LICEO GINNASIO M. BURATTI INDIRIZZO CLASSICO e LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 014/01 /015 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO CLASSICO Classe V Sezione D Il documento di classe è composto da: Dati generali sull Istituto Presentazione e storia della classe Attività didattica collegialmente programmata conforme con le linee essenziali del POF 014/01 /015 Documenti di valutazione Relazioni e programmi dei singoli docenti Simulazioni terza prova scritta effettuate nell anno scolastico in corso. 1
1. DATI GENERALI SULL'ISTITUTO anno scolastico 014-015 CLASSI Indirizzo numero classi Classico 1 Linguistico 31 Totale 5 ALUNNI Indirizzo numero alunni Classico 505 Linguistico 771 Totale 176 Nel Liceo Buratti si rileva una elevata percentuale di allievi provenienti dalla provincia, costretti ad affrontare il grave disagio della pendolarità giornaliera. Il tasso di ripetenza, più elevato nel biennio, si riduce sensibilmente nelle ultime classi DOCENTI E PERSONALE ATA Docenti 9 lettori 08 personale ATA 6 Docenti utilizzati 1 STORIA DELL ISTITUTO Il Liceo Classico M.Buratti di Viterbo è tra le scuole secondarie di secondo grado che nella Città possono vantare le più lontane origini, essendo stata fondata il 5 novembre 187. Già Liceo Umberto I, è stato poi intitolato a Mariano Buratti, docente di Storia e Filosofia negli anni 1930 40 e martire della Resistenza (Forte Bravetta, 31 gennaio 1944). In seguito all applicazione del regolamento sul dimensionamento degli Istituti scolastici (L. 59/ 97 art. 1 DPR 33 del 18/ 06/ 98), a partire dall anno scolastico 000 001 il Liceo Classico ha perso la sede staccata di Civita Castellana e acquisito il Liceo Linguistico Statale, attivo fino a quell anno presso l Istituto Magistrale S. Rosa da Viterbo.
OBIETTIVI EDUCATIVI COMPETENZA CONOSCITIVA: -saper costruire conoscenza attraverso l esperienza; -conoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni dei nuclei fondanti delle tematiche portanti dei curricula. COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA: -saper utilizzare una pluralità di lingue e linguaggi e di altre forme di comunicazione, per comprendere, interpretare, narrare, descrivere e rappresentare fenomeni e processi, rielaborare dati, esporre ed argomentare idee. COMPETENZA METODOLOGICO-OPERATIVA: -saper analizzare dati, valutare situazioni e prodotti, formulare ipotesi e previsioni, sperimentare scelte, soluzioni e procedimenti, utilizzare strumenti, eseguire operazioni ed elaborare prodotti. COMPETENZA RELAZIONALE: -sapersi relazionare con se stessi e con gli altri, agire con autonomia e consapevolezza, riflettere e valutare il proprio operato, rispettare gli ambienti, le cose e le persone, confrontarsi, collaborare, cooperare all interno di un gruppo. 3
l indirizzo classico OBIETTIVI FORMATIVI E DI APPRENDIMENTO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, saranno il grado di: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, artistico, istituzionale, filosofico e scientifico) ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente aver acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche ) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studi della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni saper collocare il pensiero scientifico anche all interno di una dimensione umanistica QUADRO ORARIO Discipline del piano di studi Ore settimanali tipo di Monte ore del per anno di corso prove quinquennio 1 3 4 5 Scienze Motorie PO 330 Religione/attività alternative 1 1 1 1 1 O 165 Lingua e lettere italiane 4 4 4 4 4 SO 660 Lingua e lettere latine 5 5 4 4 4 SO 76 Lingua e lettere greche 4 4 3 3 3 SO 561 Lingua e letteratura straniera 3 3 3 3 3 SO 495 Storia e Geografia 3 3 - - - O 198 Filosofia - - 3 3 3 O 97 Storia - - 3 3 3 O 97 Scienze naturali, chim, geogr. O 330 Matematica-Informatica 3 3 U 396 Fisica - - O 198 Storia dell Arte - - O 198 Totale ore settimanali 7 7 31 31 31 4851 *Il Liceo Classico prevede, al 5 anno, parte dello studio di una disciplina in lingua straniera (CLIL): Arte (VA, VB, VC) e Storia (VD). 4
