6.1 VALUTAZIONI GENERALI

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1 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra 6 SCENARI DI PIANO 6.1 VALUTAZIONI GENERALI Le azioni di risanameno dovranno garanire il rispeo dei limii in ue le zone soggee a pianificazione ai sensi dell ar. 8 del d. Lgs 351/99), cioè in ue quelle in cui il superameno dei limii sia sao misurao o simao al 2001 in almeno una maglia errioriale di 1 Km2 all inerno dei comuni compresi nelle sesse, per almeno un paramero. Dee zone sono la Zona 1, 2, 3 e 4 di cui alla Figura 41. Si riiene perano che per ue le zone debbano essere previse azioni endeni al migliorameno della qualià dell aria. Tuavia, enuo cono, in paricolare, dell analisi delle endenze, si riiene alresì necessario graduare le azioni individuando delle priorià. Nel seguio si riporano alcune valuazioni generali che engono cono, in paricolare, dei risulai delle analisi delle endenze e della valuazione riferia al Con riferimeno agli inquinani del DM 60/02, ra i Comuni rienrani nelle zone su richiamae, si valua che sia prioriario inervenire in quelli con almeno due maglie nelle quali si è simao che al 2010 i limii per gli ossidi di azoo o il PM10 risulano superai. Si valua inolre di dover inserire ra i Comuni nei quali risula prioriario inervenire anche i Comuni di Busalla e Cairo Monenoe, in quano: 1) per Busalla i dai del monioraggio fino al 2004 confermano una siuazione di superameno dei limii sia per il PM10 che per gli NO2 2) per Cairo Monenoe i dai di monioraggio fanno simare il superameno dei limii per le PM10 3) non sono al momeno previsi nell'ambio di quesi Comuni inerveni di riduzione delle emissioni del comparo produivo, che risulano per enrambi i Comuni ed in paricolare per Cairo la principale fone di emissioni inquinani. I comuni sono i segueni: GENOVA LA SPEZIA SAVONA SAN REMO ALBISOLA MARINA VARAZZE ARENZANO COGOLETO CHIAVARI RAPALLO BUSALLA CAIRO MONTENOTTE Tenuo cono che le concenrazioni in aria ambiene di PM10 ed NO2 sono deerminae principalmene dalle emissioni da rasporo su srada, si riiene che le misure di piano che 132

2 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra riguardano i raspori possano concorrere a conseguire gli obieivi sabilii della normaiva per ui i parameri. Tenuo cono degli scenari di riferimeno per Ozono, si riiene che le azioni di Piano debbano endere, olre che a conseguire il rispeo dei limii di qualià dell aria per gli inquinani del DM 60/02 nelle zone soggee a pianificazione ai sensi dell ar. 8 del d. Lgs 351/99), a perseguire una diminuzione generalizzaa a livello regionale delle emissione degli inquinani precursori dell ozono (COV ed NOx). Se per i diversi inquinani per i quali vengono perseguii deerminai obieivi di qualià dell aria si è valuao che a frone di una previsa diminuzione più o meno significaiva delle emissioni, non poranno comunque essere rispeai i limii per ue le zone del erriorio, per quano riguarda i gas serra è da evidenziare in paricolare che le emissioni endono ad aumenare, soprauo per l aumeno derivane dai raspori su srada. Si riiene perano che nella selezione delle azioni di piano debbano essere privilegiae quelle che possono conribuire anche alla diminuzione delle emissioni di Gas Serra; ad esempio, per quano riguarda i raspori, quelle misure che endono a conenere la domanda di rasporo con mezzi privai. In linea generale si riiene inolre che debbano essere sviluppae azioni endeni a conseguire una diminuzione delle emissioni inquinani, in paricolare dei precursori dell Ozono e dei gas Serra a prescindere dalla zonizzazione. 6.2 MISURE E RESPONSABILITA DI ATTUAZIONE Il conseguimeno di un migliorameno generalizzao della qualià dell aria per l inero erriorio regionale, nonché il raggiungimeno degli obieivi sabilii dalla normaiva comuniaria e nazionale con riferimeno alla riduzione delle emissioni, dipende da un complesso di misure a differene iolarià: nazionale, regionale e locale. L efficacia delle singole misure ed in paricolare della sommaoria delle diverse misure su siuazioni locali è prevedibile, ma con un elevao grado di approssimazione. Si può uavia ceramene affermare che l adozione in buona sosanza delle misure indicae nei paragrafi segueni è in grado di permeere il conseguimeno, su uo il erriorio ligure, dei risulai richiesi dalla normaiva. L elenco delle misure riporao nel seguio non è ceramene esausivo e può essere implemenao o riviso in relazione all evoluzione delle ecnologie, della normaiva, delle diverse opporunià ed in paricolare in funzione di un coninuo ed efficace monioraggio delle azioni che verranno auae. In linea generale gli inerveni devono mirare alla riduzione delle emissioni e ad una pianificazione delle aivià umane che enga debio cono degli obieivi di qualià dell aria. Nella siuazione ligure il rasporo è la fone principale di inquinameno amosferico. Per queso, una complessiva aivià vola a conseguire una riduzione della pressione dovua al raffico veicolare privao, a converire il rasporo merci da gomma a reno o nave ed in genere a favorire l inermodalià dei veori di rasporo deve inegrarsi con le misure più punuali come olre indicae. Le misure soo indicae sono aricolae per livelli di compeenza. 133

