CONTABILITA GENERALE

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1 CONTABILITA GENERALE 3 II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 II) Scritture di gestione Definizione. Le scritture di gestione consistono nella rilevazione contabile di operazioni aziendali, relative alla gestione caratteristica (tipici fatti esterni di gestione) ed extracaratteristica, poste in essere in un periodo amministrativo (esercizio). Le scritture di gestione sono rilevate secondo il duplice aspetto numerario ed economico 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 2

2 Scritture di gestione Si distinguono le seguenti rilevazioni contabili: A. scritture relative agli acquisti; B. regolamento dei debiti; C. scritture relative alle vendite di beni e servizi; D. regolamento dei crediti; E. scritture relative al lavoro dipendente e autonomo; F. scritture relative all ottenimento di capitale di terzi; G. scritture relative ai fatti straordinari; scritture relative agli investimenti finanziari (escluso dal programma); scritture relative alle imposte dirette e indirette (escluso dal programma). 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 3 A. Scritture relative agli acquisti Le scritture relative agli acquisti si riferiscono a quella parte di spese sostenute dall azienda (costi) per acquisire beni e servizi, utili al normale svolgimento dell attività. Si differenziano due tipi di beni e servizi (fattori produttivi) per le operazioni di acquisto: fattori produttivi a fecondità semplice (costi d esercizio). Esauriscono la loro utilità in un unico ciclo produttivo. Esempio: merci, materie prime, semilavorati, servizi commerciali, ecc.; fattori produttivi a fecondità ripetuta (costi pluriennali). Cedono la loro utilità in più cicli produttivi e si svolgono in diversi periodi amministrativi. Ne sono esempi le immobilizzazioni materiali e immateriali, come: impianti, macchinari, fabbricati, automezzi, brevetti, campagne pubblicitarie di lungo periodo, ecc. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 4

3 Scritture relative agli acquisti Processo di acquisto. Asse del tempo (T n ) T 1 T 2 T 3 T 4 Primo contatto con il fornitore Contrattazione Conclusione accordo Acquisto (Liquidazione * ) Documentazione (Fattura, ricevuta fiscale, ecc.) Contabilizzazione in Partita Doppia (Rilevazione del costo, dell eventuale Iva a credito e del relativo debito verso il fornitore) Consegna Merci o prestazione di servizi Pagamento (Regolamento del debito) Documentazione (Ricevuta di pagamento) Contabilizzazione (Uscita di denaro e relativa diminuzione del debito verso il fornitore) Alcune, o tutte, di queste fasi possono coincidere in un unico momento oppure articolarsi in ulteriori momenti. *Liquidazione: procedimento di definizione di un rapporto patrimoniale che ne stabilisce l'importo in denaro. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 5 Scritture relative agli acquisti Le operazioni contabili di acquisto prendono origine da documenti, quali: fatture di acquisto (generano la rilevazione dell IVA, se si tratta di operazioni imponibili). ricevute fiscali o scontrini fiscali; altri documenti formali o ricevute di pagamento. Fattura documento formale caratterizzante le operazioni in regime IVA; documento alla base delle rilevazioni contabili. SOLO ATTRAVERSO LA FATTURA E POSSIBILE RILEVARE L IVA La fattura può essere: di vendita (operazione attiva); di acquisto (operazione passiva); immediata accompagnatoria, se emessa simultaneamente alla consegna delle merci; differita, quando emessa ed inviata successivamente alla consegna delle merci. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 6

