Economia del Lavoro 2010
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- Serafino Capasso
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1 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 5 I differenziali salariali compensativi - Applicazione di politica economica: l assicurazione sulla salute e il mercato del lavoro 1
2 Negli Stati Uniti i datori di lavoro forniscono l assicurazione sulla salute come fringe benefit a un ampia quota della forza lavoro (nel 2001 il 63% della popolazione): non esisteva (prima della riforma Obama) un sistema nazionale. UE: sistema di coperture sanitarie integrative, che copre una quota di popolazione pari al 90% in Francia, 15% in Italia, 11% in UK e Spagna, 9% in Germania e Danimarca, 7% in Finlandia, anche se la totalità della popolazione residente è coperta da SSN finanziati dal gettito fiscale Molti studi recenti hanno usato il modello dei differenziali compensativi per valutare la relazione salari assicurazione 2 fornita dal datore di lavoro.
3 Fig. 5.7: tutti i lavoratori considerino il programma offerto dal datore di lavoro come un bene : esiste una c.i. salari-assicurazione La c.i. che mette in relazione salari e assicurazione sulla salute per il lavoratore avrebbe la tradizionale forma convessa inclinata negativamente: c.i. piatta (lav.a) implica che il lavoratore non attribuisce molto valore all avere un assicurazione sulla salute: è disposto a rinunciare ai benefici forniti dall assicurazione per un aumento di salario relativamente piccolo. il contrario se c.i. è ripida (lav.b). 3
4 Lavoratore A: non attribuisce molto valore all assicurazione (UA) Lavoratore B: attribuisce un valore molto elevato all assicurazione (UB) Se la curva di isoprofitto dell impresa (per π = 0) è la π 0 : il lavoratore A sceglie P; il lavoratore B sceglie Q Fig. 5.7 ASSICURAZIONE SANITARIA E DIFFERENZIALI COMPENSATIVI 4
5 La curva di isoprofitto dell impresa è inclinata negativamente: per un dato livello di profitti, l impresa può fornire un pacchetto che consiste in salari elevati e limitata copertura assicurativa, oppure in salari bassi e un generoso programma di assicurazione sulla salute. Per semplicità, si può disegnare come una retta: π 0 nella Fig. 5-7 è la curva a π = 0 per i lavoratori A e B. 5
6 Se tutti i lavoratori fossero soggetti alle stesse opportunità del mercato del lavoro mostrate da π 0 alcuni lavoratori (come A) sceglierebbero la soluzione d angolo P ( w A molto alto, nessuna copertura assicurativa). Al contrario, B sceglierebbe il punto Q (w B < w A, pacchetto assicurativo di valore H B ) Dai dati osservati per questo particolare mercato del lavoro, relativi ai pacchetti compensativi di questi due lavoratori, che descrivono la curva di isoprofitto si può stimare il trade - off implicito nel modello dei differenziali compensativi: i guadagni ai quali il lavoratore B rinuncia per ottenere il pacchetto di benefici dato dall assicurazione 6 sulla salute.
