Strumenti di finanza per commercialisti IL BAROMETRO DEI MERCATI Maggio 2012 Commissione Finanza e Controllo di Gestione - Milano
Premessa Il concetto del barometro Il barometro è uno strumento che indica il tempo atmosferico (precisamente la pressione atmosferica) del momento in cui si compie la misurazione: confrontando il dato attuale a quello precedente, è possibile fare una inferenza (trarre qualche conclusione logica) sul futuro; ma è uno strumento incompleto (ad esempio, mancano indicazioni sulla intensità e direzione del vento); tuttavia è stato un valido metodo per le previsioni del tempo; la sua validità è legata alla capacità di analisi dell utilizzatore, alla sua esperienza e conoscenza dei fenomeni atmosferici locali. Anche sui mercati possiamo confrontare i dati passati con quelli attuali, per ottenere delle indicazioni di massima ma attenzione, sempre con una dose di buon senso 2 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Il Barometro dei mercati Il Barometro è diviso in due sezioni: Tassi d interesse europei - EURIBOR (dedicata alla gestione finanziaria) Tasso di cambio eurodollaro e commodity (indirizzata a chi vuole osservare la dinamica della produzione/vendita) L obiettivo è fornire una visione sintetica delle principali dinamiche dei mercati di riferimento, da utilizzare per valutare la situazione di acquisizione dei fattori produttivi e avere una base di analisi, ad esempio per la definizione dei budget Viene allegata una breve guida alla lettura, con una spiegazione della terminologia adottata e un approfondimento metodologico 3 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Le notizie più significative (headlines) 4 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Le notizie più significative (headlines) 5 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Le notizie più significative (headlines) 6 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Commento sintetico Le elezioni francesi hanno modificato gli assetti europei: le scelte economiche precedenti erano state supportate da Merkel e Sarkozy, ed ora il presidente Hollande sta cominciando a modificare la priorità della politica comunitaria, dal rigore ad un mix tra rigore e crescita, con enfasi sulla crescita La nuova linea politica è sostenuta anche da Monti, che pur confermando il rigore, chiede stimoli alla crescita Vi è un accordo di massima per i Projectbond, titoli legati a specifici investimenti La struttura potrebbe essere quella di raccogliere capitali privati intorno ad un core garantito dagli stati ed emesso da BEI Una proposta è quella di escludere dal calcolo del deficit ogni investimento in strutture Gli eurobond sono quanto chiede il mercato: ma la Germania alterna vaghe possibilità future a decise chiusure La struttura è ancora oggetto di dibattito, ma in generale ci sono dei punti condivisi da più parti La parte di debito eccedente il 60% del PIL viene messa in eurobond Le varie nazioni che partecipano a questo fondo, garantiscono il rimborso Gli eurobond vengono rimborsati, pro-quota sul conferimento, in 10-15-20 anni La struttura, pur essendo ancora molto indefinita, agevolerebbe più l Italia che, ad esempio, la Spagna, che ha debito minore ma problemi più imminenti Dopo le elezioni greche, non è stato possibile formare una coalizione di governo credibile, e si mantengono le condizioni di incertezza di maggio Si sono indette nuove elezioni in giugno: i mercati seguono con attenzione le proiezioni, per capire se prevarranno partiti pro o contro la austerità e quindi la permanenza nell euro La Spagna adesso preoccupa i mercati molto più della Grecia Il debito spagnolo era pari circa al 69% del PIL a dicembre 2011 Il deficit 2012 si conferma maggiore del 3%, fuori dagli accordi precedenti Il problema è nella solvibilità di BANKIA, principale istituto di credito spagnolo con oltre 330.000 miliardi di euro I recenti problemi della banca hanno scatenato il dibattito se la BCE possa o debba intervenire sulle banche anziché sui debiti sovrani il referendum irlandese sul fiscal compact di ieri è stato un importante successo politico della linea tedesca del rigore, ed ha un poco risolto uno degli interrogativi pressanti sui mercati 7 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Commento sintetico (segue) Il