Astronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
|
|
- Lisa Dini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Astronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 5
2 Equazione di Saha n( X + ) 2g + 1 2π m kt = n( X ) g n h r 1 r 1 r K 2 r r e 3/2 e E I / kt K Frazione di H ionizzato per un valore di densità elettronia tipia della fotosfera del Sole L H nella fotosfera solare (T=5800K) non è ionizzato L eq. di Saha vale in ondizioni di equilibrio di ionizzazione (frazione di ionizzazione stabile) Temperatura di ionizzazione Possiamo definire una temperatura di ionizzazione (di un erto elemento in un erto grado di ionizzazione), per la quale valga l equazione di Saha anhe se il gas non è in equilibrio di ionizzazione n( X + ) 2g + 1 2π m kt n( X ) g n h r 1 r 1 r I 2 r r e 3/2 e E I / kt I
3 Grado di ionizzazione: Convenzione Elemento neutro: O OI O I Ionizzato 1 volta: O + OII O II Ionizzato 2 volte: O ++ OIII O III (...) Esempio: Idrogeno: H H + HI H II Idrogeno neutro HII Idrogeno ionizzato
4 Intensità delle righe di assorbimento Qual è l intensità delle righe nelle stelle? - Eitazione (modifia popolazione) - Ionizzazione (perdita elettroni) Esempio: Andamento qualitativo per Serie di Balmer Bassa T: - tutto l H è neutro - quasi tutto allo stato fondamentale (n = 1) Hα Hβ molto deboli T intermedia: - tutto l H è neutro - aumenta l H nello stato n = 2 Hα Hβ aumentano all aumentare di T T molto alta: - livello n=2 sarsamente popolato (energie più alte) - inominia a ionizzare Hα Hβ diminuisono all aumentare di T
5 Elettroni su livelli n > 2 Ionizzazione Classi spettrali Sarsità di H eitato La situazione è qualitativamente la stessa per altre serie di righe di altri elementi Quantitativamente dipende da - Struttura dei livelli energetii - Energia di ionizzazione - Abbondanza Per gli elementi più pesanti di H e He ( metalli ) l abbondanza rolla drastiamente
6 Intensità delle righe Combinando: Equazione di Boltzmann n n j i = g j ( E E )/ kt e g i j i K Equazione di Saha n( X + ) 2g + 1 2π m kt = n( X ) g n h r 1 r 1 r K 2 r r e 3/2 e E I / kt K Boltzmann + Saha Frazione di H on n=2 rispetto al totale T = 8,000-10,000K è la temperatura tipia di una stella di lasse A
7 Energia di (prima) ionizzazione Queste energie i indiano quali ioni possiamo aspettari di osservare a varie temperature E = (3/ 2) K kt K
8 410.2nm 434.1nm 486.1nm Classi spettrali Serie di Balmer 656.3nm 20000K Temperatura 3000K Righe moleolari, più marate nelle stelle più fredde (Energia inetia media) < (energia di legame dei omposti moleolari)
9 Classi spettrali Balmer ontinuum Dereasing H lines High ionization Dereasing H lines Moleular bands
10 Classi spettrali Temperatura (K) Colore Righe prinipali Stelle tipihe M 3500 Rosso Righe di metalli, Moleole (CN, TiO) Betelgeuse, Antares K Aranione Righe di metalli. Deboli righe di H Aldebaran, Arturo G Giallo Righe di H inominiano a dominare. Aluni metalli ionizzati (CaII) F Biano Righe di H. Calio e Fe ionizzati. Sole (G2), Capella Polare, Proione A Biano- Azzurro Massimo di intensità di H. Metalli ionizzati Sirio, Vega, Altair B Azzurro Righe di H inominiano a diminuire. Righe dell HeI e HeII visibili O Blu Righe di H quasi assenti. Righe di HeII. La maggior parte delle righe sono nel UV Rigel, Spia Alnita Stelle on forti righe di emissione sono designate ome: Oe, Be, Fe,... Stelle WR ( Worl-Reyet ): Stelle di lasse O on righe di emissione Materiale rilasiato nelle regioni irostanti la stella
11 Classe spettrale WN8 Temperatura superfiiale: K Distanza: 11,000 anni lue Magnitudine assoluta: Stella WR Spettro: righe di emissione WR 124
