LE BASI BIOLOGICHE DELL INDIVIDUALITA

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1 LE BASI BIOLOGICHE DELL INDIVIDUALITA

2 Come si manifestano le differenze individuali di base genetica nel comportamento? Le componenti biologiche, specie quelle genetiche, partecipano alla formazione dei tratti di temperamento?

3 Tratti di temperamento Serie di tendenze latenti, influenzate da fattori biologici, che si esprimono in alcune differenze di comportamento fra gli individui è Emergono precocemente

4 Tratti di temperamento Caratteristiche psicologiche individuali, presenti fin dalla nascita, che permangono costanti al variare delle situazioni Differenze individuali nei modi di rispondere a stimoli/situazioni. L insieme di caratteristiche innate che distinguono una persona dall altra nello stile comportamentale che manifesta.

5 Tratti di temperamento Già descritti nell antichità (Ippocrate e Galeno)

6 Tratti di temperamento Dato che ci si riferisce a diverse caratteristiche psicologiche, a diverse modalità di risposta agli stimoli e modalità comportamentali, è più utile concepire l esistenza di una serie di TRATTI TEMPERAMENTALI

7 Tratti di temperamento è Hanno una relativa stabilità nel tempo è Sono influenzati dall ereditarietà Ma anche da altri fattori biologici/ ambientali legati a fase prenatale e perinatale (es. stress materno)

8 Tratti di temperamento ü Interagiscono con i fattori ambientali fin dalle origini. ü possono esprimersi diversamente in differenti contesti. ü Contribuiscono alla formazione di alcuni fra gli aspetti più stabili della personalità.

9 Diversi modelli ² Thomas & Chess (1977) ² Buss & Plomin (1984) ² Rothbart & Posner (1985)

10 Modello di Thomas e Chess (1977) 9 variabili di temperamento

11 Thomas e Chess New York Longitudinal Study: 138 individui seguiti dalla nascita all età adulta Periodica raccolta di informazioni da diverse fonti: - dirette à bambini - indirette à genitori, insegnanti

12 Thomas e Chess è Livello di attività è Regolarità dei ritmi biologici è Modi di reagire alle novità è Gradi e tempi di adattabilità

13 Thomas e Chess è Soglia di sensibilità è Intensità delle reazioni è Qualità dell umore è Capacità di passare l attenzione a stimoli nuovi (distraibilità) è Estensione dell attenzione

14 Thomas e Chess Tre diverse tipologie di bambini: ü FACILI ü DIFFICILI ü LENTA ATTIVAZIONE

15 Bambini facili Ritmi più regolari, riposte positive a situazioni/persone nuove, discreta adattabilità, umore in prevalenza positivo LIVELLO ATTIVITA : varia REGOLARITA RITMI: molto regolare APPROCCIO-ALLONTANAMENTO: approccio ADATTABILITA : rapida SENSIBILITA /RISPOSTA: varia INTENSITA DI REAZIONE: bassa-media QUALITA UMORE: positiva DISTRAIBILITA : varia ESTENSIONE ATTENZIONE: varia

16 Bambini difficili Bambini più difficili (10% c.ca) caratteristiche in senso opposto LIVELLO ATTIVITA : vario REGOLARITA RITMI: irregolare APPROCCIO-ALLONTANAMENTO: inibizione ADATTABILITA : lenta SENSIBILITA /RISPOSTA: varia INTENSITA DI REAZIONE: elevata QUALITA UMORE: negativa DISTRAIBILITA : varia ESTENSIONE ATTENZIONE: varia

17 Bambini a lenta attivazione Risposte meno intense alle novità adattamenti più lenti LIVELLO ATTIVITA : basso - medio REGOLARITA RITMI: varia APPROCCIO-ALLONTANAMENTO: inibizione iniziale ADATTABILITA : lenta SENSIBILITA /RISPOSTA: varia INTENSITA DI REAZIONE: media QUALITA UMORE: tendente al negativo DISTRAIBILITA : varia ESTENSIONE ATTENZIONE: varia

18 Modello di Buss & Plomin(1984) 3 dimensioni del temperamento

19 Buss & Plomin EMOTIVITÀ: tendenza a divenire facilmente e intensamente di malumore, ad entrare in stati di agitazione. ATTIVITÀ: differenze individuali nel livello ottimale di attivazione: velocità di reazione, mobilità, ritmicità, intensità della reazione alla stimolazione e quantità di azioni intraprese in risposta. SOCIEVOLEZZA: comprende tratti quali la gregarietà, la preferenza a stare con gli altri, tendenze affiliative.