3 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra Per quano riguarda il livello nazionale le azioni sono riferie al recepimeno, auspicabilmene empesivo, di alcune direive comuniarie e\o alla loro auazione con i provvedimeni di compeenza saale. Di paricolare rilevanza è la nuova disciplina delle emissioni delle cenrali ermoeleriche, poso che le re cenrali preseni in Liguria sono ue in aree a maggiore inquinameno amosferico secondo la zonizzazione del piano. L auazione della Direiva 2001/80/CE relaiva ai grandi impiani di combusione e della Direiva 96/61/CE (IPPC) relaivamene alle cenrali ermoeleriche la cui auorizzazione è di compeenza saale, si presena, per la quanià di inquinani prodoi dalle cenrali, come uno degli elemeni cruciali. Sarà poi imporane che sia garanio il flusso finanziario per la realizzazione delle grandi opere che possono influire posiivamene sulla qualià dell aria, vedi la meropoliana genovese. La pianificazione e programmazione regionale porà avere un ruolo imporane araverso una imposazione dei piani di seore e della loro auazione rispeosa del principio di inegrazione, principio fondamenale per la Comunià europea, che prescrive la considerazione della uela ambienale all inerno di ogni piano o inerveno realizzao. Paricolarmene significaiva sarà la correlazione ra obieivi di qualià dell aria e pianificazione dei raspori, per la rilevanza che quesi hanno in ermini percenuali di produzione di emissioni inquinani. L auazione del Piano Energeico Ambienale della Liguria (PEARL) con paricolare riferimeno alla riduzione delle emissioni dei gas serra, che comporano nella maggior pare dei casi una riduzione della emissione di alri inquinani e al conseguimeno del risparmio energeico nel seore civile, sarà sicuramene significaiva. La pianificazione errioriale, nella espressione del parere regionale sugli srumeni urbanisici che errà cono degli obieivi di piano, specie nei comuni soggei a zonizzazione, porà fornire un apporo significaivo. Il sosegno alle iniziaive di cerificazione e di agenda 21 locale, specie se paricolarmene focalizzae sul ema dell inquinameno amosferico, possono, come riconosciuo anche dalla Sraegia UE sull ambiene urbano (febbraio 2004), dare un imporane conribuo. Le azioni locali sono principalmene indirizzae alle misure sul rasporo locale e al raffico. Se nella maggior pare dei comuni zonizzai in Liguria la responsabilià principale è aribuibile al raffico di araversameno, nei comuni di La e Savona il raffico locale ha il maggiore impao. Ciò compora una necessaria assunzione di misure e auazione di inerveni inquadrai in una poliica di rasporo urbano sosenibile. Una riduzione delle emissioni di inquinani, conseguibili con le misure soo indicae, specie quelle di riduzione del raffico, conseguono due uleriori imporani obieivi. Il primo è la riduzione dell inquinameno acusico, enuo cono che l 80% del rumore è prodoo dal raffico locale. Il secondo, favorendo gli sposameni a piedi o in biciclea, è il recupero delle negaivià di una via sedenaria il cui beneficio per la salue è sao calcolao nella riduzione del 50% delle malaie cardiovascolari a frone di una modesa aivià fisica per 30 minui al giorno. Le azioni sraegiche a livello locale sono riferie ai Piani urbani della mobilià, previsi dal piano Generale dei Traspori, o Piani Inegrai della Mobilià, come previsi negli obieivi del Piano Regionale di inerveni per i parcheggi, la mobilià e il raffico nelle aree urbane e ai Piani urbani del raffico, (ai sensi dell aricolo 36 del Codice della Srada i capoluoghi di Provincia ed alri 25 comuni liguri hanno l obbligo di doarsi di un Piano Urbano del Traffico); ai Piani dei bacini di raffico, da predisporre ai sensi dell aricolo 14 del D.L.gs n. 422/1997 e dell aricolo 2 della l.r. n. 134