12 Dettagli delle righe spettrali Larghezza equivalente (Equivalent Width) di una riga (assorbimento) = Larghezza di quella riga he, assorbendo tutti i fotoni in un intervallo e nessun fotone al di fuori di esso, assorbirebbe la stessa quantità di energia b 0 b( λ) W λ = b0 b( λ) b 0 dλ Analoga definizione vale per le righe in emissione. A parità di Larghezza Equivalente, il profilo della riga può essere diverso
13 Effetto Doppler Variazione della lunghezza d onda osservata dovuta al moto sorgente-osservatore Lo shift in lunghezza d onda (frequenza) riguarda solo la omponente della veloità relativa lungo la linea Sorgente-Osservatore ( veloità radiale ) In generale: O v o v ϕ o osφ θ v s vs S osθ v = ( v osθ + v os φ) r s o Positiva se in allontanamento Credit: Fu-Kwun Hwang Franiso Esquembre
14 Effetto Doppler Onda elettromagnetia Nel aso v r << v = ( v osθ + v os φ) r s o Lunghezza d onda λ = lunghezza d'onda osservata λ 0 = lunghezza d'onda emessa ("a λ λ λ0 v = = r λ v r v r 0 λ0 > 0 λ > 0 "redshift" < 0 λ < 0 "blueshift" riposo") Riferimento: righe spettrali Frequenza: ν /ν 0 dλ λ λ = = = 2 ν dν ν ν ν ν λ dν = dλ = λ ν 0 λ 0 v = r λ = v r λ 0 A parità di veloità, lo spostamento osservato non è lo stesso per tutte le righe, ma è proporzionale alla lunghezza d onda
15 Nel aso relativistio Effetto Doppler Onda elettromagnetia 1/2 1/2 vr vr λ = λ Per v << λ 1 vr 1 vr λ vr = λ λ + v 0 1 r = λ + v r 0 0 λ λ λ0 λ = = λ λ 0 0 v r Ritrovo il aso non rilativistio
16 Effetto Doppler Esempio. Lunghezza d onda della riga Hα per veloità radiali: v r = -10 km/s e v r = km/s λ v = radiale = nm λ 0 λ Hα λ = λ 0 v r v r = -10 km/s λ = 10 km s 3 10 km s 1 ( nm) 5 1 = nm v r = 1000 km/s λ = 2.2 nm λ = λ = λ λ 0 + = = v r nm nm nm λ / λ 3 10 λ0 + λ = = ( nm) + (2.2 nm) = nm λ / λ
17 Diagramma HR Diffioltà a studiare in dettaglio le proprietà delle singole stelle Studio su base statistia Osservazione di ampioni numerosi Riera di proprietà omuni Inizio 1900: Riera di una orrelazione tra: - Classe spettrale (Temperatura) - Mag assoluta (~300 stelle on distanza nota) Diagramma HR B A F G K M N Enjar Hertzsprung (DK) Henry Russel (USA) +6 La maggior parte delle stelle on una data temperatura ha la stessa luminosità Sequenza prinipale ( Main Sequene, MS) Le stelle si distribuisono preferenzialmente in alune zone! Russell, Nature, 93, 252 (1914)
18 Diagramma HR Stelle della Sequenza Prinipale : Per una erta T, hanno (ira) la stessa luminosità e le stesse dimensioni Log(Luminosità) Sappiamo he: Log (Temperatura) Possibilità di trovare relazioni semplii nella fisia stellare Qualunque teoria fisia dovrà rendere ragione di questa distribuzione HR L (4πR 2 )( σt 4 ) Fissati L e T risulta determinato anhe R
19 Diagramma HR Non tutte le stelle sono sulla sequenza prinipale Stelle 10 4 volte più deboli delle stelle della stessa T nella sequenza prinipale Stelle volte più luminose delle stelle della stessa T nella sequenza prinipale Relazione empiria per la MS: α Sun L T L T α 7 L approssimazione di blakbody è valida (al prim ordine) per tutte le stelle L R T 2 4 (4 π )( σ ) R L 4πσT Stelle della stessa T, on luminosità molto diverse dalla MS: Quelle più luminose hanno R maggiore ( Giganti, Supergiganti ) Quelle più deboli hanno R minore ( Nane Bianhe ) 4
20 Esempio: Dimensioni (approssimative) di una nana biana di tipo G? Diagramma HR Abbiamo: L TWD 4πσ R T T 2 4 L WD L WD = R R 2 10 mag Rapporto di luminosità: L L WD WD / L = 10 = 10 4 / L = 10 Rapporto dei raggi: ( M M WD )/2.5 10/2.5 R / R = L / L WD RWD WD 2 / R = 10 = 1% R WD 5 2 (7 10 )10 km 7000km R Earth
