DAL RAV AL PdM. Priorità Motivazione della scelta Traguardi Obiettivi di processo Motivazione della scelta

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DAL RAV AL PdM Nell anno 2014/15 è stato elaborato il Rapporto di Autovalutazione (RAV), in cui, sulla base delle criticità del nostro Istituto, sono state delineate priorità, traguardi e obiettivi di processo funzionali al raggiungimento dei traguardi: 1 Elevare i livelli di competenza linguistica e matematica nella scuola primaria. 2 Garantire il successo formativo nella scuola secondaria, nello specifico ridurre il numero di alunni non ammessi alla classe successiva, soprattutto nella classe prima e migliorare i traguardi in uscita all'esame di Stato. Priorità Motivazione della scelta Traguardi Obiettivi di processo Motivazione della scelta Nel 2013-14 i risultati delle prove standardizzate della scuola primaria non hanno avuto un buon esito, pertanto sarà priorità della scuola uniformare gli esiti a quelli nazionali. Nel 2013-14 si è registrato un incremento degli alunni non ammessi alla classe successiva soprattutto nel primo anno della scuola secondaria. Si tratta di un fenomeno che contrasta con quanto l'istituto comprensivo dovrebbe favorire, ossia la continuità fra gli ordini di scuola e il successo formativo. Inoltre si era evidenziata una percentuale di alunni con livello basso in uscita superiore a quella nazionale. Migliorare gli esiti, sia in matematica che in italiano, nelle classi seconde e quinte della primaria ed allinearli con quelli nazionali. Ridurre la percentuale degli alunni non ammessi, in particolare nelle classi prime della secondaria, in linea con la media nazionale. Ridurre il numero degli alunni con voto sei all esame di Stato di un punto percentuale rispetto all'anno 2014-15.. Incrementare l'uso delle nuove tecnologie per migliorare gli ambienti di apprendimento e favorire una didattica inclusiva.. Sviluppare una didattica per competenze attraverso la strutturazione di modalità e strategie innovative anche in relazione ai processi valutativi.. Riflettere sugli esiti delle prove standardizzate della primaria ed individuare percorsi di miglioramento a partire dalla formazione dei docenti.. Assumere a livello di istituto i principi di una valutazione per competenze. Proseguire il lavoro di progettazione e valutazione per competenze, in sintonia con il curricolo verticale, dovrebbe rendere più coerente il sistema, in vista del miglioramento degli esiti scolastici individuati nel piano di miglioramento. Riflettere sugli esiti delle prove nazionali per dipartimenti potrebbe rivelarsi utile per individuare eventuali debolezze nella programmazione e/o nella didattica e pianificare margini di miglioramento. A seguito di questo documento, nell anno 2015/16 è stato sviluppato il Piano di Miglioramento (PdM), che delinea i processi e le azioni di miglioramento da intraprendere nel prossimo quadriennio. Il Piano di Miglioramento si raccorda con il PTOF (Piano Triennale di Offerta Formativa) relativo al triennio 2016 2019.

Monitoraggio Priorità 1 Elevare i livelli di competenza linguistica e matematica nella scuola primaria. Esiti degli studenti Risultati nelle prove standardizzate Traguardo Migliorare gli esiti, sia in matematica che in italiano, nelle classi seconde e quinte della primaria. Indicatori scelti Esiti delle prove nazionali Risultati attesi Portare gli esiti delle prove Invalsi della Primaria in linea con quelli nazionali. Data rilevazione Ottobre 2016 Ottobre 2017 Risultati riscontrati Gli esiti delle classi seconde della primaria sono risultati ancora inferiori alla media nazionale, regionale e dell Italia Nord-ovest. Gli esiti delle classi quinte hanno superato di diversi punti le medie di riferimento. Anche gli esiti della secondaria sono superiori alla media nazionale, sia in italiano che in matematica. Differenza rispetto al 2015 Si è rilevato un miglioramento degli esiti delle classi quinte sia in matematica che in italiano. Sono stati confermati i buoni esiti della scuola secondaria. Permangono inferiori alle medie di riferimento gli esiti delle classi seconde. Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Il gap delle classi seconde si evidenzia soprattutto relativamente agli alunni stranieri di prima generazione, mentre i nativi risultano in linea con la media sia in italiano che in matematica. Gli alunni del nostro istituto sono costituiti per il 27% da stranieri, molti dei quali necessitano ancora di alfabetizzazione.

