Microbiologia. Piante e Animali Pluricellulari con forte differenziazione delle cellule e dei tessuti

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Transcript:

Microbiologia A 1 Biologia degli organismi non visibili a occhio nudo: Protozoi, funghi, alghe, batteri, cianobatteri, virus Nel 1866 viene proposto il regno dei protisti Piante e Animali Pluricellulari con forte differenziazione delle cellule e dei tessuti Protisti Pluricellulari, unicellulari o cenocitici; i pluricellulari sono a bassa o nulla differenziazione delle cellule e dei tessuti

Protisti: Alghe Protozoi Funghi Batteri A 2 Studi al M.E. evidenziano differenze Struttura complessa Eucariotica Alghe, Protozoi, Funghi Struttura semplice Procariotica Batteri

Eucarioti e Procarioti a confronto Caratteristiche cellualri Dimensione di una cellula (diametro) Regione nucleare Membrana nucleare Nucleolo Numero di cromosomi Presenza di istoni Divisione nucleare per mitosi Strutture citoplasmatiche Flussi citoplasm.. e movimenti ameboidi Mitocondri Reticolo endoplasmatico Apparato di Golgi Lisosomi, vacuoli, cloroplasti Ribosomi Mesosomi Strutture di superficie Membrana citoplasmatica Steroli nella membrana Peptidoglicano nella parete cellulare Flagelli,, se presenti Eucarioti (vero nucleo) 2-2525 µm + + >1 + + + + + + + 80S - + + - Con microtubuli 0,3-2 µm - - 1 - - - - - - - 70S + + A4 Procarioti (nucleoide) - (raram.. +) + Composti di flagellina

A5 Protisti (Eucarioti) Alghe Protozoi Funghi Protisti (Procarioti) Eubatteri Archibatteri Cianobatteri (alghe blu-verdi verdi) Tra gli Eubatteri sono incluse: Chlamydiae Rickettsiae Sono più piccole (0,2-0,5mm) 0,5mm) degli altri batteri Sono parassiti intracellulari obbligati

A6 Misure in microscopia [ mm Millimetro: 10-3 m [ mm Micrometro: 10-6 m, 10-3 mm [ nm Nanometro: 10-9 m, 10-6 mm, 10-3 [ Å Angstrom: 10-10 m,10-7 mm,10-4 mm,10-1 nm Potere di risoluzione La più piccola distanza alla quale si possono avvicinare due punti perch ché diano ancora immagini distinte Occhio umano = 0,1mm Microscopio ottico = 0,2µm

A 7

A8 Microscopia in campo chiaro (1) colorazioni Microscopia in campo oscuro (2) Microscopia a contrasto di fase (3) la luce non entra direttamente nell obiettivo, ma solo se deviata dal preparato Immagine con contorni luminosi su fondo scuro Studi per la mobilità Diverse densità del preparato Diverse velocità dei raggi luminosi Diverse intensità luminose

(1) (2) (3)

Microscopia a fluorescenza Luce ultravioletta (L.O. ½ luce bianca) Aumenta il potere di risoluzione Non è percepita dall occhio umano Impiego di fluorocromi A9

Microscopia Elettronica Utilizza un fascio di elettroni al posto della luce Si può raggiungere 1 0001 000 000 x (0,1nm) La messa a fuoco avviene tramite elettromagneti L interno è sotto vuoto spinto per evitare interferenze sul fascio elettronico A10

M.E. a trasmissione Colorazione positiva: -sali di metalli pesanti (Pb( Pb,U,W)aumentano il contrasto del campione - gli elettroni attraversano il campione Colorazione negativa: -Ac.. fosfotunstico (PTA) e acetato di uranile a ph acido non si legano al campione,ma scuriscono le zone circostanti A11

A 12

A 13

A 14

- Visione tridimensionale M.E. a scansione A15 - Campione ricoperto da un metallo pesante (oro) - Dal preparato vengono emessi elettroni secondari (riflessi) che vengono raccolti su un monitor) E. coli: foto microscopio a scansione

A 16

Limiti di visibilità Dimensioni A 17 Tipo di campione 1 mm 1000 µm Microscopio ottico Microscopio elettronico a scansione Microscopio elettronico a trasmissione 1 µm 1 nm 100 µm 10 µm 1000 nm 100 nm 10 nm 10 A ALGHE FUNGHI PROTOZOI GLOBULI ROSSI BATTERI RICKETTSIE MICOPLASMI VIRUS MACROMOLECOLE (proteine, DNA) MOLECOLE 1 A ATOMI