Requisiti per l attribuzione del punto integrativo: a) frequenza alle lezioni 0,30 (limite delle assenze: 0 giorni; ogni tre entrate posticipate e/o uscite anticipate è calcolato 1 giorno di assenza ) b) partecipazione ed interesse 0,30 c) partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola 0,0 (monte ore minimo 70% per corso o 10 ore cumulabili) d) crediti formativi 0,0 Titoli di credito formativo extrascolastico valutabili: 1) Diplomi, titoli, premi in competizioni culturali: Certificazioni di lingua straniera ( quali PET,FCE,IELTS,DAF, DELF, DELE etc. ) a partire dal Livello B1 per la prima e seconda lingua e A per la terza lingua Diploma ECDL o EIPASS Diplomi di esami presso Conservatori Premi in concorsi letterari,artistici, matematici e scientifici, in certamina (con menzione di merito) ) Attività sportive: Partecipazione ad attività sportive agonistiche e non agonistiche organizzate da Enti riconosciuti dal CONI. 3) Attività ed esperienze formative: Attività documentate di volontariato e cooperazione presso Enti e associazioni ONLUS orientate a : - Attività culturali e artistiche - Solidarietà sociale - Tutela alla salute - Tutela all ambiente Stage formativi riconosciuti da Organismi internazionali Il superamento del debito formativo consente al Consiglio di Classe l integrazione del punteggio, solo se l alunno possiede i suddetti requisiti. Il Consiglio di Classe valuterà inoltre se attribuire il punto integrativo solo in considerazione del pieno raggiungimento degli obiettivi e delle competenze prefissate in tutte le materie. Per gli alunni che riportano nella condotta il voto 7 non si procede all assegnazione assegnazione del punto integrativo nel credito scolastico del triennio 5
. PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE Composizione del Consiglio di Classe e sue variazioni nel Triennio: DISCIPLINE DEL CURRICOLO Docente in 3 liceo Docente in 4 liceo Docente in 5 liceo ITALIANO VERGARO LUCIANA VERGARO LUCIANA VERGARO LUCIANA LATINO VERGARO LUCIANA VERGARO LUCIANA VERGARO LUCIANA GRECO POSSATI ELISABETTA POSSATI ELISABETTA POSSATI ELISABETTA LINGUA STRANIERA FEBBRARO ORIETTA FEBBRARO ORIETTA FEBBRARO ORIETTA STORIA STOCCHI FRANCESCA ROMANA STOCCHI FRANCESCA ROMANA STOCCHI FRANCESCA ROMANA FILOSOFIA STOCCHI FRANCESCA ROMANA STOCCHI FRANCESCA ROMANA STOCCHI FRANCESCA ROMANA MATEMATICA E BASILI ELISABETTA CAPORALI OLGA CAPORALI OLGA INFORMATICA SCIENZE NATURALI PASSALACQUA TIZIANA PASSALACQUA TIZIANA PASSALACQUA TIZIANA FISICA CAPORALI OLGA CAPORALI OLGA CAPORALI OLGA STORIA DELL ARTE APPERTI VITTORIO ANSELMI SALVATORE ENRICO ANSELMI SALVATORE ENRICO SCIENZE MOTORIE CHIOSSI DOMENICO CHIOSSI DOMENICO CHIOSSI DOMENICO RELIGIONE PAOLETTI BARBARA PAOLETTI BARBARA PAOLETTI BARBARA Composizione del gruppo classe e sue variazioni nel Triennio: CLASSE 3 LICEO 4 LICEO 5 LICEO TOTALE PROVENIENTI DA PROVENIENTI NON RITIRATI O ALTRO CORSO DA ALTRO PROMOSSI PROMOSSI TRASFERITI DELL ISTITUTO ISTITUTO 30 0 6 4 0 6 0 0 5 1 0 6 1 0 -------------- ------------- 0 6
