Rel. Pancheri Matteo

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materia: Scienze Motorie e Sportive Titolo: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO (Forza/Forza esplosiva. Resistenza. Velocità/Reattività, Elasticità muscolare)

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Transcript:

Rel. Pancheri Matteo

Corsa veloce (100/110hs, 100, 200, 400, 400hs) Corsa di resistenza (800, 1500, 3000siepi,5000, 10000, mezza maratona, maratona) Marcia (20km, 50km)

Salti in estensione (lungo, triplo) Salti in elevazione (alto, asta)

Lanci in rotazione (martello, disco, peso) Lanci rettilinei (giavellotto, peso)

Correre: pista 400 mt, strada, cross, montagna Saltare: pedana (lungo e triplo, alto, asta) Lanciare: pedana (disco, martello, giavellotto, peso)

Esordienti c-b-a classi elementari (6-11anni) Ragazzi 1^ e 2^ media (12-13anni) Cadetti 3^ media e 1^ superiore (14-15anni) Allievi 16-17 anni Junior 18-19 anni Promesse 20-22 anni Senior 22-34 anni Master +35 anni

Gara: occasione per verificare i progressi e la crescita raggiunti durante gli allenamenti e analizzare i punti deboli e forti di ogni ragazzo. Non ci dovrebbe essere troppo agonismo. esordienti cadetti Giocasport ragazzi Gare individuali Gare a squadre + alcune gare individuali (camp. regionali e di società, 1 rappresentativa)

Esordienti: giocasport ***** Ragazzi: biathlon con staffetta; gare individuali scelte tra lungo, alto, pallina, peso, 60 hs altezza 60cm, 60 piani (con o senza blocchi di partenza), 600, 1000. Cadetti: 80mt, 80hs, 300mt, 300hs, 1000, 2000, 1200siepi, lungo, alto, triplo, asta, giavellotto, disco, peso, martello, staffetta 4*100, prove multiple.

Ragazzi: Grand prix trentino estivo (solo biathlon e staffetta); campionati regionali; campionati regionali societari; rappresentativa Triveneto pista e cross + Cortenova cross. Cadetti: Gare individuali durante gran prix; campionati regionali e italiani; diverse rappresentative (Ancona, Fidenza, Majano); cross + campionati italiani + campionati italiani corsa in montagna.

TURGOR PRIMUS da 1 a 4anni Primo accrescimento ponderale inizio deambulazione e linguaggio; inizia il processo di mielinizzazione. Obiettivi: Sviluppo propriocettivo, sollecitazione di schemi motori di base (correre, saltare, lanciare, afferrare, rotolare, arrampicarsi, calciare) PROCERITAS PRIMA da 5 a 7 anni Primo allungamento, calo della coordinazione conseguente allo squilibrio statura/peso, ipotonia muscolare, lassità legamentosa, quindi si dovrà lavorare sull esecuzione ripetuta di esercizi di difficoltà media non nuovi. Il bambino deve riadattare la forza degli arti alla lunghezza degli stessi e rivedere i suoi schemi corporei. Obiettivi: Affinamento schemi motori di base, prevenzione posturale.

TURGOR SECUNDUS da 8 a 11 anni (età dell oro) Riprende peso e muscolatura: consolidamento dello schema corporeo ed una capacità di forza adeguata al corpo. Sviluppo repentino delle capacità coordinative. Migliora l efficienza dell apparato locomotore; incremento della forza e dell efficienza cardio respiratoria. In questa fase si possono inserire nuovi esercizi di difficile esecuzione. Obiettivi: Coordinazione generale ed inizio della coordinazione speciale. PROCERITAS SECONDA da 11 a 13 anni (fase prepuberale) Massima crescita staturale, crescita del muscolo scheletrico, strettamente connesso alle variazioni di lunghezza dello scheletro con conseguente aumento della forza muscolare (n sarcomeri e diametro fibre muscolari, nuovi filamenti). Obiettivi: inizio del potenziamento muscolare preventivo e mirato.

TURGOR TERTIUS da 13 a 16 anni F / da 14 a 17 anni M Definitiva crescita della massa corporea. Recupero proporzioni peso/statura. Aumento della ventilazione. Intansa attività ormonale, perfezionamento motorio. Obiettivi: lavoro tecnico, potenziamento muscolare e mantenimento delle capacità coordinative. PROCERITAS TERTIA da 15 a 18 anni F / da 17 a 21 anni M Crescita in altezza: ultima fase. Obiettivi: condizionamento muscolare e fisiologico e psichico.

