Trani 17-18 Giugno 2011 U.O.C. Medicina Interna - Andria Dirigente Responsabile Dr. S. Nenna



Documenti analoghi
Che cos è la celiachia?

Basi biochimiche dell azione dei farmaci. Mentana Fortunato Pisa, 17 Marzo 2014

Malattia celiaca. Conoscere la Celiachia. La Celiachia, la mia, la tua, la nostra dieta

AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA

CELIACHIA DELL ADULTO E IN ETA PEDIATRICA: UN ICEBERG DA CONOSCERE E DA RICONOSCERE

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

CELIACHIA. Fino a pochi anni fa la celiachia era considerata una mal poco frequente; oggi in Italia 1 caso ogni 100 abitanti

LA CELIACHIA: UN'INTOLLERANZA AL GLUTINE DIFFUSA, POCO CONOSCIUTA, FACILE DA DIAGNOSTICARE. al tuo servizio I CONSIGLI DEL FARMACISTA.

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Nutrizione e intolleranza

Lo screening della Celiachia in una popolazione con Diabete Mellito tipo 1. Epidemiologia, follow-up clinico e ruolo della tipizzazione HLA.

CUCINA SENZA GLUTINE

LA CELIACHIA: impariamo a conviverci

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

Le allergie alimentari

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

05 maggio 2012 Casi clinici in età pediatrica

Dott.ssa CLAUDIA D ANNA

La Celiachia AIC - GUIDA ALL ALIMENTAZIONE DEL CELIACO EDIZIONE 2014 APPROFONDIMENTO

Triennio 2002 / (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R.

E quando la celiachia riguarda l adulto?

LE ALLERGIE ALIMENTARI

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche

Cos è il farro? farro

Celiachia: linee guida per la produzione gluten-free e attività AIC rivolte agli OSA

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Intolleranze Alimentari

Comunicazione del rischio Sentiero docenti

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA

PERCORSO DIAGNOSTICO CONDIVISO E CELIACHIA

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

MALATTIA CELIACA. Dott. Luigi Giannini Medico di Medicina Generale Specialista in Pediatria Poppi 17 Maggio 2014

Ho un aumentato rischio di tumori? linfoma X 4.7 intestino tenue X 25 stomaco X 3

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

DIABETE E AUTOCONTROLLO

In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia

La conferma di laboratorio della rosolia

39 23, ; " < =;< ; 3 ;; 36 6 > =2

Alimentazione e Celiachia

SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA)

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

ALLERGIE O INTOLLERANZE ALIMENTARI?

Indice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11

Manifestazioni cliniche e diagnosi della Celiachia in età pediatrica

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Cosa è il cancro colorettale

GLUTINE COME USCIRE DAL LABIRINTO

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

Le nuove linee guida dalla teoria alla pratica

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

ROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

STUDI SU MATERIALE GENETICO

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA. E. Tonutti (Udine)

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Master di II livello. Università Cattolica del Sacro Cuore. Malattie Allergiche Severe. Anno Accademico Programma definitivo

Vivere con le allergie e le intolleranze alimentari

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LE BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA RICERCA FARMACEUTICA LE CONOSCENZE E GLI ORIENTAMENTI DEGLI ITALIANI E DEI GIOVANI

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Dossier N.12. Malattia Celiaca. Aggiornamento tecnico scientifico A cura della: D.ssa Simonetta Signorini

VALUTAZIONE DELL ATTIVITÀ ACARICIDA DI UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AD EMISSIONE DI ULTRASUONI (A BATTERIA/ A RETE) DENOMINATO D-MITE AWAY

FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI

sensibilizziamo il maggior numero di persone possibile e raccogliamo fondi per la ricerca sulle cellule staminali corneali adulte.

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

IL LABORATORIO NELLA DIAGNOSTICA DELLA MALATTIA CELIACA

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

FOCUS CELIACHIA LA CELIACHIA: DALLA DIAGNOSI ALLE COMPLICANZE

3. Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

La medicina del buon senso. ADR (Adverse Drug Reactions) Prevalenza

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

Desensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica

Gonfiore addominale Stanchezza Emicranie ricorrenti... Ora tutti concordi: INTOLLERANZA AL GLUTINE

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

LIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA

La valutazione del rischio chimico

INTOLLERANZE ALIMENTARI: INTERVISTA A MASSIMO CITRO

Transcript:

MALATTIE ALLERGICHE E DISORDINI INFIAMMATORI IMMUNOMEDIATI La Gluten Sensitivity: meccanismi immunogenetici e differenze biologiche rispetto alla celiachia Francesco A. Bruno Trani 17-18 Giugno 2011 U.O.C. Medicina Interna - Andria Dirigente Responsabile Dr. S. Nenna

Samuel Gee, 1888

Samuel Jones Gee nel 1888 descrisse per la prima volta in epoca moderna una malattia della cavità addominale (donde il termine koilos-cavo-) già individuata da Areteo di Cappadocia, descrivendola così: «C'è un genere di indigestione cronica che si incontra in persone di tutte le età, ma che è specialmente atto ad interessare bambini tra uno e cinque anni. Segni della malattia sono riscontrabili nelle feci dato che il cibo ha subito putrefazione piuttosto che digestione.»

