Classe V A. Prof. Lucia Comelli (3 ore settimanali) a. s. 2018/19

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LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI piazza I Maggio, 26-33100 Udine - Tel. 0432 504577 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: udpc010005@istruzione.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: udpc010005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI FILOSOFIA Classe V A Prof. Lucia Comelli (3 ore settimanali) a. s. 2018/19 1. FINALITA Rimando al documento del Dipartimento di storia, filosofia e diritto, presente nel PTOF di quest anno scolastico 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE La classe, che si compone di 18 allievi (tra cui 5 maschi), segue in genere con attenzione ed interesse le lezioni; la frequenza scolastica è regolare e la partecipazione di buona parte degli studenti è costante e propositiva. I buoni esiti di questo primo periodo dell anno confermano le apprezzabili doti intellettuali di gran parte degli allievi e il loro impegno domestico. Il comportamento degli allievi in classe è corretto e cordiale. Fonti di rilevazione dei dati. interrogazioni. tecniche di osservazione. colloqui con gli alunni. colloqui con le famiglie. colloqui con colleghi, anche del biennio 1

L INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA FILOSOFIA Livelli iniziali di profitto LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 1 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 7 LIVELLO ALTO (voti 8-9-10) N. Alunni 10 1 Livello (ottimo) 2 Livello (buono) 3 Livello (discreto) 4 Livello (sufficiente) 5 Livello (insuff.) 6 Livello (grav.insufficiente) Alunni N. 4 Alunni N.6 Alunni N. 6 Alunni N. 1 Alunni N. 0 Alunni N. 1 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA* Obiettivi disciplinari generali individuati dal Dipartimento per uno studente di V Liceo 1. Riconosce e utilizza il lessico e le categorie interpretative disciplinari, valorizzando la conoscenza delle lingue classiche (in specie del greco) 2. Sa sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l attitudine all approfondimento e alla discussione, nonché la capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta 3. Coglie di ogni autore trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la possibile rilevanza per la cultura contemporanea, avendo acquisito una conoscenza organica del pensiero occidentale 4. Sa porsi domande sul processo conoscitivo, sulla natura dell essere e sul senso dell esistere, avendo acquisito la riflessione filosofica come modalità specifica della ragione umana 5. Si orienta sui problemi fondamentali del sapere filosofico (ontologia, conoscenza, etica, politica il rapporto con tradizioni e altre forme di sapere, come il diritto) e sa valutare criticamente le soluzioni proposte dai diversi autori, anche per acquisire le necessarie competenze di Cittadinanza e Costituzione 6. Sa riflettere criticamente sulle diverse forme di sapere e sulle reciproche relazioni e collocare il pensiero scientifico anche in una prospettiva umanistica 7. Comprende le radici concettuali dei principali problemi e correnti della cultura contemporanea 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA L insegnante precisa che per la natura stessa della disciplina tutti i contenuti contribuiscono in maniera rilevante all acquisizione e al progressivo perfezionamento delle competenze. Indica in ogni caso le competenze su cui ritiene di esercitare in modo particolare gli allievi in relazione a quello specifico contenuto 2

Il Panlogismo hegeliano Hegel: vita e opere 1,2,3,4,5,7 settembre/ottobre -I presupposti della filosofia hegeliana e la dialettica Gli scritti teologici giovanili e la genesi del pensiero hegeliano -La Fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza e ragione) -Il sistema hegeliano: caratteri generali; la filosofia dello spirito Le reazioni all hegelismo: la Sinistra hegeliana (Feuerbach) e Marx novembre Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali Feuerbach: -Il rovesciamento dei rapporti di predicazione -La critica alla religione Marx: vita e opere -La critica al misticismo logico di Hegel -La critica allo Stato moderno e al liberalismo -La critica all economia borghese: i Manoscritti del 44 -Il distacco da Feuerbach e l interpretazione della religione in chiave sociale -La concezione materialistica della storia: l Ideologia tedesca e il Manifesto del partito comunista 1,2,3,5,7 Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard novembre/dicembre Shopenhauer: vita e opere - La rappresentazione (il velo di Maya ) e la volontà -Dall essenza del mio corpo all essenza del mondo: caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo storico e cosmico - Le vie della liberazione dal dolore: l arte, l etica della pietà e l ascesi Kierkegaard: vita e opere -L esistenza come possibilità -La critica all hegelismo -Gli stadi dell esistenza (vita estetica, etica e religiosa) -L angoscia, la disperazione e la fede 1,2,3,4,5,7 3

il Positivismo di Comte gennaio I caratteri generali del positivismo europeo e la filosofia sociale in Francia (Saint Simon) Comte: vita e opere -La legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze e la sociologia -La dottrina della scienza: empirismo e razionalismo -La divinizzazione della storia dell uomo 1,2,3,6,7 La crisi del Positivismo: Nietzsche, Bergson e Freud gennaio/febbraio Nietzsche: vita e opere (le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; le interpretazioni politiche della sua filosofia) -Il periodo giovanile (nascita e decadenza della tragedia: lo spirito dionisiaco e apollineo; storia e vita) -Il periodo illuministico (da Umano troppo umano alla Gaia scienza): il metodo genealogico; il grande annuncio della morte di Dio e la fine delle certezze metafisiche -Il periodo di Zarathustra: il superuomo e l eterno ritorno -L ultimo Nietzsche: genealogia della morale e trasvalutazione dei valori; la volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento; il prospettivismo Nuovi orientamenti delle scienze tra 800 e 900 Lo spiritualismo francese e Bergson: vita e opere -Tempo e durata -Corpo, spirito e libertà -Lo slancio vitale -Istinto, intelligenza ed intuizione -Società, morale e religione Freud e la rivoluzione psicanalitica: vita e opere dello scienziato. -Dagli studi sull isteria alla psicoanalisi -Le vie per accedere all inconscio -La scomposizione psicoanalitica della personalità -I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici -La teoria della sessualità e il complesso edipico -L arte, la religione e la civiltà 1,2,3,5,6,7 4