4 Scritture relative agli acquisti Le fatture di acquisto mettono in evidenza le seguenti componenti: imponibile (costo d acquisto della merce, al netto dell IVA e di eventuali sconti); aliquota IVA, espressa in valori percentuali; imposta (IVA), calcolata sul costo di acquisto, che rappresenta un credito verso l Erario; debito nei confronti del fornitore (Totale fattura: Costo di acquisto netto + IVA); data e numero della fattura; descrizione dell operazione di acquisto; informazioni sul fornitore (intestazione) e dati del cliente. L autofattura è emessa, in casi particolari stabili dalla normativa IVA, dal soggetto che acquista il bene: se non riceve fattura entro quattro mesi dall operazione di vendita; se acquista da un soggetto privo di rappresentanza fiscale nel mercato nazionale. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 7 Scritture relative agli acquisti Calcolo dell IVA (Imposta sul Valore Aggiunto): Aliquota IVA = 20% (aliquota ordinaria) Imponibile = costo di acquisto delle merci (al netto di eventuali sconti e al netto dell IVA) Imposta (IVA) = Imponibile * Aliquota IVA/100 Totale fattura = Imponibile + Imposta oppure Totale fattura = Imponibile * (1 + Aliquota IVA/100) Esempio calcolo dell IVA: acquistate merci per 1.000,00 euro, aliquota Iva al 20%. Aliquota IVA = 20% Imponibile = 1.000,00 euro Imposta (IVA) = 1.000,00 * 0,2 = 200,00 euro Totale fattura = 1.000, ,00 = 1.200,00 euro oppure Totale fattura = 1.000,00 * 1,2 = 1.200,00 euro 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 8

5 Scritture relative agli acquisti Scorporo dell IVA: Partendo da una situazione in cui si conosce il totale fattura e l aliquota IVA: Imponibile = Totale Fattura / (1 + Aliquota IVA/100) IVA = Totale fattura Imponibile Esempio scorporo dell IVA: Totale fattura = 1.200,00 euro Aliquota IVA = 20% Imponibile = 1.200,00 / 1,2 = 1.000,00 euro Imposta (IVA) = 1.200, ,00 = 200,00 euro 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 9 Scritture relative agli acquisti Regola. Dal punto di vista contabile, l operazione di acquisto, documentata da fattura, si scompone in due momenti diversi (contabilizzazione separata): ricevimento della fattura e relativa contabilizzazione (liquidazione). Nel primo stadio si rileva: una Variazione Economica Negativa che riporta in Dare un costo; una Variazione Numeraria Attiva che riporta in Dare un credito IVA (nel caso di operazione imponibile IVA); una Variazione Numeraria Passiva rappresentata in Avere da un aumento di debiti nei confronti del fornitore; pagamento (regolamento del debito). In questo secondo momento la registrazione contabile prevede: una Variazione Numeraria Attiva (in Dare) relativa alla riduzione o all annullamento del debito nei confronti del fornitore; una Variazione Numeraria Passiva (uscita di denaro in Avere) relativa al pagamento del debito. La contabilizzazione separata è opportuna anche quando l acquisto di un bene e il relativo pagamento avvengono nello stesso momento temporale 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 10

6 Scritture relative agli acquisti Motivazioni e vantaggi nell uso della tecnica di contabilizzazione separata: i documenti originari di ogni articolo, relativi alla liquidazione e al pagamento, sono differenti; la rilevazione del debito verso i fornitori consente di conoscere la posizione debitoria dell impresa in ogni momento dell anno; la contabilizzazione sistematica del debito permette di controllare il volume di acquisti realizzato con ciascun fornitore in un anno; l organizzazione in azienda, generalmente, distingue le attività relative ai due momenti. Risulta efficiente, quindi, differenziare le due fasi anche contabilmente; il momento temporale in cui sorge il debito e quello del relativo pagamento può essere diverso. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 11 Scritture relative agli acquisti. Normativa IVA Non tutte le operazioni di compravendita prevedono la rilevazione dell Iva. In base alla normativa, infatti, si distinguono quattro tipologie di operazioni di acquisto o di vendita: Tipologia Obblighi Causa Operazioni tipiche Operazioni imponibili Iva Fatturazione Applicazione dell imposta Registrazione su libri IVA Tassazione delle transazioni (Entrate dello Stato sul Valore Aggiunto. Imposta Indiretta) Cessioni di beni e prestazioni di servizi (acquisto e vendita) sul mercato nazionale Importazioni Operazioni non imponibili Fatturazione Registrazione su libri Iva Non si applica l IVA allo scopo di evitare la duplice tassazione Esportazioni (nelle operazioni di vendita) e operazioni assimilabili Operazioni esenti Fatturazione Registrazione su libri Iva Non si applica l IVA per ragioni sociali Operazioni escluse Nessun obbligo Operazioni al di fuori del regime di applicazione IVA Operazioni di credito Finanziamento Assicurazione, ecc. Cessione di denaro Cessione d azienda Diritti d autore, ecc. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 12