G8 che si è riunito in USA ha dato molta attenzione alla crisi europea e alle mancate decisioni che spiazzano i mercati con una perdurante incertezza Il presidente Obama ha fatto pressioni per arrivare ad una soluzione della crisi, chiedendo la costituzione di fondi europei per stabilizzare i mercati Anche l OCSE si schiera apertamente con Italia e Francia per la costituzione degli eurobonds L OCSE vede nella crisi europea la più grande minaccia per l economia mondiale Le previsioni OCSE per l Italia sono per due anni di recessione, che sin concluderanno solo nell ultimo trimestre 2013-1,7% 2012 e -0,4% nel 2013: a novembre le stime erano -0,5% e +0,5% rispettivamente Disoccupazione a 9,4% 2012 e 9,9% 2013, interessi su tutoli di stato al 5,6% 2012 e 6,3% 2013 L azione del governo italiano è però unanimemente valutata assai positivamente La BCE ha sospeso da oltre due mesi gli acquisti sul mercato dei titoli di debito pubblico, e mantiene alta l offerta di liquidità Ci sono ancora pochi segni di allentamento del credit cruch La liquidità resta depositata presso la BCE, a causa della elevata volatilità dei mercati e delle incertezze politiche Monti chiede un maggior controllo da parte di BCE sull operato delle banche dei paesi membri Si chiede uno schema europeo di garanzia dei depositi e, una vigilanza accentrata e l autorità a liquidare le banche insolventi Questa richiesta è stata accolta tiepidamente, in articolar modo dalla Germania Di fatto si stanno definendo tre scenari per i prossimi mesi: 1 La Germania accetta l emissione degli eurobond, dopo aver ottenuto una contropartita per questa accettazione 2 la Germania chiude ogni trattativa dagli eurobond ed esce dall euro Alternativamente, una delle nazioni marginali (Grecia o Spagna) decidono di abbandonare l euro Questa ipotesi avrebbe un costo, a livello d Europa, stimando in 1 miliardo di euro, o più Il danno sarebbe tale che molti analisti credono che verrà fatto tutto il possibile per evitarlo 3 La attuale fase di incertezza permane, in uno stallo decisionale I mercati cominceranno a creare delle tensioni che non sono né prevedibili né facilmente governabili o reversibili 8 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Il punto sui mercati: tassi di interesse La BCE ha abbandonato le manovre sul mercato aperto dei titoli di stato, e ha dato chiara comunicazione che ora la crisi deve essere risolta con decisioni politiche La liquidità nel sistema è abbondante ma resta ancora congelata presso le banche e persino presso la stessa BCE La crisi attuale riguarda la fiducia dei mercati sulle azioni politiche e sulla solidiyà del progetto dell euro Solo la crescita può essere la soluzione al problema dei debiti sovrani Il governatore della Banca D Italia Visco ha fatto notare che gli attuali elevati livelli di tassazione non permettono la crescita Le preoccupazioni dei mercati trovano grafica rappresentazione nell andamento del BUND Nuovi massimi del BUND indicano come gli operatori comprino il titolo tedesco, visto come rifugio La salita dei corsi ne comprime il rendimento: sul decennale, al 1 giugno il rendimento era del 1,2% Sul titolo triennale, il rendimento è del 0,05% Una spiegazione è che i gestori di fondi preferiscono azzerare il rendimento piuttosto che rischiare perdite in conto capitale con i BONOS o i BTP Alternativamente, gli operatori ritengono che in caso di uscita della Germania dall euro, i loro titoli verranno automaticamente convertiti in una nuova valuta forte I titoli BONOS e BTP invece, in caso di uscita spagnola o italiana, verrebbero convertiti in una valuta più debole Resta che un rischio-valuta non è facile da gestire:» i Tbond americani rendono il 1,45%, il dollaro è in apprezzamento sull euro, ma anche USA ha problemi da gestire Ciò premesso, le difficoltà di ottenere credito bancario probabilmente permarranno nei prossimi mesi : si rimanda ai precedenti numeri del Barometro per le relative considerazioni, che vengono tutte qui confermate. 9 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
