Documenti analoghi
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, Villanterio Tel. 0382/ Fax 0382/ SCUOLA DI A.S.

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Funzionigramma Comunità Panta Rei

AllenAPP: nuove tecnologie e quotidianità. Ausili per la disabilità cognitiva

L.R. 25 SETTEMBRE 1996 ART. 5 CO. 2 E ART. 21 CO. 3 D.P.R. N. 022/PRES.

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

I.I.S. "PAOLO FRISI"

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA

LABORATORIO DI INFORMATICA

Convegno Nazionale settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

Il progetto di vita: la funzione del docente

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico

Diritto al Tempo Libero

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

L ASSISTENZA PSICOLOGICA NELLE RESIDENZE PER ANZIANI. Raffaella Bonforte - Angelita Volpe

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

Le nuove geografie del lavoro di comunità. Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013

CASE MANAGER. Nuovo. Comparto: Livello: Stato interno: C1 C2 C3 C4 C5. Legenda EFFETTUARE LA RICOGNIZIONE INIZIALE DEI BISOGNI (ASSESSMENT)

Dott.ssa Lorenza Fontana

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE DI ALUNNI DISABILI

Progetto Comes, sostegno all handicap

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

La valutazione nella didattica per competenze

IPOVISIONE IN ETA EVOLUTIVA

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Imparare facendo. Imparare collaborando

darioianes.itit 2005 Dario Ianes -

ORIZZONTI SCUOLA PERCHE DOCUMENTARE?

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

A cura degli insegnanti di sostegno Dell Istituto Comprensivo L. Belludi di Piazzola sul Brenta

CENTRO FORMAZIONE REGIONALE

Il Centro Sociale Residenziale

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative

I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca

Guida alla realizzazione della certificazione di qualità

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data )

La leadership sanitaria:

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Il Modello SIFne: il contesto educativo

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)

Gli interventi educativi/abilitativi. Dott.ssa Silvia Chieregato Dott.ssa Emanuela Rocci

UN ANNO PER CRESCERE INSIEME

P GESTIONE DELLE ATTIVITA DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUA ZIONE DI HANDICAP

Regione Misura 3.1_Assistenza indiretta e contributi straordinari Annualità 2014 PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4

Allegato 2 FUNZIONI/ATTIVITÀ

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

Ministero della Pubblica Istruzione

SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLE FASI FINALI DEL PROGETTO E PER LA VALUTAZIONE - SCHEDA B Traccia per la scuola capofila

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s Classi IV e V Istituti Professionali

Punto Unico di Accesso. Violetta Ferrari Emanuela Malagoli 17 Maggio 2012 Bologna

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

IL DOCENTE DI SOSTEGNO: UN RUOLO NELLA SCUOLA DELL INCLUSIONE

S.S.E.R. NUOVA EDUCATIVA TERRITORIALE

Cooperativa Sociale ZANZIBAR

Piazza dei Martiri, 1/ Bologna

Autismo e scuola: aspetti organizzativi, obiettivi e modalità di apprendimento, relazione con i compagni.

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

«Fare Rete in Psichiatria»

VALUTAZIONE E BILANCIO COMPETENZE (comportamentali e tecniche)

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

ISTITUTO COMPRENSIVO di OPPEANO Via A. Moro, 12 tel. 045/ telefax: 045/

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. SARACINI PATRIZIA Data di nascita 18/01/1956 POSIZIONE ORGANIZZATIVA

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

Transcript:

!"! #"$%!

& % '( ' )!

* +!,-%./'%!

,-%./'%!

,* 0/!

,-., )!

,12 3./

4% 2(,/'3%' ', / ',/', / '

2. 3.

!" # $ %#&%#&" '() * & (+,--). $" % /% & ( 0

4 ( %3 ' % 3! 5 +, /! 3 % ' $

-. 4 )!

4 % %, /)

1% * 3(! %6 & ' '. 7 %' 8( %!

1 ' ', /( % 9: 3!

1. Definizioni: progetto, Processo Aiuto, Disabilità, Diagnosi Sociale, Assessment, Valutazione, strumenti 2Mappe Teoriche, Modelli, Teorie varie, Riferimenti Teorici 3.Alcuni trumenti per l Assessment <! 9 7 Contenuti del percorso da tenere a mente nel fare un progetto 4!Esercitazio ne su un caso di Adriano =! 3 9 % ;! 3 >! %

1)% % 2 "?,@451?47AABC1A4/ B5C1A4D74-B7AAB? 999!!

1% ) ) 11 ) )* 1% % %3.!

