CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA PELVI Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Università degli Studi Federico II Napoli
Anatomia Umana Normale: Vescica Organo cavo muscolo-membranoso, sotto-peritoneale, che rappresenta il serbatoio dell urina con una capacita fisologica di 250-450 ml. La forma, le dimensioni e la topografia della vescica cambiano a seconda del suo stato di riempimento. La vescica vuota e completamente contenuta nella parte anteriore della piccola pelvi, dietro la sinfisi pubica ed al davanti dell utero nella femmina e del retto nel maschio.
Anatomia Umana Normale: Vescica Nella vescica distesa si distinguono la base o fondo, volto in basso e indietro, il corpo che si solleva nella cupola e presenta una faccia anteriore, posteriore e due facce laterali e l apice superiore.
ANATOMIA Prostata: Ghiandola di morfologia tronco-conica, localizzata inferiormente alla vescica, posteriormente alla sinfisi pubica e anteriormente al retto Contiene l uretra e lo sfintere uretrale È circondata dal muscolo elevatore dell ano
ANATOMIA TC (Pelvi maschile) 1 4 4 2 3 2 5 4 4 6 1. Vescica 2. Vescicole seminali 3. Retto 4. Teste femorali 1. Prostata 2. Canale anale
TC Utero: Massa di tessuto solido di morfologia triangolare o ovale Localizzata posteriormente alla vescica Possibile presenza di area centrale ipodensa (secrezioni endometriali) Contrasto: Non permette di differenziare il miometrio dall endometrio Migliora l individuazione della cavità endometriale (non prende contrasto)
TC Ovaie Posizione variabile (in genere posterolateralmente al corpo uterino) Densità disomogenea: tessuto + piccole formazioni cistiche follicolari (fisiologiche)
ANATOMIA TC (Pelvi Femminile) 2 4 1 2 1 3 1. Utero 2. Ovaie 3. Vescica 4. Retto
RM Apparato Genitale Maschile: Prostata Vescicole seminali Testicoli
RM Prostata T1: Segnale basso, omogeneo Nelle sequenze post Gd la zona centrale (con maggiore enhacement) può essere differenziata da quella periferica T2: due segnali: Zona centrale segnale basso Zona di transizione segnale basso Zona periferica segnale alto Capsula esterna ipointensa
ANATOMIA RM (PELVI MASCHILE) FSE T2-w CORONALE
ANATOMIA RM (PELVI MASCHILE) FSE T2-w SAGITTALE
RM Vescicole seminali T1: Segnale medio-basso T2: Segnale disomogeneo: Liquido interno iperintenso Pareti dei tubuli a basso segnale In T1 dopo Gd il segnale delle pareti aumenta, mentre il liquido rimane di basso segnale
RM Coronale TSE T2w Sagittale
ANATOMIA Apparato Genitale Femminile: Utero Ovaie Vagina Legamento Alare, Legamento rotondo, Legamento cardinale
ANATOMIA Legamento Alare, Legamento rotondo, Legamento cardinale Difficilmente individuabili in mancanza di ascite Legamento alare: è formato da due foglietti peritoneali che si estendono dall utero alle pareti pelviche. Contiene: tessuto connettivo, muscolatura liscia e grasso (parametrio); Tube, Legamento rotondo, Vasi ovarici ed uterini, nervi, vasi linfatici ed una parte degli ureteri. Legamento rotondo: Banderella di tessuto che si estende lateralmente dal fondo fino ad entrare nel canale inguinale Legamento coronale: Struttura triangolare che dalla cervice si estende fino alla vagina Legamento Utero-Sacrale: dalla cervice al sacro.
ANATOMIA
RM Utero: T1: Segnale medio-basso T2: tre segnali: Zona centrale segnale superiore a quello del grasso (endometrio) Zona centrale sottile segnale basso, simile a quello dei muscoli (zona giunzionale) Zona periferica segnale superiore a quello dei muscoli (miometrio)
RM (PELVI FEMMINILE) FSE T2-w SAGITTALE
RM Utero: È fisiologicamente modificato dalle variazioni ormonali: La zona centrale (iperintensa) è sottile subito dopo il periodo mestruale e raggiunge il massimo spessore a metà del ciclo La zona periferica ed il volume totale dell utero raggiungono le massime dimensioni durante la fase secretiva L uso di contraccettivi orali rende atrofico l endometrio e le divisioni anatomiche non sono più identificabili Lo stesso è valido in caso di pre menarca o di post menopausa
RM
RM La cervice si comporta come l utero, con la differenziazione in due zone, una periferica di media intensità (stroma poco denso) ed una interna a bassa intensità (stroma denso)
RM La vagina ha un segnale intermedio in T1 ed appare ben distinta dalle strutture vicine in T2 Zona centrale iperintensa e pareti ipointense; plesso venoso periferico iperinteso in T2
RM Ovaie Posizione variabile (in genere posterolateralmente al corpo uterino) T1: Isointense al miometrio T2: stroma isointenso ai muscoli e follicoli iperintensi Struttura follicolare
RM
ANATOMIA RM (PELVI FEMMINILE) FSE T2-w SAGITTALE