Priorità 2 Garantire il successo formativo nella scuola secondaria, nello specifico ridurre il numero di alunni non ammessi alla classe successiva, soprattutto nella classe prima e migliorare i traguardi in uscita all'esame di Stato Esiti degli studenti Risultati scolastici. Traguardo Ridurre il numero di alunni con voto sei agli esami di Stato di un punto percentuale rispetto all'anno 2014-15. Ridurre il numero degli alunni non ammessi, in particolare nelle classi prime, in linea con la media nazionale. Indicatori scelti Esiti degli scrutini. Risultati attesi Ridurre il numero degli alunni non ammessi, in particolare nelle classi prime della Secondaria, in linea con la media nazionale. Ridurre il numero di alunni con voto sei agli esami di Stato di un punto percentuale rispetto all'anno 2014-15. Data rilevazione Giugno 2016. Giugno 2017 Risultati riscontrati Gli alunni delle classi prime non ammessi alla classe successiva della secondaria sono risultati 8, pari al 5,4% degli studenti delle classi prime. La percentuale degli alunni con voto sei all esame di Stato è risultata del 33,8%. La percentuale di alunni stranieri non ammessi alla secondaria nel 2014 era il 27%, nel 2015 era il 40% e nel 2016 del 42%. Gli alunni delle classi prime non ammessi alla classe successiva della secondaria sono risultati 6, pari al 3,6% degli studenti delle classi prime. La percentuale degli alunni con voto sei all esame di Stato è risultata del 33,8%. La percentuale di alunni stranieri non ammessi alla secondaria nel 2014 era il 27%, nel 2015 era il 40% e nel 2016 del 42%. Differenza rispetto al 2015 Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Gli alunni non ammessi alla classe seconda della secondaria sono diminuiti di una unità rispetto al 2015 (erano 9, ovvero il e 6,1% degli studenti di prima) e di 6 unità dal 2014. È aumentata però la percentuale degli stranieri non ammessi alla secondaria. La percentuale degli alunni con voto sei all esame di Stato è aumentata del 10,5%. Negli ultimi due anni abbiamo intrapreso il percorso per giungere ad un buon livello di successo formativo nelle classi prime. Bisogna però migliorare le competenze linguistiche degli alunni stranieri. Siamo ancora piuttosto lontani dall obiettivo di ridurre il livello basso all esame di Stato. Gli alunni non ammessi alla classe seconda della secondaria sono diminuiti ulteriormente rispetto al 2014. È aumentata però anche la percentuale degli stranieri non ammessi alla secondaria. La percentuale degli alunni con voto sei all esame di Stato è diminuita rispetto al 2016, passando dal 33,8% al 31%.

