3. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 1
Scritture di gestione Si distinguono le seguenti rilevazioni contabili: A. scritture relative agli acquisti; B. regolamento dei debiti; C. scritture relative alle vendite di beni e servizi; D. regolamento dei crediti; E. scritture relative al lavoro dipendente e autonomo; F. scritture relative all ottenimento di capitale di terzi; G. scritture relative a plusvalenze, minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze. 2
A. Scritture relative agli acquisti Le operazioni di acquisto che l azienda effettua al fine di ottenere i fattori necessari allo svolgimento del processo produttivo sono tipiche operazioni di gestione esterna. Si differenziano due tipi di fattori produttivi: fattori produttivi a fecondità semplice (costi d esercizio). Esauriscono la loro utilità in un unico ciclo produttivo. Esempio: merci, materie prime, semilavorati, servizi commerciali, ecc.; fattori produttivi a fecondità ripetuta (costi pluriennali). Cedono la loro utilità a più cicli produttivi che si svolgono nel tempo. Ne sono esempi le immobilizzazioni materiali e immateriali, come: impianti, macchinari, fabbricati, automezzi, brevetti, campagne pubblicitarie di lungo periodo, ecc. 3
Scritture relative agli acquisti Processo di acquisto. Asse del tempo (T n ) T 1 T 2 T 3 Conclusione della Trattativa. Definizione del prezzo e delle altre condizioni dello scambio Fase della liquidazione i Ricevimento della fattura dal fornitore. Contabilizzazione in Partita Doppia (Rilevazione del costo, dell eventuale Iva a credito e del relativo debito verso il fornitore) Pagamento (Regolamento del debito) Documentazione (Ricevuta di pagamento) Contabilizzazione (Uscita di denaro e relativa diminuzione del debito verso il fornitore) 4
Scritture relative agli acquisti Le operazioni contabili di acquisto prendono origine da documenti, quali: fatture di acquisto (generano la rilevazione dell IVA, se si tratta di operazioni imponibili); ricevute fiscali o scontrini fiscali; altri documenti formali o ricevute di pagamento. Fattura documento formale caratterizzante le operazioni in regime IVA; documento alla base delle rilevazioni contabili. SOLO ATTRAVERSO LA FATTURA E POSSIBILE RILEVARE L IVA La fattura può essere: immediata accompagnatoria, se emessa simultaneamente alla consegna delle merci; differita, quando emessa ed inviata successivamente alla consegna delle merci. 5
Scritture relative agli acquisti Le fatture si compone di una parte descrittiva e di una parte tabellare: data di emissione e numero della fattura; informazioni sul fornitore (intestazione) e dati del cliente; condizioni di pagamento; Dati relativi alla natura, qualità, quantità della merce; imponibile (costo d acquisto della merce, al netto dell IVA e di eventuali sconti); aliquota IVA, espressa in valori percentuali; imposta (IVA), calcolata sul costo di acquisto, che rappresenta un credito verso l Erario; debito nei confronti del fornitore (Totale fattura: Costo di acquisto netto + IVA). L autofattura è emessa, in casi particolari stabili dalla normativa IVA, dal soggetto che acquista il bene: se non riceve fattura entro quattro mesi dall operazione di acquisto; se acquista da un soggetto privo di rappresentanza fiscale nel mercato nazionale. 6
Scritture relative agli acquisti Calcolo dell IVA (Imposta sul Valore Aggiunto): Aliquota IVA = 21% (aliquota ordinaria) Imponibile = costo di acquisto delle merci (al netto di eventuali sconti e al netto dell IVA) Imposta (IVA) = Imponibile * Aliquota IVA/100 Totale fattura = Imponibile + Imposta oppure Totale fattura = Imponibile * (1 + Aliquota IVA/100) Esempio calcolo dell IVA: acquistate merci per 1.000,00 euro, aliquota Iva al 21%. Aliquota IVA = 21% Imponibile = 1.000,00 euro Imposta (IVA) = 1.000,00 * 0,21 = 210,00 euro Totale fattura = 1.000,00 + 210,00 = 1.210,00 euro oppure Totale fattura = 1.000,00 * 1,21 = 1.210,00 euro 7
