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1 PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO Docente:Cristina Marcon CLASSE 2A Materia: Biologia 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: numero alunni clima della classe livello cognitivo globale di ingresso svolgimento del programma precedente M F totale accettabile accettabile - altro In relazione alla programmazione curricolare, sono da conseguire i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: Atomi, molecole e macromolecole Il mondo dei viventi : forme, strutture e funzioni Ereditarietà Riproduzione COMPETENZE usare un linguaggio specifico descrivere i fenomeni biologici in modo dettagliato descrivere i fenomeni biologici utilizzando anche conoscenze di fisica e di chimica CAPACITÀ: riconosce i collegamenti e le iterazioni fra i fenomeni studiati individua le implicazioni sociali del progresso tecnologico della scienza riorganizza in sintesi le conoscenze acquisite ristrutturandole secondo percorsi alternativi CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ESPOSTI PER: NUMERO TITOLO DEI MODULI 1. Chimica della vita 2. Il sistema cellula 3. L'energia e gli esseri viventi 4. Riproduzione e sviluppo 5. La genetica e l'ereditarietà dei caratteri 6. Biotecnologie ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1 TITOLO:CHIMICA DELLA VITA UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n 1 Principi di chimica Gli atomi, le unità fondamentali di tutta la materia, hanno tutti la stessa struttura di base generale Gli atomi raggiungono la stabilità formando legami mediante reazioni chimiche Acqua, la matrice della L acqua possiede caratteristiche uniche e fondamentali per la vita sul nostro pianeta

2 vita Moltissime sostanze che prendono parte alle reazioni negli organismi viventi si trovano in soluzione Le molecole organiche Descrivere la chimica delle principali molecole organiche Descrivere le funzioni delle principali molecole organiche Definisce i termini elementi, composti, soluzione, solvente, soluto Definisce peso e numero atomico Descrive la struttura generale dell atomo Definisce il termine isotopo Spiega l importanza degli isotopi in biologia Descrive le caratteristiche principati della tavola periodica Spiega perchè avvengono le reazioni chimiche Descrive i legami ionico, covalente, covalente polare, idrogeno Descrive la struttura molecolare dell acqua Descrive le proprietà dell acqua (tensione superficiale, capillarità, resistenza a cambiamenti di temperatura, evaporazione, solidificazione, acqua come solvente) Definisce un acido e una base Classifica i tipi principali di molecole organiche Definisce il termine carboidrato con alcuni esempi e ne elenca le principali funzioni Definisce il termine lipide con alcuni esempi e ne elenca le principali funzioni Descrive la struttura di base di un amminoacido Descrive i livelli di organizzazione di una proteina in termini di struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria Definisce il termine acido nucleico Descrive struttura e funzione dell ATP ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 2 TITOLO: IL SISTEMA CELLULA UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n 2 La teoria cellulare La cellula - Prendere coscienza che tutti gli organismi sono fatti di cellule - Comprendere le tappe attraverso le quali si e giunti alla formulazione della teoria cellulare - Sapere perché la cellula è l'unità della vita - Conoscere gli strumenti e i metodi attraverso i quali o possibile studiare la cellula - Comprendere la differenza tra cellula autotrofa ed eterotrofa - Descrivere la struttura e la funzione degli organuli cellulari - Conoscere le differenze fra una cellula animale e una vegetale - Spiegare come un organismo unicellulare differisce nelle sue funzioni da un organismo pluricellulare - Comprendere la dinamicità della membrana cellulare Riassume l'ipotesi di Oparin in termini di evoluzione chimica Descrive gli esperimenti di Miller e di Fox elenca le quattro asserzioni fondamentali della teoria cellulare Spiega la differenza tra un organismo autotrofo e uno eterotrofo Spiega la differenza tra procarioti ed eucarioti Descrive gli strumenti utilizzati per lo studio della struttura cellulare Spiega perché le cellule sono generalmente molto piccole Descrive le componenti e la struttura di base della membrana cellulare e spiega il modello a mosaico fluido Illustra la struttura e le funzioni del nucleo Descrive le funzioni degli organuli cellulari Descrive il ruolo generale del citoscheletro Spiega il concetto di potenziale idrico e i fattori che lo influenzano Descrive il processo di diffusione Effettua un confronto tra osmosi e diffusione Descrive con degli esempi il trasporto passivo e quello attivo Descrive il funzionamento della pompa sodio-potassio Spiega il ruolo della comunicazione tra cellule ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 3 TITOLO: L' ENERGIA E GLI ESSERI VIVENTI UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n 3 Il flusso di energia - Comprendere che ogni organismo vivente deve la sua esistenza ai continui

