"Gli esiti delle prove INVALSI: uno strumento per la formazione e la sperimentazione didattica"

Documenti analoghi
- Acqua Boario pag Acqua Dolomia pag Acqua Ferrarelle pag Acqua Levico pag Acqua Levissima pag Acqua Lurisia pag.

1 Ca C talog o o g A cq c ue u

ACQUA BOARIO GAS - NAT

Considera, con attenzione, la seguente indagine a cui si farà riferimento nel corso della eserci ta zione.

Gli strumenti per le scuole: guide, data base, quaderni,.

CONCETTI CHIAVE DELLA STATISTICA

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 4: Rappresentazioni grafiche

Le rappresentazioni grafiche

Grafico è bello. Andamento degli iscritti alla classe prima in un istituto superiore. Tabella 1

Qualche criticità nei risultati delle prove di matematica nell area Argomentare.

Attività di recupero

1. COMPETENZE IN USCITA (5 Primaria, 3 classe secondaria di primo grado, biennio liceo, triennio liceo)

R E P O R T S U I R I S U L T A T I I N V A L S I A.S I S T I T U T O C O M P R E N S I V O

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7. PIANO DI MIGLIORAMENTO Anno scolastico 2016/17

Matematica Lezione 21

Saper riconoscere se una legge è un operazione interna in un determinato insieme.

Progettazione e sperimentazioni segmenti curricolo verticale - secondaria primo grado

SCUOLA STATALE SECONDARIA DI PRIMO GRADO C. COLOMBO (TA) RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI DI ITALIANO E MATEMATICA A. S.

PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO

Titolo: LA STATISTICA. N. ore previste 40 Periodo di realizzazione: Settembre/Dicembre. Esiti attesi Competenze Abilità Conoscenze

COME NASCE UN FASCICOLO? CHI PREPARA I QUESITI? DUE PAROLE SU:

SCIENZE MATEMATICHE CLASSE SECONDA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe SECONDE GEOGRAFIA

Capacità: Analizzare un problema semplice. Valutare la congruenza dei risultati con i dati e le informazioni iniziali.

Fisica STRUTTURA DIDATTICA Classe Prima Indirizzi Liceo Scientifico Scienze Aapplicate N ore settimanali 3 Prove d esame S/O

II Seminario Provinciale Progetto EM.MA. ITC G.Ginanni Ravenna

APPUNTI DI STATISTICA

ANALISI ESITI PROVE INVALSI

RISULTATI DELLE PROVE NAZIONALI ANNO SCOLASTICO

Principi di Statistica Descrittiva (2)

Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica

Domande comuni di manutenzione e ricontestualizzazione. Dati e previsioni

Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018

MATEMATICA I NUMERI Asse Matematico

L INDAGINE STATISTICA

SCUOLA MEDIA STATALE G. ROSSI SS. COSMA E DAMIANO A.S. 2016/2017 Area 1

R.A.V. a.s 2016/17 Pag. 1

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VAIC I.C. TRADATE "GALILEO GALILEI"

I risultati delle prove SNV: possibili PISTE DI LAVORO

IC FAENZA SAN ROCCO. Report risultati INVALSI a.s MATEMATICA

UNITÀ DIDATTICA N. 1 IL NUMERO

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA classe seconda economico/turistico:

La statistica descrittiva prima parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente

Sicurezza delle automobili

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2013

MATEMATICA classe PRIMA

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli

FF.SS. INVALSI - prof.ssa Adele Rosalba RUGGERI

RELAZIONE FINALE commissione INVALSI a.s. 2016/17

RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI A. S a cura dell Ins. Giuseppina Di Marco

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Contare sia in senso progressivo che regressivo. Continuare una semplice sequenza numerica. Usare correttamente i simboli <, >, =

Sistemi di rappresentazione

INVALSI S TRUTTURA, CARATTERISTICHE, METODI E FINALITÀ IIS "STANGA" CREMONA - FUNZIONE STRUMENTALE PROF.SSA MACCAGNI, AUTORE SLIDES PROF.

