LICEO CLASSICO STATALE MARCO TULLIO CICERONE FRASCATI DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE



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LICEO CLASSICO STATALE MARCO TULLIO CICERONE FRASCATI DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE III A ANNO SCOLASTICO 2011/2012 1

PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO La scuola, unico Liceo Ginnasio Statale del 37 Distretto, è luogo di affluenza dei giovani dei centri limitrofi e della periferia sud di Roma, ed è pertanto caratterizzata da elevatissimo pendolarismo (80%). Il contesto socioeconomico e culturale del territorio che ospita il Liceo, e conseguentemente di provenienza degli studenti, risulta alquanto diversificato. A fronte della presenza di notevoli istituzioni, tra le quali Banca d Italia, Enea, Esrin, Infn, Cede, si rileva l esistenza di realtà localmente marginali, che esprimono un tessuto culturale di basso profilo. Lo studio delle discipline curricolari favorisce una conoscenza armonica delle radici della civiltà europea in un panorama di sostanziale riconoscimento della fondamentale importanza della cultura antica, origine e matrice dell età moderna; stabilisce un continuo contatto tra età antica e moderna mediante l acquisizione di conoscenze in discipline anche apparentemente lontane dall antichità, ma che da essa hanno preso forme e contenuti per poi svilupparsi in maniera autonoma ed originale; attribuisce infine un ruolo rilevante alla conoscenza ed alla comunicazione, ed ai codici attraverso i quali essa si configura e si realizza. Tale processo educativo e formativo ha la funzione di sviluppare negli allievi la capacità di rielaborazione e creatività personali, la perspicacia critica nei campi d indagine, la globale percezione dei dati conoscitivi, la autonomia di valutazione e di scelta, la capacità di elaborazione di modelli culturali rispondenti ai nuovi processi sociali in una più ampia prospettiva europea: acquisizioni tutte che hanno una funzione preparatoria a studi superiori sia nell ambito umanistico sia in quello scientifico. 2

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE BATTISTA CLAUDIA 1 2 BENEDETTI FILIPPO 3 BOSCHETTI ALEXANDRO 4 BOVENZI SILVIA 5 CANNELLA FEDERICA 6 CUPELLINI VIOLA 7 D AMICO ELISA 8 DE SANTIS GIULIA 9 LUPOLI BENEDETTA 10 MARTINI FRANCESCA 11 MASI CAROLA 12 MORABITO MARTA 13 ORSINI CECILIA 14 PAGLIUSO ANNA GIULIA 15 PERRUOLO BEATRICE 16 PIZIOLI ELEONORA 17 PREITE MARTINEZ UMBERTO 18 ROSELLI LORENZO 19 ROSELLI LUDOVICA 20 SGANGA ANDREA 21 ZANOBBI FEDERICA 3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe terza A è formata da 21 allievi (16 femmine e cinque maschi), tutti provenienti da questo Liceo e frequentanti per la prima volta l ultimo anno. Tutti i docenti del Consiglio di classe, tranne la professoressa Luppi di Inglese e il professor Giovannotti di Educazione Fisica, hanno seguito gli allievi e le allieve per l intero triennio. La classe, mostrando sempre buon impegno nello studio, disponibilità nel dialogo educativo e correttezza nei comportamenti, presenta una fisionomia assai diversificata nell ambito del profitto, derivante da attitudini e stili di studio. Infatti, per un gruppo cospicuo di alunni appare contenuta la capacità di studio autonomo e di rielaborazione personale. Solo un gruppo molto ristretto raggiunge ottimi risultati avendo dimostrato lungo il triennio assiduo impegno nello studio, desiderio di approfondimento e vocazione alla riflessione critica. Nell insieme i risultati sono comunque mediamente positivi tranne qualche caso. Stimolati dall azione formativa dei docenti, le allieve e gli allievi della classe hanno avuto modo nel corso del triennio di maturare e di manifestare gradualmente i loro diversi interessi. A causa delle numerose uscite didattiche, l andamento dell attività curricolare, soprattutto in alcune discipline, non è sempre stato fluido e stringente. L anno scolastico ha avuto comunque uno svolgimento molto regolare. Per la situazione dettagliata nelle varie discipline si rinvia alle singole relazioni dei docenti in allegato al documento. Il documento sarà integrato alla chiusura dell anno scolastico con: 1. Schede personali degli alunni 2. Proposta di griglia di valutazione del colloquio COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4

