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TRIBUNALE DI RIMINI 5 AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI CONCORDATO PREVENTIVO n. 30/2012 Il dottor Pietro BERNARDI FABBRANI, Notaio in Rimini, rende noto 1 - che nella suddetta procedura concorsuale si procede alla liquidazione dei beni immobili mediante procedure competitive con incarico al sottoscritto notaio quale soggetto specializzato ai sensi dell'articolo 107, primo comma della Legge Fallimentare; 2 - che i beni immobili oggetto di vendita sono descritti nella relazione redatta dall'esperto agli atti della procedura e qui di seguito riportati; 3 - che per quanto applicabili si procederà con le stesse modalità previste per le esecuzioni immobiliari; 4 - che Organo della Procedura è il commissario liquidatore Dott.ssa Patrizia Rossi, con studio in San Clemente (RN) Via Provinciale Conca n. 44, Tel./Fax 0541.987514, e-mail: patrizia@cignirossi.it; 5 - che maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, potranno essere assunte presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rimini da parte di chiunque vi abbia interesse; e pertanto dà pubblico avviso di vendita dei seguenti diritti immobiliari DESCRIZIONE LOTTO 1 (UNO) La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di Santarcangelo di Romagna (RN), Via Giovanni Paolo II n. 10, costituite da: = un appartamento ad uso civile abitazione sito ai piani interrato, terra e primo (sottotetto), composto al piano terra da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera da letto, bagno e ripostiglio, al piano primo da due camere da letto, bagno e disimpegno e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 111 (centoundici), oltre a cantina (con bagno annesso) di circa mq. 42 (quarantadue), oltre a terrazzo di circa mq. 25 (venticinque), oltre a corte esclusiva di circa mq. 74 (settantaquattro), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 29 (ventinove), particella 1254 (milleduecentocinquantaquattro), subalterno 6 (sei), Via Giovanni Paolo II, p. S1-T-1, cat. A/3, cl. 4, vani 6,5, Rendita Catastale Euro 587,47; = un garage al piano interrato, pertinenziale all'appartamento sopra descritto, di una superficie lorda di circa mq. 30 (trenta), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 29 (ventinove), particella 1254 (milleduecentocinquantaquattro), subalterno 30 (trenta), Via Giovanni Paolo II, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 29, Rendita Catastale Euro 71,89. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 27 giugno 2014, n. 04546-087426-2014, dal quale risulta la classe energetica "A". L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale Pietro BERNARDI FABBRANI Notaio in Rimini Piazza Cavour, n. 32 RIMINI 47921 Tel. +39 0541 52113 - Telefax +39 0541 53540 pfabbrani.3@notariato.it

onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. Come risulta dalla suddetta relazione di stima l'esperto ha riscontrato delle difformità urbanistiche ed edilizie ed inoltre: - ha provveduto a descriverle; - ha controllato la possibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 ed ha stimato i costi della stessa; - ha verificato ai fini della istanza di condono che l'aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ed ha specificato il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria. Tutte le spese anche tecniche per la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. Ai sensi del quinto comma dell'art. 46 del TU DPR 380/2001 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria. LOTTO 8 (OTTO) La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di Santarcangelo di Romagna (RN), Via Giovanni Paolo II n. 10, costituite da: = un appartamento ad uso civile abitazione sito ai piani secondo e terzo (sottotetto) con cantina all'interrato di una superficie lorda di circa mq. 14 (quattordici), composto al piano secondo da soggiorno, con angolo cottura, disimpegno, due camere da letto e bagno e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 74 (settantaquattro), oltre a logge e balconi di circa mq. 57 (cinquantasette), mentre il sottotetto misura una superficie lorda di circa mq. 45 (quarantacinque), di cui circa mq. 34 (trentaquattro) con altezza superiore a 1,50 ml, distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 29 (ventinove), particella 1254 (milleduecentocinquantaquattro), subalterno 18 (diciotto), Via Giovanni Paolo II, p. S1-2-3, cat. A/3, cl. 4, vani 5, Rendita Catastale Euro 451,90; = un garage al piano interrato, pertinenziale all'appartamento sopra descritto, di una superficie lorda di circa mq. 26 (ventisei), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 29 (ventinove), particella 1254 (milleduecentocinquantaquattro), subalterno 28 (ventotto), Via Giovanni Paolo II, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 25, Rendita Catastale Euro 61,97. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 29 giugno 2014, n. 04546-088017-2014, dal quale risulta la classe energetica "A". L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. Come risultante dalla suddetta relazione di stima, l'esperto ha riscontrato delle difformità urbanistiche edilizie (per la cui descrizione si rimanda alla perizia medesima) ed ha sia controllato la impossibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sia ha verificato la im- - Pagina n. 2 -

