Il Factoring per le piccole e medie imprese Direttore Generale Centro Factoring SpA
Caratteristiche delle P.M.I Elevata specializzazione dei processi produttivi e di distribuzione. Normalmente, carenze nella gestione finanziaria. Carenze, o comunque non eccellenze, nei processi di analisi, di gestione e di recupero dei crediti commerciali. Rapporto talvolta squilibrato con i clienti, quando questi sono di ragguardevoli dimensioni, o quando si tratti della Pubblica Amministrazione. Essi impongono la loro forza contrattuale e le loro regole a scapito della gestione del capitale circolante e dell equilibrio finanziario complessivo delle PMI. Sottocapitalizzazione, tanto più evidente quando associata a produzione con elevata stagionalità Rischiosità intrinseca.
Evoluzione delle problematiche nel quadro di riferimento in mutazione L avvento di Basilea 2, con la conseguente revisione dei processi di concessione del credito da parte della banche, comporterà maggiori difficoltà per l accesso al credito. La sempre maggiore correlazione tra rendimento e rischio, comporterà costi più elevati per le imprese con maggiore rischiosità. Si palesa la necessità di introdurre strumenti di mitigazione del rischio di credito.
Evoluzione delle problematiche nel quadro di riferimento in mutazione Senza trarre affrettate conclusioni, è ragionevole immaginare che le P.M.I. avranno qualche problema in più da risolvere nell immediato futuro E allora?
Don t worry!!!
L utilizzo del factoring può sostanzialmente ridurre queste criticità La valutazione di un cliente da parte di un operatore specializzato quale il factor, può permettere all impresa di muoversi sul mercato con una maggior conoscenza del merito creditizio della propria clientela, acquisita o potenziale. La gestione del capitale circolante può diventare meno problematica attraverso l anticipazione dei crediti, con costi in linea a quelli bancari. Il factor può inoltre concedere una dilazione di pagamento al debitore; in questo caso l impresa cedente non sopporta alcun costo finanziario dopo la scadenza originaria dei crediti.
L utilizzo del factoring può sostanzialmente ridurre queste criticità Il factoring pro soluto (garanzia della solvenza del debitore ceduto) rappresenta uno strumento di mitigazione del rischio di credito. Con la cessione a titolo definitivo l impresa cedente trasferisce al factor il valore nominale dei crediti incassando subito il netto ricavo. L operazione produce una modifica dell attivo e del passivo dello Stato Patrimoniale, attraverso l azzeramento dei crediti commerciali e dei debiti finanziari. Ciò comporta un miglioramento degli indici di liquidità e di rotazione dei crediti.
Grazie per l attenzione
Chi è Centro Factoring Data di costituzione 11 aprile 1974 Numero dipendenti 108 Capitale Sociale 25.200.000 Patrimonio netto al 30/09/2006 valore civilistico 43.233.042 valore IAS 55.048.468 Patrimonio di Vigilanza al 30/09/2006 attuali norme di vigilanza 50.128.000
La compagine sociale Il capitale sociale è suddiviso tra 36 istituti di credito o finanziari. I principali azionisti sono: Banca CR Firenze 41,77% Centro Leasing Banca 14,95% Intesa SanPaolo 10,81% Banco di Sardegna 7,67% Capitalia Merchant 5,83% C.R. Pistoia e Pescia 5,73%
36 Enti Creditizi e Finanziari partecipazione ad partecipazione ad organismi organismi associativi associativi A.B.I. A.B.I. ASSIFACT ASSIFACT F.C.I. F.C.I. ASSINDUSTRIA ASSINDUSTRIA 23 Mediatori creditizi 23 Mediatori creditizi RETE 3 3 AGENZIE AGENZIE (uffici (uffici in in Bari, Bari, Napoli, Napoli, Cosenza, Cosenza, Palermo) Palermo) OLTRE OLTRE 1.000 1.000 SPORTELLI SPORTELLI BANCARI BANCARI (Banche (Banche socie socie o o convenzionate) convenzionate) 6 6 FILIALI FILIALI COMMERCIALI COMMERCIALI
Turnover (variazione percentuale) 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% 2003 2004 2005 2006 Mercato (*) -0,78% -9,64% -7,17% 6,94% Centro Factoring 21,26% 25,72% 2,03% 8,74% (*) La variazione del mercato è calcolata a campione costante (**) stima Assifact
Quota di mercato 3,50% 3,00% 2,74% 2,91% 2,93% 2,50% 2,00% 1,58% 1,93% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% 2002 2003 2004 2005 2006
Impieghi (valori puntuali di fine esercizio) M.ni 900 +21% 800 700 600 +34% +19% +8% 500 400 300 200 100 0 2002 2003 2004 2005 2006
2,50% 2,00% 2,08% Rapporto sofferenze/impieghi 2,02% 1,50% 1,16% 1,07% 1,00% 0,63% 0,50% 0,00% 2002 2003 2004 2005 2006
/000 4.500 4.000 Utile d esercizio +32% +11% 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 +6% +29% 0 2002 2003 2004 2005 2006 (budget)