NOME E COGNOME DEI DOCENTI MARIA GABRIELLA MELONI MANUEL DE MARTINO ALDO MECCARIELLO ANTONIA NILLO MARIA LUCIA MENICHILLI MARIA BARBARA GUERRIERI GIORGIO GIOVANNOTTI DONATELLA LUPPI DAVIDE GUGLIOTTA MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO GRECO E LATINO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA E FISICA SCIENZE NATURALI STORIA DELL ARTE ED. FISICA INGLESE RELIGIONE Nell'arco del triennio, il Consiglio di classe è risultato, nel complesso, stabile. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE OBIETTIVI TRASVERSALI -Conoscenza degli elementi fondamentali afferenti ad ogni disciplina -Crescita della consapevolezza linguistica nella triplice valenza della lingua come strumento a) di elaborazione del pensiero b) di comunicazione c) di decodificazione e di interazione con la realtà -Sviluppo e potenziamento delle capacità di astrazione e di organizzazione dei processi logico-deduttivi -Sviluppo delle capacità di armonizzare in una visione organica i contenuti delle singole discipline. CONTENUTI Le tematiche affrontate rispecchiano in linea di massima le scelte indicate nella programmazione annuale comune per le singole discipline e sono riportate nelle relazioni finali allegate al presente documento. 5

METODOLOGIE Nell affrontare le varie problematiche si è fatto ricorso prevalentemente alla lezione frontale anche se non sono mancati momenti di riflessione, discussione, confronti critici intorno agli argomenti affrontati, dopo aver suggerito approfondimenti e letture personali. MEZZI E SPAZI Lo studio è stato affrontato per mezzo del libro di testo, talora supportato da dispense fornite dai docenti. Gli alunni hanno potuto usufruire dei laboratori della scuola (lab. di scienze-lab. Multimediale); durante le lezioni di Ed.Fisica hanno avuto a disposizione la Palestra della scuola. TEMPI La scansione è stata quadrimestrale. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Indicatori Valutazione orale Conoscenza delle tematiche Capacità espositive Capacità di analisi e di sintesi Capacità di valutazione critica Valutazione scritta Aderenza ed esaustività nei contenuti Proprietà di linguaggio Articolazione ed efficacia argomentativi Correttezza grammaticale e sintattica Livelli e Descrittori Eccellente: Capacità critiche di rielaborazione personale ed originale articolate in modo ricco ed organico; Ottimo: Esposizione efficace arricchita da approfondimenti personali Buono: Esposizione efficace e possesso sicuro dei contenuti disciplinari Discreto Esposizione articolata ed appropriata dei contenuti disciplinari Sufficiente Esposizione lineare e consapevole dei contenuti essenziali della disciplina, forma corretta e moderato aiuto del docente Mediocre: Modesta ed incompleta assimilazione dei contenuti Insufficiente: Difficoltà di orientamento e conseguenti approssimazioni espositive Scarso Assenza di contenuti; rifiuto sistematico di partecipare al dialogo educativo 6

Strumenti di valutazione Il numero e la tipologia delle prove scritte relative alle singole discipline sono indicati nelle relazioni finali allegate. Al momento della stesura del presente documento sono state effettuate due simulazioni di terza prova d esame (tipologia A e B) su cinque discipline il 21 marzo 2012 (tip.a - Filosofia, Fisica, Latino, Storia dell Arte, Inglese) e il 27 Aprile 2012 (tip.b - Storia, Scienze, Ed.Fisica, Matematica e Inglese). Dai risultati emersi gli alunni hanno trovato più congeniale la tipologia B. Sono state inoltre effettuate in aprile prove trasversali. Filosofia Simulazione terza prova Tipologia A 21 Marzo 2012 Descrivi la genesi e la struttura del sistema hegeliano (max 20 righe). Fisica Rispondi alla seguente domanda utilizzando al massimo venti righe: Descrivi la forza elettrica(intensità, direzione, verso, dipendenza dal mezzo materiale, principio di sovrapposizione) e confrontala con la forza di attrazione gravitazionale. Storia Dell Arte Presenta i caratteri fondamentali della scultura di Canova facendo pertinenti riferimenti alle opere (risposta in 20 righe). Latino 7