possibilità di presentare una istanza di condono non trovandosi gli immobili pignorati nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Pertanto si chiarisce che gli abusi edilizi dovranno essere rimossi (DEMOLIZIO- NE) precisandosi che tutte le spese anche tecniche per il ripristino e la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. DISPOSIZIONI COMUNI AI LOTTI 1 (UNO), 5 (CINQUE), 7 (SETTE) E 8 (OTTO) Nell'oggetto è compresa la relativa quota di comproprietà sulle parti dell'edificio comuni per legge e per destinazione nonchè sull'annessa area coperta e scoperta pertinenziale distinta al Catasto Terreni di detto comune al foglio 29 (ventinove) particella 1254 (milleduecentocinquantaquattro) della superficie catastale di metri quadrati 1.955 (millenovecentocinquantacinque). Si richiama la norma di cui all art. 63 comma 4 delle disposizioni di attuazione del codice civile la quale recita: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all anno in corso e a quello precedente. Dalla relazione peritale risultano informazioni sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia. In merito alla regolarità urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risultano, tra l altro, le seguenti pratiche: Piano Particolareggiato prot. 26307 del 12/12/2007 e successiva variante prot. 15944 del 25/07/2008 (Convenzione Edilizia trascritta a Rimini in data 24 giugno 2009 all'art. 6511). D.I.A. del 13/11/2009, prot. 24734, pratica ed. n. 325/DA/2009. D.I.A. in Variante del 17/02/2012, prot. 2511, pratica ed. n. 21/DA/2012. D.I.A. di completamento con modifiche e sanatoria del 10/06/2013, prot. 14775, pratica ed. n. 112/DA/2013. Richiesta del C.C.E.A. (Abitabilità) presentata in data 13/06/2014, prot. 13148, pratica ed. n. 55/CC/2014 e rilasciata sulla base di quanto asseverato da parte del tecnico, scaduti i termini del periodo di silenzio-assenso. Le notizie sopra date (ai sensi dell'articolo 46 del testo unico DPR 6 giugno 2001, n. 380 e dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e loro successive modificazioni) sono state estratte dalla relazione peritale agli atti della procedura e in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all'articolo 46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all'articolo 40, secondo comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47, si segnale che l'aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'articolo 46, comma 5, del citato testo unico e di cui all'articolo 40, sesto comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47. Per quanto riguarda gli impianti e lo stato di manutenzione e di conservazione degli immobili oggetto del presente avviso si rinvia alla descrizione contenuta nella relazione del Consulente Tecnico d Ufficio sopra citata. La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile la documentazione relativa alla conformità degli impianti presenti negli immobili oggetto del suddetto avviso (che pertanto potrebbero non risultare conformi alle nor- - Pagina n. 3 -

me di sicurezza), con conseguente accettazione ed espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa o danno derivante dall eventuale non conformità degli impianti ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile. LOTTO 19 (DICIANNOVE) La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di Santarcangelo di Romagna (RN), Via Giovanni Paolo II n. 40, costituite da: = un appartamento ad uso civile abitazione sito ai piani primo e secondo (sottotetto) con cantina all'interrato di una superficie lorda di circa mq 13 (tredici), composto al piano primo da monolocale, antibagno e bagno e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 43 (quarantatré), oltre a logge e balconi di circa mq. 5 (cinque), mentre il sottotetto misura una superficie lorda di circa mq. 44 (quarantaquattro), di cui circa mq. 35 (trentacinque) con altezza superiore a 1,50 ml, distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 29 (ventinove), particella 1256 (milleduecentocinquantasei), subalterno 18 (diciotto), Via Giovanni Paolo II, p. S1-1-2, cat. A/3, cl. 4, vani 3, Rendita Catastale Euro 271,14; = un garage di una superficie lorda di circa mq. 25 (venticinque), pertinenziale all'appartamento sopra descritto, distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 29 (ventinove), particella 1256 (milleduecentocinquantasei), subalterno 35 (trentacinque), Via Giovanni Paolo II, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 24, Rendita Catastale Euro 59,50. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 29 giugno 2014, n. 04546-088030-2014, dal quale risulta la classe energetica "A". L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. Come risulta dalla suddetta relazione di stima l'esperto ha riscontrato delle difformità urbanistiche ed edilizie ed inoltre: - ha provveduto a descriverle; - ha controllato la possibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 ed ha stimato i costi della stessa; - ha verificato ai fini della istanza di condono che l'aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ed ha specificato il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria. Tutte le spese anche tecniche per la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. Ai sensi del quinto comma dell'art. 46 del TU DPR 380/2001 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria. DISPOSIZIONI COMUNI AI LOTTI 15 (QUINDICI), 19 (DICIANNOVE) E 21 (VENTUNO) Nell'oggetto è compresa la relativa quota di comproprietà sulle parti dell'edificio comuni per legge e per destinazione nonchè sull'annessa area coperta e scoperta perti- - Pagina n. 4 -

nenziale distinta al Catasto Terreni di detto comune al foglio 29 (ventinove) particella 1256 (milleduecentocinquantasei) della superficie catastale di metri quadrati 2.724 (duemilasettecentoventiquattro). Si richiama la norma di cui all art. 63 comma 4 delle disposizioni di attuazione del codice civile la quale recita: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all anno in corso e a quello precedente. Dalla relazione peritale risultano informazioni sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia. In merito alla regolarità urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risultano, tra l altro, le seguenti pratiche: Piano Particolareggiato prot. 26307 del 12/12/2007 e successiva variante prot. 15944 del 25/07/2008 (Convenzione Edilizia trascritta a Rimini in data 24 giugno 2009 all'art. 6511). D.I.A. del 13/11/2009, prot. 24734, pratica ed. n. 325/DA/2009. D.I.A. in Variante del 17/02/2012, prot. 2511, pratica ed. n. 21/DA/2012. D.I.A. di completamento con modifiche e sanatoria del 10/06/2013, prot. 14775, pratica ed. n. 112/DA/2013. Richiesta del C.C.E.A. (Abitabilità) presentata in data 13/06/2014, prot. 13153, pratica ed. n. 56/CC/2014 e rilasciata sulla base di quanto asseverato da parte del tecnico, scaduti i termini del periodo di silenzio-assenso. Le notizie sopra date (ai sensi dell'articolo 46 del testo unico DPR 6 giugno 2001, n. 380 e dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e loro successive modificazioni) sono state estratte dalla relazione peritale agli atti della procedura e in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all'articolo 46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all'articolo 40, secondo comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47, si segnale che l'aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'articolo 46, comma 5, del citato testo unico e di cui all'articolo 40, sesto comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47. Per quanto riguarda gli impianti e lo stato di manutenzione e di conservazione degli immobili oggetto del presente avviso si rinvia alla descrizione contenuta nella relazione del Consulente Tecnico d Ufficio sopra citata. La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile la documentazione relativa alla conformità degli impianti presenti negli immobili oggetto del suddetto avviso (che pertanto potrebbero non risultare conformi alle norme di sicurezza), con conseguente accettazione ed espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa o danno derivante dall eventuale non conformità degli impianti ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile. LOTTO 25 (VENTICINQUE) La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di San Mauro Pascoli (FC), Via Martin Luther King n. 44, costituite da: = un appartamento ad uso civile abitazione sito al piano terra, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, una camera da letto e un bagno e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 52 (cinquantadue), oltre a logge e/o balconi di circa mq. 16 (sedici), oltre a piccola corte di proprietà di circa mq. 13 (tredici), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1027 - Pagina n. 5 -

(milleventisette), subalterno 3 (tre), Via Martin Luther King n. 44, p. S1-T, cat. A/3, cl. 4, vani 3, Rendita Catastale Euro 247,90; = un garage al piano interrato, pertinenziale all'appartamento sopra descritto, di una superficie lorda di circa mq. 21 (ventuno), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1027 (milleventisette), subalterno 12 (dodici), Via Martin Luther King n. 58, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 20, Rendita Catastale Euro 49,58. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 4 agosto 2010, n. 00090-54215-2010, dal quale risulta la classe energetica "C". L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. Dalla suddetta perizia di stima risulta che quanto in oggetto è regolare sotto il profilo delle norme urbanistiche ed edilizie e che non sussistono situazioni di abuso edilizio. LOTTO 28 (VENTOTTO) La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di San Mauro Pascoli (FC), Via Martin Luther King n. 48, costituite da: = un appartamento ad uso civile abitazione sito ai piani primo e secondo (sottotetto), composto al piano primo da monolocale, antibagno e bagno e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 38 (trentotto), oltre a logge e/o balconi di circa mq. 15 (quindici), mentre il sottotetto misura una superficie lorda di circa mq. 37 (trentasette), di cui circa mq. 19 (diciannove) con altezza superiore a 1,50 ml, distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1027 (milleventisette), subalterno 8 (otto), Via Martin Luther King n. 48, p. 1-2, cat. A/3, cl. 4, vani 3, Rendita Catastale Euro 247,90; = un garage al piano interrato, pertinenziale all'appartamento sopra descritto, di una superficie lorda di circa mq. 28 (ventotto), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1027 (milleventisette), subalterno 16 (sedici), Via Martin Luther King n. 58, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 25, Rendita Catastale Euro 61,97. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 4 agosto 2010, n. 00090-54310-2010, dal quale risulta la classe energetica "B". L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. Come risulta dalla suddetta relazione di stima l'esperto ha riscontrato delle difformità urbanistiche ed edilizie ed inoltre: - ha provveduto a descriverle; - ha controllato la possibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 ed ha stimato i costi della stessa; - ha verificato ai fini della istanza di condono che l'aggiudicatario possa eventual- - Pagina n. 6 -

mente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ed ha specificato il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria. Tutte le spese anche tecniche per la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. Ai sensi del quinto comma dell'art. 46 del TU DPR 380/2001 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria. Inoltre, sempre come risultante dalla suddetta relazione di stima, l'esperto ha riscontrato ulteriori difformità urbanistiche edilizie (per la cui descrizione si rimanda alla perizia medesima) ed ha sia controllato la impossibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sia ha verificato la impossibilità di presentare una istanza di condono non trovandosi gli immobili pignorati nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Pertanto si chiarisce che gli abusi edilizi dovranno essere rimossi (DEMOLIZIO- NE) precisandosi che tutte le spese anche tecniche per il ripristino e la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. DISPOSIZIONI COMUNI AI LOTTI 25 (VENTICINQUE) E 28 (VENTOTTO) Nell'oggetto è compresa la relativa quota di comproprietà sulle parti dell'edificio comuni per legge e per destinazione nonchè sull'annessa area coperta e scoperta pertinenziale distinta al Catasto Terreni di detto comune al foglio 14 (quattordici) particella 1027 (milleventisette) della superficie catastale di metri quadrati 749 (settecentoquarantanove). Si richiama la norma di cui all art. 63 comma 4 delle disposizioni di attuazione del codice civile la quale recita: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all anno in corso e a quello precedente. Dalla relazione peritale risultano informazioni sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia. In merito alla regolarità urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risultano, tra l altro, le seguenti pratiche: Piano Particolareggiato del Comparto C.3-1 via Tosi via Rimini via Togliatti (Convenzione Edilizia trascritta a Forlì in data 1 settembre 2005 all'art. 10323). Permesso di Costruire n. 11 del 08/04/2008, protocollo n. 4537, per Costruzione di edificio residenziale nel comparto C.3-1 in via L. Tosi / via Rimini Lotto n.53. Variante al P.d.C. con D.I.A. del 22/04/2010, protocollo 4825. Certificato di conformità edilizia ed agibilità n. 43/2010, rilasciato in data 05/02/2011, prot. 1356. Le notizie sopra date (ai sensi dell'articolo 46 del testo unico DPR 6 giugno 2001, n. 380 e dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e loro successive modificazioni) sono state estratte dalla relazione peritale agli atti della procedura e in ca- - Pagina n. 7 -