4 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra 311/1998, al fine di oimizzare e inegrare le diverse modalià del rasporo pubblico e ai piani merci. La definizione ed auazione del piano non porà e non dovrà inolre essere prerogaiva solo della e degli alri eni pubblici, ma, nella logica della corresponsabilizzazione e della parecipazione, è necessario che venga direa e realizzaa dal complesso della socieà, con un ruolo deerminane delle imprese produive e soprauo dei ciadini. Cenrale sarà, in paricolare, il ruolo dei ciadini, che porà essere sia di simolo alla classe poliica, per la richiesa di misure di proezione e risanameno della qualià dell aria rigorose, sia di presa di coscienza della propria corresponsabilià nella deerminazione della ipologia di qualià dell aria, araverso il modello di consumo e di via auali. La disciplina in applicazione della Direiva 96/62/CE assegna, del reso, un ruolo di cenralià alla parecipazione ed all informazione delle pari sociali nel processo di valuazione e gesione della qualià dell aria ambiene. Soo queso profilo è essenziale la definizione di sraegie vole alla comunicazione, all informazione ed all educazione, che consenano di accompagnare il processo di pianificazione con una reale e proficua parecipazione del complesso della Socieà. Gli obieivi da raggiungere sono i segueni: verificare e promuovere la conoscenza/percezione delle problemaiche connesse alla uela dell aria, da pare della popolazione. creare una sinergia ra ed alri Eni locali da un lao e popolazione, imprese produive, operaori urisici ed alri seori della Socieà dall alro; aivare un meccanismo di corresponsabilizzazione, affinché ui conribuiscano e parecipino al processo di riduzione delle emissioni di inquinani; promuovere l imporanza delle misure di piano, araverso un azione di sensibilizzazione, che coinvolga ui i soggei che maggiormene conribuiscono alle emissioni. E essenziale assicurare in maniera ampia la sensibilizzazione ed il coinvolgimeno delle pari sociali ad enfaizzare la valenza ambienale ed informaiva del Piano. Porà essere aivao un flusso di comunicazione da aricolarsi in due fasi simulanee: una rivola in modo paricolare a fornire un informazione chiara ed esausiva a ua la popolazione; una rivola a sabilire un fore sisema di relazione con gli opinion leader, le forze poliiche, le associazioni ambienalise, le associazioni indusriali, le associazioni arigianali, le associazioni degli operaori urisici e alberghieri e ui gli Eni e gli organismi in qualche modo responsabili dell inquinameno amosferico. A queso fine la e gli alri Eni locali provvederanno ad informare la popolazione mediane la diffusione di maeriale informaivo. Poranno inolre essere condoe campagne di sensibilizzazione nelle scuole e l universià, varie forme di presenazione, avvalendosi del supporo del CREA MISURE RIGUARDANTI I TRASPORTI Le misure riguardani i raspori sono per la maggior pare orienae a favorire la riduzione del raffico privao su srada in ambiene urbano e del raffico merci su gomma in ambiene exraurbano. Tali misure sono realisicamene perseguibili anche araverso la realizzazione di opere 135

5 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra infrasruurali ae a favorire l inermodalià dei mezzi rasporo, al fine di migliorare la fruibilià dei mezzi pubblici e di sposare consiseni quoe di raffico su veori a minore impao ambienale. Alre misure sono riconducibili alla riduzione delle emissioni dei veicoli circolani, sia pubblici che privai. Alre alla inroduzione come mezzo di rasporo sraegico della biciclea araverso una seria poliica di aivazione di pise ciclabili, così diffuse nelle cià a clima rigido ma inspiegabilmene asseni nella nosra regione, doaa di clima ideale e in cui la presenza di una pare collinare delle cià non giusifica la oale assenza di pise ciclabili. Azione Obieivo Ambio Tiolarià/r errioriale esponsabili ineressao à e/o priorià MT1. Realizzazione del erzo valico, previso dall Inesa Isiuzionale quadro ra il governo e la Liguria per la realizzazione delle grandi infrasruure MT2. Compleameno della meropoliana di Genova MT3. Realizzazione del sisema di rasporo rapido di massa nel rao Vado Albisola MT4. Incenivazione al rinnovo del parco veicolare pubblico e privao MT5. Inroduzione di una differenziazione della assa di circolazione degli auoveicoli e dei mooveicoli in funzione della emissione di inquinani dei singoli modelli MT6. Inroduzione di un sisema generalizzao di verifica periodica dei gas di scarico (bollino blu) dei veicoli ciclomoori e mooveicoli MT7. Proseguimeno della poliica di rinnovo di maeriale roabile MT8. inerveni per la mobilià, per i parcheggi e il raffico, compreso il finanziameno delle pise ciclabili MT9. inerveni nel seore del rasporo pubblico locale (filro per paricolao, filobus, riqualificazione del rasporo pubblico di axi ramie conversione a meano ec) Riallocazione modale sia per merci che per passeggeri Riallocazione modale per passeggeri Riallocazione modale per passeggeri Genova Savona e Comuni della Provincia Rinnovo parco circolane Rinnovo parco circolane Diminuzione impao parco circolane Riallocazione modale rasporo privao riduzione percorrenze auo privae riduzione percorrenze auo privae/ Aumeno migliorameno offera mobilià sui mezzi pubblici Comuni zonizzai/r egione Comuni capoluogo e fascia cosiera, Comuni cosieri maggiori Nazionale Nazionale Nazionale Nazionale/R egionale/co munale Regionale C omunale Regionale Regionale C omunale 136