Gee nota poi che molti adulti con questa malattia sono stati in medio oriente. Gee ritiene la causa oscura e riferisce di non aver trovato niente di anormale nelle autopsie. Afferma che "se il paziente può essere curato, deve essere per mezzo della dieta". Riconosce che l'intolleranza al latte è un problema per i bambini celiaci che dovrebbero evitare cibi ricchi di amido, raccomandando essenzialmente una dieta carnea. La causa della celiachia fu in seguito riconosciuta come una reazione alla gliadina una proteina del glutine presente nei cereali.

Cereali contenenti glutine frumento orzo segale farro avena

Cos è il glutine? ll glutine è una sostanza lipoproteica che si origina dall'unione, in presenza di acqua, di due tipi di proteine: la gliadina e la glutenina presenti principalmente nell'endosperma delle cariossidi dei cereali. Per il suo tenore proteico si ritrova come sostitutivo della carne nella diete vegetariane. Veniva anche usato come addensante nelle formulazioni in tavoletta o come eccipiente di alcuni farmaci e industrialmente come collante (glue=colla) per l'apprettatura di carte e tessuti.

Cos è il glutine? La struttura complessa del glutine si origina dal rapporto tra queste prolamine: si determina così la formazione di glutine più o meno tenace che differenzia i vari tipi di farina nelle loro qualità tecnologiche. Glutine tenace ed estensibile caratterizza le farine di forza adatte alla panificazione contrariamente alle farine deboli o da biscotto.

Perché tanto glutine? 30% Glutine 200 anni 2% Gran parte di responsabilità è da attribuire al grano moderno: sono grani iperconcimati, che contengono una quota di glutine superiore del 12% rispetto al normale. In queste frazioni di glutine esistono componenti tossiche che rendono difficile la vita ai soggetti border line per la celiachia. La nuova sensibilità sarebbe determinata dalla sempre maggiore rarità dei grani gentili, adatti a tutti

Definizione La malattia celiaca è stata fino ad oggi considerata una enteropatia cronica caratterizzata da atrofia dei villi intestinali derivante da una condizione di intolleranza permanente al glutine

Classificazione Clinica La forma classica insorge generalmente tra il III ed il IV trimestre di vita ed è caratterizzata dalla prevalenza di sintomi intestinali: diarrea cronica, arresto della crescita, pallore, vomito, distensione addominale ed irritabilità, anoressia, diminuzione del pannicolo adiposo (glutei a borsa di tabacco ) La forma atipica, definita talora celiachia frusta insorge invece tardivamente ed è caratterizzata da un più frequente interessamento delle sedi extraintestinali con manifestazioni di tipo autoimmune (diabete insulino dipendente, dermatite erpetiforme, tiroiditi) o di ordine nutrizionale (anemia, displasia dello smalto dentario, basso BMI )

IL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO Dosaggio degli anticorpi antigliadina (AGA-IgA e IgG) è stato l esame più impiegato. Poco specifico Dosaggio degli anticorpi antiendomisio (EMA) : esame molto sensibile e specifico, risente della esperienza dell operatore Dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi (Ig A): ultimo nato fra gli esami. Molto sensibile e specifico, automatizzato Biopsia intestinale : è l esame per la diagnosi definitiva

Celiachia: l Evoluzione di una Definizione Fino a pochi anni or sono era quindi in auge in ambito scientifico la convinzione che la intolleranza al glutine, o meglio, ad una sua particolare frazione, fosse appannaggio esclusivo della malattia celiaca (MC), rientrasse nel gruppo delle allergie alimentari e che per fare diagnosi di certezza, occorresse necessariamente una endoscopia con biopsia in DII... (American Society of Gastrointestinal Endoscopy)

Definizione Attuale Oggi la celiachia è considerata una malattia autoimmune, non più una allergia alimentare, facente parte di uno spettro di disordini correlati al glutine, per cui la si può definire una ricetta a due ingredienti: 1) geni 2) fattori ambientali che non gestiti bene dal proprio S.I. ne determinano un attacco più o meno significativo nei confronti dell intestino Prof. A Fasano Università del Maryland-Baltimora-

Cause e meccanismi Dagli EMA all autoimmunità Dagli anni 80 l associazione con malattie autoimmuni aveva spinto alla ricerca di marcatori autoimmuni Erano stati identificati gli anticorpi anti endomisio (EMA): Ma qual era l auto-antigene responsabile?

