Il sovraffollamento nell Ospedale San Filippo Neri. Roma 11 febbraio 2015 aula multimediale Ospedale S. Filippo Neri
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1 Il sovraffollamento nell Ospedale San Filippo Neri Roma 11 febbraio 2015 aula multimediale Ospedale S. Filippo Neri
2 C) Valorizzare gli Asset Aziendali Realizzazione del Polo Museale Santo Spirito e riqualif icazione del Santa Maria della Pietà Razionalizzazione del patrimonio e introduzione di nuove soluzioni logistiche Integrazione e semplificazione dei processi gestionali Attuazione del percorso straordinario di riassetto istituzionale (accorpamento con ACO San Filippo Neri e f usione con ASL Roma A) ANSPs 1 Strategia e Obiettivi Gli obiettivi strategici aziendali: ambiti di intervento Riorientamento della rete ospedaliera: rilancio e sviluppo del San Filippo Neri, del Santo Spirito e dell Oftalmico Realizzazione di un nuovo modello di assistenza territoriale e apertura delle Case della Salute Sviluppo del Piano aziendale di prevenzione e promozione della salute e del benessere Miglioramento dei livelli di qualità, sicurezza ed esito delle cure A) Migliorare i servizi ai cittadini B) Migliorare l Organizzazione Valorizzazione delle competenze professionali e miglioramento del clima organizzativo 8 7 Realizzazione del nuovo modello organizzativo e di gover nance aziendale 6 Umanizzazione dell assistenza e cura della relazione con i Cittadini 5 Governo delle liste di attesa e della rete di off erta sul territorio aziendale del Lavoro
3 ANS 1 Ps Strategia e Obiettivi Obiettivo 1 Riorientamento della rete ospedaliera: rilancio e sviluppo del San Filippo Neri, del Santo Spirito e dell Oftalmico Il riorientamento della rete ospedaliera aziendale sarà attuato in linea con la programmazione regionale, integrando e rilanciando le tre strutture ospedaliere a gestione diretta (San Filippo Neri, Santo Spirito, Oftalmico) e articolandole per intensità di cura Attuazione della strategia sulla rete ospedaliera Adeguare il sistema alla programmazione regionale (DCA n. 368, del 31/10/2014) Integrare i tre presidi ospedalieri a gestione diretta, rafforzando le eccellenze, eliminando le sovrapposizioni e ridondanze, e rilanciando l identità distintiva di ciascuno dei tre presidi (un nuovo Oftalmico, un nuovo Santo Spirito, un nuovo San Filippo Neri) Attuare sinergie con il resto della rete ospedaliera regionale, dando valore aggiunto al sistema di offerta Riorganizzare per intensità di cure Attuare sinergie con il Territorio
4 ANS 1 Ps Strategia e Obiettivi Obiettivo 1 Riorientamento della rete ospedaliera: rilancio e sviluppo del San Filippo Neri, del Santo Spirito e dell Oftalmico: ridisegno delle identità Il nuovo Santo Spirito Il nuovo San Filippo Neri Il nuovo Oftalmico DEA I livello con nodo della rete cardiologica e traumatologica Ospedale di riferimento di Roma Centro (Municipio I) con orientamento alla continuità assistenziale ed alla integrazione territoriale Day hospital oncoematologico Punto nascita Breast unit Attività di lettura dello screening citologico per una popolazione di persone DEA I livello con nodo della rete cardiologica e traumatologica Forte orientamento ai percorsi oncologici Chirurgia specialistica Polo neurologico Ospedale di riferimento per il 14 Municipio I e di buona parte del 13 e del 15 Punto nascita e PMA Centro per la protesica ortopedica Hub laboratoristico Hub rete trasfusionale Polo di riferimento regionale Attività chirurgica di alta specialità in urgenza e programmata Pronto soccorso oftalmologico h24/365gg Oftalmologia medica Percorsi diagnostico terapeutici specialistici Integrazione con la Casa della Salute Hub per la radiologia territoriale N.B. Santo Spirito comprende Villa Betania; San Filippo Neri comprende Salus Infirmorum