Parla di come Lucano si inserisce nel genere epico con il Bellum Civile innovandone valenze e contenuti (max 20 righe). Inglese Explain how Virginia Woolf s employs of the technique of interior monologue or stream of consciousness and how this is related to the treatment of time in the novel Mrs. Dalloway. Materia: Matematica Simulazione terza prova Tipologia B Rispondi alle seguenti domande in otto/dieci righe: 1. Dimostra il primo teorema sui triangoli rettangoli. 2. Risolvi la seguente equazione goniometrica stabilendo eventualmente le 2 2 condizioni di esistenza: 5sen x 2 3senxcos x cos x = 2 3. Risolvi la seguente equazione goniometrica: 3 senx + cos x = 2 Simulazione di terza Prova Tipologia B 27 Aprile 2012 STORIA 1. Cosa si intende per riformismo giolittiano? (max 8 righe) 2. Descrivi la stagione del comunismo di guerra (1921) (max 8 righe) 3. Illustra i caratteri di un regime totalitario (max 8 righe) 8

Griglia di valutazione della simulazione della terza prova d esame: Simulazione Esami di Stato aa. Sc. 2011/12 Scheda di valutazione della terza prova scritta del / /2012 ALUNNO: CLASSE: III SEZ.: A Indicatori CONOSCENZA DEI CONTENUTI Livelli e punti Minima 2.0 Mediocre 3.0 Sufficiente 4.0 PROPOSTI Buono 5.0 PUNTI 6 Ottimo 6.0 RISPOSTA COERENTE ALLA Minima 1.0 Mediocre 1.5 Sufficiente 2.0 9

RICHIESTA Buono 2.5 PUNTI 3 Ottimo 3.0 CAPACITA DI SINTESI Minima 1.0 Mediocre 1.5 Sufficiente 2.0 Buono 2.5 PUNTI 3 Ottimo 3.0 CORRETTEZZA LINGUISTICA ED USO DEI Minima 1.0 Mediocre 1.5 Sufficiente 2.0 LINGUAGGI Buono 2.5 SPECIFICI PUNTI 3 Punteggio Totale Ottimo 3.0 PUNTEGGIO TOTALE PROVA: Griglia di valutazione per gli elaborati di latino e greco: ALUNNO: CLASSE: SEZIONE:.DATA: PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO Comprensione dei nodi argomentativi e concettuali 0-1-2-3-4- e interpretazione del senso generale del brano 5-6 Conoscenza della morfologia e della sintassi 0-1-2-3-4-5 Resa in italiano 1-2-3 Completezza della prova 0-1 Voto: Punteggio totale prova: /15 10

