FATTURA ELETTRONICA NEGLI STUDI PROFESSIONALI OBBLIGO NORMATIVO - INNOVAZIONE TECNOLOGICA - OPPORTUNITÀ DI BUSINESS
FATTURAZIONE ELETTRONICA LE SCADENZE DA RICORDARE 01/07/2018 Imprese che operano nel settore dei carburanti e del subappalto nell ambito degli appalti pubblici 01/09/2018 Tax-free-shopping 01/01/2019 Tutti i soggetti titolari di partita iva (salvo eventuali modifiche); esclusi i soggetti in regime dei minimi e forfettari 2
SCHEDA CARBURANTE ADDIO Chiarimenti normativi: Circolare 8 del 30/04/2018 Solo i titolari di Partita IVA che acquistano carburante per autotrazione, sono esclusi quelli per motori che fanno parte di gruppi elettrogeni, impianti di riscaldamento, attrezzi vari, utensili da giardinaggio e così via; Indicazione dei dati della targa in maniera facoltativa utilizzando il campo «Mezzo di trasporto» presente nel file XML; Possibilità di emettere una fattura differita, riepilogo da inviare entro il 15 del mese successivo per le operazioni documentate del mese precedente; La fattura in formato elettronico deve contenere anche altre spese se sostenute contestualmente al rifornimento (es. manutenzioni varie); Per garantire detraibilità e deducibilità è obbligatorio pagamento elettronico o comunque tracciabile per garantire 3
SEMPLIFICAZIONI Provvedimento: Prot. n. 89757/2018 del 30/04/2018 Firma digitale facoltativa (per i file.zip va utilizzata la firma in formato CADES); Se non si ricevono esiti dallo SDI entro 5 giorni la fattura viene dichiarata non emessa; In caso di mancato recapito pur essendo il file corretto, il mittente è tenuto ad inviarne copia analogica o informatica (PDF) della fattura; Per il ricevente fa fede la data di ricezione o quella di presa visione del documento nel momento in cui lo si recupera dall area Web dell agenzia delle Entrate (termini per la detraibilità dell imposta); Eliminata la notifica di esito del committente (accettazione/rifiuto). 4
FATTURA ELETTRONICA Fattura elettronica: nuove logiche nuovo formato 5
FATTURA ELETTRONICA Vantaggi Tutti gli attori, salvo le eccezioni di legge previste, dovranno dialogare con uno strumento elettronico dal tracciato unico e normato in modo da creare uno standard di dialogo, sia per il ciclo attivo che per il ciclo passivo, rivoluzionando contabilità e controllo di gestione; La fatturazione elettronica è la punta del iceberg di un processo più complesso ed ampio, all interno del quale processi digitali possono portare benefici concreti anche molto significativi. Non ci si deve fermare alla sola fattura, ma cercare di osservare l intero processo di digitalizzazione documentale; Una circolazione elettronica delle informazioni che in maniera rapida e veloce determina sicuramente maggiori processi di controllo sugli aspetti finanziari e contabili con incremento delle dinamiche strategiche mediante l uso di come modelli collaborativi; Possibilità di generare dossier documentali relativi a singoli clienti e transazioni, semplificando i processi di ricerca, verifica e consultazione dei dati; una conseguenza diretta sarà sicuramente la maggiore velocità di evasione delle richieste in caso di controlli di gestione interni, maggiore controllo amministrativo con incremento dell efficienza, maggiore disponibilità di informazioni previsionali di cash flow. 6
FATTURA ELETTRONICA Professionista e fattura elettronica Per i commercialisti, una grossa opportunità: fornire, direttamente o tramite soluzioni di soggetti terzi, il servizio di fatturazione elettronica; fidelizzare clientela e acquisirne di nuova, attraverso una gamma più ampia di servizi; fornire consulenza ai clienti sulla possibilità di allargare i benefici fruibili dalla dematerializzazione; maggiore efficienza tradotta immediatamente in una riduzione dei costi aziendali, fornendo un beneficio monetario significativo e duraturo; mantenere lo studio agganciato a un sistema economico, sempre più digitale e interoperabile; continuare a presidiare i dati ma predisporsi per fornire nuovi servizi realmente a valore per il cliente/azienda. Possibilità, per alcuni studi, di diventare dei poli centrali per fornire servizio per colleghi di realtà più ridotte, meno predisposti al cambiamento ed agli investimenti sulle tecnologie. 7
COME CICLO ATTIVO 5 giorni senza emissione di notifica di accettazione, da parte dello SDI, la fattura si considera non emessa 8
COME CICLO PASSIVO 9
Grado di informatizzazione e autonomia IL COMMERCIALISTA COMPRENDERE E SEGMENTARE LA CLIENTELA Azienda A Gestisce fatture cartacee Azienda B Emette fatture elettroniche in autonomia Azienda C Gestisce fatture attive-passive, ma non contabilità Azienda D Gestisce anche contabilità 10