5 Popolazione più anziana, con più malattie croniche A forte rischio di acuzie tardiva, di patologie recidive ed evoluzione verso la disabilità Che ricorre alle cure ospedaliere con nuove aspettative Più evoluta nella domanda di salute e di miglioramento Concentrazione delle casistiche complesse Rapidissimo avanzamento della complessità e dell efficacia tecnica e tecnologica (con costi molto elevati) Degenze sempre più brevi e limitate alle fasi iperacute ANS 1 Ps Cambia la domanda assistenziale ( nuovo paziente ) Cambia il ruolo tradizionale dell ospedale Crescente integrazione in rete Sviluppo delle attività a distanza (teleradiologia, teleconsulto, teleassistenza, robotica, ) Strategia e Obiettivi Obiettivo 1 Riorientamento della rete ospedaliera: rilancio e sviluppo del San Filippo Neri, del Santo Spirito e dell Oftalmico: organizzazione per intensità di cura Organizzazione per intensità di cura: il perché di una scelta L organizzazione per intensità di cura è improntata a: Centralità della persona assistita Garanzia di alta qualità attraverso una stretta integrazione multiprofessionale e multidisciplinare Flessibilità organizzativa con rivalutazione delle prassi consolidate Utilizzo dei posti letto su logica flessibile Efficienza nell impiego delle risorse Appropriatezza clinico-assistenziale
6 Riordino Degenze area medica Modello per intensità di cura e complessità assistenziale Modalità alternativa di organizzazione dell assistenza in ospedale. Un'organizzazione non più articolata, come da tradizione, in Reparti o Unità operative in base alla patologia e alla disciplina medica, ma articolata in aree omogenee,, che ospitano i pazienti in base alla gravità del caso clinico e del livello di complessità assistenziale. La centralità del paziente è l elemento guida: attorno a lui ruota l'ospedale, si muovono i professionisti e si aggregano le tecnologie. Ciò al fine di coniugare meglio sicurezza, efficienza, efficacia ed economicità dell assistenza, mettendo ancora di più al centro il paziente e il livello del suo bisogno di cura.
7 Da dove partire. Abbiamo circa pazienti accolti al ps Di cui Ricoverati (27%) Di cui Dipartim. Medicina Interna e Specialità Mediche Di cui ricoverati in Medicina Interna Rapporto di ricoveri urgenti su programmati (57%)(
8 Percentuale di ricoveri urgenti da PS su tot ricoveri 66% San Filippo Neri 64% 62% 60% % ricoveri 58% 56% 54% 52% 50% dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese
9 Da dove partire. ENTRATA USCITA INTERNO PRIORITA
10 Da dove partire. ENTRATA USCITA INTERNO PRIORITA
11 ENTRATA Sovraffollamento in Pronto Soccorso Priorità assoluta
12 ENTRATA Percentuale di ambulanze bloccate oltre i 45' e media dei minuti di blocco (oltre i 45') elevata attorno al 23% in media
13 Percentuale di ambulanze bloccate oltre i 45' e media dei minuti di blocco (oltre i 45') % amb bloccate > 45' S. Filippo Neri media minuti di blocco (oltre i 45') S. Filippo Neri 30% 50 25,70% 25% 22,80% 22,70% 23,10% 22,70% 23,00% 40 % ambulanze bloccate oltre 45' 20% 15% 10% 16,00% 27,9 23,8 18,8 20,40% 25,8 20,90% 20,90% 22,9 19,5 25,30 20,50 20,6 20,50% 19,2 30, media dei miunti di blocco (oltre i 45') 5% 10 0% feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale 0
14 Filtro da Pronto Soccorso elevato ENTRATA