Griglia di valutazione per gli elaborati di italiano: ALUNNO: CLASSE: SEZIONE: DATA:.. PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUIT O Coerenza interna delle argomentazioni e adesione alle 1-2-3-4-5 consegne proposte dalla traccia Correttezza e proprietà nell uso della lingua 1-2-3-4 Possesso delle conoscenze relative sia all argomento scelto che al 1-2-3-4 quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce Integrazione dei testi e/o dati forniti con informazioni congruenti 0-1-2 desunte da esperienze personali di studio e di lettura Voto: Punteggio totale prova: /15 ATTIVITA CURRICOLARI La classe ha partecipato al progetto d Istituto promosso dalla Fondazione U. Spirito sulla storia d Italia dal 1915 al 1992. Gli incontri si sono tenuti a Roma presso l Istituto Caetani e nell ultimo che si è tenuto il 4 maggio, gruppi di alunni hanno esposto vari percorsi di approfondimento su tematiche storiche dibattute nel corso delle sedute. Di seguito si allegano i nominativi degli alunni che sono intervenuti: 1. Lupoli, Orsini, D Amico, Battista e Roselli Ludovica - Gli anni 50 e 60 2. Benedetti, Preite, Cannella, Morabito e Perruolo - Il 68 in Italia e nel mondo 3. Pizioli, Bovenzi, De Santis, Cupellini - L Affaire Moro 4. Boschetti, Sganga, Roselli Lorenzo - Il crollo dell URSS 5. Zanobbi, Martini, Masi, Pagliuso - Tangentopoli Inoltre, hanno seguito il convegno annuale del Centro per la filosofia Italiana tenutosi in Ottobre presso il Palazzo Annibaldeschi a Montecompatri sulle interpretazioni novecentesche del Risorgimento e un seminario sul corpo nella filosofia del 900 sempre a Montecompatri il 14 Marzo 2012. Infine, hanno preso parte a due viaggi didattici: un primo gruppo sui luoghi della prima guerra mondiale a Febbraio e un secondo gruppo a fine Marzo a Firenze sui luoghi della storia e dell arte. 11

Singoli alunni hanno partecipato a vari altri corsi (Lupoli e Zanobbi al Certamen sugli oratori classici; Benedetti, Orsini e Roselli Ludovica ai corsi di lingua tedesca svolti nei locali del liceo; Orsini, Lupoli, Benedetti e Preite alla stesura del Giornalino scolastico). Nello specifico per altre attività si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI Tali attività si sono svolte (tranne quelle relative all'orientamento, al progetto di Istituto della Fondazione U.Spirito e a vari convegni e seminari) in orario pomeridiano e la partecipazione è stata su base volontaria. Alcuni alunni hanno seguito i Corsi di Inglese "Cambridge", tenuti nei locali dell'istituto, volti alla certificazione della conoscenza della lingua straniera. Alcuni di loro, hanno conseguito il First Certificate in English, che corrisponde al livello B2 del quadro comune di riferimento europeo. La classe ha partecipato ad alcuni spettacoli teatrali. IL CONSIGLIO DI CLASSE: MARIA GABRIELLA MELONI MANUEL DE MARTINO ALDO MECCARIELLO ANTONIA NILLO MARIA LUCIA MENECHILLI 12

MARIA BARBARA GUERRIERI DONATELLA LUPPI GIORGIO GIOVANNOTTI DAVIDE GUGLIOTTA RELAZIONE DI ITALIANO La III A, costituita da 21 elementi, presenta una fisionomia assai diversificata per quanto riguarda attitudini, motivazioni allo studio della disciplina, metodo di lavoro e livelli di preparazione conseguiti. Accanto a qualche personalità dal profilo culturale più rilevato,fornita di una più spiccata capacità di sintesi, una più viva curiosità nei confronti delle tematiche proposte, si evidenziano due fasce di allievi che si attestano su posizioni discrete o di piena sufficienza. Permangono tuttavia anche alcune fragilità. In complesso comunque la classe è andata potenziando, nel corso del triennio, competenze, abilità, conoscenze, anche se si nota una preparazione per lo più manualistica e una modesta attitudine alla rielaborazione dei contenuti disciplinari. È stato possibile svolgere l attività didattica in un clima di costante serenità e di collaborazione, grazie al comportamento sempre corretto e disponibile degli allievi. 13