[LOGO DELLA SCUOLA con dati identificativi] PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE - BIENNIO - AA.SS INDIRIZZO:

I LINGUISTICO/SCIENZE UMANE MATEMATICA I NUMERI Asse Matematico

Docenti: M.Adele Giani, Luisa Pedemonte, Floriana Pelosi. Classi: prime P.N.I.

Realizzare una tabella per Statistics explorer

Autovalutazione di Istituto Periodo Scolastico Settembre Ottobre 2017

RESTITUZIONE DATI INVALSI giugno 2018

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANTONELLI BELLINZAGO N.SE PROVE COMUNI DI INGRESSO E DISCIPLINARI A.S. 2017/2018

ISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO

La progettazione a ritroso. ADi materiale elaborato da Silvia Faggioli a partire da materiale prodotto da Paola Varonesi

Lezione 5. Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi 1/22

MONITORAGGIO PROVE INTERDISCIPLINARI I E II QUADRIMESTRE COLLEGIO DOCENTI 30 GIUGNO 2017

In riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo:

Invalsi Soluzioni Prove III Media

Piano Matematica classi terze I.C. Levico

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/ 2016

Una Guida alla lettura dei risultati delle Rilevazioni Nazionali è fornita direttamente dall INValSI all indirizzo:

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 CHIETI SCUOLA PRIMARIA-CLASSE TERZA ALLA SCOPERTA DELL'AMBIENTE DI VITA CON LO SCAVO ARCHEOLOGICO

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

ISTITUTO COMPRENSIVO RUDIANO SCUOLA SECONDARIA DI

PROGRAMMAZIONE PIANO DI LAVORO MATEMATICA CLASSE TERZA. - Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico,

Curricolo dell Alternanza Scuola Lavoro

Autovalutazione I.C. Leno. Monitoraggio giugno 2016 F.S. Caterina Cadei

MATEMATICA CLASSE QUINTA

PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

PROTOCOLLO PROVE COMUNI TABULATE

PRIORITA ANNUALI OBIETTIVI DI PROCESSO TRAGUARDI TRIENNALI. Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi

È possibile rendere le prove standardizzate strumento oggettivo di monitoraggio di processi ed esiti

LABORATORIO DI MATEMATICA PRIMO ANNO

DAL RAV AL PdM. Priorità Motivazione della scelta Traguardi Obiettivi di processo Motivazione della scelta

RISULTATI PROVE INValSI a.s I.C. Civezzano

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E V A L L E D E L F I N O C

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DIPARTIMENTO SCIENTIFICO CURRICOLO DI MATEMATICA. Biennio

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE

Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA

3. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione)

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO

Lettura Moto uniformemente accelerato

Lettura dati relativi alla rilevazione esterna SNV 2014

VALUTAZIONE DI ISTITUTO: RESTITUZIONE RISULTATI PROVE INVALSI

ESITI DELLE PROVE STANDARDIZZATE INVALSI ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI

Transcript:

"Gli esiti delle prove INVALSI: uno strumento per la formazione e la sperimentazione didattica" Ida Spagnuolo già docente presso Liceo Scientifico Morgagni Roma Gaetano Costa, Pina Paniccia e Tullia Visca docenti presso IC di Ripi (FR)

COME NASCE QUESTO LAVORO Corso di Formazione - progetto Piani di Miglioramento - docenti della Primaria e Secondaria di I grado Due obiettivi sequenziali: dall analisi delle prove INVALSI alla realizzazione di percorsi didattici I docenti hanno esaminato alcuni item delle prove INVALSI e avviato una riflessione di gruppo anche sulle pratiche didattiche abitualmente utilizzate Utilizzo di schede di lavoro per tale analisi

L argomento è compreso nelle indicazioni Nazionali? Nella vostra programmazione? Quali sono i concetti coinvolti? E i prerequisiti? Quali tipi di competenze vuole verificare? E, a vostro avviso, adeguato al grado scolare indicato? Altrimenti, a quale classe/grado è riferibile? Quale, secondo voi, risulterebbe la percentuale di risposte esatte dei vostri studenti? Qual è, secondo voi, l errore più probabile commesso da uno studente? Ritenete la prova utilizzabile nella realtà scolastica in cui operate? Come attività in classe o nella valutazione? Quale/i attività didattiche utilizzereste (ovvero utilizzate) per il raggiungimento delle competenze indicate? E come modificare l attività didattica in base ai risultati?