Scritture relative agli acquisti Scorporo dell IVA: Partendo da una situazione in cui si conosce il totale fattura e l aliquota IVA: Imponibile = Totale Fattura / (1 + Aliquota IVA/100) IVA = Totale fattura Imponibile Esempio scorporo dell IVA: Totale fattura = 1.210,00 euro Aliquota IVA = 21% Imponibile = 1.210,00 / 1,21 = 1.000,00 euro Imposta (IVA) = 1.210,00 1.000,00 = 210,00 euro 8
Scritture relative agli acquisti Regola. Dal punto di vista contabile, l operazione di acquisto, documentata da fattura, si scompone in due momenti diversi (contabilizzazione separata): ricevimento della fattura e relativa contabilizzazione (liquidazione). Nel primo stadio si rileva: una Variazione Economica Negativa che riporta in Dare un costo; una Variazione Numeraria Attiva che riporta in Dare un credito IVA (nel caso di operazione imponibile IVA); una Variazione Numeraria Passiva rappresentata in Avere da un aumento di debiti nei confronti del fornitore; pagamento (regolamento del debito). In questo secondo momento la registrazione contabile prevede: una Variazione Numeraria Attiva (in Dare) relativa alla riduzione o all annullamento del debito nei confronti del fornitore; una Variazione Numeraria Passiva (uscita di denaro in Avere) relativa al pagamento del debito. La contabilizzazione separata è opportuna anche quando l acquisto di un bene e il relativo pagamento avvengono nello stesso momento temporale 9
Scritture relative agli acquisti Motivazioni e vantaggi nell uso della tecnica di contabilizzazione separata: i documenti originari di ogni articolo, relativi alla liquidazione e al pagamento, sono differenti; la rilevazione del debito verso i fornitori consente di conoscere la posizione debitoria dell impresa in ogni momento dell anno; la contabilizzazione sistematica del debito permette di controllare il volume di acquisti realizzato con ciascun fornitore in un anno; l organizzazione in azienda, generalmente, distingue le attività relative ai due momenti. Risulta efficiente, quindi, differenziare le due fasi anche contabilmente; il momento temporale in cui sorge il debito e quello del relativo pagamento può essere diverso. 10
Scritture relative agli acquisti. Normativa IVA Non tutte le operazioni di compravendita prevedono la rilevazione dell Iva. In base alla normativa, infatti, si distinguono quattro tipologie di operazioni di acquisto o di vendita: Tipologia Obblighi Causa Operazioni tipiche Operazioni imponibili Iva Fatturazione Applicazione dell imposta Registrazione su libri IVA Tassazione delle transazioni (Entrate dello Stato sul Valore Aggiunto. Imposta Indiretta) Cessioni di beni e prestazioni di servizi (acquisto e vendita) sul mercato nazionale Importazioni Operazioni non imponibili Fatturazione Registrazione su libri Iva Non si applica l IVA allo scopo di evitare la duplice tassazione Esportazioni (nelle operazioni di vendita) e operazioni assimilabili Operazioni esenti Fatturazione Registrazione su libri Iva Non si applica l IVA per ragioni sociali Operazioni di credito Finanziamento Assicurazione, ecc. Operazioni escluse Nessun obbligo Operazioni al di fuori del regime di applicazione IVA Cessione di denaro Cessione d azienda Diritti d autore, ecc. 11
Scritture relative agli acquisti Presentiamo ora le scritture contabili, distinguendo i seguenti gruppi di operazioni di acquisto: 1. acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice (costi d esercizio); 2. acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta (costi pluriennali); 3. Operazioni di rettifica su acquisti (rettifica dei costi); 12
1. Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice Si distinguono: a) beni materiali (materie prime, merci, ecc.); b) servizi (beni economici non materiali). a) Le scritture relative agli acquisti di beni materiali possono essere distinte in base all applicazione della normativa IVA in: i. acquisti di beni soggetti ad IVA (operazioni imponibili); ii. acquisti di beni non imponibili IVA; iii. acquisti esclusi dalla disciplina IVA (operazioni esenti ed escluse); iv. acquisto di beni soggetti ad IVA non rimborsabile; v. autofatturazione. 13
