CLASSE: 5^ BLSU MATERIA: Storia DOCENTE: Federica Mozzali PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Documenti analoghi
Docente Rosanna Amadio

PROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

L EUROPA DELLE GRANDI POTENZE

L Europa e il mondo nel primo Novecento p. 8

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

Programma svolto Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione Anno scolastico Classe 3E. Prof.ssa Fulvia Spatafora

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA

AREA COGNITIVA. Scuola dell Infanzia

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo. T. L. Caro - Cittadella (PD) PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico STORIA. Insegnante:Guastella Egizia

Scheda di programmazione. delle attività. educative e didattiche

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO VD. Conoscenze, abilità e competenze

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto

La Grande guerra. L Europa verso la guerra I principali fatti militari La rivoluzione in Russia e la nascita dell Urss

Fachschulen für Land-, Hauswirtschaft und Ernährung Dietenheim. Lehrplan aus dem Fach: Italienisch

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA

TRA LE DUE GUERRE. L età della crisi

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V A RICEVIMENTO (ACCOGLIENZA TURISTICA) A.S DOCENTE ANDREA GIUSEPPE GRAZIANO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Programma svolto di storia, geografia, cittadinanza e Costituzione

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari

PROGRAMMA DI STORIA. Il dopoguerra Crisi delle istituzioni liberali Tensioni sociali e malcontento Il mito della Rivoluzione russa

Storia, Educazione civica

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI STORIA TRIENNIO Anno Scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede. Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

ISTITUTO COMPRENSIVO "E. da Rotterdam. Via Giovanni XXIII, Cisliano (MI) C.M.: MIIC86900D Tel / Fax PIANO DI STUDIO

Istituto Omnicomprensivo Statale Filadelfia. Scuola Secondaria di I grado Scuola Secondaria di II grado: Liceo Scientifico IPSIA

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO

UNITA DI APPRENDIMENTO 1

Dipartimento. ASSE LINGUISTICO STORICO-SOCIALE Secondo biennio e quinto anno

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE

UDA. Argomento: IL SISTEMA NERVOSO. Classe: II ITIS. con indicazioni per i BES

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA

NEL MONDO DEGLI OGGETTI. CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s INS. BANDINI MONICA

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. -Biennio-

PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE III

A.S A CAT. Pagina 1 di 5. Competenze chiave trasversali di cittadinanza Contributo della disciplina Modalità

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico

Materiale per gli alunni

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSI 3^ a.s. 2015/16 Settore: Cucina

Istituto Professionale di Stato Giuseppe Medici Indirizzi: Agroambientale, Alberghiero, Turistico Aziendale

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

PROGETTI LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1) Larsa Orientamento Giochi sportivi studenteschi Accoglienza

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

ALLEGATO P.O.F Griglie di valutazione Dipartimenti. GRIGLIA VALUTAZIONE A Quesiti a risposta singola

PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA

LINGUA STRANIERA (INGLESE)

PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2015/2016

Curricolo di religione

FONDAZIONE MALAVASI. SCUOLE MANZONI Liceo delle Scienze applicate

Anno Scolastico 2014/2015

Liceo Classico Statale Dante Alighieri

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio

CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO PRIMO BIENNIO

ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM ROMA

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Competenza selezionata: Acquisire ed interpretare l informazione

Transcript:

CLASSE: 5^ BLSU MATERIA: Storia DOCENTE: Federica Mozzali PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE LINGUISTICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE competenze chiave Imparare a imparare: metodo di studio e mappe concettuali Comunicare: linguaggio verbale, non verbale, scritto competenze base abilità conoscenze Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica. Inserire i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia del Medio Evo e dell età moderna, nel quadro della storia globale e del mondo. Utilizzare un registro verbale adeguato alla disciplina Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio Collocare i principali eventi storici secondo lo spazio e il tempo Saper confrontare aree e periodi diversi sulla base di elementi significativi Comprendere le mutazioni sociali in relazione agli eventi storici Individuare i principali mezzi e strumenti di innovazione tecnico-scientifica Saper individuare i rapporti di causa/effetto Padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina Esporre in modo chiaro gli argomenti utilizzando le diverse forme espositive a disposizione. Sviluppare e saper esprimere una Saper esemplificare i concetti di universalismo, particolarismo, laicità, confessionalità, accentramento, decentramento, trasferendoli nei diversi contesti. Conoscere e saper ricostruire le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale Attraverso i principali eventi saper comprendere le realtà nazionali ed europee Leggere e interpretare le diverse tipologie di fonti Conoscere un lessico tecnico specifico. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell epoca studiata Adoperare concetti e