La classificazione delle stelle
La classificazione delle stelle Primo Levi 2013 Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 07-8 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 6 Diagramma HR Classi di luminosità Subgiganti Classe I Classe II Classe III Sole: G V Parallasse spettroscopica L Nota la luminosità assoluta
DettagliGli spettri stellari - storia
Gli spettri stellari - storia 1802 - W.H. Wollaston scopre righe di assorbimento nello spettro solare 1814/5 - Joseph Fraunhofer (1787-1826) conferma la presenza di un gran numero (574) di righe di assorbimento
DettagliAC5 Distanze nella Via Lattea
AC5 Distanze nella Via Lattea Misure di parallasse. Il satellite Hypparcos La misura della temperatura superficiale delle stelle ( corpo nero, larghezza delle righe, luminosità ) Spettri stellari e loro
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 017-18 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle Spettro Distribuzione della densità di flusso spettrale della sorgente in funzione di frequenza/lunghezza d onda (non si può parlare di energia
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 2017-18 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 8 Masse stellari Relazione massa-luminosità per stelle di MS (relazione empirica): 288 stelle binarie L L M M α α 3.5 α 2 α 4 α 3 M < 0.3M
DettagliRichiami di Astrofisica Stellare. Lezione 2
Richiami di Astrofisica Stellare Lezione 2 Fotometria e magnitudini Misurare lo spettro di una sorgente può essere difficile in tal caso si può misurare la luce in una data banda passante T(λ): λ eff =
DettagliPROXIMA CENTAURI = 1,5 pc (visibile solo nel cielo australe) SIRIO = 2,6 pc stelle misurate entro 150 pc
DISTANZA PROXIMA CENTAURI = 1,5 pc (visibile solo nel cielo australe) SIRIO = 2,6 pc 7000 stelle misurate entro 150 pc MAGNITUDINE MAGNITUDINE APPARENTE = m Luminosità apparente misurata attraverso strumenti
DettagliAstronomia Lezione 7/11/2011
Astronomia Lezione 7/11/011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Attenzione! on abbiamo lezione il 10/11/011 Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo:
DettagliLE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)
LE STELLE LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole (149 600 000 km) Anno luce = distanza percorsa in un anno dalla luce, che viaggia ad una velocità di 300 000 km/sec. (9
DettagliLa misura dei parametri fisici delle stelle
La misura dei parametri fisici delle stelle La misura dei parametri fisici delle stelle Grandezze più importanti che permettono di caratterizzare le stelle sono: la distanza ( d ); Astronomia lo spettro
DettagliDeterminazione della curva di luce e della massa di NGC 2748
Determinazione della curva di luce e della massa di NGC 2748 Marco Berton, Liceo Scientifico U. Morin - Mestre Alessio Dalla Valle, Liceo Scientifico G. Bruno Mestre Luca Marafatto, Liceo Classico M. Foscarini
Dettagli13 ottobre Prof. Manlio Bellesi
XV OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA MODENA 2015 13 ottobre 2014 Prof. Manlio Bellesi Fin dalle origini gli esseri umani hanno osservato il cielo. Cosmologie, miti, religioni, aspirazioni e sogni hanno
DettagliL energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m
QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle
DettagliCome classificare uno spettro stellare. Francesca Onori
Come classificare uno spettro stellare Francesca Onori Riassumendo.. A seconda della loro temperatura superficiale, le stelle mostrano differenti colori e differenti spettri di corpo nero. Riassumendo..
