UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Utilizzazioni forestali in Piemonte, analisi statistiche e spunti di riflessione Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso simone.blanc@unito.it Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Università degli Studi di Torino Settore Economia Assessorato Economia montana e foreste, Regione Piemonte Torino - 23 settembre 2014
Il progetto Il Settore Foreste della Regione Piemonte e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Università degli Studi di Torino - Settore Economia collaborano nel definire strumenti utili alla valutazione delle politiche forestali regionali. Con la ricerca dal titolo Messa a punto di strumenti per la valutazione delle politiche forestali e delle ricadute socioeconomiche nel settore forestale piemontese, e successive collaborazioni, si sono analizzate le informazioni contenute nelle istanze di taglio e inserite nell applicativo Primpa.
Struttura della presentazione - Introduzione; - Analisi complessive e sugli andamenti delle tagliate; - Analisi territoriali e di dettaglio; - Conclusioni finali.
Introduzione Con l entrata in vigore della L.R. 4/2009 Gestione e promozione economica delle foreste tutti i compiti e gli oneri riferiti agli interventi in bosco sono passati dal Cfs alla Regione Piemonte. Le norme definite dal regolamento attuativo n. 4/2010 (s.m.i.) prevedono dal 1 settembre 2010 che per eseguire tagli boschivi nel territorio regionale è necessario rispettare procedure specifiche in base alle diverse caratteristiche del bosco e dell'intervento, comunicazione semplice, comunicazione con relazione tecnica e autorizzazione con progetto.
Elaborazioni I dati a disposizione fanno riferimento alle 4 stagioni di taglio dal 2010 al 2014. Di seguito la tabella con i dati complessivi: Istanze Superficie tagliata ettari Superficie unitaria ha/istanza Legenda Aut CRT CS Aut CRT CS Totale Totale 294 221 19'531 20'046 Media mensile 6 5 407 418 Percentuale 1.5% 1.1% 97.4% 100% Totale 2'166 903 10'496 13'565 Media mensile 46 19 219 283 Percentuale 16.0% 6.7% 77.4% 100% Comunicazione con autorizzazione Comunicazione con relazione tecnica Comunicazione semplice 7.37 4.08 0.54 0.68
Andamento stagionale Reg. n. 17/2010 Reg. n. 8/2011 Stagione silvana 2010-2011 Stagione silvana 2011-2012 Stagione silvana 2012-2013 Stagione silvana 2013-2014
Analisi su base provinciale Istanze presentate Superficie tagliata Provincia Istanze Ettari Superficie media ha AL 1'843 1'402 0.76 AT 2'258 983 0.44 BI 2'469 1'219 0.49 CN 4'055 3'621 0.89 NO 2'107 1'209 0.57 TO 4'898 3'263 0.67 VB 870 811 0.93 VC 1'546 1'056 0.68 Totale 20'046 13'565 0.68 Per tutte le Province l intervento medio è inferiore a 1 Ha. In due casi è minore di 5000 m 2 : AT e BI
Analisi su base provinciale Si riscontra un legame diretto tra superficie forestale e ammontare delle tagliate.
Analisi su base provinciale Carta della superficie tagliata ogni 1 000 ha di superficie forestale. Classi (in ettari) 0.0-15.0 15.1-30.0 30.1-35.3 BI VB NO VC La superficie media tagliata per anno è inferiore a 4 ha ogni 1 000 ha/boscati. TO AT AL CN
Analisi per zona altimetrica Superficie forestale Indice boschi serviti Indice Sup. tagliata/ Sup.tot. ha % n % ha % ha/interv. % montagna 627'259 44 10'971 57% 5'491 42% 0.47 0.9% collina 157'025 89 6'382 33% 6'288 48% 0.95 4.0% pianura 90'376 88 1'800 9% 1'333 10% 0.40 1.5% Totale 874'660 57 19'153 100% 13'112 100% 0.59 1.5% N.B. elaborazioni su dati parziali Interventi Superficie tagliata Legenda, classificazione Istat: Montagna: territorio con altitudine >600 m; Collina: territorio con altitudine compresa tra 300 e 600 m; Pianura: territorio con altitudine < 300 m.