COGNOME E NOME Elenco alunni 1 AMARIEI PEREZ CAROLINA (18/11/1995) BARGHINI EDOARDO (19/04/1997) 3 BELLAVIA LAURA (06/09/1996) 4 CAMILLI KATIA (08/05/1996) 5 CAPONERO MARTA (8/08/1996) 6 CEPPAROTTI GIACOMO (09/09/1996) 7 CRISTOFARI STEFANO (17/03/1995) 8 DE CAROLIS GIULIA (09/08/1996) 9 FAGGIANI ILARIA (15/1/1996) 10 FELIZIANI FRANCESCA (6/10/1996) 11 FILIPPI ISABELLA (3/06/1996) 1 MARCOSANO AURORA (05/11/1996) 13 MASDEA GIUSEPPE (16/1/1996) 14 MASUCCI EMMA (3/1/1996) 15 MORICONI CHIARA (3/08/1996) 16 PETTI EMILIANO (05/0/1996) 17 POFI GABRIELE (13/03/1996) 18 QUINTIERI SARA (06/09/1996) 19 RIZZO ANASTASIA (17/1/1996) 0 SCAFA LISA (9/03/1996) 1 SCOPELLITI MARINA (0/11/1996) SPADINI ANGELICA (05/06/1996) 3 STORARO FLAVIO (05/06/1996) 4 TRUA CARLOTTA (01/1/1996) 5 TURCO ELOISA (0/08/1996) 6 VANNINI LAURA (06/05/1995) NUMERO ALUNNI RESIDENTI NEL CAPOLUOGO: 18 NUMERO ALUNNI NON RESIDENTI NEL CAPOLUOGO: 8 7
a) Interessi ed attitudini - la classe è omogenea Osservazioni: Nel corso del triennio le disomogeneità si sono ridotte in modo significativo B) Impegno Complessivamente Discreto C) frequenza degli alunni Buona D) Ritmo di apprendimento Complessivamente Discreto E) Partecipazione al dialogo educativo Non soddisfacente Soddisfacente X Ottima F) Partecipazione alla vita della scuola Non soddisfacente Soddisfacente X Ottima G) Rapporti tra gli alunni Non soddisfacenti Soddisfacenti X Ottimi H) Rapporti scuola famiglia Non soddisfacenti Soddisfacenti X Ottimi I) Ostacoli all'apprendimento (specificare le materie) -discontinuità nell applicazione Matematica e fisica -limitato interesse -limitati interessi culturali -personale insicurezza Matematica e Fisica -assenze J) Fattori che hanno incentivato l'apprendimento (specificare le materie) -uso dei sussidi audiovisivi -uso dei laboratori 8
Risultati dello scrutinio finale della classe 3 LICEO Materia N.alunni N.alunni N.alunni N.alunni N.alunni con promossi con promossi con 6 promossi con 7 promossi con 8 debito format. 9-10 Italiano 1 10 4 0 0 Latino 9 7 5 3 Greco 6 10 6 1 3 Lingua 4 9 8 5 0 straniera Filosofia 3 6 11 6 0 Storia 4 5 13 4 0 Matematica 10 6 7 1 Fisica 16 6 1 3 0 Scienze 7 14 4 1 0 naturali St. dell Arte 0 9 13 4 0 Scienze 0 0 14 1 0 motorie N alunni promossi con N alunni promossi con N alunni promossi con N alunni promossi con ottimo sufficiente buono distinto Religione 0 4 1 17 N.alunni N.alunni Promossi dopo N.alunni non 4 promossi accertamento promossi 4 del debito Risultati dello scrutinio finale della classe 4 LICEO Materia N.alunni N.alunni N.alunni N.alunni N.alunni con promossi con promossi con 6 promossi con 7 promossi con 8 debito format. 9-10 Italiano 7 9 7 0 Latino 9 6 6 Greco 6 9 9 1 0 Lingua 5 8 8 4 0 straniera Filosofia 0 4 8 13 0 Storia 1 3 7 14 0 Matematica 10 8 5 0 Fisica 11 7 5 0 Scienze 8 8 7 0 naturali St. dell Arte 0 1 7 17 0 Scienze 1 0 7 17 0 motorie N alunni N alunni N alunni N alunni promossi 0 promossi con sufficiente promossi con buono promossi con distinto con ottimo Religione 0 0 0 19 0 N.alunni N.alunni Promossi dopo N.alunni non 1 3 promossi accertamento promossi del debito 9
MATEMATICO LINGUAGGI SCIENTIFICO TECNOLOGICO Situazione finale della classe Competenze Conoscitive Lingua e letteratura Linguistico-comunicative italiana Metodologico-operative Conoscitive Lingua e cultura Linguistico-comunicative greca e latina Metodologico-operative Conoscitive Lingua e cultura inglese Linguistico-comunicative Metodologico-operative Conoscitive Storia dell Arte Linguistico-comunicative Metodologico-operative Conoscitive Matematica Linguistico-comunicative Metodologico-operative Conoscitive Fisica Linguistico-comunicative Metodologico-operative Conoscitive Scienze motorie e Linguistico-comunicative sportive Metodologico-operative Conoscitive Linguistico-comunicative Scienze Naturali Metodologico-operative livello B B B B B B B A B A A B B B B B B B A A A B B B SCIENZE UMANE Storia Filosofia Religione Conoscitive Linguistico-comunicative Metodologico-operative Conoscitive Linguistico-comunicative Metodologico-operative Conoscitive Linguistico-comunicative Metodologico-operative A A B B B B A A A Attività di recupero Effettuazione di un periodo di pausa didattica dal 0/0/015 al 07/0/015. Per gli alunni con carenze sono stati attivati corsi di recupero nelle seguenti discipline: Greco 10
