Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze
|
|
- Umberto Cavalli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze Tema: I mutamenti nelle rocce (come cambiano, quali sono i fattori che determinano il mutamento, quali sono gli effetti del mutamento). Prima dell attività in apprendimento cooperativo l insegnante propone alcune lezioni frontali sulle rocce che includono attività di osservazione, manipolazione sull erosione e sul ciclo delle rocce. 1) L insegnante verifica lo status degli studenti, chiedendo di rispondere a queste domande All intervallo puoi giocare con due o tre compagni di classe, chi scegli? (Status sociale) Se non capisci una parola di un testo che devi leggere, a chi dei tuoi compagni chiedi aiuto? E se lui/lei è assente a chi chiedi aiuto? (Status accademico) 2) Abilità sociali da focalizzare a. Attenzione ai bisogni degli altri b. Nessuno ha finito finché tutti hanno finito c. Ognuno è bravo a fare qualche cosa, nessuno è bravo a fare tutto. d. Aiuta con le parole 3) Attività sulle abilità sociali individuate a) I cerchi rotti (abilità a. e b.) b) Master designer (abilità c. e d.): gli studenti lavorano in gruppi di 4/5 persone, una persona crea un disegno con alcune forme geometriche di carta (triangoli, quadrati, trapezi ), senza mostrarlo agli altri e senza far vedere come si fa, spiega come realizzarlo. Ognuna delle attività è introdotta dalla creazione di una T-Chart (vd. materiale 2) "Attenzione ai bisogni degli altri Stare seduti Ascoltare Ascoltare Stare tranquilli Guardarsi " Grazie! " "Nessuno ha finito finché tutti hanno finito Aspettare con pazienza Alcune persone parlano Stare attenti Fare domande " Ognuno è bravo a fare qualche cosa, nessuno è bravo a fare tutto " Insegnare agli altri " Grazie! " Far vedere agli altri " Sei capace di? Sai come fare a? " Aiutare gli altri " Mi puoi aiutare? " "Aiuta con le parole Fare di sì con la testa " Posso usarlo? " Guardare negli occhi " Ti serve aiuto? " Ascoltare 1
2 4) La classe viene divisa in 4 gruppi: ogni gruppo ha una diversa attività, tutti i gruppi faranno tutte e 4 le attività a rotazione. Ciascuna attività è ideata con attenzione allo sviluppo di multi abilità e allo sviluppo di una delle 4 abilità sociali individuate. Per ogni attività gli studenti hanno a diposizione: 1. Un materiale per l attività: una breve frase che contestualizza l attività, alcune domande utili per la discussione, il compito richiesto, i criteri di valutazione. 2. Un materiale di risorse : con i criteri di valutazione e le risorse disponibili. Entrambi includono il nome dell unità, l argomento, il nome dell attività, l abilità sociale su cui focalizzarsi. Attività Attività 1 La sabbia sedimentaria Multiabilità: creare manufatto, discutere, organizzare lo spazio. Regola sociale: Nessuno ha finito finché tutti hanno finito. Idea chiave: le rocce sedimentarie si formano da terra e sabbia (sedimenti). Che cosa fanno gli studenti: usano sabbia di diversi colori per rappresentare su un poster una roccia sedimentaria. Materiale attività: Le rocce sedimentarie si formano con i sedimenti. Alcuni sedimenti sono fango, sabbia o piccole pietre. Negli strati possiamo trovare conchiglie o piccoli pezzi di ossa che formano i fossili. Quando i sedimenti si induriscono insieme si trasformano in rocce sedimentarie Create un immagine con la sabbia colorata per far vedere come i sedimenti si induriscono fino a formare rocce sedimentarie. Il progetto deve avere almeno 6 strati di sedimenti e una presentazione su come i sedimenti si trasformano in rocce sedimentarie. Risorse: rivista sulle rocce, un diagramma su come si formano le rocce sedimentarie, immagini su un libro sulle rocce. Attività 2 Costruite un vulcano Multiabilità: creare un manufatto, costruire, scrivere, disegnare, parlare. Regola sociale: Aiuta con le parole. Idea chiave: le rocce magmatiche si formano dalla lava raffreddata dei vulcani, questo processo fa parte del ciclo delle