Corso per Referenti Docenti specializzati sostegno ADHD
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- Tommasina Angelini
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1 Corso per Referenti Docenti specializzati sostegno ADHD Dr Eleonora Grossi Neuropsicologa clinica Consulente e formatrice CTS Mediatore Feuerstein
2 ADHD Sintomi primari Attenzione Iperattività Impulsività Attenzione = -difficoltà a mantenere lo sforzo attentivo -facilità di distrazione Iperattività= -eccessivo livello di attività motoria -frequentemente eccessivo livello di attività vocale Impulsività = -difficoltà a dilazionare una risposta -difficoltà a inibire comportamenti inappropriati -difficoltà ad attendere una gratificazione
3 ADHD Sintomi secondari e disturbi associati Comportamenti aggressivi Difficoltà scolastiche Problematiche interpersonali Disturbi emotivi
4 Il focus Attenzione (non assoluta-videogiochi) AUTOREGOLAZIONE Processi cognitivi (WM-Studio-Strategie) Concentrazione Funzioni esecutive Ipercinetismo motorio Auto vs etero regolazione Motivazione-emozioni-autostima
5 Esempio laboratorio VERDE ROSSO BLU ROSSO VERDE BLU ROSSO VERDE ROSSO BLU
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7 VERDE ROSSO BLU ROSSO VERDE BLU ROSSO ROSSO VERDE BLU
8 Laboratorio tattile Percezione del tempo (APA 2014) Percepire lo scorrere del tempo ed elaborare accuratamente stimoli ed eventi temporali sono una parte essenziale del nostro funzionamento quotidiano. Studi di laboratorio (Barkley et al1997-hurks e Hendrickson 2010-Huang et al. 2012) Sovrastima del tempo Soggettivo allungamento del senso del tempo, ogni minuto si allunga temporalmente il che indica una seria difficoltà nel sopportare il trascorrere monotono del tempo. Questo spiegherebbe l impulsività.
9 Barkley 1998 It s about time Situazione ecologica; questionario per adulti adhd Includeva domande per valutare il senso e la gestione del tempo e la pianificazione e l organizzazione nelle ADL. Valutava la frequenza (scala a 4 punti: mai-qualche volta, spessomolto spesso) con cui alcune situazioni si presentavano nella propria vita. Risultato: maggiore difficoltà nel rispetto delle scadenze di lavoro Quartier et al. (2010) It s about time a genitoridi bambini ADHD 22 bambini adhd 22 bambini a sviluppo normotipico (media 10,52) Risultato: maggiore difficoltà nel rispettare le scadenze e raggiungere gli obiettivi indicati dai genitori, pianificare nuove attività e controllare i comportamenti impulsivi.
10 Hounghton et al (2011) Salience, organization and management of time scale Valuta la percezione dei genitori di bambini ADHD rispetto alle abilità dei figli nel -Verbalizzare i concetti temporali -Autoregolarsi e gestire il tempo -Organizzare in sequenza eventi temporali Rossellò e Barcelo la escala de manejo del tiempo para maestros Per insegnanti
11 ULSS 10 San Donà di Piave (VE) Sc. Enrico Mattei di Fossalta di Piave (VE) Valuta capacità di rispettare le scadenze temporali e la comprensione di specifici parametri temporali.