DettagliIntroduzione allo spettro solare
Introduzione allo spettro solare Insegnamento di Fisica Solare e relazioni Sole-Terra Fabio Lepreti Corso di Laurea in Fisica Università della Calabria A.A. 2015/2016 Fabio Lepreti Introduzione allo spettro
DettagliOlimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI
Olimpiadi Italiane di Astronomia Preparazione alla fase interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI By Giuseppe Cutispoto Magnitudine apparente La magnitudine apparente (m) di una
DettagliMagnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto
Magnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto INAF Osservatorio Astrofisico di Catania gcutispoto@oact.inaf.it Versione: 4 febbraio 018 Magnitudine apparente La magnitudine apparente (m) di una stella
DettagliLe Stelle Diagramma H-R. a cura di Milena Benedettini INAF - IAPS
Le Stelle Diagramma H-R a cura di Milena Benedettini INAF - IAPS Il Corpo Nero Un corpo nero è un oggetto teorico che assorbe il 100% della radiazione che incide su di esso. Perciò non riflette alcuna
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri
Astronomia Lezione 23/11/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2012/ Le lezioni astronomia012_*.pdf
DettagliASTROFISICA (3 moduli da 3 ore)
ASTROFISICA (3 moduli da 3 ore) Argomenti trattati: Struttura stellare Equazioni di equilibrio Evoluzione stellare Testo di riferimento: Appunti modellati sul libro di Vittorio Castellani ASTROFISICA STELLARE
DettagliMateria e radiazione. Lezione 6
Materia e radiazione Lezione 6 Sommario Luce e radiazione: come estrarre l informazione fisica dalla luce delle stelle. La radiazione di corpo nero: leggi di Wien e di Stefan. Struttura Atomica: nucleo
Dettagli1. La luce delle stelle
1. La luce delle stelle 2. La scala delle magnitudini La luminosità delle stelle appare diversa a occhio nudo. Ipparco di Nicea creò, intorno al 120 a.c., una scala di luminosità che assegnava il valore
DettagliCARATTERISTICHE DELLE STELLE
CARATTERISTICHE DELLE STELLE Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione I parametri stellari più importanti sono: la le la la luminosità, dimensioni, temperatura e massa. Una stella è inoltre
DettagliAstronomia Strumenti di analisi
Corso facoltativo Astronomia Strumenti di analisi Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte E: Strumenti di analisi Radiazione elettromagnetica Interazione radiazione - materia Redshift Misura
DettagliParte I Le informazioni fisiche contenute negli spettri
Parte I Le informazioni fisiche contenute negli spettri Cara$eris(che importan( delle Onde: Lunghezza d onda λ : in metri Per le onde luminose si una il nano- metro (nm) o l Ångstrom (Å) Frequenza ν :
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 14/11/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 Atmosfere Stellari Nel caso di equilibrio
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 21/11/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 Equazione del Trasporto Radiativo
DettagliFondamenti di Astrofisica
Fondamenti di Astrofisica Lezione 4 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia La misura dei parametri fisici delle stelle Grandezze più importanti che permettono di caratterizzare
DettagliLe Stelle. Lezione 8
Le Stelle Lezione 8 Sommario Brillanza e colore. La scala delle magnitudini e l indice di colore. Distanze. Parallassi e moti propri. Magnitudini assolute. La classificazione spettrale delle stelle. Luminosità,
DettagliAstronomia Lezione 14/11/2011
Astronomia Lezione 14/11/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