6 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra MT10. fondi regionali desinai alla viabilià Azione Obieivo Ambio errioriale ineressao e/o priorià MT11. Incenivazione della cerificazione ambienale delle aziende di rasporo pubblico locale MT12. Adozione/auazione Piano Urbano della Mobilià MT13. Adozione/auazione Piano Urbano del Traffico MT14. Adozione/Auazione dei Piani exraurbani del raffico MT15. Adozione/Auazione dei Piani dei bacini di raffico MT16. Progeazione e realizzazione della gesione oimale dell inermodalià nave - mezzi erresri nel rasporo merci MT17. Riorganizzazione, nell ambio dei Piani della mobilià e del raffico, degli orari dei raspori pubblici locali MT18. Sviluppo del rasporo elerico o ibrido MT19. Acquiso/incremeno numero di mezzi pubblici a basso o nullo impao ambienale MT20. Doazione mezzi pubblici di rappole del paricolao MT21. Inroduzione del "car pooling" car sharing Riduzione impao auosrade sui cenri urbani Qualià complessiva del servizio Inermodalià mezzi/ riduzione percorrenze auo privae/ Aumeno migliorameno offera mobilià sui mezzi pubblici Inquadrameno piani comunali del raffico e della mobilià riduzione impao locale del rasporo merci, Comuni cosieri maggiori alri Comuni zonizzai enui alla redazione oimizzazione della inermodalià mezzo privao mezzo pubblico su alri gomma roaia, acqua Comuni zonizzai enui alla redazione Riduzione impao rasporo pubblico riduzione percorrenze auo privae/disincenivo all uso del mezzo privao Tiolarià/r esponsabili à Regionale Regionale Provinciale / Provinciale /P rovinciale /P rovinciale 137

7 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra Azione Obieivo Ambio errioriale ineressao e/o priorià MT22. Incremeno e sviluppo delle pise ciclabili urbane (SOx, NOx, CO, CO2, PM10), curando al massimo i parcheggi di scambio reno - biciclea MT23. Sviluppo delle iniziaive di gesione della mobilià (Mobiliy Manager) in ambio urbano MT24. esensione delle zone di sosa a pagameno/ incremeno della ariffa di pedaggio/uleriore chiusura dei cenri sorici MT25. Inroduzione del pedaggio per l accesso ai cenri sorici o per l araversameno di srade MT26. Limiazione della circolazione dei ciclomoori e mooveicoli immaricolai anecedenemene alla direiva Euro 1 in ambio urbano MT27. Inroduzione della sosa a pagameno per ciclomoori e mooveicoli MT28. sviluppo di inerveni per la disribuzione merci nei cenri sorici ramie veicoli a basso o nullo impao ambienale MT29. Razionalizzazione della consegna delle merci MT30. Limiazioni all accesso dei veicoli pesani MT31. Inroduzione vincoli nell uilizzo dei combusibili nei pori da pare delle navi MT32. Porare a ermine il progeo di cerificazione ambienale delle Auorià Poruali prevedendo ra gli obieivi la riduzione delle emissioni in amosfera riduzione percorrenze auo privae riduzione percorrenze auo privae Disincenivazione uso mezzo privao Svecchiameno parco mooveicoli/disincenivazi one uso mezzo privao disincenivazione uso mezzo privao Diminuzione impao consegna merci in ambio urbano Diminuzione impao mezzi pesani Diminuzione impao emissioni dei pori Diminuzione impao emissioni dei pori, Comuni cosieri, principali Comuni cosieri Tiolarià/r esponsabili à / Provinciale Regionale 138

