2 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

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2 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 2.1 Generalità Nel presente capitolo vengono analizzati gli strumenti principali di pianificazione e di programmazione, che interessano l area d intervento oggetto del presente Studio d Impatto Ambientale. Nel seguito sono elencati gli strumenti che vengono esaminati, siano essi vigenti o ancora allo stadio di adozione, e si verificano, caso per caso, i rapporti di coerenza del progetto con le indicazioni e le prescrizioni degli stessi. 2.2 Ubicazione dell area d intervento Il sito d intervento è localizzato nel Delta del Po, nel Comune di Taglio di Po, su un area censita a Catasto Terreni alla Sez. TP, Fg.34, Mapp. 152-40-140-165-1-2-177-8-64-176, ricadente in area agricola E, sottozona E2 area di primaria importanza per la funzione agricolo-produttiva. Il territorio d interesse si presenta caratterizzato da un paesaggio fortemente antropizzato; i centri abitati, di modesta dimensione, si collocano sparsi nella pianura a pochi chilometri di distanza l uno dall altro. Al di fuori degli agglomerati urbani, estesi settori di territorio sono adibiti ad uso agricolo, dove già esistono alcuni fabbricati rurali destinati ad allevamenti. L azienda agricola Liberelle I è posta nelle immediate vicinanze dell asta fluviale del Po di Venezia, in destra idraulica, e ricade nel bacino di competenza del Consorzio di Bonifica Delta del Po. Non vi sono insediamenti abitativi in forma aggregata in prossimità del sito, ma bensì solo alcune abitazioni sparse, oltre che un altra azienda agricola agrituristica. Di seguito si riportano sinteticamente le distanze minime dell allevamento avicolo esistente: - dai confini di proprietà: mt 20; - dalle residenze civili sparse: mt 300; - dalle residenze civili concentrate (loc. Piano di Rivà): mt 3.500; - da corso d acqua consortile (scolo Veneto): mt 500 - da corso d acqua principale (Po di Venezia): mt 50; - dal centro abitato del Comune di Taglio di Po: mt 6.000 circa.

Dal punto di vista morfologico, il sito si inserisce in un territorio pressoché completamente pianeggiante, ad eccezione dei rilevati arginali e stradali, in destra idraulica del Delta del Po; le quote dei terreni sono al di sotto del livello del mare e assumono un valore medio di circa 2,50 3,00 mt s.l.m.

L azienda agricola Liberelle I è censita a Catasto Terreni al Censuario di Taglio di Po, sezione Taglio di Po, Fg 34, Mapp. 152-40-140-165-1-2-177-8-64-176. AREA NUOVO IMPIANTO A BIOGAS NUOVO CAPANNONE DI ALLEVAMENTO Figura 2.5 Estratto catastale di mappa, con confini di proprietà in verde 2.3 Articolazione della pianificazione territoriale e urbanistica Attualmente le linee guida della pianificazione territoriale e urbanistica della Regione Veneto sono tracciate dalla Legge Regionale n.11 del 23.04.2004 Norme per il governo del territorio che ha sostituito gran parte della precedente versione normativa rappresentata dalla legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 Norme per l assetto e l uso del territorio, successivamente modificata dalla legge regionale 1 settembre 1993, n.47 Disposizioni in materia di urbanistica e disciplina del Comitato tecnico regionale. Le scelte per l assetto del territorio avvengono in armonia con la programmazione nazionale e regionale e con la partecipazione degli enti, delle organizzazioni sociali e dei cittadini. I soggetti della pianificazione sono: la Regione, le Province e i Comuni, singoli o riuniti in consorzio. La pianificazione urbanistica si attua quindi a due livelli: 1) Regionale e Provinciale, attraverso: il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), i piani di settore e i piani di area di livello regionale; il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP, ex PTP), relativo al territorio di ogni Provincia o anche parte di esso e i piani di settore di livello provinciale

2) Comunale o intercomunale, attraverso: il Piano di Assetto del Territorio comunale (PAT) e il Piano degli Interventi comunali (PI) che costituiscono il piano regolatore comunale o Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (PATI); i piani urbanistici attuativi. I livelli di pianificazione sono fra loro coordinati in modo che ogni livello costituisca, mediante i contenuti esclusivi di ciascun piano, il quadro obbligatorio di riferimento per quelli di riferimento inferiore. Figura 2.6 Piano d Area del Delta del Po, Tav.1 - Il punto rosso indica il sito di interesse. La cartografia di dettaglio del Piano d Area colloca parte dell azienda agricola Liberelle I all interno di un area di interesse paesistico ambientale (ved. figura seguente), per la quale valgono le prescrizioni del art. 23 delle NTA del Piano d Area.

Figura 2.7 Piano d Area del Delta del Po, Tav.2.16 Ca Pisani - Il cerchio rosso indica il sito di interesse.