buona coscienza critica. termini storici in rapporto ai specifici contesti storico/culturali Collaborare e partecipare: lavoro di gruppo, brainstorming, cooperative learning Organizzare una discussione di gruppo che facciano emergere punti di contatto tra la storia e l attualità Collegare e interpretare criticamente le conoscenze acquisite Attitudine alla problematizzazione Capacità di orientarsi nel mondo e di riferirsi a tempi e spazi diversi Capacità di impostare una ricerca con selezione delle fonti e dei documenti Problem solving Conoscere, attraverso l evoluzione dei processi storici, la formazione della società dall individuo alla sue forme organizzative più complesse Conoscere le fondamentali forme di interazione produttiva Sapersi relazionare con gli altri, interagire in un contesto eterogeneo, condividendo in modo postivo le proprie conoscenze ed opinioni.

CONTENUTI DEL PROGRAMMA: IL DECOLLO INDUSTRIALE ITALIANO NELL'ETA' GIOLITTIANA Le premesse del decollo industriale in Italia - Programma di Giolitti - Politica interna ed estera - Considerazioni sulla politica Giolittiana. VERSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE La Germania di Bismark e il Nuovo Corso - Rivalità imperialistiche e dislocazione dei rapporti internazionali. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Origini della Prima Guerra Mondiale - L attentato di Sarajevo e l inizio della guerra - Propaganda e guerra totale - Il secondo anno di guerra (1915) - Neutralismo ed interventismo in Italia - Il terzo anno di guerra (1916) - Il quarto anno di guerra (1917) - Fine della guerra (1918) - Trattati di pace e punizione della Germania - Dall impero ottomano alla Turchia moderna - Conseguenze della guerra. DALLA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO ALLA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE La Russia tra feudalesimo e capitalismo - Minoranze rivoluzionarie - Rivoluzione di febbraio: soviet e governo provvisorio - La rivoluzione di ottobre - Sovnarkom e assemblea costituente - Guerra civile e proclamazione dell URSS - Nuova Politica Economica (NEP). NASCITA E AVVENTO DEL FASCISMO Il dopoguerra in Italia dal punto di vista economico, politico e sociale - Il biennio rosso (1919-1920) - L avventura fiumana e la Caporetto liberale - Ultimo ministero Giolitti - Dall occupazione delle fabbriche ai blocchi nazionali - La Marcia su Roma. IL FASCISMO COME REGIME La Normalizzazione - Il discorso del 3 gennaio 1925 - Educazione e cultura fascista - Opposizione al fascismo - Corporativismo - Il regime e la Chiesa - La politica economico-sociale del regime. STATI UNITI La crisi del 1929 - Diffusione internazionale della crisi - Franklin Delano Roosevelt: il New Deal. FRA LE DUE GUERRE MONDIALI: L AVVENTO DEL NAZISMO IN GERMANIA Situazione di Gran Bretagna e Francia tra le due guerre - La Germania nell immediato dopoguerra - L occupazione della Ruhr e il piano Dawes - L avvento del nazismo - Fascismo e nazismo - La reazione delle democrazie occidentali. COMUNISMO, FASCISMO, DEMOCRAZIE: VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE Lo stalinismo - I piani quinquennali in URSS - Hitler e Mussolini verso la guerra - La Spagna: la guerra civile - Patto antikomintern e imperialismo nipponico - Nuove aggressioni nazifasciste. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Invasione e spartizione della Polonia - Collasso della Francia - Resistenza britannica e Patto Tripartito - Operazioni nei Balcani e in Africa - Unione Sovietica e Stati Uniti nel vortice della guerra - Il Nuovo Ordine - Seconda campagna di Russia e resa dell Italia - Resa della Germania e del Giappone. DALLA GUERRA FREDDA ALLA COESISTENZA PACIFICA Egemonia USA-URSS - Nazioni Unite, zone di influenza, guerra fredda - Strategia sovietica e strategia statunitense di controllo in Europa - La Germania divisa e il muro di Berlino - Guerra di