rocce Che cosa fanno gli studenti: costruiscono e rappresentano un vulcano, la lava e le rocce magmatiche. Materiale attività: La lava liquida esce dal vulcano, poi si raffredda, si indurisce e diventa roccia magmatica. Lavorate in un museo e dovete presentare una mostra sui vulcani con il materiale che avete a disposizione. Costruite un vulcano per mostrare come si formano le rocce magmatiche, preparate una presentazione per spiegare il vostro lavoro. Risorse: pezzi di legno, lego, cubi, carta, dido. Attività 3 Rappresentate il ciclo delle rocce Multiabilità: parlare, recitare, disegnare Regola sociale: fai attenzione ai bisogni degli altri Idea chiave: il ciclo delle rocce trasforma vecchie rocce in nuove rocce. Che cosa fanno gli studenti: dimostrano il ciclo di formazione delle rocce. 2
3 Materiale attività Ci sono tre tipi di rocce: magmatiche, sedimentarie, metamorfiche. I tre gruppi di rocce sono parte del ciclo delle rocce. Usate le parole e il vostro corpo e preparate una rappresentazione (da 3 a 5 minuti) per far vedere le diverse fasi attraverso le quali una roccia entra nel processo del ciclo delle rocce. Risorse: Magliette, tende, tovaglie, sciarpe, parti del ciclo delle rocce (rocce magmatiche, sedimentarie, metamorfiche, sedimenti..) Attività 4 Poesie delle metamorfosi Multiabilità: scrivere, parlare, disegnare Regola sociale: Ognuno è bravo in qualcosa, nessuno è bravo in tutto Idea chiave: le rocce metamorfiche derivano da altri tipi di rocce. Che cosa fanno gli studenti: scrivono ed illustrano una poesia sulle rocce metamorfiche. Materiale attività: Le rocce metamorfiche sono formate da altri tipi di rocce. Quando una roccia magmatica o una roccia sedimentaria è schiacciata da altre rocce o è riscaldata dal magma della terra si trasforma in roccia metamorfica. Usate le parole per scrivere una poesia che descriva le rocce metamorfiche e create un illustrazione. Risorse: libro di poesie, libri sulle rocce, riviste sulle rocce.- Ruoli Ad ogni nuova attività gli studenti cambiano ruolo. Elenco dei ruoli Ruolo 1: facilitatore (si assicura che tutti abbiano capito e sappiano cosa fare: Ci sono domande? Sapete cosa fare? Che cosa pensate? Stiamo tutti lavorando? Chi farà questa cosa?) Ruolo 2: relatore (incaricato della presentazione del gruppo: Come dovrà essere il nostro progetto finale? Come lo faremo vedere agli altri? Questo è il nostro lavoro migliore? Che cosa diremo nella presentazione?) Ruolo 3: ricercatore (cercare nuove informazioni insegnante fornisce libri, risorse, materiali- Quali domande abbiamo? Quali libri ci servono? Che cosa dobbiamo cercare?) Ruolo 4: gestore (incaricato dei materiali: di che cosa abbiamo bisogno? Cosa posso/devo procurare? Cosa possiamo usare per ) Valutazione Dopo ogni rotazione, gli studenti completano una griglia di autovalutazione relativa a tre aspetti: lavoro in gruppo, fare il lavoro assegnato, fare bene il lavoro (vd. Appendice ppendice) La stessa cosa viene fatta dall insegnante durante i lavori dei gruppi (Faccia sorridente: 3 punti, Faccia con nessuna espressione: 2 punti; Faccia triste: 1 punto). Verifiche Pre-verifica e Post-verifica ciascuna con un punteggio di 15 punti (appendice) sulle competenze disciplinari Domanda 1: Quali sono i tre tipi di roccia che conosci? 3 punti Domanda 2: Come si formano le diverse rocce? 2 punti Domanda 3: Spiega il ciclo delle rocce con le parole o le immagini 10 punti 3
4 Appendice Esempio di Materiale Attività Unità: cambiamento Tema: le rocce Idea chiave: le rocce sedimentarie si formano da terra e sabbia (sedimenti). Attività 1: sabbia sedimentaria Abilità: Nessuno ha finito finché tutti hanno finito Le rocce sedimentarie si formano con i sedimenti. Alcuni sedimenti sono fango, sabbia o piccole pietre. Negli strati possiamo trovare conchiglie o piccoli pezzi di ossa che formano i fossili. Quando i sedimenti si induriscono insieme si trasformano in rocce sedimentarie Discutete Di che cosa sono fatte le rocce sedimentarie? Perché le rocce sedimentarie hanno strati? Attività Create un immagine con la sabbia colorata per far vedere come i sedimenti si induriscono fino a formare rocce sedimentarie. Il progetto deve avere almeno 6 strati di sedimenti e una presentazione su come i sedimenti si trasformano in rocce sedimentarie. Cose a cui pensare: Quale aspetto ha una roccia sedimentaria? Di che cosa è fatta? 4