so di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all'articolo 46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all'articolo 40, secondo comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47, si segnale che l'aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'articolo 46, comma 5, del citato testo unico e di cui all'articolo 40, sesto comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47. Per quanto riguarda gli impianti e lo stato di manutenzione e di conservazione degli immobili oggetto del presente avviso si rinvia alla descrizione contenuta nella relazione del Consulente Tecnico d Ufficio sopra citata. La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile la documentazione relativa alla conformità degli impianti presenti negli immobili oggetto del suddetto avviso (che pertanto potrebbero non risultare conformi alle norme di sicurezza), con conseguente accettazione ed espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa o danno derivante dall eventuale non conformità degli impianti ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile. LOTTO 30 (TRENTA) La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di San Mauro Pascoli (FC), Via Martin Luther King n. 70, costituite da: = un appartamento sito ai piani primo e secondo (sottotetto), con corte di esclusiva pertinenza al piano terra di circa mq. 21 (ventuno), composto al piano primo da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera da letto e bagno e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 52 (cinquantadue), oltre a logge e/o balconi di circa mq. 16 (sedici), mentre il sottotetto misura una superficie lorda di circa mq. 62 (sessantadue), di cui circa mq. 39 (trentanove) con altezza superiore a 1,50 ml, distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1026 (milleventisei), subalterno 6 (sei), Via Martin Luther King, p. S1-T-1-2, cat. A/3, cl. 3, vani 4,5, Rendita Catastale Euro 313,75; = un garage al piano interrato, pertinenziale all'appartamento sopra descritto, di una superficie lorda di circa mq. 28 (ventotto), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1026 (milleventisei), subalterno 16 (sedici),via Martin Luther King, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 25, Rendita Catastale Euro 61,97. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 27 ottobre 2010, n. 00090-79618-2010, dal quale risulta la classe energetica "B". L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. Come risultante dalla suddetta relazione di stima, l'esperto ha riscontrato delle difformità urbanistiche edilizie (per la cui descrizione si rimanda alla perizia medesima) ed ha sia controllato la impossibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sia ha verificato la impossibilità di presentare una istanza di condono non trovandosi gli immobili pignorati nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Pertanto si chiarisce che gli abusi edilizi dovranno essere rimossi (DEMOLIZIO- - Pagina n. 8 -

NE) precisandosi che tutte le spese anche tecniche per il ripristino e la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. DISPOSIZIONI COMUNI AI LOTTI 30 (TRENTA), 31 (TRENTUNO) E 32 (TRENTADUE) Nell'oggetto è compresa la relativa quota di comproprietà sulle parti dell'edificio comuni per legge e per destinazione nonchè sull'annessa area coperta e scoperta pertinenziale distinta al Catasto Terreni di detto comune al foglio 14 (quattordici) particella 1026 (milleventisei) della superficie catastale di metri quadrati 733 (settecentotrentatré). Si richiama la norma di cui all art. 63 comma 4 delle disposizioni di attuazione del codice civile la quale recita: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all anno in corso e a quello precedente. Dalla relazione peritale risultano informazioni sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia. In merito alla regolarità urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risultano, tra l altro, le seguenti pratiche: Piano Particolareggiato del Comparto C.3-1 via Tosi via Rimini via Togliatti (Convenzione Edilizia trascritta a Forlì in data 1 settembre 2005 all'art. 10323). Permesso di Costruire n. 10 del 09/04/2008, protocollo n. 4654, per Costruzione di edificio residenziale nel comparto C.3-1 in via L. Tosi / via Rimini Lotto n.54. Variante al P.d.C. con D.I.A. del 22/04/2010, protocollo 4826. Certificato di conformità edilizia ed agibilità n. 58/2010, rilasciato in data 11/03/2011, prot. 2847. Segnalazione Certificata di Inizio Attività del 10/12/2013, protocollo n.14317, per installazione di n.2 pensiline in ferro per la protezione degli ingressi (quest'ultima relativa al solo Lotto 31). Le notizie sopra date (ai sensi dell'articolo 46 del testo unico DPR 6 giugno 2001, n. 380 e dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e loro successive modificazioni) sono state estratte dalla relazione peritale agli atti della procedura e in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all'articolo 46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all'articolo 40, secondo comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47, si segnale che l'aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'articolo 46, comma 5, del citato testo unico e di cui all'articolo 40, sesto comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47. Per quanto riguarda gli impianti e lo stato di manutenzione e di conservazione degli immobili oggetto del presente avviso si rinvia alla descrizione contenuta nella relazione del Consulente Tecnico d Ufficio sopra citata. La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile la documentazione relativa alla conformità degli impianti presenti negli immobili oggetto del suddetto avviso (che pertanto potrebbero non risultare conformi alle norme di sicurezza), con conseguente accettazione ed espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa o danno derivante dall eventuale non conformità degli impianti ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile. LOTTO 35 (TRENTACINQUE) - Pagina n. 9 -