Nella mia azione didattica non ho potuto mantenere sempre un ritmo regolare, ma si sono verificati alcuni rallentamenti, a causa della partecipazione della classe a progetti e a varie attività extra-curricolari. Pertanto lo svolgimento del programma ha dovuto subire qualche ridimensionamento. Sono stati costantemente tenuti presenti i seguenti obiettivi formulati nella programmazione annuale della disciplina: conoscenza delle linee generali della letteratura dalla seconda metà del Settecento al primo Novecento, con specifica attenzione agli autori e alle correnti più rappresentative e ad alcuni esponenti delle letterature straniere particolarmente significativi. Riflessione sulle principali tematiche del Paradiso di Dante, attraverso una scelta di canti. Orientamento all interno delle principali metodologie della critica letteraria. In termini di competenze sono state curate l'analisi completa ed articolata del testo, la sua collocazione all'interno del contesto storico, sociale e culturale di appartenenza e la padronanza delle varie tipologie di scrittura. Infine, per quanto riguarda le capacità, si è mirato all'acquisizione personale e consapevole dei contenuti debitamente correlati agli altri saperi disciplinari e non. Nell affrontare lo studio della letteratura italiana, sia per una consolidata e inevitabile tradizione, sia per motivazioni di ordine culturale dovute alla complessità della fisionomia dei tre classici dell Ottocento, si è dedicato allo studio di Foscolo, Manzoni e Leopardi un periodo di tempo abbastanza ampio e ciò mi ha indotto a qualche ridimensionamento per quanto riguarda il programma del Novecento, del quale tuttavia sono stati presentati in maniera abbastanza articolata gli autori più rappresentativi. Nel proporre gli argomenti, si è seguito un approccio storico, avendo cura, comunque, di conferire la necessaria rilevanza ai testi, dai quali spesso si è partiti nel tentativo di affrancare gli allievi da una preparazione manualistica e di educarli alla formulazione di giudizi estetici consapevoli, non derivanti da mero impressionismo. La centralità dei testi è stata costantemente sottolineata nel corso 14

del triennio e i discenti sono stati avviati a conseguire un adeguata competenza nell analisi di essi. La nostra storia letteraria è stata costantemente inserita nel più ampio panorama delle letterature europee, delle quali sono stati proposti alcuni testi particolarmente significativi. Nel selezionare i canti del Paradiso dantesco, l intento principale è stato quello di evitare, nei limiti del possibile, una lettura frammentaria dell opera e di presentare un discorso organico su di essa; ci si è soffermati su fondamentali temi danteschi, mostrando come essi si evolvano nel passaggio da una cantica all altra. I riferimenti alle cantiche precedentemente studiate sono stati quindi costanti, curata l esegesi dei canti oggetto di studio. Il programma è stato presentato ricorrendo per lo più alla lezione frontale, anche se, al fine di non privilegiare esclusivamente la trasmissione dei contenuti, ma di realizzare un interazione a più voci, un coinvolgimento vivace ed attivo dei discenti, si sono suggeriti approfondimenti e letture personali. Strumenti di valutazione sono stati quotidiane verifiche orali, lavori di produzione di testi: tre prove scritte per quadrimestre, secondo le tipologie previste (analisi e commento testuale, articolo di giornale, saggio breve). L Insegnante: MARIA GABRIELLA MELONI PROGRAMMA DI ITALIANO STORIA LETTERARIA Le poetiche dominanti del Neoclassicismo e le controtendenze anticlassiciste e preromantiche : le teorie di Winckelmann, lo Sturm und Drang e l'ossianesimo; Goethe, Schiller, Gray, Macpherson, Bürger, Rousseau. 15

V. MONTI Tra istanze neoclassiche e suggestioni moderne. U. FOSCOLO Le ultime lettere di J. Ortis e il romanzo epistolare. Ortis e Werther. I Sonetti e le Odi: la volontà di armonizzare persuasione e retorica. Il carme Dei Sepolcri: la concezione della civiltà e la funzione della poesia. Le Grazie. Definizione ed inquadramento del Romanticismo europeo. Il Romanticismo come espressione delle grandi trasformazioni storiche. I temi del Romanticismo europeo: le tematiche negative e il Romanticismo positivo. Gli eroi romantici. movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. Il G. LEOPARDI Il sistema filosofico leopardiano. La poetica e il Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica. La prima fase della poesia leopardiana: le canzoni civili del 1818-22; le canzoni del suicidio del 21-22; gli Idilli. Il periodo di transizione (1823-27) e il passaggio alla prosa. Le Operette Morali. La seconda fase della poesia leopardiana (1828-37): il Ciclo di Aspasia. Il messaggio conclusivo della Ginestra. MANZONI La prima produzione poetica e il carme In morte di Carlo Imbonati. Caratteri della lirica manzoniana: gli Inni Sacri e le Odi civili. I cori delle tragedie. Gli scritti di poetica: la Prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a D Azeglio sul Romanticismo. Le tragedie. La genesi dei Promessi Sposi e le fasi della sua elaborazione. Struttura, temi, linguaggio dal Fermo elucia all edizione del 16