IL LAVORO DI RICERCA E ANALISI Vengono analizzati gli item relativi all ambito Dati e Previsioni presenti nei fascicoli del 2017, i risultati e la Guida alla lettura per conoscere i risultati del Campione e confrontarli con quelli delle varie classi dell IC, esaminare e riflettere su scopi, traguardi e obiettivi dei singoli item, individuare item che testano la medesima competenza. Ma la comparazione dei risultati ha evidenziato, all interno di una stessa classe, situazioni a volte molto differenti. Ecco alcuni esempi tratti dal fascicolo della V primaria 2017

Item Scopo della domanda Traguardo dalle Indicazioni Nazionali D2 D10a D10b D15a D15b Leggere e interpretare due distribuzioni di dati rappresentati in un grafico allo scopo di ricavare informazioni. Leggere dati rappresentati in un grafico a barre. Leggere e interpretare dati forniti in tabella allo scopo di ricavare informazioni. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Obiettivo dalle Indicazioni Nazionali Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

CONSIDERAZIONI E RISULTATI Appare evidente che per rispondere correttamente agli item D2_a D10_b D15_b occorre sommare dati estrapolati, rispettivamente, un grafico cartesiano, da un grafico a barre orizzontali, da una tabella. I risultati dovrebbero quindi essere simili, invece non è così sia se comparati con la media Nazionale che nei valori assoluti (percentuali).

CONSIDERAZIONI E RISULTATI

ACQUA FONTE DI VITA Da quanto emerso dall analisi precedente ma anche da attività svolte in classe utilizzando item Invalsi, decidiamo di sviluppare - in tre classi prime - un attività laboratoriale per consolidare ed approfondire, attraverso un compito di realtà, le competenze relative alla realizzazione di grafici e tabelle.

Scelta dell argomento: l importanza del tema anche per i successivi sviluppi interdisciplinari (risorse nel territorio, utilizzo consapevole, composizione e benessere, ) Le tre fasi del lavoro: 1. Lettura delle diverse etichette delle bottiglie d acqua, raccolta dei dati e tabulazione 2. Rappresentazione dei dati in grafici di diverso tipo, usando anche il programma Excel 3. Verifica (settembre 2018)

LETTURA DELL ETICHETTA Lavoro in piccoli gruppi Elementi caratterizzanti: sali minerali (Bicarbonati, Calcio,Solfati,Cloruri, Magnesio, ) Altre informazioni Formati diversi (0,5-1 -2 litri) e quantità di sali disciolti nell acqua (concentrazione salina)

LETTURA DELL ETICHETTA

TABULAZIONE DATI Tabella a doppia entrata: marca dell acqua e quantità di sali minerali - espresse sulle etichette in mg/l Emerge un problema: è sempre opportuno arrotondare? (per semplicità riportiamo solo calcio e potassio)

TABULAZIONE DATI Acqua Calcio Calcio (valori arrotondati) Potassio Potassio (valori arrotondati) Levissima 19,9 20 1,6 2 Conad 76,4 76 0,52 1 Blues 67,2 67 1,0 1 Sant Anna 2,9 3 Rocchetta 57,36 57 0,35 0 Lete 315 315 1,9 2 Vitasnella 85 85 1,5 2 Essenziale 610 610 Ferrarelle 390 390 4,9 5 Panna 32,2 32 0,8 1 San Benedetto 51,5 52 0,97 1 Evian 90 90 1 1 Uliveto 173 173 7,3 7

REALIZZAZIONE GRAFICI Ciascun gruppo decide di rappresentare graficamente, in generale, uno solo dei costituenti (calcio oppure magnesio, oppure potassio, ) dopo aver preso i dati dalla tabella a doppia entrata Realizzazione dei grafici prima su foglio a quadretti poi su carta millimetrata: problema dell unità di misura

REALIZZAZIONE GRAFICI

DIAGRAMMA CARTESIANO Si disegnano due assi riportando la marca delle acque sull asse delle ascisse i valori del micronutriente esaminato su quello delle ordinate. Si individua così, per ciascun tipo di acqua, un punto: congiungere i punti ha senso? Gli allievi giungono da soli alla conclusione: non ha senso!

