COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA

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Transcript:

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA Gestione delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA ex art. 4 comma 2 Decreto legislativo 193 / 2016 Prerequisito per l installazione Ns. applicativo Kaleidos Abanera su Windows Release minima 4.27 Multi Consult S.r.l. In fallimento e in esercizio provvisorio Sede amministrativa e legale: Via Roma, 54-26845 Codogno (LO) Sede operativa: Viale Spagna 106-20093 Cologno Monzese (MI) Tel: +39 02264271 Fax: +39 0226411685 www.multiconsult.com Assistenza Clienti http://multiconsult.com/index.php/m-clienti

Adempimenti previsti Sono tenuti alla comunicazione tutti i soggetti passivi Iva, anche nell ipotesi di liquidazione Iva con eccedenza a credito mentre ne sono esonerati i soggetti passivi non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva o all effettuazione delle liquidazioni periodiche, sempre che nel corso dell anno non vengano meno tali condizioni di esonero. Restano esclusi dalla comunicazione i contribuenti minimi e forfetari. Il modello è costituito: dal frontespizio: dove indicare i dati generali del contribuente e i dati del soggetto che trasmette la comunicazione; dal quadro VP: dove indicare i dati risultanti dalle liquidazioni periodiche. In particolare, dopo aver riportato nel rigo VP1 il mese o il trimestre di riferimento della liquidazione periodica, vanno indicati: Nel rigo VP2 l ammontare complessivo delle operazioni attive al netto dell Iva, effettuate nel periodo di riferimento, annotate nel registro delle fatture emesse o in quello dei corrispettivi o comunque soggette a registrazione, comprese le operazioni: ad esigibilità differita; non imponibili o esenti; non soggette per carenza del presupposto territoriale di cui agli articoli da 7 a 7-septies del D.P.R. 633/1972 per le quali è obbligatoria l emissione della fattura in base alle disposizioni contenute nell articolo 21, comma 6-bis del D.P.R. 633/1972; soggette a reverse charge. Non dovrà invece essere indicato l ammontare delle operazioni esenti effettuate dai soggetti che si sono avvalsi della dispensa dagli adempimenti di cui all articolo 36-bis (ad eccezione delle operazioni esenti di cui ai nn. 11, 18 e 19 dell articolo 10, per le quali resta in ogni caso fermo l obbligo di fatturazione e registrazione). Nel rigo VP3 va indicato l ammontare complessivo degli acquisti interni o intracomunitari e delle importazioni relativi a beni e servizi risultanti dalle fatture e dalle bollette doganali di importazione, al netto dell Iva, annotate nel periodo di riferimento sul registro degli acquisti di cui all articolo 25 del D.P.R. 633/1972. Vanno inoltre indicati gli acquisti: ad esigibilità differita; con Iva indetraibile; Comunicazione liquidazione periodica Iva 2