Attività integrative visite d istruzione progetti conferenze certificazioni altro VIAGGIO A LISBONA La bellezza e l'ossessione del modello per la notte Bianca dei Licei Classici AICC- Il ruolo della Chiesa nella prima guerra mondiale- Museo Civico Avis- Il ruolo delle donne nella prima guerra mondiale- Lezioni musicali ECDL IELTS Letture dantesche Osservazioni complementari sintetiche sulla classe La classe nel corso del triennio ha evidenziato un notevole miglioramento sia sul piano metodologico che su quello relazionale. Gli allievi hanno dimostrato interesse alla presentazione degli argomenti e motivazione personale allo studio. In particolare la classe si fa apprezzare per la disponibilità al dialogo didattico educativo e per il comportamento sempre corretto. 3. ATTIVITA' DIDATTICA COLLEGIALMENTE PROGRAMMATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi trasversali Atteggiamento positivo nei confronti dell attività scolastica vissuta come processo Sviluppo della personalità come maturazione dell identità e della progettualità Partecipazione alla vita e all attività di Istituto Metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, riconoscere, richiamare ed esprimere giudizi Padroneggiare gli strumenti linguistico-espressivi al fine di gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Consolidare le capacità logiche di analisi, di sintesi e di collegamento Consolidare le capacità logiche di elaborazione critica dei contenuti e di astrazione e concettualizzazione. 11
Metodologie 1)Discipline dell'asse linguistico-espressivo Si rinvia alla relazione dei singoli docenti ) Discipline dell'asse matematico- scientifico-tecnologico Si rinvia alla relazione dei singoli docenti 3)Discipline dell'asse delle scienze umane Si rinvia alla relazione dei singoli docenti Numero di verifiche sommative effettuate, nell intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate Interrogazioni Materia n medio per alunno Italiano Analisi testo Saggio breve Art. giornalist. Relazione Tema Italiano 4 6 Latino 4 6 Greco 4 6 Lingua 4 6 straniera Filosofia Filosofia 4 1 Storia 4 Matematica Matematica 4 Fisica Scienze naturali St. dell Arte Arte 4 1 Scienze motorie 4 Religione Religione Prova Prova semistruttur. strutturata Problemi Casi Progetti Esercizi 1
N Complessivo delle prove scritte effettuate secondo la tipologia della terza prova scritta MATERIA 1ª PROVA Storia Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Storia 4 Greco 4 dell'arte 4 Fisica 4 Storia dell'arte Inglese ª PROVA Matematica 3 Filosofia 3 Greco 3 Inglese 3 Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Considerazioni sulla tipologia prevista della terza prova scritta Per quanto concerne la tipologia della terza prova, tra la prima simulazione con tipologia mista e la seconda con quattro materie, tre domande aperte, migliori risultati si sono avuti in questa ultima che i ragazzi hanno affrontato con maggiore padronanza sia delle discipline che del tempo. Per quanto concerne le materie in matematica la classe è più abituata alla produzione scritta, rispetto a fisica. Attività pluridisciplinari TEMATICA Progetto sulla bellezza Discipline cointeressate Latino Filosofia Storia dell'arte Italiano Greco Scienze Educazione fisica Inglese 13
