MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE DI FONDI E GESTIONI RETAIL



Documenti analoghi
MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE DEI FONDI COMUNI

MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE RETAIL DEI FONDI COMUNI

MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE RETAIL DEI FONDI COMUNI

MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE RETAIL DEI FONDI COMUNI

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Le prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari

Una mission distintiva

MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE RETAIL DEI FONDI COMUNI

Opportunità e Solidarietà, insieme. Fonditalia Ethical Investment

Concessionaria di pubblicità. del Gruppo BravoFly Rumbo

Consulenza nel Private Banking:

Policy sintetica di Banca delle Marche S.p.A. per la gestione dei conflitti d interesse

Capitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29

TOL EXPO 2012: IL RAPPORTO DI BORSA ITALIANA SULL AZIONARIATO E IL TRADING ONLINE

Materiali di discussione

Categorie dei fondi assicurativi polizze unit-linked

La Mission di UBI Pramerica

Gli scenari della consulenza finanziaria e

Lo sviluppo dei ricavi

Incontro con Anima Sgr. Evento KYI Know-Your-Investors

Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO

INVESTMENT ADVISORY. Consulenza personalizzata per Investitori Privati

UBI Unity GP Top Selection

MiFID, un anno dopo... Focus sui prodotti di risparmio gestito: i rapporti tra società prodotto e distributori e tra distributori e clienti

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

Vigilanza bancaria e finanziaria

- Advisory per Fondi - Segnali Obbligazioni - Segnali Fondi - Formazione - Advisory Minibond

L investimento su misura

Modelli di servizio e criticità (l esperienza di Ersel SIM S.p.A.)

Overview del settore Wealth Management Luca Caramaschi Università di Parma. 6 maggio 2015

La società, le competenze, i numeri.

IMPRESA E FINANZA INSIEME PER LE ENERGIE SOSTENIBILI. Dott. Raffaele Parlangeli Responsabile Aree Commerciali

ALLEGATO A SCHEMA OFFERTA TECNICA AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE

Quale servizio e quale consulente per il cliente private di domani

Consulenza Immobiliare

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

Stefano Gaspari Direttore Generale Mondo Hedge Hedge funds, private equity e fondi immobiliari: strategie vincenti per portafogli decorrelati

BPER INTERNATIONAL SICAV

CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo. Intesa Sanpaolo. Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità. Roma, 1 Dicembre 2014

Fideuram Multibrand. Linea Value

Comune di San Martino Buon Albergo

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

RICERCA PARTNER COMMERCIALI

PROFILO AZIENDALE. Milano Ottobre 2015

Introduzione al Risk Management L approccio Kirey. FondiWeb. per la gestione amministrativa dei Fondi Pensione

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

Policy strumenti illiquidi (Prestiti Obbligazionari)

Borsa Italiana presenta il mensile finanziario F

Fondo Pensione Aperto Popolare Vita

Come si seleziona un fondo di investimento

Il Servizio di Consulenza Private del Gruppo Banca Sella

ll boom del risparmio gestito: distribuzione e nuove regole S. Ambrosetti

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

CENTRALE UNICA DI SOCCORSO

STUDIO DI SETTORE TG91U ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ DEGLI AGENTI E BROKER DELLE ASSICURAZIONI

Private Wealth Management

I Fondi pensione aperti

La consulenza finanziaria nel private banking

Più Borsa più Impresa: un alleanza per crescere

Oggetto: Documento di consultazione sulla distribuzione di prodotti complessi ai clienti retail.

Parrucchieri Centri estetici Centri benessere Profumerie

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

La consulenza Finanziaria

Sostenibilità e gestione finanziaria nelle casse di previdenza: esperienze a confronto

I Fondi pensione aperti

SINTESI DELLA POLITICA DELLA CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.P.A.

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

indice Unicità Leadership Innovazione

P.Cappugi. Gli investimenti locali dei Fondi Pensione Territoriali in Europa Venezia, 8 Ottobre 2010

La Business Intelligence a supporto dello sviluppo del business Private Federico Del Prete Responsabile Pianificazione & Controllo

Direzione Marketing Small Business Missione

Fondi aperti Caratteri

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Tu scegli la meta. Noi costruiamo la squadra per raggiungerla

Nel modello organizzativo di Intesa Sanpaolo è più volte affermato il. ruolo centrale della relazione con il cliente. Essere una delle più

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti

XMART per gestire il retail non food

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice.