DettagliESERCITAZIONI ASTROFISICA STELLARE
ESERCITAZIONI per ASTROFISICA STELLARE (AA 2011-2012) (ultimo aggiornamento: 23/03/2012) Esercizio 1: Una stella con gravita` superficiale pari a 3.42 10 4 cm -2 e luminosita` pari a 562 L ha il massimo
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 31/10/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 Cosa possiamo imparare sulle stelle
DettagliScuola di Storia della Fisica
Scuola di Storia della Fisica Sulla Storia dell Astronomia: il Novecento. Gli strumenti, le scoperte, le teorie. Asiago 22-26 Febbraio 2016 GLOSSARIO: Spettro di righe Biagio Buonaura GdSF & Liceo Scientifico
DettagliI Diagrammi HR. Russell. Hertzsprung
Diagramma H-R I Diagrammi HR La scoperta più importante in campo astronomico risale al 1913, quando il danese Enjar Hertzsprung e l americano Henry Norris Russell, indipendentemente l uno dall altro, confrontarono
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 016-17 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 1 PARTE I Proprietà fondamentali delle stelle Radiazione continua dalle stelle Brillanza. Spettro elettromagnetico. Legge di Planck. Indici
DettagliScuola di Storia della Fisica
Scuola di Storia della Fisica Sulla Storia dell Astronomia: il Novecento. Gli strumenti, le scoperte, le teorie. Asiago 22-26 Febbraio 2016 GLOSSARIO: Corpo Nero Biagio Buonaura GdSF & Liceo Scientifico
DettagliStelle: magnitudini e Diagramma H-R. Olimpiadi di Astronomia edizione 2016
Stelle: magnitudini e Diagramma H-R Olimpiadi di Astronomia edizione 2016 Astrolimpiadi.lazio@iaps.inaf.it Terra Distanze stellari Sole a d π Terra Per misurare le distanze stellari, possiamo utilizzare
DettagliAstronomia Lezione 20/10/2011
Astronomia Lezione 20/10/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 17-18 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 1 Allargamento delle righe Fattori che portano una riga spettrale ad allargarsi in un intervallo di frequenza: 1. Allargamento naturale (principio
DettagliAstronomia Lezione 11/11/2011
Astronomia Lezione 11/11/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
Dettagli1. KB La Luna si allontana dalla Terra a una velocità V a 3.8 cm/anno. Tra quanto tempo non sarà più possibile osservare eclissi totali di Sole?
Olimpiadi Italiane di Astronomia 2018, INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania Corso di preparazione alla Finale Nazionale - Incontro 4: 16 aprile 2018 A cura di: Giuseppe Cutispoto e Mariachiara Falco
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica CURRICULUM ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO Anno Accademico 2011-2012 PROGRAMMA
DettagliStelle: magnitudini e Diagramma H-R. Olimpiadi di Astronomia Sede interegionale del Lazio
Stelle: magnitudini e Diagramma H-R Olimpiadi di Astronomia Sede interegionale del Lazio astrolimpiadi.lazio@iaps.inaf.it Terra Distanze stellari Sole a d π Per misurare le distanze stellari, possiamo
DettagliRILEVAZIONE OPINIONI STUDENTI on-line OPISONLINE Nucleo di Valutazione della Facolta di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
RILEVAZIONE OPINIONI STUDENTI on-line 2011-2012 OPISONLINE Nucleo di Valutazione della Facolta di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali http://www.scienzemfn.uniroma1.it/ Dall anno accademico in corso,
DettagliLo Spettro Elettromagnetico
Spettroscopia 1 Lo Spettro Elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico è costituito da un insieme continuo di radiazioni (campi elettrici e magnetici che variano nel tempo, autogenerandosi) che va dai
DettagliMateria e radiazione. Lezione 6