-Gli sviluppi della psicoanalisi in Jung (l inconscio collettivo e gli archetipi) L epistemologia contemporanea marzo Il circolo di Vienna e il Neopositivismo: -Caratteri generali -Il principio di verificazione secondo M.Schlick; la polemica sui protocolli e il fisicalismo di O. Neurath; la critica alla metafisica e la liberalizzazione dei protocolli di R. Carnap Karl Popper: vita e scritti -I rapporti con il neopositivismo e con Einstein. -L epistemologia: falsificabilita e fallibilismo delle teorie scientifiche; il rifiuto dell induzione e il procedimento per congetture e confutazioni; -Il realismo dell ultimo Popper -La filosofia politica: miseria dello storicismo e difesa della società aperta 1,2,3,4,5,6,7 Heidegger, Gadamer e H. Arendt aprile-maggio L esistenzialismo e il primo Heidegger: vita e scritti di Heidegger -La collaborazione con Husserl e il metodo fenomenologico -Essere e tempo: esistenza autentica ed inautentica; il tempo e la storia. L ermeneutica e Gadamer -Il secondo Heidegger: filosofia, linguaggio ed interpretazione -Gadamer e il problema filosofico dell interpretazione -Il circolo ermeneutico e la riabilitazione dei pregiudizi e della tradizione -Le condizioni del comprendere. -Essere, linguaggio e verità Pensare la storia del Novecento: Hannah Arendt (Le origini del totalitarismo e La banalità del male) 1,2,3,4,5,6,7 5

5. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI L insegnante si propone di sviluppare i possibili collegamenti tra gli argomenti di filosofia trattati con temi della storia moderna e contemporanea, sviluppando nel contempo riferimenti alle civiltà classiche, alla letteratura italiana e all arte. Intende evidenziare anche i nessi tra alcuni pensatori e la Costituzione italiana, e valorizzare gli spunti di riflessione offerti dall attualità e dalle domande degli allievi. Collabora con il collega di Lettere per la preparazione alla Prova di Italiano (tipologia B). 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Studio domestico Elaborazione schemi di sintesi Risposte a questionari Lettura dei testi proposti Approfondimenti individuali Lavoro di riflessione critica per piccoli gruppi Eventuali attività di tutoraggio 7. METODOLOGIE Lezione frontale Lezione dialogata Lettura e commento di testi di pagine critiche Utilizzo di mappe concettuali, del glossario presente nel manuale e di materiale iconografico Impostazione del lavoro di gruppo Proposte di approfondimento 8. MEZZI DIDATTICI Testo in adozione: NICOLA ABBAGNANO-GIOVANNI FORNERO, La filosofia da Schopenhauer a Gadamer, ed. Paravia, vol 3 (tomia/b) di consultazione (anche on-line), giornali e video. 6

9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO Prove scritte: eventuali testi argomentativi di argomento filosofico; questionari. Prove orali: almeno 2 interrogazioni generali per quadrimestre, 3 nei casi incerti MODALITÀ DI RECUPERO (Curricolare) Per l attività di consolidamento e di recupero l insegnante intende porre in atto le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Ripasso generale prima delle verifiche; Consigli per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Tutoraggio e risposte a questionari in piccoli gruppi MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Letture Discussione in classe Riflessione a gruppi su particolari tematiche 10. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa) Il contributo della filosofia allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: La sottoscritta rimanda a contenuti e metodologie illustrate 2. PROGETTARE: Tra gli obiettivi didattici individuati dal consiglio di classe, quello di aiutare gli studenti a 7

individuare le proprie attitudini, abilità ed interessi si collega a questa competenza 3. RISOLVERE PROBLEMI: Lo studio della storia della filosofia è impostato in termini problematici. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L insegnante cerca di sviluppare ogni tipo di collegamento tra le proprie e altrui discipline, e di confronto tra la filosofia, l esperienza propria e degli studenti (letture, viaggi, incontri ) e l attualità. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L approccio al manuale e ai testi è critico: confronta tra loro le analisi offerte dai pensatori dell età moderna, tenendo in debito conto le acquisizioni della storiografia filosofica B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: L insegnante cerca di collocare al centro del suo insegnamento il rapporto educativo con i suoi studenti e la passione per la realtà e le discipline insegnate 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: La sottoscritta promuove la collaborazione tra gli studenti della classe valorizzando forme di tutoraggio tra gli studenti e lo studio a piccoli gruppi, incoraggia esperienze di solidarietà sul territorio proponendo agli allievi la partecipazione a iniziative quali la colletta alimentare o il doposcuola a ragazzi in difficoltà, cerca di instaurare con ogni ragazzo un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca Sostiene la motivazione allo studio con una proposta varia di contenuti e dando indicazione sempre chiara degli obiettivi da raggiungere C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DI SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L insegnante si propone di favorire la responsabilità individuale e l autonomia di studio e di pensiero, aiutando gli studenti a riflettere sulle diverse problematiche culturali, a formarsi idee personali, ad esprimerle con chiarezza e ad analizzare criticamente, sempre nel rispetto delle differenze, il pensiero espresso dagli altri La stessa esecuzione del lavoro stabilito o di particolari compiti all interno della classe favorisce negli allievi la maturazione della responsabilità personale Udine, 30 ottobre 2018 Lucia Comelli 8