ESTRATTO DELLA POLITICA PER LA GESTIONE DELLE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSE GENERALI Investments Europe S.p.A. SGR

Sistema di Incentivazione 2010 per il Personale di Rete della Divisione Banca dei Territori

PENSIONE APERTI. Sonia Maffei Direttore Previdenza e Immobiliare Assogestioni. Università degli Studi di Roma «La Sapienza» Roma, 9 ottobre 2015

Che cosa facciamo. Il Forum per la Finanza Sostenibile si occupa di:

Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio

SEGMENTAZIONE INNOVATIVA VS TRADIZIONALE

LE POLITICHE DI RACCOLTA DELLA BANCA

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale

IL SUO NOME SEMPRE IN PRIMO PIANO Aderendo ad uno dei nostri prodotti/servizi il suo nome sarà sempre in evidenza e nelle prime posizioni;

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative:

Documento sulla politica di gestione dei conflitti di interesse e informativa ai clienti sui conflitti di interesse non eliminabili

Tav.1 - Distribuzione di prodotti finanziari e servizi di investimento delle imprese aderenti ad Assoreti (in milioni di euro)

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE.

concretizza le potenzialità dei tuoi progetti

Risparmio gestito in Italia: trend ed evoluzione dei modelli di business

00_Sommario :35 Pagina 1. A mia mamma, Teresa, e a mio papà, Virio Massimo Paolo. A mia mamma e mio papà, Silvana e Mario Orietta

Transcript:

MAPPA DELLA DISTRIBUZIONE DI FONDI E GESTIONI RETAIL Alessandro Rota Riccardo Morassut Quaderno di ricerca 4 / 2015

INDICE Introduzione 3 1. Fondi comuni 10 1.1 Gestori e distributori 10 1.2 Il modello distributivo nella prospettiva del gestore 14 1.3 Apertura dell architettura distributiva 16 1.4 Canale di collocamento: sportelli e promotori finanziari 20 1.5 Tipologia di clientela: Mass-Affluent e Private 27 1.6 Analisi regionale 34 2. Gestioni patrimoniali 44 2.1 Canale di collocamento e tipologia di clientela 44 2.2 Analisi regionale 47 2.3 Investimento in fondi 54 3. Fondi e gestioni 61 3.1 Canale di collocamento e tipologia di clientela 61 3.2 Analisi regionale 64 4. Apertura dell architettura (approccio cumulativo) 72 Appendice 1 - Tavole statistiche 78 Appendice 2 - A Gruppi di Gestione / B Intermediari 109

Introduzione

Panoramica La Mappa della distribuzione fornisce una rappresentazione quantitativa del processo di distribuzione dei prodotti di risparmio gestito presso la clientela retail frutto di un lavoro di raccolta di dati e di analisi ampio e articolato. Gli argomenti di maggiore interesse per le società di gestione e per i distributori vengono analizzati con numerosi indicatori e con un inedito livello di dettaglio. La Sezione 1 è dedicata ai fondi comuni sottoscritti direttamente da investitori retail, promossi sia da gestori italiani che esteri. In essa vengono presentate misure del grado di integrazione verticale produzione-distribuzione e del livello di apertura delle reti distributive a prodotti di terzi. A seguire vengono forniti indicatori sulla distribuzione del patrimonio (stock) per canali di collocamento (sportelli e promotori finanziari), tipologia di clientela (Mass-affluent e Private) e area geografica (suddivisione regionale). Questi indicatori vengono incrociati anche con il livello di apertura dell architettura distributiva. La Sezione 2 presenta un analisi delle gestioni patrimoniali retail. Come per i fondi le informazioni patrimoniali vengono declinate per canale distributivo, tipologia di clientela e regione. La sezione si chiude con due approfondimenti: il primo sull incidenza dell investimento in fondi, il secondo sul grado di apertura a fondi di terzi della porzione di portafoglio investita in questa classe di prodotti. INTRODUZIONE 3

Panoramica Nella Sezione 3 si fornisce un analisi integrata dei fondi e delle gestioni retail con dati anche in questo caso declinati per canale, clientela e regione. La Sezione 4 è dedicata ad un approfondimento del grado di apertura dell architettura distributiva secondo un approccio che prevede il cumulo dell informazione sull incidenza dei fondi di terzi nell ambito della distribuzione diretta con quella riguardante la presenza della stessa categoria di fondi nel portafoglio delle gestioni patrimoniali (distribuzione indiretta). Il lavoro si chiude con un Appendice in cui si forniscono numerose tavole statistiche che completano il quadro informativo fornito nelle sezioni precedenti. Esse rappresentano il più elevato livello di dettaglio che è possibile pubblicare senza venir meno all impegno di mantenere riservati i dati raccolti presso i singoli gestori e distributori operanti nel mercato italiano. Intermediari la cui fattiva collaborazione è stata fondamentale per la riuscita dell analisi e che si coglie qui l occasione per ringraziare collettivamente. INTRODUZIONE 4