5 Esempio di Materiale Risorse Risorse Unità: cambiamento Tema: le rocce Idea chiave: le rocce magmatiche si formano dalla lava raffreddata dei vulcani, questo processo fa parte del ciclo delle rocce Attività 2: costruite un vulcano Abilità: Aiuta con le parole Il vostro progetto deve avere - vulcano - lava - rocce magmatiche - etichette Il vostro progetto può essere fatto con - pezzi di legno - dido - lego - carta 5
6 Pre- e Post verifica Spiega con le parole o con i disegni 1) quali sono i tre diversi tipi di rocce. 2) come si formano le diverse rocce 3) il ciclo delle rocce 6
I.C VANVITELLI CASERTA PROGETTO ORIENTAMENTO 2015/16
I.C VANVITELLI CASERTA PROGETTO ORIENTAMENTO 2015/16 ORIENTIAMO..CI FASI DEL PROGETTO Somministrazione questionario on line in ingresso Riunione genitori-alunni delle classi terze Presentazione del progetto
DettagliProposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria. I. C. Visconti
Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria I. C. Visconti FASI DELL ESPERIENZA Cosa pensano i bambini di metà, un terzo e un quarto Raccolta delle loro idee e visualizzazione
DettagliEnergia per il proprio corpo
Energia per il proprio corpo Tutti gli animali e le piante hanno bisogno di cibo per vivere e per crescere. Anche il tuo corpo ha bisogno di cibo. Che tipo di cibo serve per vivere e crescere? La foto
DettagliVERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2 L obiettivo della seguente verifica è testare il consolidamento di argomenti ed espressioni legati all ambiente, al vissuto personale, alle attività consuete dello studente.
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce metamorfiche. Tipi di metamorfismo. il testo:
01 Ad alte temperature e/o alte pressioni le rocce possono cambiare: la loro struttura (cioè come sono messi i minerali all interno delle rocce); la loro composizione mineralogica (cioè il tipo di minerali
DettagliScheda per la pianificazione dell ' attività in Cooperative Learning. Anno scol. 2007/08 Costruire un gioco dell'oca seguendo precise regole
Il lavoro dovrà essere svolto in gruppo. UN GIOCO DELL'OCA CON LE AZIONI DELLA GIORNATA Scheda per la pianificazione dell ' attività in Cooperative Learning Allegato 4 Classe seconda 14 alunni Obiettivo
DettagliIntroduzione. Nome. per la geometria. per le frazioni
Introduzione Questo volume contiene una serie di esercizi per gli alunni della scuola elementare dalla classe terza in poi, che mirano a consolidare i concetti matematici di base di geometria e di algebra
DettagliLinee guida per la progettazione di una Unità Didattica
Linee guida per la progettazione di una Unità Didattica Il lavoro dovrebbe essere svolto in gruppo, tra insegnanti della stessa area disciplinare. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI CONTENUTI 1. Identificare
DettagliLE FORME DEL TERRITORIO
VOLUME 1 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LE FORME DEL TERRITORIO 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: carta geografica... altezza...
DettagliCi sono momenti in cui i bambini osservano un modello per sapere come fare qualcosa Si può anche utilizzare un modello per dipingere
Unità Confronti metodo Bright Start Scuola dell Infanzia Villastellone Insegnante Emanuela Tosco Lezione N 1 Funzioni cognitive: Utilizzare un modello Confrontare Esplorare sistematicamente Etichettare
Dettagli10 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare!
10 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare! STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO!
