capacità personali (perseveranza, autoefficacia, autostima, puntualità, flessibilità, ecc) capacità di ascolto, collaborazione, rispetto delle regole condivise, partecipazione, empatia

13 COSTRUIRE COMPETENZE CHIAVE A SCUOLA COMPETENZE CHIAVE: Raccomandazione del SONO METACOMPETENZE RAPPRESENTANO LA FINALITA DELL ISTRUZIONE Rappresentano un fattore unificante del curricolo, poiché tutti sono chiamati a perseguirle. Competenze culturali di base discipline Vi si possono inscrivere tutte le competenze di base. Alla loro formazione concorrono tutte le discipline.

14 COMPETENZE CHIAVE E COMPETENZE CULTURALI DI BASE/2 Sono interrelate, rappresentano esse stesse i diversi aspetti della competenza, come dimensione della persona. COMUNICAZIONE MADRELINGUA MATEMATICA, SCIENZA, TECNOLOGIA COMUNICAZIONE LINGUE STRANIERE COMPETENZA DIGITALE Nelle prime quattro possiamo rintracciare i riferimenti a saperi disciplinari. IN UNA DIDATTICA PER PROBLEMI, VENGONO ESPERITE TUTTE IMPARARE A IMPARARE SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA COMPEENZE SOCIALI E CIVICHE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Le ultime quattro sono competenze sociali e civiche, metodologiche e metacognitive.

15 LINGUA ITALIANA COMPETENZE CHIAVE E COMPETENZE CULTURALI DI BASE/3 lnterazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. STORIA Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio, nelle società CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli. Le competenze culturali di base, o specifiche, si riferiscono ai diversi ambiti del sapere e delle discipline. Discendono dalla struttura propria della disciplina e quindi non si possono inventare. Sono poche. Restano essenzialmente le stesse nei diversi gradi di scuola, dove possono invece variare le loro articolazioni di abilità e conoscenze. Vanno riferite alle competenze chiave più pertinenti

16 COMPETENZA CHIAVE COMPETENZE CULTURALI DI BASE COMPETENZA SPECIFICA 1 COMPETENZA SPECIFICA 2 COMPETENZA SPECIFICA 3 COMPETENZE CHIAVE E COMPETENZE CULTURALI DI BASE/4.. ABILITA 1 a. 1 b. 1 c 2 a 2 b 2 c. 3 a.. 3 b. CONOSCENZE.. Nella stesura di un curricolo per competenze, le competenze culturali di base vanno articolate in abilità e conoscenze e ricondotte alle competenze chiave più pertinenti

17 COMPETENZE CULTURALI DI BASE NEL PRIMO CICLO Le Indicazioni 2012 affermano che le competenze culturali di base devono contribuire a costruire le competenze chiave, ma non le esplicitano D.M. 139/07 (competenze degli assi culturali) obbligo di istruzione Linee Guida per i Piani Provinciali del primo ciclo della Provincia di Trento Altri documenti però le declinano e ad essi ci possiamo ispirare: All. 2 alla O.M. 236/93 ( indicatori del documento di valutazione con la scala A,B,C,D,E) 17

18 ABILITA E CONOSCENZE NEL PRIMO CICLO Le abilità riguardano la persona che apprende Gli obiettivi riguardano i docenti Le Indicazioni 2012 non individuano abilità, ma gli obiettivi relativi alle singole discipline. Tuttavia, gli obiettivi, sono quasi sempre formulati con verbi operativi, quindi possono indicare anche delle buone abilità. Le conoscenze si inferiscono dagli obiettivi. 18

19 ASPETTI FONDAMENTALI DELLA DIDATTICA PER COMPETENZE/1 Centralità del discente e del processo di apprendimento Assunzione di responsabilità educativa del docente/educatore Docente come mediatore e facilitatore Valorizzazione dell esperienza attiva, concreta, in contesti significativi veri o verosimili dell allievo Flessibilità didattica: utilizzo di mediatori diversi e flessibili Apprendimento sociale: peer-tutoring, laboratorialità, gruppi cooperativi; discussione 19

20 ASPETTI FONDAMENTALI DELLA DIDATTICA PER COMPETENZE/2 Integrazione dei saperi che insieme concorrono a costruire competenze attraverso l esperienza e la riflessione Attenzione ai processi metodologici e strategici Acquisizione di una modalità riflessiva per rappresentare l esperienza, attribuirle significato, acquisire metacognizione Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi e relazionali dell apprendimento Attribuzione di autonomia e responsabilità all allievo attraverso i compiti significativi e le unità di apprendimento Anche nella quotidianità e nella «didattica ordinaria» è opportuno problematizzare, coinvolgere gli allievi, contestualizzare nell esperienza, dare senso all apprendimento 20

21 AMBIENTE, TECNICHE E STRUMENTI Apprendimento sociale Apprendimento cooperativo e tra pari Unità di apprendimento Riflessione Compiti significativi Nuove tecnologie Laboratorialità Problem posing and solving

22 PAROLE CHIAVE COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE CULTURALI DISCIPLINE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO COMUNITA EDUCANTE ETICA TRAGUARDI RESPONSABILITA VERTICALITA CURRICOLO INCLUSIONE CITTADINANZA VALUTAZIONE

23 Buon viaggio!

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