!! " # $ % &

' ' ( (

*)3 5 3) " %) :::0 5?4A5B4-4 # A5B4-E 9 ; ::: 0 *- 9" *' 1 1 7 3%8(7 #% /." * " % ),% " ) * + % *%),," % $ :::< 0 ) *. $ 4)" $ :::00+.).= >?>@ & * * 5 #" ) ) *.6 " *+,6" * -%/-*"

4 *33 2 % %%, /! F ' ''! A!1 ( % +,/!

&% A B!B!* - INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA e presa in carico -ANALISI DEL PROBLEMA E DELLE RISORSE ( ASSESTMENT ) Contesto Informativo - VALUTAZIONE PRELIMINARE DEL PROBLEMA (DIAGNOSI SOCIALE ) ED ENUCLEAZIONE DEGLI OBBIETTIVI DELL INTERVENTO ( in rapporto ai risultati ipotizzabili) Contesto valutativo -ELABORAZIONE DEL PROGETTO DI INTERVENTO ( CONTRATTO) Contesto progettuale contrattuale. -ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI INTERVENTO -VERIFICA E VALUTAZIONE DEI RISULTATI ( indicatori efficacia efficienza) -CONCLUSIONE DEL PROCESSO DI AIUTO. Contesto valutativo conclusivo

%'( '%

3 2 ( ' %3 3!4 2 ( 2 3!?(, / %! C 0% - 5 -

4 % D 3 B?4C*A@451 G G - 46 G 3 G G ' ' G%: - % G( C G A G %3 H% % A?,/ / ) C '? '! )*+*,*-*. % G % ' ( ' G 3 G3 G G (

3B*15C5C?1-4A5BA -51?54,-4-5?4C4A/! 3C5*@451*53 B 414-4A 5A4C5?4*1?4-4A '( ' ')!!

?4-4A! E1?4-!?4H44A33%!?4H44A3?B4CF*41?4? *1E1?4--EB115B C5*@451?4*1*1@451?4-4A!

E>F0EGGH "

-5*4 -EE*1 415B@451 % 4-E4-44- 15B4 ( AH44@@A ( 5B57B4C %

-E8-* 0?4?44-5A8 $?4B1?41A5 /?4B@451?441A7B@451 C5BA4C A??AB41B *1B5-5?4C1A77455-4?4B741@451 A $ $ $

-51B1@41AB1@4514* B55@451?*A 5 9IJ<;'K: IJJ= 2 % ' '! 5!!!5 >LM 'NOOI -34 -? $E %4!-!! P %! 5 G- Q ' ( Q G Q,/!

STRUTTURA DELL I.C.F.: I.C.F. FUNZIONAMENTO -51AA5 Funzioni Attività e Fattori Fattori Corporee partecipazione ambientali personali

- BD 3' ' 2 %9 ( % + ( %( ' '(!

-?4H45714?45R H45714?4*A5B4@@@451 '2! H45714AA4-4'! H45714-5714A4C4 ' '! H45714?4A4 ''! H457145-44'! H45714?44-*B@@ '! H45714445574-4 '! * 2 H45714 H44A3

Bisogni che vanno soddisfatti direttamente dal soggetto (occorre quindi predisporre il contesto - ambiente o famiglia- affinchè esso sia facilitante dell abilit abilità). Bisogni che vanno soddisfatti dal contesto perché il soggetto è incapace (occorre pertanto predisporre le azioni a soddisfacimento dei bisogni). Bisogni che vanno stimolati perché potenziali (è quindi necessario concordare le azioni necessarie e favorire certi atteggiamenti da parte degli attori del caso). Bisogni che vanno ridimensionati (è quindi basilare agire in direzione dell accettazione dei limiti che l handicap impone).

*( ANALISI DEI BISOGNI NEL CAMPO DELL HANDICAP ABILITA META- OBIETTIVO AZIONE RICHIESTA PAROLA- CHIAVE ASSENTI 1)GESTIONE CRONICITA 2)ACCETTAZI O-NE DEL DEFICIT 1)GESTIRE I BISOGNI 2)GESTIRE LA RELAZIONE 1)FARE 2) PARLARE PRESENTI PRATICA DELL ABILIT A FACILITAZIO NE LASCIAR FARE POTENZIALI SVILUPPO DELL ABILIT A STIMOLAZIO NE LASCIAR FARE/ FARE CON

( A ($"I %6 2 "I %6 A "I A (("

H ( @ 3%! H!

' ' '!! ' ' ')!! ' ' ')! ' ' ')!! ' ' ')!! %6''! ' '6)))!!

1$0$ J" sul contesto Tutte le abilità vanno favorite agendo con le pretazioni +!

