Discriminazione Indice



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Discriminazione Indice Discriminazione Discriminazione economica Segregazione: verticale ed orizzontale Discriminazione salariale Teorie della discriminazione nei modelli competitivi: discriminazione da gusti da parte dei consumatori, dei datori di lavoro, dei lavoratori. Bibliografia Studiare in maniera approfondita il capitolo di Brucchi Luchino 1. Brucchi Luchino Manuale di Economia del lavoro, Il Mulino 2001. Cap 17 1

Discriminazione Definizione: la distinzione operata in seguito ad un giudizio o ad una classificazione Tuttavia nell uso comune ha un accezione negativa La pratica di ridurre le possibilita di partecipazione sociale, politica ed economica ad alcuni individui sulla base di caratteristiche non giustificabili come, ad esempio, la pigmentazione della pelle, il genere, le idee politiche. Quali caratteristiche siano superficiali e non pertinenti dipende dal contesto sociale e culturale di riferimento Nel 1957, l economista Gary Becker pubblicava The Economics of discrimination Ed era legale negli USA pagare salari inferiori ai lavoratori d colore ed in Italia erano legali contratti che prevedevano salari inferiori anche del 30% per le donne. 2

Discriminazione economica Si verifica quando influenza i prezzi, in questo caso i salari e l allocazione delle risorse in questo caso i lavoratori. Forte limitazione: infatti supponiamo che le donne siano molestate sul posto di lavoro tramite comportamenti che non implichino diff. Salariali o allocazione a determinate mansioni. Il postulato affinche abbia senso la definizione economica di discriminazione e che la presenza diffusa di tali comportamenti abbia effetti anche sui salari e sulla struttura occupazionale. 1. Discriminazione pre mercato del lavoro 2. Discriminazione nel mercato del lavoro Nel primo caso si considerano le caratteristiche acquisite prima di entrare nel mercato del lavoro(scolarita e altre componenti acquisite dal background familiare) Nel secondo solo cosa avviene nel mercato del lavoro Scelta complessa: Supponiamo di osservare che in un determinato paese gli uomini sono tutti laurati e le donne no. Dipende dal contesto sociale e familiare. Ma se i datori di lavoro discriminano e le famiglie si attendono un tale comportamento Allora le famiglie stanno semplicemente ottimizzando i salari futuri 3

Due ulteriori concetti: segregazione e discriminazione salariale Segregazione: dati due gruppi nella popolazione dei lavoratori, U per uomini e D per donne, si avra segregazione quando si riscontri una sovrarappresentazione significativa e sistematica del gruppo M (o D) in alcuni settori, imprese o occupazioni Discriminazione salariale: sistematiche disparita nella remunerazione di diversi gruppi di lavoratori e lavoratrici. Salari orari lordi dei lavoratori a tempo pieno nei paesi dell Unione Europea per sesso (1995) NAZIONI UOMINI DONNE RAPORTO U/D AUSTRIA 11.63 8.83 75.9 BELGIO 12.77 10.95 85.7 DANIMARCA 17.64 15.23 86.3 FINLANDIA 11.96 9.75 81.5 FRANCIA 11.23 9.04 80.5 GER(exRFT) 16.62 12.79 77 GER(exRT) 10.92 9.85 90.2 GRECIA 5.7 4.28 75.1 IRLANDA 11.29 8.5 75.3 4

Salari orari lordi dei lavoratori a tempo pieno nei paesi dell Unione Europea per sesso (1995) IRLANDA 11.29 8.5 75.3 ITALIA 8.16 6.6 80.9 LUSSEMBURO 14.33 12.31 85.9 PAESI BASSI 13.03 9.2 70.6 PORTOGALLO 4.25 3.04 71.5 REGNO UNITO 9.99 7.69 77 SPAGNA 7.33 5.6 76.4 SVEZIA 11.05 9.76 88.3 UNIONE EUROPEA 11.3 8.68 76.8 Segregazione verticale ed orizzontale Verticale posto che le diverse occupazioni possano essere disposte in ordine decrescente rispetto ad una o piu variabili, salario, qualifica, stabilita di impiego, la segregazione verticale per il gruppo D indica una sottorappresentazione del medesimo ai gradini piu alti della scala gerarchica. Orizzontale: quando si riferisce ad occupazioni non ordinate gerarchicamente, oppure che giacciono sullo stesso gradino 5

