INDICE. Presentazione... pag. V Premessa...» XI Autori...» XV Abbreviazioni periodici...» XIX. PARTE I di Angela Di Stasi

Documenti analoghi
INVITO CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO E ORDINAMENTO ITALIANO

CEDU E ORDINAMENTO ITALIANO

SPAZIO EUROPEO E DIRITTI DI GIUSTIZIA

Indice. Introduzione. CAPITOLO I L Unione europea e il suo diritto

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO

INDICE SOMMARIO. Prefazione a cura dell Avv. Maurizio De Stefano Segretario emerito della Consulta per la Giustizia Europea dei Diritti dell Uomo...

IL RICONOSCIMENTO DEGLI STATUS

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE. Parte I LA NORMATIVA. Capitolo I SISTEMI NORMATIVI DI RIFERIMENTO. Capitolo II LA LEGGE PENITENZIARIA E LA SUA EVOLUZIONE STRUTTURALE...

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE

PROFILI GENERALI DELLA MINIRIFORMA

Parte Prima LO STATUTO GIURIDICO DEI MIGRANTI IN EUROPA

Le pronunce della Corte europea e i rilievi al diritto italiano della famiglia

INDICE-SOMMARIO. Presentazione... Pag. XV Avvertenza...» XVII CAPITOLO I

SOMMARIO TEORIA DIRITTO AMMINISTRATIVO PARTE I LE FONTI

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla quarta edizione...

INDICE SOMMARIO. CAPITOLO I LA CRISI CONIUGALE DI FATTO di Maria Paola Suppa. CAPITOLO II LA SEPARAZIONE CONSENSUALE di Maria Paola Suppa

INDICE CAPITOLO I LA VITA PRENATALE E I DIRITTI RIPRODUTTIVI

INDICE INDICE. Introduzione PARTE GENERALE CAPITOLO 1 LA PROSPETTIVA STORICA: RICOSTRUZIONI TEORICHE E MODELLI DI TUTELA

INDICE CAPITOLO I LA VITA PRENATALE E I DIRITTI RIPRODUTTIVI

INDICE. Presentazione... CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini

INDICE SOMMARIO. Parte Prima I SOGGETTI RESPONSABILI. Capitolo II LA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE. 1. Premessa... Pag. 27

INDICE. Presentazione... Avvertenza... CAPITOLO I L UNIONE EUROPEA QUALE ORIGINALE POTERE PUBBLICO di Stefano Battini

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.

Indice. Avvertenza. pag.

INDICE SOMMARIO I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE CAPITOLO 1 IL DIRITTO CAPITOLO 2 LE NORME E LA LORO APPLICAZIONE

LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL CODICE ANTIMAFIA

La tutela giurisdizionale nell Unione europea tra effettività del sistema e garanzie individuali

4. Appendice giurisprudenziale... 18

INDICE SOMMARIO. pag.

DIRITTO CIVILE DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

INDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE

I l g i u d i c e i t a l i a n o e l a t t u a z i o n e d e l l e d e c i s i o n i

INDICE. capitolo i CONCETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo in materia di stato di adottabilità Joëlle Long

INDICE SOMMARIO. Parte Prima IL MODELLO PROCEDIMENTALE CAMERALE PREVISTO DALL ART. 127 C.P.P. CAPITOLO 1

Premessa... Capitolo I NOZIONI INTRODUTTIVE

INDICE - SOMMARIO. Introduzione... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla terza edizione... Parte Prima I SOGGETTI RESPONSABILI.

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I REGOLE E PRINCIPI NEI SISTEMI PROCESSUALI

SOMMARIO. Capitolo I - Genitorialità e coppie same-sex. Introduzione...

Indice. Capitolo I Il minore, quale soggetto giuridico debole

INDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO

SOMMARIO DIRITTO TRIBUTARIO

1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione

INDICE SISTEMATICO. Premessa alla nona edizione Dichiarazione di Antigua sulla Giustizia costituzionale Abbreviazioni

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 RISARCIMENTO DEL DANNO PER TARDIVA ATTUAZIONE DI DIRETTIVE COMUNITARIE

INDICE SOMMARIO. Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO

INDICE I. INFORMATICA, LIBERTÀ E GIUSTO PROCESSO. 1. L iniziale esaltazione dell informatica come sostituto giurisdizionale

INDICE-SOMMARIO. Principali abbreviazioni...xi Premessa... XIII Introduzione...XV PARTE I GLOBALIZZAZIONE E LIBERTÀ DI MOVIMENTO

Presentazione Nota degli Autori Prefazione all'undicesima edizione

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 ORIGINI E NATURA DELL AFFIDAMENTO IN PROVA Presupposti ideali e dommatici della moderna scienza giuridica europea.

INDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione...

INDICE CAPITOLO 1 FEDERALISMO FISCALE E PRINCIPI COMUNITARI. QUESTIONI GENERALI E SISTEMATICHE

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO

INDICE SOMMARIO. Parte I FONTI ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RINVIO PREGIUDIZIALE CAPITOLO I LE FONTI

INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ED I SUOI PRINCIPI

INDICE. Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

IL GIUDIZIO PENSIONISTICO DI APPELLO INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI

INDICE - SOMMARIO. Parte I L ORDINAMENTO SPORTIVO E LA GIUSTIZIA SPORTIVA. Capitolo II

INDICE SOMMARIO. Capitolo Primo UNITÀ E PLURALITÀ DEL SISTEMA GIUDIZIARIO ITALIANO

INDICE. Presentazione della terza edizione... Presentazione della seconda edizione... Presentazione della prima edizione... xi xiii xvii PARTE PRIMA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE

SOMMARIO. 1. Definizione. 1 Riquadro di approfondimento Quali sono le teorie sull ordinamento giuridico? 1 2. La norma giuridica Differenze.

