Le pratiche igieniche in una struttura sanitaria e/o assistenziale Cosa deve sapere e fare un Volontario?
CORSO FORMAZIONE VOLONTARI AVO M. Gandelli, M. Scarangella, A. Drago VI UOC RSA Fornari Alzheimer Azienda di Servizi alla Persona IMMeS e Pio Albergo Trivulzio Milano 2
SALUTE Concetto complesso, vari livelli interagiscono influenzandosi : PSICHICO, FISICO SOCIO-AMBIENTALE 3
PREMESSA L'igiene è tratta le interazioni tra l'ambiente e la salute umana. Prevenzione primaria: adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza e lo sviluppo di una malattia o di un evento sfavorevole. La maggior parte delle attività di promozione della salute verso la popolazione sono, misure di prevenzione primaria, in quanto mirano a ridurre i fattori di rischio da cui potrebbe derivare un aumento dell'incidenza di quella patologia 4
I microorganismi e le malattie infettive I microrganismi sono diffusi nell ambiente e la loro sopravvivenza è dovuta a vari fattori (temperatura, ph, umidità ) che devono costituire un habitat idoneo alle particolari esigenze di una determinata specie microbica, le malattie sostenute dai microrganismi sono le MALATTIE INFETTIVE. Il processo infettivo avviene attraverso alcune fasi: Contaminazione Penetrazione Localizzazione Incubazione Infezione
L igiene per Contenere la diffusione di malattie infettive!
L IGIENE DELLE MANI A. Lavare le mani con acqua e sapone a Utilizzare il frizionamento con soluzione alcolica (se le mani non sono visibilmente sporche) come metodo preferito per l antisepsi di routine delle mani in tutte le situazioni cliniche 7
Il lavaggio «sociale» delle mani
Come frizionare le mani con la soluzione alcolica? 9
Le infezioni ospedaliere Si manifestano durante il ricovero e/o si acquisiscono nell ambiente ospedaliero Il quadro clinico può manifestarsi sia durante il ricovero che dopo la dimissione avvenuta
I microbi dove si nascondono
INFEZIONI VIE DI TRASMESSIONE TRASMISSIONE PER CONTATTO Può essere diretta o indiretta: nel primo caso, la trasmissione comporta un contatto diretto da superficie corporea a superficie corporea e un trasferimento fisico di microrganismi fra una persona infetta o colonizzata e un ospite suscettibile;nel secondo caso la trasmissione si realizza per contatto con materiali contaminati (tra cui indumenti) TRASMISSIONE TRAMITE "DROPLET" Per espulsione di goccioline contenenti microrganismi e generate dalla persona infetta che vengono espulse a breve distanza nell'aria e depositate nella congiuntiva, sulle mucose nasali od orali dell'ospite, Durante la tosse, gli starnuti, parlando e durante l'esecuzione di alcune procedure come l'aspirazione tracheo-bronchiale. 12
INFEZIONI VIE DI TRASMESSIONE TRASMISSIONE PER VIA AEREA Si riconoscono due possibili modalità: per disseminazione di particelle costituite da nuclei di goccioline evaporate TRA LE PRECAUZIONI DI BASE VI E IL LAVAGGIO DELLE MANI.. 13
Come si contamina I microrganismi che provengono da un malato o da un portatore possono trovare un altro ospite attraverso due tipi di contagio: Diretto: bacio,tosse, scarsa igiene delle mani Indiretto:attraverso veicoli (aria,acqua,polvere,carne,verdura,lenzuola, qualsiasi oggetto ) o attraverso vettori (animali,insetti )
Un modo semplice di contaminazione.
Quando frizionare le mani 16
Quando frizionare le mani 17
Esempio :Clostridium difficile (CD) Il CD è un batterio che produce una tossina che può causare un infiammazione dell intestino. Può essere normalmente presente nel nostro intestino senza causare alcun disturbo, ma in soggetti anziani, debilitati o sottoposti a antibiotici, a interventi chirurgici addominali o chemioterapie può causare diarrea. Come si trasmette? Il CD può sopravvivere a lungo nell ambiente, come spore. La trasmissione avviene per contatto diretto con le feci, indumenti e oggetti contaminati da feci (rubinetti, scarichi dei bagni, termometri, comodini, ecc.). Le mani contaminate possono veicolare il germe 18
Cos è il Clostridium difficile (CD) Misure per prevenire la propagazione : Avviso alla porta della camera: dà notizia della necessità di prendere precauzioni per l accesso a quella camera. Misure igieniche: tutti i visitatori ed il personale di assistenza devono lavarsi le mani all entrata e all uscita dalla camera (o utilizzare un gel alcoolico per strofinarsi le mani) e utilizzare guanti, camice e a volte soprascarpe monouso. 19
Cos è il Clostridium difficile (CD) La porta della camera può restare aperta Le misure verranno mantenute per 72 ore dopo la cessazione della diarrea. C è un rischio per i visitatori /familiari? Le persone in buona salute e che non assumono antibiotici, hanno un rischio molto basso. Per proteggersi, come per tutte le gastroenteriti, è fondamentale il lavaggio delle mani con normale sapone, ogni volta che si è andati in bagno. 20
AVVISI SEZIONE ISOLAMENTO DA CONTATTO LETTO N PER INFORMAZIONI SUI COMPORTAMENTI DA ADOTTARE PRIMA DI ENTRARE RIVOLGERSI AL PERSONALE INFERMIERISTICO M_PROSA09_05 Rev. 0 del 17/10/2011 21
PROTOCOLLI 22
PROTOCOLLI 23
PROTOCOLLI 24
..Ricordiamo.. RISPETTO DATI SENSIBILI Leggi relative al trattamento dati personali degli ospiti e relativi all iter di cura, ai familiari e referenti. 25
..Ricordiamo.. RISPETTO EQUILIBRI PSICO-EMOTIVI Conoscere la storia del malato e evitare dialoghi confondenti, sempre delicati, generici, ascolto e risposte ponderate. 26
..Ricordiamo.. RISPETTO EQUILIBRI SOCIALI Conoscere la storia del malato e evitare interferenze negative con le relazioni familiari e amicali, con il contesto.. CONDIVISIONE PONDERATA CON L EQUIPE 27
NORME DI COMPORTAMENTO DA SEGUIRE ALL INTERNO DI UNA STRUTTURA ASSISTENZIALE Curare la persona nell aspetto e nell igiene Evitare di vestirsi troppo: il sudore oltre ad essere fastidioso diventa un ottimo veicolo e terreno di coltura per i germi Evitare di gettarsi a terra ed entrare in contatto con il pavimento Evitare di alzare polvere Evitare di sedersi al letto del paziente Evitare di appoggiare oggetti sopra il letto Evitare di entrare in contatto con strumentazioni particolari Evitare di portare le mani alla bocca
GRAZIE PER L ATTENZIONE 29