8 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra MISURE RIGUARDANTI LE SORGENTI PUNTUALI Per quano riguarda le emissioni da aivià produive, le azioni devono essere orienae all applicazione della miglior ecnologia, in un oica di uela complessiva dell ambiene, secondo quano disposo dalla Direiva 96/61/CE sulla prevenzione e riduzione inegraa dell inquinameno, recepia dal Decreo Legislaivo 18 febbraio 2005, n.59. In ques oica gli inerveni, olre a conseguire l obieivo del conenimeno delle emissioni degli inquinani principali, per i quali la ecnologia consene il raggiungimeno di ale efficienze di abbaimeno, dovranno ener cono della necessià di minimizzare, in un oica inegraa, l impao delle emissioni degli inquinani non convenzionali e dei mealli pesani. Azione Obieivo Ambio errioriale ineressao e/o priorià MP1. Rilascio Auorizzazione inegraa ambienale a impiani esiseni (cenrali ermoeleriche e raffineria) e nuovi di compeenza saale MP2. Rilascio Auorizzazione Inegraa Ambienale a impiani esiseni e nuovi di compeenza provinciale MP3. Chiusura cenrale di Sampierdarena MP4. Effeuazione nell ambio delle procedure di VIA di valuazioni che engano cono dell'impao globale sull'area di ricadua delle emissioni con riferimeno alle compaibilià indicae dal piano MP5. Effeuazione nell ambio dell individuazione del sio per il recupero energeico dai rifiui di valuazioni che engano cono dell'impao globale sull'area di ricadua delle emissioni con riferimeno alle compaibilià indicae dal piano MP6. Auazione del PEARL con riferimeno alla cerificazione degli impiani di produzione di energia Massima riduzione delle emissioni in amosfera, ramie applicazione della BAT migliore e prescrizioni opporune Massima riduzione delle emissioni in amosfera, ramie applicazione della BAT migliore e prescrizioni opporune Riduzione carico inquinane Genova Non aumenare il rischio di non raggiungimeno dei limii nelle zone ar. 8 d.lgs 351/99/ non superare i limii nelle zone ar. 9 d.lgs 351/99 Non aumenare il rischio di non raggiungimeno dei limii nelle zone ar. 8 d.lgs 351/99/ non superare i limii nelle zone ar. 9 d.lgs 351/99 Savona, Vado, Quilliano, La, Busalla, zone ar. 8 d,lgs 351/99 e alri Comuni cosieri Comuni zone ar. 8 d.lgs351/99 e alri Comuni cosieri Genova Tiolarià/r esponsabili à Nazionale/ Provinciale Provinciale Nazionale/ Regionale Regionale Provinciale Regionale 139

9 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra MISURE RIGUARDANTI LE SORGENTI DIFFUSE Le misure sono rivole in paricolare: a) alla riduzione dei consumi energeici o all uilizzo di energia prodoa con foni ad emissione nulla o foni energeiche rinnovabili nel seore civile ed indusriale. Le azioni individuae, collegae con azioni di risparmio energeico auabile ramie la risruurazione degli edifici, lo sfruameno nelle aree inerne delle biomasse vegeali di origine foresale, agricola e agroindusriale, il recupero energeico dai rifiui che non possono essere riciclai, il eleriscaldameno e lo sfruameno del calore di scaro delle cenrali ermoeleriche, sono da rienersi prioriarie in quano, porebbero favorire una diminuzione a livello regionale olre che delle emissioni di CO2 anche delle emissioni di SOx NOx; b) a limiare le emissioni di composi organici volaili, in quano sosanze che hanno un ruolo deerminane nella formazione di ozono; c) a limiare le emissioni di composi organici volaili e di meano derivani dal raameno dei rifiui e dalle rei di disribuzione del gas al fine di concorrere alla riduzione dei gas serra. Azione Obieivo Ambio errioriale ineressao e/o priorià MD1 auazione del PEARL per il conseguimeno degli obieivi di riduzione dei gas serra ramie risparmio energeico del 10% nel seore civile (edilizia, coibenazione, riscaldameno domesico) e l obieivo di produzione di energia da foni rinnovabili del 7% MD2 Promozione di iniziaive di eleriscaldameno, uilizzando il calore di scaro degli impiani di produzione di energia MD3 Incenivazione degli impiani di eleriscaldameno in cogenerazione alimenai da biomasse vegeali di origine foresale, agricola e agroindusriale e da rifiui MD4 Incenivazione insallazione impiani combusione della legna ad ala efficienza e basse emissioni MD5 Divieo dell uilizzo dell'olio combusibile ed alri disillai pesani di perolio nonché di emulsioni acqua-olio combusibile ed alri disillai pesani di perolio in ui gli impiani di combusione per uso civile, a prescindere dalla loro poenza ermica, delle zone di risanameno Riduzione carico inquinane regionale/ riduzione dei gas serra Diminuzione impao impiani ermici civili Diminuzione impao impiani ermici civili Diminuzione impao impiani ermici civili Diminuzione impao impiani ermici civili Zone ar. 8 d,lgs 351/99 Tiolarià/r esponsabili à Provinciale Provinciale/ Provinciale/ Provinciale/ 140