15 Totale accessi in Pronto Soccorso e filtro dei ricoveri (esclusi accessi ostetrici) Media regione nel mese dicembre tot accessi S. Filippo Neri filtro S. Filippo Neri 17,0% % % 40% n. accessi ,80% 27,60% 28,60% 27,80% 27,30% ,80% 27,30% 35% % 28,60% 26,80% 27,70% 28,00% 25% 25,90% 26,20% % 15% filtro (% ricoveri / accessi) % 5% 2100 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale 0%
16 ENTRATA Elevato accesso di pz con codice rosso o giallo. Pochi i codici bianchi Elevato tasso di ricovero dei codici verdi e gialli
17 3000 Codice accesso in triage di Pronto Soccorso - Ospedale San Filippo Neri bianco SFN verde SFN giallo SFN rosso SFN n. pz per codice triage dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale mese
18 Media regione nel mese dicembre Rosso 3% Giallo 26% Verde 66% Bianco 5% % accessi per codice in triage di Pronto Soccorso - Ospedale San Filippo Neri bianco SFN verde SFN giallo SFN rosso SFN 0,65% 1,15% 0,57% 1,26% 0,99% 1,32% 1,07% 1,12% 0,60% 0,51% 0,70% 0,94% 0,90% n. pz per codice triage 50,42% 51,21% 51,18% 51,65% 51,27% 52,62% 52,23% 54,84% 55,00% 52,54% 52,33% 51,09% 50,35% 40,84% 39,02% 39,90% 37,92% 40,11% 37,18% 38,36% 36,94% 36,44% 39,69% 39,02% 39,80% 40,03% 5,98% 6,58% 6,04% 6,39% 5,56% 5,63% 5,57% 4,17% 5,47% 4,99% 5,11% 5,83% 6,55% dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale mese
19 Media regione nel mese dicembre Rosso 72% Giallo 36% Percentuale ricoveri per Codice accesso in triage di Pronto Soccorso - Ospedale San Filippo Neri Verde 8% Bianco 1% 0,00% 3,00% 12,10% 11,60% 0,00% 10,70% 0,00% 3,80% 12,30% 11,80% 0,00% 11,50% 0,00% 11,50% 0,00% 12,30% 0,00% 11,50% 4,50% 14,90% bianco SFN verde SFN giallo SFN rosso SFN 0,00% 11,80% % pz ricoverati per codice triage 41,10% 39,70% 40,30% 42,60% 39,70% 39,00% 39,00% 39,90% 41,40% 37,60% 37,00% 71,00% 72,00% 67,10% 58,30% 60,70% 68,50% 66,40% 73,50% 70,90% 70,80% 68,10% feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale mese
20 Sottoutilizzo dell Osservazione Breve intensiva (OBI) ENTRATA
21 Indicazioni 4-8% accessi obi S. Filippo Neri % OBI/accessi San Filippo Neri Utilizzo OBI 10,00% 9,00% ,00% n. OBI attivate ,00% 6,00% 5,00% 4,00% 20 3,00% 10 2,26% 1,77% 1,18% 1,41% 1,35% 1,47% 1,49% 1,58% 1,75% 1,96% 1,89% 1,75% 2,00% 1,19% 1,00% 0 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale 0,00%
22 ENTRATA Lentezza nella gestione dei pazienti in ps. Tutti e 4 gli indicatori della Regione sono fuori limite: 1. chiusura schede PS < 12 h 2. rapporto tra pz in destinazione e pz presenti in ps alle % accessi con permanenza >24h 4. % accessi con cod. rosso con permanenza >24h
23 Media regione nel mese dicembre 91,5% Indicatore 1: Chiusura delle schede di PS entro 12 h (escluso OBI) San Filippo Neri 80,00% OBB. DESIDERABILE >95% OBB. ACCETTABILE 92-94% OBB. NON ADEGUATO <91% 79,50% % 79,00% 78,00% 78,50% 78,60% 77,00% 76,60% 76,00% 75,00% 75,20% 74,90% 75,70% 76,30% 75,30% 75,20% 74,00% 73,00% 72,00% mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
24 OBB. DESIDERABILE <10 % OBB ACCETTABILE % OBB. NON ADEGUATO >21% Indicatore 2: Rapporto tra pz in destinazione e pz presenti in PS alle ore 14 San Filippo Neri 100,00% 100,00% 100,00% 90,00% 80,00% 80,00% 70,00% 60,00% 58,10% 51,60% 66,70% 74,20% % 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese NB Da febbraio 2015 è iniziato un monitoraggio giornaliero Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
25 Media regione nel mese dicembre 16% Indicatore 3: Percentuale di accessi con esito ric/trasfe tempo di permanenza > 24h (escluso OBI) 40,0% 37,3% 35,6% 36,2% 34,7% S. Filippo Neri 39,90% 35,0% 30,5% 31,6% 33,3% 31,2% 30,0% 25,1% 27,3% 25,3% 27,9% 25,0% % 20,0% 15,0% 10,0% OBB. DESIDERABILE <10 % OBB ACCETTABILE % OBB. NON ADEGUATO >21% 5,0% 0,0% dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