-7&&C- -7&&C-( Azioni attivanti Sviluppo e stimolo Azioni protettive e cura o di accompagnamento al decesso 1&)-7&&C-( Mantenimento

4 ( I I - I '

Abilità Abilità a gestire i bisogni primari Abilità a gestire la propria sicurezza Abilità sociali Abilità di gestione della stima Abilità cognitive Abilità estetiche Abilità di autorealizzazione Bisogni Bisogni primari Bisogni di sicurezza Bisogni relazionali/affettivi Bisogno di autoaccettazione Bisogni di crescita cognitiva Bisogni di autopercezione Bisogni di realizzazione Area di azione Area di gestione della persona Area di protezione della persona Area della socializzazione Area del sostegno dell io Area dello studio Area dell autogestione estetica Area dell autorealizzazio ne

4B57AA55BA4C5 % ( B?4@451 5H4AA4C4 5BA4C4 % %' ( 4A4%' % CB44-A4.!

ESEMPIO DI PROGETTO OPERATIVO SU UN NON-VEDENTE AREE OBIETTIVI COMPITI INDICATOR I gestione della persona Lavarsi, vestirsi, mangiare Addestrare alla gestione autonoma Riesce a svolgere le funzioni primarie protezione della persona Riconoscere e gestire il pericolo Ritualizzare azioni di autoprotezione Riesce a riconoscere ed evitare il pericolo socializzazione Rapportarsi agli altri positivamente Favorire la frequenza di occasioni di contatto umano. Riesce a creare e mantenere buone relazioni sostegno dell io Autoaccettarsi Colloqui mirati all autoaccettazion e e alla positiva proiezione di sé sul futuro Riesce ad essere più consapevole di se stesso Crescita cognitiva Formarsi Studiare, imparare il braille Riesce a dimensionarsi in chiave professionale autogestione estetica Cura della propria immagine Lasciarsi consigliare Feed-back relazionale autorealizzazione TRASVERSALI TRASVERSALI TRASVERSALI

4B57AA5 2(3 (! 1!

/ " " 4B57AA5 " 3 " 3

5AB*1A5$ / /" K $ / // (

B H 5 - H 3

AREE DI FUNZIONE DELL ASSISTENTE SOCIALE REGIA GESTIONE DIRETTA GESTIONE INDIRETTA EXTRA Redazione, gestione e verifica dei progetti Coordinamento dei rapporti con gli attori formali Coordinamento dei rapporti con gli attori informali Colloqui con gli interessati Colloqui con referenti di rete (primaria e non) Visite domiciliari Gestione di gruppi di auto-mutuo aiuto Controllo prestazioni Verifica prestazioni Gestione dei servizi (assistenza domiciliare, strutture, ) Coordinamento personale (professionisti, volontari,.) Formazione di operatori Ricerca empirica ( sul fenomeno ) Ricerca applicativa ( sulle prassi ) Partecipazione a Commissioni

43, / % % %G! +! ( 2 3 3 9 %!

( L,81-)& & D00::: = &. D00::: D00::: ) ) 6 ' 5 " 0 =: <0 0 =.& %& *. $

+) (-9 A : 3 "- - ) 9

% - & -. (-) 19 D D00::: 00 0M?M==

+ - % N ( (A ( " $ '/ $ $ ) 6 $ 8-)- -

3 - % PP!$!P9 %.S1G O(O

4, 4/ -B!

%)

? 3 ( T )

? BU %, / 2, / %! 3 3' ' %(!' ( % % V ' %+ 3!E, / 7 (%

4 ) % )

)

F E 3 ) B B 35?

Perché è importante disporre di un Software Gestionale per la cartella utente e progetto individualizzato? Come creare un programma per gestire tutti i dati raccolti, valutazioni, relazioni, progetto? Sistema di principi e valori operativi Modello Metodo Strumenti Tecniche Progetto

97 La Microsoft ha uno strumento di Office, Access molto adattabile per creare un Software Gestionale per Assistenti Sociali dove poter raccogliere il proprio lavoro ( un altro programma molto adattabile e FILE MEGA PRO)

( : Una volta che si è deciso quale assessment utilizzare e quali mappe mentali ( modelli e teorie) è auspicabile appunto poter disporre di un Software Gestionale per la cartella utente digitalizzata che permetta diversi utilizzi oltre che un ordine e un archivio sicuro. Tale Software è possibile anche metterlo on line al fine che diversi operatori ( di diversi servizi integrati) a distanza possano utilizzarlo.

A 9 7 IM 9 T 9

NM 9 44:

UM 944 999!! 999!! - - 3

F %% 3 % G 3 % G?, / (