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali a) Piano dei conti utilizzato nelle operazioni di acquisto di beni materiali Conti Economici di reddito, accesi ai costi d esercizio, per identificare, in Dare, il costo di acquisto di beni materiali (Variazione Economica Negativa) Materie prime c/acquisti Merci c/acquisti Semilavorati c/acquisti Materie sussidiarie c/acquisti Conti Numerari assimilati, per identificare, in Avere, i debiti di funzionamento (Variazione Numeraria Passiva) Debiti v/fornitori - debiti v/ fornitore x - debiti v/ fornitore y - ecc. Debiti v/imprese controllate Debiti v/imprese collegate Debiti v/controllanti Debiti v/professionisti Debiti diversi Conti Numerari assimilati, per rilevare, in Dare, l IVA a credito (Variazione Numeraria Attiva) IVA ns/credito 14
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali Esempio. In data 30/06/x, si acquistano merci da un fornitore, documentate da fattura n. 318, per 1.000,00 euro, esclusa l Iva. i) Acquisti di beni soggetti ad IVA (operazioni imponibili) Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Debiti v/fornitori 1.210,00 Merci c/acquisti IVA ns/credito 1.000,00 210,00 La scrittura presenta un fatto misto di gestione: una Variazione Economica Negativa, che viene iscritta in Dare del conto Economico di Reddito Merci c/acquisti; una Variazione Numeraria Attiva, rappresentata dal credito verso lo Stato (Erario), che si iscrive in Dare del conto IVA ns/credito; una Variazione Numeraria Passiva, rappresentata dall aumento dei debiti verso i fornitori, che si iscrive in Avere del conto Debiti v/fornitori. 15
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali ii) Acquisti di beni non imponibili IVA Dare Avere Importo parziale Importo totale Merci c/acquisti Debiti v/fornitori 1.000,00 Si noti che la scrittura non contiene la rilevazione dell IVA. Rientrano in questa tipologia di scritture le importazioni dai Paesi esterni all UE. La scrittura rileva un fatto modificativo di gestione. 16
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali iii) Acquisti esclusi dalla disciplina IVA operazioni escluse ai fini IVA; operazioni per le quali non sussistono i presupposti per l applicabilità del regime IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Merci c/acquisti Debiti diversi 1.000,00 Oppure, indifferentemente, nel caso di pagamento contestuale all acquisto (ad esempio, se si acquista da un privato): Dare Avere Importo parziale Importo totale Merci c/acquisti Cassa 1.000,00 17
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali iv) Acquisto di beni soggetti ad IVA non rimborsabile Dare Avere Importo parziale Importo totale Merci c/acquisti Debiti diversi 1.210,00 L imposta calcolata sull acquisto di beni non necessari al processo produttivo, non può essere considerata come credito verso l Erario, ma come maggior costo per l impresa. Il valore del conto Merci c/acquisti è, quindi, comprensivo di IVA. (Nell esempio il valore del bene acquistato è di 1.000,00 euro e l IVA è di 210,00 euro). 18
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali v) Autofatturazione Dare Avere Importo parziale Diversi a diversi Importo totale 3.600,00 Merci c/acquisti IVA ns/credito Debiti v/fornitori IVA ns/debito 3.000,00 600,00 3.000,00 600,00 L azienda emette autofattura e paga direttamente l IVA all Erario, anziché al fornitore, in sede di liquidazione Iva. Infatti, dopo la vendita della merce l Iva ritorna a debito. Il duplice passaggio Iva ns/credito e Iva ns/debito è necessario, in quanto l imposta risulta calcolata e rilevata nell autofattura. E, quindi, di rigore registrarla nelle scritture contabili. 19
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi b) Piano dei conti utilizzati nelle operazioni di acquisto di servizi Conti Economici di reddito, accesi ai costi d esercizio, per identificare, in Dare, il costo di acquisto del servizio (Variazione Economica Negativa) Conti Numerari assimilati, per identificare, in Avere, i debiti di funzionamento (Variazione Numeraria Passiva) Conti Numerari assimilati, per rilevare, in Dare, l IVA a credito (Variazione Numeraria Attiva) Costi per servizi Debiti v/fornitori IVA ns/credito Spese di trasporto - debiti v/ fornitore x Lavorazioni esterne - debiti v/ fornitore y Consulenze tecniche - debiti v/ fornitore z Servizi di manutenzione - ecc. Acqua, energia elettrica, gas Debiti v/imprese controllate Pubblicità, Promozione Debiti v/imprese collegate Servizi commerciali vari Debiti v/controllanti Servizi amministrativi, telefono Debiti diversi Premi assicurativi, Fitti passivi 20