26 Media regione nel mese dicembre 17,1% Indicatore 4: Accessi con triage rosso, esito ric/trasf e tempo di permanenza > 24h (escluso OBI) San Filippo Neri (*): errore corretto rispetto ai dati inviati dalla Regione 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% (*) 30,43% (*) 26,90% (*) OBIETTIVO DESIDERABILE <0,8 % OBIETTIVO ACCETTABILE 0,8-1,5 % OBIETTIVO NON ADEGUATO >1,6% 27,38% 25,20% 26,30% 24,70% 24,30% 24,70% 41,30% % 25,00% 20,00% 20,30% 18,60% 18,90% 19,60% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
27 Attesa elevata per codici gialli e verdi ENTRATA
28 Percentuale di accessi PS/DEA con codice triage GIALLO con attesa > 15' 100% 90% 80% 85,80% 88,50% 90,10% 87,00%87,40% 87,70% 89,00% 85,00% 85,80% Media regione nel mese dicembre 57% 70% 60% % 50% % accessi gialli tda >15 min S. Filippo Neri 40% 35,50% 34,60%34,60%32,80% 30% 20% 10% 0% dic-13 gen-14 feb-14 mar- 14 apr-14 mag- 14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 mese NB : da aprile 2014 cambio dei criteri adottati Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
29 Percentuale di accessi PS/DEA con codice triage VERDE con attesa > 60' 80% 70% 66,20% 66,90% 67,80% 70,80%70,70% 67,20% 68,60%70,20% Media regione nel mese dicembre 39% 60% 57,50% 50% % 40% 35,10%35,20% 32,80% 33,60% % accessi verdi tda > 60 min S. Filippo Neri 30% 20% 10% 0% dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag- giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale NB : da aprile 2014 cambio dei criteri adottati
30 Da dove partire. ENTRATA USCITA INTERNO PRIORITA
31 Da dove partire. ENTRATA USCITA INTERNO PRIORITA
32 ENTRATA Utilizzo Holding Area Stazionamento in barella in PS per più di 12 ore Mancanza di continuità clinica al paziente con presa in carico Ritardi nella diagnostica ed incremento della degenza media Aumento di rischio clinico Mancanza comfort alberghiero per il paziente
33 Degenza ordinaria elevata in medicina e medicina d urgenza ENTRATA
34 Media regione 10,4 Degenza media - Medicina Interna Anno 2014 dm medicina generale (cod.26) S. Filippo Neri ,9 14,3 13,9 13, , ,8 13,8 12, ,12 8,5 8,4 gg di degenza mese 2 mesi 3 mesi 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
35 Media regione 5 Obb 3 Degenza media - Medicina d'urgenza Anno 2014 dm medicina urgenza (cod.51) S. Filippo Neri 5,4 5,2 5,2 5,2 5,3 5,3 5,3 5,2 5, ,8 gg di degenza 4,6 4,6 4,5 4,4 4,2 4 3 mesi 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
36 Obb <3 Degenza media - Preoperatoria Anno 2014 dm preoperatoria S. Filippo Neri 2,5 2,34 2,2 2,2 2,2 2 1,8 1,8 1,7 1,7 1,8 1,8 1,8 1,8 1,7 1,5 gg di degenza 1 0,5 0 1 mese 2 mesi 3 mesi 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi mese Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale
37 Media regione 6,6 Degenza media Terapia Intensiva Anno 2014 dm TI (cod. 49) S. Filippo Neri 20 19, ,09 16,7 15, ,3 13, ,5 15,1 15,4 15,4 12 gg di degenza mese 2 mesi 3 mesi 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi Dati dal monitoraggio Regione Lazio per emergenza territoriale mese
38 INTERNO Analisi dei pz presenti e dei flussi lento ed impreciso per mancata informatizzazione Informatizzazione del movimento in reparto già sperimentato in medicina interna e gastroenterologia da adottare al livello trasversale e utilizzare in tempo reale
39 INTERNO Continuità clinico assistenziale sul paziente non sempre garantita dal modello organizzativo Rivedere i modelli organizzativi
