Prof.ssa Lidia D AlessioD

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Marco Mattioli
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1 Prof.ssa Lidia D AlessioD

2 STRUTTURA DECISIONALE (1/2) Il Soggetto Economico (S.E.): individua l UNITA CENTRALE del GOVERNO in azienda Funzioni manageriali: a) Programmazione b) Organizzazione c) Controllo d) Leadership

3 STRUTTURA DECISIONALE (1/2) Principio dell UNITA UNITA di COMANDO LEADERSHIP comp.. DEI DIPENDENTI Obiettivi aziendali Soddisfazione dei bisogni

4 Management burocratico(1/4) MODELLO DI MANAGEMENT BUROCRATICO (MAX WEBER): - ambiente statico; - tecnologie elementari; - decisioni semplici/ elementari in cui il manager si avvale prevalentemente di: a) autorità; b) controllo. unicità del comando unica autorità

5 Management burocratico(2/4) Manager o capo: ha l autorità; l detiene le conoscenze complete; ha la responsabilità ha il controllo delle attività svolte dai dipendenti Il CAPO è RESPONSABILE : dei risultati e degli obiettivi Il CAPO deve IMPORRE: la propria VOLONTA e e le proprie DECISIONI IL CAPO deve CONTROLLARE le operazioni svolte

6 Management burocratico(3/4) Il MANAGER/CAPO decide cosa devono fare i propri DIPENDENTI secondo MAX WEBER pensa il capo conosce decide obbedisce il dipendente: deve fare le cose che decide l autoritàl

7 Management burocratico(4/4) CAPO CONTROLLER D1 D2 D3 D4 D5 D5.1 il DIPENDENTE ha l innata attitudine a non conformarsi alle direttive ricevute senza il CONTROLLO,, la produttività è bassa e gli obiettivi non sono raggiunti -passano ordini; - non decidono; -devono controllare

8 Modelli di direzione ( Teoria X) Il Manager autoritario : ricerca l obbedienza l anche mediante l esercizio l di sanzioni e punizioni A lungo andare crescono le tensioni nell organizzazione aziendale La DIREZIONE: -cerca di ridurre la conflittualità; -accresce le azioni di controllo; -accresce il ricorso alle sanzioni -La DIREZIONE ritiene che il dipendente, come l uomo medio: 1) non ama il lavoro; 2) è per natura ostile ai cambiamenti; 3) è per natura passivo ed indolente; 4) fa finta di lavorare; 5) manda le cose per le lunghe, batte il passo; 6) non è ambizioso, non vuole assumersi responsabilità; 7) non è creativo, non ha immaginazione. I DIPENDENTI mostrano: 1) di non aver fiducia nel capo; 2) di sviluppare meccanismi di autodifesa nei confronti del capo; 3) di poter inviare verso l alto l informazioni distorte; 4) di non voler assumere responsabilità; 5) di voler raggiungere obiettivi personali cercando di sostituirli quelli aziendali; 6) si sentono frustrati; 7) sono ostili ai cambiamenti e cercano di non obbedire ai comandi e di non assumere responsabilità.

9 Modelli di direzione ( Teoria X) (1/2) Modelli di management: direzione dura ed autoritaria ( fondata su sanzioni e punizioni, minacce) direzione paternalistica e morbida (fondata su poche sanzioni,alte ricompense e sistemi di incentivi positivi) La Direzione dura o morbida secondo la Teoria X parte dal fatto che: l uomo medio ha paura della miseria e della disoccupazione In questo caso sono soddisfatti solo i bisogni elementari ( bisogni fisiologici e bisogni di sicurezza); Il morale dei Dipendenti è basso e la produttività, almeno nel breve periodo, può anche risultare alta. Nel lungo periodo la produttività decresce e l assenteismo l cresce come la insoddisfazione dei dipendenti

10 Modelli di direzione ( Teoria Y) (1/2) Modello decisionale pluralistico Si sviluppa nelle aziende che operano in ambienti dinamici con tecnologie avanzate prendono decisioni difficili dinamiche Il SAPERE è ampiamente diffuso nella struttura organizzativa

11 Modelli di direzione ( Teoria Y) (2/2) Ob. az. D.G. Dir.Produzione Dir. Amm.ne Dir. vendite Stabilimento1 Stabilimento2 Amm.ne Controllo Rete di vendita Distribuzione Modello decisionale pluralistico dimensione personalizzante dimensione sociale

12 Modelli di direzione ( Teoria Y) (2/2) Il Modello di direzione ispirato alla Teoria Y ( Mc Gregor) è indirizzato a: - creatività 1) Sviluppare sul lavoro - motivazione dei dipendenti - soddisfazione 2) Sviluppare la partecipazione alle decisioni dei collaboratori ed assegnare ai diversi livelli precise e definite responsabilità manageriali Postulati della Teoria Y (Mc Gregor): - l uomo medio ama il lavoro - l uomo medio non è pigro e non è ostile o indolente; - l uomo medio non è contrario ai cambiamenti; - l uomo medio è motivato sul lavoro ed è pronto ad assumersi responsabilità; - l uomo medio è dotato di intelligenza, creatività ed immaginazione; - l uomo medio è capace di autocontrollo - l uomo medio ha bisogno di supporto, guida e formazione per sviluppare le proprie capacità creative ed intellettive

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