Invalsi Esiti Invalsi Punti di forza dell IC di Leno nell anno scolastico 2016-17 Gli esiti delle classi quinte sono risultati superiori alla media anazionale di 5 punti in italiano e di 13 punti in matematica. Gli esiti delle classi terze della secondaria sono risultati superiori alla media nazionale di 6,3 punti in italiano e di 3,6 punti in matematica. Effetto scuola A partire dai risultati delle prove 2016, per le classi quinte primaria e terze secondaria, l INVALSI restituisce alle scuole e all intero sistema scolastico anche il cosiddetto valore aggiunto, ossia il peso dell effetto scuola sugli esiti delle prove, al netto di fattori che non dipendono dall operato di ciascuna istituzione scolastica (preparazione precedente degli studenti, contesto sociale individuale e generale ). Con il termine Effetto scuola si intende l insieme delle azioni poste in essere dalla scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte didattico-metodologiche, organizzazione della scuola, ecc.). È uno strumento molto utile poiché consente di identificare il peso dell effetto scuola sui risultati degli studenti nelle prove INVALSI. L effetto scuola del nostro IC è risultato positivo sia per la primaria che per la secondaria. Risultati scolastici Nel corrente anno scolastico è ulteriormente aumentato il numero degli alunni ammessi alla classe successiva della secondaria, in particolare nel primo anno. Questo dato è per noi molto importante, in quanto questa è una delle priorità individuate nel RAV. Numerose sono state le azioni messe in campo per ridurre gli insuccessi scolastici e raccordare la scuola primaria con la secondaria. Nello specifico si ricordano: 1. Il progetto Ti serve una mano?. Progetto di tutoraggio (peer to peer) tra alunni di prima secondaria con carenze matematiche rilevate a fine primo quadrimestre e alunni di terza secondaria con buone competenze matematiche. L obiettivo è quello di migliorare le conoscenze matematiche negli alunni di prima e rafforzare le competenze di cittadinanza negli alunni di terza. 2. Il progetto accoglienza: la prima settimana di lezione per le classi prime della secondaria è dedicata alla conoscenza dell istituto, persone, luoghi, regolamenti, uso del diario/libretto, metodo di studio, orario, valutazione 3. Potenziamento lingua italiana per alunni stranieri in orario pomeridiano, allo scopo di potenziare la conoscenza della lingua italiana e far apprendere il linguaggio specifico delle varie discipline attraverso l'acquisizione di un metodo di studio.

4.. Incontri di formazione e attività laboratoriali di Educazione motoria ed Educazione artistica per docenti e gli alunni delle classi quinte. I formatori sono decenti del nostro IC e l obiettivo è quello di favorire il passaggio degli alunni da un ordine all altro del nostro istituto e creare un maggior raccordo curricolare. Traguardo per noi molto importante poiché era stato individuato tra le priorità. Si conferma la situazione dello scorso anno alla scuola primaria dove è garantito il successo formativo. Dall'analisi della distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato è emerso che nel 2016-17 è diminuita la percentuale degli alunni che hanno conseguito una valutazione 6, ed è aumentata quella degli alunni con valutazione 10 e lode. Customer satisfaction Negli ultimi anni il nostro IC partecipa alla somministrazione di questionari di soddisfazione predisposti dall AT-Brescia. Sono rivolti a tutti i docenti e famiglie dell istituto. Gli aspetti presi in considerazione sono relativi al clima scolastico, alla direzione/gestione, alla collaborazione con le famiglie e con il territorio, alle politiche scolastiche e alle strategie didattiche. Generalmente le componenti che hanno compilato il questionario hanno espresso giudizi positivi. Nello specifico il grado di soddisfazione da parte dei genitori è risultato molto alto riguardo all aiuto che gli insegnanti forniscono in merito all acquisizione di competenze matematiche, scientifiche, lettura e scrittura. Gli insegnanti hanno espresso un giudizio totalmente positivo relativamente alla collaborazione con gli enti del territorio e al clima con gli studenti. Orientamento Negli ultimi anni il nostro IC partecipa al Progetto Provinciale Orientamento con la raccolta, la trasmissione e l analisi dei dati relativi al Consiglio Orientativo fornito agli studenti della terza secondaria di 1 grado e alle scelte operate dalle famiglie al momento dell iscrizione alla scuola secondaria di 2 grado. Dall analisi dei dati ritornati è emerso che il 66% delle famiglie nel corrente anno scolastico ha seguito il Consiglio Orientativo fornito dalla scuola. Inoltre, dai dati forniti dal ministero e presenti nel RAV, si evidenzia che il 95% degli studenti del nostro IC che nel 2014-15 hanno seguito il Consiglio Orientativo suggerito dal Consiglio di classe, nel 2015-16 è stato promosso alla seconda classe della secondaria di secondo grado; percentuale superiore alla media provinciale, regionale e nazionale.