Materia e radiazione Lezione 6 Sommario Luce e radiazione: come estrarre l informazione fisica dalla luce delle stelle. La radiazione di corpo nero: leggi di Wien e di Stefan. Struttura Atomica: nucleo
DettagliIrraggiamento. Emissione di radiazione
Irraggiamento Irraggiamento: Trasmissione dell energia mediante onde elettromagnetihe. Infrarosso da 0.7 a 1.5 μm VICINO Per lunghezze d onda superiori a 0.7 μm da 1.5 a 5.6 μm MEDIO da 5.6 a 1000 μm LONTANO
DettagliMeccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino
Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino Quanti Corpo nero: è un oggetto che assorbe tutta la radiazione senza rifletterla. Come una corda legata agli estremi può produrre onde stazionarie
DettagliANALISI DELLO SPETTRO DELL AMMASSO GLOBULARE NGC 4147
IL CIELO COME LABORATORIO EDIZIONE 2005/2006 1 ANALISI DELLO SPETTRO DELL AMMASSO GLOBULARE NGC 4147 S. Moret, A. Spessotto Liceo Scientifico Galilei, Belluno I. INTRODUZIONE L'ammasso globulare NGC 4147
DettagliSpettroscopia. 05/06/14 SPET.doc 0
Spettroscopia 05/06/14 SPET.doc 0 Spettroscopia Analisi del passaggio di un sistema da uno stato all altro con scambio di fotoni Spettroscopia di assorbimento Spettroscopia di emissione: In entrambi i
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri
Astronomia Lezione 22/11/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2012/ Le lezioni astronomia012_*.pdf
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri
Astronomia Lezione 15/11/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2012/ Le lezioni astronomia012_*.pdf
DettagliStelle. - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce
Stelle - corpo celeste di forma più o meno sferica - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce - il Sole è una stella - Quasi tutto ciò che sappiamo
DettagliLezione 3. Diagramma HR Effetto Doppler
Lezione 3 Diagramma HR Effetto Doppler Il Diagramma HR Il Sole si trova all incirca al centro del diagramma HR nel mezzo della sequenza principale. La sue caratteristiche spettrali e di massa si possono
DettagliSpettro elettromagnetico
Spettro elettromagnetico Sorgenti Finestre Tipo Oggetti rilevabili Raggi γ ev Raggi X Lunghezza d onda E hc = hν = = λ 12. 39 λ( A o ) Visibile Infrarosso icro onde Onde-radio Dimensione degli oggetti
DettagliAnalisi della luce: la spettroscopia. G.Valentini INAF Osservatorio Astronomico di Teramo
Analisi della luce: la spettroscopia G.Valentini INAF Osservatorio Astronomico di Teramo Alcuni cenni storici Newton (1642-1727): Luce "bianca" = combinazione di colori esperimento in cui un raggio solare
DettagliIl mezzo circumnucleare: NLR/BLR. Monday, January 9, 12
Il mezzo circumnucleare: NLR/BLR SED ottica/uv di un AGN di tipo 1 2 SED ottica/uv di un AGN di tipo 1 Principali righe in emissione H 6564 Ly 1216 H 4861 Mg II 2800 C IV 1549 Fe II ~5400 C III] 1909 [O
DettagliLe Galassie. Lezione 8
Le Galassie Lezione 8 Proprietà di una galassia E possibile ottenere spettri ed immagini di una galassia a tutte le lunghezze d onda (dal radio ai raggi X). Si possono quindi avere due tipi di osservazioni
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 07/11/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 Altri spettri: notare come il picco
Dettagli(c) laura Condorelli 2009
Legge di Wien Emissione del corpo nero Il numero massimo di radiazione emmesse è chiamato lambda max. Quando la temperatura è minore, lambda max è maggiore. Quando la temperatura è maggiore, lambda max
DettagliOltre il Sistema Solare
Corso di astronomia pratica Oltre il Sistema Solare Gruppo Astrofili Astigiani Andromedae LE STELLE Nascita di una stella Una nube di gas (soprattutto idrogeno) Inizia a collassare sotto l azione della