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi b) Le scritture relative agli acquisti di servizi possono essere distinte: i) come per i beni materiali, in base all applicazione della normativa IVA: operazioni imponibili; operazioni non imponibili; operazioni esenti ed escluse; operazioni soggette ad Iva non rimborsabile; autofatturazione; ii) in servizi collegati alle operazioni di acquisto merci (spese di trasporto): spese sostenute dall acquirente merci; spese anticipate dal fornitore di merci e documentate con fattura di trasporto; spese addebitate a forfait, dal fornitore di merci, in fattura; iii) in servizi industriali (lavorazioni esterne, consulenze tecniche, manutenzione); iv) in servizi commerciali (provvigioni intermediari, pubblicità, ecc.); v) in servizi amministrativi (premi assicurativi, fitti passivi, telefono, ecc.). 21
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi i) Scritture distinte in base alla normativa Iva A Titolo esemplificativo mostriamo solo i seguenti casi, in quanto sono analoghi alle scritture relative agli acquisti di beni materiali Acquisti di servizi soggetti ad IVA (operazioni imponibili) Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Debiti v/fornitori 1.210,00 Costi per servizi 1.000,00 Iva ns/credito 210,00 Acquisti di servizi non imponibili IVA, esenti ed esclusi Dare Avere Importo parziale Importo totale Costi per servizi Debiti v/fornitori 1.000,00 22
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi ii) Servizi collegati alle operazioni di acquisto merci Si possono distinguere diversi casi, mostriamo il seguente: Esempio. L acquirente di merci riceve direttamente fattura di 100,00 euro al netto dell Iva dall azienda erogatrice del servizio di trasporto. - Caso relativo alle spese sostenute dall acquirente della merce Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Spese di trasporto Iva ns/credito Debiti v/fornitori 100,00 21,00 121,00 Spese di trasporto è un conto Economico di Reddito acceso ai costi d esercizio che misura in Dare una Variazione Economica Negativa. 23
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi iii) Acquisto di servizi industriali L acquisto di servizi industriali può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d esercizio: lavorazioni esterne; consulenze tecniche; servizi di manutenzione; costi per energia elettrica; gas; metano e acqua. Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si acquista un servizio di consulenza tecnica, documentata da fattura, dell importo di 234,00 euro escluso IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Consulenze Tecniche Iva ns/credito Debiti v/fornitori 234,00 49,14 283,14 24
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi iv) Acquisto di servizi commerciali L acquisto di servizi commerciali può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d esercizio: provvigioni e oneri ad intermediari; ricerche di mercato; pubblicità, promozioni, sponsorizzazioni; servizi vari commerciali. Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si sostengono costi pubblicitari, documentati da fattura, dell importo di 4.500,00 euro escluso IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Costi per Pubblicità Iva ns/credito Debiti v/fornitori 4.500,00 945,00 5.445,00 25
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi v) Acquisto di servizi amministrativi L acquisto di servizi amministrativi può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d esercizio: servizi legali, consulenze amministrative (soggetti ad IVA); servizi telefonici, manutenzione macchine d ufficio, consulenze telematiche (soggetti ad Iva); Premi assicurativi e fitti passivi (operazioni esenti IVA). Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si riceve la fattura di servizi telefonici per un totale di 210,00 euro compreso IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Servizi telefonici Iva ns/credito Debiti v/fornitori 175,00 36,75 211,75 26
2. Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta I fattori produttivi a fecondità ripetuta sono definiti tali in quanto cedono la loro utilità a diversi cicli produttivi e in più esercizi. La Variazione Economica Negativa, rappresentata dal costo di acquisto di un fattore produttivo a fecondità ripetuta, si registra in conti economici accesi ai costi pluriennali. Esaminiamo singolarmente la rilevazione di: a) acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta; b) acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta; c) oneri accessori; d) acquisizioni di immobilizzazioni con contratto di leasing. 27
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Immobilizzazioni materiali a) Acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta L acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta (immobilizzazioni materiali) può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi pluriennali: terreni e fabbricati; impianti e macchinari; attrezzature industriali e commerciali. Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si acquista un impianto, documentato da fattura, dell importo di 32.000,00 euro escluso IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Impianti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 32.000,00 6.720,00 38.720,00 28
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Oneri accessori c) Oneri accessori Riguardano spese collegate all acquisto di fattori produttivi a fecondità ripetuta (impianti, macchinari, programmi software, ecc.), come ad esempio, le spese di trasporto, di installazione e di avvio. Regola. Gli oneri accessori si considerano di competenza di più esercizi e si portano in aumento del costo di acquisto del bene a cui sono collegati. Esempio. Si registra la fattura relativa alle spese di installazione e di avvio degli impianti acquistati, che ammonta a 800,00 euro + IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Impianti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 800,00 168,00 968,00 29
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Immobilizzazioni immateriali b) Acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta L acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta (immobilizzazioni immateriali) può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi pluriennali: spese di ricerca e sviluppo; diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d ingegno; concessioni, licenze e marchi; campagne pubblicitarie che producono effetti di medio-lungo periodo (2-5 anni). Esempio. Si effettua presso un azienda specializzata, una campagna pubblicitaria che produce effetti per più esercizi, del costo netto di 46.000,00 euro (escluso IVA). Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Campagna Pubblicitaria x Iva ns/credito Debiti v/fornitori 46.000,00 9.660,00 55.660,00 30
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing d) Acquisizioni di immobilizzazioni con contratto leasing Il leasing (il termine significa che affitta) è un contratto con il quale un impresa (affittuaria) può ottenere da un organizzazione specializzata, la disponibilità a medio-lungo termine di fattori produttivi materiali a fecondità ripetuta, dietro pagamento di un canone periodico. Si distingue: leasing finanziario. E un operazione di finanziamento concessa da un azienda specializzata che acquista un bene e lo cede in uso dietro pagamento di un corrispettivo periodico. L affittuario ha l opzione di riscattare il bene alla scadenza, mediante versamento di una somma convenuta. leasing operativo. A differenza del precedente, l affittuario non è ammesso ad esercitare l opzione del riscatto. Il canone periodico pagato comprende anche servizi di assistenza tecnica e manutenzione. 31