INDICE. Prefazione pag. XIII CAPITOLO I LE RISPOSTE DELL ORDINAMENTO GIURIDICO AL FENOMENO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

Indice. 1 Le Carte dei diritti e le persone di età minore. di Claudio Cottatellucci

Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA. Capitolo II L ASSOCIAZIONE DI TERRORISMO INTERNAZIONALE

INDICE SOMMARIO PREFAZIONE...» XI. Parte I. Capitolo II L ORDINAMENTO SPORTIVO IN GENERALE

INDICE SISTEMATICO. Parte I L ORDINAMENTO INTERNAZIONALE SAMMARINESE

INDICE. Prefazione alla terza edizione. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione

INDICE SOMMARIO. Indice delle fonti... FEDERALISMO E INTEGRAZIONE SOVRANAZIONALE

Premessa... pag Le competenze dell Unione europea e i principi di funzionamento fondamentali

I DELITTI CONCERNENTI LE DICHIARAZIONI

INDICE V INDICE CAPITOLO 1 CORTE EDU E ORDINAMENTO INTERNO

INDICE SOMMARIO. Premessa... Elenco alfabetico degli autori... Elenco per articoli degli autori... Abbreviazioni...

INDICE. Premessa generale... 1

INDICE PARTE GENERALE NOZIONI E FONTI. 1. Fondamento della materia 3 2. Sviluppo storico ed origini del sistema italiano di diritto internazionale

INDICE PARTE I STATO IN GIUDIZIO ED AVVOCATURA DELLO STATO CAPITOLO I IL PATROCINIO DELL AVVOCATURA DELLO STATO

INDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO

INDICE. II. Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa

INDICE-SOMMARIO PARTE I PROBLEMI GENERALI DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA

SOMMARIO CAPACITÀ DI LOGICITÀ DEL RAGIONAMENTO

INDICE. Introduzione... XIX. Parte prima IL FENOMENO GIURIDICO CAPITOLO I IL PROBLEMA DELLA COMPETENZA PENALE EUROPEA

INDICE SOMMARIO LIBRO UNDICESIMO RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITÀ STRANIERE. Prevalenza delle convenzioni e del diritto internazionale generale

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO DALLA COSTITUZIONE ALLA RIFORMA DEL 2012/2013

Prefazione... pag. XI Guida alla lettura...» XIII. Capitolo I

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO DALLA POTESTÀ ALLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE

Principi costituzionali e normativa penitenziaria... 1 La magistratura di sorveglianza e i soggetti dell amministrazione penitenziaria...

INDICE SISTEMATICO INTRODUZIONE GENERALE

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

INDICE SOMMARIO. Presentazione...

Transcript:

INDICE Presentazione... pag. V Premessa...» XI Autori...» XV Abbreviazioni periodici...» XIX PARTE I di Angela Di Stasi IL SISTEMA CONVENZIONALE DI TUTELA DEI DIRITTI DELL UOMO: PROFILI INTRODUTTIVI CAPITOLO I Garanzie multilivello e tutela sostanziale nella CEDU 1. La tutela multilivello dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali tra garanzie universali e garanzie regionali... pag. 3 2. La CEDU e la sua rilevanza sotto il profilo sostanzialprocedurale (rinvio)...» 8 3. Il catalogo dei diritti e delle libertà garantiti nella Convenzione...» 13 4. (segue) e nei Protocolli addizionali...» 28 5. La tutela integrata dei diritti nello spazio giuridico e giudiziario europeo...» 34 6. (segue) L adesione dell Unione europea alla CEDU...» 38 CAPITOLO II La tutela procedurale e l esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell uomo 1. La Corte europea dei diritti dell uomo dopo l entrata in vigore dei Protocolli XI e XIV... pag. 47 2. Ricorsi interstatali e ricorsi individuali...» 54 3. Legittimazione attiva e condizioni di ricevibilità del ricorso» 55 4. Forza vincolante ed esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell uomo...» 59

XXIV INDICE 5. I Protocolli XV e XVI alla CEDU. Il margine di apprezzamento degli Stati e la richiesta di pareri consultivi alla Corte di Strasburgo... pag. 63 6. (segue) Le prospettive di riforma del sistema convenzionale alla luce della Dichiarazione di Bruxelles (2015)...» 70 CAPITOLO III I rapporti fra l ordinamento italiano e il sistema convenzionale 1. Il rango delle norme CEDU nel quadro delle fonti del diritto italiano alla luce delle sentenze nn. 348 e 349 del 2007 della Corte Costituzionale... pag. 73 2. (segue) I rapporti tra la CEDU e l ordinamento italiano nella più recente giurisprudenza costituzionale: in particolare la sentenza 49/2015...» 84 3. L esecuzione delle sentenze della Corte di Strasburgo in Italia ai sensi della L. 12/2006...» 93 4. (segue) La Relazione al Parlamento per il 2014...» 95 5. Vexatae quaestiones in tema di esecuzione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell uomo: limiti ed effetti delle sentenze pilota nella giurisprudenza della Corte di Cassazione...» 99 6. (segue) Giudicato interno e rilevabilità d ufficio delle violazioni della CEDU...» 103 7. L attività della Corte europea nel 2015 con particolare riferimento all Italia (cenni e rinvio alla Parte II)...» 108 PARTE II STUDI SULLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO E SULL IMPATTO NELL ORDINAMENTO INTERNO CAPITOLO I Violenze, maltrattamenti ed abusi commessi dalle forze dell ordine (artt. 2 e 3 CEDU) di Stefania Negri 1. Violenze, maltrattamenti ed abusi commessi dalle forze dell ordine: le lacune dell ordinamento giuridico italiano... pag. 115