La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di San Mauro Pascoli (FC), Via Martin Luther King n. 80, costituite da: = un appartamento sito ai piani secondo e terzo (sottotetto), con corte di esclusiva pertinenza al piano terra di circa mq. 9 (nove) e cantina al piano interrato di una superficie lorda di circa mq. 34 (trentaquattro), composto al piano secondo da piccolo ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera da letto, e bagno, e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 87 (ottantasette), oltre a logge e balconi di circa mq. 123 (centoventitré), mentre il sottotetto misura una superficie lorda di circa mq. 168 (centosessantotto), di cui circa mq. 107 (centosette) con altezza superiore a 1,50 ml, distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1023 (milleventitré), subalterno 5 (cinque), Via Martin Luther King, p. S1-T-1-2-3, cat. A/3, cl. 3, vani 6, Rendita Catastale Euro 418,33; = un garage al piano interrato, pertinenziale all'appartamento sopra descritto, di una superficie lorda di circa mq. 34 (trentaquattro), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 14 (quattordici), particella 1023 (milleventitré), subalterno 7 (sette), Via Martin Luther King, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 32, Rendita Catastale Euro 79,33. Nell'oggetto è compresa la relativa quota di comproprietà sulle parti dell'edificio comuni per legge e per destinazione nonchè sull'annessa area coperta e scoperta pertinenziale distinta al Catasto Terreni di detto comune al foglio 14 (quattordici) particella 1023 (milleventitré) della superficie catastale di metri quadrati 538 (cinquecentotrentotto). Si richiama la norma di cui all art. 63 comma 4 delle disposizioni di attuazione del codice civile la quale recita: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all anno in corso e a quello precedente. Dalla relazione peritale risultano informazioni sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia. In merito alla regolarità urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risultano, tra l altro, le seguenti pratiche: Piano Particolareggiato del Comparto C.3-1 via Tosi via Rimini via Togliatti (Convenzione Edilizia trascritta a Forlì in data 1 settembre 2005 all'art. 10323). Permesso di Costruire n. 24 del 17/07/2008, protocollo n. 9133, per Costruzione di edificio residenziale nel comparto C.3-1 in via L. Tosi / via Rimini Lotto n.55. Variante al P.d.C. con D.I.A. del 22/04/2010, protocollo 4827. Certificato di conformità edilizia ed agibilità n. 59/2010, rilasciato in data 10/03/2011, prot. 2770. Come risulta dalla suddetta relazione di stima l'esperto ha riscontrato delle difformità urbanistiche ed edilizie ed inoltre: - ha provveduto a descriverle; - ha controllato la possibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 ed ha stimato i costi della stessa; - ha verificato ai fini della istanza di condono che l'aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ed ha specificato il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria. - Pagina n. 10 -

Tutte le spese anche tecniche per la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. Ai sensi del quinto comma dell'art. 46 del TU DPR 380/2001 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria. Inoltre, sempre come risultante dalla suddetta relazione di stima, l'esperto ha riscontrato ulteriori difformità urbanistiche edilizie (per la cui descrizione si rimanda alla perizia medesima) ed ha sia controllato la impossibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sia ha verificato la impossibilità di presentare una istanza di condono non trovandosi gli immobili pignorati nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Pertanto si chiarisce che gli abusi edilizi dovranno essere rimossi (DEMOLIZIO- NE) precisandosi che tutte le spese anche tecniche per il ripristino e la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. Le notizie sopra date (ai sensi dell'articolo 46 del testo unico DPR 6 giugno 2001, n. 380 e dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e loro successive modificazioni) sono state estratte dalla relazione peritale agli atti della procedura e in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all'articolo 46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all'articolo 40, secondo comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47, si segnale che l'aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'articolo 46, comma 5, del citato testo unico e di cui all'articolo 40, sesto comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 