20 Rothbart & Posner(1985) 2 dimensioni del temperamento

21 Rothbart & Posner ECCITABILITÀ: reattività, attivazione delle risposte comportamentali e emozionali. AUTOREGOLAZIONE: processi che modulano la reattività dell individuo, includendo le differenze individuali nell attenzione, nei comportamenti di inibizione, nella capacità di calmarsi e nell approccio, nel ritiro, nell attacco.

22 QUALE MODELLO DI TEMPERAMENTO? Non vi sono, per ora, modelli che si possano considerare «definitivi» Ricerca e sviluppo teorico sono ancora in corso E opportuno attualmente tenere presenti i tratti dei diversi modelli nel loro complesso e nelle loro relazioni. Alcuni tratti sono più stabili nelle diverse culture, altri variano considerevolmente

23 SENSATION SEEKING (Zuckerman, 1979, 1998,2007) Manifestazioni comportamentali di ricerca di elevati livelli di eccitazione («Beyond the optimal level of arousal»), quali: - predilezioni per attività e divertimenti con elevati livello di tensione; - per spettacoli ricchi di suspense e di eccitazione (film horror); - per alcuni tipi di musiche (hard rock); - gioco d azzardo.

24 SENSATION SEEKING (Zuckerman, 1979, 1998,2007) A elevati livelli del tratto sono associati: - maggiore esposizione all uso delle droghe (Bell et al., 1994); - comportamenti sessuali a rischio (Danohew er al., 2000); - guida spericolata e infrazioni (Wilson, 1990); - impulsività e rischi di comportamento antisociale (Varin, 2005).

25 SENSATION SEEKING (Zuckerman, 1979, 1998,2007) Ricerche in corso hanno evidenziato la presenza di differenze di ordine genetico: - che incidono sulla trasmissione di dopamina, serotonina, epinefrina (Plomin e Caspi, 1998; Van Gestel,2003); - legate all azione di specifici enzimi che regolano il flusso della dopamina corticale (Drabant et al,2006).

26 Tratti di temperamento Le differenze individuali di temperamento fin dalla nascita interagiscono con le esperienze relazionali,sociali e culturali dei bambini Possono essere fattori protettivi o aumentare la vulnerabilità nei confronti di eventi avversi

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29 Van Aken, 2013

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31 Le$linee$selezionate$di$raH$ intelligen. $e$ o>usi $allevate$ in$3$diversi$ambien.:$ $! arricchito# Interazione*geno9po;ambiente:*rappresenta* la*sensibilità*gene9ca,*o*suscerbilità,*agli* ambien9* * DIATESI;STRESS*nella*psicopatologia:*individui*a*rischio*gene9co*di* psicopatologia*(diatesi*o*predisposizione)*sono*par9colarmente* sensibili*agli*effer*di*ambien9*stressan9*! standard#! impoverito# (Cooper,$Zubek,$1958)$ I videogiochi possono avere incrementare processi di organizzazione spaziale dell informazione: Miglioramento più marcato nei bambini con scarse abilità spaziali

32 Temperamento e ambiente Ma i percorsi dello sviluppo sono risultanti di un sistema dinamico complesso: à le qualità dell esperienza relazionale e socioculturale hanno una rilevanza primaria nell interazione con gli altri fattori.

33 Temperamento e ambiente Eventi minimi possono portare nel tempo a riorganizzazioni estese dei processi di sviluppo. Anche per questo la prevedibilità dei percorsi individuali di sviluppo è limitata.

34 Temperamento e ambiente È possibile tuttavia individuare precocemente fattori di origine biologica e psicologica che interagendo con specifici contesti ambientali favoriscono percorsi di sviluppo a rischio

35 Temperamento e ambiente Le interazioni fra fattori personali e contesti ambientali che portano ad esiti negativi (come devianza o patologia) Questi percorsi sono favoriti da una maggiore vulnerabilità individuale Percorsi di sviluppo a rischio

36 Temperamento e ambiente Vulnerabilità (difficolta di resistere a circostanze avverse) Fattori interni Congeniti (temperamento) personalità intelligenza Fattori esterni Disagi relazionali povertà Emarginazione vulnerabilità

37 Temperamento e ambiente Effetti evocativi del temperamento Il temperamento del bambini agendo sul comportamento influenza il loro ambiente Es. Un bambino che nasce più irritabile susciterà nel suo ambiente risposte meno positive

38 Temperamento e ambiente Goodness of fit Grado in cui le caratteristiche temperamentali di una persona si armonizzano con le caratteristiche dell ambiente in cui la persona vive (Thomas & Chess, 1997)

39 Conclusioni L individualità con le sue componenti biologiche interagisce con i contesti ambientali nel corso dello sviluppo. Queste interazioni avvengono entro un sistema dinamico complesso in continua modificazione.

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