12 Conclusioni: Utilizzo Organizzazione Percezione
13 Adhd e sport Dirette conseguenze sulla performance motoria Legate principalmente all incapacità di resistere alle tentazioni e posticipare le gratificazioni - Deficit di coordinazione (pianificazione ed esecuzione di attività motorie complesse - Problemi di equilibrio e nella motricità grossolana (destrezza manuale) - Problemi di motricità fine Questo incide sulle emozioni: -depressione -ansia -nervosismo -bassa stima di sé Che a scuola si traducono in temperamento esplosivo, labilità d umore, bassa autostima, bassa tolleranza alle frustrazioni, reazioni aggressive
14 Adhd e sport Benefici A livello motorio A livello emotivo riduce depressione e ansia perché stimola l attività del sistema nervoso simpatico rilasciando acetilcolina con effetto calmante Inoltre incidono sui sistemi dopaminergici, noradrenergici e serotoninergici che contengono monoammine, importanti per i livelli di arousal e di attenzione A livello cognitivo Corsa e stretching Aerobica Gioco di squadra Acqua Yoga e tai chi
15 COMPORTAMENTO PROBLEMA E AMBIENTE IL PRIMO PASSO -QUESTIONARIO PER L ANALISI FUNZIONALE -OSSERVAZIONE SISTEMATICA DELL ALUNNO -REGISTRAZIONE DEL COMPORTAMENTO -OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: INDIVIDUARE COMPORTAMENTI DISFUNZIONALI E COMPORTAMENTI POSITIVI COME MODIFICARLI? -MODELLO ABC
16 IL MODELLO A B C A EVENTO ANTECEDENTE Regole Aspettative Comunicazioni Pensieri B COMPORTAMENTO C CONSEGUENZE Premi (rinforzi positivi e negativi) Punizioni Assenza di conseguenze Shaping
17 APPROCCIO PSICOEDUCATIVO COMPORTAMENTALE INTERVENTI BASATI SUGLI ANTECEDENTI ADEGUATA ORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE ORGANIZZAZIONE DEI MATERIALI REGOLE E ATTIVITA ROUTINARIE TEMPI DI LAVORO STABILITI ATTIVITA PIANIFICATE NEL TEMPO LIBERO
18 APPROCCIO PSICOEDUCATIVO COMPORTAMENTALE IINTERVENTI BASATI SULLE CONSEGUENZE POSITIVE USO DEL RINFORZO RINFORZO SOCIALE RINFORZO DINAMICO RINFORZO MATERIALE RINFORZO SIMBOLICO
19 APPROCCIO PSICOEDUCATIVO COMPORTAMENTALE IINTERVENTI BASATI SULLE CONSEGUENZE NEGATIVE IGNORARE STRATEGICO CONSEGUENZE LOGICHE RIMPROVERI COSTO DELLA RISPOSTA Salvo in caso di pericolosità Se allora Non pubblici ma privati Basati sul comportamento Con alternativa del comportamento desiderato E cosa comporta
20 Costo della risposta Mettere a disposizione ogni mattina dei gettoni o bollini o punti premio Costruire insieme al bambino un menu di ricompense che gli verranno concesse in base ai punti che riuscirà a conservare e a guadagnare comportandosi in modo corretto (tesserino raccogli punti) L intervento implica la somministrazione della penalità (perdita di punti o bollini) nel momento in cui si verificano determinati comportamenti indesiderabili precedentemente specificati (gridare, disturbare gli altri, insultare un compagno, correre )
21 Costo della risposta Al termine della mattinata si farà il conto dei punti o dei bollini e verrà concessa al bambino una gratificazione. Importante che al bambino venga consegnato un cartoncino con indicazione della ricompensa guadagnata in modo da dargli subito qualcosa di concreto che gli indichi il premio guadagnato. Alla fine dell orario deve rimanergli qualcosa, se non sufficiente per la ricompensa viene utilizzato il giorno dopo per una ricompensa maggiore
22 promemoria Quando il bambino ADHD mostra il comportamento sul quale si vuole intervenire il feedback dell insegnante deve essere immediato Il bambino ADHD lavora per periodi più brevi rispetto ai suoi compagni di classe quindi occorre fornire conseguenze più frequentemente Gli incentivi devono essere ricchi e allettanti Applicare prima conseguenze positive Applicare conseguenze negative ma sempre in concomitanza con appropriate conseguenze positive
23 APPROCCIO PSICOEDUCATIVO COMPORTAMENTALE STRATEGIE EDUCATIVE AVANZATE ALLENAMENTO AL COMPORTAMENTO CORRISPONDENTE SISTEMA A PUNTI STRUTTURATO TIME OUT
24 Time out Time Out significa breve interruzione. Come tecnica di modificazioni del comportamento il time out è un metodo per interrompere comportamenti collerici o aggressivi. Consiste nel collocare il bambino in un luogo neutro e insignificante non appena si verifica il comportamento indesiderato e farvelo rimanere fino a quando un segnale appositamente predisposto indica la fine del periodo di Time out. Questo significa per il bambino sospensione di ogni attenzione, gratificazione o soddisfazione. Consiste cioè nell allontanare il bambino dalla situazione in cui si verifica il comportamento indesiderabile collocandolo in un luogo tranquillo privo di interesse o stimolazioni.