10 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra Azione Obieivo Ambio errioriale ineressao e/o priorià MD6 Effeuazione inerveni di riduzione delle emissioni dai erminali mariimi di combusibili liquidi in ambiene poruale MD7 Incenivazione della manuenzione delle rei di disribuzione di gas Riduzione emissioni di COV Riduzione emissioni di meano Tiolarià/r esponsabili à MISURE PER L IMPLEMENTAZIONE DELLA CONOSCENZA Azione MM1. Adeguameno della ree di monioraggio della qualià dell aria MM2. Creazione di un flusso sabile di dai di monioraggio delle rei in Provincia di La Tiolarià/re sponsabilià Provinciale/ ARPAL MM3. Adeguameno araverso il progeo ECOTRE del sisema informaivo per la conoscenza e la diffusione delle informazioni sulla qualià dell aria, al fine di ARPAL una migliore inegrazione nel sisema informaivo regionale e di una maggiore rispondenza alle esigenze di rapporisica specialisica, rasmissione delle informazioni dalla periferia al cenro regionale e da queso al livello nazionale, nonché di diffusione delle informazioni anche ad un pubblico non espero. MM4. Finanziameno di sudi e ricerche sul fondo naurale dei PM10 e per lo sviluppo delle applicazioni modellisiche per la sima della qualià dell aria MM5. Finanziameno di sudi e ricerche per l auazione del D.Lgs. 183/04, recane auazione della direiva 2002/3/CE relaiva all ozono nell aria ARPAL ARPAL MM6. Definizione di un opporuno accordo con i gesori dei rai auosradali di ineresse regionale, al fine della rasmissione periodica (annuale) delle ARPAL informazioni relaive ai flussi auosradali MM7. Definizione di un opporuno accordo con gli eni gesori degli aeropori, al fine della rasmissione periodica (annuale) delle informazioni relaive ai movimeni ARPAL degli aeromobili per ipo di aeromobile MM8. Definizione di un opporuno accordo con gli eni gesori dei pori della regione, al fine della rasmissione periodica (annuale) delle informazioni ARPAL relaive ai movimeni delle navi per ipo di nave, onnellaggio e ipo di propulsore MM9. Definizione di un progeo di rilevameno dei flussi di raffico sulla ree ordinaria di grande comunicazione con cadenza annuale ARPAL 141

11 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra Azione MM10. Definizione delle modalià con le quali acquisire ed uilizzare, al fine dell aggiornameno dell invenario delle emissioni in amosfera, i dai dei conrolli in coninuo delle emissioni degli impiani enui ad effeuare ali conrolli MM11. Auazione delle specifiche aivià di educazione ambienale già finanziae ad ARPAL: realizzazione del Cenro di Educazione al Consumo Sosenibile e inerveno di E-learning sui Comporameni Sosenibili finanziai con il Docup Obieivo 2) MM12. Promozione di iniziaive di comunicazione, informazione ed educazione, al fine, in paricolare, di promuovere: l'aumeno dell'efficienza energeica e del risparmio energeico; la diffusione di foni energeiche ad emissione nulla; la riduzione dell'uilizzo del mezzo privao di rasporo; l'uilizzo della biciclea; la diffusione dei Sisemi di Gesione Ambienale (EMAS ed ISO ); la gesione oimale (analoga all Eco Audi) delle aree poruali; l uilizzo di prodoi domesici a basso conenuo di solveni; Tiolarià/re sponsabilià ARPAL ARPAL Nazionale/Re gionale/provi nciale/comun ale MISURE DI CARATTERE GENERALE Azione Tiolarià/resp onsabilià MG1. Auazione delle norme Comuniarie che possono influire sulla qualià Nazionale dell aria in modo coordinao e coerene con gli obieivi di qualià dell aria sabilii dalla sessa Comunià Europea, con paricolare riferimeno a quelle riguardani la riduzione delle emissioni inquinani e di gas ad effeo serra, risparmio energeico, l uso di foni alernaive, le emissioni dei mezzi di rasporo MG2. Finanziameno del processo di Agenda 21 del comune di Genova Regionale condizionandolo a inerveni sulla qualià dell aria e sul risparmio energeico MG3. Definizione di opporune iniziaive vole a favorire la diffusione di Sisemi Regionale di gesione Ambienale (EMAS, ISO 14000) in paricolare nelle zone ar. 8 d.lgs 351/99 MG4. Poenziameno della loa agli incendi boschivi in linea con il Piano Regionale regionale di previsione, prevenzione e loa aiva conro gli incendi boschivi MG5. Incenivazione dell uilizzo del gas meano GPL e carburani della nuova generazione MG6. Promozione del recupero ed uso a scopo energeico delle emissioni di biogas dalle discariche Provinciale/ Provinciale/ 142