3 fenomeni termonucleari del Sole - Descrivere i meccanismi e i dispositivi che utilizzano questa energia Per quanto riguarda gli scambi energetici, il mondo della biologia segue le stesse leggi fisiche e chimiche che regolano il mondo inanimato Le cellule producono ATP -descrivere come le cellule producono energia chimica La fotosintesi Comprendere l'importanza della fotosintesi nell'evoluzione del nostro pianeta Definisce la prima e la seconda legge della termodinamica Definisce i termini reazioni esoergoniche e endoergoniche, sistemi aperti e chiusi, e le reazioni di ossido riduzione Spiega il ruolo degli organismi fotosintetici nelle trasformazioni energetiche della Terra Spiega come viene liberata energia quando il glucosio è ossidato ad anidride carbonica e acqua Spiega il ruolo degli enzimi Descrive la molecola di ATP quale valuta energetica della cellula Stabilisce il ruolo della glicolisi e della respirazione cellulare Riassume le tappe della glicolisi Spiega la differenza tra trasporto di elettroni e fosforilazione ossidativa Spiega il ruolo della membrana mitocondriale Descrive alcuni esempi di fermentazione Spiega il ruolo della fotosintesi nell'evoluzione dell'atmosfera primitiva e dello sviluppo degli organismi Descrive la struttura dei cloroplasti Descrive i due principali fotosistemi della fotosintesi Descrive la serie di eventi del ciclo di Calvin Spiega la differenza tra piante C 4 e piante C 3 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 4 TITOLO: RIPRODUZIONE E SVILUPPO UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n 4 La riproduzione delle cellule Capire che la riproduzione e il meccanismo che assicura la continuità della vita Descrivere il ciclo vitale e la riproduzione della cellula attraverso la mitosi Capire l' importanza della mitosi La riproduzione degli individui Riconoscere le principali differenze tra meiosi e mitosi Collegare la riproduzione asessuale a uniformità e la riproduzione sessuale al concetto di varietà genetica La riproduzione e lo sviluppo dell'uomo Conoscere la struttura e la funzione degli apparati riproduttori dell'uomo Descrivere le tappe principali della gestazione Conoscere i principali metodi anticoncezionali Spiega cosa si intende per ciclo cellulare Elenca i tre stadi dell'interfase e spiega ciò che accade in ognuno di essi Elenca le fasi della mitosi e descrive gli eventi che accadono in ognuna di esse Confronta la citodieresi della cellula animale con quella della cellula vegetale Spiega la relazione tra mitosi e riproduzione asessuata Spiega le cause dei tumori Spiega le principali tecniche di cura e prevenzione dei tumori (chirurgia, chemioterapia, radioterapia) Spiega la differenza tra fecondazione e meiosi; aploide e diploide; cellula somatica e gamete; autosoma e cromosoma sessuale Spiega il significato di cromosomi omologhi e descrive il comportamento delle coppie omologhe durante la meiosi Descrive gli eventi che avvengono durante la meiosi Elenca le differenze tra meiosi e mitosi Spiega alcune mutazioni cromosomiche Elencare le parti che costituiscono l'apparato riproduttore maschile Descrivere gli eventi coinvolti nella produzione e nell 'eiaculazione dello sperma Descrivere il ruoli degli ormoni e la loro regolazione Elencare le parti che costituiscono l'apparato riproduttore femminile Descrivere gli eventi coinvolti nella produzione e nella liberazione degli oociti Indicare le fasi del ciclo mestruale, facendo riferimento ai vari ormoni coinvolti in ogni fase Descrivere i principali eventi che si verificano durante la fecondazione, la segmentazione e la gastrulazione Descrivere gli eventi collegati all' impianto uterino