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S. 2007-2008 QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! 1 CLASSE IG Insegnante Marta Del Rosso FASE 1: Lezione introduttiva sui concetti di perpendicolarità
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta
QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2011 2012 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliChiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione
Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo
DettagliL insegnante avvia un progetto con l ausilio di un ambiente di apprendimento
L insegnante avvia un progetto con l ausilio di un ambiente di apprendimento Materiale della durata di un ora circa, suggerimenti relativi all elaborazione e alla realizzazione di un progetto. 1. Finalità
DettagliQUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO PREFERITI
QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO PREFERITI Guarda le cose da imparare e decidi se preferisci la scelta A, B, o C. Colora la casella che hai scelto. Non ci sono risposte giuste o sbagliate: cerca
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: MISCUGLI E SOLUZIONI BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole evidenziare la differenza tra miscugli e soluzioni e accennare
DettagliAbilità di studio per DSA... o per tutti?
Abilità di studio per DSA... o per tutti? Come studiano i nostri figli? IN GENERE Eseguono per prima cosa i compiti scritti Leggono più volte il testo (con eventuali sottolineature) A volte riassumono
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe
DettagliIl mio stile di apprendimento
Il mio stile di apprendimento 2009 Diffusione Scolastica Srl - Novara. Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Riduzione e adattamento a cura del Prof. Walter Galli GLI STILI DI APPRENDIMENTO
DettagliStefania Ferrari a.s. 2003/2004. Stefania Ferrari, Scuola Media di Bomporto,
Stefania Ferrari a.s. 2003/2004 1 1 - GLI ELEMENTI NATURALI La geografia studia gli elementi naturali, cioè le cose della natura. I fiumi, i mari, le montagne e le pianure sono elementi naturali. Anche
DettagliIstituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO
Istituto Comprensivo di Civezzano Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO Anno Scolastico 2008/2009 Perché questo documento? Perché riteniamo che la collaborazione tra insegnanti e famiglia sia
DettagliClassi III Rubrica di valutazione del COMUNICATORE A cura di M.Grazia Bergamo e Riccarda Viglino
Classi III Rubrica di valutazione del COMUNICATORE A cura di M.Grazia Bergamo e Riccarda Viglino Competenza di riferimento : saper riflettere sulla comunicazione efficace ed efficiente, imparare ad autovalutarsi
DettagliNEL MONDO DEGLI OGGETTI. CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA
NEL MONDO DEGLI OGGETTI CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA Disciplina SCIENZE CLASSE 1 a.s. 2013-2014 Unità di apprendimento n 1 Tempi di attuazione: OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE/GENNAIO
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: LA RIFORMA PROTESTANTE BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre le novità portate da Lutero DIDATTIZZAZIONE e
DettagliI VULCANI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO. Percorso didattico TFA A060. Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO TFA A060 Percorso didattico I VULCANI Liceo Scientifico Scienze della Terra II biennio Tempi 5 ore di lezione Risultati di apprendimento attesi CONOSCENZE I fenomeni
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: L aria e le sue proprietà BREVE DESCRIZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole proseguire il discorso sugli stati della materia, presentando
DettagliCERT- LIM INTERACTIVE TEACHER Certificazione Competenze Metodologiche con la LIM MODULO 2 Competenze Metodologico-Didattiche. Strategia del Big6
CERT- LIM INTERACTIVE TEACHER Certificazione Competenze Metodologiche con la LIM MODULO 2 Competenze Metodologico-Didattiche Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico AICA Test Mod.
