IL NUCLEO ASSISTENZIALE AVANZATO NELL ACCOGLIENZA E GESTIONE DELL OVERCROWDING IN PRONTO SOCCORSO V. PROCACCI GALLIPOLI 25/05/13

Documenti analoghi
Rimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate

Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale

PRINCIPI GENERALI DEL TRIAGE

Il Triage. Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave LE FASI DEL PROCESSO DI TRIAGE

IL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello.

IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE

I Centri di Assistenza Primaria (CAP) nella Regione Piemonte. e i percorsi per patologia: Il modello di Castellamonte

TRIAGE. Overcrowding (soprattutto da 10 anni ad oggi) Con ripercussioni negative per i pazienti che necessitano di cure urgenti

Boarding e sovraffollamento: crisi continua

Relatore: Pecorino Meli Monica Infermiere Coordinatore - Area Emergenza urgenza Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico - Milano

L AVO in prima linea La presenza nei Pronto Soccorso Conduce: Gabriella Compagnoni Consigliere Federavo Relatore: Dottor Gianpaolo Schiavo

Analisi degli accessi al Pronto Soccorso: le diseguaglianze in prima linea

Al Triage ricordiamoci di fare un po di Triage!

TRIAGE QUANTI CODICE COLORE? Daniele Marchisio TRIAGE: QUANTI CODICI COLORE? Gruppo Formazione Triage A. O. Città della Salute e della Scienza Torino

FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.

CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 15 LEGA PRO stagione sportiva 2016/2017 CALENDARIO Girone A

25 MAGGIO Dopo il Triage il vuoto Dott. Mauro Bellifemine Dott.ssa Federica Morotti

DEA Pediatrico di 1 e 2 livello Osservazione Breve Intensiva

Parola alle Regioni Regione Sicilia

L'infermiere Bed Manager

Standard per l accreditamento dei centri flebologici. Giampaolo Sozio Day Surgery Multidisciplinare P.O. Alta Val D Elsa Poggibonsi ( SI )

I percorsi di cura del paziente con scompenso di cuore: l esperienza dell Azienda per i Servizi Sanitari Alto Friuli

IL QUINTO CODICE DI TRIAGE: UN PROGETTO PILOTA

Pronto Soccorso: organizzazione, struttura. Sergio Timpone

LE NUOVE FORME DI AGGREGAZIONE NELLA MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA: AFT e UCCP, ESPERIENZE E PROGRAMMAZIONE

Verso il NOB. Strategie Organizzative. A cura di Bonconti Maria Pia. Reggio Emilia, 25 settembre 2015

LA RISPOSTA OSPEDALIERA AL MASSICCIO AFFLUSSO DI FERITI

Fast Track: la nostra proposta

Ospedale di Vaio. U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività.

IL RUOLO ATTUALE DELL OBI

CURE INTERMEDIE BEATO DE TSCHIDERER RELAZIONE A DIECI MESI DI ATTIVITÀ

Definizione, attivazione e monitoraggio di azioni di miglioramento dei processi sanitari prioritari in ambito dipartimentale

The tutorship in hospital. Giuliano Lo Pinto Barbara Fiorini Genova, 23 ottobre 2009

Roma, 6 ottobre Maria Pia Ruggieri Presidente Nazionale SIMEU Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza

GESTIONE DEGLI ABUSI IN PRONTO SOCCORSO

ANALISI E CRITICITA DELL EMERGENZA TERRITORIALE Specifica attenzione delle problematiche Rappresentate da Settori specifici?

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza

XXXI SEMINARIO DEI LAGHI Ottobre 2010 PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE

DECISIONI E MULTIDISCIPLINARIETA

Il ruolo del HDM nella FORMAZIONE. PIANIFICAZIONE e STESURA di un PEIMAF

Verso un nuovo modello di Triage intraospedaliero

I DIVERSI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TRIAGE A CONFRONTO

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara

Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi IL IL NUOVO PRONTO SOCCORSO DI DI CAREGGI

Collaboratore Professionale Sanitario Esperto Infermiere con funzioni di coordinamento

COSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL)

L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke. Paola Sanvito

Medicina d urgenza e tutele sindacali

OGGETTO: AMBULATORI AZIENDALI PER LA GESTIONE DEI CODICI MINOR CRITICITA' - ANNO 2019

ATS Sardegna Area Socio Sanitaria Locale Sanluri LOGO ENTE

La centrale operativaa unica per la presa in carico del malato DEA. Franco Aprà SIMEU Piemonte Valle d Aosta

III Convegno Nazionale SPES Il sovraffollamento dei servizi di emergenza. Il Pronto Soccorso e la gestione dei ricoveri dell Azienda USL 4 di Prato