25 Time out Due obiettivi: -Interrompere quanto prima possibile il comportamento problema -Aiutare il bambino a raggiungere una certa capacità di autodisciplina Di conseguenza diminuiranno le forti sgridate o richiami da parte dei genitori.
26 Time out I bambini non gradiscono il Time out in quanto comporta la perdita di qualcosa sia l essere attenzione degli adulti, dei compagni con la possibilità di disturbare gli altri, o il timore e la considerazione da parte dei compagni; il bambino si sente irritato, è ostile quando viene inviato in time out ma tali sentimenti svaniscono abbastanza rapidamente al termine della sospensioni.
27 Time out Se il bambino viene messo sistematicamente in Time out quando manifesta determinati comportamenti sarà sempre più motivato a ridurre tali reazioni ed escogitare altri più desiderabili modalità di comportamento. Se questi nuovi modi di agire verranno adeguatamente ricompensati e incoraggiati sarà sempre più probabile che in futuro tendano a consolidarsi in alternativa ai comportamenti indesiderabili.
28 Time out I bambini non vogliono abbandonare i loro comportamenti turbolenti ma se continuano con questi ricevono ripetuti Time out e trovano più semplice abbandonarli
29 Time out Il time out deve essere applicato entro 10 secondi da quando si è verificato il comportamento negativo; l immediatezza è importante soprattutto per bambini di età compresa tra 3 e 6 anni. Per quanto tempo lasciare in Time out? 3anni 1 minuto Aggiungere 1 minuto per ogni anno di età. Se il bambino ha 5anni lasciarlo in Time out per 3 minuti (1+2). Può essere utile usare un timer da collocare vicino al bambino per sentire il suono di termine time out.
30 Time out Importante: non farlo sembrare un castigo quindi introdurre il Time Out con questo messaggio, senza mostrare collera o risentimento ma mantenendo un tono di voce fermo e deciso: questo comportamento è inaccettabile. È necessario che tu stia per qualche minuto da solo. Devi interrompere subito questo comportamento perché tu possa pensare a un modo diverso di comportarti. Al termine chiedere al bambino perché è stato mandato in time out. Attenzione! -Ignorare il bambino durante il time out -Non utilizzare più di 10 parole e 10 secondi nel mettere velocemente in time out il bambino -Utilizzare una sedia normale o uno sgabello -Scegliere un posto neutro privo di interesse -Servitevi sempre di un timer
31 Time out -finito il time out il bambino dovrà dire il motivo per cui è stato messo in time out -Utilizzare il time out ogni volta si verifica il comportamento indesiderato non minacciare semplicemente di farlo -usare il time out per annoiare il bambino e per farlo riflettere sul suo comportamento non per umiliarlo o intimorirlo
32 Time out Il time out è adatto per i seguenti comportamenti: Picchiare Colpire qualcuno con un oggetto Fare dispetti o provocare parlare in modo impertinente o rispondere male un modo Urlare o strillare con rabbia Appropriarsi di oggetti di altri Lanciare oggetti Distruggere materiali dare calci o morsicare o tirare i capelli o sputare o lanciare cose sporche contro qualcuno Urlare con odio contro qualcuno
33 Time out Spettegolare sui compagni Fare cose pericolose Minacciare a parole o gesti Imprecare dire le parolacce Dare spinte Lanciare il cibo a tavola Danneggiare banchi mobili o attrezzature Lamentarsi rumorosamente ho fare richieste insistenti Non usare il time out per i seguenti comportamenti
34 Time out Il time out NON deve essere usato per questi comportamenti Tenere il broncio Essere irritabile o di cattivo umore Non riuscire in qualcosa Tenere in disordine i quaderni del proprio spazio Comportamento iperattivo Distraibilità, disattenzione Timore apprensione
35 INSEGNARE AL BAMBINO CON ADHD Gli insegnanti disponibili ad una certa flessibilità nel proprio stile scopriranno che adattare l insegnamento all alunno con ADHD non richiede uno sforzo tanto maggiore di quanto richiederebbe l adattamento rivolto a qualsiasi altro alunno
36 INSEGNARE AL BAMBINO CON ADHD Tre i principi Brevità gli ADHD iniziano la maggior parte dei loro compiti con il minore impegno possibile e questo causa un più rapido superamento della soglia necessaria a rimanere impegnati sul compito. Per questo motivo l assunto secondo il quale l attenzione in un contesto di classe è maggiore quando vengono svolte attività brevi è particolarmente valido per i bambini con adhd
37 INSEGNARE AL BAMBINO CON ADHD Tre i principi Esercizi brevi e frequenti correzioni che prendono in considerazione delle unità di apprendimento producono miglioramento nel rendimento scolastico. È probabile che un alunno necessiti di un maggior numero di tentativi per arrivare a svolgere con successo una data attività; quindi è importante che siano brevi e veloci.