7 Scritture relative agli acquisti Presentiamo ora le scritture contabili, distinguendo i seguenti gruppi di operazioni di acquisto: 1. acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice (costi d esercizio); 2. acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta (costi pluriennali); 3. Operazioni di rettifica su acquisti (rettifica dei costi); - acquisti di beni e sevizi nel mercato internazionale (escluso dal programma). 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice Si distinguono: a) beni materiali (materie prime, merci, ecc.); b) servizi (beni economici non materiali). a) Le scritture relative agli acquisti di beni materiali possono essere distinte in base all applicazione della normativa IVA in: i. acquisti di beni soggetti ad IVA (operazioni imponibili); ii. acquisti di beni non imponibili IVA; iii. acquisti esclusi dalla disciplina IVA (operazioni esenti ed escluse); iv. acquisto di beni soggetti ad IVA non rimborsabile; v. autofatturazione. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 14

8 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali a) Piano dei conti utilizzato nelle operazioni di acquisto di beni materiali Conti Economici di reddito, accesi ai costi d esercizio, per identificare, in Dare, il costo di acquisto di beni materiali (Variazione Economica Negativa) Materie prime c/acquisti Merci c/acquisti Semilavorati c/acquisti Materie sussidiarie c/acquisti Conti Numerari assimilati, per identificare, in Avere, i debiti di funzionamento (Variazione Numeraria Passiva) Debiti v/fornitori - debiti v/ fornitore x - debiti v/ fornitore y - ecc. Debiti v/imprese controllate Debiti v/imprese collegate Debiti v/controllanti Debiti v/professionisti Debiti diversi Conti Numerari assimilati, per rilevare, in Dare, l IVA a credito (Variazione Numeraria Attiva) IVA ns/credito 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 15 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali Esempio. In data 30/06/x, si acquistano merci da un fornitore, documentate da fattura n. 318, per 1.000,00 euro, esclusa l Iva. i) Acquisti di beni soggetti ad IVA (operazioni imponibili) Diversi a Debiti verso fornitori 1200 Merci c/acquisti 1000 IVA ns/credito 200 La scrittura presenta un fatto misto di gestione: una Variazione Economica Negativa, che viene iscritta in Dare del conto Economico di Reddito Merci c/acquisti; una Variazione Numeraria Attiva, rappresentata dal credito verso lo Stato (Erario), che si iscrive in Dare del conto IVA ns/credito; una Variazione Numeraria Passiva, rappresentata dall aumento dei debiti verso i fornitori, che si iscrive in Avere del conto Debiti v/fornitori. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 16

9 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali ii) Acquisti di beni non imponibili IVA Merci c/acquisti a Debiti verso fornitori 1000 Si noti che la scrittura non contiene la rilevazione dell IVA. Rientrano in questa tipologia di scritture le importazioni dai Paesi esterni all UE. La scrittura rileva un fatto modificativo di gestione. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 17 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali iii) Acquisti esclusi dalla disciplina IVA operazioni escluse ai fini IVA; operazioni per le quali non sussistono i presupposti per l applicabilità del regime IVA. Merci c/acquisti a Debiti verso fornitori ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 18