DettagliProgetto in rete I CARE. Crescere lavorando in gruppi autentici. La vecchia fattoria
Progetto in rete I CARE Crescere lavorando in gruppi autentici Istituto Comprensivo di Verdellino Scuola Primaria di Zingonia Plesso Potenziato La vecchia fattoria referente: ins. Claudia De Angelis Finalità
DettagliRiappropriarsi del tempo per riappropriarsi di sé. Guida per l insegnante
Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - dà risposte originali - è capace di produrre molte idee - comprende la molteplicità dei punti di vista Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione
Dettagliriflessioni e scambi attorno al tema dei problemi a parole e problemi con variazione SEI Gorillante e scuola primaria D. Alighieri I Problemi
riflessioni e scambi attorno al tema dei problemi a parole e problemi con variazione SEI Gorillante e scuola primaria D. Alighieri I Problemi Dalle Indicazioni Nazionali per il Curriculo La matematica
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA
UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA TITOLO: La rivoluzione industriale CLASSE DI DESTINAZIONE: II sec. sup. I grado DISCIPLINE COINVOLTE: francese, tecnologia, scienze TEMPI: 4 ore + 1 di verifica PREMESSA
DettagliGESTIRE LA CLASSE E MOTIVARE AD APPRENDERE
GESTIRE LA CLASSE E MOTIVARE AD APPRENDERE I.C. ALBINO 2012 II incontro Anna Segreto Come coinvolgere gli alunni nel proprio apprendimento? Connettersi ai bisogni di Relazione Competenza Autonomia MOTIVAZIONE
DettagliScheda di presentazione
TITOLO: Le galassie e l universo Scheda di presentazione BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole trattare lo studio di galassia, spirale e anno luce e mettere
DettagliCRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI
Progetto in rete I CARE CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI CURNO GIOCHI LOGICI MATEMATICI REFERENTE: Ins. EPIFANI VINCENZA OBIETTIVO DIDATTICO: - Usare
DettagliRilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Prima. Codici. Scuola:...
Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di II grado Classe Prima Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:. Spazio
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta
QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2013 2014 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliAdro, 21 ottobre ferraboschi
Adro, 21 ottobre 2016 ferraboschi 21-10-2016 1 Curricolo: buona pratica di sistema Quali vincoli? E lo sfondo integratore del lavoro d aula Impegna la scuola a promuovere quei traguardi dichiarati Impegna
DettagliManuale dell insegnante
Manuale dell insegnante Definire l Amicizia Tema: Amicizia Età: 11-15 anni Il progetto è cofinanziato dal Programma Comenius della Commissione Europea Il progetto è finanziato con il supporto della Commissione
DettagliLavorare in gruppo con L APPRENDIMENTO COOPERATIVO. una proposta nuova per imparare un po di geometria e non solo. La proposta
Lavorare in gruppo con L APPRENDIMENTO COOPERATIVO una proposta nuova per imparare un po di geometria e non solo. La proposta GRUPPI: di 3 (formati da tutor e insegnanti) MATERIA: geometria ARGOMENTO:
DettagliOSSERVARE E DESCRIVERE
OSSERVARE E DESCRIVERE Il geografo è la persona che studia le caratteristiche della Terra, cioè del pianeta dove viviamo. Come fa il geografo a studiare la superficie della Terra? Viaggiare è sicuramente
DettagliPLIDA. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. Novembre 2010 PARLARE. Livello
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana Novembre 2010 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE
ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE DOCENTE: ZUCCA CRISTIANA INTRODUZIONE L insegnante è partita dall argomento previsto dal programma
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore)
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Obiettivi di apprendimento Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Valutazione degli obiettivi di apprendimento Valutazione della competenza Conoscere i poligoni
DettagliRACCONTA LA STORIA Osserva le scene e racconta la storia, disegna le sequenze mancanti. Qual è il titolo della storia?
www.fantavolando.it RACCONTA LA STORIA Osserva le scene e racconta la storia, disegna le sequenze mancanti. Qual è il titolo della storia? Quali sono le scene che mancano? MAIONESE BURRO www.fantavolando.it
DettagliI siti storici nel mio quartiere
I siti storici nel mio quartiere envi.stromzivota.sk ENVI-MOBILE: Integration of mobile learning into environmental education fostering local communities development 2014-1-SK01-KA200-000481 ERAZMUS+ Programme
DettagliI primi 15 minuti. Breve guida al colloquio
I primi 15 minuti Breve guida al colloquio L esame di stato. Normativa di riferimento. il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma
DettagliIl mio quaderno del riciclaggio Istruzioni, schede di lavoro, soluzioni
Obiettivi Gli alunni mettono per iscritto quello che hanno imparato e sanno riconoscere i simboli dei materiali riciclabili. Contenuto e attività Gli alunni ricevono un quaderno vuoto e vi incollano i
DettagliUDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)
UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Classe: III elementare Materia: Scienze Durata: Tre giorni Spazio: Aula e cortile Le foglie Modello di insegnamento:
DettagliScheda di presentazione
Scheda di presentazione TITOLO: La preistoria e la città BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole trattare lo studio della nascita delle città nel contesto
DettagliLaboratorio: I testi di divulgazione storica e la costruzione dei Quadri di Civiltà
Comune di Parma Biblioteca Cesare Pavese Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Laboratorio: I testi di divulgazione storica e la costruzione dei Quadri di Civiltà perché
Dettagliwww.fantavolando.it RACCONTA LA STORIA Osserva le scene e racconta la storia, disegna le sequenze mancanti. Qual è il titolo della storia?