12 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra MISURE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI Il piano deve essere uno srumeno di orienameno di ua l'aivià legaa alla uela del comparo aria e, in quano ale, deve essere coninuamene verificao, aggiornao ed implemenao, ramie gli srumeni di supporo. A ale fine sono necessarie: una serie di misure organizzaive e gesionali al fine della pianificazione: delle risorse umane necessarie alla gesione, a regime, degli srumeni e delle funzioni di governo acquisie con la forniura degli srumeni informaivi; della manuenzione, evoluzione ed aggiornameno degli srumeni informaivi acquisii; l affermazione di una organizzazione del lavoro regionale che veda le aivià pianificaorie come l'elemeno porane delle alre aivià. Nel seguio vengono delineai i principi cui riferirsi per la definizione delle risorse umane coinvole nella gesione, a regime, degli srumeni e nelle funzioni della pianificazione regionale in maeria di uela della qualià dell aria. La pianificazione delle risorse deve muoversi enendo cono dell'esisenza di re livelli gesionali degli srumeni del piano: un primo livello che è depuao alla gesione dell'informazione presso la periferia ed alla cura della sua messa a disposizione nell ambio del sisema informaivo regionale e viene denominao sruura locale,; un secondo livello che è depuao alla gesione di base del sisema informaivo in ermini di funzionalià del sisema sesso e di verifica dei flussi informaivi e viene denominao sruura di amminisrazione del sisema di supporo alla pianificazione; un erzo livello che è depuao al coordinameno di ue le aivià ai fini della pianificazione, della rasmissione delle informazioni al Minisero, nel monioraggio del Piano e viene denominao sruura responsabile della pianificazione,. Accano a ali livelli vanno previse due sruure di supporo: una sruura di supporo informaico per uo quano concerne gli aspei legai alla manuenzione dell'hardware e del sofware; una sruura di supporo ingegnerisico per uo quano concerne gli aspei di assisenza specialisica nelle differeni fasi di auazione del piano Sruura locale Il primo livello viene idenificao con le sruure provinciali (Province e/o sedi provinciali dell'arpal). Queso livello deve garanire il flusso dell'informazione relaivamene alle rei di monioraggio della qualià dell'aria esiseni nel erriorio provinciale. Andranno razionalizzae ed oimizzae le risorse relaivamene al flusso di informazione dalla periferia al cenro regionale enuo cono delle due differeni esigenze: di poer consulare i dai più receni a fini conosciivi; di accedere ai dai sorici a fini pianificaori. Dal puno di visa delle risorse umane deve essere previso, in ogni amminisrazione locale o presso la sede provinciale dell ARPAL, un referene responsabile che curi gli aspei della rasmissione 143

13 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra dell'informazione e che conribuisca alla valuazione periodica della qualià dell aria ambiene della regione Sruura di amminisrazione del sisema di supporo alla pianificazione Il secondo livello viene idenificao con la direzione cenrale dell'arpal. E quello che deve enere aggiornao ed efficiene il sisema informaivo realizzao nel suo complesso e collaborare con la sruura responsabile della pianificazione. Le sue funzioni principali a supporo degli Eni compeeni in maeria sono: pianificazione e coordinameno dell'aggiornameno dell'invenario delle emissioni di inquinani dell'aria da sorgeni punuali o localizzae; pianificazione e coordinameno dell'aggiornameno dell'invenario delle emissioni di inquinani dell'aria da sorgeni diffuse e lineari; pianificazione e coordinameno, dell'aggiornameno delle meodologie e dei faori di emissione, avvalendosi, se del caso, della collaborazione della sruura di supporo ingegnerisico,; coordinameno e verifica del flusso informaivo relaivo ai dai delle rei di monioraggio della qualià dell'aria; coordinameno con le iniziaive dell'osservaorio meeorologico; monioraggio delle applicazioni uene del sisema informaivo: l'amminisraore dovrebbe avere soo conrollo le applicazioni dei differeni ueni per fungere da inerfaccia con la sruura di supporo informaico ai fini di segnalare evenuali anomalie di funzionameno e di pianificare evenuali nuove funzionalià da implemenare nel sisema; coordinameno nell'uilizzo della modellisica di sima delle emissioni e della modellisica di diffusione da pare dei differeni ueni; collaborazione con la sruura responsabile della pianificazione: nella pianificazione e realizzazione della valuazione periodica della qualià dell aria ambiene della regione nel monioraggio dell andameno del piano; nell aggiornameno della zonizzazione del erriorio regionale; nella rasmissione al Minisero delle informazioni dovue ai sensi delle disposizioni europee e nazionali inereni la qualià dell aria, previse in paricolare dalla Decisione del Consiglio 97/101/CE, come modificaa dalla Decisione della Commissione 01/752/CE, dal d. Lgs. 351/99 e DM 60/02 riporae nella Tabella 41, dalla Direiva Ozono. nella pianificazione e realizzazione di aivià di diffusione delle informazioni all'eserno nella pianificazione nel empo dell aggiornameno informaivo e funzionale degli srumeni di governo per la pianificazione della qualià dell aria, mediane la definizione di propose rivole anche ad alri Eni che gesiscono dai o sisemi informaivi funzionali a ali srumeni; Per quano concerne in paricolare l aggiornameno delle sorgeni punuali e localizzae le esigenze sono di due ordini: enere aggiornao, su base annuale, l'archivio delle sorgeni; individuare ed inserire evenuali nuove sorgeni che dovessero nascere successivamene (nuovi impiani, esensione di impiani esiseni, ecc.). A quesi fini dovrà essere previso il necessario quadro normaivo per garanire il flusso annuale delle informazioni degli impiani esiseni, individuai come sorgeni punuali o localizzae. 144