INDICE XXV 1.1. Assenza di regolamentazione dell uso delle armi ed art. 53 c.p.... pag. 115 1.2. Il divieto di tortura: dallo jus cogens internazionale al vuoto normativo italiano...» 118 2. La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo in materia di violenze, maltrattamenti ed abusi commessi dalle forze dell ordine in violazione degli artt. 2 e 3 della CEDU...» 122 2.1. Uso eccessivo della forza e violazioni dell art. 2 della CEDU (casi Giuliani e Gaggio, Alikaj e altri)...» 122 2.2. Le violazioni dell art. 3 della CEDU sotto il profilo materiale: i principi generali elaborati dalla Corte...» 127 2.3. (segue) Uso eccessivo della forza e maltrattamenti qualificabili come «tortura» (caso Cestaro)...» 131 2.4. (segue) Maltrattamenti inflitti a persone in stato di detenzione, arresto o fermo per l identificazione qualificabili come «trattamenti inumani e degradanti» (casi Sarigiannis, Alberti e Saba)...» 132 2.5. Le violazioni dell art. 3 della CEDU sotto il profilo procedurale: principi generali elaborati dalla Corte e loro applicazione ai casi esaminati...» 136 3. Violazione strutturale della Convenzione e misure generali : le iniziative legislative volte ad introdurre il reato di tortura nell ordinamento penale italiano...» 140 4. Considerazioni conclusive...» 142 CAPITOLO II Violenza domestica e diritto all informazione della vittima (art. 3 CEDU) di Anna Iermano 1. Introduzione al tema: il diritto all informazione della vittima di violenza domestica... pag. 147 2. Il caso Rumor: la fattispecie concreta...» 148 2.1. Profili applicativi dell art. 3 della CEDU ed obblighi positivi a carico dello Stato...» 149 2.2. Cenni sulla violenza domestica nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo...» 155 3. L obbligo di informare la vittima nell ordinamento italiano: a proposito della L. 15 ottobre 2013, n. 119 e del D.Lgs. 15 dicembre 2015, n. 212...» 157 4. Considerazioni finali...» 163

XXVI INDICE CAPITOLO III La tutela dei migranti irregolari e dei richiedenti protezione internazionale (artt. 3, 5, 8 e 13 CEDU; art. 4 Protocollo 4) di Rossana Palladino 1. Breve premessa sulla giurisprudenza della Corte di Strasburgo relativa alla tutela dei migranti irregolari e dei richiedenti protezione internazionale nel quinquennio 2010-2015... pag. 167 2. Ingresso e soggiorno degli stranieri: tra l affermazione dell inesistenza di un diritto in capo ai migranti e i limiti all esercizio del potere statale di allontanamento...» 169 2.1. I limiti derivanti dal divieto di ingerenza nella vita privata e familiare...» 171 2.2. I limiti derivanti dal rispetto del principio di nonrefoulement. In particolare circa l espulsione di (presunti) terroristi nella giurisprudenza post-saadi...» 173 2.3. Il divieto dei respingimenti in alto mare e delle espulsioni collettive: l affaire Hirsi Jamaa e le successive pronunce...» 178 3. Il trattamento dei migranti irregolari: questioni inerenti alla privazione della libertà personale e alle condizioni di accoglienza. In particolare il caso Khlaifia...» 185 4. L accoglienza dei richiedenti protezione internazionale trasferiti in Italia nell ambito del sistema Dublino...» 189 5. L impatto della giurisprudenza della Corte di Strasburgo nell ordinamento italiano...» 193 6. Profili conclusivi anche in relazione ai riflessi nell ordinamento dell Unione europea...» 198 CAPITOLO IV Il sovraffollamento carcerario (art. 3 CEDU) di Maria Laura Aversano 1. Premessa: il sovraffollamento carcerario, come trattamento inumano e degradante, tra diritto internazionale e diritto interno... pag. 205 2. La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo in tema di condizioni detentive: la sentenza pilota Torreggiani...» 208

INDICE XXVII 2.1. La sentenza Ciobanu del 9 luglio 2013, tra fatto e diritto... pag. 223 2.2. L evoluzione della giurisprudenza CEDU sul tema: da Sulejmanovic in poi...» 227 3. Le ricadute della sentenza Torreggiani sul piano interno ed internazionale...» 231 3.1. Dalle prime misure interne per fronteggiare il sovraffollamento carcerario alle misure adottate in esecuzione della sentenza pilota...» 233 3.1.1. L applicazione pratica dei nuovi rimedi interni» 237 3.2. (segue): i riflessi sullo Stato italiano nel consesso internazionale...» 243 3.2.1. La CEDU riconsidera la situazione italiana: le decisioni Stella e Rexhepi del 2014...» 244 3.2.2. Il caso italiano come modello...» 246 4. Conclusioni...» 249 CAPITOLO V La privazione della libertà personale (art. 5 CEDU) di Luigi Kalb I. LA TASSATIVITÀ DELLE IPOTESI DI RESTRIZIONE «REGOLARE»... pag. 251 1. Il diritto della persona alla libertà e alla sicurezza nell art. 5 CEDU...» 251 2. Il caso Baratta: la connessione tra detenzione all estero per fini estradizionali e l assenza al proprio procedimento...» 254 3. Il caso Khlaifia e la restrizione nei confronti di immigrati irregolari...» 256 4. Il caso Gallardo Sanchez: l eccessiva durata della restrizione a seguito di estradizione...» 264 5. Il caso Messina e la corretta applicazione della liberazione anticipata...» 269 6. Il caso Toniolo e le incertezze sulla fonte normativa...» 271 7. Il caso Seferovic e la detenzione in un centro di protezione e di assistenza...» 275 8. Il caso Hokic e i tempi di rimessione in libertà...» 280 9. Gli effetti delle soluzioni adottate dalla Corte europea sull ordinamento nazionale...» 283 II. I DIRITTI RICONOSCIUTI ALLA PERSONA DESTINATARIA DELL ARRESTO O DELLA DETENZIONE... pag. 287 1. I diritti minimi...» 287 2. Il caso Khlaifia: il diritto ad essere informati e ad ottenere un controllo giurisdizionale...» 288