1840. La grande stagione del romanzo europeo: il romanzo diventa la moderna epopea borghese. Il romanzo italiano tra Settecento e Ottocento. Le principali tipologie: nero, epistolare, di formazione. Il romanzo storico e il suo superamento. Il Naturalismo francese: Flaubert e la tesi dell impersonalità; i manifesti del Naturalismo: la prefazione a Germinie Lacerteux di E. e G. de Goncourt, la prefazione a ThérèseRaquin e ai Rougon-Macquart di E. Zola. La poetica del Verismo italiano. La tecnica narrativa e l ideologia di G. Verga. Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano. Svolgimento dell opera verghiana dalla fase romantica dell apprendistato catanese all adesione al Verismo. Le raccolte di novelle e il Ciclo dei Vinti: I Malavoglia e il Mastro Don Gesualdo. Cenni sulla Scapigliatura. Il Decadentismo: coordinate storiche e radici sociali. La visione del mondo e la poetica. Influenze culturali: Nietzsche, Bergson, Freud. Il decadentismo europeo: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud; Mallarmé e il Simbolismo. Temi e miti della letteratura decadente. Gli eroi decadenti: il maledetto, il veggente, l esteta, l inetto, la donna fatale, il superuomo, il fanciullino. Il Decadentismo italiano: G. PASCOLI e il fanciullino. G. D ANNUNZIO: L esteta, il superuomo. I. SVEVO: la scoperta dell inconscio e la figura dell inetto. L. PIRANDELLO: il relativismo filosofico e la poetica umoristica: dall impressionismo della prima fase al surrealismo del teatro dei miti. Ci si propone di trattare i seguenti argomenti: Futuristi e Crepuscolari. 17

Cenni sulla Ronda e su V. Cardarelli. La poesia di S. QUASIMODO, G. UNGARETTI, E. MONTALE, U. SABA. TESTI J. J. WINCKELMANN Dalla Storia dell arte nell antichità: perduto. La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso U. FOSCOLO dall Ortis: La prima pagina del romanzo (11 ottobre) Illusioni e mondo classico (15 maggio) La sepoltura lacrimata (12 novembre) L incontro con Parini (4 dicembre) dalle Odi: All amica risanata dai Sonetti: Forse perché della fatal quiete Né più mai toccherò le sacre sponde Un dì, s io non andrò sempre fuggendo Lettura integrale del carme Dei Sepolcri. dalle Grazie: L umanità primitiva, la naturale ferocia dell'uomo e l effetto incivilitore delle 18

Grazie (Inno a Venere, vv. 102-117; vv. 132-150) Il velo delle Grazie (Inno a Pallade, vv.153-196) W. A. SCHLEGEL da Corso di Letteratura drammatica La melancolia romantica e l ansia d assoluto W. WORDSWORTH dalla Prefazione alle Ballate liriche: La Poesia, gli umili, il quotidiano V. HUGO dalla Prefazione a Cromwell: Il grottesco come tratto distintivo dell arte moderna MADAME DE STAËL Sulla maniera e l utilità delle traduzioni P. GIORDANI Un Italiano risponde al discorso della Staël G. BERCHET Dalla Lettera semiseria: La poesia popolare G. LEOPARDI dai Canti: Ad Angelo Mai Ultimo canto di Saffo L infinito La sera del dì di festa Alla luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell Asia Il passero solitario La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso 19