10 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali iv) Acquisto di beni soggetti ad IVA non rimborsabile Merci c/acquisti a Debiti verso fornitori 1200 L imposta calcolata sull acquisto di beni non necessari al processo produttivo, non può essere considerata come credito verso l Erario, ma come maggior costo per l impresa. Il valore del conto Merci c/acquisti è, quindi, compreso IVA. (Nell esempio il valore del bene acquistato è di 1.000,00 euro e l IVA è di 200,00 euro). 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 19 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali v) Autofatturazione Diversi a Diversi 3600 Merci c/acquisti 3000 Iva ns/credito 600 Debiti vs/fornitori 3000 Iva ns/debito 600 L azienda emette autofattura e paga direttamente l IVA all Erario, anziché al fornitore, in sede di liquidazione Iva. Infatti, dopo la vendita della merce l Iva ritorna a debito. Il duplice passaggio Iva ns/credito e Iva ns/debito è necessario, in quanto l imposta risulta calcolata e rilevata nell autofattura. E, quindi, di rigore registrarla nelle scritture contabili. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 20

11 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di beni materiali iii) Acquisti esclusi dalla disciplina IVA operazioni escluse ai fini IVA; operazioni per le quali non sussistono i presupposti per l applicabilità del regime IVA. Merci c/acquisti a Debiti verso fornitori ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 21 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi b) Piano dei conti utilizzati nelle operazioni di acquisto di servizi Conti Economici di reddito, accesi ai costi d esercizio, per identificare, in Dare, il costo di acquisto del servizio (Variazione Economica Negativa) Costi per servizi Spese di trasporto Lavorazioni esterne Consulenze tecniche Servizi di manutenzione Acqua, energia elettrica, gas Pubblicità, Promozione Servizi commerciali vari Servizi amministrativi, telefono Premi assicurativi, Fitti passivi Conti Numerari assimilati, per identificare, in Avere, i debiti di funzionamento (Variazione Numeraria Passiva) Debiti v/fornitori - debiti v/ fornitore x - debiti v/ fornitore y - debiti v/ fornitore z - ecc. Debiti v/imprese controllate Debiti v/imprese collegate Debiti v/controllanti Debiti diversi Conti Numerari assimilati, per rilevare, in Dare, l IVA a credito (Variazione Numeraria Attiva) IVA ns/credito 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 22

12 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi b) Le scritture relative agli acquisti di servizi possono essere distinte: i) come per i beni materiali, in base all applicazione della normativa IVA: operazioni imponibili; operazioni non imponibili; operazioni esenti ed escluse; operazioni soggette ad Iva non rimborsabile; autofatturazione; ii) in servizi collegati alle operazioni di acquisto merci (spese di trasporto): spese sostenute dall acquirente merci; spese anticipate dal fornitore di merci e documentate con fattura di trasporto; spese addebitate a forfait, dal fornitore di merci, in fattura; iii) in servizi industriali (lavorazioni esterne, consulenze tecniche, manutenzione); iv) in servizi commerciali (provvigioni intermediari, pubblicità, ecc.); v) in servizi amministrativi (premi assicurativi, fitti passivi, telefono, ecc.). 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 23 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi i) Scritture distinte in base alla normativa Iva A Titolo esemplificativo mostriamo solo i seguenti casi, in quanto sono analoghi alle scritture relative agli acquisti di beni materiali Acquisti di servizi soggetti ad IVA (operazioni imponibili) Diversi a Debiti verso fornitori 1200 Costi per servizi 1000 IVA ns/credito 200 Acquisti di servizi non imponibili IVA, esenti ed esclusi Costi per servizi a Debiti verso fornitori ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 24

13 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi ii) Servizi collegati alle operazioni di acquisto merci Si possono distinguere diversi casi, mostriamo il seguente: Esempio. L acquirente di merci riceve direttamente fattura, di 100,00 euro al netto dell Iva, dall azienda erogatrice del servizio di trasporto. - Caso relativo alle spese sostenute dall acquirente della merce Diversi a Debiti verso fornitori 120 Spese di trasporto 100 IVA ns/credito 20 Spese di trasporto è un conto Economico di Reddito acceso ai costi d esercizio che misura in Dare una Variazione Economica Negativa. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 25 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi iii) Acquisto di servizi industriali L acquisto di servizi industriali può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d esercizio: lavorazioni esterne; consulenze tecniche; servizi di manutenzione; costi per energia elettrica; gas; metano e acqua. Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si acquista un servizio di consulenza tecnica, documentata da fattura, dell importo di 234,00 euro escluso IVA. Diversi a Debiti verso fornitori 280,8 Consulenze tecniche 234 IVA ns/credito 46,8 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 26