DettagliANALISI SPETTROSCOPICA DI NGC7662 ( NEBULOSA PALLA DI NEVE )
ANALISI SPETTROSCOPICA DI NGC7662 ( NEBULOSA PALLA DI NEVE ) Nebulose Planetarie Una nebulosa planetaria è una stella nella fase finale della sua vita Perché il prodotto della morte della stella sia una
DettagliLezione 9/11/2012. Docente: Alessandro Melchiorri
Astronomia Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Lezione 9/11/2012 Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2012/ Le lezioni astronomia012_*.pdf
DettagliAstrofisica Generale Mod.B
Astrofisica Generale Mod.B parte VI Cinematica delle Galassie Laurea Specialistica in Astronomia AA 2008/09 Alessandro Pizzella Sommario Spettroscopia monodimensionale Spettroscopia bidimensionale Proiezione
DettagliFenomeni quantistici
Fenomeni quantistici 1. Radiazione di corpo nero Leggi di Wien e di Stefan-Boltzman Equipartizione dell energia classica Correzione quantistica di Planck 2. Effetto fotoelettrico XIII - 0 Radiazione da
Dettagli4. Lo spettro discreto: emissione e assorbimento di luce da parte di atomi stato fondamentale stati eccitati
4. Lo spettro discreto: emissione e assorbimento di luce da parte di atomi Accanto allo spettro continuo che i corpi emettono in ragione del loro stato termico, si osservano spettri discreti che sono caratteristici
DettagliIl Diagramma di Hertzsprung-Russell
Le Stelle vanno a scuola Il Diagramma di Hertzsprung-Russell Valentina Alberti Maggio 2004 1 2 INDICE Indice 1 Premessa 3 2 Diagramma H-R 4 3 Regioni del diagramma 5 4 Relazione Luminosità-Temperatura-Raggio
DettagliSpettro della galassia di Seyfert NGC 4151
Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151 Misura del redshift e della larghezza delle righe di emissione Enrico Ferrari & Michele Previatello Istituto Tecnico Industriale Severi - Padova (22 Aprile 2005)
DettagliAstronomia Lezione 4/11/2011
Astronomia Lezione 4/11/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
DettagliLezione 2. Alcune caratteristiche delle stelle
Lezione 2 Alcune caratteristiche delle stelle Stelle doppie Non tutte le stelle hanno una magnitudine costante: ve ne sono diverse la cui luminosità si indebolisce a intervalli regolari. Queste sono in
DettagliLa classificazione spe.rale delle stelle
La classificazione spe.rale delle stelle Elemen4 di classificazione spe.rale Interpretazione fisica degli spe.ri (cenni) Diagramma HR Indici di colore Spe.roscopi SPETTRI m λ = d sinθ SPETTRI: )pico spe0ro
DettagliProgramma Luce Dalle Stelle 2016/17 lunedi h il 14/,21,28/11-5/12/2016-9,16/1/2017
Programma Luce Dalle Stelle 2016/17 lunedi h 15-17 il 14/,21,28/11-5/12/2016-9,16/1/2017 1. A come Astronomo: i corpi celesti, i telescopi, i computers (Corbelli-Romoli) 2. Osservare le stelle: magnitudini,
DettagliOGGETTO DEL MESE. Aldebaran
OGGETTO DEL MESE Aldebaran Aldebaran Generalità E una stella appartenente alla costellazione del Toro. Con magnitudine 0,98 è la stella più luminosa della costellazione, nonché la 14 più luminosa nel cielo
DettagliRichiami di Astrofisica Stellare. Lezione 3
Richiami di Astrofisica Stellare Lezione 3 Evoluzione dopo la seq. principale Le stelle passano gran parte della loro vita nella sequenza principale. P.e. l 80% per il Sole. La sequenza principale è la
DettagliFAM. T 1) α ν. (e α ν T 1) 2. (con l ipotesi ν > 0) si ottiene
Serie 42: Soluzioni FAM C. Ferrari Esercizio 1 Corpo nero 1. Abbiamo: Sole λ max = 500nm - spettro visibile (giallo); Sirio B λ max = 290nm - ultravioletto; corpo umano λ max = 9300nm - infrarosso. 2.