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing Maxicanone iniziale Se è previsto un maxicanone iniziale, questo costituisce un costo comune a tutto il periodo di durata della locazione. Pertanto il costo deve essere ripartito su più esercizi, in base al tempo di godimento della locazione in ciascuno degli esercizi interessati. La quota di maxicanone rinviata agli esercizi successivi deve essere esposta in bilancio nei risconti attivi (costi sospesi da rinviare al futuro). 32
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing L operazione di leasing comporta per l azienda la rilevazione dei seguenti costi: i) spese iniziali di istruttoria ed eventuale maxicanone iniziale; ii) iii) canone di leasing periodico; costo di riscatto del bene, nell eventualità che l impresa eserciti l opzione di acquisto alla scadenza. Esempio. Si ipotizzi la stipulazione di un contratto di leasing in data 12/11/09 per l acquisizione di un macchinario alle seguenti condizioni: in data 15/11/09, liquidazione e ricevimento della fattura del maxicanone iniziale di 10.000,00 euro + Iva; in data 01 di ogni mese, liquidazione e ricevimento della fattura di canoni mensili di 1.000,00 euro + Iva, per un totale di 24 canoni; in data 13/11/2011, liquidazione e ricevimento della fattura del prezzo di riscatto pari a 6.000,00 euro + Iva. In relazione alla liquidazione, si distinguono le seguenti fasi: 1 - liquidazione fattura del canone iniziale e delle spe se istruttorie; 2 - liquidazione fattura canone mensile; 3 - riscatto del bene (eventuale). 33
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing Il primo passo è la rilevazione sui conti d ordine dell importo totale dell operazione in Leasing. 12/11/2009 - Stipulato contratto in Leasing. Rilevazione dei conti d ordine. Dare Avere Importo parziale Importo totale Macchinari in Leasing Cedenti 40.000,00 Macchinari in Leasing I Conti d Ordine sono conti di memoria e non modificano né lo Stato Patrimoniale né il Conto Economico. In bilancio i conti d ordine sono esaminati solo nella Nota Integrativa. Nelle rilevazioni successive, per semplificare le registrazioni saranno indicate solo le fasi di liquidazione escluse le operazioni di pagamento. 34
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing 15/11/2009-1a fase Liquidazione fattura del canone iniziale e delle spese di istruttoria Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Maxicanone iniziale Leasing Iva ns/credito Debiti v/fornitori 10.000,00 2.100,00 12.100,00 Maxicanone iniziale Leasing è un conto Economico di Reddito acceso ai costi pluriennali. E un conto atipico. In bilancio, dopo le operazioni di assestamento, confluisce nello Stato Patrimoniale fra i Risconti Attivi. 15/11/2009 - Liquidato maxicanone iniziale. Rilevazione sui conti d ordine. Dare Avere Importo parziale Importo totale Cedenti Macchinari in Leasing Macchinari in Leasing 10.000,00 I Conti d Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. 35
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing 01/12/2009-2a fase - Liquidazione fattura del primo canone mensile Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Canoni di Leasing Iva ns/credito Debiti v/fornitori 1.000,00 210,00 1.210,00 Canoni di Leasing è un conto Economico di Reddito acceso ai costi d esercizio. In bilancio confluisce nel Conto Economico, nella voce Costi per il godimento di beni di terzi. 01/12/2009 - Liquidato canone di leasing periodico. Rilevazione sui conti d ordine. Dare Avere Importo parziale Importo totale Cedenti Macchinari in Leasing Macchinari in Leasing 1.000,00 I Conti d Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. 36
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing 13/11/2011-3a fase - Riscatto del bene Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Impianti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 6.000,00 1.260,00 7.260,00 Impianti è un conto Economico di Reddito acceso ai costi pluriennali materiali che, in sede di chiusura, confluisce nell Attivo dello Stato Patrimoniale. 13/11/20011- Liquidato prezzo di riscatto del bene in Leasing. Rilevazione dei conti d ordine. Dare Avere Importo parziale Importo totale Cedenti Macchinari in Leasing Macchinari in Leasing I Conti d Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. 6.000,00 37