40 INTERNO Tempistica della diagnostica Rallenta il processo di presa in carico del paziente e della dimissione?
41 INTERNO Esistono percorsi di presa in carico dei pazienti intra DEA o interdipartimentali?
42 Da dove partire. ENTRATA USCITA INTERNO PRIORITA
43 Da dove partire. ENTRATA USCITA INTERNO PRIORITA
44 USCITA Lunghi tempi di attesa rispetto all'invio di pazienti in lungodegenza e riabilitazione e Hospice Abbiamo dati certi? La Regione richiede l attivazione di un monitoraggio mensile del tempo che intercorre tra richiesta ed esecuzione dei trasferimenti in Lungodegenza e riabilitazione
45 USCITA Rapporto con il territorio Abbiamo dati certi? Quante sono le richieste di attivazione di assistenza domiciliare?
46 USCITA Rapporto con l utenza Abbiamo dati certi? Familiari con pretesa di allungamento ricovero e rifiuto della dimissione
47 Come intervenire?
48 Priorità assoluta Obiettivo entro marzo 2015 Risolvere il sovraffollamento in PS Migliorare la % ambulanze bloccate attraverso l utilizzo corretto di GIPSE e presa in carico del pz Miglioramento del filtro da PS analisi quotidiana del dato Analisi quotidiana dei ricoveri totali e per codice triage e indicatori dei tempi di presa in carico Miglioramento del tasso di ricovero codici rossi e gialli - analisi giornaliera del dato Segnalazione delle UU.OO. Al Bed manager dei ricoveri ritenuti inappropriati da PS e discussione mensile dei casi Maggior utilizzo OBI secondo le indicazioni regionali monitoraggio quotidiano dei casi. Redazione di una relazione da inviare alla regione da parte direttore PS attestante il maggiore utilizzo di OBI, e definizione delle modalità
49 Priorità assoluta Obiettivo entro marzo 2015 Risolvere il sovraffollamento in PS Nuova logica per i ricoveri in urgenza Tutto l ospedale deve compartecipare alla riduzione del sovraffollamento in PS Tutti devono aumentare la quota di ricoveri da PS e ridurre il programmato Offerta di PL per il PS inferiore al fabbisogno Aumento delle disponibiltà quotidiana dei ricoveri da PS per tutte le UU.OO.
50 Priorità assoluta Obiettivo entro marzo 2015 Risolvere il sovraffollamento in PS Ricoveri non più in base alla dimissione ma ad una programmazione giornaliera/settimanale indipendentemente dalla presenza del letto libero Utilizzo massimo dei posti letto disponibili. Se impossibilitati a prendere il paziente Appoggio in un area di degenza o seguire il pz in Holding area Medicina Fast? Discharge Room? Alternative?