..discriminazione salariale Ma quali disparita salariali sono indice di discriminazione? Domanda non banale. La discriminazione sussiste laddove, a parita di produttivita potenziale, viene corrisposta una remunerazione inferiore La produttivita potenziale viene riferita ad un vettore di caratteristiche dei lavoratori che comprende abilita, gusti e atteggiamento verso il lavoro Due atteggiamenti estremi ed opposti 1. Essere donna od appartenere ad un determinato gruppo etnico) non e in alcun modo una caratteristica produttiva e pertanto la semplice osservazione di differenziali salariali a loro svantaggio e discriminazione 2. Le donne sono diverse dagli uomini per alcune caratteristiche sistematiche che ne influenzano non solo la produttivita ma anche le preferenze: e questo determina i differenziali salariali e parlare di discriminazione e fuori luogo. 6

Risposte che la scienza economica fornisce 1. Risposte di tipo teorico 2. Tecniche statistiche econometriche che studiano i differenziali osservati Teorie della discriminazione: modelli competitivi Discriminazione da gusti Il termine risale a Becker The Economics of Discrimination 1957. L idea e ricondurre la discriminazione a differenze nelle preferenze che possono essere esplicitamente razziste o sessiste. I consumatori, i datori di lavoro e i lavoratori stessi possono avere preferenze avverse ad un particolare gruppo e modificarne i prezzi e i salari. 7

Consumatori: preferenze avverse I consumatori sono disposti a pagare per lo stesso bene un prezzo p d in luogo del prezzo di mercato p, quando il bene e comprato da un venditore appartenente al gruppo discriminato. La donna discriminata a contatto con il pubblico sara meno produttiva in termini di ricavi e pertanto otterra un salario inferiore: Es. venditrice di automobili: l acquirente medio ha scarsa fiducia nella competenza motoristica delle donne. Studio svolto da Neumark 1996: un campione di studenti e studentesse sono stati mandati a cercare lavoro nel settore della ristorazione: i maschi hanno ottenuto offerte da ristoranti di alto livello, le donne da ristoranti a buon mercato Datori di lavoro:preferenze avverse Disposti a pagare un salario W d invece del salario di mercato W commisurato alla loro effettiva produttivita. Altonji e Blank (1999): incremento di assunzioni di orchestrali donne dopo che negli USA le maggiori orchestre hanno introdotto audizioni al buio. La commissione ascoltava la musica ma non vedeva chi suonava. A parita di curriculum la probabilita di ricevere un offerta di lavoro e piu bassa per individui appartenenti a una minoranza etnica. 8

Lavoratori: preferenze avverse Alcuni lavoratori potrebbero avere preferenze sessiste e richiedere un salario W+d per lavorare a fianco del gruppo discriminato. Esempio: fabbriche negli USA; in presenza di episodi razzisti hanno diviso la manodopera secondo il gruppo etico di appartenenza. La teoria economica sostiene che questi effetti della discriminazione ed in particolare i differenziali salariali non sono sostenibili nel lungo periodo in presenza di mercati concorrenziali. Perche? 9

Se la discriminazione viene dai consumatori si possono relegare le donne a mansioni che on comportano un contatto con il pubblico. Se viene dai lavoratori si possono segregare i lavoratori in settori Se viene dai datori di lavoro e sufficiente che ci sia un datore di lavoro che non discrimina perche nel lungo periodo la discriminazione sparisca. Infatti egli potra assumere tutte le donne ad un salario W d+e. con d>e>0. Pur ottenendo una produttivita valutata W dal mercato. I suoi profitti saranno maggiori e spiazzera gli altri datori di lavoro e poi i salari femminili si adegueranno La discriminazione salariale persiste nel lungo periodo. Perche? Search theories: costi di ricerca 1. Se i consumatori discriminano: costi associati a trovare o cambiare posizione lavorativa. quindi non si verifica la segregazione completa e i diff. salariali restano 2. Se i datori di lavoro discriminano: problemi di matching lavoratore impresa 10