Livelli di Apprendimento e Relativi Descrittori Livello 1 Gravemente insufficiente Voto /3 Livello Insufficiente Voto 4 Livello 3 Mediocre Voto 5 Livello 4 Sufficiente Voto 6 Livello 5 Discreto/Buono Voto 7/8 Livello 6 Ottimo Voto 9/10 Impegno e partecipazion e al dialogo educativo Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazion e critica Abilità linguistiche ed espressive Coordina mento motorio e autonomia nell uso degli strumenti Non rispetto degli impegni e tendenza a distrarsi in classe Conoscenze frammentarie e superficiali ed errori anche nell esecuzione di compiti semplici Errori gravi e scarsa capacità di condurre analisi Mancanza di autonomia Frequenza di errori che oscurano il significato del discorso Difficoltà e mancanza di autonomia nell uso degli strumenti Discontinuità nel rispettare gli impegni Conoscenze errate e/o lacunose Errori nell analisi e nella sintesi Scarsa autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, Uso improprio delle strutture Scarsa autonomia nell uso degli strumenti Impegno saltuario e partecipazion e passiva Conoscenze superficiali e generiche Mediocre capacità di analisi e sintesi Tendenza a cogliere parzialmente gli aspetti essenziali delle conoscenze In modo non pienamente autonomo Uso approssimati vo delle strutture Incertezza nell uso degli strumenti Assolvimen to degli impegni e partecipazione alle lezioni Generale correttezza nell esecuzione di compiti semplici, ma conoscenze non approfondite Applicazione delle conoscenze limitata ad esercizi non complessi Parziale autonomia, ma imprecisione nella rielaborazione Sostanziale correttezza nell esposizione e nell uso del lessico Uso corretto degli strumenti e sufficiente autonomia Impegno e partecipazione sistematica Conoscenze adeguate per l esecuzione di compiti complessi Capacità di effettuare analisi e sintesi, anche se con qualche incertezza Discreta autonomia nella rielaborazione dei contenuti Esposizione corretta, con terminologia abbastanza appropriata Uso appropriato degli strumenti Impegno costante e partecipazion e propositiva Conoscenze complete e approfondite Capacità di effettuare analisi approfondite e ottime capacità di sintesi Autonomia nella rielaborazion e dei contenuti e nel proporre interpretazion i personali Uso della lingua ricco e personale Uso autonomo degli strumenti 14
4. Criteri di valutazione degli apprendimenti 4. a. Relazioni e programmi dei singoli docenti (si veda allegato A) b. Griglie di valutazione delle prove d esame (si veda allegato B) c. Simulazioni terza prova scritta effettuate nell anno scolastico in corso (si veda allegato C). 15
IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DEL CURRICOLO ITALIANO GRECO LINGUA STRANIERA LATINO STORIA FILOSOFIA MATEMATICA E INFORMATICA SCIENZE NATURALI STORIA DELL ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE DOCENTE FIRMA IL COORDINATORE Viterbo 15 maggio 015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Paola Moscucci) 16
Allegato A Relazioni e programmi dei singoli docenti 17
ALLEGATO A ESAMI DI STATO A.S. 014/015 MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO Prof.ssa: Luciana Vergaro. Ore di lezioni settimanali n 4; tot. annuale ore n 13, effettive al 15 maggio ore n 10. 1. Obiettivi specifici raggiunti: Competenze conoscitive: La docente ha assunto l insegnamento della disciplina in I Liceo; alcuni alunni si sono subito adattati al cambiamento, mentre altri hanno dimostrato all inizio qualche difficoltà, poi gradualmente superata. Oggi, in generale, gli alunni sono in grado di: saper riconoscerei nuclei fondanti delle tematiche portanti del curricolo; saper riconoscere le caratteristiche distintive dei vari tipi di testo,in prosa e in poesia, e i vari generi letterari; saper riconoscere e usare correttamente i principali elementi morfo-sintattici e lessicali. Competenze comunicative Per quanto riguarda le competenze in ambito comunicativo, gli alunni, attraverso un lavoro in generale costante, sono in grado di: saper utilizzare