51 Obiettivo entro maggio 2015 Ridurre la degenza media in area internistica e MEU e preoperatoria Analisi quotidiana dei presenti per gg di degenza per capire gli ostacoli clinici, assistenziali organizzativi alla dimissione Tutte le chirurgie dovranno seguire il percorso di preospedalizzazione Aggiornamento in tempo reale del movimento in reparto attraverso l utilizzo dei programmi informatici aziendali Migliorare la tempistica della diagnostica e consulenze Implementare nuovi modelli organizzativi assistenziali e clinici (infermiere di processo, hospitalist) Implementare percorsi intra DEA e interdipartimentali
52 Obiettivo entro maggio 2015 Ridurre la degenza media in area internistica e MEU Individuazione dei bisogni del pz all ingresso in reparto: triage sociale con ipotesi datat di dimissione Presenza di un infermiere del territorio in ospedale per favorire le dimissioni protette con assistenza domiciliare Accordi presi con CdC S. Feliciano per ricoveri in acuzie da PS/OBI/MEU con analisi dei tempi di attesa Accordi con CdC per strutturare trasferimenti in riabilitazione, lungodegenza e hospice attraverso centrale unica ASL Roma E
53 Lettera di di intenti alla alla Regione del del 30/01/2015 Per Per il il superamento del del sovraffollamento dei dei pazienti nel nel DEA DEA Richiesta con con nota nota prot. prot GR GR del del 16/01/15, a seguito della verifica svolta dal dal GdL GdL regionale presso il il DEA DEA dell Ospedale S. S. F. F. Neri Neri il il 22/10/14
54 Lettera Lettera di di intenti intenti alla alla Regione Regione del del 30/01/ /01/2015 Per Per il il superamento superamento del del sovraffollamento sovraffollamento dei dei pazienti pazienti nel nel DEA DEA Richiesta Richiesta con con nota nota prot. prot GR GR del del 16/01/15, 16/01/15, a a seguito seguito della della verifica verifica svolta svolta dal dal GdL GdL regionale regionale presso presso il il DEA DEA dell Ospedale dell Ospedale S. S. F. F. Neri Neri il il 22/10/14 22/10/14 1. Implementazione di un Area Holding entro il 27 febbraio 2015, attraverso una nuova modalità organizzativa che preveda la presa in carico dei pazienti in destinazione direttamente da parte del personale medico del reparto cui i pazienti sono destinati. 2. Avvio entro marzo 2015 del monitoraggio mensile del tempo intercorso tra richiesta e refertazione in cartella dei seguenti accertamenti richiesti nei reparti di degenza: TC con mdc RMN con mdc 3. Nonché sempre da marzo avvio del monitoraggio mensile del tempo che intercorre tra richiesta e perfezioanmento dei trasferimenti in Lungodegenza e Riabilitazione 4. Avvio entro l anno 2015 del monitoraggio mensile del tempo intercorso nei reparti di degenza tra richiesta e refertazione in cartella dei seguenti accertamenti di pari passo con l informatizzazione dei Servizi:Ecocardio, Ecodoppler vasi epiaortici, Colonscopia, EGDS 5. Ampliamento del ruolo del Bed Manager secondo le indicazioni regionali della DGR 821/2009 e della nota n del 19/11/2014 ai fini della riduzione della degenza media, in particolar modo per le Unità Operative maggiormente di supporto all area di emergenza.
55 Lettera Lettera di di intenti intenti alla alla Regione Regione del del 30/01/ /01/2015 Per Per il il superamento superamento del del sovraffollamento sovraffollamento dei dei pazienti pazienti nel nel DEA DEA Richiesta Richiesta con con nota nota prot. prot GR GR del del 16/01/15, 16/01/15, a a seguito seguito della della verifica verifica svolta svolta dal dal GdL GdL regionale regionale presso presso il il DEA DEA dell Ospedale dell Ospedale S. S. F. F. Neri Neri il il 22/10/14 22/10/14 6. Invio in Regione entro marzo 2015 di una relazione attestante il maggiore utilizzo di OBI, ottenuto a seguito della sensibilizzazione in tal senso effettuata presso i medici di PS. 7. Aggiornamento entro marzo 2015 delle procedure cliniche già definite tra le UUOO afferenti al DEA (per gestione di: Sepsi, Trauma maggiore, Trauma cranico minore, Dolore toracico etc.). Verranno inoltre costituiti gruppi di lavoro impegnati a definire altri percorsi clinici ritenuti necessari per ottimizzare il percorso clinico assistenziale in Pronto Soccorso da realizzarsi entro giugno 2015; per la stessa data saranno definiti i percorsi organizzativi richiesti (Blocco ambulanze, Gestione sociosanitaria per persone senza fissa dimora etc). 8. Implementazione entro marzo 2015 dei percorsi assistenziali che consentono la dimissione del paziente dal DEA per soggetti che possono essere rivisti nei giorni successivi in un percorso ambulatoriale di controlli specialistici e/o esami strumentali: 9. Stipula entro il primo quadrimestre 2015 di uno o più accordi con Case di Cura accreditate per il trasferimento dei pazienti da MUPS. 10. Ridefinire entro marzo 2015 le regole di gestione di tutto il processo del patient flow logistic per poi arrivare all aggiornamento della procedura Facilitazione dei processi di ricovero e dimissione Bed Manager,
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