intracomunitari non imponibili di cui all articolo 42, comma 1, del D.L. 331/1993 (inclusi quelli effettuati senza pagamento dell imposta con utilizzo del plafond di cui all articolo 2, comma 2, della L. 28/1997), triangolari comunitari con intervento dell operatore nazionale in qualità di cessionario-cedente, di cui all articolo 40, comma 2, del D.L. 331/1993. Nel rigo VP4 va riportato l ammontare dell Iva a debito, relativa alle operazioni effettuate nel periodo di riferimento, per le quali si è verificata l esigibilità, oltre che l Iva a debito relativa ad operazioni effettuate in precedenza per le quali l imposta è diventata esigibile nello stesso periodo (operazioni con Iva ad esigibilità differita). Nel rigo VP5 va indicato l ammontare dell Iva relativa agli acquisti registrati per i quali viene esercitato il diritto alla detrazione per il periodo di riferimento. Nel caso di opzione per il regime Iva per cassa di cui all articolo 32-bis del D.L. 83/2012 nel rigo va indicata l imposta relativa agli acquisti registrati in precedenti periodi, per i quali si è verificato il diritto alla detrazione nel periodo di riferimento, mentre il relativo imponibile non va, invece, riportato nel rigo VP3. Nelle istruzioni viene precisato che l imposta relativa ad operazioni nelle quali, in base a specifiche disposizioni, l Iva risulta dovuta dal cessionario (ad esempio nel caso di acquisti intracomunitari o operazioni di cui all articolo 17, commi 2, 5, 6 e 7), ovvero da parte di soggetti operanti in particolari settori di attività per le provvigioni da loro corrisposte (es. articolo 74, comma 1, lettera e), articolo 74-ter, comma 8), deve essere compresa, quale Iva esigibile, nel rigo VP4 e, quale Iva detratta, nel rigo VP5. La stessa modalità di compilazione deve essere utilizzata anche per le importazioni di materiale d oro, prodotti semilavorati in oro e importazioni d argento puro per le quali l imposta non viene versata in dogana, ma assolta mediante contemporanea annotazione della bolletta doganale nei registri di cui agli articoli 23 (o 24) e dell articolo 25 del D.P.R. 633/1972. Nel rigo VP6 va indicata l Iva dovuta o a credito, come differenza tra i campi VP4 e VP5. Nel rigo VP7 va indicato l eventuale importo a debito non versato nel periodo precedente in quanto non superiore a 25,82 euro. Nel rigo VP8 va indicata l Iva a credito computata in detrazione, risultante dalle liquidazioni precedenti dello stesso anno solare (senza considerare i crediti chiesti a rimborso o in compensazione mediante presentazione del modello IVA TR). Nel rigo VP9 va indicato l ammontare del credito Iva compensabile, ai sensi del D.Lgs. 241/1997, che viene portato in detrazione nella liquidazione del periodo, risultante dalla dichiarazione annuale dell anno precedente, al netto della quota già portata in detrazione nelle liquidazioni dei periodi precedenti dello stesso anno solare. Comunicazione liquidazione periodica Iva 3

Nel rigo VP10 va indicato l ammontare complessivo dei versamenti relativi all imposta dovuta per la prima cessione interna di autoveicoli in precedenza oggetto di acquisto intracomunitario. Nel rigo VP11 va indicato l ammontare dei particolari crediti d imposta utilizzati nel periodo di riferimento a scomputo del versamento, esclusi quelli la cui compensazione avviene direttamente nel modello F24. Nel rigo VP12 vanno indicati gli interessi dovuti, pari all 1%, calcolati sugli importi da versare relativamente alla liquidazione del primo, secondo e terzo trimestre per i contribuenti trimestrali. Nel rigo VP13 va indicato l ammontare dell acconto dovuto, anche se non effettivamente versato. Nel rigo VP14 va indicato in colonna 1 l importo dell Iva da versare, o da trasferire all ente o società controllante nel caso di ente o società che aderisce alla liquidazione di gruppo, pari al risultato, se positivo: (VP6, col. 1 + VP7 + VP12) (VP6, col. 2 + VP8 + VP9 + VP10 + VP11 + VP13) In colonna 2 va indicato l importo dell Iva a credito, o da trasferire all ente o società controllante nel caso di ente o società che aderisce alla liquidazione di gruppo, pari al risultato se positivo: (VP6, col. 2 + VP8 + VP9 + VP10 + VP11 + VP13) (VP6, col. 1 + VP7 + VP12) Tale rigo non deve essere compilato dai contribuenti trimestrali di cui all articolo 7 del D.P.R. 542/1999 relativamente al 4 trimestre. Comunicazione liquidazione periodica Iva 4

COMUNICAZIONI DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA Inserimento Dichiarazione Per inserire la dichiarazione IVA: dal menu Abanera / IVA / Liquidazione IVA scegliere l opzione Stampa della liquidazione trimestrale e Provvisoria / Comunicazione nel riquadro Stampa; modificare eventualmente l intervallo preimpostato (derivante dall ultima Liquidazione stampata), e completare tutti i campi necessari nella sez. Comunicazione sulla dx, che ricalcano il modello previsto dall A.d.E. Impostare anche, in alto a dx, la cartella in cui verrà salvato il file XML da trasmettere all A.d.E., o digitandone direttamente il percorso nella casella di testo, oppure sfogliando il file system tramite il tasto Cartella XML Comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA 5

Passare quindi al tab Stampa e scegliere il report Comunicazione IVA : mettere la spunta su Anteprima se si vuole solo generare la stampa di controllo dei dati che verrebbero estratti Comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA 6

Confermare premendo il bottone di stampa: Comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA 7

Mettere invece la spunta su Stampa se si vuole stampare e generare il file XML da trasmettere: Comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA 8