RACCONTA LA STORIA Osserva le scene e racconta la storia, disegna le sequenze mancanti. Qual è il titolo della storia? Quali sono le scene che mancano? MAIONESE BURRO www.fantavolando.it RICOSTRUISCI LA
DettagliDRILLING: tecniche per ripetere
DRILLING: tecniche per ripetere Cos è? Un esercizio di drilling d ora in poi ED è un momento di ripetizione: lo studente ripete un modello dato, facendo delle piccole variazioni. Facciamo due esempi di
DettagliLA CAMERA DEGLI SPECCHI
LA CAMERA DEGLI SPECCHI Alunna: Prisca Iacovone (Classe 2B, a. s. 2013 2014, scuola secondaria di primo grado, G. Mezzanotte, Chieti, Ch) Referente: Prof.ssa Diana Cipressi Un architetto deve costruire
Dettagli1: 10 OGGETTI PER DESCRIVERE L ITALIA
COM È FATTO? Piano della lezione Livello A1+, A2 Obiettivi comunicativi: Descrivere un oggetto (forma, funzioni, colori, materiali); Parlare di oggetti di uso quotidiano nella vita privata e al lavoro.
DettagliDidattica cooperativa
Didattica cooperativa Il metodo cooperativo è fondamentale nell esperienza dell ACS. Esso caratterizza le varie attività dei soci: gli incontri degli organi sociali, la produzione di beni e servizi, i
DettagliScuola primaria paritaria V.Agnelli Presentazione di un'attività in APPRENDIMENTO COOPERATIVO classe 2^C a.s. 2015/2016
Scuola primaria paritaria V.Agnelli Presentazione di un'attività in APPRENDIMENTO COOPERATIVO classe 2^C a.s. 2015/2016 maestra MG Si divide la classe in 6 gruppi da 4 ( i 2 in esubero fanno i gemelli,
DettagliManuale dell insegnante
Manuale dell insegnante Responsabilità Tema: Responsabilità Età: 9-11 anni Il progetto è cofinanziato dal Programma Comenius della Commissione Europea Il progetto è finanziato con il supporto della Commissione
DettagliPunto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le
Punto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le modalità che esso assume nelle diverse aree dell esperienza
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella
DettagliIO A SCUOLA IMPARO A...
20 NOME... IO A SCUOLA IMPARO A... Disegno e scrivo. Imparo... Imparo... Imparo... Imparo... Imparo anche... NOME... ORA SO FARE 21 Completo con ciò che so fare e coloro. con la testa......... con il cuore.........
DettagliIl mio percorso di introduzione della LIM
Il mio percorso di introduzione della LIM Pianificato: cosa mi aspetto Effettivamente verificato: cosa è avvenuto Che tipo di difficoltà tecniche posso incontrare nell uso della LIM? Chi potrebbe aiutarmi
DettagliMICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) individuare collegamenti e relazioni.
MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Intorno a noi Obiettivo: (espresso in termini di competenza) individuare collegamenti e relazioni. Ordine di scuola e classi di riferimento:
DettagliIndicazioni inziali Finalità del corso GEOMETRIA ELEMENTARE (CON LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOMETRIA) Che cosa vi aspettate da questo corso?
Finalità del corso Finalità del corso GEOMETRIA ELEMENTARE (CON LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOMETRIA) Che cosa vi aspettate da questo corso? Finalità del corso Finalità del corso Il corso si propone
DettagliScheda di presentazione
Scheda di presentazione TITOLO: La membrana cellulare BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole trattare lo studio della conoscenza della cellula e della
DettagliUNITA DIDATTICA INTERDISCIPLINARE: IN GIRO PER L EUROPA SPRING DAY 2004: L AMPLIAMENTO
UNITA DIDATTICA INTERDISCIPLINARE: IN GIRO PER L EUROPA SPRING DAY 2004: L AMPLIAMENTO (PROGETTO: LA BIBLIOTECA DI MAASTRICHT) Obiettivi cognitivi generali 1. suscitare interesse verso i Paesi dell U.E.
DettagliPROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE
PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE A. PROGETTARE Costruire un unità di lavoro per una classe secondo il seguente format. Durata: Traguardo di competenza disciplinare di fine ciclo
DettagliPer tutte le discipline. nella Scuola Primaria. 1 a -2 a -3 a -4 a -5 a. Classi. Guida didattica in versione mista con CD-Rom
Per tutte le discipline nella Scuola Primaria ead Classi 1 a -2 a -3 a -4 a -5 a Guida didattica in versione mista con CD-Rom Insegnare.lim Per tutte le classi e tutte le discipline SOLO IN CLASSE PRIMA
DettagliIL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO. Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach. lunedì 23 febbraio 15
IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach Cos è il Coaching?
DettagliLa valutazione per l apprendimento
La valutazione per l apprendimento VALUTAZIONE PER L APPRENDIMENTO tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e/o dagli alunni che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modificare
DettagliFisica e dida)ca della fisica. Prof. Enrica Giordano anno accademico
Fisica e dida)ca della fisica Prof. Enrica Giordano anno accademico 2013-14 Rispondere individualmente Perchè secondo voi c'è un corso di Fisica e Dida)ca della fisica per chi andrà ad insegnare nella
DettagliMATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: La biologia BREVE DESCRIZIONE DELL UNITà DI APPRENDIMENTO: In questa unità di apprendimento si vuole fornire un testo chiaro e dettagliato che spieghi cosa siano la biologia,
DettagliClasse quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO
COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta
QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2014 2015 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliLinee guida per la progettazione di una Unità Didattica
Linee guida per la progettazione di una Unità Didattica Il lavoro dovrebbe essere svolto in gruppo, tra insegnanti della stessa area disciplinare. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI CONTENUTI 1. Identificare
DettagliCompetenza Ambito di contenuto Contenuto. Spazio e figure PROGETTARE IL GIARDINO DELLA SCUOLA
Competenza Ambito di contenuto Contenuto Classe SS1G III Ricercare strategie ritenute appropriate per la risoluzione di problemi matematici. Spazio e figure Mappe, piantine e orientamento Rappresentazione
DettagliModulo: II. La casa Livello: Alfa
1. La casa Imparare a riconoscere le stanze di una casa e scrivere i loro nomi I nomi delle stanze Verbo essere ed avere, modo indicativo, tempo presente 3 fotocopie per ogni studente con le stanze della
DettagliI Ludi geometrici di Leonardo Proposta multidisciplinare di riflessione sul concetto di area. IC Fara Sabina Classe 2E Insegnante Laura Tomassi
I Ludi geometrici di Leonardo Proposta multidisciplinare di riflessione sul concetto di area IC Fara Sabina Classe 2E Insegnante Laura Tomassi C era una volta.. dare una storicità alla matematica Una delle
DettagliCompetenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA DELL INFANZIA LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE Gestualità, arte, musica, multimedialità Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori
DettagliDisciplina: T.T.R.G. CLASSE PRIMA
COMPETENZE DI BASE Disciplina: T.T.R.G. 1. Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. 2. Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici
DettagliPer la terza classe della scuola secondaria di I grado. Numeri e rettangoli
Per la terza classe della scuola secondaria di I grado Numeri e rettangoli Qui sotto vedete due rettangoli, disegnati sulla carta a quadretti: il primo ha un lato di 39 quadretti e l altro di 27; il secondo
DettagliGiulia De Paolini Tutor BES e DSA Consulente per le Difficoltà Scolastiche Counselor Familiare e dell Età Evolutiva Tel. 346.