Processo di analisi Coordinamento dati e stime ASSOGESTIONI Mappa Risparmio Gestito, Banca Dati Bilanci Banca Dati Sottoscrittori La costruzione della mappa della distribuzione ha richiesto la raccolta e il coordinamento di dati provenienti da numerose fonti. DISTRIBUTORI Bilanci: raccolta indiretta fondi propri/di terzi, commissioni. Siti internet: accordi distributivi. Richieste dati e interviste. MAPPA DISTRIBUZIONE GESTORI Bilanci: patrimonio, commissioni, retrocessioni. Siti internet e documentazione offerta: accordi distributivi. Richieste dati e interviste. I dati raccolti presso gestori e distributori tramite la consultazione di bilanci, documentazione d offerta, siti internet e richieste ad hoc sono stati coordinati con quelli già disponibili nella base informativa dell Associazione, a loro volta integrati con informazioni provenienti da altre associazioni di settore e autorità di vigilanza. ASSOCIAZIONI E ADV Assoreti, AIPB, ANIA Banca d Italia, APF Base dati complessa Estrazioni e raggruppamenti Quaderno di ricerca In alcune fasi di questo complesso processo di analisi è stato necessario ricorrere a specifiche stime dell entità e della distribuzione di alcuni dei fenomeni indagati al fine di integrare opportunamente le fonti disponibili e assicurare la coerenza interna della base dati complessivamente considerata. INTRODUZIONE 5

Campi di indagine 685 100% Fondi aperti Assicurazioni, Fondi pensione, Banche, Fondazioni, etc... Detenuti direttamente Detenuti nelle GP GP 161 23% 445 65% 79 12% 145 CLIENTI ISTITUZIONALI CLIENTI RETAIL Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Dati in miliardi di euro. Dicembre 2014. Stima su dati Assogestioni, Covip, Adepp, Acri, Ania, Abi, Assoreti, AIPB, Banca d Italia, bilanci. INTRODUZIONE 6

Distributori: articolazione organizzativa per canale/clientela SCHEMA CONCETTUALE Gruppo Banca Gruppo... Banca Banca... In generale, banche, SIM e SGR collocano fondi ricorrendo a due diversi canali (sportelli e promotori finanziari) e rivolgendosi a diverse fasce di clientela che in questa sede sono state sintetizzate in due grandi categorie: Mass-Affluent (patrimonio inferiore a 500.000 ) e Private. Sportelli / Filiali Promotori Distributori Banca Mass-Affluent Private* Mass-Affluent Private* * Clientela con patrimonio superiore a 500.000. SIM...... Banca Per consentire un adeguata rappresentazione delle tematiche distributive, le analisi che seguono si fondano su una definizione convenzionale del termine distributore, secondo la quale esso è un soggetto specializzato in una sola delle quattro possibili linee di business definite dalla combinazione tra canale e clientela. In vari casi, ciò ha richiesto di isolare all interno di uno stesso intermediario, due o più divisioni o segmenti organizzativi dedicati a uno (e un solo) specifico canale/clientela... INTRODUZIONE 7

Distributori: articolazione organizzativa per canale/clientela ESEMPIO Sportelli / Filiali Promotori Gruppo Intesa Sanpaolo Banca Fideuram** Banche del territorio SP Invest Distributori Banca... Banca ISP PB*** Mass-Affluent... Private* Mass-Affluent Private*... pertanto il termine distributore non identifica necessariamente una società nel suo insieme (banca o SIM), ma può ben riferirsi a una sua specifica divisione/segmento, come si evince dall esempio del gruppo Intesa Sanpaolo schematicamente riassunto qui di lato. All interno del gruppo sono stati identificati una molteplicità di distributori coincidenti con le singole Banche del Territorio (clientela Mass-Affluent), cui si affiancano un distributore-banca specializzato in clientela Private (Intesa Sanpaolo Private Banking), i due distributorisegmenti (Mass e Private) dei promotori di Banca Fideuram e gli analoghi di Sanpaolo Invest. * Clientela con patrimonio superiore a 500.000. ** dal 01/07/2015 assume la denominazione di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking. *** dal 01/07/2015 sotto il marchio Fideuram INTRODUZIONE 8

1 Fondi comuni

Il documento completo è riservato alle società associate Per maggiori informazioni scrivere a: riccardo.morassut@assogestioni.it