Cause e meccanismi Le transglutaminasi tessutali - - Un enzima importante

Patogenesi Durante la digestione intestinale il glutine si idrolizza in peptidi. La digestione avviene ad opera di transglutaminasi intestinali che modificano la glutamina: nei soggetti predisposti alla celiachia si sviluppano anticorpi antitransglutaminasi che determinano il processo infiammatorio e le alterazioni patologiche a carico dei villi intestinali. Inoltre alcuni peptidi derivati dal glutine (in particolare il frammento aminoacidico 31-49) provocano reazioni immunitarie abnormi in soggetti sensibili. In questi casi i linfociti T non trovando organismi estranei attaccano le cellule dei villi intestinali: fenomeno dell Appiattimento

Cause e meccanismi Ruolo della transglutaminasi JEM 2000

Il modello celiachia G G G G G G ttg ttg G G Danno NH 2 GD GD IFN-γ TNF-α IFN-γ TNF-α Metalloproteinasi

Il modello celiachia Idrolisi dell antigene MHC Peptide di gliadina TCR Anti glutine B Th Anti ttg Gliadina B Transglutam inasi

Ma la domanda che ora ci si pone è: il Target di tale NOXA esogena è esclusivo appannaggio della Celiachia conclamata? La risposta è NO

Dalla Celiachia alla Gluten Sensitivity Negli ultimi anni si assiste a numerose ricerche volte a considerare la tossicità del glutine anche in soggetti non celiaci: tale ipersensibilità è ormai universalmente accettata con l' eponimo Gluten Sensitivity (GS) che rappresenterebbe una nuova entità i cui criteri diagnostici sono ancora oggetto di discussione: le nuove convinzioni sono volte cioè a considerare la gliadina tossica per tutti, non solo per i celiaci...

SI NASCE O SI DIVENTA Celiaci o GS? Chi è geneticamente predisposto diventa Celiaco o GS, ma solo dopo l introduzione di una certa quantità di glutine con l alimentazione

MARKERS GENETICI Sul piano genetico la Gluten Sensitivity presenta una positività per HLA-DQ2 e/o DQ8 nel 50% dei casi circa rispetto al riscontro di questi marker genetici nel 99% dei celiaci e nel 30% della popolazione generale HLA e glutine peptide

INOLTRE La soglia di tolleranza al glutine è individuale: in altre parole una persona può avere problemi di questo tipo mangiando un solo boccone di pasta

Altri invece possono consumare alimenti ricchi in glutine senza avere conseguenze (se non di tipo sportivo...)

La Differenza fra Celiachia Gluten Sensitivity? Nella GS la sensibilità può aumentare nel corso della vita o scomparire naturalmente senza lasciare danni, a differenza della Celiachia che si accompagna ad un effetto cumulativo, con risposta simile a quella verso un agente infettivo continuamente somministrato

La Gluten Sensitivity si caratterizza sul piano clinico per una sintomatologia intestinale (meteorismo, dolori addominali, diarrea, stipsi o alvo alterno) ed extraintestinale (sonnolenza, difficoltà di concentrazione, annebbiamento mentale, cefalea, artromialgie, parestesie degli arti, rash cutanei tipo eczema, depressione, anemia, stanchezza cronica): gli inglesi parlerebbero di Disconfort

Tale quadro clinico va in remissione con l eliminazione del glutine dalla dieta. La risposta alla sottrazione del glutine è in genere rapida e porta ad un significativo miglioramento clinico nel giro di pochi giorni.

La diagnosi di Gluten Sensitivity è quindi al momento una diagnosi di esclusione, caratterizzata dalla negatività dei test immunologici per l allergia al grano (anticorpi di classe IgE diretti verso il grano e PRICK test), dalla negatività per la sierologia tipica per celiachia (anticorpi antiendomisio ed AntiTtg) e da una biopsia intestinale normale o con alterazioni minime (Marsh 0 o Marsh 1 con lieve incremento dei linfociti intraepiteliali, ma con villi assolutamente normali).

Effetto tossico del glutine sui villi intestinali Celiachia: Atrofia dei villi G.S. villi normali

Questi pazienti sono rimasti per molti anni in vero e proprio limbo, venendo spesso considerati dei pazienti affetti da sindrome dell intestino irritabile o con problematiche di tipo psicologicoansioso depressivo o pazienti da sorvegliare per il possibile sviluppo in futuro di una celiachia conclamata.