26 ottobre 2010, n. 00090-79951-2010, dal quale risulta la classe energetica "C". Per quanto riguarda gli impianti e lo stato di manutenzione e di conservazione degli immobili oggetto del presente avviso si rinvia alla descrizione contenuta nella relazione del Consulente Tecnico d Ufficio sopra citata. La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile la documentazione relativa alla conformità degli impianti presenti negli immobili oggetto del suddetto avviso (che pertanto potrebbero non risultare conformi alle norme di sicurezza), con conseguente accettazione ed espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa o danno derivante dall eventuale non conformità degli impianti ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile. L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. LOTTO 39 (TRENTANOVE) La piena proprietà di porzioni del fabbricato urbano condominiale sito in Comune di Poggio Torriana (RN), località Poggio Berni, Via Delle Viole n. 27, costituite da: = un appartamento ad uso civile abitazione sito ai piani primo e secondo (sottotet- - Pagina n. 11 -

to) composto al piano primo da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere da letto e bagno e sviluppa una superficie lorda di circa mq. 75 (settantacinque), oltre a logge e balconi di circa mq. 25 (venticinque), mentre il sottotetto misura una superficie lorda di circa mq. 65 (sessantacinque), di cui circa mq. 33 (trentatré) con altezza superiore a 1,50 ml, distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune, Sezione di Poggio Berni, al foglio 4 (quattro), particella 1.136 (millecentotrentasei), subalterno 11 (undici), Via Santarcangiolese, p. 1-2, cat. A/3, cl. 3, vani 4,5, Rendita Catastale Euro 290,51; = un garage al piano interrato, pertinenziale all'appartamento sopra descritto, di una superficie lorda di circa mq. 37 (trentasette), distinto al Catasto Fabbricati di detto Comune, Sezione di Poggio Berni, al foglio 4 (quattro), particella 1.136 (millecentotrentasei), subalterno 22 (ventidue), Via Santarcangiolese, p. S1, cat. C/6, cl. 2, consistenza mq. 33, Rendita Catastale Euro 71,58. Nell'oggetto è compresa la relativa quota di comproprietà sulle parti dell'edificio comuni per legge e per destinazione nonché sull'annessa area coperta e scoperta pertinenziale distinta al Catasto Terreni di detto Comune Sezione di Poggio Berni al foglio 4 (quattro) particella 1136 (millecentotrentasei) della superficie catastale di metri quadrati 1.243 (milleduecentoquarantatré). Si richiama la norma di cui all art. 63 comma 4 delle disposizioni di attuazione del codice civile la quale recita: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all anno in corso e a quello precedente. Dalla relazione peritale risultano informazioni sull'importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia. In merito alla regolarità urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risultano, tra l altro, le seguenti pratiche: Permesso di Costruire n. 12 del 13/10/2004, protocollo n. 6736, per Nuova costruzione di cinque edifici, di cui quattro a destinazione residenziale ed uno a destinazione mista. Variante al P.d.C. con D.I.A. del 17/04/2007, protocollo 2242. Abitabilità rilasciata in data 07/08/2013, n. prot. 5072. Come risulta dalla suddetta relazione di stima l'esperto ha riscontrato delle difformità urbanistiche ed edilizie ed inoltre: - ha provveduto a descriverle; - ha controllato la possibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 ed ha stimato i costi della stessa; - ha verificato ai fini della istanza di condono che l'aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ed ha specificato il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria. Tutte le spese anche tecniche per la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. Ai sensi del quinto comma dell'art. 46 del TU DPR 380/2001 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto emesso dalla autorità giudiziaria. - Pagina n. 12 -

Inoltre, sempre come risultante dalla suddetta relazione di stima, l'esperto ha riscontrato ulteriori difformità urbanistiche edilizie (per la cui descrizione si rimanda alla perizia medesima) ed ha sia controllato la impossibilità di sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sia ha verificato la impossibilità di presentare una istanza di condono non trovandosi gli immobili pignorati nelle condizioni previste dall'articolo 40, sesto comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Pertanto si chiarisce che gli abusi edilizi dovranno essere rimossi (DEMOLIZIO- NE) precisandosi che tutte le spese anche tecniche per il ripristino e la regolarizzazione amministrativo/urbanistica e catastale sono ad esclusivo carico dell aggiudicatario. Le notizie sopra date (ai sensi dell'articolo 46 del testo unico DPR 6 giugno 2001, n. 380 e dell'articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e loro successive modificazioni) sono state estratte dalla relazione peritale agli atti della procedura