DIAGRAMMA CARTESIANO

AREOGRAMMI E PERCENTUALI Per rappresentare i dati con l areogramma sia quadrato che circolare, è stato necessario affrontare un altro tipo di situazione: la percentuale. Se per comodità diciamo che il numero complessivo di tutte le particelle dei diversi sali è 100, allora ognuna di esse, ad esempio il calcio, rappresenta una parte di 100 (una frazione). Come calcolarla? Esempio: Acqua Calcio Cloruri Magnesio Nitrato H ++ Potassio Tot part. X 22 0 2 1 6 1 32

AREOGRAMMI E PERCENTUALI Acqua X Particelle di calcio 22 Numero totali di particelle di sali 32 Percentuale 22/32 = 69%

UN MODELLINO Dalla conoscenza della percentuale di ciascun costituente dell acqua alla rappresentazione con l areogramma quadrato come nell esempio che segue: Sali minerali (mg/l) Acqua Rocchetta mg/l % Bicarbonati 181,6 68 Calcio 57,36 22 Solfati 7,7 3 Cloruri 6,7 2 Magnesio 3,23 1 Altro (nitrato e anidride carb.) 9,4 4 Totale 265,54 100

DALL AREOGRAMMA QUADRATO A QUELLO CIRCOLARE Se nell areogramma quadrato l intera superficie resta divisa in cento quadratini, la stessa cosa deve avvenire se prendo un cerchio: si otterranno 100 settori circolari ognuno di ampiezza 3,6 Gli studenti hanno quindi compreso come ricavare l ampiezza del settore circolare a partire dalla percentuale e utilizzando poi il goniometro

DALL AREOGRAMMA QUADRATO A QUELLO CIRCOLARE % misura angolare Bicarbonati 68 244,8 Calcio 22 79,2 Solfati 3 10,8 Cloruri 2 7,2 Magnesio 1 3,6 Altro (nitrato e anidride carb.) 4 14,4 100 360 Sali minerali (mg/l) Totale

CONCLUSIONE DELL ATTIVITÀ La prova di verifica quale conclusione dell attività didattica presentata è stata effettuata recentemente. E stata sostenuta 50 studenti delle tre classi seconde (ex prime) che hanno seguito l attività illustrata ma anche da un altra classe seconda, formata da 15 allievi, che ha costituito il gruppo di controllo. La prova di verifica, relativa alla lettura e interpretazione di tabelle e grafici, è stata costruita effettuando una ricerca nell archivio interattivo delle prove Invalsi Gestinv.

CONCLUSIONE DELL ATTIVITÀ Classe Anno Scolastico Item Terza - Scuola Secondaria di I 2012-2013 D 9 Terza - Scuola Secondaria di I 2015-2016 D 21 Prima- Scuola Secondaria di I 2009-2010 D 9 Prima- Scuola Secondaria di I 2009-2010 D 18 Prima- Scuola Secondaria di I 2010-2011 D 4 Prima- Scuola Secondaria di I 2011-2012 D 2 Prima- Scuola Secondaria di I 2005-2006 17 Prima-Scuola Secondaria di I 2005-2006 23 Prima-Scuola Secondaria di I 2002-2003 1 Prima-Scuola Secondaria di I 2003-2004 18

RISULTATI DELLA VERIFICA Item % risposte corrette degli studenti che hanno svolto l UdA % risposte corrette del gruppo di controllo 1 96 93 2 84 86 3 70 53 4 78 46 5 80 60 6 78 67 7 84 86 8 60 40 9 78 60 10 72 67

CONCLUSIONI Dal confronto dei risultati dei due gruppi si nota che quello che ha seguito l UdA ha ottenuto dei risultati sensibilmente migliori rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia si osserva che occorre lavorare ancora sul concetto di frequenza cumulata. (item 8 e 9) Visti gli esiti della verifica ma anche il coinvolgimento attivo degli alunni, possiamo concludere che l attività ha avuto una ricaduta positiva sull apprendimento ed è stata, per noi docenti, spunto di riflessione e ulteriore formazione.