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA

LUNEDI POMERIGGIO DELLA QUALITA 27 Novembre 2015 PRESENTAZIONE U.S.C. DATI SANITARI E PROGRAMMAZIONE. Dr. Andrea de Vuono

Il sovraffollamento nell Ospedale San Filippo Neri. Roma 11 febbraio 2015 aula multimediale Ospedale S. Filippo Neri

XLII Convegno AIE, Lecce ottobre A. Migliardi 1, C. Marinacci 2, G. Li Calzi 3, G. Salamina 4, G. Costa 5

L HANDICAP INVISIBILE

Fast track in Pronto Soccorso: esperienza del PS Spoke di Carpi

F O R M A T O E U R O P E O

Piano di gestione del Sovraffollamento Vers 04 del SCHEDE DEI LIVELLI DI ALLERTA

Integrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana.

Curriculum Vitae di ROMANO NARDELLI

PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO REPARTO DI PEDIATRIA D URGENZA

Il paziente fragile tra ospedale e territorio: un'esperienza

Curriculum Vitae di AMEDEO LO GENCO

Pronto soccorso per flussi omogenei

SANITARIO INFERMIERE CAT. D. SANITARIO ESPERTO INFERMIERE CATEGORIA DS.

Progetto Libere di parlare

PERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI

L Infermiere del Sistema Emergenza Urgenza. Daniele Marchisio

Stato della rilevazione. Valentina Mattia

SISMA MONTI REATINI I FERITI DI ASCOLI PICENO

Posto Medico Avanzato Centro Medico di Evacuazione

Luogo di nascita: Zafferana Etnea (CT) Residenza: Vittorio Emanuele 144 Zafferana Etnea CAP 95019

F O R M A T O E U R O P E O

BED MANAGEMENT: MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEI POSTI LETTO IN AREA MEDICA PER I RICOVERI DA PRONTO SOCCORSO

Pronto Soccorso e 118 Estraneità Congruità o Integrazione?

Piano di Emergenza Interno per la gestione di un Massiccio Afflusso di Feriti. Sede legale Circonvallazione Gianicolense Roma

Revisione N.1. PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore

DIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

- Scelta della struttura 1. Informazioni sulle strutture disponibili eroganti i servizi prescritti

Pronto soccorso ed influenza: una richiesta di risorse bifasica. Dr. A. Revello, Dr. D. Livoli, Dr. F. R. Pugliese UOC pronto Soccorso Medicina d

U.O.S Risk Management Responsabile dott. Giovanni Ruta

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

L'anziano in pronto soccorso: percorsi dedicati. Inf. Andrea Vairani Roma, 30 novembre 2018

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Partecipanti n 20

Nuovi equilibri tra Ospedale e Territorio. E il 118 dove lo metto? Strategie di sviluppo. 17 giugno 2011 Palazzo dei Congressi P.

IL RUOLO DELL'INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA TORINO 11 APRILE 2017 LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PIERO LUIGI GIULIANO

Continuità delle cure

V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA

La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento precoce.

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate PROGETTO PER SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELL AREA EMERGENZA URGENZA DEL P.O. CARATE BRIANZA

Il post ricovero come strumento per diminuire le degenze medie

FIRSTAID. La gestione completa dei processi di emergenza-urgenza

L evoluzione dell assistenza verso l Ospedale per intensità di cura

Transcript:

Regione Puglia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI FOGGIA DIPARTIMENTO EMERGENZA-URGENZA S.C. MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Dir: Dr V. Procacci www.prontosoccorsofoggia.it IL NUCLEO ASSISTENZIALE AVANZATO NELL ACCOGLIENZA E GESTIONE DELL OVERCROWDING IN PRONTO SOCCORSO V. PROCACCI GALLIPOLI 25/05/13

CONSIDERAZIONI DI BASE L INTEGRAZIONE MEDICO-INFERMIERISTICA RISULTA VINCENTE RISPETTO ALLA SEMPLICE SOMMA DELLE SINGOLE PROFESSIONALITA L OVERCROWDING E UNO DEI PROBLEMI PIU DRAMMATICI CHE AFFLIGGONO I DEA E POSSIBILE SFRUTTARE UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE MEDICO INFERMIERISTICA PER DARE UNA RISPOSTA AI PROBLEMI DI OVERCROWDING?