IL COMMERCIALISTA UNO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE DELLO STUDIO https://docs.google.com/forms/d/e/1faipqlsedm-fdqa1comi39glowsnl8ml4sez5secwktojrkxdi7fpg/viewform 11
IL MODELLO DI RELAZIONE La fatturazione elettronica nello Studio 12
LE RELAZIONI CHE SERVIZIO OFFRIRE IN BASE ALLA CLIENTELA MODELLI DIVERSI A SECONDA DI CIASCUN CLIENTE: 1. FACCIO TUTTO IO 2. TU LAVORI, MA LA PARTE COMPLESSA LA FACCIO IO 3. TI CONSIGLIO UNO STRUMENTO PER FARE TUTTO NELLA PARTE ATTIVA, MA PENSO IO AL CICLO PASSIVO E TI DO LE FATTURE 4. FAI TUTTO TU E MI PASSI LE FATTURE (O I DATI) PER LA CONTABILITÀ 13
LE RELAZIONI QUALE SERVIZIO OFFRIRE IN BASE ALLA CLIENTELA 1. FACCIO TUTTO IO Lo studio gestisce, per questa tipologia di clienti, la fatturazione elettronica (formando, emettendo, trasmettendo, ricevendo e conservando le fatture per loro conto, per poi contabilizzarle); 2. TU LAVORI, MA LA PARTE DIFFICILE LA FACCIO IO Lo studio gestisce, per questa tipologia di clienti, i soli flussi elettronici, ricevendo dai clienti le fatture attive in formato xml (emettendo, trasmettendo, ricevendo e conservando le fatture fiscali per loro conto, per poi contabilizzarle); 14
LE RELAZIONI QUALE SERVIZIO OFFRIRE IN BASE ALLA CLIENTELA 3. TI CONSIGLIO UNO STRUMENTO PER FARE TUTTO NELLA PARTE ATTIVA, MA PENSO IO AL CICLO PASSIVO E TI DO LE FATTURE Lo studio suggerisce alle P.IVA clienti (come i liberi professionisti, artigiani, startupper, micro-imprese, etc.) l uso di strumenti digitali, cloud, semplici e in grado di comunicare con i gestionali di Studio, per la gestione autonoma del ciclo attivo e si fa delegare soggetto ricevente delle fatture passive; 4. FAI TUTTO TU E MI PASSI LE FATTURE (O I DATI) PER LA CONTABILITÀ Lo studio consiglia alle imprese a cui fa consulenza contabile, e non solo, software aggiornati e in grado di scambiare, in tempo reale, le informazioni con gli applicativi usati dal professionista 15
LE RELAZIONI COME PROCEDERE 1) STABILISCO RAPPORTO ECONOMICO CON CLIENTE IN BASE AI SERVIZI OFFERTI 2) MI FACCIO DARE DELEGA, DOVE NECESSARIO http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/provvedimenti/2018/giugno+2018+provvedi menti/provvedimento+13062018+deleghe+fatturazione+elettronica/provvedimento+13062018.pdf http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/strumenti/modelli/modelli+da+presentare+in+ufficio/delega+rev oca+per+la+consultazione+del+cassetto+fiscale/delega_revoca_cassfisc+edit.pdf 3) LAVORO AI PROCESSI E AGLI STRUMENTI PER ATTIVARE I FLUSSI 16
IL MODELLO DI RELAZIONE La fatturazione elettronica nello Studio 17
I PROCESSI COME FUNZIONANO I FLUSSI ATTIVI STUDIO SDI CLIENTE a ATTIVO STUDIO SDI CLIENTE b CLIENTE SDI STUDIO c 18
I PROCESSI COME FUNZIONANO I FLUSSI PASSIVI STUDIO CLIENTE d PASSIVO SDI CLIENTE STUDIO e 19
I PROCESSI COSA SUCCEDE NEL CICLO PASSIVO All interno del file XML va indicato il destinatario della fattura, attraverso un indirizzo PEC o un «codice destinatario» à a uno di questi indirizzi verrà recapitata la fattura a meno che Presso il SdI non sia avvenuta la «Registrazione dell indirizzo telematico», che consente di indicare al SdI «l indirizzo telematico» preferito per la ricezione dei file, cioè una PEC o un codice destinatario, da parte del soggetto passivo o del delegante Rif. Provvedimento Direttore Agenzia delle entrate Prot. n.117689/2018 del 13/06/2018 20
CHE COSA FARE PER UN AVVIO SENZA PROBLEMI 1. AUTENTICARSI SU FATTURE E CORRISPETTIVI 2. REGISTRARE IL PROPRIO INDIRIZZO TELEMATICO (fe.dylogbuffetti@sicurezzapostale.it) 3. REGISTRARE L INDIRIZZO TELEMATICO PER I PROPRI CLIENTI (PREVIA DELEGA) 4. GENERARE IL QR CODE 21
CHE COSA FARE PER UN AVVIO SENZA PROBLEMI REGISTRARE L INDIRIZZO TELEMATICO https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/fatturazioneuikit/kanafattelettr.asp?st=60,e=00000000 00075219007,K=2934,Sxi=6,Case=Ref(Reg_mod_ric_fatture_funz) 22
CHE COSA FARE PER UN AVVIO SENZA PROBLEMI GENERARE IL QR CODE https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/fatturazioneuikit/kanafattelettr.asp?st=421,e=0000000 000075219953,K=6596,Sxi=6,t=case,case=ref(Genera_qrcode) 23
IL MODELLO DI RELAZIONE La fatturazione elettronica nello Studio 24
Servizi Studio Digitale GLI STRUMENTI SOLUZIONI OFFERTE Fatturazione Parcellazione Qui Fattura Acquisizione Fatture 25
GLI STRUMENTI STUDIO DIGITALE 5 passi per partire: 1. FIRMA CONTRATTO STUDIO (firma point&click) 2. ABILITAZIONE CLIENTI 3. RILASCIO CREDENZIALI ASIT 4. FIRMA CONTRATTO CLIENTE DI STUDIO (firma point&click) via ASIT 5. USO DELLA PIATTAFORMA DA PARTE DELLO STUDIO E DEI CLIENTI 26
GLI STRUMENTI STUDIO DIGITALE FIRMA CONTRATTO STUDIO (firma point&click) 27
GLI STRUMENTI STUDIO DIGITALE ABILITAZIONE CLIENTI 28
GLI STRUMENTI STUDIO DIGITALE RILASCIO CREDENZIALI ASIT 29
GLI STRUMENTI STUDIO DIGITALE FIRMA CONTRATTO CLIENTE DI STUDIO 30