XXVIII INDICE 3. Il diritto alla riparazione per violazione dell art. 5 CEDU: a) il caso Baratta... pag. 293 4. (segue): b) il caso Messina...» 295 5. (segue): c) il caso Seferovic...» 298 6. Gli effetti delle soluzioni adottate dalla Corte europea sull'ordinamento nazionale...» 300 CAPITOLO VI Il diritto di accesso ad un giudice (art. 6, par. 1, CEDU; art. 1 Protocollo addizionale) di Francesco Verdoliva 1. Premessa metodologica... pag. 303 2. Il caso Mottola. Descrizione del fatto...» 305 3. Le questioni di diritto rilevanti in ordine alla violazione dell articolo 6, par. 1, CEDU...» 306 3.1. L oscillazione giurisprudenziale del Consiglio di Stato in relazione all interpretazione del settimo comma dell articolo 69 del cd. T.U. sul pubblico impiego» 306 3.2. L intervento nomofilattico delle Sezioni Unite della Cassazione...» 308 3.3. Analisi della decisione della Corte di Strasburgo...» 310 4. I profili inerenti alla violazione dell articolo 1 del Protocollo n. 1 alla CEDU ed il diritto alla pensione...» 314 5. La precedente giurisprudenza della Corte di Strasburgo...» 316 6. L adeguamento dell ordinamento italiano alla giurisprudenza della Corte di Strasburgo...» 318 7. Conclusioni. La tendenza legislativa italiana ed il diritto di accesso al giudice tra ostacoli economici e giuridici all esercizio del diritto...» 320 CAPITOLO VII Parità delle armi in tema di prova civile (art. 6, par. 1, CEDU) di Luigi Iannicelli 1. Generalità sulla nozione di parità delle armi nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo e nel diritto interno... pag. 325 2. La sussistenza di squilibrio fra le parti in punto di composizione, posizione e ruolo processuale del collegio peritale (il caso Placì)...» 333

INDICE XXIX 3. La ragionevole possibilità di esporre le proprie ragioni anche in punto di prova (il caso Maniscalco; cenni ai casi Anghel e Grande Stevens e altri)... pag. 336 4. Il diritto paritario alla prova: il dibattito italiano...» 342 5. (segue) Il diritto paritario alla prova: i precedenti della Corte europea dei diritti dell uomo...» 347 6. Conclusioni...» 349 CAPITOLO VIII Il diritto all udienza pubblica (art. 6, par. 1, CEDU) di Francesco Buonomenna 1. Premessa... pag. 355 2. La sentenza Lorenzetti...» 357 3. Il caso Bongiorno...» 361 4. Natura e limiti del diritto alla pubblicità dell udienza...» 363 5. Esercizio del diritto all udienza pubblica e tipologie di procedimenti...» 368 6. Effetti della giurisprudenza CEDU nel percorso argomentativo della Corte Costituzionale in tema di pubblica udienza» 370 CAPITOLO IX La ragionevole durata del processo (art. 6, par. 1, CEDU) di Antonio Didone e Andrea Didone 1. La ragionevole durata del processo fra criticità normative ed incertezze applicative... pag. 379 2. Corte europea dei diritti dell uomo e condanna dello Stato italiano: il caso Romano...» 384 2.1. Durata delle procedure concorsuali e necessario equilibrio tra la protezione del diritto al rispetto dei beni dell individuo e le esigenze di interesse generale» 390 3. L introduzione della c.d. Legge Pinto e le successive novelle legislative...» 394 3.1. I procedimenti che rampollano dal fallimento...» 400 3.2. Le riforme delle procedure concorsuali...» 403 4. I limiti di ragionevole durata del processo: interviene la Corte Costituzionale...» 408 4.1. Il solco tracciato dalla giurisprudenza di Strasburgo e della Corte di Cassazione...» 411