38 INSEGNARE AL BAMBINO CON ADHD Tre i principi Varietà Questi bambini funzionano meglio quando viene offerta loro una buona varietà di materiali per migliorare le interazioni visive verbali e tattili. Se un attività viene presentata ripetutamente essi rispondono con sforzo e motivazione decrescenti. La manipolazioni dei materiali rende invece il compito più interessanti e aumenta la partecipazione attiva dell alunno.
39 INSEGNARE AL BAMBINO CON ADHD Tre i principi Varietà Quando un attività che l alunno trova particolarmente gradevole viene utilizzata come ricompensa per avere prima lavorato su un compito più difficile o poco piacevole, si rende più probabile che in futuro l alunno si impegni nuovamente in quel compito. Utilizzare anche l apprendimento cooperativo.
40 INSEGNARE AL BAMBINO CON ADHD Tre i principi STRUTTURA E molto importante fornire una routine costante nell ambito della quale vengono inserite attività altamente organizzate; ciò consentirà di costruire un contesto classe attorno a bambini che hanno difficoltà ad eseguire le varie attività scolastiche. Specifici programmi quotidiani, Incluse le esperienze ben pianificate con passaggi guidati, sono ottimali per i bambini in difficoltà attentiva e iperattività
41 INSEGNARE AL BAMBINO CON ADHD Tre i principi STRUTTURA Più aumenta il numero di transizioni in una giornata di scuola tanto più aumenta la probabilità che i bambini con ADHD manifestino comportamenti indesiderabili
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45 Normativa nazionale Nota del 17/11/2010 Oggetto: sintomatologia dell ADHD in età prescolare. Continuità tra scuola dell Infanzia e scuola primaria Circolare del 15/06/2010 Oggetto: disturbo di deficit di attenzione e iperattività Declinato protocollo operativo utile a migliorare l apprendimento e il comportamento di alunni con ADHD in classe Circolare del 4/12/2009 Oggetto: problematiche collegate alla presenza nelle classi di alunni affetti da ADHD. Il documento sottolinea l importanza del coinvolgimento degli insegnanti come parte integrante ed essenziale del percorso terapeutico
46 Testi utili e scaricabili gratuitamente Opuscolo AIDAI con indicazioni per gli insegnanti per insegnanti.pdf Strategie per gli insegnanti AIFA onlus Linee guida cognitivo comportamentali linee_guida_adhd.pdf Sito della SINPIA Sito dell AIRIPA
47 GRAZIE PER L ATTENZIONE Fermati, aspetta e risparmierai tempo, corri, affannati e non arriverai (proverbio cinese) Sento e dimentico, Vedo e ricordo, Faccio e capisco (Proverbio cinese) Alla base dell acquisizione delle competenze sta la capacità di riflettere prima, durante e dopo un azione (M. Pellerey) eleonora@ctscremona.it Tel info@ctscremona.it
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