La ginestra dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese MANZONI Carme in morte di C. Imbonati ( vv.164-185; vv.201-214) dagli Inni Sacri: La Pentecoste dalle Odi Civili: Il cinque maggio dall Adelchi: Sparsa le trecce morbide (coro dell atto IV) A. BOITO Dal Libro dei versi: Dualismo E. e J. DE GONCOURT Da GerminieLacerteux: La prefazione: un manifesto del Naturalismo E. ZOLA Da ThérèseRaquin: La prefazione: letteratura e scienza Dai Rougon-Macquart: La prefazione: ereditarietà e determinismo ambientale VERGA Rosso Malpelo da Vita dei campi: 20

Da I Malavoglia: I vinti e la fiumana del progresso C. BAUDELAIRE Da I fiori del male: Corrispondenze L albatro P. VERLAINE Da Allora ed ora: Arte poetica Languore A. RIMBAUD La lettera del veggente PASCOLI Una poetica decadente da Il fanciullino: Novembre da Myricae: Digitalepurpurea dai Poemetti: Il gelsomino notturno dai Canti di Castelvecchio: Alexandros dai Poemi conviviali: 21

Da La grande proletaria si è mossa: Il nazionalismo pascoliano D ANNUNZIO da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Da Il Piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Una fantasia in bianco maggiore PIRANDELLO Da L Umorismo: Un arte che scompone il reale DaNovelle per un anno: Il treno ha fischiato Da Il Fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia *UNGARETTI I fiumi da L Allegria: San Martino del Carso Veglia Porto sepolto Soldati *MONTALE Non chiederci la parola da Ossi di seppia: 22

Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato I limoni *QUASIMODOEd è subito sera Alle fronde dei salici *SABA dal Canzoniere: A mia moglie *= si intende leggere i testi degli autori contrassegnati con asterisco in quest ultimo periodo di attività scolastica. Dei seguenti autori: Manzoni, G. Verga, G. D Annunzio, I. Svevo, L. Pirandello è stata proposta la lettura integrale di un opera. DANTE: dalla Commedia Paradiso: Canti: I, III, VI, VIII, IX, XI, XII, *XV, *XVII, *XXXIII *= i canti contrassegnati con asterisco si intendono leggere in quest ultimo periodo di attività scolastica. LIBRI DI TESTO: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Dal testo alla storia. Dalla storia al testo, 23

Paravia, vol. III, tomi I-II-III. S. Guglielmino, Guida al 900, Principato. Bosco Reggio, Divina Commedia, Paradiso, SEI (o altra edizione). MELONI Gli alunni: MARIA L insegnante: GABRIELLA RELAZIONE FINALE Prof. Manuel De Martino LATINO E GRECO Condotta e profitto. Al termine dell anno scolastico, la classe III liceo sez. A risulta composta da 21 studenti (5 ragazzi e 16 ragazze). Dotata di forti potenzialità, la classe, come nel corso dell intero triennio, anche quest anno si è mostrata interessata e disposta al dialogo educativo e, all occorrenza, pronta a interagire con il docente, soprattutto durante le spiegazioni di Letteratura. Alcuni alunni (B. Lupoli e F. Zanobbi) hanno rivelato particolare vivacità intellettuale e desiderio di approfondire anche autonomamente - gli argomenti studiati, raggiungendo un profitto ottimo. Un altro gruppo di alunni ha mantenuto un livello soddisfacente, sia negli scritti sia negli orali, grazie all assiduità nello studio e alla serietà nell approccio alle discipline. 24

La maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati mediamente sufficienti, frutto, spesso di uno studio personale non approfondito. Altri pochi alunni, infine, hanno conservato una certa fragilità nella produzione scritta, a fronte, però, di risultati lusinghieri raggiunti nelle prove orali, grazie all acquisizione di un valido metodo di studio. Nel corso dell intero anno scolastico, allo studio della letteratura e del classico è stata affiancata una costante attività di ripasso e consolidamento delle conoscenze e delle competenze morfosintattiche, in vista della II prova scritta agli Esami di Stato, sia attraverso il lavoro a casa sia con laboratori di traduzione in classe. Relativamente alla condotta, il gruppo ha sempre mantenuto un comportamento corretto. Programma. A parte si riporta il programma svolto di Latino e Greco nel corso dell anno scolastico (Grammatica, Letteratura e Antologia, Classico). Metodologie didattiche. Sono state effettuate lezioni frontali, per la sintassi e la letteratura. Lo studio della letteratura è stato sempre accompagnato dalla lettura, in classe, di un cospicuo numero di passi antologici in traduzione, relativi agli autori studiati. Per quanto riguarda lo studio del classico, si è tentato di privilegiare un approccio più immediato allo studio dei brani da parte degli alunni, limitando al massimo l intervento del docente. Per la verifica dell apprendimento, si è proceduto a regolari e periodiche interrogazioni, versioni in classe e verifiche scritte, in forma di questionari (tipologie A e B), sulla morfosintassi, la letteratura e il classico. Specificamente, nel I Quadrimestre sono state effettuate le seguenti prove di valutazione: Latino: 3 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; 1 interrogazione scritta di Classico. Greco: 3 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; 1 interrogazione scritta di Letteratura; 1 interrogazione scritta di Classico. Nel II Quadrimestre sono state effettuate sinora: 25

Latino: 2 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; simulazione di III prova (tipologia A). Greco: 2 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; simulazione di II prova. Dopo il 15/05/2012 ed entro il termine delle lezioni saranno effettuati: Latino: 1 compito scritto; 1 interrogazione scritta; completamento delle interrogazioni orali. Greco: 1 compito scritto; almeno 1 interrogazione orale. Valutazione. La valutazione, sia periodica che finale, ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza dei dati; capacità di traduzione e comprensione del testo; capacità di argomentazione e rielaborazione personale; capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate; capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta. Per la votazione ci si è attenuti alle apposite griglie di valutazione dell Istituto. Livelli minimi di apprendimento. Sufficiente conoscenza delle strutture morfosintattiche latine/greche; capacità di tradurre un testo in un italiano corretto e lineare; conoscenza delle basilari nozioni di metrica e prosodia; conoscenza di un numero congruo di argomenti letterari; capacità di orientamento, comprensione e rielaborazione guidata, capacità espressive adeguate alle conoscenze acquisite. Il docente Prof. Manuel De Martino PROGRAMMA DI LATINO PROF. MANUEL DE MARTINO Letteratura: 26

L età giulio-claudia: inquadramento storico-culturale Seneca, vita ed opere: Dialogi - Dialoghi di consolazione: Consolationes - Dialoghi di tipo speculativo: De ira; De brevitate vitae - Dialoghi dedicati a Sereno: De tranquillitate animi; De otio Altre opere filosofico morali: - De clementia - Naturales quaestiones - Epistulae morales ad Lucilium Tragedie Apokolokyntosis Petronio: il Satyricon Passi antologici: - La decadenza dell oratoria (Satyricon 1-4) - Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore (Satyricon 26,7-8; 27) - Trimalchione giunge a tavola (Satyricon 31-33) - La matrona di Efeso (Satyricon 111-112) - Il Satyricon, un opera di moderna semplicità (Satyricon 132,15) - (Satyricon 47; 73-75) Lucano: il Bellum civile o Pharsalia Passi antologici: - La guerra civile, un comune misfatto (Bellum civile 1,1-66) - Il sogno di Pompeo (Bellum civile 3,1-35) - La necromanzia, una profezia di sciagure (Bellum civile 6,750-820) L età flavia: inquadramento storico-culturale Valerio Flacco: gli Argonautica Passi antologici: - Medea vista da Valerio Flacco (Argonautica 7,1-22) Plinio il Vecchio: la Naturalis historia Passi antologici: - La natura matrigna (Naturalis historia 7,1-5) Quintiliano, vita ed opere: - De causis corruptae eloquentiae - Institutio oratoria Passi antologici: - Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria 1,3,8-16) - Elogio di Cicerone (Institutio oratoria 10,1,105-112) - Il giudizio su Seneca (Institutio oratoria 10,1,125-131) Persio: le Satire Passi antologici: - Un arte di contestazione (Choliambi) - Miseria dell uomo comune nel rapporto con la divinità (Satire 2,31-75) 27