4 Descrivere i principali eventi che si verificano durante i tre trimestri dello sviluppo embrionale Descrive i principali metodi anticoncezionali Descrive le principali tecniche di fecondazione assistita Individua la relazione tra riproduzione sessuata e variabilità genetica ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 5 TITOLO:. LA GENETICA E L'EREDITARIETA' DEI CARATTERI UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n 5 La genetica La genetica umana Le basi chimiche dell'ereditarietà Comprendere che il contributo fondamentale di Mendel fu la dimostrazione che l'ereditarietà dei caratteri segue modelli prevedibili Riconoscere le leggi che regolano l'ereditarietà dei caratteri Utilizzare la terminologia specifica della genetica Saper descrivere alcuni caratteri mendeliani nell'uomo Comprendere il ruolo della genetica classica e di quella molecolare Sapere casa si intende per malattia genetica Comprendere l'importanza della ricerca nel campo della chimica dell'ereditarietà Comprendere i meccanismi che dirigono le attività cellulari Descrive gli aspetti generali del metodo sperimentale utilizzato da Mendel Definisce i seguenti termini: gene, generazione F 1 e F 2, P, dominante e recessivo, allele, omozigote, eterozigote, fenotipo e genotipo Spiega la legge della segregazione e dell'assortimento indipendente Valuta l'importanza del testcross Spiega l'importanza della scoperta in genetica della mutazione Spiega il concetto di dominanza incompleta, codominanza, allelia multipla, epistasi, eredità poligenica e pleiotropica utilizzando degli esempi Spiega cosa si intende per carattere legato al sesso Spiega il significato di ricombinazione e ne riporta alcuni esempi Descrive come viene mappato un cromosoma Descrive gli esperimenti che hanno portato alla scoperta del DNA quale materiale genetico Descrive il modello di Watson e Crick Descrive il meccanismo di duplicazione del DNA Spiega le differenze tra DNA erna Descrive il codice genetico Descrive il processo di sintesi proteica Spiega la dominanza, la recessività e la dominanza incompleta in termini di genetica molecolare Descrive i principali meccanismi di regolazione genica (operone lac e trp) Descrive sinteticamente le tre principali classi di DNA eucariote Spiega la differenza fra introne ed esone Descrive il modo in cui l'rna eucariote viene elaborato prima di essere tradotto ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 6 TITOLO:. LE BIOTECNOLOGIE UNITA' DIDATTICHE DEL MODULO n 6 Le biotecnologie Spiegare come nuove tecnologie producano a ritmi impressionanti nuove conoscenze e nuove potenzialità di applicazione soprattutto in medicina e in agricoltura Definisce il termine plasmide Spiega il processo di clonazione Conosce alcune applicazioni dell'ingegneria genetica Conosce la tecnica del PCR e le sonde nucleotidiche Conosce le finalità del Progetto Genoma Umano - Modulo - Periodo Chimica della vita Settembre Il sistema cellula Ottobre /Novembre L'energia e gli esseri viventi Novembre/Gennaio Riproduzione e sviluppo Gennaio/febbraio La genetica e l'ereditarietà dei caratteri Marzo/Aprile Biotecnologie Maggio

5 METODI Problematizzazione dell argomento, lezione frontale e circolare, discussione, schemi riassuntivi, recupero curricolare e domestico. MEZZI Testo in adozione: H. Curtis N. S. Barnes Invito alla Biologia Zanichelli editore; integrazioni ricavate da riviste e da testi specializzati, uso computer e videoproiettore SPAZI Il laboratorio, eventuali visite di istruzione, la biblioteca, l aula audiovisivi CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Oltre alle verifiche sommative di fine modulo sono state previste anche verifiche orali individuali e circolari perché ritenute insostituibili per capire se lo studente è in grado di gestire dal punto di vista emotivo un colloquio utilizzando un linguaggio adeguato. Le verifiche scritte saranno costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a completamento, esercizi vero/falso, accoppiamenti di termini e definizioni, risposte brevi argomentate, risoluzioni di esercizi e problemi. Le valutazioni quadrimestrali saranno almeno tre per studente. SCALA DI MISURAZIONE - Scienze Naturali, chimica e geografia CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI RIELABORAZION CAPACITA' VOTO o 10 Nessuna o irrilevante Confusa e frammentaria Superficiale e/o mancante di elementi fondamentali Completa, ma non approfondita Completa Completa e approfondita Completa, approfondita e ampliata Commette gravi Commette gravi Commette lievi Sono presenti delle imprecisioni in compiti complessi in compiti complessi Non riesce ad applicare le compiti semplici Fatica ad impostare i problemi e commette gravi Sa applicare le compiti semplici, ma commette Sa applicare le compiti semplici senza compiti nuovi, ma con qualche imprecisione compiti nuovi senza compiti nuovi e complessi senza commettere Assente Assente Non è in grado di alcuna valutazione solo alcune parziali parziali semplici complete, pur con qualche imprecisione complete ed, pur con qualche aiuto autonomamente complete ed sintesi frammentarie sintesi parziali Sa sintetizzare le conoscenze se guidato Ha acquisito autonomia nella sintesi, anche se commette alcune imprecisioni Ha acquisito autonomia nella sintesi senza commettere Sa organizzare in modo autonomo, completo e articolato le conoscenze Sa qualche valutazione se sollecitato Se guidato è in grado di svolgere semplici Se guidato è in grado di svolgere complete svolgere complete, ma non svolgere complete e E' capace di svolgere valutazioni autonome, creative, complete e ORGANIZZAT Non mostra alcuna capacità organizzativa Solo se guidato riesce ad impostare il Solo se guidato riesce ad organizzare il Sa organizzare il pur con qualche aiuto Sa organizzare il in modo semplice Sa organizzare autonomamente e in modo rigoroso il organizzare autonomamente, in modo rigoroso e personale il Cittadella, 6 ottobre2009 Firma del Docente Cristina Marcon

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