2.4 Valutazione complessiva di compatibilità del progetto con la pianificazione territoriale In relazione a quanto riportato nel P.T.R.C. vigente (1992) il Comune di Taglio di Po ricade nelle zone esondabili, per le quali negli anni 1951 1966 sono accaduti eventi alluvionali; a seguito di tali episodi lo Stato e la Regione hanno portato a termine un programma di interventi nelle opere di difesa e regimazione, abbassando il livello di rischio di queste zone, dimostrato dal fatto che dal 1966 ad oggi non si sono più verificati eventi significativi. L intervento è conforme al Piano di Bonifica e di Tutela del Territorio Rurale e il Proponente ha già richiesto il nulla osta idraulico al locale Consorzio di Bonifica assentito il 06/08/2014 con Prot. 7412. Dall analisi della cartografia non si evidenziano zone di ristagno idrico nell intorno del sito. L allevamento ricade all interno del Piano d Area del Delta del Po, in particolare in fascia di interesse paesistico ambientale per via dell adiacente argine del Po di Venezia. Non si riportano particolari osservazioni dal nuovo PTRC adottato: la zona è descritta come area ad elevata utilizzazione agricola, posta sotto il livello del mare. Il nuovo PTCP della Provincia di Rovigo indica che tutta l isola di Ariano è zona a subsidenza rilevante e ricompresa nella fascia C2 del PAI Delta. L area in esame non ricade fra le zone selvagge, né fra le zone umide individuate dalla rete Natura 2000 (SIC e ZPS). Figura 2.8 SIC e ZPS del Delta del Po

Per quanto riguarda il PAI Delta, le nuove edificazioni avverranno al di fuori della fascia C1 di rispetto idraulico che si estende fino a 150 mt dal piede lato campagna del rilevato arginale, per cui è ammessa la costruzione di nuovi volumi edilizi, eccetto una parte del nastro trasportatore delle uova verso il centro di lavorazione, che si collega ai fabbricati esistenti in zona C1 (in data 22/07/2014 è stato presentato al SUAP del Comune di Taglio di Po Richiesta di autorizzazione paesaggistica per la costruzione di un tunnel per alloggiare i nastri di trasporto uova dal costruendo capannone di allevamento sino al collegamento con il tunnel esistente precisando che una parte di detto tunnel ricade in zona paesaggistica ). La nuova edificazione avverrà in ZTO propria E2 Aree di primaria importanza per la funzione agricolo-produttiva, anche in relazione all estensione, composizione e localizzazione dei terreni, a cui si sovrappone una fascia di 300 mt di estensione dall argine del Po classificata come Zona di rispetto con particolare interesse paesistico-ambientale. Il Piano di Assetto del Territorio (PAT) di Taglio di Po in corso di approvazione regionale qualifica quasi tutta l area di proprietà dell Azienda Agricola Liberelle I come area di urbanizzazione consolidata a prevalente destinazione produttiva e la parte rimanente come area agricola normale. In particolare si evidenzia che non sono previsti nuovi insediamenti residenziali all interno dell area vasta. L intervento di ampliamento si può quindi ritenere compatibile nel rispetto degli strumenti di programmazione territoriale vigenti ed adottati. 2.5 Articolazione della pianificazione ambientale La pianificazione ambientale regionale e comunale applicabile al territorio del Comune di Taglio di Po riguarda: - il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera; - il Piano di zonizzazione acustica del territorio comunale; - il Piano di Tutela delle Acque; - la disciplina regionale sulle modalità di realizzazione degli allevamenti zootecnici

2.7 Valutazione complessiva di compatibilità del progetto con la pianificazione ambientale Ai sensi della DGRV n.3195 del 17.10.2006 il territorio del Comune di Taglio di Po è classificato come zona A2 Provincia con densità emissiva inferiore a 7 tonn / anno kmq. La zonizzazione acustica del Comune di Taglio di Po classifica l area in classe 3 aree di tipo misto (traffico locale o di attraversamento, attività commerciali, uffici, artigianali, assenza di attività industriali, zone rurali), per la quale i limiti di immissione previsti sono di 60 db(a) di giorno e di 50 db(a) di notte. Il Piano di Tutela delle Acque classifica il territorio del Comune di Taglio di Po come area sensibile per la quale valgono i limiti ridotti allo scarico su corpo idrico superficiale per Azoto e Fosforo; le acque di scarico depurate effluenti dal depuratore devono perciò rispettare i valori limite della Tabelle 3 dell Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs 152/2006 e per i parametri azoto e fosforo i limiti di cui al comma 1, art.37 delle NTA del PTA. Il Comune di Taglio di Po, come l intero Polesine, ricade nelle zone vulnerabili all inquinamento di nitrati di origine agricola. La gestione delle acque meteoriche sarà conforme alle previsioni del PTA e alle prescrizioni del nulla osta idraulico consorziale. Saranno rispettate le distanze minime previste dalla disciplina regionale dai confini di proprietà, dalle case sparse e concentrate e dai limiti della zona agricola. 2.8 Tempi di attuazione dell intervento di progetto La realizzazione delle opere in progetto non comporta particolari problemi. Il primo capannone previsto in progetto secondo la normativa del Piano Casa sarà attivo entro settembre 2014, l impianto a biogas, invece, entro 12/18 mesi.