14 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi iv) Acquisto di servizi commerciali L acquisto di servizi commerciali può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d esercizio: provvigioni e oneri ad intermediari; ricerche di mercato; pubblicità, promozioni, sponsorizzazioni; servizi vari commerciali. Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si sostengono costi pubblicitari, documentati da fattura, dell importo di 4.500,00 euro escluso IVA. Diversi a Debiti verso fornitori 5400 Costi per pubblicità 4500 IVA ns/credito ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 27 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice. Acquisto di servizi v) Acquisto di servizi amministrativi L acquisto di servizi amministrativi può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d esercizio: servizi legali, consulenze amministrative (soggetti ad IVA); servizi telefonici, manutenzione macchine d ufficio, consulenze telematiche (soggetti ad Iva); Premi assicurativi e fitti passivi (operazioni esenti IVA). Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si riceve la fattura di servizi telefonici per un totale di 210,00 euro compreso IVA. Diversi a Debiti verso fornitori 210 Servizi telefonici 175 IVA ns/credito ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 28

15 2. Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta I fattori produttivi a fecondità ripetuta sono definiti tali in quanto cedono la loro utilità a diversi cicli produttivi e in più esercizi. La Variazione Economica Negativa, rappresentata dal costo di acquisto di un fattore produttivo a fecondità ripetuta, si registra in conti economici accesi ai costi pluriennali. Esaminiamo singolarmente la rilevazione di: a) acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta; b) acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta; c) oneri accessori; d) acquisizioni di immobilizzazioni con contratto di leasing. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 29 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Immobilizzazioni materiali a) Acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta L acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta (immobilizzazioni materiali) può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi pluriennali: terreni e fabbricati; impianti e macchinari; attrezzature industriali e commerciali. Presentiamo la seguente scrittura esemplificativa. Si acquista un impianto, documentato da fattura, dell importo di 32.00,00 euro escluso IVA. Diversi a Debiti verso fornitori Impianti IVA ns/credito ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 30

16 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Oneri accessori b) Oneri accessori Riguardano spese collegate all acquisto di fattori produttivi a fecondità ripetuta (impianti, macchinari, programmi software, ecc.), come ad esempio, le spese di trasporto, di installazione e di avvio. Regola. Gli oneri accessori si considerano di competenza di più esercizi e si portano in aumento del costo di acquisto del bene a cui sono collegati. Esempio. Si registra la fattura relativa alle spese di installazione e di avvio degli impianti acquistati, che ammonta a 800,00 euro + IVA. Diversi a Debiti verso fornitori 960 Impianti 800 IVA ns/credito ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 31 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Immobilizzazioni immateriali b) Acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta L acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta (immobilizzazioni immateriali) può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi pluriennali: spese di ricerca e sviluppo; diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d ingegno; concessioni, licenze e marchi; campagne pubblicitarie che producono effetti di medio-lungo periodo (2-5 anni). Esempio. Si effettua presso un azienda specializzata, una campagna pubblicitaria che produce effetti per più esercizi, del costo netto di ,00 euro (escluso IVA). Diversi a Debiti verso fornitori Campagna Pubblicitaria IVA ns/credito ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 32