22 ottobre 2016 Imparare ad approcciare lo studio Giulia De Paolini Tutor BES e DSA Consulente per le Difficoltà Scolastiche Counselor Familiare e dell Età Evolutiva Tel. 346.5905929 SCRITTA ORALE PRODUZIONE
DettagliLIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina
LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina Francesco Pisanu, IPRASE Trentino Maurizio Gentile, IUSVE Venezia 1. Ambienti di apprendimento
DettagliModulo: V. I mezzi Livello: Basso
1. I mezzi di trasporto Competenza Grammatica Avere coscienza dei mezzi di trasporto e riconoscerne i più importanti I nomi dei mezzi di trasporto Verbi servili 1 fotocopia per ogni studente con l immagine
DettagliNome... Anno...
IL MIO LIBRO GIOCO PER LE VACANZE Nome... Anno... www.cosepercrescere.it Cerchia di rosso tutti gli oggetti che possono esserci utili per proteggerci dal sole e dal caldo. SOLUZIONE: Il cappello - La crema
DettagliProgetto Autovalutazione e Miglioramento I. C. Luca della Robbia
Progetto Autovalutazione e Miglioramento I. C. Luca della Robbia Lavorare per competenze Unità Didattica Storia Quanto dura la tua mattina a scuola? Sintesi Docenti: Furiasse Leida e Longarini Carla Destinatari:
DettagliI numeri irrazionali: simboli e calcoli. Daniela Valenti, Treccani scuola
I numeri irrazionali: simboli e calcoli 1 Un video per esplorare il tema Che cosa vuol dire numero irrazionale? Guardiamo un breve video per trovare le prime risposte I numeri irrazionali 2 Che cosa ha
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA COLLODI A.S A.S
SCUOLA DELL INFANZIA COLLODI A.S. 2005-6 A.S.2005-2006 Tramite l uso e la conoscenza del denaro offrire interventi mirati all ordinare, al quantificare e al contare e con il gioco della compravendita avviare
DettagliSviluppo di programmi
Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla
DettagliIo so scrivere: le teorie spontanee dei bambini. 16 marzo 2016
Io so scrivere: le teorie spontanee dei bambini 16 marzo 2016 Tante occasioni per apprendere dentro e fuori la scuola: l esempio della scrittura martedì 15 marzo 2016 Affinchè insegnare a scrivere non
DettagliLa prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo
La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo La prova d esame come esito di una didattica efficace Un ambiente di apprendimento funzionale allo sviluppo delle competenze di scrittura
DettagliGioco delle emozioni: Come ti sentivi? (10 a 15 minuti)
www.gentletude.com Impara la Gentilezza 9 COME MI SENTO Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: - Esaminare come si sentono emotivamente in situazioni diverse, - Capire che possono scegliere
DettagliORGANIZZARE IL LAVORO DI GRUPPO LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE
ORGANIZZARE IL LAVORO DI GRUPPO LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE A cura di Maria Bruna Orsi Formatrice per la rete di scuole Senza Zaino mariabruna.orsi@gmail.com SCHEDA DI PROGETTAZIONE Dopo aver letto
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO E BIOLOGICO - I cinque sensi - Alcuni esseri
DettagliPiccoli storici cooperano
Piccoli storici cooperano Classe IV A M. Immacolata A. S. 2012-13 Docente Anna Maria Pirisi Gli antichi Egizi Premessa Fin dai primi anni della Scuola primaria il percorso di storia mira ad avvicinare
DettagliCHE PROBLEMA TABULAZIONE QUESTIONARIO
CHE PROBLEMA TABULAZIONE QUESTIONARIO Scrivi nei cerchi le parole che ti vengono in mente se pensi alla parola problema : dati 14 alunni operazione 16 alunni domande 12 alunni risposte 12 alunni diagramma
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
Liceo Linguistico W. Blake Anno scolastico 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE: I LL MATERIA D'INSEGNAMENTO: Scienze naturali DOCENTE: Eleonora Magaldi ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA
DettagliPROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE
PROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE Il seguente protocollo rappresenta il piano di lavoro della ricerca-azione prevista dal Corso di formazione che ha come obiettivo l inclusione degli alunni nelle relazioni e
Dettagliquadrilatero generico parallelogramma rombo rettangolo quadrato
Pavimentare 1. Quali forme di quadrilateri puoi costruire? Schizza tutte le forme possibili e scrivi il loro nome. 2. Cosa rappresentano i piccoli punti rossi sui lati del quadrilatero? 3. a) Costruisci
Dettagli