XXX INDICE 5. Profili conclusivi. L unicità del processo e il contrasto fra giurisprudenza interna ed europea... pag. 413 5.1. (segue) La strada di ritorno per Strasburgo...» 417 5.2. La Corte europea sulla concreta efficacia dei rimedi preventivi rispetto al protrarsi dei tempi processuali..» 419 CAPITOLO X Obbligo di motivazione e rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia (art. 6, par. 1, CEDU) di Daniela Fanciullo 1. L obbligo delle giurisdizioni di ultima istanza di motivare, ex art. 6, par. 1, della CEDU, il rifiuto di operare il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia... pag. 421 2. Le sentenze di condanna nei confronti dell Italia: il caso Schipani...» 424 2.1. (segue) Le questioni di diritto esaminate dalla Corte europea dei diritti dell uomo...» 426 2.2. (segue) Il caso Dhahbi...» 428 3. Profili di diritto interno...» 432 4. Ulteriori pronunce della Corte di Strasburgo sulla violazione dell obbligo di motivazione in caso di omesso rinvio» 438 5. Osservazioni conclusive...» 443 CAPITOLO XI Legge di interpretazione autentica ed equo processo (art. 6, par. 1, CEDU; art. 1, Protocollo addizionale) SEZIONE I Il contenzioso relativo al personale ATA di Maria Josè Vaccaro 1. Le leggi di interpretazione autentica e la loro incidenza sul giusto processo... pag. 447 2. La vicenda del personale ATA passato allo Stato: il fatto e la sua valutazione da parte della giurisprudenza interna prima della sentenza Agrati...» 450 2.1. La sentenza Agrati del 7 giugno 2011...» 459 2.2. Gli interventi successivi alla sentenza Agrati: la sentenza Scattolon della Corte di giustizia dell Unione europea...» 464 3. Risposta dei giudici italiani e considerazioni finali...» 468

INDICE XXXI SEZIONE II Il contenzioso in tema di pensioni dei lavoratori italiani in Svizzera di Lorenzo Ioele 1. L oggetto del contenzioso... pag. 475 2. Le sentenze Cataldo, Stefanetti e Maggio: la descrizione della vicenda...» 476 2.1. Le questioni di diritto: preminenza del diritto ed equo processo...» 479 2.2. (segue) L ingerenza ingiustificata nel godimento dei beni e il principio di non discriminazione...» 482 3. La situazione attuale in Italia...» 486 4. Considerazioni conclusive...» 488 CAPITOLO XII Indennizzo per trasfusioni (art. 6, par. 1 e art. 2 CEDU; art. 1, Protocollo addizionale) di Daniela Marrani 1. Il problema dell indennizzo per emotrasfusioni o somministrazione di emoderivati nella giurisprudenza della Corte EDU... pag. 491 1.1. L indennizzo per emotrasfusioni o somministrazione di emoderivati, il diritto all equo processo ai sensi dell art. 6, par. 1 della CEDU e l art. 1 del Protocollo n. 1...» 491 1.2. La tutela procedurale dell art. 2 della CEDU...» 493 2. Il caso M.C. e altri...» 494 2.1. La violazione dell art. 6, par. 1 della CEDU...» 496 2.2. La violazione dell art. 1 del Protocollo n. 1 alla CEDU...» 497 2.3. La procedura della sentenza «pilota»...» 500 3. Il caso G.G. e altri...» 502 3.1. La tutela dell art. 2 della CEDU sotto il versante procedurale...» 504 3.2. L art. 41 della CEDU e i criteri per il riconoscimento di un equa soddisfazione...» 508 4. Ricadute sull ordinamento nazionale e situazione attuale in Italia...» 510 5. Conclusioni...» 512

XXXII INDICE CAPITOLO XIII Ne bis in idem e doppio binario sanzionatorio (art. 7 CEDU) di Gaetano De Amicis 1. La garanzia del ne bis in idem nello spazio giuridico europeo... pag. 515 2. La sentenza della Corte EDU nel caso Grande Stevens...» 521 2.1. Divergenze interpretative nel dialogo fra le Corti sovranazionali...» 524 2.2. L evoluzione giurisprudenziale della Corte EDU in tema di ne bis in idem e doppio binario sanzionatorio...» 527 2.3. Una linea di frattura nei rapporti fra le Corti europee ed il giudice comune?...» 531 3. Le prime reazioni della giurisprudenza nazionale: uno sguardo d insieme...» 533 4. I recenti interventi del legislatore europeo: la direttiva 2014/57/UE ed il regolamento UE n. 596/2014 in tema di abusi di mercato...» 542 4.1. Gli interventi del legislatore nazionale in tema di reati tributari...» 545 5. Le possibili soluzioni interpretative...» 547 6. Un quadro problematico tuttora aperto...» 558 CAPITOLO XIV La confisca urbanistica (art. 7 CEDU) di Antonella Giannelli 1. La confisca urbanistica nel dialogo fra le Corti... pag. 563 2. Il caso Varvara...» 565 2.1. La discussa natura della confisca urbanistica...» 567 2.2. I precedenti giurisprudenziali: il caso SUD Fondi...» 572 3. Le ricadute sull ordinamento nazionale con particolare riguardo alla sentenza della Corte Costituzionale n. 49 del 14 gennaio 2015...» 574 4. Conclusioni...» 579

INDICE XXXIII CAPITOLO XV Creazione giurisprudenziale, irretroattività e legalità penale (art. 7 CEDU) di Giovanni Diotallevi 1. La vicenda e il contenuto della sentenza Contrada... pag. 591 2. Il problematico inquadramento del concetto di «legalità penale europea»...» 592 2.1. L analisi della Corte...» 593 2.2. Lo stato della giurisprudenza all epoca del fatto contestato...» 594 3. Il diritto di origine giurisprudenziale e il principio di legalità...» 595 4. Le ricadute della sentenza Contrada nell ordinamento interno e la loro incidenza sul principio di legalità...» 598 4.1. La tipicità della funzione nomofilattica della Corte di Cassazione...» 601 5. La legalità penale, la discrezionalità del giudice e il sistema complesso dell interpretazione...» 603 CAPITOLO XVI Il diritto al rispetto della vita privata nel regime di riabilitazione civile del fallito (art. 8 CEDU) di Angela Martone 1. Il concetto di vita privata : pluralità di significati... pag. 607 2. Le pronunce della Corte europea sulla riabilitazione civile del fallito: dal caso Campagnaro al caso De Carolis e Lolli» 610 2.1. Le pronunce di condanna della Corte europea preriforma...» 611 2.2. Le pronunce di condanna della Corte europea postriforma...» 614 3. La riforma nazionale operata dal d.lgs. n. 5 del 2006 e i problemi applicativi...» 616 4. Conclusioni...» 622