La Curva di Qualità del Servizio Pubblico QUALITà SERVIZIO OTTIMIZZAZIONE INADEGUATEZZA 2 y = - a x + 2 bx AFFLUSSO UTENTI

Nella valutazione e programmazione di qualità del servizio è possibile agire attraverso un incremento di b (coefficiente di efficienza) o una riduzione di a (coefficiente di overcrowding) COEFFICIENTE DI QUALITA -EFFICIENZA 2 y = - a x + bx COEFFICIENTE DI OVERCROWDING

b INTEGRAZIONE MEDICO-INFERMIERISTICA a MONOPROFESSIONALITA INFERMIERISTICA

NUCLEO ASSISTENZIALE AVANZATO ACCOGLIENZA PRIVACY TENDA DI VALUTAZIONE EARLY BEDDING BACKUP

NUCLEO ASSISITENZIALE AVANZATO AREA CODICI BIANCHI E VERDI SERVIZI DIAGNOSTICI OSSERVAZIONE BREVE

CODICE ROSSO FAST TRACK CODICI NUCLEO INTERMEDI ASSISITENZIALE EARLY AVANZATO BEDDING CODICI MINORI AREA CODICI BIANCHI E VERDI SERVIZI DIAGNOSTICI OSSERVAZIONE BREVE

CODICE ROSSO FAST TRACK CODICI NUCLEO INTERMEDI ASSISITENZIALE EARLY AVANZATO BEDDING CODICI MINORI AREA CODICI BIANCHI E VERDI SERVIZI DIAGNOSTICI OSSERVAZIONE BREVE NUCLEO ASSISTENZIALE AVANZATO

140 120 100 80 60 40-2.50% +2.56% +15.22% + 15% 20 0 ago-12 set-12 ott-12 nov-12 dic-12 gen-13 ago-12 set-12 ott-12 nov-12 dic-12 gen-13 Bianco 61 96 58 56 40 35 Verde 79 59 40 39 40 46 Giallo 120 98 63 51 46 53 NB: I tempi di presa in carico devono tendenzialmente essere ulteriormente decurtati di circa 20min per la visita del paziente, visita che precede la presa in carico 10

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio 2011 2011 2011 2011 2012 2013 BIANCO 351 287 241 279 428 412 VERDE 142 146 135 153 203 238 GIALLO 124 92 78 87 141 198 2012 2012 2012 2012 2013 2013 BIANCO 96 58 56 40 35 97 VERDE 59 40 39 40 46 39 GIALLO 98 63 51 46 53 47 SCARTO 2012 - SCARTO SCARTO 2012 - SCARTO 2012 SCARTO SCARTO 2011 2012-2011 2011-2011 2013-2012 2013-2012 BIANCO -255 (-72%) -229(-79%) -185(-76%) -239(-85%) -393(-91%) -315(-76%) VERDE -83(-58%) -106(-72%) -96(-71%) -113(-73%) -157(-77%) -199(-83%) GIALLO -26(-20%) -29(-31%) -27(-34%) -41(-47%) -88(-62%) -151(-76%) 11

Dimissioni Attuate direttamente dal Team Leader - NAA MESE TOTALE DIMISSIONI NAA DIMISSIONI NAA CON RICOVERO Ott -12 598 (12.18% tot) 194 404 Nov-12 658 (14.37) 194 464 Dic-12 754 (16.27%) 224 530 Gen -13 858(17.4%) 238 620 Feb - 13 838 (19.9%) 264 706 DIMISSIONI NAA SENZA RICOVERO 12

14,00 % abbandono PS/ Afferenti 12,00 12,23 10,00 9,45 8,00 6,00 5,31 4,00 4,05 3,39 3,56 3,37 2,00 0,00 ago-12 set-12 ott-12 nov-12 dic-12 gen-13 feb-13 13

PROBLEMI NON BASTA ESSERE MEDICI PER ESSERE IN GRADO DI SVOLGERE IL RUOLO DI TEAM LEADER IL PASSO E BREVE

CARATTERISTICHE DEL TEAM LEADER CAPACITA MANAGERIALE Gestione Risorse Gestione dei Flussi Gestione Criticità Gestione del Team Programmazione e Gestione PDTA C APACITA RELAZIONALE Assertività Gestione del Clima Gestione dell ansia e del Conflitto Gestione della Comunicazione Gestione dei Rapporti Istituzionali CAPACITA TECNICA Metodologia Clinica Finalizzata Capacità di Inquadramento Precoce Capacità di Integrazione Clinico Strumentale Rapida (ECO ecc.)

E SE COMINCIASSIMO A PENSARE AD UNA FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO INTEGRATI PER INFERMIERI TRIAGISTI E MEDICI TEAM LEADER?

Gallipoli 24 25 maggio 2013 A Sud l Orizzonte si è schiarito Grazie alle Donne e agli Uomini capaci di lottare Don Tonino Bello