-coin fonte: Banca d Italia 10 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Si noti la correlazione tra EURIBOR tre mesi e tasso BCE Nel grafico si nota l aumento BCE di metà 2011, che accompagna la crescita dei tassi a breve e segue la crescita dei tassi a lungo, che iniziano la loro discesa già nel primo trimestre 2011 e la discesa generale degli ultimi 6 mesi che ora ha rallentato, sui minimi del 2010 11 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Grafico spread BTP BUND fonte: Bloomberg 12 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR grafico BUND Dopo una discesa fino a quota 135, da metà marzo il BUND è risalito a 142, ancora una volta in seguito a timori sul rischio dei debiti sovrani Nel dettaglio si nota come il BUND sia ai massimi da tre anni e sia in costante crescita : in tasso espresso dai corsi ora è circa il 1,2% su base decennale 13 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Confronto tra Euribor12mesi e titoli di stato tedeschi a tre anni Schatz: il loro valore ( pari circa a 100) mostra che il loro interesse è prossimo a zero; dal mese di febbraio, dopo una iniziale discesa dei corsi (che corrisponde ad una risalita dei tassi di interesse) è stato superato il livello 100 ed ora oscilla sempre però sopra tale quota 14 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Grafico tassi BUND 10y fonte: Bloomberg 15 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di interesse europei EURIBOR Grafico tassi SHATZ 3y fonte: Bloomberg 16 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Le notizie più significative (headlines) 17 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Le notizie più significative (headlines) 18 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Commento sintetico Ancora i debiti sovrani : la crisi, partita anni fa con i problemi delle banche americane, ormai si è stabilmente portata nel nostro continente, a cui tutti i mercati guardano per cercare di seguirne l evoluzione le elezioni greche non sono state sufficienti a garantire un governo ad Atene Ora i timori sono per la tenuta delle banche spagnole, molto esposte sull immobiliare Le politiche di rigore nella spesa pubblica stanno assorbendo risorse, sottraendole alla economia reale La Cina ha segni di rallentamento ormai confermati negli ultimi mesi, pur restando sempre ampiamente positiva India (-3,5%) e Brasile ( +0,2%) sono a loro volta in fase di contrazione del export Segni di rallentamento anche dell export tedesco, come segnalato dall indice delle PMI manifatturiere anche in USA si stanno sommando i segnali negativi: Nonostante tutti gli interventi fiscali e monetari, la disoccupazione è cresciuta al 8,2% Obama si dichiara molto preoccupato, additando la crisi europea come causa In effetti, la discesa dell euro avvantaggia l export EU contro quello US Più ancora, le incertezze stanno bloccando fondi per l economia reale per spingerli verso safe havens La recente debolezza USA rende più probabile un nuovo QE3 I prezzi delle commodity riflettono questa situazione, con un trend negativo di rame, petrolio e altre materie-base che riflette una posizione pessimistica degli operatori sulla economia mondiale 19 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Commento sintetico (segue) La continua attesa in cui I mercati sono tenuti da mesi sta facendo crescere la sfiducia che le soluzioni proposte possano risolvere le crisi, o che lo possano fare in tempi brevi Alcune multinazionali stanno costruendo dei piani in casoi di break-up dell euro Gli operatori finanziari stanno liquidando le posizioni sui mercati azonari per acquistare obbligazioni ad alto rating Adesso la fiducia stessa è diventata la merce più rara, e non sarà facile ripristinare l appetito al rischio che aveva un poco sostenuto i mercati nei mesi scorsi La BCE e tutte le nazioni principali continuano a rassicurare che l uscita della Grecia dall euro non è desiderata da nessuno, anche a causa dei costi che ne deriverebbero La debolezza delle soluzioni fin qui adottate sta deludendo i mercati il tempo per trovare una soluzione sta diventando sempre più scarso Solo a titolo d esempio, Soros ( che pure non è avverso all euro) lascia 100 giorni dal 1 giugno per trovare una soluzione alla crisi europea, prima che i mercati intervengano da soli La gestione del debito italiano è ancora sotto controllo Il dirigente responsabile del debito, dottsa Cannata, ha dichiarato che il rinovo del debito 2012 è oltre la metà e a tassi del tutto in linea con quanto previsto Il debito