XXXIV INDICE CAPITOLO XVII La ricerca delle proprie origini e il diritto all identità personale (art. 8 CEDU) di Luisa Cassetti e Sabrina Vannuccini 1. Parto anonimo e (mancato) bilanciamento dei diritti... pag. 625 2. Il caso Godelli: il fatto...» 628 2.1. La motivazione in diritto...» 629 3. L epilogo della sentenza sul caso Godelli alla luce degli interventi giurisprudenziali e legislativi...» 633 4. Riflessioni conclusive sulle residue criticità della riforma in corso di approvazione...» 652 CAPITOLO XVIII Il cognome materno (art. 8 CEDU) di Gisella Pignataro 1. Il cognome familiare tra tradizione e Costituzione... pag. 657 2. L intervento della Corte europea dei diritti dell uomo: il caso Cusan e Fazio...» 662 2.1. L occasio decidendi: la questione posta all attenzione della Corte...» 662 2.2. I confini giuridici della decisione...» 664 2.3. Il cognome nella giurisprudenza della Corte...» 667 3. Efficacia nell ordinamento nazionale: effetti mediati inter partes ed erga omnes...» 668 4. Considerazioni conclusive...» 671 CAPITOLO XIX Il diritto al rispetto della vita familiare e il riconoscimento delle unioni same sex (art. 8 CEDU) di Antonio Valitutti 1. Nozione di famiglia e pluralità di modelli familiari... pag. 675 2. L ordinamento italiano al vaglio della Corte europea dei diritti dell uomo in relazione al tema delle unioni civili same sex: la sentenza Oliari ed altri...» 682 3. La situazione attuale...» 686 4. Conclusioni...» 688

INDICE XXXV CAPITOLO XX Fecondazione assistita e diagnosi preimpianto sulla salute dell embrione (art. 8 CEDU) di Vitulia Ivone e Caterina Miraglia 1. La fecondazione artificiale tra scienza e diritto: l avvento delle nuove tecnologie diagnostiche e i limiti del legislatore interno... pag. 693 1.1. La procreazione medicalmente assistita tra diritto alla salute e consenso informato...» 695 2. La portata del divieto della diagnosi preimpianto presente nella Legge 19 febbraio 2004, n. 40 recante «Norme in materia di procreazione medicalmente assistita»...» 696 3. Il caso Costa e Pavan...» 700 4. La portata dell art. 8 della CEDU e il diritto alla vita privata e familiare...» 702 5. Ricadute sull ordinamento nazionale: l ordinanza ex art. 700 c.p.c. del Tribunale di Roma e gli effetti sulla Legge n. 40...» 704 6. Casi giurisprudenziali antecedenti: la sentenza S.H c. Austria...» 705 7. Il caso Parrillo...» 707 8. La Corte e il criterio dell ampio margine di valutazione riconosciuto all Italia nel decidere in tema di libertà della ricerca scientifica sugli embrioni...» 709 9. Casi giurisprudenziali di riferimento: Evans c. Regno Unito; S. H. and others c. Austria; Knecht c. Romania...» 712 10. Riflessioni conclusive...» 714 CAPITOLO XXI La maternità surrogata: ordine pubblico e best interest of the child (art. 8 CEDU) di Angela Martone 1. Il ricorso alla maternità surrogata fra divieti nazionali e mancata regolamentazione internazionale... pag. 717 2. La pronuncia della Corte europea dei diritti dell uomo nei confronti dello Stato italiano: il caso Paradiso e Campanelli...» 722 3. Trascrivibilità degli atti di nascita e ordine pubblico internazionale: gli orientamenti della giurisprudenza italiana in tema di maternità surrogata...» 728

XXXVI INDICE 4. Ulteriori pronunce delle Corti europee sulla maternità surrogata... pag. 733 5. Riflessioni conclusive...» 737 CAPITOLO XXII Adottabilità e mantenimento dei rapporti con la famiglia biologica (art. 8 CEDU) di Stefania Stefanelli 1. Dichiarazione di adottabilità e interesse del minore... pag. 739 2. Tutela della vita familiare e interesse alla conservazione dell affettività nella giurisprudenza della Corte europea (S.H. del 2015; Akinnibosun del 2015; Manuello del 2015; Zhou del 2014; Moretti and Benedetti del 2010)...» 744 3. La conservazione dei rapporti familiari nella riforma...» 752 4. Considerazioni conclusive: adozione aperta e genitoriale...» 759 CAPITOLO XXIII Il diritto di visita (art. 8 CEDU) di Vito Colucci 1. Il diritto di visita (art. 8 CEDU)... pag. 765 2. La sentenza della Corte europea dei diritti dell uomo del 17 novembre 2015 Bondavalli...» 766 2.1. Descrizione del fatto...» 766 2.2. Analisi delle questioni di diritto...» 769 2.3. La valutazione della Corte e l applicazione al caso di specie dei principi enunciati...» 770 3. Casi giurisprudenziali precedenti (Santilli, Lombardo e Piazzi)...» 774 4. Ricadute della sentenza Bondavalli sull ordinamento nazionale e sulla situazione attuale in Italia...» 777 4.1. L impegno del legislatore italiano nella previsione di strumenti normativi adeguati...» 777 4.2. L impegno dello Stato italiano nella creazione e nel rafforzamento di strutture organizzative idonee...» 778 4.3. L impegno delle autorità giudiziarie italiane nell adozione di tutti gli strumenti possibili, a legislazione esistente, per garantire l effettività, in tempi ragionevoli, del diritto di visita del genitore non convivente con il minore...» 780 5. Considerazioni conclusive...» 783