la lingua italiana per comprendere, interpretare, narrare, descrivere e rappresentare fenomeni e processi; rielaborare dati; esporre e argomentare idee; saper produrre testi di vario tipo in relazione a vari scopi comunicativi: saggio breve, articolo di giornale, tema storico, analisi del testo. Competenze metodologiche-operative In tale ambito gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze: saper analizzare dati, valutare situazioni e prodotti, formulare ipotesi e previsioni, sperimentare scelte, soluzioni e procedimenti, utilizzare strumenti eseguire operazioni e elaborare prodotti; saper utilizzare registri linguistici diversi; saper produrre mappe concettuali o schede di sintesi; saper interpretare testi di vario tipo ed estrapolarne le informazioni utili; saper utilizzare gli strumenti di ricerca. Competenze relazionali 18
Considerata la finalità educativa in senso lato dell istituzione scolastica, il lavoro dell insegnante è stato indirizzato anche verso il potenziamento delle competenze relazionali dell alunno e del gruppo classe. In generale, la classe ha un comportamento composto, silenzioso, un atteggiamento abbastanza vivace e partecipativo. Tutti gli studenti sono,comunque, in grado di: sapersi relazionare con se stessi e con gli altri; agire con autonomia e consapevolezza; valutare il proprio operato; rispettare gli ambienti,le cose, le persone; confrontarsi e collaborare con gli altri.. Metodi di insegnamento (strategie educative, esercitazioni, compresenze) Oltre alla ordinaria lezione frontale, composta di presentazione delle tematiche letterarie, lettura, analisi e commento di testi, il processo educativo ha previsto anche la partecipazione a conferenze, spettacoli teatrali, film, mostre volte ad approfondire determinati argomenti funzionali all arricchimento della programmazione didattica. 3. Spazi utilizzati (testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici) Le lezioni hanno avuto luogo in classe e nell aula magna del Liceo. Testi in adozione: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa Fresca Aulentissima voll. 4-5-6-7, Loescher Editore e B. Panebianco, La Divina Commedia, Per seguir virtute e canoscenza, Edizioni Clio 4. Attività integrative curriculari ed extracurriculari La classe ha partecipato a manifestazioni culturali e conferenze come precedentemente indicato. 5. Interventi didattici educativi integrativi (corsi di recupero, interventi di sostegno, approfondimenti.) Interventi di sostegno sono stati svolti in itinere attraverso la ripresa di argomenti e tematiche, come costanti sono stati gli approfondimenti, per alcuni autori e argomenti anche sotto il profilo critico. 6. Criteri e strumenti di verifica adottati (tipologia e numero di prove, criteri di misurazione, scala dei voti) Nel corso dell anno scolastico sono state effettuate sei prove scritte secondo le tipologie A-B-C- D,introdotte gradualmente a partire dal I liceo; per le verifiche orali, si è proceduto con interrogazioni,test e prove semistrutturate, valutate sia in 10/10 che in 15/15. 7. Contenuti e tempi del percorso formativo (argomenti trattati) IL ROMANTICISMO Il gusto romantico - Nascita e diffusione del Romanticismo in Europa - L immaginario romantico - Tra poesia e filosofia - Generi e canali di circolazione della cultura Il Romanticismo delle nazioni - Il Romanticismo tedesco - Il Romanticismo inglese - Il Romanticismo francese 19