italiano secondo Fitch è al 32% in mano estera, dal 50% che era nel 2011 20 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Il punto sui mercati: Il mercato ha preso una politica di grande cautela, dato che la situazione economica e finanziaria è sottoposta a svariate incertezze politiche ed economiche : dalle elezioni europee è uscito un nuovo fronte, più attento alla crescita, ma la Germania non sta lasciando spazio ad aggiustamenti sul fiscal compact. La stessa crescita mondiale sembra ridursi, e Obama sta puntando il dito sulle scelte europee come causa del rallentamento economico Dal punto di vista grafico, il mercato è uscito dal canale 1,35-1,30, in cui è entrato a gennaio, ed ha iniziaro una rapida discesa che per ora non dà segni di rallentamento La volatilità implicita, dopo essere rimasta per mesi a bassi livelli, ha avuto una brusca impennata legata alla crescita dei timori su area euro: gli operatori comprano opzioni a copertura e quindi il prezzo sale, anche se per adesso non si vedono eccessi (siamo vicini alla media di lungo periodo) : prima, dato il costo relativamente basso delle opzioni, era possibile fare semplici acquisti, adesso si rende più interessante la realizzazione di strategie zero cost ( acquisti e vendita contemporanea di opzioni, con l obiettivo si ridurre l esborso netto) Il valore del future a settembre 2012 è 1,2510 (*) A titolo di mera indicazione operativa, i valori di opzioni (*): le call OTM base 1,2750 scadenza settembre 2012 sono pari a 0,0184 le put OTM base 1,2250 scadenza settembre 2012 sono pari a 0,0233 (*) Dati aggiornati al 4 giugno 2012 21 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Grafico eurodollaro Sovrapposta la media mobile 100, indicatore comunemente utilizzato per mostrare il trend. Si nota come, dopo la crescita di inizio anno, da maggio a settembre è rimasto tra 1,45 e 1,40 a settembre è sceso fino ai minimi di 1,32 di ottobre per poi risalire dal mese di novembre ha preso una posizione negativa. Minimi di periodo a metà gennaio, poi ripresa fino a quasi 1,35; oscillazioni fino a quasi 1,34 e poi rapida discesa a 1,3070 : Nel mese di maggio si rompe il canale di oscillazione ed inizia una rapida discesa 22 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Grafico andamento prezzi del rame, considerato proxy dell andamento dell economia La media mobile sovraimposta aiuta a leggere i trend storici Si vede la relativa costanza dei prezzi fino ad agosto, la discesa fino ad ottobre. Stabilità fino a conclusione 2011. Nel 2012 una decisa risalita dei prezzi ma ancora inferiore ai massimi del 2011, risalita che nel mese di febbraio si è arrestata, segnalando poca forza nella economia reale; in marzo una quasi perfetta stabilità dei prezzi, da aprile una discesa ininterrotta dei prezzi verso i minimi di ottobre 2011 23 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Grafico andamento prezzo petrolio Crude Oil WTI Si nota la risalita dei prezzi da gennaio a maggio, la discesa fino ad ottobre e la risalita a novembre, fino ad una relativa stabilità: ora ha ripreso un movimento ascendente, ma ancora intorno 100 $/barile. Nel 2012 una iniziale stabilità intorno a 100$, la rapida risalita fino a 110$ e una graduale discesa fino a 103$, grazie al parziale rientro delle tensioni in Iran. I timori sulla crescita economica prendono il sopravvento sulle tensioni geopolitiche e il prezzo scende rapidamente fino ai 85$ e non dà segni di rallentamento, raggiungendo quasi i minimi dell ultimo anno 24 Commissione Finanza e Controllo di Gestione
Tassi di cambio eurodollaro e commodity Andamento della volatilità implicita sull eurodollaro L indicatore è calcolato con la metodologia del VIX : volatilità implicita delle opzioni ATM a 30 giorni Notiamo la discesa da novembre 2010 a maggio 2011, la risalita fino al massimo di fine settembre e le oscillazioni del mese di ottobre e novembre e la riduzione in dicembre :nel 2012 una costante anche se non lineare discesa, ma ora il rialzo rende più costosa la copertura con le opzioni: strategie zero-cost diventano più interessanti del semplice acquisto di opzioni Nell inserto, il dettaglio degli ultimi tre mesi:importante crescita nell ultimo mese, ha raggiunto la media di lungo periodo 25 Commissione Finanza e Controllo di Gestione