Un po come le piante abbiamo bisogno di radici forti per crescere bene

Massimo sviluppo delle capacità coordinative Sono l espressione della funzionalità del sistema nervoso centrale (SNC) nell organizzazione dei gesti motori). determinano in modo importante la qualità stessa del movimento e, quindi la prestazione dell atleta. Generali Apprendimento motorio Controllo motorio Adattamento e trasformazione del movimento Speciali Capacità di accoppiamento e combinazione Capacità di differenziazione cinestesica Capacità di equilibrio Capacità di orientamento Capacità di ritmo Capacità di reazione Capacità di adattamento Fantasia motoria

Obiettivi settore giovanile: creare le basi per lo sviluppo di TANTI buoni corridori, saltatori, lanciatori, promuovendo l atletica come sport sano e divertente. Socializzazione Sviluppo corporeo Divertimento I ragazzi sono la base di un attività di alto livello. L allenamento è un gioco, attraverso il quale si imparano le discipline dell atletica leggera.

Bassa intensità generale Tante esercitazioni (correre saltare lanciare) Basso livello di attenzione Pochi esercizi che richiedano forza Tanti esercizi di rapidità Mobilità e stretching Lavorare con entrambi gli arti Esercitazioni sempre più complesse Allenamenti divertenti No capacità condizionali (F-r-Vel)

Come fare per farli divertire? Chi ho di fronte? Cosa gli posso insegnare? Quali sono le loro caratteristiche? Che spazi e tempi ho a disposizione? Che progetti ho per il loro futuro?

Riscaldamento: gioco dove si introducono le abilità che andremo a sviluppare dopo (durata: 15-20 min) Recupero: idratazione, esercitazioni di stretching o di tecnica in statica (durata: 5-10 min) Parte centrale: sviluppo delle abilità prefissate (durata: 20-25 min) Parte finale: piccolo gioco, staffetta o percorso, divertente in modo che resti un bel ricordo dell allenamento (durata: 10-15min)

SI: sviluppo delle stesse abilità ma in modi differenti (altri giochi, esercitazioni diverse ) in modo che si consolidino NO: ripropongo l esercitazione già fatta in modo che tutti riescano ad essere allo stesso livello

Devo far si che le abilità che mi sono prefissato si consolidino ed i ragazzi riescano ad avere una buona padronanza di quei gesti motori. (coordinazione grezza coordinazione fine) Per fare ciò propongo esercizi diversificati, pertinenti all obiettivo da raggiungere. Verso fine del mese inizio ad introdurre l attività del mese seguente.

Avviamento agli ostacoli Avviamento alla velocità Salto in lungo Avviamento al salto in alto Lancio della pallina Abilità di mira Rapidità Giochi di squadra (sviluppare la capacità di stare in gruppo) Abilità con cerchi, ostacolini, corda, bastoni Abilità nelle andature tecniche (inizialmente semplici: skip, gambe tese, calciata dietro, saltelli su un piede, passo saltellato)

Avviamento ostacoli Avviamento velocità Salto in lungo + alcuni balzi Salto in alto Lancio pallina + capacità di mira Getto del peso Rapidità Andature tecniche più difficili (soprattutto per le ragazze finalizzate ad esprimere forza) Abilità con cerchi, corde, ostacolini, gradini, gradoni, pedane Staffette Corsa con i FUTURI mezzofondisti / primi esercizi di forza per chi si cimenta in altre discipline

Ostacoli (primi esercizi tecnici) Velocità (tecnica di corsa e di partenza) Salti + balzi (importante conoscere tutte le tipologie) Lanci (in base alla disponibilità della struttura) Rapidità Andature tecniche (tutte!) Forza (importante conoscere gran parte degli esercizi) Cercare di capire che ragazzo/atleta sarà (orientare alcuni allenamenti verso la specialità che praticherà, senza però tralasciare il resto)

(studio univ. Pescara prof. Laura Bortoli-2012) Soprattutto in età puberale(15-16 anni), nel settore giovanile. Le ragazze partecipano meno all attività sportiva. I giovani sacrificano il loro tempo libero per praticare sport. Se non si divertono o raggiungono ottimi livelli abbandoneranno l attività (è fondamentale il periodo dell anno in cui si nasce). La percezione della propria abilità è uno degli aspetti principali (meglio concentrarsi sulle proprie abilità ed sulla ricerca del miglioramento che sul confronto con gli altri)

Autorevole (cit. che esercita un autorità morale dovuta ai meriti ed alla conoscenza) Siamo lì per loro: rispettiamo i ragazzi e pretendiamo di essere rispettati. Poche regole che tutti devono rispettare Non imporsi ma cercare di spiegare quello che facciamo.

Sviluppo corpo quasi completo Gare con gli assoluti Risultati che contano Obiettivo: competizione Possibilità di lavoro