DettagliGli spettri stellari. Possiamo così sintetizzare le basi dell analisi spettrale:
Gli spettri stellari La corretta misurazione dello splendore delle stelle e dei loro moti, e la determinazione delle loro distanze sono passi di fondamentale importanza nello studio e nella conoscenza
DettagliTelescopi. Il telescopio come concentratore della radiazione ricevuta per rivelare oggetti deboli Lenti e specchi Telescopi per raggi X e gamma
Telescopi Il telescopio come concentratore della radiazione ricevuta per rivelare oggetti deboli Lenti e specchi Telescopi per raggi X e gamma LBT: 2 Telescopi con D=8,4 m (Monte Graham Arizona Lenti convergenti
DettagliE noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la
1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due
Dettagli5.4 Larghezza naturale di una riga
5.4 Larghezza naturale di una riga Un modello classico più soddisfacente del processo di emissione è il seguente. Si considera una carica elettrica puntiforme in moto armonico di pulsazione ω 0 ; la carica,
DettagliQuesito N Considerate un modello di stella che consista di un corpo nero sferico di temperatura superficiale T e
Considerate un modello di stella che consista di un corpo nero sferico di temperatura superficiale T e K e un raggio di raggi solari La parallasse di questa stella sia di (secondi d arco) Di questa stella
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 2 Le stelle e il Sistema solare 3 1. Le stelle e la luce /1 La luce è energia elettromagnetica emessa da una sorgente; si
Dettagli26 Marzo Laboratorio di astronomia per i Licei - Spettrometria a cura di Paolo Valisa - Angelo Stanzione
26 Marzo 2009 - Laboratorio di astronomia per i Licei - Spettrometria a cura di Paolo Valisa - Angelo Stanzione Storia della spettroscopia astronomica Gli spettri di stelle e nebulose Il reticolo e gli
DettagliWorkshop - Elementi di Spettroscopia amatoriale
Workshop - Elementi di Spettroscopia amatoriale 22 Convegno Nazionale del GAD Ravenna, 11-12 ottobre 2014 Lorenzo Franco A81 Balzaretto Observatory, Rome Spettroscopia (introduzione) La spettroscopia,
DettagliS ν = c 4 u ν. S ν dν = c 8π h ν e hν. k B T. S λ = 2π λ 5 c2 h
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Esercizi: Maggio 2006 (con soluzione) i) Un filamento emette radiazione che ha una lunghezza d onda massima λ Max = 15000 10 8 cm. Considerando di approssimare
DettagliAstronomia Lezione 3/11/2011
Astronomia Lezione 3/11/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
DettagliRICERCA di FABRIZIO PORTA LEGGERE LE STELLE
RICERCA di FABRIZIO PORTA LEGGERE LE STELLE LEGGERE LE STELLE: MA QUANTE SONO? Le stelle visibili ad occhio nudo dalla superficie terrestre sono esattamente 5.780, anche se dal nostro emisfero se ne può
DettagliIstituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo. Terza lezione. Antonio Maggio. INAF Osservatorio Astronomico di Palermo
Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo Terza lezione Antonio Maggio INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Argomenti e concetti già introdotti Fotometria: il concetto di
DettagliLASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata
LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata Cenni storici 1900 Max Planck introduce la teoria dei quanti (la versione
Dettagli"Principi fisici alla base della formazione delle immagini radiologiche"
Master in Verifiche di qualità in radiodiagnostica, medicina nucleare e radioterapia "Principi fisici alla base della Michele Guida Dipartimento di Fisica E. R. Caianiello e Facoltà di Ingegneria Università
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.
STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle
DettagliE = ŷ E 0 e i(kx ωt)
Equilibrio osillatore ario radiazione nera Consideriamo dapprima un onda piana, monoromatia e polarizzata linearmente, he attraversi un sottile strato (dx) di dielettrio omogeneo ed isotropo a bassa densità
DettagliAstronomia Lezione 23/1/2012
Astronomia Lezione 23/1/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
DettagliPossibili campi di collaborazione tra amatori e professionisti
Possibili campi di collaborazione tra amatori e professionisti Roberto Nesci, Universita La Sapienza 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 1 Misure possibili Le misure possibili si possono suddividere
DettagliOLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova pratica - Categoria Senior
OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova pratica - Categoria Senior Variabili Cefeidi Le Cefeidi sono stelle variabili ( m ~ 1) di massa M > 5 M ed aventi periodo 1 < P
Dettagli