Il Romanticismo in Italia - La ricezione del dibattito romantico in Italia (La polemica fra classicisti e romantici) - Il ruolo delle riviste GIACOMO LEOPARDI L autore e la sua opera - La vita e l opera - Il pensiero e la poetica. Un moderno fuori moda ; Il pensiero leopardiano; Leopardi e il dibattito culturale del tempo; Le ragioni della poesia; Leopardi e la tradizione I Canti - Genesi, titolo e struttura - Le partizioni interne - La lingua dei Canti La produzione in prosa - Le Operette morali, La genesi e la struttura; Poesia e filosofia; Spogliarsi degli errori ; Un opera aperta e attuale - Lo Zibaldone ALESSANDRO MANZONI L autore - La vita e l opera - Il pensiero e la poetica:manzoni e il suo tempo; La formazione e le scelte etico-ideologiche; Le scelte letterarie: un intellettuale impegnato; La poetica: la ricerca del vero; La ricerca sui generi: la narrazione, la storia, il teatro; Per una lingua viva La produzione poetica - Inni sacri e Odi civili - Le tragedie: Il Conte di Carmagnola; Adelchi I Promessi Sposi - Genesi e stesura del romanzo ;Manzoni e la forma-romanzo - Le tre forme del romanzo:il Fermo e Lucia; I Promessi Sposi del 7; I Promessi Sposi del 40-4 - Le caratteristiche del romanzo:tra fonti storiche e invenzione narrativa: l Anonimo; L asse ideologico del romanzo; Il modello economico-sociale; La lingua LA LETTERATURA DELL ITALIA UNITA Giosue Carducci - La vita - Il pensiero e la poetica - Carducci poeta: testi e temi POSITIVISMO, REALISMO E NATURALISMO La cultura del Positivismo - Il pensiero positivo : contesto e protagonisti: L evoluzionismo di Charles Darwin; Le scienze sociali - Positivismo, linguistica e letteratura: Paleontologia linguistica e scuola storica; Il Positivismo in letteratura: il Naturalismo; Il romanzo naturalista Il romanzo europeo 0
- Il romanzo, genere guida dell Ottocento - Il romanzo in Francia: Flaubert e il principio dell impassibilità narrativa; Zola: il pittore della corruzione - Il romanzo nell Inghilterra dell età vittoriana - Il romanzo in Russia LETTERATURA ITALIANA DI FINE OTTOCENTO La Scapigliatura - Che cos è la Scapigliatura: Caratteri generali del movimento; La crisi dell artista - La produzione letteraria, Il rifiuto della tradizione - I protagonisti Il piccolo, il sentimentale, l esotico - La letteratura post-unitaria: una geografia culturale e sociale - Carlo Collodi: Le avventure di Pinocchio: una storia infinita ; Un messaggio ambivalente per un genere misto; Pinocchio: simboli, tradizione, stile - Edmondo De Amicis: De Amicis fra giornalismo e letteratura; Un libro che nasce dal cuore; I personaggi, veicolo dell ideologia; Tra retorica dei buoni sentimenti e attenzione sociale - Emilio Salgari:Un Verne all italiana ; La macchina narrativa e i suoi segreti - Antonio Fogazzaro: Il mondo narrativo di Fogazzaro GIOVANNI VERGA E IL VERISMO Giovanni Verga - La vita - Il pensiero e la poetica :Il caso Verga; Verga e il Naturalismo; Gli esiti della narrativa verghiana; Pessimismo e anti-progressismo: il tema dei vinti ; Verga e la fotografia - L esordio dello scrittore: La trilogia patriottica; Il ciclo mondano - Verso il Verismo: le novelle: Le novelle maggiori; Le altre raccolte - La produzione per il teatro I Malavoglia - Una lunga gestazione: Una ricostruzione intellettuale - Il romanzo: La vicenda e i personaggi; Arcaicità e mutamento; La prospettiva anti-idillica; Le tecniche narrative e stilistiche Mastro-don Gesualdo - Nascita di un nuovo romanzo - Temi, personaggi e stile: Ascesa e declino di un personaggio; Un romanzo di silenzi; Lingua e stile La linea verista in Italia - Naturalismo e Verismo in Italia - Luigi Capuana e la poetica del Verismo: La posizione teorica; La produzione letteraria - Federico De Roberto: La produzione letteraria LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA Il Decadentismo - Il quadro storico-culturale: Economia e imperialismo - I caratteri della modernità: Il nuovo spazio urbano - Decadentismo e modernità: L artista decadente e le sue maschere - L Estetismo: Joris-Karl Huysmans, padre dell Estetismo - La poesia nel Decadentismo : Il ruolo del poeta e il linguaggio poetico; Charles Baudelaire; Paul Verlaine; Arthur Rimbaud) 1