A18 Tipo di microscopio Massimo ingrandimento Utilizzazione Vantaggi Svantaggi Ottico in campo illuminato 1000X Osservazione preparati colorati. Conta microbica. Facile uso, poco costoso, permette di distinguere I microrganismi dopo colorazione differenziale No contrasto,, no visibili virus e batteri molto piccoli.. La maggior parte strutture colorata x essere visibile. Artefatti a seguito colorazioni Ottico in campo oscuro 1000X Osservaz. Microrg. Vivi,non colorati e con strutture morfologiche difficilmente visibili in campo illuminato Osservazione organismi viventi,, no colorazione dunque no artefatti Non è possibile valutare preparati colorati. Particolari subcellulari no facilmente individuabili Ottico in contrasto di fase 1000X Osservaz. Microrg. Vivi,non colorati e di strutture intracellulari Strutture intracellulari visibili ed evidenziazione dettagli No valutazione preparati colorati

A18 bis Tipo di microscopio Massimo ingrandimento Utilizzazione Vantaggi Svantaggi Ottico a fluorescenza 1000X Usato in procedure diagnostiche, impiegando reagenti fluoresenti,, per identificare microorganismi e svelare reazioni immunologiche Rapida identificazione agenti infettivi Osservazione solo di preparati naturalmente fluorescenti o marcati con sostanze fluorescenti Elettronico a trasmissione (TEM) 1.000.000X Osservaz. Ultrastruttura microrganismi,, virus compresi. Diagnosi malattie virali. Osservazione macromolecole Osservazione microrganismi e strutture invisibili al microscopio ottico Costoso. Osservaz. Microrganismi uccisi, fissati,disidratati e colorati. Problema ARTEFATTI! Preparati 50-20nm spessore Elettronico a scansione (SEM) 300.000X Conservaz. Dettagliata struttura superficiale microrganismi. Immagini tridimensionali Visione tridimensionale realistica. Permette agevolmente variare ingarndimento campione da 1 a 40.000X Costoso. Consente osservare solo strutture superficie. Ingrandimento massimo inferiore a TEM

Struttura della cellula Procariotica A19 La cellula procariotica è più semplice di quella eucariotica CON L ECCEZIONE delle strutture DI RIVESTIMENTO CELLULARE

Forme e disposizioni delle cellule batteriche A20

A21 Nucleo -La membrana nucleare è assente (Nucleoide( Nucleoide) -Può essere considerato un unico cromosoma -La cellula batterica è aploide - Il nucleoide è addossato ad una invaginazione della membrana Mesosoma

A 22 Citoplasma -Assenza di mitocondri Contiene: plasmidi ribosomi materiali di riserva sotto forma di granuli C P inorganico Lipidi

A 24 Membrana citoplasmatica - È una tipica unità di membrana Fosfolipidi + Proteine - Mesosomi: invaginazioni della membrana cellulare

Funzioni della membrana citoplasmatica A 25 1) Permeabilità selettiva (trasporto dei soluti) 2) Trasporto di elettroni (fosforilazione ossidativa) 3) Escrezione enzimi idrolitici 4) Funzioni biosintetiche 5) Sistemi di chemiotassi

1) Permeabilità e trasporto A 26 - Funzione di barriera per alcune sostanze - Facilita la diffusione di altre sostanze mediante permeasi - La diffusione di sostanze può avvenire Senza consumo di energia (osmosi) Con consumo di energia

A27 e A28 2) Trasporto elettroni e fosforilazione ossidativa La membrana cellulare ha funzione analoga a quella dei mitocondri Presenza di citocromi ed enzimi della catena respiratoria 3) Escrezione enzimi idrolitici La degradazione di sostanze polimeriche avviene fuori la struttura ra batterica ( G+ ) o nello spazio periplasmatico ( G- G )

4) Funzioni biosintetiche A29e30 - Assemblaggio subunità della parete batterica - Enzimi per sintesi di fosfolipidi - Ruolo nella replicazione batterica 5) Sistema chemiotattico - Specifici chemiorecettori di attrazione