INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE IN AREA PEDIATRICA

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Sommario 1. DEFINIZIONE DI OSSERVAZIONE BREVE... 3 2. OBIETTIVI... 3 3. CRITERI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE... 3 4. PERCORSO... 5 5. DOCUMENTAZIONE CLINICA... 5 6. ALLEGATI... 5 2

INTRODUZIONE Negli ultimi anni si è assistito a livello nazionale ad un progressivo incremento degli accessi al Pronto Soccorso che ha portato ad elaborare nuove soluzioni organizzative e gestionali in grado di rispondere alla crescente domanda di prestazioni urgenti assicurando una sempre maggiore efficacia delle cure erogate ed una maggiore efficienza delle risorse utilizzate. Si è avvertita quindi, la necessità di una riorganizzazione dei servizi di Pronto Soccorso attraverso l attivazione di soluzioni quali il triage infermieristico, l allestimento di percorsi alternativi (accesso diretto a specifiche unità operative) ecc, che permettano il miglioramento della qualità dell assistenza e delle cure in regime di urgenza/emergenza. In tale contesto, si è ravvisata l esigenza di avviare nuove strategie organizzative quali l Osservazione Breve svolta presso l U.O di Pediatria. La permanenza in OBP non configura ricovero. 1. DEFINIZIONE DI OSSERVAZIONE BREVE Per Osservazione Breve (O.B.) si intende quell insieme di attività erogate a pazienti che accedono alle strutture ospedaliere con carattere di emergenza-urgenza, affetti da patologie che richiedono un tempo breve di valutazione, avente come finalità un rapido inquadramento diagnostico-terapeutico o l identificazione sia dell indicazione al ricovero sia della dimissione. Tale unità permette al medico di Pronto Soccorso di disporre di più tempo per poter assumere la decisione circa la necessità di ricovero o di dimissione del paziente. 2. OBIETTIVI Molte patologie in età pediatrica si prestano a una gestione in Osservazione Breve questo può determinare vantaggi sotto molti punti di vista: migliore assistenza per il bambino in tempi più accettabili; soddisfazione del paziente e della famiglia; una diminuzione di errori diagnostici; una migliore valutazione degli effetti di terapie; una migliore valutazione dell evoluzione del quadro clinico; maggiore sicurezza nella dimissione dal P.S o migliore accuratezza nel ricovero. 3. CRITERI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE L attività di O.B. deve essere regolamentata in base a una serie di criteri che determinino quali pazienti si possono avvalere di questo tipo di gestione, quali sono le terapie e gli iter diagnostici da mettere in atto, quali sono i termini che regolano la dimissione del paziente dalla O.B. verso il domicilio o verso un ricovero più prolungato. Le patologie che possono essere trattate in O.B. sono: a. Gastroenterite acuta Esecuzione di indagini ematochimiche (emocromo, PCR, Na, AST, azotemia, stick urine). Impostazione della reidratazione (inizialmente ove possibile per os, o ev); ri-alimentazione dopo sei-otto ore. Sono esclusi i pazienti con: enteriti verosimilmente batteriche (diarrea mucoematica o indici infiammatori elevati); lattanti sotto i sei mesi; disidratazioni medio gravi (calo > 5% peso corporeo); enteriti con significativa diselettrolitemia. 3

b. Vomito incoercibile Esecuzione di indagini ematochimiche (emocromo, PCR, Na, AST, azotemia, lipasi, stick urine); impostazione della reidratazione (inizialmente ove possibile per os, o ev); ri-alimentazione dopo sei-otto ore. c. Trauma cranico minore Osservazione dello stato neurologico; nel caso che si ritenga necessaria una TAC (da eseguire dopo 4-6 h) ricoverare il paziente. d. Laringite acuta virale Esecuzione terapia aerosolica con adrenalina per un massimo di tre aerosol Sono esclusi i pazienti con: saturazione < 90% e. Crisi d asma Esecuzione della terapia aerosolica e cortisonica Sono esclusi i pazienti: con saturazione < 90%; se prima crisi d asma; se asma persistente e già adeguatamente trattata a domicilio. f. Febbre di recente insorgenza Esecuzione all ingresso di indagini ematochimiche deponenti per virosi in accordo con la clinica, ma che, stante il recentissimo esordio della patologia, si desidera confermare con un prelievo dopo almeno sei ore. g. Dolori addominali sine materia in attesa esecuzione eco addome h. Esposizione a sostanze tossiche in cui non è evidenziabile un reale o potenziale rischio clinico. Note: le patologie che non rientrano in quanto sopra descritto non possono essere trattate in O.B.; inoltre l O.B. non dovrebbe essere utilizzata per: Appoggio di ricoveri programmati o come attività programmata. Sostitutiva di attività eseguibili in regime ambulatoriale o di DH. Isolamento di malattie infettive. Ricovero di pazienti con situazioni cliniche che facciano presumere una degenza >24h. Gestione di situazioni cliniche ad elevato rischio o stabilizzazione di pazienti critici. 4

4. PERCORSO L O.B. è una modalità di assistenza e cura efficace alternativa al ricovero che presenta le seguenti caratteristiche: è rivolta a patologie chiare dal punto di vista diagnostico, nelle quali si presume una efficacia terapeutica rapida; è espletata dal pediatra di guardia e dall infermiere di U.O. di Pediatria; il medico deve seguire l evoluzione e, nel caso che si discosti da quanto sopra provvedere al ricovero; non può durare più di 24 h (osservazione compresa tra 6 e 24h); l attività dovrà essere documentata sulla cartella informatica del PS e sulla scheda infermieristica; ciascun soggetto in OB deve essere valutato dall infermiere e dal medico (almeno al cambio turno o più frequentemente secondo necessità), tale valutazione deve risultare nella documentazione. 5. DOCUMENTAZIONE CLINICA Il verbale di PS è compilato dal medico che accede al sistema PS web e contiene la valutazione iniziale del paziente, la prescrizione terapeutica e tutte le informazioni cliniche rilevanti. La scheda di Osservazione Breve Pediatrica (allegato 1) è compilata dall infermiere, dalla presa in carico al termine del periodo di osservazione. La scheda riporta la raccolta dei dati, l avvenuta esecuzione delle prestazioni diagnostiche, il monitoraggio dei parametri vitali e l osservazione delle condizioni cliniche del paziente. L infermiere, tramite il sistema informatico PS Web, accede alla documentazione del paziente e documenta l avvenuta somministrazione terapeutica. La scheda di terapia in Osservazione Breve (allegato 2) è da utilizzare per la prescrizione e somministrazione della terapia, solo qualora non sia possibile accedere al sistema informatico. Al termine dell accesso tutta la documentazione del paziente è archiviata secondo organizzazione interna; in caso di ricovero è allegata alla cartella clinica. Tutta la documentazione clinica deve essere conservata, per tempo illimitato, presso gli archivi aziendali. 6. ALLEGATI All. 1 Scheda di Osservazione Breve Pediatrica All. 2 Scheda di terapia in Osservazione Breve 5