Gabriele d Annunzio - La vita - Il pensiero e la poetica, La scoperta di Nietzsche e l approdo superomistico; Il culto della parola divina - D Annunzio prosatore: Il romanzo dannunziano - Il piacere: Trama e struttura; Temi e motivi; I Romanzi della Rosa - Gli altri romanzi : L innocente; Trionfo della morte; La vergine delle rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no - La produzione minore :La novellistica; La prosa notturna - D Annunzio poeta :Primo vere; Canto novo; Il verso è tutto: L Isotteo e La Chimera; Poema paradisiaco - Le Laudi: Maia; Alcyone Giovanni Pascoli - La vita - Il pensiero e la poetica :Le coordinate culturali; La visione del mondo; La rivoluzione stilistica e linguistica di Pascoli - Il fanciullino - Myricae - Canti di Castelvecchio - Poemetti - Poemi conviviali - Pascoli latino IL NOVECENTO L età dell incertezza - Tempo e durata : le teorie di Bergson nella letteratura - Franz Kafka Le avanguardie storiche - Cubismo e Futurismo: La grande avanguardia italiana: il Futurismo; Filippo Tommaso Marinetti; L avanguardia russa - Esperienze italiane vicine al Futurismo - L arte prima e dopo la guerra: Un primo balbettio: il Dadaismo; il Surrealismo e l Espressionismo La cultura italiana del primo Novecento - L intellettuale italiano fra le due guerre: Gli intellettuali e il fascismo; Benedetto Croce, Giovanni Gentile e il fascismo; Il ruolo culturale di Antonio Gramsci - La cultura italiana delle riviste,da Lacerba a La Voce ; Il ritorno all ordine: La Ronda ; Le riviste di Piero Gobetti, L Ordine Nuovo e Solaria POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO La via italiana alla poesia e la linea del crepuscolo - La poesia italiana fra innovazione e tradizione(esperienze poetiche ibride ; Il crepuscolarismo e la linea del crepuscolo ) - Aldo Palazzeschi: Il Codice di Perelà - Guido Gozzano: Estetismo e poetica in Gozzano; Gli oggetti desueti; Il rapporto con la tradizione e il linguaggio poetico - Sergio Corazzini Giuseppe Ungaretti - La vita - Il pensiero e la poetica; La prima stagione; La seconda stagione; La terza stagione
- L Allegri:I temi; Lo stile - Sentimento del Tempo - Il Dolore Eugenio Montale - La vita - Il pensiero e la poetica :Una formazione originale; La poetica montaliana - Ossi di seppia: La genesi e la struttura; I temi - Le Occasioni: Temi, significati, stili della raccolta Umberto Saba - La vita - Il pensiero e la poetica,saba, la cultura del suo tempo e la tradizione; L opera poetica - Il Canzoniere: I Temi L Ermetismo - La poesia ermetica,poetica e linguaggio Salvatore Quasimodo La polemica Vittorini-Togliatti sul ruolo dell intellettuale Il NEOREALISMO Tutti gli studenti hanno letto durante l estate 014 un opera di Italo Calvino a scelta tra Il Barone rampante e Lezioni americane e La luna e i falò di Cesare Pavese. Umberto Eco e il Gruppo 63 Lettura analisi e commento dei seguenti testi IL ROMANTICISMO - G. Berchet, Un nuovo soggetto: il popolo (Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo) GIACOMO LEOPARDI Canti: - Ultimo canto di Saffo IX - Il passero solitario XI - L infinito XII - La sera del dì di festa XIII - Alla luna XIV - A Silvia XXI - Le ricordanze XXII - Canto notturno di un pastore errante dell Asia XXIII - La quiete dopo la tempesta XXIV - Il sabato del villaggio XXV - A se stesso XXVIII - La ginestra o il fiore del deserto XXXIV - Odi, Melisso XXXVII Operette morali: - Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare XI - Dialogo della Natura e di un Islandese XII - Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie XIV - Dialogo di Tristano e di un amico XXIV Zibaldone 3