INDICE XXXVII CAPITOLO XXIV La sottrazione internazionale di minori (art. 8 CEDU) di Maria Caterina Baruffi 1. La sottrazione internazionale di minori in relazione al diritto al rispetto della vita privata e familiare tutelato dall art. 8 CEDU... pag. 785 2. Le sentenze della Corte europea dei diritti dell uomo nei confronti dello Stato italiano: i casi Šneersone e Kampanella, Qama e Anghel...» 792 2.1. (segue) i profili giuridici rilevanti: gli obblighi positivi e i principi generali...» 799 3. Le questioni di diritto interno: il procedimento per il ritorno del minore e le modifiche introdotte dalla recente riforma della filiazione...» 807 4. Un raffronto tra la giurisprudenza delle Corti di Strasburgo e di Lussemburgo...» 813 5. Considerazioni conclusive...» 818 CAPITOLO XXV Il diritto di vivere in un ambiente salubre (art. 8 CEDU) di Gaetano D Avino 1. La crisi dei rifiuti in Campania... pag. 821 1.1. La fine anticipata dell emergenza ed i giudizi d inadempimento resi dalla Corte di giustizia dell Unione europea...» 825 2. La sentenza Di Sarno...» 829 2.1. (segue) in particolare: il merito della vicenda...» 834 2.2. (segue) ed il substrato giurisprudenziale che l ha generata...» 836 3. Dalla crisi dei rifiuti alla terra dei fuochi...» 839 3.1.Un emergenza tutt altro che superata: dal danno ambientale ed economico alle incidenze sulla salute della popolazione?...» 842 4. Considerazioni conclusive sull arresto e sull approccio adottato dalla Corte europea...» 846 4.1. (segue) e speranze...» 849

XXXVIII INDICE CAPITOLO XXVI La libertà di religione (art. 9 CEDU) di Giuseppe D Angelo 1. Notazioni preliminari. La libertà di religione nel perimetro normativo dell art. 9 CEDU... pag. 853 2. Il caso Sessa: la fattispecie e la decisione...» 859 2.1. Le argomentazioni delle parti e le questioni giuridiche rilevanti: in particolare, la supposta violazione dell art. 9...» 860 2.2. La valutazione (della maggioranza) della Corte: non ingerenza e proporzionalità...» 864 2.3. Il dissenso della minoranza: l incerta sottolineatura del valore della libertà religiosa ed il passaggio dalla proporzionalità all accomodamento ragionevole...» 867 3. Il caso Sessa nel contesto della giurisprudenza della Corte.» 870 3.1. (segue) ed in rapporto alle odierne dinamiche della libertà religiosa...» 877 4. Conclusioni...» 882 CAPITOLO XXVII La libertà di espressione (art. 10 CEDU) di Romina Incutti 1. Breve inquadramento delle sentenze analizzate... pag. 883 2. Le fattispecie giurisprudenziali esaminate in fatto e in diritto: il caso Di Giovanni...» 885 2.1. Il caso Belpietro...» 889 2.2. Il caso Ricci...» 894 2.3. Il caso Peruzzi...» 900 3. Ricadute sull ordinamento nazionale: adeguamenti giurisprudenziali...» 904 3.1. Passi intrapresi dal legislatore: il DDL in materia di diffamazione...» 909 3.2. Il DDL Costa ed il Consiglio d Europa: l Italia sta andando nella direzione giusta?...» 914 4. Conclusioni...» 917

INDICE XXXIX CAPITOLO XXVIII La libertà di comunicare informazioni e idee (art. 10 CEDU) di Armando Lamberti 1. Il tema oggetto della sentenza Centro Europa 7... pag. 919 2. Disamina del caso...» 923 3. Analisi giuridica delle questioni decise con la sentenza: i principi generali in tema di libertà di espressione ai sensi dell art. 10 della CEDU...» 934 3.1. L applicazione dei principi al caso Centro Europa 7..» 942 4. La violazione dell art. 1 del Protocollo addizionale alla CEDU...» 948 5. Gli altri motivi di ricorso: la dedotta violazione dell art. 14 e dell art. 6 della CEDU...» 950 6. Considerazioni conclusive ed esame delle ricadute nell ordinamento nazionale...» 951 CAPITOLO XXIX Diritto di proprietà, espropriazione, occupazione sine titulo (art. 1, Protocollo addizionale CEDU) di Antonio Scarpa 1. Introduzione ai casi Chinnici, Odescalchi-Lante della Rovere e Preite... pag. 955 2. Descrizione dei fatti...» 956 3. Analisi delle questioni di diritto e precedenti della Corte europea dei diritti dell uomo...» 961 4. Ricadute sull ordinamento italiano...» 962 5. Considerazioni conclusive: la nozione europea di proprietà e la giurisprudenza italiana...» 965 CAPITOLO XXX I diritti dei creditori di un ente locale in stato di dissesto (art. 1, Protocollo addizionale; art. 6, par. 1, CEDU) di Alessia Mari 1. Introduzione... pag. 977 2. Le sentenze gemelle De Luca e Pennino...» 979