Gluten Sensitivity, l altra Celiachia? Non è una forma attenuata della Celiachia. Ma una malattia a se stante, diversa cioè dal punto di vista molecolare, anche se la causa scatenante è la stessa. BMC Medicine -A. Fasano, A. Sapone

GLI STUDI Lo studio pilota condotto dalla Università di Baltimora (Maryland, USA) e dalla seconda Università degli Studi di Napoli, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica BMC Medicine, fornisce importanti elementi per definire i meccanismi patogenetici della Gluten Sensitivity. Sapone et al. BMC Medicine 2011, 9:23 http://www.biomedcentral.com/1741-7015/9/23

Quali i cardini dello studio Partendo dall analisi dei meccanismi molecolari e di risposta immunitaria il gruppo di ricercatori, coordinati da Alessio Fasano, ha dimostrato che la Gluten Sensitivity non presenta alterazioni della permeabilità intestinale, che invece, come è ben noto, è significativamente aumentata nella celiachia.

Nuovo modello Patogenetico I ricercatori hanno inoltre dimostrato che all origine della Gluten Sensitivity e della Celiachia vi sono meccanismi patogenetici diversi fra loro, con un alterazione dell immunità innata alla base della Gluten Sensitivity (documentatta dagli elevati livelli mucosali del marker di immunità innata denominato Toll-likereceptor 2) e un alterazione dell immunità adattativa alla base della Celiachia (elevati livelli mucosali di IL-6 IL-17 e IL-21, markers di immunità adattativa)

In definitiva Nei soggetti GS vi sarebbe una reazione diversamente coinvolgente il sistema immunitario con un leggero aumento dei linfociti intraepiteliali, ( non netto come nel caso dei celiaci) ma con villi duodenali assolutamente normali e sintomatologia clinica sfumata ma Proteiforme

Diagnosi La Gluten Sensitivity non dispone al momento di marcatori anticorpali specifici atti ad identificare questa condizione e l unica alterazione immunologica che è possibile ritrovare nei pazienti con sensibilità al glutine è la positività per anticorpi antigliadina di prima generazione, i ben noti AGA, che vengono ritrovati positivi nel 40-50% dei pazienti. Generalmente., la positività degli AGA nei casi di GS è di classe IgG, più raramente di classe IgA.

Epidemiologia Agli inizi degli anni 90: 1:1000 Screening italiano nel 1994: 1:200 Attualmente, per l affinamento delle metodiche diagnostiche: 1:100/1:150 In Italia i celiaci si stima possano essere l 1% della popolazione (500.000) Si stima che i soggetti G.S. possano essere oltre il 5% della popolazione ( 3.000.000 ) SEI PERSONE SU CENTO

Quanto è frequente Frequente Quadro clinico: polimorfo; enteropatia NON necessaria silente/latente/potenziale Patogenesi: alterata risposta immune geneticamente determinata. Diagnosi: semplificata; autoanticorpi Genetic gluten Intolerance Prevenzione: Screening di massa?

Terapie Nei prossimi anni le terapie di scelta per il management del pz. con Malattia Celiaca e con Gluten Sensitivity oltre la dieta aglutinata saranno derivate da: Clonazione di peptidasi batteriche Vaccino (in via di sperimentazione) Biologici Farmaci (fase II B)

Dove non si trova il glutine? alimenti privi di glutine Alimenti privi di glutine, Mais, Legumi www.farmacialoreto.it/

Come si può curare Peptidasi Il peptide tossico di 33 aa, che viene deaminato dalla transglutaminasi e riconosciuto dall HLA DQ2, potrebbe essere specificamente scisso da peptidasi batteriche: l obiettivo è utilizzaele per pretrattare il cibo

Come si può curare Peptidasi Digestione inefficace dei peptidi tossici da parte degli enzimi del brush border intestinale Efficace completamento della digestione con Prolyl endopeptidasi batterica

Come si può curare E imperativo migliorare le proprietà tecno-alimentari introducendo le sequenze gluteniniche con le migliori caratteristiche reologiche

Conclusioni (I) Gluten Sensitivity Nuovo Paradigma? Un problema ignorato per anni: si pensava che la sensibilità al glutine non esistesse e che chi ne soffriva traeva vantaggi (nozione E.B.M. ) da una alimentazione priva di questa sostanza sulla base di un effetto placebo

Conclusioni (II) Nel prossimo futuro sentiremo parlare spesso di questa nuova entità nosologica, la cui migliore definizione sul piano diagnostico consentirà di risolvere un problema sempre più emergente nel campo dello spettro dei disordini correlati al glutine.

Ciò è testimoniato dalla First International Consensus Conference on Gluten Sensitivity, tenutasi a Londra l 11 e 12 febbario 2011, e dal fatto che al tema della Gluten Sensitivity, ribattezzata non-coeliac gluten intolerance, è dedicata un intera sessione del 14th International Coeliac Disease Symposium Oslo, 20-22 giugno 2011.

Medico è colui che introduce sostanze che non conosce in un organismo che conosce ancor meno (Victor Hugo 1820 1885) GRAZIE PER L ATTENZIONE

Arrivederci alla prossima edizione