14 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra In queso coneso risula cruciale il flusso di informazione ra la funzione auorizzaiva e la funzione censoria. Per la pianificazione delle risorse va enuo cono che ogni anno va previsa l aivià necessaria a raccogliere, verificare ed inserire nel sisema informaivo le informazioni relaive alle sorgeni punuali e localizzae. Quesa aivià dovrà essere svola da ARPAL in accordo con le Amminisrazioni Provinciali con l'evenuale supporo eserno della sruura ingegnerisica nella fase sreamene censoria.. E necessario che ARPAL nomini un referene responsabile della sruura Sruura responsabile della pianificazione Il erzo livello è depuao al coordinameno di ue le aivià di caraere pianificaorio e viene idenificao con la Sruura regionale responsabile del Piano. In paricolare deve rappresenare il puno di coordinameno di ue le iniziaive: di realizzazione di specifiche misure di piano, di caraere normaivo, di coordinameno con le funzioni cenrali saali, di rapporo con le associazioni indusriali, di coordinameno inerregionale, di valuazione dello sao di avanzameno del piano, di coordinameno con alri soggei isiuzionali regionali (in paricolare nei seori dell'energia e dei raspori); di coordinameno con le province, di coordinameno con i comuni. Deve inolre, in paricolare, provvedere: alla pianificazione e realizzazione della valuazione periodica della qualià dell aria ambiene della regione al monioraggio dell andameno del piano; all aggiornameno della zonizzazione del erriorio regionale; alla rasmissione al Minisero delle informazioni dovue ai sensi delle disposizioni europee e nazionali inereni la qualià dell aria, previse in paricolare dalla Decisione del Consiglio 97/101/CE, come modificaa dalla Decisione della Commissione 01/752/CE, dal d. Lgs. 351/99 e DM 60/02 riporae nella Tabella 41, dalla Direiva Ozono. alla pianificazione e realizzazione di aivià di diffusione delle informazioni all'eserno; alla pianificazione nel empo dell aggiornameno informaivo e funzionale degli srumeni di governo per la pianificazione della qualià dell aria, mediane la definizione di propose rivole anche ad alri Eni che gesiscono dai o sisemi informaivi funzionali a ali srumeni Sruura di supporo informaico Per quano concerne gli aspei legai alla manuenzione, anche in ermini di manuenzione evoluiva dell'hardware e del sofware dovrà essere previsa l assisenza ai suddei livelli, mediane la sipulazione di un opporuno conrao di assisenza pluriennale di ipo informaico con l indicazione di un referene responsabile. 145

15 Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra Sruura di supporo ingegnerisico Per quano concerne gli aspei di assisenza ecnica nelle differeni fasi di auazione del piano ai diversi livelli fin qui elencai, porà essere previso il coinvolgimeno di figure specialisiche, responsabili dell ingenerizzazione del sisema, al fine di fornire, in paricolare, assisenza: nella consulenza per l'aggiornameno delle sorgeni punuali e localizzae; nella pianificazione dell'aggiornameno dell'invenario delle emissioni diffuse e lineari; nella consulenza al responsabile della pianificazione per ue le aivià di sua compeenza; nella pianificazione della manuenzione evoluiva del sisema. 146

16 Tabella 41 Comunicazioni al Minisero ramie APAT Riferimeno Normaivo Informazioni da Trasmeere Termini prima rasmissione Termini Trasmissioni Ar.5 comma 1 DM 60/02 meodi seguii per la valuazione preliminare della 28/07/2002 per SOx NOx PM10 e Pb qualià dell'aria ambiene 13/12/2002 per benzene e CO Combinao disposo dell ar.12,comma 1 le.a) e b) del d.lgs 351/99 e dell ar. 5 commi 2 e 3 DM 60/02 Combinao disposo ar 5, 7 e 12 DM 60/99 Combinao disposo ar 5, e 24 DM 60/99 a) Rilevameni che, per le zone dell'ar. 8, superano il valore limie olre il margine di olleranza (dae, periodi, valori) e i moivi di ciascun superameno b) Elenco delle zone e degli agglomerai di cui all ar. 8 e 9 c) Risulai della valuazione della qualià dell aria (allegao X, sezione II DM 60/99) (secondo il racciao di cui all allegao XII al DM 60/02) I Piani e Programmi di cui all ar. 8 Andameno dei Piani e Programmi In relazione agli ossidi di zolfo: per i puni di campionameno in cui si misura su 10 min, vanno rasmessi i superameni al valore di 500 µg/mc (numero, valori,ecc..) elenco zone paricolari (secondo il racciao di cui all allegao XII al DM 60/02) In relazione alle paricelle: dai di PM2,5 zone paricolari 30/6/2002 per SOx NOx PM10 e Pb 30/6/2004 per benzene e CO 30/6/2003 per SOx NOx PM10 e Pb 30/6/2005 per benzene e CO 30/6/2006 per SOx NOx PM10 e Pb 30/6/2008 per benzene e CO 30/6/ /6/2002 Ogni 6 mesi dalla fine di ciascun anno Ogni 18 mesi dalla fine dell anno in cui si sono regisrai i superameni Ogni re anni dalla prima rasmissione Ogni 6 mesi dalla fine di ciascun anno Ogni 6 mesi dalla fine di ciascun anno 147

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