Compilatore Compilatore Istanze Superficie Superficie media istanza 2011-12 2012-13 2013-14 2011-12 2012-13 2013-14 2011-12 2012-13 2013-14 media Sportello for. 1'447 1'183 982 1'146 930 735 0.79 0.79 0.75 0.78 Comunità montana 1'287 1'406 1'376 835 1'006 861 0.65 0.72 0.63 0.66 Ente di gestione area protette e Parco - 601 861-304 416-0.51 0.48 0.49 Altri (privati. professionisti,...) 482 517 811 1'021 1'036 1'278 2.12 2.00 1.58 1.84 Totale 3'216 3'707 4'030 3'002 3'276 3'290 0.93 0.88 0.82 0.87 Istanze presentate Superficie tagliata
Analisi per forma di governo Superficie Istanze presentate Superficie totale media n % ha % ha/istanza Ceduo 12'213 61% 7'585 56% 0.62 Fustaia 3'353 17% 3'317 24% 0.99 Governo misto 3'976 20% 2'475 18% 0.62 Altro 504 3% 188 1% 0.37 Totale 20'046 100% 13'565 100% 0.68 e tipologia di intervento Superficie Istanze presentate Superficie totale media n % ha % ha/istanza Ceduazioni 9'251 46% 5'218 38% 0.56 Tagli intercalari - diradamenti, ripuliture e sfolli 5'072 25% 3'832 28% 0.76 Taglio di maturità 4'328 22% 3'101 23% 0.72 Conversione a fustaia 682 3% 905 7% 1.33 Taglio fitosanitario 149 1% 316 2% 2.12 Taglio o estirpo dei cespuglieti 564 3% 193 1% 0.34 Totale 20'046 100% 13'565 100% 0.68
Specie tagliate La maggior parte degli interventi interessano castagno, robinia e faggio. Tra le conifere solo il larice si colloca tra le prime 10 specie per numero di interventi. Specie Superficie % castagno 4'280 32% robinia 2'369 17% faggio 1'782 13% larice 689 5% betulla 661 5% rovere 425 3% abete bianco 393 3% frassino maggiore 389 3% altre latifoglie 368 3% altre specie 2'209 16% totale 13'565 100% Specie Istanze % castagno 6'313 31% robinia 5'583 28% faggio 1'409 7% frassino maggiore 1'002 5% rovere 971 5% betulla 604 3% larice 453 2% arbusti 368 2% farnia 316 2% altre specie 3'027 15% totale 20'046 100% Oltre il 60% del legname prelevato proviene dalle prime 3 specie: castagno, robinia e faggio.
Gestione delle aree protette Ben il 21% degli interventi ricade in boschi siti in aree protette come Aree parco, Sic, Zps e Area Natura 2000. Complessivamente sono stati utilizzati 2 200 ha di bosco in zone con vincoli, il 16% del totale della superficie dichiarata. La superficie unitaria degli interventi in area vincolata è si 5 200 m 2 (contro i 7 200 m 2 delle aree senza presenza di vincoli)
Discussione Tracciando un quadro complessivo delle utilizzazioni effettuate in Piemonte, elaborazioni Stagione silvana 2013-2014: - il 61% degli interventi ha finalità commerciali, la parte restante è per autoconsumo, (elaborazione parziale, istanze presentate dall 11 aprile 2014); - per contro, solo il 13% degli interventi consente la vendita di legname da opera, si taglia quasi esclusivamente per ottenere legna da ardere e per scopi energetici, (elaborazione parziale); - solo nel 7% dei casi si aprono nuove vie d esbosco; - l esbosco è effettuato con trattore nell 83% dei casi, le macchine più innovative come gru a cavo e porteur sono impiegate complessivamente nel 4% dei cantieri.
Concludendo Le oltre 20 000 istanze raccolte permettono di tracciare un quadro delle tagliate effettuate dopo l entrata in vigore della nuova legge forestale. Dal confronto tra le dichiarazioni di taglio e le potenzialità produttive è emerso un generale sottoutilizzo dei boschi regionali, che sicuramente in parte è legato all esclusione dei piccoli interventi introdotta con le modifiche al regolamento. Alla luce di questi risultati, e considerate le loro ricadute operative sulle politiche forestali piemontesi, si ritiene molto opportuno rivedere la soglia minima per la presentazione delle istanze di taglio. Con ciò si otterrebbero anche informazioni più attendibili e significative ai fini delle statistiche ufficiali che, come è noto e ampiamente riconosciuto, sottostimano fortemente l importanza produttiva e occupazionale del settore forestale. Tra la S.s. 2010-2011 e le successive, le modifiche regolamentari hanno comportato una riduzione del 60% del numero di istanze presentate e del 20% della superficie dichiarata.
Grazie per l attenzione!