7 Verifiche empiriche: non trovano una correlazione negativa tra i salari e la presenza di assicurazioni sulla salute offerte dal datore di lavoro. Al contrario, trovano solitamente una correlazione positiva. Spiegazione di questa apparente contraddizione della teoria: la correlazione positiva emerge perché i lavoratori che sono coperti da assicurazione sulla salute sono molto diversi per capacità dai lavoratori che non godono di questo beneficio. 7
8 Hip: alcuni lavoratori (B*) hanno elevate capacità innate, altri lavoratori (A e B) sono meno capaci. I due tipi di lavoratori avranno curve di isoprofitto diverse, perché lungo la stessa curva sono mostrati i potenziali di guadagno dei lavoratori di pari capacità: π 0 si applica ai lavoratori di bassa abilità, con bassi potenziali di guadagno; la curva di isoprofitto dei lavoratori più abili è invece più elevata (π* ): per un dato livello di benefici sulla salute, l impresa può pagare i lavoratori più produttivi un w maggiore, realizzando comunque π=0. 8
9 Il lavoratore B* è più «capace»; Il lavoratore B* si trova su una curva di isoprofitto superiore: per un dato livello di benefici sulla salute, l impresa gli può pagare un w maggiore; B* sceglie il pacchetto compensativo Q* che offre sia salari elevati che generosi benefici per la salute. Fig. 5.7 ASSICURAZIONE SANITARIA E DIFFERENZIALI COMPENSATIVI 9
10 B* sceglie il pacchetto compensativo Q* che offre sia salari elevati che generosi benefici per la salute Se dovessimo correlare i dati osservati riguardo ai salari e ai benefici assicurativi dei lavoratori B e B*, la correlazione sarebbe positiva dato che i lavoratori a salario elevato hanno anche benefici assicurativi più generosi. Possibile soluzione del problema: controllare per le differenze nelle capacità dei lavoratori, isolando in qualche modo il calcolo della stima su quei lavoratori che si trovano sulla stessa curva di isoprofitto. 10
11 PBL.: non tutte le differenze di capacità tra i lavoratori possono essere osservate! In anni recenti, per evitare che le stime fossero distorte dall effetto delle capacità individuali, è stato utilizzato in questo caso il metodo delle variabili strumentali, che implica però la ricerca di uno strumento adeguato. In uno studio recente, lo strumento è stato suggerito dal modo in cui operano i contratti di assicurazione forniti dai datori di lavoro negli Stati Uniti 11
12 Nel programma tipico, l assicurazione offerta dal datore di lavoro copre non solo il lavoratore, e.g. il marito, ma anche la moglie e i figli: solo uno dei due coniugi ha bisogno di essere coperto dall assicurazione sanitaria per ottenere la copertura dell intera famiglia una moglie con marito già coperto è molto più flessibile nella sua scelta del posto di lavoro: può accettarne anche uno con assicurazione sulla salute ridotta (o con nessuna assicurazione!). 12
13 Idea: consideriamo un campione di donne sposate: Una variabile che indica se il marito ha una copertura assicurativa sulla salute è uno strumento valido se: 1. influenza la scelta della moglie riguardo alla sua copertura assicurativa (ovvero la scelta di un particolare pacchetto lungo la curva di isoprofitto) 2.ma allo stesso tempo non influenza il potenziale dei guadagni della moglie (ovvero la capacità della moglie non è correlata con una variabile che indica se il marito ha un assicurazione sulla salute). 3. Ipotizziamo che queste ipotesi siano rispettate. 13
14 I dati indicano che le donne sposate con uomini che godono di copertura assicurativa, rispetto a quelle sposate con uomini che non hanno un assicurazione: sono meno disposte a lavorare in posti di lavoro che offrono assicurazioni sulla salute: la probabilità di ottenere una propria assicurazione è di 15,5 punti percentuali più bassa guadagnano il 2,6% in più Una di 15,5 punti percentuali della probabilità di avere un assicurazione fornita dal proprio datore di lavoro => w del 2,6%. 14
15 La stima del trade - off (guadagno cui le donne rinunciano per ottenere il beneficio dell assicurazione) è data dal rapporto 2,6:(-15,5) = -0,168: le donne che scelgono posti di lavoro in cui il datore offre copertura assicurativa guadagnano il 16,8% in meno di quanto avrebbero guadagnato se avessero scelto un lavoro che non offriva alcuna assicurazione. PBL.: questa stima del differenziale compensativo è corretta sse la variabile che indica se il marito ha un assicurazione sulla salute è uno strumento valido. 15
16 Ma lo strumento usato potrebbe essere non valido. e.g. potrebbe non valere l hip. che copertura di marito non influisce sul potenziale di guadagni della moglie: gli uomini con salario elevato (probabilmente con generosa copertura assicurativa sulla salute) hanno una maggiore probabilità di sposare mogli con salario elevato (e quindi con posti di lavoro che offrono una copertura assicurativa generosa). Uno studio più completo dei differenziali compensativi dovrebbe tener conto di queste considerazioni. 16
Economia del Lavoro 2010
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