Corea e rinascita del Giappone - La coesistenza pacifica (1956-1960) - La distensione (1960-1975)- Dalla crisi della distensione alla fine del bipolarismo (1975-1991) L ITALIA DEL DOPOGUERRA Il quadro dei partiti La proclamazione della Repubblica La Costituzione italiana Dalla riforma agraria al boom economico Il centrosinistra e la contestazione L Italia dalla crisi economica agli anni ottanta LA LOTTA PER LA DEMOCRAZIA: La decolonizzazione in Asia, Africa e America Latina - La nascita dello stato di Israele e la questione palestinese - l America negli anni Settanta - l Europa tra gli anni Sessanta e Settanta

Attività del docente e metodi Attività dello studente Strumenti, materiale e spazi utilizzati Metodologia espositiva lezione frontale Metodologie attive: lezione dialogata guidata dall insegnante. cooperative learning peer tutoring lavoro in piccoli gruppi: ricerca e discussione. webquest brain storming guida alla costruzione di mappe concettuali didattica per compiti di realtà problem solving role play Ascolto della lezione e presa degli appunti Elaborazione di schemi e mappe concettuali Rispetto delle consegne Interazione adeguata e produttiva con l insegnante e con i compagni Revisione degli appunti e ripetizione preferibilmente orale del materiale di studio Libro di testo: Le ragioni della storia, Matteini, Barducci Giocondi, vol.3 ed. Zanichelli Strumenti audiovisivi Rete globale (internet) Contributi multimediali L insegnante si occuperà della verifica e del monitoraggio del grado di preparazione raggiunto dagli alunni, anche attraverso attività di recupero. Sarà indispensabile saper stimolare la classe al dialogo e al confronto, motivando, se possibile, lavori di ricerca e approfondimento.

VALUTAZIONE: CONOSCENZ E Ampie, complete, senza errori, particolarmente approfondite VALUTAZI ABILITA ONE 9-10 Analisi complesse, sicurezza nell applicazi one rigorosa e ben articolata VALUTAZI COMPETENZ ONE E 9-10 Rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite e capacità criticovalutative VALUTAZION E Eccellente/ottim o Corrette e complete, ordinate e abbastanza approfondite 8 Analisi puntuali, precisione e sicurezza nell applicazi one 8 Sintesi adeguata con apporti personali apprezzabili buono chiara, precisa e fluida Corrette e complete nei nuclei fondamentali 7 Applicazione sostanzialmen te sicura dei contenuti chiara, abbastanza precisa 7 Analisi appropriata e sufficientemen te autonoma, anche se non sempre approfondita, argomentazion e accettabile discreto

Sostanzialment e corrette, essenziali 6 Analisi elementari ma pertinenti, applicazione guidata ma senza gravi errori 6 Rielaborazione parziale delle conoscenze acquisite sufficiente accettabile, sostanzialmen te corretta Parziali dei minimi disciplinari 5 Applicazione incerta, imprecisa, anche se guidata Schematismi, esiguità di analisi 5 Analisi incerta delle conoscenze acquisite, in modo mnemonico mediocre ripetitiva e imprecisa

Frammentarie, lacunose anche dei minimi disciplinari, scorrettezza nelle articolazioni logiche 4 Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezz a anche degli elementi essenziali 4 Non rilevabili capacità di analisi insufficiente Analisi inconsistente, scorretta nei fondamenti scorretta, frammentata, povertà lessicale Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti, con evidenti difficoltà anche nel recuperare le informazioni minime 2-3 Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti gravemente scorretta, confusa 2-3 Assenti Gravemente insufficiente