17 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing d) Acquisizioni di immobilizzazioni con contratto leasing Il leasing è un contratto (il termine significa che affitta) con il quale un impresa (affittuaria) può ottenere da un organizzazione specializzata, la disponibilità a medio-lungo termine di fattori produttivi materiali a fecondità ripetuta, dietro pagamento di un canone periodico. Si distingue: leasing finanziario. E un operazione di finanziamento concessa da un azienda specializzata che acquista un bene e lo cede in uso dietro pagamento di un corrispettivo periodico. L affittuario ha l opzione di riscattare il bene alla scadenza, mediante versamento di una somma convenuta. leasing operativo. A differenza del precedente, l affittuario non è ammesso ad esercitare l opzione del riscatto. Il canone periodico pagato comprende anche servizi di assistenza tecnica e manutenzione. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 33 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing Maxicanone iniziale Se è previsto un maxicanone iniziale, questo costituisce un costo comune a tutto il periodo di durata della locazione. Pertanto il costo deve essere ripartito su più esercizi, in base al tempo di godimento della locazione in ciascuno degli esercizi interessati. La quota di maxicanone rinviata agli esercizi successivi deve essere esposta in bilancio nei risconti attivi (costi sospesi da rinviare al futuro). 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 34

18 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing L operazione di leasing comporta per l azienda la rilevazione dei seguenti costi: i) spese iniziali di istruttoria ed eventuale maxicanone iniziale; ii) canone di leasing periodico; iii) costo di riscatto del bene, nell eventualità che l impresa eserciti l opzione di acquisto alla scadenza. Esempio. Si ipotizzi la stipulazione di un contratto di leasing in data 12/11/09 per l acquisizione di un macchinario alle seguenti condizioni: in data 15/11/09, liquidazione e ricevimento della fattura del maxicanone iniziale di ,00 euro + Iva; in data 01 di ogni mese, liquidazione e ricevimento della fattura di canoni mensili di 1.000,00 euro + Iva, per un totale di 24 canoni; in data 13/11/2011, liquidazione e ricevimento della fattura del prezzo di riscatto pari a 6.000,00 euro + Iva. In relazione alla liquidazione, si distinguono le seguenti fasi: 1 - liquidazione fattura del canone iniziale e delle spese istruttorie; 2 - liquidazione fattura canone mensile; 3 - riscatto del bene (eventuale). 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 35 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing Il primo passo è la rilevazione sui conti d ordine dell importo totale dell operazione in Leasing. 12/11/ Stipulato contratto in Leasing. Rilevazione dei conti d ordine. Macchinari in Leasing a Cedenti macchinari in leasing I Conti d Ordine sono conti di memoria e non modificano né lo Stato Patrimoniale né il Conto Economico. Essi, in bilancio, sono esaminati solo nella Nota Integrativa. Nelle rilevazioni successive, per semplificare le registrazioni saranno indicate solo le fasi di liquidazione escluse le operazioni di pagamento. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 36

19 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing 15/11/2009-1a fase Liquidazione fattura del canone iniziale e delle spese di istruttoria Diversi a Debiti verso fornitori Maxicanone iniziale IVA ns/credito /11/ Liquidato maxicanone iniziale. Rilevazione dei conti d ordine. Cedenti macchinari a Macchiari in leasing in leasing I Conti d Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 37 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing 01/12/2009-2a fase - Liquidazione fattura del primo canone mensile Diversi a Debiti verso fornitori 1200 Canoni di leasing 1000 IVA ns/credito 200 Canoni di Leasing è un conto Economico di Reddito acceso ai costi d esercizio. In bilancio confluisce nel Conto Economico, nella voce Costi per il godimento di beni di terzi. 01/12/ Liquidato canone di leasing periodico. Rilevazione dei conti d ordine. Cedenti macchinari a Macchiari in leasing 1000 in leasing I Conti d Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 38

20 Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. Leasing 13/11/2011-3a fase - Riscatto del bene Diversi a Debiti verso fornitori 7200 Impianti 6000 IVA ns/credito 1200 Impianti è un conto Economico di Reddito acceso ai costi pluriennali materiali che, in sede di chiusura, confluisce nell Attivo dello Stato Patrimoniale. 13/11/ Liquidato prezzo di riscatto del bene in Leasing. Rilevazione dei conti d ordine. Cedenti macchinari a Macchiari in leasing 6000 in leasing I Conti d Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 39

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