L INNOVAZIONE IN OGNUNA DELLE SUE FORME 25 GENNAIO 2018 - AULA DEI GRUPPI PARLAMENTARI - CAMERA DEI DEPUTATI I GIOVANI TRA AZIENDE, MONDO DEL LAVORO E POLITICA
SCHEDA METODOLOGICA Il sondaggio qui presentato è stato eseguito da Istituto Piepoli il 15 e il 22 GENNAIO 2018 con metodologia mista CATI - CAWI, su un campione di 510 casi, rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all universo della popolazione italiana. 48% uomini 52% donne 29% giovani dai 18 ai 34 anni 35% adulti dai 35 ai 54 anni 36% senior dai 55 anni in su 26% Nord Ovest 19% Nord Est 19% Centro 36% Sud e Isole 3 fino a 10.000 abitanti 22% da 10 a 30.000 abitanti 20% da 30 a 100.000 abitanti 25% oltre 100.000 abitanti Il presente sondaggio è stato eseguito rispettando il codice deontologico ASSIRM ed ESOMAR.
L ANDAMENTO DELL ECONOMIA PERSONALE NEI PROSSIMI 6 MESI Senza Senza opinione opinione Migliore 4% 5% Migliore 14% 19% Peggiore 20% Peggiore 16% % MIGLIORE - PEGGIORE -6% Uguale 6 Uguale 61% % MIGLIORE - PEGGIORE + 3
L ANDAMENTO DELL ECONOMIA NAZIONALE NEI PROSSIMI 6 MESI Senza opinione 6% Migliore 18% Senza opinione 5% Migliore 16% Peggiore 27% Peggiore 24% % MIGLIORE - PEGGIORE -9% Uguale 49% % MIGLIORE - PEGGIORE -8% Uguale 55% 4
QUALI DIFFICOLTÀ IMPEDISCONO DI TROVARE LAVORO IN ITALIA? Troppa burocrazia 42% Troppa burocrazia 26% Costi del lavoro troppo elevati 29% Costi del lavoro troppo elevati 26% Scarse risorse per avviare un attività o un impresa 27% Scarse risorse per avviare un attività o un impresa 39% Domanda e offerta di lavoro non sono messe adeguatamente in comunicazione 25% Domanda e offerta di lavoro non sono messe adeguatamente in comunicazione 34% Turn over occupazionali bloccati 18% Turn over occupazionali bloccati 25% Poca attitudine all innovazione e al rischio 10% Poca attitudine all innovazione e al rischio 10% Affitti troppo alti che impediscono un trasferimento nella città sede di lavoro 10% Affitti troppo alti che impediscono un trasferimento nella città sede di lavoro 12% Altro Altro 2% Non sa/non indica Non sa/non indica 4% 5
SECONDO LEI QUALI DIFFICOLTÀ INCONTRA UN GIOVANE NEL COLLOCARSI SUL MERCATO DEL LAVORO? Viene richiesta un esperienza minima che i giovani non hanno 52% Viene richiesta un esperienza minima che i giovani non hanno 64% Scarsa propensione delle aziende ad assumere 39% Scarsa propensione delle aziende ad assumere 45% Offerte poco gratificanti 25% Offerte poco gratificanti 25% Un laureato spesso è ritenuto troppo qualificato 25% Un laureato spesso è ritenuto troppo qualificato 24% Settori di interesse saturi 11% Settori di interesse saturi 15% Altro 2% Altro 0% Non sa/non indica Non sa/non indica 6
L IMPORTANZA DEL POSSESSO DELLA LAUREA SECONDO LEI, IN CHE MISURA IL POSSESSO DI UNA LAUREA COSTITUISCE UN CANALE PREFERENZIALE PER TROVARE LAVORO? PER NULLA 9% SENZA OPINIONE MOLTO 18% SENZA OPINIONE PER NULLA 6% MOLTO 19% POCO 29% POCO 31% % MOLTO + 59% 41% % MOLTO + 60% 41% 7
I PROBLEMI NEL RAPPORTO TRA AZIENDE-LAUREATI SECONDO LEI, QUALI SONO I PRINCIPALI PROBLEMI CHE SORGONO NEL RAPPORTO AZIENDE-LAUREATI? In Italia l assunzione costa più che negli altri Paesi 38% In Italia l assunzione costa più che negli altri Paesi 39% Manca un ponte che li metta in comunicazione 28% Manca un ponte che li metta in comunicazione 34% Alcune tipologie contrattuali non sempre sfociano nell assunzione 24% Alcune tipologie contrattuali non sempre sfociano nell assunzione 35% Il sistema economico italiano non riesce ad assorbire forza lavoro con istruzione elevata 22% Il sistema economico italiano non riesce ad assorbire forza lavoro con istruzione elevata 18% Inadeguatezza o incompletezza dei processi formativi 18% Inadeguatezza o incompletezza dei processi formativi 19% Competenze acquisite non riconosciute in termini di remunerazione durante la mobilità occupazionale 16% Competenze acquisite non riconosciute in termini di remunerazione durante la mobilità occupazionale 18% Non so/non indica 7% Non so/non indica 5% 8
CHI DOVREBBE FARE QUALCOSA IN PIÙ PER METTERE IN CONTATTO STUDENTI E AZIENDE? Lo Stato 48% Lo Stato 47% Le Università 40% Le Università 48% Le aziende stesse 22% Le aziende stesse 26% Le strutture di coordinamento tra domanda e offerta 19% Le strutture di coordinamento tra domanda e offerta 17% Gli Enti locali 17% Gli Enti locali 19% Le associazioni di categorie (Confindustria, Confocommercio, ecc ) 10% Le associazioni di categorie (Confindustria, Confocommercio, ecc ) 8% Non so/non indica 6% Non so/non indica 9
IN CHE MODO LE AZIENDE POSSONO SOSTENERE LE GIOVANI RISORSE? Attivando percorsi di formazione 41% Attivando percorsi di formazione 39% Facendo fare esperienza piuttosto che richiederla 38% Facendo fare esperienza piuttosto che richiederla 49% Puntando di più sulla meritocrazia 36% Puntando di più sulla meritocrazia 28% Facilitando l integrazione attiva delle risorse nei progetti aziendali 20% Facilitando l integrazione attiva delle risorse nei progetti aziendali 30% Investendo sulle loro idee 16% Investendo sulle loro idee 17% Potenziando il welfare aziendale (convenzioni, nidi aziendali, facilitazioni, ecc..) 9% Potenziando il welfare aziendale (convenzioni, nidi aziendali, facilitazioni, ecc..) 1 Non so/non indica 5% Non so/non indica 2% 10
L ACCESSO AL CREDITO IN DEFINITIVA IN CHE MISURA I GIOVANI HANNO DIFFICOLTÀ AD ACCEDERE AL CREDITO PER AVVIARE UNA PRIMA ATTIVITÀ LAVORATIVA? POCO 1 PER NULLA 5% SENZA OPINIONE 4% MOLTO 4 POCO 10% PER NULLA 2% SENZA OPINIONE 2% MOLTO 51% 35% % MOLTO + 78% 35% % MOLTO + 86% 11
I GIOVANI E IL VOTO PER LEI È PIÙ IMPORTANTE ESPRIMERE CON IL PROPRIO VOTO Base: TOTALE ITALIA Base: 18-34 ANNI Senza opinione 8% la volontà di protestare 27% Senza opinione 11% la volontà di protestare 27% la fiducia verso un partito o un candidato 65% la fiducia verso un partito o un candidato 62% 12
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