XL INDICE 2.1. La disciplina del dissesto degli enti locali e la sua compatibilità costituzionale... pag. 980 2.2. Il divieto di intraprendere o proseguire azioni esecutive nei confronti di un ente locale dissestato e la competenza dell organo straordinario di liquidazione: riflessi sui casi De Luca e Pennino...» 983 3. Il divieto di azioni esecutive nei confronti di un ente dissestato all esame della Corte di Strasburgo. La violazione del diritto al rispetto dei propri beni e del diritto di accesso ad un tribunale...» 988 3.1. Il credito come bene ex art. 1, Prot. 1, CEDU. La ingerenza nel diritto al rispetto dei propri beni nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell uomo e nei casi De Luca e Pennino...» 990 3.2. La ingerenza nell esercizio del diritto di accesso ad un tribunale ed i limiti alla stessa negli insegnamenti della Corte di Strasburgo...» 994 4. La compatibilità con la CEDU della normativa italiana sul dissesto degli enti locali versus la incompatibilità della irragionevole durata della procedura di risanamento finanziario. Brevi considerazioni conclusive...» 996 CAPITOLO XXXI Il diritto all istruzione e all educazione (art. 2, Protocollo addizionale CEDU) di Anna Iermano 1. Premessa: il diritto all istruzione e all educazione nel sistema convenzionale... pag. 1001 2. Il caso Tarantino e l art. 2, primo periodo, del Protocollo addizionale CEDU...» 1002 2.1. Il diritto all istruzione e l accesso limitato ai corsi di laurea...» 1003 3. Il caso Lautsi e l art. 2, secondo periodo, del Protocollo addizionale CEDU...» 1006 3.1. Il diritto dei genitori di provvedere all educazione e all insegnamento dei figli secondo le proprie convinzioni religiose e filosofiche...» 1008 4. Il diritto all istruzione negli atenei italiani: a proposito del numero chiuso e dei test di ingresso...» 1011 5. L esposizione del crocifisso nelle scuole pubbliche in Italia» 1016 6. Considerazioni conclusive...» 1022

INDICE XLI CAPITOLO XXXII Limiti all esercizio del diritto di voto dei detenuti (art. 3, Protocollo addizionale CEDU) di Valeria Tevere 1. Breve inquadramento sul diritto di voto... pag. 1027 2. Violazione dell art. 3 del Protocollo n. 1, CEDU in riferimento alla fattispecie della limitazione del voto dei condannati (caso Scoppola n. 3)...» 1030 3. Ricadute sull ordinamento italiano (e sull ordinamento britannico)...» 1035 4. Profili di comparazione: un esempio di dialogo indiretto tra la Corte di Strasburgo e la Corte di giustizia (caso Delvigne)...» 1036 5. Osservazioni conclusive...» 1040 CAPITOLO XXXIII Le limitazioni alla libertà di circolazione (art. 2, Protocollo 4 CEDU) di Michela Capozzolo 1. Considerazioni introduttive... pag. 1043 2. Una nuova ipotesi di limitazione alla libertà di circolazione: il caso Battista. Circostanze fattuali ed elementi di diritto...» 1046 3. Le altre pronunce della Corte di Strasburgo (2010-2015) contro l Italia in tema di violazione dell art. 2 Protocollo n. 4: il caso Villa e il caso De Tommaso...» 1054 3.1. La giurisprudenza pregressa: la violazione dell art. 2, Protocollo n. 4 CEDU nelle procedure concorsuali...» 1059 4. L art. 2 Protocollo n. 4 CEDU: il contenuto delle libertà tutelate e l ambito di applicazione soggettivo...» 1060 4.1. (segue) Le limitazioni alla libertà di circolazione...» 1063 5. Considerazioni conclusive...» 1067 CAPITOLO XXXIV Profili procedurali del ricorso innanzi alla Corte di Strasburgo (art. 34 CEDU) di Giuseppina Mastrogiovanni 1. La validità e l efficacia della procura alle liti e la legittimazione ad agire ai sensi dell art. 34 CEDU. Rilievi introduttivi... pag. 1071

XLII INDICE 2. Il caso Hussun e a.: disamina della fattispecie concreta e della quaestio juris decisa dalla Corte di Strasburgo... pag. 1072 3. (segue) La validità e l efficacia della procura alle liti nella giurisprudenza di Strasburgo...» 1075 4. (segue) La disciplina della procura alle liti nell ordinamento nazionale: profili di diritto positivo e percorsi giurisprudenziali...» 1080 5. (segue) Confronto tra la disciplina della procura alle liti dettata per il procedimento dinanzi alla Corte di Strasburgo e la disciplina interna. Considerazioni conclusive...» 1085 6. Il caso Chinnici: disamina della fattispecie concreta e della soluzione adottata dalla Corte di Strasburgo...» 1086 7. (segue) La legittimazione ad agire ai sensi dell art. 34 CEDU. In particolare: la qualificazione del ricorrente siccome vittima, quale requisito fondativo della ricevibilità del ricorso...» 1091 8. (segue) Sussistenza della qualità di vittima in capo al ricorrente ed impatto della giurisprudenza di Strasburgo nell ordinamento interno. Osservazioni conclusive...» 1094 Appendice giurisprudenziale...» 1099 Bibliografia generale...» 1115