e in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all'articolo 46, comma 1, del citato testo unico, ovvero di cui all'articolo 40, secondo comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47, si segnale che l'aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'articolo 46, comma 5, del citato testo unico e di cui all'articolo 40, sesto comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47. Si segnala che per l immobile sopra descritto risulta agli atti l'attestato di Prestazione Energetica in data 25 febbraio 2010, n. 00090-12590-2010, dal quale risulta la classe energetica "D". Per quanto riguarda gli impianti e lo stato di manutenzione e di conservazione degli immobili oggetto del presente avviso si rinvia alla descrizione contenuta nella relazione del Consulente Tecnico d Ufficio sopra citata. La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile la documentazione relativa alla conformità degli impianti presenti negli immobili oggetto del suddetto avviso (che pertanto potrebbero non risultare conformi alle norme di sicurezza), con conseguente accettazione ed espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa o danno derivante dall eventuale non conformità degli impianti ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile. L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. LOTTO 40 (QUARANTA) La piena proprietà di appezzamento di terreno con destinazione edificatoria sito in Comune di Poggio Torriana (RN), località Torriana, Via Colleverde, della superficie catastale di metri quadrati 37.325 (trentasettemilatrecentoventicinque), senza sovrastanti fabbricati, distinto al Catasto Terreni di detto Comune, Sezione Torriana, al foglio 1 (uno), particella 308 (trecentootto), Ha 03.73.25, Reddito Dominicale Euro 144,58 Reddito Agrario Euro 202,41. In merito alla destinazione urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risultano, tra l altro, le seguenti pratiche: - Piano Particolareggiato approvato con Delibera di Giunta n.65 del 07/10/2011, - Pagina n. 13 -

denominato Colleverde 3 ; - Convenzione edilizia trascritto a Rimini in data 15 novembre 2011 all'art. 9297, a favore del Comune di Torriana; nonché la seguente Destinazione urbanistica: Piano Regolatore Generale vigente in forza di delibera Giunta Regionale n. 884 del 03/06/1997 l immobile è identificato nella zona omogenea C, definita come Area residenziale di espansione località Gemmiano Piano Particolareggiato di iniziativa privata in località Gemmiano, via Colleverde, denominato Colleverde 3, di cui all art. 48-ter delle N.T.A. Vincoli: vincolo idrogeologico, di cui al R.D.L. 3267/1923. L'immobile è nella disponibilità del custode e sarà consegnato all'aggiudicatario contestualmente all'atto di vendita, precisandosi che al momento della consegna il custode indicherà se vi sono beni mobili da smaltire o distruggere ed in tal caso tale onere rimarrà a cura e spese dell'aggiudicatario ribadendosi che non viene prestata alcuna garanzia per vizi in ordine alle pertinenze ed alle attrezzature né in ordine allo stato dei luoghi. LOTTO 41 (QUARANTUNO) La piena proprietà di appezzamento di terreno con destinazione agricola sito in Comune di Poggio Torriana (RN), località Torriana, Via Colleverde, della superficie catastale di metri quadrati 7.574 (settemilacinquecentosettantaquattro), senza sovrastanti fabbricati, distinto al Catasto Terreni di detto Comune, Sezione Torriana, al foglio 1 (uno): - particella 354 (trecentocinquantaquattro), Ha 00.07.57, Reddito Dominicale Euro 2,93 Reddito Agrario Euro 4,11, - particella 355 (trecentocinquantacinque), Ha 00.08.44, Reddito Dominicale Euro 3,27 Reddito Agrario Euro 4,58, - particella 356 (trecentocinquantasei), Ha 00.09.46, Reddito Dominicale Euro 3,66 Reddito Agrario Euro 5,13, - particella 357 (trecentocinquantasette), Ha 00.07.67, Reddito Dominicale Euro 2,97 Reddito Agrario Euro 4,16, - particella 358 (trecentocinquantotto), Ha 00.01.65, Reddito Dominicale Euro 0,64 Reddito Agrario Euro 0,89, - particella 359 (trecentocinquantanove), Ha 00.01.35, Reddito Dominicale Euro 0,52 Reddito Agrario Euro 0,73, - particella 360 (trecentosessanta), Ha 00.12.70, Reddito Dominicale Euro 4,92 Reddito Agrario Euro 6,89, - particella 361 (trecentosessantuno), Ha 00.08.17, Reddito Dominicale Euro 3,16 Reddito Agrario Euro 4,43, - particella 362 (trecentosessantadue), Ha 00.05.37, Reddito Dominicale Euro 2,08 Reddito Agrario Euro 2,91, - particella 363 (trecentosessantatré), Ha 00.13.36, Reddito Dominicale Euro 5,17 Reddito Agrario Euro 7,24. Si segnalano: - servitù di elettrodotto trascritta a Rimini in data 10 aprile 1998 all'art. 2578, a favore di Enel - Società par Azioni; - convenzione edilizia trascritta a Rimini in data 13 giugno 2007 all'art. 5923, a favore del Comune di Torriana. In merito alla destinazione urbanistica si richiama quanto esposto dall'esperto nella perizia depositata agli atti nel fascicolo processuale dalla quale risulta, tra l altro, - Pagina n. 14 -